Primo Incontro di ascolto in Zona 7

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Gabriela Vitale
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1 Sintesi degli incontri di ascolto pubblici Primo Incontro di ascolto in Zona 7 Circolo Arci Olmi 23 luglio 2015 All incontro hanno preso parte 28 persone, di cui 19 uomini e 9 donne. Di questi, 7 persone hanno partecipato all incontro come singoli cittadini, mentre i restanti hanno segnalato l appartenenza a associazioni o sedi territoriali di partito (10), cooperative (2), comitati o gruppi di cittadini attivi (5) e al Consiglio di Zona (4). Al momento della registrazione, ciascuno ha incollato un bollino adesivo sulla mappa della Zona, indicando il luogo in cui abita/studia/lavora. I bollini evidenziavano una provenienza diversificata dei partecipanti che alternativamente lavoravano e vivevano in due aree distinte della zona 7 per cui si sono costituiti due gruppi: uno riferito all area Quartiere degli Olmi, Baggio, via Forze Armate e uno riferito alla zona San Sirom, Quarto Cagnino, via Novara, Quinto Romano. Nella prima parte dell incontro, svoltosi in plenaria si è brevemente ripresentato il percorso del Bilancio partecipativo, i suoi obiettivi e l articolazione per fasi. Le principali domande hanno riguardato la tempistica e le modalità di passaggio tra la fase di ascolto a quella di co progettazione. A tutti è stato chiesto di dare la propria disponibilità a ricevere informazioni sul Bilancio partecipativo e a segnalare il percorso ai propri network (familiari, associazioni ecc) e si è illustrata la possibilità, per chi lo volesse, di candidarsi per la gestione di incontri fai da te. La discussione si poi svolta nei 2 sotto gruppi di lavoro, per la raccolta e

2 analisi delle principali problematiche/esigenze avvertite per il proprio quartiere o per la Zona nel suo complesso. Due gruppi sono stati costituiti rispettivamente per i quartieri Olmi, Baggio e via Forze Armate; San Siro, via Novara, Quarto Cagnino Le esigenze segnalate Gruppo quartiere degli Olmi, Baggio e via Forze Armate Le esigenze emerse nel corso della discussione hanno riguardato in particolare il tema della ristrutturazione di spazi aggregativi e di spazi verdi. In particolare i cittadini coinvolti hanno segnalato: - il bisogno di ristrutturare e dare al quartiere Baggio spazi per accompagnare i giovani al passaggio alla vita adulta in particolare i giovani dai 16 ai 22 anni che sono sempre più spesso in pericolo di disagio e dispersione (riqualificando ad esempio la Biblioteca di Baggio); - il bisogno di promuovere e trasformare il territorio in un luogo di sviluppo e di aggregazione al fine di favorire il consolidamento di identità collettive (si segnala la possibilità di realizzare delle azioni che possano fare del territorio un luogo di possibile sviluppo occupazionale producendo e commercializzando prodotti a km 0, creando appartenenza nella comunità); - il bisogno di creare spazi che possano facilitare la partecipazione e l aggregazione nei quartieri favorendo la creazione di azioni culturali dal basso, che possano prevenire il disagio sociale e favorire il confronto intergenerazionale. Si segnalano in particolare: - il bisogno di valorizzare il borgo storico di Baggio; - il bisogno di ristrutturare luoghi e spazi comunali già esistenti come l Arci olmi di via degli olivi 2 in particolare per migliorare la manutenzione delle

3 aree verdi, ristrutturare i campi da gioco; - la necessità di ristrutturare lo spazio giardino di via Monti; - la necessità di riqualificare piazza Anita Garibaldi; - il bisogno di ristrutturare il centro comunale di via degli ulivi 2 e in particolare la manutenzione del salone da ballo; - il bisogno di allestire spazi per disabili a servizio delle associazioni coordinate dalla associazione Polo Ovest (associazione di coordinamento delle associazioni che lavorano sulla disabilità in zona); - La necessità di dotare Cascina Linterno di alcune infrastrutture utili a favorire la partecipazione e il consolidamento di dinamiche di cittadinanza attiva: in particolare si segnala l opportunità di restaurare un forno per il pane ad uso collettivo, l opportunità di fornire alla cascina rastrelliere per le bici, l opportunità di dotare alla cascina una casa dell acqua e creare una sala multi funzionale. Infine molte segnalazioni di riqualificazione riguardano l area del parco delle cave. In particolare si segnala la necessità di riqualificare la cava Ongari Cerutti, l esistenza di barriere arcitettoniche, la necessità di asfaltare una strada, l esistenza di un parco giochi pericoloso da ristrutturare, la necessità di realizzare orti urbani all interno del Parco delle Cave. Per quanto riguarda l area dell arredo urbano e della manutenzione strade si segnala in particolare: - la necessità di riqualificare il verde interno alle case popolari; - la necessità di mettere in sicurezza il tratto viabilistico di via Tofano Togni De Sica per far rallentare le auto; - Il bisogno di maggiore illuminazione e di maggiore sicurezza in molti contesti abitativi delle case popolari incrementando il controllo delle forze dell ordine; - il problema della mobilità dei cittadini in particolare per gli spostamenti

