Regione Molise Il Presidente della Regione Commissario delegato
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- Dorotea Paolini
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1 Regione Molise Il Presidente della Regione Commissario delegato PROGRAMMA PLURIENNALE DI INTERVENTI DIRETTI A FAVORIRE LA RIPRESA PRODUTTIVA DEL MOLISE ORDINANZA PCM N 3268/03 ART. 15 APPROVATO CON DELIBERA CIPE N 32/04 PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 289 DEL INVITO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI A VALERE SULLE RISORSE FINANZIARIE PREVISTE DALLA DELIBERA CIPE N. 20/04 Febbraio 2005
2 I n d i c e 1. Finalità ed obiettivi Misure del Programma ex art. 15 interessate dal presente invito Soggetti beneficiari e soggetti proponenti Tipologia delle proposte progettuali e modalità di presentazione Ammissibilità e valutazione Procedure attuative Attività di assistenza...7 1
3 1. Finalità ed obiettivi Con il presente invito il Presidente della Regione Commissario delegato intende sollecitare la candidatura di interventi infrastrutturali da realizzarsi nel territorio della Regione Molise strettamente coerenti con le finalità e gli obiettivi del Programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva del Molise 1 ( Programma ex articolo 15 ) approvato dal CIPE con delibera n.32 del 29 settembre L obiettivo del Programma ex articolo 15 e del presente invito resta il superamento dell emergenza determinata dagli eventi sismici e alluvionali dell ottobre 2002 e del gennaio 2003 attraverso la ripresa produttiva dei territori colpiti. Ai fini della ripresa sono considerati prioritari interventi ed attività finalizzati a: potenziare la competitività delle imprese e del territorio; accrescere le competenze e l'occupabilità; valorizzare le risorse del territorio; migliorare le reti territoriali potenziando le infrastrutture. In particolare, gli interventi proposti quali elementi di un insieme organico di opere infrastrutturali riconducibili agli assi ed alle misure indicate nel successivo paragrafo 2, devono caratterizzarsi per la capacità di rafforzare il tessuto economico sociale locale. Nello specifico le proposte possono far riferimento a una o più misure/azioni indicate nel successivo paragrafo. In particolare è sollecitata, in via prioritaria, la presentazione di pacchetti integrati infrastrutturali fra più enti pubblici riuniti in forma partenariale. 2. Misure del Programma ex art. 15 interessate dal presente invito Le misure e le azioni per le quali possono essere candidati interventi infrastrutturali sono le seguenti. Settori di intervento CIPE Assi di intervento Programma ex art. 15 Misure (Eventuali) Azioni SISTEMI LOCALI ASSE 1 Sviluppo locale Misura 1.3 Interventi infrastrutturali Azione Infrastrutture rurali RISORSE NATURALI ASSE 3 Ambiente Misura 3.1 Valorizzazione e conservazione di aree ad e levato valore naturalistico RISORSE CULTURALI RISORSE NATURALI RETI E NODI DI SERVIZIO RISORSE UMANE ASSE 4 Risorse culturali ASSE 5 Risorse naturali Misura 4.1 Recupero e valorizzazione del Azione Ristrutturazione patrimonio di pregio storico culturale patrimonio storico e culturale Azione Arredo urbano Misura 5.1 Reti idriche Misura 6.1 Trasporti ASSE 6 Reti e nodi di servizio Misura 6.3 Infrastrutture sanitarie e sociali ASSE 8 Ricerca e innovazione Misura 8.2 Ricerca applicata Azione Reti viarie e logistica Azione Infrastrutture per l assistenza sociale 1 Ai sensi dell art. 15 dell O.P.C.M n del Consultabile sul sito internet della regione: link presidente link Programma pluriennale 2
4 3. Soggetti beneficiari e soggetti proponenti I soggetti beneficiari delle risorse finanziarie di cui al presente invito, in qualità di enti attuatori degli interventi, sono gli Enti pubblici della Regione Molise competenti per territorio. I soggetti proponenti di candidature di interventi infrastrutturali singoli o di pacchetti integrati infrastrutturali sono: singoli enti pubblici; enti pubblici riuniti in partenariato che individuano un soggetto capofila; partenariati territoriali - tra enti pubblici ed eventualmente soggetti privati - coordinati, in qualità di soggetti proponenti, da Comunità Montane, Unioni di Comuni, Soggetti Responsabili di PIT, Patti