COMUNE DI LOCATE VARESINO Provincia di Como

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1 COMUNE DI LOCATE VARESINO Provincia di Como PIANO DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITÀ, DELLA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Triennio Approvato con Delibera di Giunta Comunale n.3 del 09/01/2017 1

2 PREMESSA Il Comune di Locate Varesino, nell ambito delle finalità espresse dalla legge 125/1991 e successive modificazioni ed integrazioni, ossia favorire l occupazione femminile e realizzare l uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro anche mediante l adozione di misure, denominate azioni positive per le donne, al fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità e rispondere dunque ai bisogni di uomini e donne con più incisività, sia sotto il profilo dell efficacia che dell efficienza, rivede il proprio Piano delle Azioni Positive, come deliberato dalla Giunta comunale con atto n. 87 del 27/08/2014 e propone l adozione del presente Piano di azioni positive per il triennio L Amministrazione comunale di Locate Varesino ha, al suo interno, una presenza femminile non di molto superiore a quella maschile ed è quindi stimolata ad adottare degli strumenti, nella gestione del personale sia maschile che femminile, volti a promuovere una reale pari opportunità, come fatto significativo di rilevanza strategica. La normativa di riferimento in tema di pari opportunità attiene al D.Lgs. 165/2001, al D.Lgs. 198/2006, come da ultimo modificato con il D.Lgs , n. 5 nonché al D.Lgs. 150/2009 (decreto Brunetta), i C.C.N.L. del e del e da ultimo la Legge n. 183 del 4 novembre 2010 ( Collegato al Lavoro ). In particolare, la Direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica del , individua sei aree di intervento e, per ognuna, specifiche azioni di miglioramento. 1) La prima area di intervento è individuata nella eliminazione e prevenzione delle discriminazioni che costituisce il presupposto per l attivazione di una politica di promozione delle pari opportunità e nella adozione delle misure per adottare le direttive dell Unione Europea in materia di pari opportunità. 2) La seconda area di intervento consiste nella adozione dei piani triennali di azioni positive. 3) La terza area di intervento ha per oggetto l organizzazione del lavoro che deve essere progettata e strutturata in modo da favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita e la valorizzazione delle competenze. A questo scopo alle amministrazioni sono indicate azioni di miglioramento quali: il ricorso a forme flessibili di lavoro (articolazione dell orario di lavoro o part-time per es.); la mappatura delle competenze; l adozione di misure di accompagnamento al reinserimento di personale, sia maschile che femminile, assente dal lavoro per lunghi periodi. 4) La quarta area di intervento concerne le politiche di reclutamento e gestione del personale, sia maschile che femminile, che deve essere improntata a rimuovere i fattori che ostacolano la presenza delle lavoratrici nell ambito del lavoro, soprattutto nelle posizioni apicali. 5) La quinta e la sesta area di intervento sono individuate rispettivamente nell attivazione dei Comitati di pari opportunità, benessere di chi lavora e assenza di discriminazioni nelle amministrazioni pubbliche, nella formazione e cultura organizzativa. 2