4 verso il centro e nel collegamento per esempio del transito tra Baggio e il quartiere Olmi; - il bisogno di incrementare un sistema di mobilità sostenibile realizzando piste ciclabili di collegamento con la città; - la creazione di un radio bus che vada in centro di giorno e non solo la notte; - l illuminazione delle vie Stupinigi e Frosinone; - la necessità di implementare di scivoli per disabili e la necessità di revisionare quelli esistenti; - il bisogno di riqualificare gli spazi di via Quarti attraverso la ristrutturazione di uno sazio aggregativo per gli abitanti e l apertura di una strada che possa collegare il quartiere attualmente isolato; - La necessità di riqualificare la biblioteca del parco e il parco di Baggio integrando il progetto di riqualificazione attualmente in corso. Infine per quanto riguarda le scuole si segnala la necessità di coinvolgere le scuole per mettere a disposizione spazi aggregativi per i quartieri e di incrementare le attività che favoriscano la diffusione delle culture locali. Gruppo quartiere San Siro, via Novara, Quarto Cagnino Le esigenze emerse nel corso della discussione hanno riguardato: - Necessità di riqualificazione, adeguamento o ampliamento di strutture e edifici pubblici prevedendo l assegnazione ad associazioni o gruppi e/o l utilizzo per finalità aggregative, in particolare: o Ristrutturazione e ridestinazione dell edificio dismesso exemeroteca in via Cimarosa, della Cascina Case Nuove in via Paravia e dell Istituto Marchiondi a Baggio.

5 o Ampliamento Biblioteca di via Albenga (quartiere Harar), rispetto a cui sono già disponibili gli spazi adiacenti (ex Sert). - Inadeguatezza e/o inaccessibilità di alcune strutture scolastiche: o Necessità di rifacimento e messa in sicurezza del cortile della Scuola media Negri in Piazza Axum, ristrutturazione della scuola Manara di via Fratelli Zoia. o Assenza di palestre a norma e di defibrillatori come sancito da una legge nazionale in tutte le scuole della zona. - Esigenze relative a parchi, aree verdi e al miglioramento dell arredo urbano, in particolare: o Necessità di un intervento per mantenimento a verde della ex Piazza d armi di via Forza armate con relativa modifica del PGT o Riqualificazione dell area oggi occupata da orti abusivi tra la Piazza d Armi e l Ospedale San Carlo o Dotazione di attrezzature sportive e aggregative degli spazi all interno del Parco di Trenno (campi da tennis, spazi per picnic, orti sociali) o Riarredo di Piazza della Cooperazione per renderla vivibile come spazio aggregativo: spazi verdi, area giochi, panchine, etc o Riqualificazione e attrezzatura a verde e a spazi aggregativi dell area dell ex Palasport in via Tesio/via Patroclo o Ridestinazione dell area ex Trotto per realizzare una piscina olimpionica - Problemi ed esigenze relativi alla mobilità o Necessità di migliorare i percorsi ciclo-pedonali all interno di tutta la zona 7, in particolare creando collegamenti tra periferia e centro e di realizzare la manutenzione del collegamento ciclo-pedonale tra il Parco. o Problemi relativi all attraversamento ciclo-pedonale di via Don

6 Gnocchi. - Problemi relativi a viabilità e manutenzione stradale o Necessità di rifacimento dei parterre centrali in via Palatino, via Civitali, viale Aretusa, viale Migliara. o Necessità di aprire un collegamento tra via Novara e via Paravia con un intervento sul lato est dell ex Cascina Case Nuove. o Introdurre illuminazione a led automatico per tutti gli attraversamenti pedonali più a rischio (es. via Monterosa). o Allestimento di una rotonda all incrocio tra via Civitali via Paravia. 15 partecipanti hanno dato la propria disponibilità a far parte dei Laboratori di co-progettazione della Fase 2.

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