Territoriali, Gruppi di Azione Locale. Tipologia 4. Tipologia delle proposte progettuali e modalità di presentazione Le proposte candidabili dai soggetti proponenti indicati nel precedente paragrafo 3 sono: proposte singole: - proposta progettuale con un unico intervento; - pacchetto integrato di interventi; proposte in partenariato: - proposta progettuale con un unico intervento; - pacchetto integrato di interventi. Ogni Ente pubblico può presentare (direttamente o indirettamente) un massimo di tre candidature progettuali (interventi), ricomprendendo in esse anche gli interventi proposti in forma partenariale. Modalità di presentazione Le proposte devono essere presentate utilizzando esclusivamente il formulario allegato 1 al presente invito e secondo le modalità previste nello stesso. I pacchetti integrati infrastrutturali (sia nella forma singola che in quella partenariale) possono far riferimento a più misure/azioni previste nel precedente paragrafo 2. Tutte le proposte devono: essere corredate da atto formale di assenso dell ente (soggetto attuatore) interessato dagli interventi candidati 3 ; contenere indicazioni circa la priorità tra gli interventi previsti nel pacchetto integrato infrastrutturale. Inoltre, la proposta progettuale, sia nella forma singola che in quella partenariale, deve contenere: nella sezione generale elementi descrittivi su la funzionalità degli interventi previsti ai fini dello sviluppo dell economia locale, la coerenza programmatica, l integrazione fra gli interventi proposti, il 3 Nella delibera di assenso vengono indicati anche gli altri eventuali interventi infrastrutturali di interesse dell ente presentati in forma partenariale. 3
5 grado di priorità fra le singole opere indicate, il coinvolgimento del partenariato economico e sociale; nella sezione dedicata a ciascun intervento informazioni circa il luogo di realizzazione, la descrizione delle finalità, la durata prevista per la realizzazione degli interventi, la tipologia di intervento, il costo previsto dell intervento comprensivo di IVA e di ogni onere generale e tecnico, l eventuale entità della quota di cofinanziamento pubblico o privata evidenziata attraverso dichiarazioni formali d impegno. La stessa proposta può essere corredata da accordi o intese sottoscritti tra soggetti pubblici e privati comprovanti la funzionalità dell intervento pubblico rispetto all iniziativa imprenditoriale. Le proposte in triplice copia e su supporto informatico devono pervenire improrogabilmente 4 entro le ore 13,00 del 7 marzo 2005 a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno o consegnate a mano, in orario di ufficio 5 (dal lunedì al venerdì) al seguente indirizzo: Regione Molise Direzione Generale I - Programmazione corso Bucci 54A Campobasso. Sulla busta oltre all indicazione del mittente (soggetto proponente), a seconda della tipologia della proposta, deve essere riportata la seguente dicitura: Programma ex articolo 15 candidatura di proposta progettuale singola / in partenariato 5. Ammissibilità e valutazione La selezione delle proposte si articola in una fase di ammissibilità e in una fase di valutazione entrambe curate dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Molise (NVVIP). Fase di ammissibilità 6 I requisiti di ammissibilità per accedere alla fase di valutazione sono i seguenti: le proposte devono essere ricevute dall Amministrazione Regionale nei modi e nei tempi previsti nel precedente paragrafo 4; gli interventi infrastrutturali proposti devono assicurare 7 : - la coerenza programmatica con le misure e le azioni indicate nel precedente paragrafo 2, con gli atti di programmazione e con i piani di settore regionali nonché con gli obiettivi e le finalità del Programma ex art. 15 ; - un avanzamento progettuale coerente con le scadenze previste dalla delibera CIPE n. 20/04; 4 Non fa fede la data del timbro postale di partenza. 5 Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 il lunedì e mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. 6 Relativamente alle condizioni di ammissibilità (in particolare alla verifica della coerenza degli interventi con i piani di settore regionale e alla congruità delle risorse richieste rispetto all intervento proposto) il NVVIP può richiedere il supporto delle strutture tecniche regionali competenti per settore. 7 Paragrafo 5 delibera CIPE n. 20/04. 4
