Regione Molise Il Presidente della Regione Commissario delegato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regione Molise Il Presidente della Regione Commissario delegato"

Transcript

1 Regione Molise Il Presidente della Regione Commissario delegato PROGRAMMA PLURIENNALE DI INTERVENTI DIRETTI A FAVORIRE LA RIPRESA PRODUTTIVA DEL MOLISE ORDINANZA PCM N 3268/03 ART. 15 APPROVATO CON DELIBERA CIPE N 32/04 PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 289 DEL INVITO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI A VALERE SULLE RISORSE FINANZIARIE PREVISTE DALLA DELIBERA CIPE N. 20/04 Febbraio 2005

2 I n d i c e 1. Finalità ed obiettivi Misure del Programma ex art. 15 interessate dal presente invito Soggetti beneficiari e soggetti proponenti Tipologia delle proposte progettuali e modalità di presentazione Ammissibilità e valutazione Procedure attuative Attività di assistenza...7 1

3 1. Finalità ed obiettivi Con il presente invito il Presidente della Regione Commissario delegato intende sollecitare la candidatura di interventi infrastrutturali da realizzarsi nel territorio della Regione Molise strettamente coerenti con le finalità e gli obiettivi del Programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva del Molise 1 ( Programma ex articolo 15 ) approvato dal CIPE con delibera n.32 del 29 settembre L obiettivo del Programma ex articolo 15 e del presente invito resta il superamento dell emergenza determinata dagli eventi sismici e alluvionali dell ottobre 2002 e del gennaio 2003 attraverso la ripresa produttiva dei territori colpiti. Ai fini della ripresa sono considerati prioritari interventi ed attività finalizzati a: potenziare la competitività delle imprese e del territorio; accrescere le competenze e l'occupabilità; valorizzare le risorse del territorio; migliorare le reti territoriali potenziando le infrastrutture. In particolare, gli interventi proposti quali elementi di un insieme organico di opere infrastrutturali riconducibili agli assi ed alle misure indicate nel successivo paragrafo 2, devono caratterizzarsi per la capacità di rafforzare il tessuto economico sociale locale. Nello specifico le proposte possono far riferimento a una o più misure/azioni indicate nel successivo paragrafo. In particolare è sollecitata, in via prioritaria, la presentazione di pacchetti integrati infrastrutturali fra più enti pubblici riuniti in forma partenariale. 2. Misure del Programma ex art. 15 interessate dal presente invito Le misure e le azioni per le quali possono essere candidati interventi infrastrutturali sono le seguenti. Settori di intervento CIPE Assi di intervento Programma ex art. 15 Misure (Eventuali) Azioni SISTEMI LOCALI ASSE 1 Sviluppo locale Misura 1.3 Interventi infrastrutturali Azione Infrastrutture rurali RISORSE NATURALI ASSE 3 Ambiente Misura 3.1 Valorizzazione e conservazione di aree ad e levato valore naturalistico RISORSE CULTURALI RISORSE NATURALI RETI E NODI DI SERVIZIO RISORSE UMANE ASSE 4 Risorse culturali ASSE 5 Risorse naturali Misura 4.1 Recupero e valorizzazione del Azione Ristrutturazione patrimonio di pregio storico culturale patrimonio storico e culturale Azione Arredo urbano Misura 5.1 Reti idriche Misura 6.1 Trasporti ASSE 6 Reti e nodi di servizio Misura 6.3 Infrastrutture sanitarie e sociali ASSE 8 Ricerca e innovazione Misura 8.2 Ricerca applicata Azione Reti viarie e logistica Azione Infrastrutture per l assistenza sociale 1 Ai sensi dell art. 15 dell O.P.C.M n del Consultabile sul sito internet della regione: link presidente link Programma pluriennale 2

4 3. Soggetti beneficiari e soggetti proponenti I soggetti beneficiari delle risorse finanziarie di cui al presente invito, in qualità di enti attuatori degli interventi, sono gli Enti pubblici della Regione Molise competenti per territorio. I soggetti proponenti di candidature di interventi infrastrutturali singoli o di pacchetti integrati infrastrutturali sono: singoli enti pubblici; enti pubblici riuniti in partenariato che individuano un soggetto capofila; partenariati territoriali - tra enti pubblici ed eventualmente soggetti privati - coordinati, in qualità di soggetti proponenti, da Comunità Montane, Unioni di Comuni, Soggetti Responsabili di PIT, Patti Territoriali, Gruppi di Azione Locale. Tipologia 4. Tipologia delle proposte progettuali e modalità di presentazione Le proposte candidabili dai soggetti proponenti indicati nel precedente paragrafo 3 sono: proposte singole: - proposta progettuale con un unico intervento; - pacchetto integrato di interventi; proposte in partenariato: - proposta progettuale con un unico intervento; - pacchetto integrato di interventi. Ogni Ente pubblico può presentare (direttamente o indirettamente) un massimo di tre candidature progettuali (interventi), ricomprendendo in esse anche gli interventi proposti in forma partenariale. Modalità di presentazione Le proposte devono essere presentate utilizzando esclusivamente il formulario allegato 1 al presente invito e secondo le modalità previste nello stesso. I pacchetti integrati infrastrutturali (sia nella forma singola che in quella partenariale) possono far riferimento a più misure/azioni previste nel precedente paragrafo 2. Tutte le proposte devono: essere corredate da atto formale di assenso dell ente (soggetto attuatore) interessato dagli interventi candidati 3 ; contenere indicazioni circa la priorità tra gli interventi previsti nel pacchetto integrato infrastrutturale. Inoltre, la proposta progettuale, sia nella forma singola che in quella partenariale, deve contenere: nella sezione generale elementi descrittivi su la funzionalità degli interventi previsti ai fini dello sviluppo dell economia locale, la coerenza programmatica, l integrazione fra gli interventi proposti, il 3 Nella delibera di assenso vengono indicati anche gli altri eventuali interventi infrastrutturali di interesse dell ente presentati in forma partenariale. 3

