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1 Lodi, 7 November 2018 Etichetta: punti cruciali Erika Ballabio Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria

2 Etichetta di un PF: aspetto INDICAZIONI DI PERICOLO: CONSIGLI DI PRUDENZA 2

3 Etichetta di un PF (1) INDICAZIONI DI PERICOLO: CONSIGLI DI PRUDENZA la denominazione commerciale il tipo di azione o classe funzionale (es. erbicida) il tipo di formulazione (es. polvere bagnabile) nome e concentrazione di ciascuna sostanza attiva identità di sostanze coformulanti che contribuiscono alla classificazione del PF Pittogrammi di pericolo Signal word Indicazioni di pericolo Consigli di prudenza

4 Classificazione La classificazione di una sostanza o di una miscela deve identificare e riflettere il tipo di pericolo e la gravità del pericolo associati a quella sostanza o miscela. Identificazione Pericolo (*) Classificazione L identificazione dei pericoli, quindi la classificazione, necessita di criteri definiti e riconosciuti. Reg. (CE) 1272/2008 = REGOLAMENTO CLP (*) Pericolo = capacità intrinseca di causare un danno agli esseri umani o all ambiente

5 Classificazione: alcune definizioni CLASSE DI PERICOLO: la natura del pericolo fisico, per la salute o per l ambiente CATEGORIA DI PERICOLO: la suddivisione dei criteri entro ciascuna classe di pericolo, che specifica la gravità del pericolo. ESEMPI DI CODICI CLASSIFICAZIONE Skin Irrit. 2 Eye Dam. 1 Eye Irrit. 2 Carc. 1A Carc. 1B Carc. 2 Acute Tox. 1 Acute Tox. 2 Acute Tox. 3 Acute Tox. 4 STOT SE 1 STOT SE 2 STOT SE 3 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 2 Aquatic Chronic 3 Aquatic Chronic 4

6 Pericoli associati a sostanze e miscele I criteri per la classificazione ed etichettatura delle sostanze e miscele pericolose sono suddivisi in tre grandi aree: PERICOLI FISICI PERICOLI PER LA SALUTE UMANA PERICOLI PER L AMBIENTE

7 1) Esplosivi 2) Gas infiammabili 3) Aerosol infiammabili 4) Gas comburenti 5) Gas sottopressione 6) Liquidi infiammabili 7) Solidi infiammabili Le classi dei pericoli fisici 8) Sostanze e miscele autoreattive 9) Liquidi piroforici 10) Solidi piroforici 11) Sostanze e miscele autoriscaldanti 12) Sostanze e miscele che, a contatto con l acqua, sviluppano gas infiammabili 13) Liquidi comburenti 14) Solidi comburenti 15) Perossidi organici 16) Sostanze e miscele corrosive per i metalli

8 Le classi dei pericoli per la salute 1) Tossicità acuta 2) Corrosione/irritazione della pelle 3) Gravi lesioni oculari/irritazione oculare 4) Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle 5) Mutagenicità sulle cellule germinali 6) Cancerogenicità 7) Tossicità per la riproduzione 8) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) STOT SE 9) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) STOT RE 10) Pericolo in caso di aspirazione.

9 Le classi dei pericoli per l ambiente 1. Tossicità per l ambiente acquatico Acuta 2. Pericoloso per lo strato d ozono Cronica

10 Pericoli fisici PITTOGRAMMA DESCRIZIONE CLASSI DI PERICOLO Bomba che esplode Esplosivi instabili, Sostanze e miscele autoreattive, Perossidi organici Fiamma Gas/Aerosol/Liquidi/Solidi infiammabili, Sostanze e miscele autoreattive, Liquidi/Solidi piroforici, Sostanze e miscele autoriscaldanti, Sostanze e miscele che a contatto con l acqua emettono gas infiammabili, Perossidi organici Fiamma su cerchio Gas/Liquidi/Solidi comburenti Bombola per gas Gas sotto pressione, gas compressi, gas liquefatti, gas liquefatti refrigerati, gas disciolti Corrosione Corrosivo per i metalli