6 le opere infrastrutturali devono risultare ammissibili rispetto alle procedure del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui alla delibera Cipe n.20/04 ed, in particolare, alle indicazioni sull ammissibilità degli interventi finanziabili con risorse FAS previste dalla delibera CIPE 36/02. A tal proposito, in allegato 2 al presente invito vengono riportati i: "criteri di ammissibilità degli interventi". Fase di valutazione Ai fini della valutazione, oltre alla qualità della proposta di interventi, gli elementi di giudizio fanno riferimento alla localizzazione territoriale, con evidente priorità per le aree colpite dalle calamità, alla funzionalità degli interventi pubblici rispetto allo sviluppo economico produttivo del territorio, alla presentazione delle proposte di pacchetti progettuali in forma partenariale. Di seguito vengono dettagliati i quattro criteri principali. 1. Territorio Relativamente alla localizzazione degli interventi sono individuate fasce di priorità rispetto alle aree colpite dagli eventi calamitosi. La valutazione è effettuata privilegiando l area del cratere e dell alluvione.. Il criterio ha un impatto sostanzialmente equivalente su tutte le misure/azioni. 2. Sviluppo locale Sono valutati positivamente lo stretto raccordo e l elevata funzionalità dell intervento e/o del pacchetto integrato proposti con lo sviluppo e/o la crescita di attività private avviate o da avviare. A tal fine si prende in considerazione, altresì, la coerenza interna tra gli interventi e le rispettive risorse finanziarie proposte nel pacchetto. Per l attivazione dell indicatore, i proponenti devono motivare la ricaduta economico-sociale dell intervento, anche presentando manifestazioni d interesse di imprenditori privati che, in relazione ad oggettive evidenze, testimonino il legame dell intervento con l iniziativa imprenditoriale. Ulteriori elementi per la valutazione sono il numero di imprese interessate, in riferimento alla dimensione dell infrastruttura e del bacino coinvolto. Sono altresì considerate anche la complementarietà o l integrazione con altri interventi infrastrutturali ed iniziative private in altri settori economici. Il criterio ha un impatto maggiore rispetto alle misure e alle azioni più direttamente interessate. 3. Partenariato E considerata favorevolmente la valenza partenariale, sia in termini di partenariato pubblico (progetti fra più enti pubblici), sia in termini di partenariato economicosociale. Per l attivazione dell indicatore, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i proponenti coinvolti (in alternativa è possibile allegare al formulario una manifestazione di interesse e di condivisione sul pacchetto progettuale). Elementi di valutazione sono: - l ampiezza territoriale, la popolazione beneficiaria, la caratterizzazione complessiva del bacino territoriale indicato. 5
7 - i passaggi partenariali effettuati ed il valore aggiunto che il pacchetto, concretamente, apporta allo sviluppo locale ed alla ripresa produttiva. - la sottoscrizione di intese o accordi da parte dei soggetti rappresentativi del partenariato economico sociale con le quali si riconosce la valenza dell intervento e del pacchetto di interventi ai fini della ripresa produttiva o della creazione di poli di sviluppo locale. 4. Qualita della proposta La qualità della proposta di intervento e valutata attraverso i seguenti elementi. 4.1 Grado di coerenza con gli strumenti di programmazione e di settore regionali, nazionali e comunitari Il parametro di valutazione è attivato nel caso in cui il richiedente fornisca un chiaro, ancorché sintetico, riferimento al grado di coerenza tra gli obiettivi dell intervento presentato e gli strumenti identificati di programmazione vigenti, a diversa scala. 4.2 Fattibilità Viene riconosciuta una particolare importanza alla fattibilità gestionale, al livello di cantierabilità, anche attraverso dichiarazioni di tecnici abilitati, acquisizioni di permessi, nulla-osta, ecc., tempi di esecuzione distinti per fasi. Sono considerati con particolare attenzione: i progetti di completamento funzionale e definitivo di precedenti interventi; gli interventi completi (che garantiscano integralmente la funzionalità totale dell opera); gli interventi per i quali esiste evidenza dell attività di indirizzo e di programmazione già compiuta dal proponente per l avvio dell iniziativa. 