1. Chiusura del biennio economico 1998/1999.

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. Chiusura del biennio economico 1998/1999."

Maddalena Cavalli
4 anni fa
Visualizzazioni

1 DIRETTIVE AL COMITATO DIRETTIVO DELL ARERAN PER LA CONTRATTAZIONE RELATIVA ALLA CHIUSURA DEL BIENNIO ECONOMICO 1998/1999 E AL QUADRIENNIO NORMATIVO 1998/2001 PER IL PERSONALE DIRIGENZIALE DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA. Con deliberazione della Giunta regionale n.1983 del 1999 si è provveduto, in attuazione del disposto di cui all articolo 128 della legge regionale n.13 del 1998, a dettare talune direttive all A.RE.R.A.N. in ordine alla corresponsione di somme, a titolo di anticipazione sui miglioramenti economici, per il personale della Regione e degli Enti Locali, con riferimento al biennio economico 1998/1999, riservandosi in un momento successivo la determinazione di ulteriori direttive relative alla definizione di detto biennio economico e del quadriennio giuridico 1998/2001. Successivamente la legge regionale 2 febbraio 2001, n.2, all articolo 1, comma 2, ha previsto che ai fini del necessario processo di omogeneizzazione tra i contratti relativi al personale regionale ed al personale degli Enti Locali, si attuano i principi individuati nel Protocollo generale di intesa per la contrattazione del comparto unico del pubblico impiego della Regione e degli Enti Locali, sottoscritto dalla Giunta regionale e dalle organizzazioni sindacali il 14 aprile Si rende pertanto necessario procedere all adozione di opportune direttive che consentano al Comitato direttivo dell A.RE.R.A.N. di negoziare la chiusura del biennio economico 1998/1999 nonché la definizione del quadriennio giuridico 1998/2001. Al riguardo, conseguite le necessarie indicazioni dell A.N.C.I., dell U.P.I., e dell UNCEM, ai sensi dell art. 128, comma 5, della legge regionale n. 13 del 1998, si ritiene di dettare le seguenti linee di indirizzo: 1. Chiusura del biennio economico 1998/1999. Si ritiene che il valore dello stipendio tabellare della qualifica unica dirigenziale previsto dalla art. 2 del CCNL del 27 febbraio 1997 possa essere incrementato, (come massimo), nelle seguenti misure mensili lorde, con decorrenza dalle date indicate, tenendo conto della realizzazione del processo di omogeneizzazione e di equiparazione dei trattamenti tabellari per la parte concernente il trattamento economico del personale regionale e del personale degli Enti Locali da concludersi entro il 31 dicembre 2005: Tabellare annuo Per 12 mesi Aumenti mensili per 12 mesi Al nov lug dic

2 in modo che, con effetto 1 dicembre 1999, a regime il nuovo stipendio tabellare della qualifica unica dirigenziale sia stabilito, come massimo, nella misura unica annua lorda per 12 mensilità di lire Retribuzione di posizione dal 01/12/1999 da un minimo di a un massimo di Definizione del quadriennio normativo 1998/ La definizione del quadriennio normativo 1998/2001 del contratto regionale di lavoro per i dirigenti degli Enti Locali, nell ambito dei principi del pubblico impiego, deve tener conto: delle innovazioni introdotte, a livello nazionale, nella legislazione riguardante gli Enti Locali così come risultante dal Testo Unico 18 agosto 2000 n. 267 e dalle specifiche leggi regionali in materia di Enti Locali e di personale; degli indirizzi desumibili dal contratto nazionale di lavoro per i dirigenti del comparto regioni autonomie locali 1998/2001 e biennio 1998/1999, firmato il 23 dicembre 1999, che, successivamente, ha fatto da guida, per la parte giuridica, per gli altri contratti di lavoro nazionale per tutti i dirigenti della Pubblica Amministrazione; del contratto nazionale di lavoro segretari comunali e provinciali 1998/2001 e ipotesi biennio economico, siglato il 24 novembre 2000, che per la parte giuridica si rifà sostanzialmente a quello dei dirigenti degli Enti Locali; del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti ministeriali ed enti statali non economici (1998/2001), siglato nel febbraio 2001, che per la parte giuridica si rifà sostanzialmente a quello dei dirigenti Enti Locali; Pertanto, la definizione del contratto collettivo regionale di lavoro (CCRL) per il quadriennio normativo per l area della dirigenza degli enti locali del comparto unico del pubblico impiego della Regione e degli enti locali, deve tener conto degli obiettivi di migliorare la qualità dei servizi offerti alla collettività, favorire strumenti e assetti contrattuali che attuino il processo di riforma delle funzioni e delle competenze della Regione e degli Enti locali; valutare le diverse funzioni e responsabilità. Deve, inoltre, evidenziare il completamento della privatizzazione del rapporto di lavoro, riconoscendo ai decisori pubblici (politici e tecnici, secondo le rispettive e diversificate competenze) i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, alla mobilità ordinaria e straordinaria e alla formazione e aggiornamento professionale, nell ottica di una sempre più diffusa aziendalizzazione del sistema pubblico. A tal fine la contrattazione riguarderà, come indicazione di larga massima, i seguenti argomenti: DISPOSIZIONI GENERALI Campo di applicazione. Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto.