11 Pericoli per la salute PITTOGRAMMA DESCRIZIONE CLASSI DI PERICOLO Corrosione Corrosione cutanea, Gravi lesioni oculari Teschio e tibie incrociate Tossicità acuta (per via orale, per via cutanea, per inalazione) Punto esclamativo Tossicità acuta (per via orale, per via cutanea, per inalazione), Irritazione cutanea, Irritazione oculare, Sensibilizzazione cutanea, Tossicità specifica per organi bersaglio-esposizione singola, Irritazione delle vie respiratorie, Narcosi Pericolo per la salute Sensibilizzazione delle vie respiratorie, Mutagenicità sulle cellule germinali, Cancerogenicità, Tossicità per la riproduzione, Tossicità specifica per organi bersaglioesposizione singola, Tossicità specifica per organi bersaglioesposizione ripetuta, Pericolo in caso di aspirazione

12 Pericoli per l ambiente PITTOGRAMMA DESCRIZIONE CLASSI DI PERICOLO Ambiente Pericoloso per l ambiente acquatico: pericolo acuto, pericolo cronico

13 INDICAZIONI DI PERICOLO HAZARD STATEMENTS descrivono la natura e la gravità dei pericoli della sostanza o miscela sono identificate dalla lettera H seguita da tre numeri: - tipo di Pericolo, - ordine sequenziale. Indicazioni di Pericolo (H) H2.. H3.. H4.. Pericoli fisici Pericoli per la salute Pericoli per l ambiente CONSIGLI DI PRUDENZA PRECAUTIONARY STATEMENTS Indicano le misure necessarie per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi per la salute umana o l ambiente derivanti dai pericoli di una sostanza o miscela sono identificati dalla lettera P seguita da tre numeri: - casistica del Consiglio, - ordine sequenziale. Consigli di Prudenza (P) P1.. P2.. P3.. P4.. P5.. Carattere generale Prevenzione Reazione Conservazione Smaltimento

14 Esempi frasi H e frasi P ESEMPI DI INDICAZIONI DI PERICOLO H311 Tossico per contatto con la pelle. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H360fd Può nuocere alla fertilità. Sospettato di nuocere al feto. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. ESEMPI DI CONSIGLI DI PRUDENZA P280 P363 P410 P501 Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Proteggere dai raggi solari. Smaltire il prodotto/recipiente in

15 Frasi supplementari Informazioni supplementari di pericolo indicate da codice EUH. EUH 401: Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. PER TUTTI I PF EUH 208: Contiene <denominazione della sostanza sensibilizzante>. Può provocare una reazione allergica. CRITERI SKIN SENS

16 Etichetta di un PF (2) nome, indirizzo e numero di telefono del titolare dell autorizzazione (registrazione) lo/gli stabilimento/i di produzione il numero e la data di registrazione/autorizzazione presso il Ministero della Salute La quantità netta di prodotto il numero della partita o altra indicazione che ne permetta l identificazione

17 Etichetta di un PF (3) le precauzioni per la tutela della salute umana o animale o per l'ambiente, tra cui alcune frasi dal Reg. 547/2011 categorie di utilizzatori autorizzati (se del caso) altre prescrizioni particolari (es. D.P.I., particolari attrezzature, divieti ) indicazioni operative per l applicazione le informazioni per il medico e per il pronto soccorso.

18 Esempi di prescrizioni supplementari Prescrizione Proteggere dal gelo Conservare a temperature non superiori a X C Data di scadenza Il contenitore svuotato deve essere risciacquato tre volte Agitare prima dell uso / Mantenere la miscela in costante agitazione durante l applicazione Origine/causa Studi di stabilità (storage) Pourability Sospensibilità / Dispersibilità 18 D.P.I. Applicare con trattore cabinato Valutazione del rischio per l operatore

