La programmazione comunitaria ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia
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- Abele Barone
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1 La programmazione comunitaria ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia ISTRUZIONI PER L USO Nicoletta Purpura
2 Gli attori della programmazione: Regione ed organismi intermedi Le Autorità di gestione dei fondi strutturali I Dipartimenti che gestiscono, in base alle proprie competenze, alcune linee specifiche Strutture in house, come Sviluppo Italia Sicilia o Ciapi Priolo, altre strutture come Italia Lavoro. Necessità di garantire efficienza ed efficacia agli interventi, con un impatto positivo sullo sviluppo del territorio e quindi sui DESTINATARI FINALI
3 Gli attori della programmazione: i destinatari finali La programmazione e la gestione degli interventi non può prescindere dal coinvolgimento effettivo e costante di coloro su cui ricadono direttamente o indirettamente le azioni progettuali (consultazione partenariale, dialogo e partecipazione dei destinatari alla programmazione)
4 Gli attori della programmazione: Enti L ente che presenta un progetto è un imprenditore che investe tempo, risorse e il proprio nome e, in quanto tale, affronta un rischio, si assume l onere di un cofinanziamento, se richiesto, ed obblighi nei confronti di terzi (partner, personale e fornitori)
5 PUNTI DI FORZA Buona capacità progettuale del territorio (numero di progetti) Tessuto socio economico ricettivo, consultazione partenariale avviata (OPEN FESR 14 aprile 26 maggio) Ancora discreta concentrazione delle risorse in Sicilia (6,860 miliardi ) Condizionalità ex ante da soddisfare obbligatoriamente per migliorare la possibilità di assicurare l efficienza e l efficacia delle diverse politiche di sviluppo territoriale, eliminando in partenza alcuni potenziali vincoli al raggiungimento degli obiettivi fissati. (VINCOLO CE: sospensione pagamenti intermedi)
6 Alcune condizionalità ex ante Piano regionale prevenzione e gestione rischi Piano regionale gestione rifiuti Aggiornamento Piano regionale trasporti Piano di competitività Sicilia per le PMI Piano Servizi per l occupazione: Riforma servizi per l impiego ed altre azioni Riforma formazione professionale Fondamentale rafforzare l'efficienza amministrativa delle autorità pubbliche dello Stato membro e le loro capacità in: analisi e pianificazione strategica di azioni di riforma giuridica, organizzativa e/o procedurale; sviluppo di sistemi di gestione della qualità; azioni integrate per la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure amministrative; sviluppo e attuazione di strategie e politiche in materia di risorse umane riguardanti le principali carenze individuate in questo settore; sviluppo di competenze a tutti i livelli della gerarchia professionale in seno alle autorità pubbliche; sviluppo di procedure e strumenti per il controllo e la valutazione Regione siciliana: costituzione apposito gruppo di lavoro (segreteria generale, funzione pubblica, ufficio legislativo e legale) per approfondire azioni da porre in essere
7 nodi critici della programmazione e gestione degli interventi Difficoltà di suddivisione dei ruoli tra livello politico e livello amministrativo: Il primo deve operare prevalentemente nella fase di programmazione degli interventi ed eventuale riprogrammazione Il secondo deve quindi operare in modo il più possibile indipendente, snello e rapido, con il pieno soddisfacimento delle condizionalità ex ante
8 Programmazione interventi Program Management: Processi definiti e cadenzati nella fase di programmazione, individuazione referenti, definizione ruoli e tempi Modello Commissione europea: Programmazione scadenze certe annuali dei bandi pluriennali e una tantum: (e non semplice road map) con pubblicazione sui siti. Tempi sufficienti dalla pubblicazione (anche su sito) dei Bandi alla presentazione dei progetti (evitare le continue proroghe)
9 Redazione bandi e avvisi Standardizzazione procedure stesso Fondo vari Dipartimenti e aree (bandi, formulari ed allegati standard, con modifiche in relazione agli obiettivi/destinatari/azioni ecc) Se possibile: controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti dei Bandi (correttezza elementi bando e stanziamento effettivo Fondi)
10 Comunicazione con i soggetti proponenti Autorità di gestione o organismi intermedi: Interlocutori certi e dedicati (più di uno per evitare ferie, malattie, trasferimenti) Strumenti di assistenza (faq, assistenza tecnica per eventuale presentazione online, help desk telefonico) efficaci
11 Selezione progetti Trasparenza delle procedure: griglia di valutazione stato dell arte individuabile on line, ad es nomina nucleo di valutazione, istruttoria formale, valutazione di merito, controllo corte dei conti, pubblicazione decreto approvazione e graduatoria provvisoria, tempi per ricorso, rimodulazione ecc)
12 Maggiore trasparenza Comunicazione costante attraverso i siti di riferimento in caso di problematiche varie e di riprogrammazione degli interventi. PO FSE Avviso per la ristrutturazione di enti formativi 2010 D.D. del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006 Catalogo interregionale alta formazione 2011 Avviso FSE 7/2009 Work experience 40 MEURO(graduatoria già pubblicata) Avviso 8/2009 Saperi e competenze 180 MEURO Avviso 7/2010 In.for.mare (Gente di mare) 18 meuro (4 azioni, di cui ne è partita soltanto una) Avviso IFTS 2010/ ,5 MEURO, mai avviata l istruttoria Bando di gara 17/2011 PO FSE 14 MEURO realizzazione di azioni integrate finalizzate alla valorizzazione e diffusione di esperienze di eccellenza nel sistema di formazione professionale regionale. BLOCCATO PER LUNGO TEMPO E POI ANNULLATO PER MANCANZA DI TEMPO PAR FAS linea di azione 7.2 Avviso pubblico di invito a presentazione di progetti volti all'individuazione di altri progetti di interesse regionale 7.2.a Interventi infrastrutturali destinati alla didattica ed alla ricerca universitaria, 40 MEURO 7.2.b. interventi per le emergenze ambientali, idrogeologiche ed il completamento di reti di distribuzione dell'energia. 51 MEURO. Partita solo la linea B, della linea A nessuna comunicazione
13 Gestione e rendicontazione Chiarezza su adempimenti e scadenze, vademecum specifico e aggiornato per ogni fondo (stesso format documenti informativi e modulistica standard per FSE, FESR, FCS, FEASR) Confronto continuo con i beneficiari sull efficacia del SIGECO Potenziamento del sistema di monitoraggio e controllo di I livello per non bloccare i pagamenti e, di conseguenza, i progetti Nella programmazione limitare al massimo i pagamenti intermedi per evitare di bloccare finanziariamente i progetti (massima percentuale di anticipazione a fronte di fideiussione, se ente privato, e saldo finale Monitoraggio efficacia interventi, creazione e pubblicizzazione di singoli progetti e di reti di progetti che concorrono agli stessi obiettivi per massimizzarne l impatto. Monitoraggio indicatori di risultato e di impatto (per concorrere alla misurazione dell impatto dell intero Programma)
14 Necessità di maggiore collaborazione tra Autorità pubbliche, enti e soggetti destinatari per un efficace gestione dei fondi
15 Grazie per l attenzione!
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