3 L Amministrazione di Locate Varesino finalizza dunque la propria azione al raggiungimento della effettiva parità giuridica ed economica ed in maniera da garantire pari possibilità ed opportunità lavorativa tra uomo e donna. Persegue l assenza di ogni forma di discriminazione, diretta ed indiretta, relativa al genere, all età, all orientamento sessuale, alla razza, all origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro. Si impegna altresì a garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, rilevando, contrastando ed eliminando ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Con il suddetto Piano Azioni Positive, proseguimento naturale delle azioni già intraprese nel triennio precedente, si vuole raggiungere lo scopo di favorire l adozione di misure che garantiscano effettive pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale, tenendo conto anche della posizione delle lavoratrici e dei lavoratori in seno alla famiglia, promuovendo l inserimento lavorativo delle donne al pari degli uomini ad ogni livello o settore professionale, con particolare riferimento: 1. alla tutela ed al riconoscimento come fondamentale ed irrinunciabile del diritto alla pari libertà e dignità della persona dei lavoratori; 2. a garantire il diritto dei lavoratori ad un ambiente di lavoro sicuro, sereno e caratterizzato da relazioni interpersonali improntate al rispetto della persona ed alla correttezza dei comportamenti; 3. alla tutela del benessere psicologico dei lavoratori, garantendo condizioni di lavoro prive di comportamenti molesti o mobbizzanti ; 4. alla partecipazione ai corsi di formazione professionale che offrano possibilità di crescita e di miglioramento e soprattutto di riequilibrio di eventuali situazioni e posizioni lavorative ove le donne siano sottorappresentate; 5. flessibilità nell orario di lavoro; 6. a favorire politiche di conciliazione dei tempi e delle responsabilità professionali e familiari, ponendo al centro dell attenzione la persona, contemperando le esigenze dell organizzazione con quelle dei dipendenti; 7. all individuazione di concrete opportunità di sviluppo di carriera e di professionalità, anche attraverso l attribuzione degli incentivi e delle progressioni economiche e di carriera; 8. all individuazione di iniziative di informazione per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; 9. aumentare la consapevolezza che venire incontro alle esigenze personali, con gli strumenti che la legge prevede, consente la pianificazione e lo sviluppo delle risorse umane, sia uomini che donne, trattenendo all interno le professionalità e permettendo di migliorare la produttività ed il clima lavorativo generale. Pertanto, la gestione del personale e le misure organizzative comunali, continueranno a tenere conto dei principi generali previsti dalle normative in tema di pari opportunità, compatibilmente con le esigenze di Servizio e con le disposizioni di legge, al fine di garantire un giusto equilibrio tra le responsabilità familiari e quelle professionali. Organizzazione del personale Il Comune di Locate Varesino ha nel proprio organico, alla data attuale, 17 dipendenti assunti a tempo indeterminato, dei quali 9 donne e 8 uomini. In tal senso si realizza una 3

4 presenza femminile pari al 52,94% del complesso del personale. Le posizioni di responsabilità ricoperte dal personale dipendente sono 2 assegnate al personale maschile. Lavoratori Cat B2 B3 B5 CAT. C1 C2 C3 C4 D2 D3 Totale Donne Uomini Totale OBIETTIVI ED AZIONI POSITIVE Per ciascuno degli interventi programmatici citati in premessa vengono di seguito indicati gli obiettivi di raggiungere e le azioni attraverso le quali raggiungere tali obiettivi: 1. Descrizione intervento: COSTITUZIONE DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. Obiettivo: costituire il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, composto da un rappresentante dell Ente, con funzioni di presidente, da un componente designato da ognuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative all interno dell Ente (CGIL/CISL) e da un pari numero di funzionari in rappresentanza dell ente (2), nonché dai rispettivi supplenti, per i casi di assenza dei titolari. Finalità strategiche: a) svolgere, con specifico riferimento alla realtà locale, attività di studio, verifica, ricerca e promozione sui principi di parità, collaborando con la consigliera o il consigliere nazionale di parità; b) individuare i fattori che ostacolano l effettiva parità di opportunità tra donne e uomini nel lavoro, proponendo iniziative dirette al loro superamento, anche con riferimento alle diverse tipologie di rapporto di lavoro; c) realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane, assicurando idonea formazione e sviluppo professionale dei dipendenti; d) promuovere interventi idonei a facilitare il reinserimento delle lavoratrici dopo l assenza per maternità e a salvaguardarne la professionalità; e) proporre iniziative dirette a prevenire forme di molestie sessuali nei luoghi di lavoro; f) garantire l assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale o psichica. Azione positiva 1: Con delibera di Giunta Comunale n. 91 del 19/10/2013 è stato costituito il CUG (Comitato Unico di Garanzia) e con delibera di Giunta Comunale n. 110 dell 11/12/2013 è stato approvato il regolamento di funzionamento del CUG. Soggetti e Uffici coinvolti: Responsabili di Servizio Segretario Comunale Ufficio A chi è rivolto: a tutti i dipendenti. 4

