REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 20/04/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: RISORSE TECNOLOGICHE E PATRIMONIO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Assegnazione di fondi destinati all'ammodernamento tecnologico del patrimonio complessivo in capo alle Aziende pubbliche del Lazio, con particolare riferimento alla salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai Consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche (TONINELLO ORNELLA) (TONINELLO ORNELLA) (L. LE ROSE) (V. PANELLA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE (Zingaretti Nicola) IL PRESIDENTE DI CONCERTO ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 26/06/2017 prot. 392 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 9 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 OGGETTO: Assegnazione di fondi destinati all ammodernamento tecnologico del patrimonio complessivo in capo alle Aziende pubbliche del Lazio, con particolare riferimento alla salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai Consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche LA GIUNTA REGIONALE SU proposta del Presidente della Regione Lazio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta regionale e del Consiglio; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente l organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO l art. 19 della L.R. n. 27 del 28/12/2006; VISTO il DCA n. U0111/2010 Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009 recante Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) Integrazioni e modifiche. ; VISTO il DCA U0008/2011 Modifica dell'allegato 1 al Decreto del Commissario ad Acta U0090/2010 per: a) attività di riabilitazione (cod. 56), b) attività di lungodegenza (cod. 60); c) attività erogate nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per i livelli prestazionali: R1, R2, R2D e R3 - Approvazione Testo Integrato e Coordinato denominato "Requisiti minimi autorizzativi per l'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie" e successive integrazioni e modificazioni; VISTO il d.lgs. n. 118 del 23/06/2011, recante: Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e relativi principi applicativi, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126; VISTA la D.G.R. n. 29 del 02/02/2016 avente ad oggetto: Applicazione delle disposizioni di cui all articolo 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; VISTA la D.G.R. n. 55 del 23/02/2016 avente ad oggetto: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18 ; TENUTO CONTO della Circolare della Regione Lazio del 03/03/2016 avente ad oggetto le modalità operative relative alla gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; Pagina 2 / 9

3 CONSIDERATO che, così come previsto al comma 6 dell art. 19 della L.R. n. 27/2006, le risorse disponibili devono essere ripartite secondo il principio dell equa distribuzione delle stesse su base territoriale e alla luce della normativa regionale in materia di riordino delle reti ospedaliere; TENUTO CONTO del DCA n. U00247 del 25/07/2014: Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio ; TENUTO CONTO del DCA U00412 del 26/11/2014 Rettifica DCA n. U00368/2014 avente ad oggetto "Attuazione Programmi Operativi di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente: "Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio"; TENUTO CONTO del DCA n. U00052 del 22/02/2017, avente ad oggetto: Adozione del Programma Operativo a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario denominato Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale ; VISTA la DGR 20/12/2016, n. 782, recante: Ricognizione nell ambito del bilancio regionale delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, ai sensi dell art. 20, comma 1, del d.lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. Perimetro Sanitario Esercizio Finanziario 2016 ; VISTA la DGR 31/12/2016, n. 857, concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese ; VISTA la DGR 31/12/2016, n. 858 concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del Bilancio finanziario gestionale, ripartito in capitoli di entrata e di spesa; VISTA la DGR del 17/01/2017, n. 14, recante: Applicazione delle disposizioni di cui all art. 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; VISTA la Circolare del Segretario Generale della Giunta regionale e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale , conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 14/2017; CONSIDERATI i bacini di utenza relativi ad ogni ASL, la dimensione e conformazione del territorio, la distribuzione dei consultori e delle Case della Salute nei distretti in cui è suddiviso il territorio di competenza; TENUTO CONTO delle priorità indicate dalle aziende sanitarie locali e dagli I.R.C.C.S. nelle richieste di finanziamento presentate; RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, procedere all attivazione di un piano di ammodernamento tecnologico del patrimonio complessivo in capo alle Aziende pubbliche del Lazio, con particolare riferimento alla salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche; Pagina 3 / 9