5 grado di priorità fra le singole opere indicate, il coinvolgimento del partenariato economico e sociale; nella sezione dedicata a ciascun intervento informazioni circa il luogo di realizzazione, la descrizione delle finalità, la durata prevista per la realizzazione degli interventi, la tipologia di intervento, il costo previsto dell intervento comprensivo di IVA e di ogni onere generale e tecnico, l eventuale entità della quota di cofinanziamento pubblico o privata evidenziata attraverso dichiarazioni formali d impegno. La stessa proposta può essere corredata da accordi o intese sottoscritti tra soggetti pubblici e privati comprovanti la funzionalità dell intervento pubblico rispetto all iniziativa imprenditoriale. Le proposte in triplice copia e su supporto informatico devono pervenire improrogabilmente 4 entro le ore 13,00 del 7 marzo 2005 a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno o consegnate a mano, in orario di ufficio 5 (dal lunedì al venerdì) al seguente indirizzo: Regione Molise Direzione Generale I - Programmazione corso Bucci 54A Campobasso. Sulla busta oltre all indicazione del mittente (soggetto proponente), a seconda della tipologia della proposta, deve essere riportata la seguente dicitura: Programma ex articolo 15 candidatura di proposta progettuale singola / in partenariato 5. Ammissibilità e valutazione La selezione delle proposte si articola in una fase di ammissibilità e in una fase di valutazione entrambe curate dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Molise (NVVIP). Fase di ammissibilità 6 I requisiti di ammissibilità per accedere alla fase di valutazione sono i seguenti: le proposte devono essere ricevute dall Amministrazione Regionale nei modi e nei tempi previsti nel precedente paragrafo 4; gli interventi infrastrutturali proposti devono assicurare 7 : - la coerenza programmatica con le misure e le azioni indicate nel precedente paragrafo 2, con gli atti di programmazione e con i piani di settore regionali nonché con gli obiettivi e le finalità del Programma ex art. 15 ; - un avanzamento progettuale coerente con le scadenze previste dalla delibera CIPE n. 20/04; 4 Non fa fede la data del timbro postale di partenza. 5 Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 il lunedì e mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. 6 Relativamente alle condizioni di ammissibilità (in particolare alla verifica della coerenza degli interventi con i piani di settore regionale e alla congruità delle risorse richieste rispetto all intervento proposto) il NVVIP può richiedere il supporto delle strutture tecniche regionali competenti per settore. 7 Paragrafo 5 delibera CIPE n. 20/04. 4

6 le opere infrastrutturali devono risultare ammissibili rispetto alle procedure del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui alla delibera Cipe n.20/04 ed, in particolare, alle indicazioni sull ammissibilità degli interventi finanziabili con risorse FAS previste dalla delibera CIPE 36/02. A tal proposito, in allegato 2 al presente invito vengono riportati i: "criteri di ammissibilità degli interventi". Fase di valutazione Ai fini della valutazione, oltre alla qualità della proposta di interventi, gli elementi di giudizio fanno riferimento alla localizzazione territoriale, con evidente priorità per le aree colpite dalle calamità, alla funzionalità degli interventi pubblici rispetto allo sviluppo economico produttivo del territorio, alla presentazione delle proposte di pacchetti progettuali in forma partenariale. Di seguito vengono dettagliati i quattro criteri principali. 1. Territorio Relativamente alla localizzazione degli interventi sono individuate fasce di priorità rispetto alle aree colpite dagli eventi calamitosi. La valutazione è effettuata privilegiando l area del cratere e dell alluvione.. Il criterio ha un impatto sostanzialmente equivalente su tutte le misure/azioni. 2. Sviluppo locale Sono valutati positivamente lo stretto raccordo e l elevata funzionalità dell intervento e/o del pacchetto integrato proposti con lo sviluppo e/o la crescita di attività private avviate o da avviare. A tal fine si prende in considerazione, altresì, la coerenza interna tra gli interventi e le rispettive risorse finanziarie proposte nel pacchetto. Per l attivazione dell indicatore, i proponenti devono motivare la ricaduta economico-sociale dell intervento, anche presentando manifestazioni d interesse di imprenditori privati che, in relazione ad oggettive evidenze, testimonino il legame dell intervento con l iniziativa imprenditoriale. Ulteriori elementi per la valutazione sono il numero di imprese interessate, in riferimento alla dimensione dell infrastruttura e del bacino coinvolto. Sono altresì considerate anche la complementarietà o l integrazione con altri interventi infrastrutturali ed iniziative private in altri settori economici. Il criterio ha un impatto maggiore rispetto alle misure e alle azioni più direttamente interessate. 3. Partenariato E considerata favorevolmente la valenza partenariale, sia in termini di partenariato pubblico (progetti fra più enti pubblici), sia in termini di partenariato economicosociale. Per l attivazione dell indicatore, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i proponenti coinvolti (in alternativa è possibile allegare al formulario una manifestazione di interesse e di condivisione sul pacchetto progettuale). Elementi di valutazione sono: - l ampiezza territoriale, la popolazione beneficiaria, la caratterizzazione complessiva del bacino territoriale indicato. 5