5 2. Descrizione intervento: FORMAZIONE Obiettivo: Programmare attività formative che possano consentire a tutti i dipendenti, nell arco del triennio, di sviluppare una crescita professionale e/o di carriera, da poter anche eventualmente utilizzare come credito formativo, nell ambito di eventuali progressioni orizzontali o verticali, sempre compatibilmente con le previsioni normative vigenti. Finalità strategiche: migliorare la gestione delle risorse umane e la qualità del lavoro attraverso la gratificazione e la valorizzazione delle capacità professionali dei dipendenti. Azione positiva 1: i percorsi formativi dovranno essere, ove possibile, organizzati in orari compatibili con quelli delle lavoratrici part-time e coinvolgere i lavoratori portatori di handicap. A tal fine verrà considerata l ipotesi di organizzare i corsi in house, attraverso il ricorso a società specializzate. Azione positiva 2: Ogni Responsabile di Servizio dovrà monitorare la situazione del proprio personale e proporre iniziative formative specifiche in base alle effettive esigenze. Nel caso sia necessario predisporre un corso in house sarà cura del Responsabile trattarne la necessità con il Segretario Comunale. Soggetti e Uffici coinvolti: Responsabili di Servizio Segretario Comunale Ufficio A chi è rivolto: a tutti i dipendenti. 3. Descrizione intervento: ORARIO DI LAVORO Obiettivo: favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità, ma anche per agevolare il sostegno sociale e familiare in situazioni di svantaggio personale. Finalità strategiche: potenziare le capacità dei lavoratori e delle lavoratrici mediante l utilizzo dei tempi in maniera più flessibile. Realizzare economie di gestione attraverso la valorizzazione e l ottimizzazione dei tempi di lavoro. Azione positiva 1: prevedere articolazioni orarie diverse e temporanee legate a particolari esigenze familiari e personali. Azione positiva 2: prevedere agevolazioni per l utilizzo flessibile delle ferie a favore delle persone che rientrano in Servizio dopo una maternità e/o dopo assenze prolungate per malattia, infortunio, congedo parentale, etc., anche per permettere rientri anticipati, compatibilmente con le esigenze di Servizio. Soggetti e Uffici coinvolti: Responsabili di Servizio Segretario Comunale Ufficio A chi è rivolto: a tutti i dipendenti con problemi familiari e/o personali, ai part-time, ai dipendenti che rientrano in Servizio dopo una maternità e/o dopo assenze prolungate per malattia, infortunio, congedo parentale, etc., anche per permettere rientri anticipati, compatibilmente con le esigenze del Servizio. 5

6 4. Descrizione intervento: UTILIZZO DELL ORARIO DI LAVORO RIDOTTO (PART TIME) Il Comune di Locate Varesino ha sempre dato seguito a richieste di contrazione oraria per motivi familiari, dando ampio spazio a quelle presentate dai dipendenti con carichi di famiglia o da chi assiste i disabili. La valutazione dell Amministrazione ha riguardo alla necessità precipua e non al sesso di chi la presenta, compatibilmente con le esigenze di lavoro del Servizio di appartenenza. Alla data attuale i lavoratori assunti a tempo indeterminato che, usufruiscono del parttime sono 3 dei quali 2 donne ed un uomo. 5. Descrizione intervento: SVILUPPO CARRIERA E PROFESSIONALITÀ Obiettivo: Fornire opportunità di carriera e di sviluppo della professionalità sia al personale maschile che femminile, compatibilmente con le disposizioni normative in tema di progressioni di carriera, incentivi e progressioni economiche. Finalità strategica: Creare un ambiente lavorativo stimolante al fine di migliorare la performance dell Ente e favorire l utilizzo della professionalità acquisita all interno. Azione positiva 1: Programmare percorsi formativi specifici rivolti sia al personale femminile che maschile. Azione positiva 2: Utilizzare sistemi premianti selettivi, secondo logiche meritocratiche che valorizzino i dipendenti meritevoli attraverso l attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera, nonché delle progressioni economiche, senza discriminazioni di genere. Azione positiva 3: Affidamento degli incarichi di responsabilità sulla base della professionalità e dell esperienza acquisita, senza discriminazioni. Nel caso di analoga qualificazione e preparazione professionale, prevedere ulteriori parametri valutativi per non discriminare il sesso femminile rispetto a quello maschile. Soggetti e Uffici coinvolti: Responsabili di Servizio - Segretario Comunale -Ufficio A chi è rivolto: a tutti i dipendenti. 6. Descrizione Intervento: POLITICHE DI RECLUTAMENTO Obiettivo: garantire pari uguaglianza tra uomini e donne relativamente alla procedura assunzionale che non può essere effettuata con metodi diversi da quelli concorsuali. Finalità strategica: evitare che si privilegi l uno o l altro sesso. Azione positiva 1: viene adottato il principio di pari opportunità nelle procedure di reclutamento a qualsivoglia titolo (tempo indeterminato, determinato, stabilizzazione, incarichi di collaborazione). Azione positiva 2: nelle procedure concorsuali viene rispettata la composizione delle commissioni di concorso con l osservanza della riserva a favore delle componenti donne, ex lege. Azione positiva 3:.nella dotazione organica e nel fabbisogno triennale delle assunzioni non sono previsti posti il cui accesso sia escluso alle donne. Azione positiva 4: i sistemi di valutazione ai fini della progressione economica sono identici per entrambi i sessi e privilegiano i risultati rispetto alla presenza. Le progressioni di carriera, già previste da norme contrattuali, non permettono ex-lege promozioni discriminanti fra i generi. 6