4 TENUTO CONTO che gli ambiti oggetto di screening per la prevenzione delle patologie oncologiche sono individuati, in prima istanza in: - screening mammografico per la diagnosi precoce del tumore al seno; - screening colon retto per la diagnosi precoce delle patologie dell apparato digerente; - screening delle cervice uterina per la diagnosi precoce delle patologie del sistema riproduttivo femminile; TENUTO CONTO che con nota del 21/02/2017, l Area Prevenzione e Promozione della Salute ha inviato alle Aziende Sanitarie Locali del Lazio, richiesta di valutare la situazione complessiva delle attività di screening aziendali presentando un quadro complessivo degli interventi indispensabili per il mantenimento ed eventuale rafforzamento delle attività legate ai percorsi di prevenzione sopra riportati; PRESO ATTO dei riscontri delle Aziende Sanitarie Locali: 1. dell ASL Roma 1 con nota n del 20/04/ dell ASL Roma 2 con nota n del 08/03/ dell ASL Roma 3 con nota n del 20/04/ dell ASL Roma 4 con nota n del 18/04/ dell ASL Roma 5 con nota n del 15/02/ dell ASL Roma 6 con nota n del 03/03/ dell ASL Viterbo con nota n del 20/04/ dell ASL Rieti con nota n del 14/03/ dell ASL Frosinone con nota n del 12/04/ dell ASL Latina con nota n del 12/04/2017; PRESO ATTO che, a seguito delle richieste di cui al punto precedente, la Regione Lazio ha effettuato dettagliata analisi delle proposte presentate, definendo una linea di attribuzione di finanziamento che tiene conto della programmazione regionale, dei finanziamenti attivi e programmati, dei vincoli di cui al piano di rientro dal debito in materia di risorse umane e dei programmi operativi sopra citati PRESO ATTO, inoltre, che per quanto attiene alla definizione delle risorse da destinare ai Consultori si è tenuto conto, in particolare, dei bacini di utenza delle Aziende Sanitarie Locali, valutando gli importi sulla base del numero di abitanti che afferiscono ai Consultori in capo alle Aziende stesse ed attribuendo le risorse sia per lavori di manutenzione e ristrutturazione impiantistica, adeguamento e messa a norma per le sedi di proprietà dell Azienda - sia per attrezzature e arredi, destinati al miglioramento delle prestazioni sanitarie oltre che alla migliore fruizione degli spazi, articolandoli, pertanto, secondo il quadro di assegnazione di seguito riportato, nel quale gli importi sono da intendersi comprensivi di IVA: ASL Ex ASL Maschi Femmine Totale % sul TOT Fondi assegnati RM1 RMA RME 17,75% ,93 RM2 RMB RMC 22,10% ,23 RM3 RMD ,19% ,32 RM4 RMF ,53% ,26 RM5 RMG ,49% ,11 RM6 RMH ,63% ,40 VT VT ,46% ,38 RI RI ,70% ,72 Pagina 4 / 9

5 LT LT ,72% ,66 FR FR ,43% ,97 LAZIO % ,00 RILEVATO che, le attrezzature da destinare allo screening e al potenziamento delle attività dei consultori destinate alla prevenzione, sono state calibrate sulla base di analisi multicriteriale che tiene conto, a partire dalle esigenze manifestate dalle Aziende, oltre allo scenario normativo di fondo, di cui ai punti precedenti, e alla popolazione di riferimento per ciascuna ASL, anche dell analisi dell offerta, in termini di numero di prestazioni garantite da ciascuna apparecchiatura, di personale disponibile nella struttura di appartenenza e, conseguentemente, delle ore di attività per ciascun percorso di screening; PRESO ATTO, pertanto, che le sole apparecchiature che saranno finanziate e che andranno a valere sui fondi in conto capitale, la cui consistenza e quantità è stata calibrata secondo l analisi multicriteriale sopra illustrata sono le seguenti: Costo unitario in TOT Attr. TOTALE in Attrezzature RM1 RM2 RM3 RM4 RM5 RM6 VT RI FR LT Mammografo digitale diretto (Centri di Primo Livello) , ,00 Workstation con monitor altissima definizione , ,00 Mammografo digitale con tomosintesi e stereotassi , ,00 Ecografo alta fascia , ,00 Colonscopi HD , ,00 Colonna endoscopica HD , ,00 Insufflatore CO , ,00 Pompa di lavaggio , ,00 Video Colposcopio digitale , ,00 Lavaendoscopi , ,00 Lettini endoscopici regolabili elettricamente , ,00 Colposcopio OTTICO , ,00 Totale ,00 IVA ,00 TOTALE ,00 TENUTO CONTO che nel finanziamento non dovranno rientrare attrezzature diverse da quelle sopra indicate; PRESO ATTO che le attrezzature saranno acquistate con acquisto per mezzo di gara centralizzata a cui le Aziende Sanitarie Locali aderiranno in convenzione per le forniture di propria spettanza; Pagina 5 / 9

6 RILEVATO che il capitolo H22527 del Bilancio di previsione della Regione Lazio per le annualità 2017, 2018 e 2019 reca la sufficiente disponibilità per l assunzione dell impegno finanziario di cui al presente provvedimento relativo ai fondi da assegnare per le attrezzature sanitarie da destinare al potenziamento delle attività dei consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche, per un importo complessivo di ,00 di cui ,00 a valere sull annualità 2017, ,00 a valere sull annualità 2018 e ,00 a valere sull annualità 2019; RILEVATO che il capitolo H22103 del Bilancio di previsione della Regione Lazio per l annualità 2017, reca la sufficiente disponibilità per l assunzione dell impegno finanziario di cui al presente provvedimento relativo agli importi assegnati per i lavori da eseguire all interno dei consultori, per un importo complessivo di ,00; RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, assegnare alle Aziende Sanitarie Locali del Lazio l importo complessivo di ,00 finalizzato alle attività di prevenzione per la alla salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche, ripartito secondo il quadro di seguito riportato: ASL Screening Consultori Totale per ASL RM , , ,93 RM , , ,23 RM , , ,32 RM , , ,26 RM , , ,11 RM , , ,40 VT , , ,38 RI , , ,72 LT , , ,66 FR , , ,97 TOTALI , , ,00 TENUTO CONTO che, per quanto riguarda l importo assegnato per i lavori, dovrà essere trasmessa la richiesta di autorizzazione ad effettuare i lavori stessi, rappresentata da un elenco di interventi approvato con Deliberazione del Direttore Generale di determinazione a contrarre rappresentata e opportunamente motivata, alla quale dovranno seguire i progetti esecutivi di ogni intervento contenuto nell elenco, oltre al progetto esecutivo relativo alla acquisizione delle attrezzature sanitarie e agli arredi; TENUTO CONTO che i fondi potranno essere utilizzati solamente in riferimento ad un progetto esecutivo - ai sensi del D. Lgs. 50/2016 ed articolato normativo correlato - e non sono previsti fondi di acquisizione in urgenza o deroga per lavori, né sarà dato corso ad alcun tipo di approvazione differente dalla determinazione del Direttore Regionale che approva il progetto esecutivo presentato DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa, che integralmente si richiamano: Pagina 6 / 9

