CITTA DI CASTENASO A pprovato c on de liberazione G.C. n. 146 del 07/11/2013

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1 CITTA DI CASTENASO Approvato con deliberazione G.C. n. 146 del 07/11/2013

2 Piano triennale di azioni positive Relazione introduttiva Il Comune di Castenaso è caratterizzato da una forte presenza femminile, per questo è necessario, nella gestione del personale, un'attenzione particolare e l'attivazione di strumenti per promuovere le reali pari opportunità come fatto significativo di rilevanza strategica. A tal fine il CUG del Comune di Castenaso, propone alcune modifiche, non sostanziali, al Piano triennale di azioni positive adottato nel 2012 sulla base della proposta del CUG costituito in forma associata. Nel periodo di vigenza del Piano saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti da parte del personale dipendente, delle organizzazioni sindacali e dell'amministrazione Comunale in modo da poterlo rendere dinamico ed effettivamente efficace. Premessa L'analisi della situazione del personale dipendente del Comune di Castenaso è la seguente (dati riferiti al 31/12/2012: dotazione organica a tempo pieno part time fino al 50% part time oltre il 50% Totale dipendenti al 31/12/2012 cat. D cat. D cat. C cat. B cat. B cat. A totale Personale incaricato di posizione organizzativa Di cui: personale soggetto a turnazione personale soggetto a reperibilità personale in telelavoro Distinzione dipendenti per età: fino a 29 anni tra 30 e 39 tra 40 e 49 tra 50 e 59 oltre 60 uomini donne cat. D cat. D cat. C cat. B cat. B cat. A 1 totale La fruizione di permessi per la cura della salute e della famiglia risulta la seguente:

3 Assenze per malattia retribuite Legge 104/92 Ass. retrib.:maternità congedo parent. Malattia figlio Altri permessi ed assenze retribuite Totale uomini donne 0 0 cat. D cat. D cat. C cat. B cat. B cat. A I dipendenti con forme di lavoro flessibile calcolati su base annua risultano i seguenti: a tempo determinato formazione e lavoro contratti di somministrazione L.S.U. cat. D3 cat. D1 cat. C 0,72 0,57 cat. B3 cat. B1 cat. A Alla luce dei dati sopra riportati emerge che non occorre favorire il riequilibrio della presenza femminile, ai sensi dell'art. 48, comma 1, del D.Lgs n Obiettivi del piano Il presente Piano si propone di individuare azioni positive idonee a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni dirette o indirette relative al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro; azioni positive idonee a prevenire o rimuovere violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell'amministrazione pubblica di appartenenza. Forme di pubblicità ed accoglienza Azioni positive da attivare Al fine consentire al CUG di poter svolgere al meglio il proprio ruolo, si ritiene prioritaria una azione di informazione rivolta a tutti i dipendenti relativamente alle tematiche di competenza. Si ritiene altrettanto fondamentale attivare quanti più canali possibili per offrire ai dipendenti la possibilità di segnalare al CUG eventuali situazioni di disagio o qualsiasi suggerimento al fine di migliorare l'ambiente di lavoro. Per raggiungere questi obiettivi a tutti i dipendenti verrà trasmessa una lettera di presentazione del CUG contenente: una sintesi sugli ambiti di azione del CUG; l'elenco delle persone che lo costituiscono; le modalità di contatto e gli indirizzi di posta elettronica dei componenti del CUG; l'informazione relativa al Regolamento di funzionamento del CUG e le indicazioni necessarie per consultarlo integralmente. Per mantenere attiva l'attenzione dei dipendenti e per facilitare i contatti con il CUG verranno periodicamente inviati, attraverso la pubblicazione sul sito, su intranet e con ogni altro mezzo ritenuto utile a raggiungere tutti i dipendenti, brevi notizie sull'attività del CUG.