3 Interpretazione autentica dei contratti RELAZIONI SINDACALI Disposizioni generali Obiettivi e strumenti Contrattazione collettiva decentrata integrativa a livello di ente Tempi e procedure per la stipulazione o il rinnovo del contratto collettivo integrativo a livello di ente Contrattazione collettiva decentrata integrativa di livello territoriale Informazione Concertazione Pari opportunità I SOGGETTI SINDACALI Soggetti sindacali nei luoghi di lavoro Composizione delle delegazioni I DIRITTI SINDACALI Permessi, distacchi ed aspettative sindacali Contributi sindacali PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO DEI CONFLITTI Clausole di raffreddamento NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Servizi pubblici essenziali Contingenti di personale Modalità di effettuazione degli scioperi RAPPORTI DI LAVORO COSTITUZONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Il contratto individuale di lavoro Periodo di prova Affidamento e revoca degli incarichi Verifica dei risultati e valutazione dei dirigenti Comitato dei garanti STRUTTURA DEL RAPPORTO Impegno di lavoro (orario di lavoro) Ferie e festività SOSPENSIONE DELLA PRESTAZIONE Assenze retribuite Congedi per genitori Assenze per malattia Infortuni sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio Congedi per la formazione Servizio militare Aspettativa per motivi personali Aspettativa per dottorato di ricerca o borsa di studio Attività didattica di dirigenti presso Università ed istituti di alta formazione Altre aspettative previste da disposizioni di legge Cumulo di aspettative Mobilità presso altre amministrazioni Formazione ed aggiornamento TRATTAMENTO ECONOMICO STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE

4 Struttura della retribuzione Incrementi tabellari per il biennio economico Stipendio tabellare Effetti dei nuovi trattamenti economici Finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato Retribuzione di posizione Finanziamento della retribuzione di risultato Retribuzione di risultato Retribuzione aggiuntiva per il dirigente titolare di più incarichi dirigenziali Onnicomprensività del trattamento economico Norma per gli enti provvisti di avvocatura Trattamento economico dei dirigenti in distacco sindacale Trattamento di trasferta Trattamento di trasferimento Copertura assicurativa Mensa Buono pasto ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Cause di cessazione del rapporto di lavoro: Obblighi delle parti Recesso dell amministrazione Nullità del licenziamento Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoro Periodo di preavviso Risoluzione consensuale Collegio di conciliazione Ricostituzione del rapporto di lavoro Trattamento di fine rapporto di lavoro Previdenza complementare NORME FINALI E TRANSITORIE Disposizioni transitorie e particolari Disapplicazioni 3. Ipotesi di contrattazione per il biennio economico 2000/2001 Il valore dello stipendio tabellare per il biennio economico 2000/2001 è incrementato nelle misure massime mensili lorde indicate nel prospetto: Tabellare annuo Aumenti mensili Tabellare annuo Per 12 mesi Al luglio 2000 gennaio 2001 al Con decorrenza dal i valori complessivi annui lordi, per 13 mensilità, della retribuzione di posizione dei dirigenti degli Enti Locali sono così rideterminati :

5 - da un minimo di lire ad un massimo di lire Il nuovo stipendio tabellare annuo a regime della qualifica unica dirigenziale con decorrenza è rideterminato in lire comprensivo del rateo della 13 mensilità; tale importo ricomprende: 1) il trattamento tabellare pari a lire ) un ulteriore incremento pari al lire per 12 mensilità 3) il valore annuo dell indennità integrativa speciale

Documenti analoghi

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA VII DIRIGENZA DELLE UNIVERSITA E DEGLI ENTI DI RICERCA E DI SPERIMENTAZIONE Quadriennio normativo 2002/2005- biennio economico 2002/3 CONTRATTO COLLETTIVO