7 - di assegnare alle Aziende Sanitarie Locali del Lazio l importo complessivo di ,00 finalizzato alle attività di prevenzione per la salute della donna e del bambino, con il potenziamento delle attività legate ai consultori, e ai programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche, ripartito secondo il quadro di seguito riportato: ASL Screening Consultori Totale per ASL RM , , ,93 RM , , ,23 RM , , ,32 RM , , ,26 RM , , ,11 RM , , ,40 VT , , ,38 RI , , ,72 LT , , ,66 FR , , ,97 TOTALI , , ,00 - di approvare, per i fondi destinati al potenziamento dei Consultori, il quadro di assegnazione di seguito riportato, nel quale gli importi sono da intendersi comprensivi di IVA: ASL Ex ASL Maschi Femmine Totale % sul TOT Fondi assegnati RM1 RMA RME 17,75% ,93 RM2 RMB RMC 22,10% ,23 RM3 RMD ,19% ,32 RM4 RMF ,53% ,26 RM5 RMG ,49% ,11 RM6 RMH ,63% ,40 VT VT ,46% ,38 RI RI ,70% ,72 LT LT ,72% ,66 FR FR ,43% ,97 LAZIO % ,00 - di approvare il programma di acquisizione delle attrezzature da destinare allo screening la cui ripartizione tra le Aziende Sanitarie Locali e la tipologia di apparecchiature oggetto di acquisto sono definite nella tabella seguente: Costo unitario in TOT Attr. TOTALE in Attrezzature RM1 RM2 RM3 RM4 RM5 RM6 VT RI FR LT Mammografo digitale diretto (Centri di Primo Livello) , ,00 Pagina 7 / 9

8 Workstation con monitor altissima definizione , ,00 Mammografo digitale con tomosintesi e stereotassi , ,00 Ecografo alta fascia , ,00 Colonscopi HD , ,00 Colonna endoscopica HD , ,00 Insufflatore CO , ,00 Pompa di lavaggio , ,00 Video Colposcopio digitale , ,00 Lavaendoscopi , ,00 Lettini endoscopici regolabili elettricamente , ,00 Colposcopio OTTICO , ,00 Totale ,00 IVA ,00 TOTALE ,00 Nel programma di finanziamento non dovranno rientrare attrezzature diverse da quelle sopra indicate. Le attrezzature saranno acquistate per mezzo di gara centralizzata a cui le Aziende Sanitarie Locali aderiranno in convenzione per le forniture di propria spettanza. Le Aziende dovranno sottoscrivere specifica delega per l espletamento della procedura e la Regione Lazio potrà riservarsi di designare una Azienda Sanitaria Locale capofila in veste di stazione appaltante unica, per l espletamento completo della procedura di acquisizione delle attrezzature sopra indicate. I fondi destinati ai lavori potranno essere utilizzati solamente attraverso preventiva richiesta di autorizzazione ad effettuare i lavori stessi, rappresentata da un elenco interventi approvato con Deliberazione del Direttore Generale di determinazione a contrarre rappresentata e opportunamente motivata, alla quale dovranno seguire i progetti esecutivi di ogni intervento contenuto nell elenco. Dovrà essere presentato, inoltre, il progetto esecutivo relativo alla acquisizione delle attrezzature sanitarie e agli arredi. Non sono previsti fondi di acquisizione in urgenza o deroga per lavori, né sarà dato corso ad alcun tipo di approvazione differente dalla determinazione del Direttore Regionale che approva il progetto esecutivo presentato. Con successivi provvedimenti adottati dalla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali si provvederà all impegno del finanziamento suddetto: - a valere sul capitolo H22527, per la quota parte relativa ai fondi da destinare alle attrezzature sanitarie per il potenziamento delle attività dei consultori, e per i programmi di screening legati alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche, per l importo complessivo di ,00 di cui ,00 a valere sull annualità 2017, ,00 a valere sull annualità 2018 e ,00 a valere sull annualità 2019; - a valere sul capitolo H22103, per la quota parte relativa ai fondi da assegnare per i lavori da eseguire all interno dei consultori, per un importo complessivo di ,00. Pagina 8 / 9