19 Esempi di prescrizioni supplementari Prescrizione Proteggere dal gelo Conservare a temperature non superiori a X C Data di scadenza Il contenitore svuotato deve essere risciacquato tre volte Agitare prima dell uso / Mantenere la miscela in costante agitazione durante l applicazione Origine/causa Studi di stabilità (storage) Pourability Sospensibilità / Dispersibilità 19 D.P.I. Applicare con trattore cabinato Valutazione del rischio per l operatore

20 Esempi di prescrizioni supplementari Prescrizione Proteggere dal gelo Conservare a temperature non superiori a X C Data di scadenza il contenitore svuotato deve essere risciacquato tre volte Agitare prima dell uso / Mantenere la miscela in costante agitazione durante l applicazione Origine/causa Studi di stabilità (storage) Pourability Sospensibilità / Dispersibilità 20 D.P.I. Applicare con trattore cabinato Valutazione del rischio per l operatore

21 Esempi di prescrizioni supplementari Prescrizione Proteggere dal gelo Conservare a temperature non superiori a X C Data di scadenza Il contenitore svuotato deve essere risciacquato tre volte Agitare prima dell uso / Mantenere la miscela in costante agitazione durante l applicazione Origine/causa Studi di stabilità (storage) Pourability Sospensibilità / Dispersibilità 21 D.P.I. Applicare con trattore cabinato Valutazione del rischio per l operatore

22 Esempi di prescrizioni supplementari Frasi SP _ Reg. 547/2011 SP1: Non contaminare l'acqua con il prodotto o il suo contenitore. [Non pulire il materiale d'applicazione in prossimità delle acque di superficie./evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade.] SPe 3: Per proteggere [gli organismi acquatici/gli insetti/le piante non bersaglio/gli artropodi non bersaglio] rispettare una fascia di sicurezza non trattata di (precisare la distanza) da [zona non coltivata/corpi idrici superficiali]. SPe 6: Per proteggere [gli uccelli/i mammiferi selvatici] recuperare il prodotto fuoriuscito accidentalmente. SPe 8: Pericoloso per le api./per proteggere le api e altri insetti impollinatori non applicare alle colture al momento della fioritura./non utilizzare quando le api sono in attività./non applicare prima di (indicare il periodo). 22

23 le caratteristiche e le modalità di azione del PF le indicazioni e le modalità d impiego autorizzate: - colture e parassiti su cui è consentita l applicazione, - dosi da impiegare, - istruzioni per l uso Etichetta di un PF (4) - condizioni agricole e/o ambientali in cui il prodotto non può o deve essere utilizzato. IMPORTANTE!! In etichetta la voce DOSI E MODALITA D IMPIEGO indica il modo sicuro per utilizzare il PF Tabella (non sempre presente) L USO IN SERRA è consentito soltanto se espressamente previsto in etichetta.

24 Etichetta di un PF (5) la compatibilità / incompatibilità con altri PF la fitotossicità se necessario, l'intervallo di sicurezza per ciascun impiego tra l'ultima applicazione e: i) la semina o la piantatura della coltura da proteggere ii) la semina o la piantatura di colture successive iii) l'accesso dell'uomo o degli animali (tempo di rientro) iv) il raccolto (tempo di carenza _ PHI) v) l'uso o il consumo le norme precauzionali per l uomo e l ambiente le norme precauzionali per conservazione del PF e smaltimento dei contenitori vuoti divieto di riutilizzo imballaggio

25 Alcune considerazioni Tutte le informazioni necessarie ad una scelta ragionata e a basso impatto sono reperibili nelle etichette dei PF; La stessa sostanza attiva può essere contenuta in prodotti diversi con caratteristiche diverse e pericolosità diversa; Nota: la classificazione dipende dalla concentrazione del principio attivo, dal tipo e contenuto dei coformulanti e dagli studi tossicologici / ecotossicologici presentati in fase di autorizzazione. La valutazione comparativa che porta alla scelta di un PF non può prescindere da una valutazione caso per caso, che prende in considerazione tutti gli aspetti legati alla specifica situazione (condizioni di autorizzazione, modalità d uso, avversità da trattare, resistenze, tipologia di ambiente, tipo di formulazione del PF, tempo di carenza, etc.)

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