7 Soggetti e Uffici coinvolti: Responsabili di Servizio - Segretario Comunale - Ufficio A chi è rivolto: a tutti i cittadini e dipendenti. 7. Descrizione Intervento: ATTUAZIONE NORMATIVA EUROPEA Obiettivo: adozione delle misure per applicare concretamente le direttive dell Unione Europea in materia di pari opportunità. Finalità strategica: rendere operative anche nell ambito pubblicistico le direttive U.E. in materia di pari opportunità, discriminazioni fra i sessi e violenza morale o psichica. Azione positiva 1: l Amministrazione di Locate Varesino adotterà tutte le misure per attuare le direttive dell Unione Europea in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni ed alla violenza morale o psichica, sulla base di quanto disposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica. Soggetti e Uffici coinvolti: Sindaco - Giunta - Segretario -Ufficio A chi è rivolto: a tutti i dipendenti. 8. Descrizione Intervento: INFORMAZIONE Obiettivo: Promozione e diffusione delle tematiche riguardanti le pari opportunità. Finalità strategica: Aumentare la consapevolezza del personale dipendente sulla tematica delle pari opportunità e di genere. Per quanto riguarda i Responsabili di Servizio, favorire maggiore condivisione e partecipazione al raggiungimento degli obiettivi, nonché un attiva partecipazione alle azioni che l Amministrazione intende intraprendere. Azione positiva 1: Programmare incontri di sensibilizzazione e informazione rivolti ai Responsabili di Servizio sul tema delle pari opportunità. Azione positiva 2: Informazione e sensibilizzazione del personale dipendente sulle tematiche sulle pari opportunità tramite invio di comunicazioni via . Informazione ai cittadini attraverso la pubblicazione di normative di carattere generale, di disposizioni e di novità sul tema delle pari opportunità, nonché del presente Piano di Azioni Positive sul sito internet del Comune. Soggetti e Uffici Coinvolti: Ufficio Personale, Segretario Generale. A chi è rivolto: A tutti i dipendenti, ai Responsabili di Servizio, a tutti i cittadini. 7

8 CONCLUSIONE MONITORAGGIO: L Amministrazione si impegna a monitorare la politica di azioni positive nei confronti del proprio organico, impegnandosi ad eliminare il divario che possa venire ad instaurarsi tra i due generi. In tal senso, durante il periodo di vigenza triennale saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni e suggerimenti in modo da assicurare un aggiornamento ed un miglioramento del piano. RESPONSABILITÀ: La Responsabilità dell osservanza e dell attuazione del Piano delle Azioni positive è di competenza del Responsabile del Servizio Economico-finanziario. Il Servizio Personale curerà l attuazione pratica del presente piano e raccoglierà proposte, pareri, consigli, osservazioni e reclami ai fini di eventuali correttivi da presentare all Amministrazione per la modifica dello stesso. Nell ambito dell attuazione delle azioni previste dal presente piano, l Amministrazione si avvarrà della collaborazione dell Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Como. DURATA: Il presente piano ha durata triennale (anni ). 8

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