4 Saranno attivati strumenti di raccolta delle segnalazioni dei dipendenti (attraverso , buchette di segnalazioni ed ogni altro canale ritenuto attuabile) da parte del CUG. Le segnalazioni ed i suggerimenti saranno oggetto di approfondimento e potranno essere lo spunto per verificare le criticità segnalate, nel corso del triennio di durata del presente piano, tramite una indagine conoscitiva. Obiettivo: Promozione e diffusione delle tematiche riguardanti le pari opportunità Finalità strategica: Aumentare la consapevolezza del personale dipendente sulla tematica delle pari opportunità e di genere. Coinvolgere i Responsabili per favorire maggiore condivisione e partecipazione al raggiungimento degli obiettivi, una attiva partecipazioni alle azioni che l Amministrazione intende intraprendere, nonché una più incisiva attività di informazione nei confronti dei dipendenti. Flessibilità di orario, permessi, aspettative e congedi Il Comune di Castenaso, compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative, facilita la possibilità di usufruire di un orario flessibile in entrata. Inoltre particolari necessità di tipo familiare o personale vengono valutate e risolte nel rispetto di un equilibrio fra esigenze dell'amministrazione e richieste dei dipendenti. In occasione della revisione del Regolamento generale sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi verrà posta particolare attenzione alle tematiche relative alla parità nelle procedure di accesso e alle politiche generali dell'orario di lavoro. Obiettivo : Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo lavoro con particolare riguardo alle condizioni di svantaggio. Finalità strategica : Potenziare le capacità dei lavoratori e delle lavoratrici mediante l utilizzo di tempi più flessibili. Realizzare economie di gestione attraverso la valorizzazione e l ottimizzazione dei tempi di lavoro Attività di tutoring Viene garantito a chi rientra dai congedi di maternità e parentali, e comunque da lunghi periodi di assenza, il rapido reinserimento attraverso un aggiornamento assicurato da adeguate forme di tutoraggio. Forme di contatto e informazione possono essere previste anche durante i periodi di aspettativa ove ci sia esplicita disponibilità del lavoratore assente. Obiettivo: Favorire la possibilità di mantenere i contatti con l ambiente lavorativo nei periodi di lunghe assenze e facilitare il reinserimento e l aggiornamento al momento del rientro in servizio. Finalità strategica: Non disperdere le competenze e le cognizioni acquisite prima della lunga assenza. Piano di formazione annuale/triennale A tutti i dipendenti è garantita la partecipazione a corsi di formazione nei limiti delle risorse di Bilancio. Ogni dipendente ha facoltà di proporre richieste di corsi di formazione al proprio Responsabile. Durante l'anno i dipendenti partecipano in orario di lavoro a corsi di formazione, residenziali o esterni, con copertura delle spese di trasferta ove spettanti. Tutti gli attestati dei corsi frequentati vengono conservati nel fascicolo individuale di ciascun dipendente presso il Servizio Personale. Obiettivo :programmare attività formative generali o mirate al fine di mantenere aggiornati i dipendenti e migliorare le loro competenze. Parte attiva dei Responsabili di Area nell individuazione dei corsi. Finalità strategiche:migliorare la qualità del lavoro attraverso la valorizzazione del personale. Inoltre con la fattiva collaborazione del CUG: Attività di informazione sulla conciliazione famiglia/lavoro Promozione una attività di informazione sulla normativa, sui permessi (maternità, permessi, congedi, etc ) e sulle misure di conciliazione famiglia/lavoro eventualmente attivate.

5 Collaborazione con l'ufficio delle Consigliere di parità della Provincia di Bologna e con la Consigliera di Parità della Regione Emilia Romagna Realizzazione di iniziative rivolte alle/ai dipendenti, di divulgazione ed approfondimento delle competenze e delle funzioni svolte dall'ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Bologna, della normativa di riferimento, e dei casi trattati nell'anno in corso. Adesione alle iniziative promosse dalle Consigliere di parità provinciali e regionali. Uffici coinvolti. Per la realizzazione delle azioni positive saranno coinvolti i seguenti servizi: Comitato di coordinamento; Unità operativa Sviluppo Organizzativo e Politiche del Personale; Nucleo di valutazione; Ogni altro servizio che abbia competenze in relazione alle azioni approvate. Durata del piano Il presente Piano ha durata triennale, dalla data di esecutività del medesimo, in ogni caso conserva la propria validità nel tempo salvo eventuali modifiche ed integrazioni che si rendessero necessarie anche su proposta del CUG. Nel periodo di vigenza saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti e le possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente, al fine di poter procedere ad un adeguato aggiornamento del Piano di azioni positive.