9 Con ulteriori successivi provvedimenti adottati dalla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali si procederà all erogazione dei fondi impegnati con le modalità di cui al punto precedente, al momento dell approvazione del Progetto Esecutivo presentato dall Azienda, previa acquisizione del parere favorevole del Nucleo di Valutazione Regionale. Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Pagina 9 / 9

10 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 22/06/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA E MOBILITA' Area: TRASPORTO SU GOMMA Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Autorizzazione alla sottoscrizione dell'"accordo di pagamento" per la corresponsione alla Società Co.Tra.L. S.p.A. degli oneri finanziari da questa sostenuti per i ritardi nell'erogazione del corrispettivo nel periodo Autorizzazione alla spesa di complessivi ,49 - Esercizio finanziario 2017 e Capitolo D (FRATINI PALMIRA) (FABRIZIO BERNARDO) (B. FABRIZIO) (VICARIO C.CECCONI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA' (Civita Michele) L'ASSESSORE DI CONCERTO POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) () L' ASSESSORE IL DIRETTORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 03/07/ prot. 407 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

11 OGGETTO: Autorizzazione alla sottoscrizione dell accordo di pagamento per la corresponsione alla Società COTRAL S.p.A. degli oneri finanziari da questa sostenuti per i ritardi nell erogazione del corrispettivo nel periodo Autorizzazione alla spesa di complessivi ,49 - Esercizio finanziario 2017 e Capitolo D LA GIUNTA REGIONALE Su proposta dell Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità di concerto con l Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale"; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, avente ad oggetto "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale"; VISTA la L. 07/08/1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R. 22/10/1993, n. 57 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la L.R , n. 25 "Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione" e s.m. i.; VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42" e relativi principi applicativi, e successive modifiche; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 16 del 28/12/2016 "Documento di Economia e Finanza regionale Anni "; VISTA la Legge regionale 31/12/2016 n. 17, concernente: "Legge di stabilità regionale " e la Legge regionale 31/12/2016 n. 18, concernente: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio "; VISTA la Deliberazione di Giunta regionale 31/12/2016 n. 857 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni,programmi e macroaggregati per le spese); VISTA la Deliberazione di Giunta regionale 31/12/2016 n. 858 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 201 Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa); VISTO la Deliberazione di Giunta regionale 17 Gennaio 2017, n. 14, recante: "Applicazione delle disposizioni di cui all'articolo l0, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 20 Il, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio "; VISTA la Circolare del Segretario Generale prot. nn del 30/01/2017 e n del 23/05/2017 sulla gestione del Bilancio con la quale si Pagina 2 / 5

12 individuano le modalità operative relative alla gestione del Bilancio di Previsione Finanziario della Regione Lazio ; PREMESSO - che la Regione, a far data dal 16/01/2013, è Socio Unico di COTRAL Spa; - che detta Società svolge il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano su gomma di competenza della Regione Lazio, affidatogli in house providing, con contratto di servizio da ultimo sottoscritto in data ; - che, in relazione ai ritardi nel pagamento del corrispettivo previsto per il servizio reso, COTRAL, negli anni, ha sostenuto oneri finanziari connessi ad indisponibilità di liquidità per detti ritardi, dando corso ad operazioni di cessioni di credito, con pagamento di interessi, spese e commissioni sulle anticipazioni ricevute dai vari operatori finanziari; - che sino al , la richiesta alla Regione di detti oneri finanziari ed ogni altra pendenza all epoca dovuta, è stata risolta mediante due specifici precedenti accordi di pagamento, rispetto alle pretese di COTRAL, autorizzati con precedenti proprie deliberazioni: deliberazione della G.R. n. 946 del 11/12/2009 e deliberazione della G.R.n. 323 del , su favorevole parere dell Avvocatura Regionale resi, ai sensi dell art 553/bis del Regolamento regionale, rispettivamente con nota n del 07/12/2009 e nota n del ; - che anche successivamente al 31/12/2012 il pagamento del corrispettivo nei confronti di COTRAL S.p.A. è stato praticato in ritardo rispetto agli impegni contrattuali con questa assunti, in ragione della ben nota emergenza di liquidità risoltasi soltanto in seguito al D.L. n.35/2013 e successive modificazioni ed integrazioni, che tuttavia ha permesso di regolarizzare detti pagamenti solo successivamente al che, pertanto a far data dal e sino al 31/12/2015, in relazione a crediti maturati e pagati in ritardo, rispetto a quanto in contratto previsto, COTRAL ha richiesto il pagamento degli interessi di cui al D.lgs. n.231/2002, emettendo le relative fatture; - che l Amministrazione regionale non ha dato corso al pagamento di dette fatture, non riconoscendo di fatto a COTRAL un credito commerciale e chiedendo comunque a quest ultima di quantificare gli effettivi maggiori esborsi sostenuti per il ritardo nei pagamenti di che trattasi; - che, infatti, parimenti al periodo precedente, a fronte delle richieste di COTRAL della corresponsione di detti oneri in termini di interessi di cui al D.Lgs 231/2002 come da fatturazione emessa, ed a fronte del calcolo degli oneri finanziari concretamente sostenuti da COTRAL in conseguenza dei ritardi nei pagamenti di cui trattasi, ancora una volta la REGIONE intende riconoscere a COTRAL soltanto questi ultimi, non procedendo, quindi, al saldo delle fatture emesse da Cotral a titolo di interessi ex D.Lgs 231/2002 per il ritardo subito nel pagamento del corrispettivo; - che, infatti, la Regione Lazio, con nota n del , a cui è seguita la nota n del , ha richiesto a COTRAL la quantificazione di detti oneri finanziari sostenuti a seguito di ritardi subiti a partire dal Pagina 3 / 5