4.3 Grado di innovazione La valutazione è effettuata sulla base della innovatività della proposta progettuale con riguardo a: - l innovazione architettonica ed urbanistica, per gli aspetti di integrazione con gli edifici/strutture/territorio esistente; - l innovazione d'utilizzo, per gli aspetti legati alle modalità di fruizione dell intervento; - l innovazione di struttura, per gli aspetti di combinazione delle soluzione e degli elementi della tradizione locale con le soluzioni e gli elementi di modernità; - l innovazione nell utilizzo di materiali della tradizione locale; - l innovazione tecnologica (relativamente all impiego di nuove tecnologie compatibili e armoniche). 4.4 Grado di sostenibilità ambientale attraverso l individuazione delle migliori soluzioni di tutela, della minimizzazione dell impatto ambientale o dell utilizzo dei sistemi di gestione e certificazione ambientale. 4.5 Cofinanziamento Disponibilità di cofinanziamento privato per l intervento, secondo i criteri e le modalità previsti dalla legge. Per la validità dell indicatore è necessaria una manifestazione di intenti, sottoscritta dal soggetto privato o responsabile legale, preferibilmente, di associazioni, consorzi di imprese, che esprima interesse per l iniziativa presentata dall ente pubblico esplicitando l entità del cofinanziamento assicurato. 6
8 Disponibilità di cofinanziamento pubblico all intervento. Il parametro di valutazione è attivato, alla presenza dell indicazione formale, da parte del responsabile legale del soggetto proponente, del cofinanziamento dell iniziativa, con evidenza anche dello strumento finanziario al quale si intende fare ricorso (mutuo, disponibilità di bilancio, altro strumento finanziario, etc..) Procedure attuative Il NVVIP, nel rispetto di quanto previsto dal paragrafo della delibera CIPE n 20/04, trasmette la relazione di valutazione al Presidente della Regione, Commissario delegato. Il Commissario delegato, entro il 31 marzo 2005, presenta alla Segreteria del CIPE: - l elenco degli interventi da finanziare con il relativo profilo di spesa annua previsto per ciascuno di essi; - il cronoprogramma di stima della spesa della quota complessiva destinata al Molise; - la relazione tecnica del NVVIP. Gli interventi inseriti nell elenco di cui sopra osservano le procedure attuative previste dalla delibera CIPE n 20/04. I singoli enti attuatori seguiranno, quindi, ai fini della realizzazione delle opere, le indicazioni e le prescrizioni fornite dai competenti uffici individuati dal Commissario delegato impegnandosi al rispetto dei termini e delle disposizioni in tema di monitoraggio, controllo, riprogrammazione e premialità stabilite dalle delibere CIPE Attività di assistenza All attività di informazione avviata su tutto il territorio regionale dal Presidente della Regione Commissario delegato seguiranno le attività di assistenza e di supporto assicurate dalle strutture della Direzione Generale I Programmazione e dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici e dalle altre strutture appositamente costituite e/o individuate. Riferimenti: - Direzione Generale I (dott. Pietro Notarangelo tel 0874/424705, dott.ssa Luciana Smargiassi tel 0874/424704) - Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (tel 0874/424736). Il presente invito ed il relativo formulario sono disponibili ai seguenti indirizzi: E possibile, inoltre, formulare quesiti ed ottenere informazioni via al seguente indirizzo: segreteria.nucleo@regione.molise.it 8 Non viene considerato cofinanziamento ai fini della valutazione di merito: l eventuale quota a carico dell ente relativa alle spese generali e tecniche, l utilizzo di altre risorse FAS, regionali, comunitarie. 9 Delibere CIPE n. 44/00, n. 36/02, n. 76/02, n. 17/03, n. 20/04 tutte consultabili sul sito del NVVIP nella sezione dedicata al presente invito. 10 Cliccare su presidente e successivamente su programma pluriennale o su sisma. 7
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