ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
|
|
- Giuseppe Abbate
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 2 e 3 LA FILIERA
2 CULTURA VS ECONOMIA Audiovisivo come ambito ibrido, all incrocio fra cultura ed economia. Questo ricade su: Competenze politiche nazionali Regolamentazione sovranazionale Vincoli del mercato Opportunità e limiti a sviluppo industriale CULTURA ECONOMIA
3 ECCEZIONE CULTURALE IL PRINCIPIO DELL ECCEZIONE CULTURALE Deroga (provvisoria) al divieto di aiuti di stato (ispirato al principio del libero mercato - cfr. regole stabilite dai trattati dell'unione in materia di libertà di scambio e libera concorrenza), finalizzata a proteggere l identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. È il principio che rende possibile l intervento pubblico a favore del cinema e dell audiovisivo. UE: cinema e AV, in quanto cultura, strumenti di promozione e consolidamento dell identita culturale europea: UE favorisce il sostegno al settore da parte degli Stati membri, che agiscono sullo sviluppo economico-industriale e garantendo l espressione creativa anche nei casi in cui, all interno del libero mercato, questa non troverebbe spazio. L intervento pubblico è necessario anche per struttura imprenditoriale e commerciale del settore, che prevede importante investimento iniziale e molta incertezza dei risultati.
4 LA FILIERA Con filiera (agro-alimentare, industriale, tecnologica) si intende l'insieme articolato, anche detto 'rete' o 'sistema', che comprende: le principali attività (ed i loro principali flussi materiali e informativi) le tecnologie le risorse le organizzazioni che concorrono alla creazione trasformazione distribuzione commercializzazione fornitura di un prodotto finito. In senso più stretto, filiera è l'insieme delle aziende che concorrono alla catena di fornitura di un dato prodotto. Il termine è stato coniato dall'agronomo francese Louis Malassis.
5 LA FILIERA DEL CINEMA SVILUPPO PROMOZIONE DISTRIBUZIONE PRE ITALIA ESTERO REALIZZAZIONE (RIPRESE) POST SALA HV TV ALTRE PIATTAFORME
6 LA FILIERA DELL AUDIOVISIVO SVILUPPO DIFFUSIONE PRE ITALIA ESTERO REALIZZAZIONE (RIPRESE) ALTRE PIATTAFORME POST
7 DEFINIZIONI: FASI FILIERA Insieme delle fasi di sviluppo, pre-produzione, realizzazione esecutiva (riprese o realizzazione tecnica), post-produzione, il cui esito è la creazione di una copia campione dell opera AV SVILUPPO Fase iniziale della produzione -> progettazione creativa, economica e finanziaria, acquisizione diritti di soggetto e sceneggiatura PRE- Fase di organizzazione delle riprese e della contrattualizzazione del cast tecnico e artistico, attività di ricerca, sopralluogo, documentazione, spese relative alla definizione del budget e del piano finanziario, ricerca altre fonti di finanziamento REALIZZAZIONE Fase di effettuazione delle riprese o della effettiva esecuzione dell opera POST- Fase successiva alla realizzazione, comprende montaggio e missaggio audio-video, aggiunta di effetti speciali e trasferimento susupporto di destinazione DISTRIBUZIONE Insieme delle attività commerciali, promozionali, legali, esecutive e finanziarie connesse alla negoziazione dei diritti relativi allo sfruttamento economico delle opere AV su vari canali in uno o più ambiti geografici di riferimento e sudiverse piattaforme di utilizzo.