13 sino al , dato che successivamente i pagamenti sono avvenuti con regolarità; - che, quindi, in conseguenza del mancato tempestivo pagamento dei summenzionati crediti da parte della Regione, COTRAL SpA ha comunicato che dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, ha concretamente sostenuto oneri finanziari e spese, per addebiti riconducibili ai ritardio nei pagamenti della sola Regione, per un complessivo importo di uro ,49, come anche riportati nei bilanci di COTRAL approvati dall Assemblea dei Soci, e come da dettaglio comunicato agli Uffici regionali con nota COTRAL n del e dagli stessi Uffici controllato e verificato; - che per addivenire al relativo accordo gli Uffici regionali, di concerto con COTRAL Spa, hanno predisposto uno specifico schema di accordo di pagamento su cui COTRAL si è pronunciato favorevolmente, giusta deliberazione del proprio C.d.A. n. 12 del e lettera del Presidente n del ; - che con nota n del 07/04/2014 detto schema è stato trasmesso all Avvocatura regionale per il parere di rito (art. 553/bis del Regolamento regionale); - che nell ambito di detto primo schema di accordo, oltre al pagamento degli oneri finanziari sostenuti da COTRAL e di cui la Regione intende farsi carico, si comprendeva anche il pagamento una tantum di un ulteriore importo di ,05, IVA compresa, a stralcio e transazione di quanto da COTRAL preteso a titolo di adeguamenti ISTAT sui contratti pregressi, dal 2002 al 2011, ed oggetto di uno specifico contenzioso avviato dalla stessa COTRAL contro la Regione Lazio; - che l Avvocatura regionale con nota n del si è pronunciata su detto complessivo accordo, rendendo parere favorevole sulla parte riguardante gli oneri da COTRAL sostenuti per il ritardo nel pagamento del corrispettivo e dei quali la Regione intende farsi carico, suggerendo un approfondimento per la seconda parte dell accordo proposto circa la risoluzione della controversia avviata da COTRAL per il mancato pagamento delle rivalutazioni ISTAT sui contratti di servizio, dal 2002 al 2011; - che al fine di ottemperare alle osservazione dell Avvocatura regionale lo schema di accordo di cui sopra è stato rielaborato, sottoponendolo nuovamente all attenzione di COTRAL con nota n del per una preventiva adesione; - che, al riguardo COTRAL, con nota n del ha risposto alla richiesta della Regione, dichiarandosi disponibile ad addivenire ad un accordo di pagamenti ancorchè limitato a solo quanto oggetto, di fatturazione ai sensi del Dlg. 231/2002, relativamente al periodo ; CONSIDERATO, che, a fronte degli impegni di pagamento che saranno assunti dalla Regione con la sottoscrizione dell accordo di pagamento in questione, COTRAL rinuncia a far valere qualsiasi pretesa in relazione agli importi delle fatture ad oggi emesse a titolo di interessi ex D.Lgs. 231/2002 per il ritardo nel pagamento del corrispettivo subito dal 01/01/2013 al 31/12/2015, secondo quanto sopra meglio specificato; Pagina 4 / 5

14 RITENUTO che detto accordo di pagamento sia favorevole anche per la Regione sia in termini economici, sia anche per un ordinato rapporto con la propria Azienda per il trasporto pubblico locale, il cui servizio è stato affidato in house providing, finalizzato ad un regolare svolgimento del servizio; VISTA la nota dell Avvocatura regionale del n ; VISTA la nota della Struttura regionale competente diretta a COTRAL n del ; VISTA la nota di COTRAL n del , acquisita al nostro protocollo n del ; VISTO lo schema di Accordo di Pagamento tra la Regione Lazio e COTRAL S.p.A., derivante dalla procedura come sopra descritta, allegato e parte integrante della presente deliberazione, con il quale la Regione si impegna al pagamento degli oneri finanziari da COTRAL sostenuti in ragione dei ritardi nel pagamento del corrispettivo praticato dalla stessa Regione relativamente al periodo 01/01/ /12/2015, a fronte della rinuncia della stessa COTRAL a qualsiasi pretesa per le fatture emesse a titolo di pagamento di interessi ai sensi del D.Lgs.231/2002, per lo stesso periodo ( ) ; ATTESO che le risorse necessarie all attuazione del presente provvedimento possono gravare sul Capitolo D41922 del bilancio regionale e che in particolare ,12 già sono state oggetto di accantonamento a detto titolo, giusta determina n.g15408 del ( imp /2016), ,00 il cui pagamento è previsto entro il 31/12/2017 risultano disponibili sul Cap. D41922 relativamente all esercizio 2017 ed ancora risultano sempre disponibili sullo stesso Capitolo a valere sull annualità 2018; DELIBERA Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 1. di approvare lo schema di accordo di pagamento, allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, secondo il quale la Regione pagherà la somma di ,49 a stralcio e compensazione delle fatture da COTRAL emesse a titolo di interessi ex D.Lgs.231/2002 relativamente al periodo 01/01/ /12/2015, che verranno a COTRAL corrisposti quali oneri finanziari diretti e indiretti da questa sostenuti per il ritardo nel pagamento del corrispettivo dalla Regione praticato nel pari periodo, a fronte della rinuncia della stessa COTRAL secondo quanto in premessa meglio rappresentato; 2. di stabilire che le risorse finanziarie necessarie all attuazione del presente provvedimento gravano sul capitolo D41922 del bilancio della Regione Lazio relativamente all esercizio 2017 e 2018, di cui ,12 ( ,12 già impegno contabile n.35117/2016 ed ,00 nuovo impegno contabile) ed ,37 nell esercizio 2018; - l accantonamento delle risorse di cui sopra a cui non seguirà l'impegno, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio. Pagina 5 / 5

