Specie aliene invasive in Lombardia: azioni per una strategia regionale

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1 Specie aliene invasive in Lombardia: azioni per una strategia regionale

2 LIFE GESTIRE2020: nuova strategia integrata per la Natura in Lombardia A. Migliorare la governance e i modelli Obiettivi: gestionali della rete Natura 2000 Creare un sistema integrato di gestione di RN2000 per la Lombardia che garantisca il raggiungimento degli obiettivi di conservazione di cui alle Direttive Habitat e Uccelli B. Mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie D. Monitoraggio C. Incrementare la consapevolezza e l informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000 nella RL

3 Beneficiario coordinatore : REGIONE LOMBARDIA Partner: ERSAF, CORPO FORESTALE DELLO STATO, LIPU, WWF, COMUNITÁ AMBIENTE Srl, FLA Cofinanziatore: Fondazione CARIPLO Fondi complementari individuati: - FSE (DG Istruzione) rafforzare competenze gestionali di RN FEASR (DG Agricoltura) misure agroambientali per conservazione habitat, specie e rete ecologica - Art.43 LR 12/05 (DG Agricoltura) per conservazione habitat, specie e rete ecologica Fondi di cofinanziamento: Fondazione CARIPLO - Bandi Connessione ecologica e Capacity building

4 Il progetto GESTIRE 2020 mira a: - favorire una gestione più partecipata e coordinata di RN2000; - garantire una maggiore integrazione delle altre politiche regionali nella gestione di RN2000 anche attraverso la formazione per le figure che a vario titolo si occupano di RN2000 (governance e capacity building); - realizzare interventi finalizzati alla conservazione di habitat, specie faunistiche e specie vegetali;

5 Il progetto GESTIRE 2020 mira a: - svolgere attività di informazione e divulgazione sulle tematiche relative alla biodiversità ed al significato di RN2000; - garantire una sorveglianza mirata dei siti RN2000 e delle attività che comportano la trasformazione del territorio, l utilizzo dell acqua; - evitare il rischio di isolamento dei siti implementando la rete ecologica; - monitorare lo stato di conservazione di habitat e specie; - rispondere efficacemente alla minaccia rappresentata dalla presenza di specie alloctone e/o invasive;

6 - rispondere efficacemente alla minaccia rappresentata dalla presenza di specie alloctone e/o invasive; Azione Attività Prodotti A7 definizione della strategia di azione e degli interventi per il controllo e gestione delle specie alloctone -definizione di un quadro di azione regionale per la lotta alle specie aliene -individuazione delle priorità d intervento per il controllo di specie alloctone sia animali che vegetali -predisposizione di almeno 5 protocolli di intervento per il contenimento delle IAS vegetali, da condividere con gli enti gestori RN2000; -Definizione di una strategia di dettaglio per il controllo degli scoiattoli alloctoni in 3 macroaree -produzione di un paino di contenimento di Trachemys (WWF) -individuazione di 8 strutture carcerarie idonee ad interventi assistiti con gli animali (CFS) -Strategia regionale d azione sulle specie alloctone -almeno 5 protocolli di contenimento per IAS vegetali -priorità d intervento per Callosciurus erythraeus e Sciurus carolinensis in 3 macroaree -piano di contenimento Trachemys

7 Azione Attività Prodotti C5 Interventi per limitare la diffusione delle specie alloctone Da inizio progetto: -interventi di controllo degli scoiattoli alloctoni (prosecuzione attività del Grey Squirrel Permanent Control Plan) Dalla seconda fase (giugno 2018): -attuazione degli interventi prioritari definiti dalla strategia regionale per le specie alloctone, tramite bandi dedicati agli enti gestori con fondi LIFE GESTIRE2020 azione C5 + altri fondi da individuare (Cariplo, misure PSR, altri fondi) -interventi di controllo Trachemys -attuazione protocolli di intervento per il contenimento delle IAS vegetali; -Rapporto sulla rimozione degli scoiattoli

8 Azione Attività Risultati attesi E11- divulgazione delle informazioni sul problema delle specie alloctone Da inizio progetto: -messa a disposizione di dati sul sito -costituzione di un gruppo dedicato alla gestione dei conflitti sociali -almeno 25 incontri territoriali (anche rivolti ai referenti dei media) Dalla seconda fase (giugno 2018): -costituzione di un gruppo con il coinvolgimento delle realtà produttive -almeno 25 incontri territoriali (anche rivolti ai referenti dei media) -depliant sulle specie alloctone -aumento della conoscenza del pubblico generico rispetto al rischio alloctone -maggiore accettazione sociale degli interventi di contenimento Per maggiori informazioni sul progetto