7 - i passaggi partenariali effettuati ed il valore aggiunto che il pacchetto, concretamente, apporta allo sviluppo locale ed alla ripresa produttiva. - la sottoscrizione di intese o accordi da parte dei soggetti rappresentativi del partenariato economico sociale con le quali si riconosce la valenza dell intervento e del pacchetto di interventi ai fini della ripresa produttiva o della creazione di poli di sviluppo locale. 4. Qualita della proposta La qualità della proposta di intervento e valutata attraverso i seguenti elementi. 4.1 Grado di coerenza con gli strumenti di programmazione e di settore regionali, nazionali e comunitari Il parametro di valutazione è attivato nel caso in cui il richiedente fornisca un chiaro, ancorché sintetico, riferimento al grado di coerenza tra gli obiettivi dell intervento presentato e gli strumenti identificati di programmazione vigenti, a diversa scala. 4.2 Fattibilità Viene riconosciuta una particolare importanza alla fattibilità gestionale, al livello di cantierabilità, anche attraverso dichiarazioni di tecnici abilitati, acquisizioni di permessi, nulla-osta, ecc., tempi di esecuzione distinti per fasi. Sono considerati con particolare attenzione: i progetti di completamento funzionale e definitivo di precedenti interventi; gli interventi completi (che garantiscano integralmente la funzionalità totale dell opera); gli interventi per i quali esiste evidenza dell attività di indirizzo e di programmazione già compiuta dal proponente per l avvio dell iniziativa. 4.3 Grado di innovazione La valutazione è effettuata sulla base della innovatività della proposta progettuale con riguardo a: - l innovazione architettonica ed urbanistica, per gli aspetti di integrazione con gli edifici/strutture/territorio esistente; - l innovazione d'utilizzo, per gli aspetti legati alle modalità di fruizione dell intervento; - l innovazione di struttura, per gli aspetti di combinazione delle soluzione e degli elementi della tradizione locale con le soluzioni e gli elementi di modernità; - l innovazione nell utilizzo di materiali della tradizione locale; - l innovazione tecnologica (relativamente all impiego di nuove tecnologie compatibili e armoniche). 4.4 Grado di sostenibilità ambientale attraverso l individuazione delle migliori soluzioni di tutela, della minimizzazione dell impatto ambientale o dell utilizzo dei sistemi di gestione e certificazione ambientale. 4.5 Cofinanziamento Disponibilità di cofinanziamento privato per l intervento, secondo i criteri e le modalità previsti dalla legge. Per la validità dell indicatore è necessaria una manifestazione di intenti, sottoscritta dal soggetto privato o responsabile legale, preferibilmente, di associazioni, consorzi di imprese, che esprima interesse per l iniziativa presentata dall ente pubblico esplicitando l entità del cofinanziamento assicurato. 6

8 Disponibilità di cofinanziamento pubblico all intervento. Il parametro di valutazione è attivato, alla presenza dell indicazione formale, da parte del responsabile legale del soggetto proponente, del cofinanziamento dell iniziativa, con evidenza anche dello strumento finanziario al quale si intende fare ricorso (mutuo, disponibilità di bilancio, altro strumento finanziario, etc..) Procedure attuative Il NVVIP, nel rispetto di quanto previsto dal paragrafo della delibera CIPE n 20/04, trasmette la relazione di valutazione al Presidente della Regione, Commissario delegato. Il Commissario delegato, entro il 31 marzo 2005, presenta alla Segreteria del CIPE: - l elenco degli interventi da finanziare con il relativo profilo di spesa annua previsto per ciascuno di essi; - il cronoprogramma di stima della spesa della quota complessiva destinata al Molise; - la relazione tecnica del NVVIP. Gli interventi inseriti nell elenco di cui sopra osservano le procedure attuative previste dalla delibera CIPE n 20/04. I singoli enti attuatori seguiranno, quindi, ai fini della realizzazione delle opere, le indicazioni e le prescrizioni fornite dai competenti uffici individuati dal Commissario delegato impegnandosi al rispetto dei termini e delle disposizioni in tema di monitoraggio, controllo, riprogrammazione e premialità stabilite dalle delibere CIPE Attività di assistenza All attività di informazione avviata su tutto il territorio regionale dal Presidente della Regione Commissario delegato seguiranno le attività di assistenza e di supporto assicurate dalle strutture della Direzione Generale I Programmazione e dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici e dalle altre strutture appositamente costituite e/o individuate. Riferimenti: - Direzione Generale I (dott. Pietro Notarangelo tel 0874/424705, dott.ssa Luciana Smargiassi tel 0874/424704) - Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (tel 0874/424736). Il presente invito ed il relativo formulario sono disponibili ai seguenti indirizzi: E possibile, inoltre, formulare quesiti ed ottenere informazioni via al seguente indirizzo: segreteria.nucleo@regione.molise.it 8 Non viene considerato cofinanziamento ai fini della valutazione di merito: l eventuale quota a carico dell ente relativa alle spese generali e tecniche, l utilizzo di altre risorse FAS, regionali, comunitarie. 9 Delibere CIPE n. 44/00, n. 36/02, n. 76/02, n. 17/03, n. 20/04 tutte consultabili sul sito del NVVIP nella sezione dedicata al presente invito. 10 Cliccare su presidente e successivamente su programma pluriennale o su sisma. 7