15 ACCORDO DI PAGAMENTO TRA la Regione Lazio, con sede in Roma, Via Rosa Raimondi Garibaldi, n.7, codice fiscale n , in persona del Direttore della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità Arch. Manuela Manetti e del Direttore della Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio Dott. Marco Marafini; (la Regione ). E la società Compagnia Trasporti Laziale CO.TRA.L. - S.p.A., con sede legale in Roma, Via Bernardino Alimena, n.105, codice fiscale n , numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma n , in persona del Presidente Avv. Amalia Colaceci, nata a Colleferro (RM) il , domiciliata per la carica presso la sede sociale, dotato dei necessari poteri, giusta ; (la Società, ovvero COTRAL ) *********** La Regione e la Società (congiuntamente, le Parti e, ciascuna, una Parte ). PREMESSO: che la COTRAL, Società di cui, dal , la Regione è Socio Unico, ha svolto e svolge il servizio di Trasporto Pubblico Locale extraurbano su gomma nel territorio regionale, in forza del Contratto di Servizio, da ultimo sottoscritto con la stessa Regione in data : che, in virtù di detto contratto di servizio, in relazione al ritardo nel pagamento dei corrispettivi praticato dalla Regione negli anni precedenti, COTRAL ha affrontato oneri finanziari connessi ad una non immediata disponibilità di liquidità, dovuti quindi a cessioni di credito pro soluto e/o ritardo dei pagamenti nei confronti dei creditori/fornitori con conseguente pagamento di interessi e quant altro; che sino al , detti oneri finanziari, unitamente anche ad altre pendenze all epoca dovute sono state risolte mediante specifici Accordi di Pagamento : Accordo del 11 dicembre 2009 ed Accordo del 17 giugno 2014) entrambi eseguiti ed andati a buon fine; che, in relazione a pari ritardati pagamenti a far data dal , COTRAL ha emesso nei confronti della Regione le seguenti fatture: n. 71/2013 del di Euro ,13, n. 72/2013 del di Euro ,08, n. 73/2013 del di Euro ,25, n. 1

16 74/2013 del di Euro 5.681,00, n. 75/2013 del di Euro ,86, n. 76/2013 del di Euro ,75, n. 3/2014 del di Euro ,24, n. 4/2014 del di Euro ,49, n. 10/2014 del 10/01/2014 di Euro ,72, n. 43/2014 del di Euro ,97, n. 44/2014 del di Euro ,32, n. 45/2014 del di Euro ,53, n. 92/2014 del di Euro ,95, n. 93/2014 del di Euro ,90, n. 94/2014 del di Euro ,06, n. 139/2014 del di Euro ,40, n. 140/2014 del di Euro ,62, n. 141/2014 del di Euro ,73, n. 2/2015 del di Euro ,33, n. 3/2015 del di Euro ,46, n. 53/2015 del di Euro ,41, n. 54/2015 del di Euro ,01, n. 96/2015 del 03/07/2015 di Euro ,30, n. 97/2015 del 03/07/2015 di Euro ,99 e n. 158/2015 del 03/11/2015 di Euro ,41 a fronte di richiesta di pagamento degli interessi di cui al D.lgs , n.231, per i corrispettivi non tempestivamente versati a COTRAL, per un complessivo alla data del di ,91; che, successivamente, a seguito di un chiarimento, giusta verbale del , a fronte dell importo di cui sopra (Euro ,91), COTRAL emetteva la Nota di Credito n. 7/2015 del 03/11/2015 di complessivi Euro ,09, a storno parziale di quota parte degli interessi di cui sopra di cui alle fatture sopra riportate, giungendo pertanto ad un credito preteso a detto titolo (interessi 231/2002) - di ,82 ( , ,09); che, a fronte dei crediti maturati a far data dal e sino al , proprio in ragione dei ritardi nel pagamento del corrispettivo da parte della Regione, COTRAL ha effettivamente dato corso ad operazioni di cessione pro solvendo degli stessi nei confronti di Società cessionarie, con pagamento di interessi, spese e commissioni da parte della stessa COTRAL sulle anticipazioni ricevute dalle Società cessionarie, e parimenti COTRAL, sempre in ragione dei ritardi di cui trattasi, ha procrastinato i pagamenti nei confronti dei propri creditori/fornitori dovendo poi pagare nei confronti di questi ultimi oneri finanziari a titolo di interessi; che, relativamente ai crediti di cui sopra, al fine di addivenire ad un pari Accordo di Pagamento rispetto a quelli già posti in essere nel 2009 e nel 2014, la Regione ha richiesto a COTRAL di quantificare e giustificare detti oneri a far data dal 01/01/2013, proprio ai fini del relativo riconoscimento da parte della Regione, con le stesse modalità di cui ai precedenti accordi; che detti oneri sono stati quantificati e giustificati da COTRAL e comunicati alla Regione Lazio, così come riassunti nella Tabella, allegato A al presente Accordo, per complessivi ,49; che, pertanto, con il presente atto la Regione intende riconoscere di essere debitrice nei confronti di COTRAL dell importo complessivo di Euro ,49 a titolo di oneri finaziari diretti e indiretti sostenuti dalla COTRAL nel periodo dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 per il ritardo nel pagamento del corrispettivo nel pari periodo praticato dalla Regione; che le Parti, con il presente atto, intendono concordare anche i tempi, le condizioni e le modalità di pagamento degli importi di cui sopra, comprensive di ogni eventuale ulteriore onere, quale, a titolo non esaustivo, le rivalutazioni monetarie, e ogni altro onere o spesa afferente il presente accordo; che inoltre la Società ha interesse a monetizzare anche immediatamente, ed a titolo definitivo, gli importi che dovrà ricevere in virtù del presente accordo richiedendo la contestuale disponibilità alla Regione alle eventuali relative cessioni; Dato Atto che la Società ha manifestato il proprio interesse e disponibilità ad addivenire ad un accordo, grazie al quale, pur rinunciando alla possibilità di vedersi riconosciuti gli Interessi ex D.Lgs 231/2002 ha la possibilità di monetizzare, nell immediato, un importo soddisfacente e pari a tutti gli oneri finanziari e a tutte le spese sostenute in conseguenza al ritardo nei pagamenti da parte della Regione delle spettanze a tutto il (in particolare dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015), cristallizzando a detta data la situazione contabile presupposta; 2

17 che a tal fine le parti intendono anche convenire, a saldo e stralcio, sulle somme eventualmente dovute a titolo di interessi e rivalutazione monetaria sulle somme come sopra riconosciute, e ogni altra spesa afferente al presente accordo, stabilendo che nulla è a Cotral dovuto a detto titolo e confermando l importo onnicomprensivo riconosciuto a COTRAL in Euro ,49; DATO ATTO che, ai fini della presente procedura di riconciliazione dei crediti vantati da COTRAL a tutto il , e al fine di dare la propria disponibilità, dando contezza anche della disponibilità finanziaria, con determinazione dirigenziale n. G04268 del 27/04/2016, la Regione aveva già individuato le relative risorse finanziarie nell ambito delle quali si sarebbe potuto addivenire all accordo; che, pertanto, nel bilancio di previsione della Regione Lazio al Capitolo D41922 sono riportati gli importi necessari per il pagamento di quanto si conviene a COTRAL con il presente atto; le Parti convengono e stipulano quanto segue: 1. Premesse TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo. 2. Ricognizione del rapporto contrattuale e delle prestazioni rese da COTRAL La Regione e la Società si danno reciprocamente atto che il Contratto di Servizio che regola il rapporto tra le Parti in relazione ai servizi espletati da COTRAL è valido, efficace e vincolante fra le Parti. 3. Oggetto dell accordo 3.1 La Regione riconosce di essere debitrice della Società di Euro ,49, per oneri finanziari conseguenti il ritardo nella corresponsione dei pagamenti come in premessa meglio rappresentato e nel dettaglio riportato nel quadro sinottico, allegato A alla presente; 3.2 La Regione pagherà, pertanto, a stralcio e transazione di tutto quanto convenuto ivi compreso ogni onere accessorio, interesse e/o rivalutazione monetaria degli importi di cui sopra e ogni altra spesa sostenuta da COTRAL, anche per il presente atto, complessivi Euro ,49 entro il termine essenziale del , con le seguenti modalità: ,12 alla sottoscrizione del presente atto, ,00 entro il , ed entro il ; 3.3 La Società, a seguito della formalizzazione del presente accordo, dichiara che l incasso della suddetta somma di Euro ,49 (euro trentacinque milioni centoquarantuno mila zeroottantatre/49), è pienamente soddisfatto di ogni propria richiesta circa i crediti avanzati per il periodo , nonché di ogni ulteriore pretesa circa la rivalutazione monetaria, imposta di registro ed ogni altra spesa eventualmente da effettuarsi per quanto al presente accordo e per gli effetti emetterà e trasmetterà le note di credito sulle fatture emesse con riferimento al periodo dal al ed una nota di addebito per l importo riconosciuto con il presente accordo; 3.4 Immediatamente dopo la formalizzazione del presente accordo, COTRAL - al fine eventualmente di ottenere liquidità ovvero di monetizzare la provvista anche prima della scadenza del pagamento - avrà la facoltà di cedere a terzi il credito di cui sopra; 3.5 In caso di inadempimento rispetto all impegno di pagamento sopra assunto, sulle somme non pagate entro la scadenza prefissata, matureranno i soli interessi di legge. 4. Clausola risolutiva espressa. 3