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART )

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) 31 Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2. Riferimenti normativi A.3 Soggetti

Dettagli

Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 CSR Marmo Melandro ANALISI E PIANI DI FATTIBILITÀ PER LA AVVISO PUBBLICO

Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 CSR Marmo Melandro ANALISI E PIANI DI FATTIBILITÀ PER LA AVVISO PUBBLICO Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 CSR Marmo Melandro 4.1.2.3 ANALISI E PIANI DI FATTIBILITÀ PER LA DIFFUSIONE DI METODI E TECNICHE INNOVATIVI PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI IN AGRICOLTURA E PER L'UTILIZZO

Dettagli

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione

Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione Allegato parte integrante - 1 ALLEGATO 1 Programma Operativo Regionale 2007-2013 Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione Invito a presentare manifestazioni di

Dettagli

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) Bando con scadenza: 31 gennaio 2019 SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Questo bando è realizzato

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013

POR CALABRIA FESR 2007/2013 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI

Dettagli

Oggetto: Invito a manifestare il proprio interesse a partecipare al programma per la valutazione di proposte nell ambito della misura 3.15 del C.d.P.

Oggetto: Invito a manifestare il proprio interesse a partecipare al programma per la valutazione di proposte nell ambito della misura 3.15 del C.d.P. Oggetto: Invito a manifestare il proprio interesse a partecipare al programma per la valutazione di proposte nell ambito della misura 3.15 del C.d.P. 1. Ente organizzatore. Regione Siciliana Assessorato

Dettagli

Che cos è il Parco Progetti Regionale (PPR)?

Che cos è il Parco Progetti Regionale (PPR)? Che cos è il Parco Progetti Regionale (PPR)? E la riserva di progetti a disposizione della Giunta Regionale della Campania per la programmazione delle risorse finanziarie regionali e aggiuntive nazionali

Dettagli

5. PIANO FINANZIARIO

5. PIANO FINANZIARIO 5. PIANO FINANZIARIO 5.1 Piano Finanziario Il Programma pluriennale di interventi volto a favorire la ripresa produttiva nel territorio regionale persegue, da un punto di vista programmatico, l obiettivo

Dettagli

COMUNE DI AGRIGENTO AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI AGRIGENTO AVVISO PUBBLICO COMUNE DI AGRIGENTO AVVISO PUBBLICO Premessa L Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali ha pubblicato sulla GURS n. 49 del 23/10/09 l avviso per la realizzazione

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO

PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO 2014-2019 STRATEGIA 2.6 IMPRESE E RETI DI IMPRESA: STRUMENTI FINANZIARI AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALL'ACQUISIZIONE DI PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Bando Musei da vivere

Bando Musei da vivere 2019 INDICE 1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI DEL BANDO 3. OGGETTO DEL BANDO 4. SOGGETTI AMMISSIBILI 5. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 6. TEMPISTICHE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO 7.

Dettagli

Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell occupazione" Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE)

Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell occupazione" Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE) 201-2020 Decisione C(201) 10098 del 17/12/201 CCI 201IT0SFOP007

Dettagli

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI POR SARDEGNA 2000-2006 PROGETTAZIONE INTEGRATA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI Dove eravamo: il lungo percorso della

Dettagli

N. 138 del 5 dicembre 2006 Registro NVVIP IL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA

N. 138 del 5 dicembre 2006 Registro NVVIP IL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA REGIONE PUGLIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E POLITICHE COMUNITARIE NUCLEO DI VALUTAZIONE VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI VIA CADUTI DI TUTTE LE GUERRE, 15 70100 BARI ------------------ Parere del NVVIP

Dettagli

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) Bando con scadenza: 31 gennaio 2019 SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Questo bando è realizzato

Dettagli

Art. 1 Obiettivi e finalità

Art. 1 Obiettivi e finalità Avviso pubblico LAB(ORATORI) Parrocchie della Regione Abruzzo - Interventi a favore degli Oratori Quadro normativo e atti di riferimento - Art. 1, comma 4 della L. n. 328 del 08.11.2000 Legge quadro per

Dettagli

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del

Dettagli

Comune di Agrigento AVVISO PUBBLICO

Comune di Agrigento AVVISO PUBBLICO Comune di Agrigento AVVISO PUBBLICO Premessa L Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) ha bandito un concorso rivolto ai Comuni capoluogo di Provincia (escluse le città metropolitane) e quelli

Dettagli

BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R.

BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R. PIANO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE PROVINCIA DI BELLUNO BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R. 9/90)

Dettagli

MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO

Dettagli

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 INDICE 1) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO 3) ENTI AMMISSIBILI 4) TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6) CRITERI

Dettagli

PROPOSTA PROGETTUALE. Regione Toscana. Interventi di rigenerazione urbana a favore di Comuni ricadenti nelle Aree interne della Toscana

PROPOSTA PROGETTUALE. Regione Toscana. Interventi di rigenerazione urbana a favore di Comuni ricadenti nelle Aree interne della Toscana Allegato A2) PROPOSTA PROGETTUALE Regione Toscana Interventi di rigenerazione urbana a favore di Comuni ricadenti nelle Aree interne della Toscana Alla Regione Toscana SETTORE Pianificazione del Territorio

Dettagli

Avviso del 2 gennaio 2004, n. 5

Avviso del 2 gennaio 2004, n. 5 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità Avviso del 2 gennaio 2004, n. 5 Art. 18 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina sull immigrazione e norme

Dettagli

La programmazione comunitaria ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia

La programmazione comunitaria ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia La programmazione comunitaria 2014 2020 ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia ISTRUZIONI PER L USO Nicoletta Purpura Gli attori della programmazione: Regione ed organismi intermedi

Dettagli

Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO

Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO Allegato A REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli

Dettagli

PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE

PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 2 PRESIDENZA POR CALABRIA 2014-2020 ASSE PRIORITARIO 12 - ISTRUZIONE E FORMAZIONE Obiettivo specifico 10.6 -Qualificazione dell offerta di istruzione e formazione tecnica

Dettagli

PIANO OPERATIVO PON METRO CITTÀ DI PALERMO

PIANO OPERATIVO PON METRO CITTÀ DI PALERMO 5.2.1 - Azioni di supporto al confronto interistituzionale e partenariale PA5.2.1.a Assistenza tecnica per le azioni di coinvolgimento dei Comuni di area vasta e di integrazione/demarcazione del PON Metro

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. MISURA 16 COOPERAZIONE. TIPO DI INTERVENTO 16.7.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. MISURA 16 COOPERAZIONE. TIPO DI INTERVENTO 16.7. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. MISURA 16 COOPERAZIONE. TIPO DI INTERVENTO 16.7.1 STRATEGIE DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE. AVVISO PER

Dettagli

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,

Dettagli

SCHEDA "PROPOSTA PROGETTUALE" (Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del D. P. R. 28 dicembre 2000, n.

SCHEDA PROPOSTA PROGETTUALE (Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del D. P. R. 28 dicembre 2000, n. Allegato I PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2014-2020 Misura 7 sottomisura 7.6 tipo di intervento 7.6.1 Riqualificazione e valorizzazione delle aree rurali SCHEDA "PROPOSTA PROGETTUALE" (Dichiarazione

Dettagli

Fondo per le Aree Sottoutilizzate

Fondo per le Aree Sottoutilizzate Fondo per le Aree Sottoutilizzate Responsabile del Progetto Monitoraggio Seminario di Direzione 29 maggio 2007 Legge 662/1996 Intesa Istituzionale di Programma L accordo tra amministrazione centrale, regionale

Dettagli

Bando Musei da vivere

Bando Musei da vivere INDICE 1. INTRODUZIONE 2. OBIETTIVI DEL BANDO 3. OGGETTO DEL BANDO 4. SOGGETTI AMMISSIBILI 5. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 6. TEMPISTICHE E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO 7. CRITERI

Dettagli

ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale

ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale ASSE IX Assistenza Tecnica e Cooperazione Interregionale Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Requisiti di Ammissibilità Comuni 9.1 Sostenere l Amministrazione

Dettagli

SCHEDA CONTRATTI DI INVESTIMENTO CON FINANZIAMENTO SU RISORSE POR INCLUSI NEI PROGETTI INTEGRATI. Numero scheda Titolo scheda Progetto Integrato

SCHEDA CONTRATTI DI INVESTIMENTO CON FINANZIAMENTO SU RISORSE POR INCLUSI NEI PROGETTI INTEGRATI. Numero scheda Titolo scheda Progetto Integrato SCHEDA CONTRATTI DI INVESTIMENTO CON FINANZIAMENTO SU RISORSE POR INCLUSI NEI PROGETTI INTEGRATI Numero scheda Titolo scheda Progetto Integrato Indice SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO...2 SEZIONE

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio

Bando per l erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi Bando per l erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore commercio Asse 3 COMPETITIVITA

Dettagli

ALLEGATO A3 "SCHEDA TECNICA DELL'OPERAZIONE CANDIDATA"

ALLEGATO A3 SCHEDA TECNICA DELL'OPERAZIONE CANDIDATA INFORMAZIONI SULL'OPERAZIONE CANDIDATA INFORMAZIONE CAMPO A CURA DEL BENEFICIARIO Titolo del progetto Descrizione dell'operazione oggetto di candidatura Illustrare le considerazioni sulla base dei quali

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI IL PROBLEMA L assenza di visioni programmatiche

Dettagli

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE DA EFFETTUARSI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE DA EFFETTUARSI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI ALLEGATO A D.G.R. n. 48-3569 del 02/08/2006 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE DA EFFETTUARSI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI L.R. 14 Aprile 2003 n. 7 Disposizioni in materia

Dettagli

La Programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate: risultati e prospettive

La Programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate: risultati e prospettive La Programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate: risultati e prospettive Maria Cavallo Perin Dirigente Distribuzione delle fonti di finanziamento alla stipula ALTRI ENTI (PRIVATI) 10% STATO (altro CIPE-

Dettagli

1. Obiettivi. e/o. Gabriella Mancini Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche Tel

1. Obiettivi. e/o. Gabriella Mancini Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche Tel ALLEGATO B) Programma Operativo Regionale 2007-2013 Fondo europeo di sviluppo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione Invito a presentare manifestazioni di interesse per la raccolta di

Dettagli

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi

Dettagli

Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo)

Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo) ALLEGATO 2 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REG. (UE) N. 1305/2013 Allegato 2 SCHEMA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE MISURA 19.2 (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo) 1. PARTENARIATO

Dettagli

ALLEGATO A Iniziativa per la Misura mobilità ciclistica POR FESR di Regione Lombardia

ALLEGATO A Iniziativa per la Misura mobilità ciclistica POR FESR di Regione Lombardia ALLEGATO A Iniziativa per la Misura mobilità ciclistica POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia ASSE/AZIONE POR FESR 2014-2020 OBIETTIVI INIZIATIVA Asse IV / Azione IV.4.e.1.1 (4.6.4 dell Accordo di Partenariato)

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d'investimento

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati

Dettagli

VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE. Estensore SANTARELLI FLAMINIA. Responsabile del procedimento FLAMINIA SANTARELLI

VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE. Estensore SANTARELLI FLAMINIA. Responsabile del procedimento FLAMINIA SANTARELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE BENI E ATTIVITA' CULTURALI, SPORT. VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE N. D1588 del 04/06/2009 Proposta

Dettagli

Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistema Informativo Ambientale

Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistema Informativo Ambientale Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistema Informativo Ambientale ALLEGATO 1 Spett.le REGIONE SARDEGNA Assessorato Regionale della Difesa dell

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE. Art. 9 Modalità e termini per la presentazione dei progetti. DELIBERA n. 591 dell 8 agosto 2008

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE. Art. 9 Modalità e termini per la presentazione dei progetti. DELIBERA n. 591 dell 8 agosto 2008 5480 Art. 9 Modalità e termini per la presentazione dei progetti I Progetti da allegare alla domanda di ammissione al contributo, devono essere indirizzati al Settore Politiche Sociali della Regione Calabria

Dettagli

Introduzione. Il Bando Ricerca 2009 comprende due sezioni: 1) Sezione Ricerca medica 2) Sezione Innovazione tecnologica. 2 di 10

Introduzione. Il Bando Ricerca 2009 comprende due sezioni: 1) Sezione Ricerca medica 2) Sezione Innovazione tecnologica. 2 di 10 SOMMARIO Introduzione...2 1) SEZIONE RICERCA MEDICA...3 Oggetto...3 Durata dei progetti...3 Enti ammissibili...3 Modalità di presentazione...3 Contributo e cofinanziamento...4 Criteri di valutazione e

Dettagli

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di

Dettagli

Piano nazionale di edilizia abitativa lett. b) ed e) MANIFESTAZIONE D INTERESSE

Piano nazionale di edilizia abitativa lett. b) ed e) MANIFESTAZIONE D INTERESSE ALLEGATO 1 ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Edilizia Residenziale Piano nazionale di edilizia abitativa lett. b) ed e) MANIFESTAZIONE D INTERESSE Art. 1 Oggetto della manifestazione d interesse

Dettagli

A) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:

A) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti: OFFERTA TECNICA La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione: A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione; D) Cronoprogramma;

Dettagli

I Programmi di intervento

I Programmi di intervento I Programmi di intervento Cosa sono i Contratti di Sviluppo I Contratti di sviluppo sono un nuovo strumento destinato a sostituire i Contratti di programma e di localizzazione. Come per i Contratti di

Dettagli

Bando per la erogazione di contributi

Bando per la erogazione di contributi Fondazione Wanda Di Ferdinando Bando per la erogazione di contributi 1 edizione - Anno 2014 La Fondazione Wanda Di Ferdinando è un Ente Privato che si propone l attuazione di iniziative del più alto interesse

Dettagli

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali ALLEGATO A REGIONE ABRUZZO Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema - Anno

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA 10 Dicembre 2014 REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA i PUC di prima generazione Legge

Dettagli

Regione Molise. Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici. POR MOLISE 2000/06 Progetti Integrati Territoriali

Regione Molise. Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici. POR MOLISE 2000/06 Progetti Integrati Territoriali POR MOLISE 2000/06 Progetti Integrati Territoriali Accordo esecutivo di attuazione concernente il: PIT Minoranze linguistiche storiche arbërësh e croate approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 1198

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI

AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI WorkExperience (ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SPECIFICA E ON THE JOB) POR Regione Toscana Ob. 2 FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità PREMESSA Provincia di Livorno Sviluppo

Dettagli

ALLEGATO A alla DGR di approvazione

ALLEGATO A alla DGR di approvazione START UP E SPIN OFF DI IMPRESA INNOVATIVA GO!!!!!! DOCUMENTO DI INDIRIZZO ALLEGATO A alla DGR di approvazione 1 Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate

Dettagli

PSR CALABRIA Misura RELAZIONE DESCRITTIVA

PSR CALABRIA Misura RELAZIONE DESCRITTIVA ALLEGATO 2 PSR CALABRIA 2014-2020 Misura RELAZIONE DESCRITTIVA di accompagnamento al Business Plan ed alla progettazione degli investimenti 1 Dati del richiedente e dell azienda 1.1 Dati del richiedente

Dettagli

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l Occupazione e la Formazione REGIONE MOLISE Assessorato Lavoro, Formazione Professionale, Politiche Sociali, Politiche

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio attuazione politiche sociali comunitarie, nazionali e regionali AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare

Dettagli

Prot. n del Allegato A O G G E T T O 1. Obiettivi e finalità 2. Normativa di riferimento 3. Soggetti interessati

Prot. n del Allegato A O G G E T T O 1. Obiettivi e finalità 2. Normativa di riferimento 3. Soggetti interessati Prot. n. 20021 del 19.04.2012 Allegato A O G G E T T O : Invito a manifestare interesse per la costituzione di Istituti Tecnici Superiori di cui al DPCM 25/01/09 (GURI dell 11/04/2008 n. 86) 1. Obiettivi

Dettagli

Il Presente avviso sarà pubblicato all albo pretorio del Comune di Paternò a partire dal 04 agosto 2008.

Il Presente avviso sarà pubblicato all albo pretorio del Comune di Paternò a partire dal 04 agosto 2008. Il Presente avviso sarà pubblicato all albo pretorio del Comune di Paternò a partire dal 04 agosto 2008. Partita IVA n.00243770872 COMUNE DI PATERNO PROVINCIA DI CATANIA OGGETTO: Avviso per la costituzione

Dettagli

Sezione IV AMBITO AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI (L.R. 25/2016, ART. 17)

Sezione IV AMBITO AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI (L.R. 25/2016, ART. 17) 42 Bollettino Ufficiale Sezione IV AMBITO AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI (L.R. 25/201, ART. 17) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2. Riferimenti normativi

Dettagli

APPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE: ASSE V. AZIONE V.3.c.1.1.

APPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE: ASSE V. AZIONE V.3.c.1.1. APPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE: ASSE V AZIONE V.3.c.1.1. Milano 9 settembre 2016 Sostegno all avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni

Dettagli

PROGETTO RIENTRO PRODUTTIVO MAROCCO

PROGETTO RIENTRO PRODUTTIVO MAROCCO PROGETTO RIENTRO PRODUTTIVO MAROCCO Bando pubblico per il finanziamento di progetti sperimentali di assistenza al rientro e supporto alla creazione d impresa in Marocco, per immigrati regolarmente residenti

Dettagli

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo Unione Europea Fondo Europeo per i Rifugiati Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo Avviso pubblico

Dettagli

Informativa sulla valutazione

Informativa sulla valutazione Comitato di Sorveglianza del PAR FSC Molise 2007-2013 Informativa sulla valutazione Campobasso 20 marzo 2015 Palazzo Vitale Via Genova 11 Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici 1

Dettagli

C O M U N E D I V I C E N Z A

C O M U N E D I V I C E N Z A C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0110368/2016 del 01/09/2016 Firmatario: ALESSANDRA PRETTO INCARICATO ALLA REDAZIONE:

Dettagli

AVVISO PER CONSULTAZIONE PUBBLICA

AVVISO PER CONSULTAZIONE PUBBLICA REGIONE MARCHE Servizio Attività normativa e legale e Risorse Strumentali P.F. Sistemi Informativi e Telematici AVVISO PER CONSULTAZIONE PUBBLICA per la raccolta di contributi e indirizzi per lo sviluppo

Dettagli

BORGHI ABBANDONATI Interventi di restauro/conservazione del patrimonio storico culturale

BORGHI ABBANDONATI Interventi di restauro/conservazione del patrimonio storico culturale Interventi di restauro/conservazione del patrimonio storico culturale BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI 2019 SETTORI Arte, Attività e Beni Culturali Ricerca Scientifica e Tecnologica: sviluppo e innovazione

Dettagli

GAL Start La Strategia di Sviluppo Locale MISURA 7 ENTI PUBBLICI

GAL Start La Strategia di Sviluppo Locale MISURA 7 ENTI PUBBLICI GAL Start La Strategia di Sviluppo Locale 2014 2020 MISURA 7 ENTI PUBBLICI Le Misure attivate nella programmazione 2014 2020 Per gli Enti Pubblici 7.2 Sostegno a investimenti finalizzati alla creazione,

Dettagli

Bando per la erogazione di contributi

Bando per la erogazione di contributi Fondazione Wanda Di Ferdinando Bando per la erogazione di contributi Anno 2016 La Fondazione Wanda Di Ferdinando è un Ente Privato che si propone l attuazione di iniziative del più alto interesse sociale

Dettagli

BANDO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI RICERCA (ISR) 1. FINALITÀ E RISORSE

BANDO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI RICERCA (ISR) 1. FINALITÀ E RISORSE SERVIZIO RICERCA BANDO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI RICERCA (ISR) 1. FINALITÀ E RISORSE 1.1 Premesse e definizioni L Università degli Studi di Padova intende favorire l investimento dell Ateneo in Infrastrutture