18 4.1 In caso di mancato pagamento, anche parziale, da parte di Regione della somma pattuita entro il termine essenziale del , il contratto derivante dal presente accordo potrà ritenersi risolto di diritto per grave inadempimento della Regione e COTRAL avrà la facolta di dichiarare di volersi avvalere degli effetti della risoluzione di diritto di quanto alla presente. 4.2 Nel caso di mancato pagamento da parte della Regione della somma pattuita entro il termine essenziale del , ove COTRAL eserciti la risoluzione di diritto, la presente transazione sarà dichiarata definitivamente risolta in danno della Regione e, conseguentemente, COTRAL sarà libera di agire giudizialmente nei confronti della Regione, per l integrale riconoscimento delle proprie ragioni di credito come in premessa descritte, fatte salve le somme eventualmente già pagate dalla Regione in ottemperanza del presente Accordo. 5. Comunicazioni e Spese 5.1 La Regione e la Società, ai fini del presente Accordo, eleggono domicilio ai recapiti indicati al successivo paragrafo Qualsiasi comunicazione relativa al presente Accordo dovrà essere effettuata per iscritto ed inviata a mezzo PEC ovvero ogni altra modalità valida a verificare l avvenuta ricezione, ai seguenti indirizzi: Per la Regione Regione Lazio, Via del Giorgione, Roma c.a.: Direttore della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità Arch. Manuela Manetti tel.: 06 / fax: 06 / PEC: territorio@regione.lazio.legalmail.it. c.a. Dirigente Area Trasporto su Gomma Ing. Bernardo M. Fabrizio tel.: 06 / PEC: trasporto_gomma@regione.lazio.legalmail.it. Per la Società: COTRAL SpA Via B. Alimena, n.105 c.a.: Presidente Avv. Amalia Colaceci tel.: PEC: cotra.spa@pec.cotralspa.it ovvero presso il diverso indirizzo o numero di telefax che ciascuna delle Parti potrà comunicare all'altra successivamente alla formalizzazione del presente accordo in conformità alle precedenti disposizioni. 5.3 Le spese per la negoziazione e la formalizzazione del presente accordo (incluse le spese legali) resteranno a carico di chi le ha rispettivamente sostenute. Eventuali imposte e tasse afferenti il presente accordo saranno a carico della Parte che ha determinato la sottoposizione dello stesso a tali imposte e tasse. 6. Foro competente e varie 4

19 6.1 Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le Parti in merito all'interpretazione, validità, esecuzione e scioglimento del presente accordo sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Roma. 6.2 Il presente accordo non ha natura novativa delle obbligazioni originariamente assunte dalle Parti. Per la Regione Direzione Regionale Territorio,Urbanistica,Mobilità Arch. Manuela Manetti Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio Dott. Marco Marafini Per la COTRAL Compagnia Trasporti Laziale S.p.A. Il Presidente Avv. Amalia Colaceci Ai sensi e per gli effetti del 2 comma dell articolo 1341 c.c. si approvano specificamente le pattuizioni contenute negli articoli 3. (Oggetto dell accordo), e 6 (Foro Competente). Compagnia Trasporti Laziale S.p.A. Il Presidente Avv. Amalia Colaceci 5

20 Allegato A TABELLA SPESE COTRAL 6

21 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 12/06/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: SUSSIDIARIETA' ORIZZONTALE, TERZO SETTORE E SPORT Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Case famiglia per soggetti con handicap grave avviate ai sensi del D.M. 470/2001. Finalizzazione dell'importo di euro ,74, a titolo di anticipazione, per la continuità di gestione per l'anno 2017 sul Capitolo H Es. Fin (MANCINI PATRIZIA) (MANCINI PATRIZIA) (T. BIOLGHINI) (V. PANELLA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE SOCIALI, SPORT E SICUREZZA (Visini Rita) L'ASSESSORE DI CONCERTO ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 26/06/2017 prot. 390 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

22 OGGETTO: Case famiglia per soggetti con handicap grave avviate ai sensi del D.M. 470/2001. Finalizzazione dell importo di euro ,74, a titolo di anticipazione, per la continuità di gestione per l anno 2017 sul Capitolo H Es. Fin LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Sociali, Sport, Sicurezza; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali; VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 723 del 14 dicembre 2015, con la quale è stato conferito, al Dott. Vincenzo Panella, l incarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali; VISTO l atto di organizzazione del 27 giugno 2016 n. G07321, con cui viene affidata la responsabilità dell Area Sussidiarietà orizzontale, Terzo settore e Sport alla dott.ssa Tiziana Biolghini; VISTA la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118: Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2016, n. 17, Legge di stabilità regionale 2017 ; VISTA la legge regionale del 31 dicembre 2016, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2016, n. 857, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macro aggregati per le spese ; Pagina 2 / 6