Dettagli

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE 72 Bollettino Ufficiale Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-15) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1. Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2 Riferimenti

Dettagli

- che le suddette modifiche hanno avuto impatto anche sull attuazione di alcune componenti del Programma quali i PIT e i PISU;;

- che le suddette modifiche hanno avuto impatto anche sull attuazione di alcune componenti del Programma quali i PIT e i PISU;; POR FESR Abruzzo 2007/2013: decisione della Commissione del 12.11.2009 recante modifica della decisione C(2007) 3980 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo europeo di

Dettagli

Operazione I progetti integrati d Area

Operazione I progetti integrati d Area Operazione 16.10.02 I progetti integrati d Area Argomenti affrontati Premessa Il significato dell operazione e gli obiettivi La delimitazione dell area Il partenariato Il capofila Le Operazioni Il valore

Dettagli

Soggetti destinatari dei contributi e attuatori dell intervento

Soggetti destinatari dei contributi e attuatori dell intervento Allegato A Criteri e modalità per la concessione di contributi alle Unioni di Comuni, di cui all art.32 TU 267/2000 e s.m.i., per la gestione in forma associata di funzioni fondamentali Soggetti destinatari

Dettagli

Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano

Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 Avviso Pubblico ASSE 4 Attuazione dell approccio LEADER Misura 4.1 IMPLEMENTAZIONE DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE Sottomisura 4.1.1 AZIONI A SOSTEGNO DELLA COMPETITIVITÀ

Dettagli

7 Bollettino PSR Pag. 1

7 Bollettino PSR Pag. 1 7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO

Dettagli

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015 POR FESR 2014-2020 RELAZIONE ANNUALE 2015 ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR Lombardia prevede investimenti

Dettagli

Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA

Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Direzione Regionale Salute e Coesione Sociale Servizio Programmazione e Sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria. Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO

Dettagli

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Asse IV- Attività 4.1.a Supporto allo sviluppo urbano Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Sintesi dei contenuti del bando pubblicato sul BUR n. 24 di data 15 giugno 2011 Direzione centrale attività

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo;

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo; DGR 935 Del 04/12/2009 OGGETTO: Schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione tra Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Campania, Regione Puglia.

Dettagli

(ANCI) AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI COMUNI DA AMMETTERE A FINANZIAMENTO

(ANCI) AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI COMUNI DA AMMETTERE A FINANZIAMENTO PROGETTO Coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)

Dettagli

Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente da parte dei CEAS non accreditati.

Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente da parte dei CEAS non accreditati. Modulo di Domanda Allegato 1 ASSESSORADU DE SA DEFENSA DE S AMBIENTE ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE Modulo di domanda - Allegato 1 - Bando per la realizzazione di progetti di educazione all ambiente

Dettagli

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali 7.6.1 - Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali Sottomisura: 7.6 - sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione,

Dettagli

Relazione tecnica Settore Scuola. risorse finanziarie FAS delibera Cipe 03/2006

Relazione tecnica Settore Scuola. risorse finanziarie FAS delibera Cipe 03/2006 Relazione tecnica Settore Scuola risorse finanziarie FAS delibera Cipe 03/2006 Novembre 2007 INDICE 1. Premessa... 3 2. La procedura di individuazione e di valutazione degli interventi... 3 3. Descrizione

Dettagli

Sistema della ciclabilità regionale L.r. 10/2017

Sistema della ciclabilità regionale L.r. 10/2017 Sistema della ciclabilità regionale L.r. 10/2017 Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E- Altri interventi) Realizzazione di ciclovie di interesse regionale e promozione della

Dettagli

Parere NVVIP. N. 237 del 15 marzo 2010 Registro NVVIP. Piano Strategico di Area Vasta Metropoli Terra di Bari

Parere NVVIP. N. 237 del 15 marzo 2010 Registro NVVIP. Piano Strategico di Area Vasta Metropoli Terra di Bari REGIONE PUGLIA AREA PROGRAMMAZIONE E FINANZA NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI VIA CADUTI DI TUTTE LE GUERRE, 15 70126 BARI ------------------ Parere NVVIP N. 237 del 15 marzo

Dettagli

PON LEGALITÀ 2014/2020

PON LEGALITÀ 2014/2020 PON LEGALITÀ 204/2020 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI ASSE III Azione 3.. Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di rifunzionalizzazione dei beni

Dettagli

Sezione I Identificazione della misura

Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 3.17 - Sostegno ai programmi di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico promossi dal tessuto imprenditoriale regionale 2. Fondo strutturale

Dettagli

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Decisione C(2015) 923 del 12/02/2015 CCI 2014IT16RFOP012 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Procedura

Dettagli

costituendo GalMolise Rurale

costituendo GalMolise Rurale costituendo GalMolise Rurale MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Burm n.19 del 24/05/2016 ISERNIA 21.costituendo Gal Molise Rurale 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Schema

Dettagli

PISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane

PISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane PISL MASTER Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane di Tirano (Sondrio) Sala Assemblee 12 aprile 2006 1 Temi di discussione 1. Cos è il PISL MASTER 2. L attività in corso

Dettagli

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE (D.G.R. IX/000381 del 5 agosto 2010 Determinazione in ordine al recepimento e all attuazione dell intesa sottoscritta il

Dettagli