8 OPERATORI FILIERA CINEMA PRODUTTORE DISTRIBUTORE IN ITALIA SVILUPPO PROMOZIONE DISTRIBUZIONE AUTORE INDUSTRIE TECNICHE PRE REALIZZAZIONE (RIPRESE) POST ESERCENTE EDITORE HV BROADCASTER ITALIA SALA HV TV ESTERO DISTRIBUTORE INTERNAZIONALE ALTRI FORNITORI SMAV ALTRE PIATTAFORME
9 OPERATORI FILIERA AUDIOVISIVO PRODUTTORE AV ORIGINARIO BROADCASTER O FORNITORE DI SMAV SVILUPPO DIFFUSIONE AUTORE INDUSTRIE TECNICHE PRE REALIZZAZIONE (RIPRESE) POST ITALIA EDITORE HV ALTRE PIATTAFORME ALTRI FORNITORI SMAV ESTERO DISTRIBUTORE INTERNAZIONALE
10 DEFINIZIONI: IMPRESE IMPRESA CINEMATOGRAFICA O AUDIOVISIVA (C/A) Svolge attività di produzione, distribuzione in Italia o all estero, produzione esecutiva, post-produzione, editoria audiovisiva, esercizio cinematografico. PRODUTTORE Impresa C/A italiana che ha come oggetto l attività di produzione e realizzazione di opere AV ed è titolare dei diritti di sfruttamento dell opera PRODUTTORE AV ORIGINARIO Produttore che organizza la produzione dell opera AV e che assume e gestisce i rapporti fondamentali per l espletamento del processo produttivo, fra cui: acquisizione, realizzazione e esecuzione di soggetto, sceneggiatura, regia, direzione della fotografia, creazione delle musiche,deicostumiedellescenografie,ripresasonoraevideo,interpretazione,montaggio DISTRIBUTORE CINEMATOGRAFICO IN ITALIA Attività di distribuzione cinematografica sul territorio italiano DISTRIBUTORE INTERNAZIONALE Attività di distribuzione cinematografica all estero INDUSTRIA TECNICA E DI POST Impresa che offre alle imprese AV i servizi: utilizzo teatri di posa e scenotecnici; noleggio attrezzature e mezzi tecnici di ripresa; noleggio automezzi specializzati di servizio; montaggio e missaggio audio-video, compresa edizione del doppiaggio, aggiunta di effetti speciali e trasferimento sul supporto di destinazione, servizi di sviluppo e stampa IMPRESA DI POST Che ha come oggetto: montaggio e missaggio audio-video, compresa edizione del doppiaggio, aggiunta di effetti speciali e trasferimento sul supporto di destinazione, servizi di sviluppo e stampa; restauro di opere AV, deposito, digitalizzazione e catalogazione di materiali AV IMPRESA DI ESERCIZIO CINEMATOGRAFICO ITALIANA Impresa di esercizio con sede legale e domicilio fiscale in Italia o soggetta a tassazione in Italia, inclusi enti non commerciali in relazione allo svolgimento di attività di esercizio cinematografico EDITORE HOME ENTERTAINMENT Titolare dei diritti di riproduzione home video
11 GLI ATTORI DEL SISTEMA PRODUTTORE E chi ha organizzato la produzione (L.d.A., n. 633/1941). Si occupa: reperimento delle fonti finanziarie necessarie alla realizzazione dell opera organizzazione della produzione promozione e valorizzazione economica dell opera DISTRIBUTORE DISTRIBUTORE ALL ESTERO (VENDITORE, ESPORTATORE) Rende disponibile l opera per i vari canali di distribuzione. Si occupa di: pianificare e gestire l uscita in sala cinematografica organizzare e realizzare le campagne di promozione può co-finanziare la produzione può negoziare gli sfruttamenti successivi su licenza del produttore Professionista specializzato nello sfruttamento commerciale del film al di fuori del territorio di origine: promuove il film e ne cura la vendita sul territorio estero, agendo in qualità di mandatario per il produttore conclude accordi di distribuzione del film con il distributore locale (o altri acquirenti) il suo ricavo è una % sui proventi da vendite ( commissione ) offrendo un minimo garantito al produttore, può contribuire a monte al reperimento delle risorse necessarie alla composizione del budget di produzione
12 GLI ATTORI DEL SISTEMA INDUSTRIE TECNICHE ESERCENTE Specializzate in servizi a supporto di produzione e distribuzione. Si occupano di: gestione teatri di posa e studi di registrazione noleggio e gestione di mezzi tecnici e trasporti servizi di post-produzione audio e video; effetti speciali; sviluppo e stampa su pellicola o supporti digitali sottotitolazione, edizione e doppiaggio E il gestore della sala cinematografica, che: Acquisisce dal distributore le copie del film da proiettare Ha la relazione diretta con il pubblico (consumatore finale) a cui vende i biglietti Il suo ricavo è una % sui proventi da vendite di biglietti EDITORE HOME VIDEO Società specializzata nell edizione e nella distribuzione del film su vari supporti per la vendita sul canale home video. Acquisisce i diritti di sfruttamento economico su questo canale dal produttore o dal distributore del film.
13 IL PRODUTTORE OPERA AUDIOVISVA E' OPERA DELL'INGEGNO Legge sul diritto d'autore n. 633/1941 Diritto morale (inalienabile) Diritto di sfruttamento economico (alienabile) AUTORI DELL'OPERA AUDIOVISIVA Autore del soggetto Autore della sceneggiatura Autore della musica Direttore artistico (regista) PRODUTTORE DELL'OPERA AUDIOVISVA Acquisisce dagli autori diritti di sfruttamento economico IL PRODUTTORE E IL PROPRIETARIO DELL OPERA AUDIOVISIVA LIMITATATMENTE AL SUO SFRUTTAMENTO ECONOMICO
14 CENTRALITA DEL PRODUTTORE Il produttore è la figura centrale del mercato audiovisivo: - Legge sul Diritto d Autore, n. 633/1941 PRODUTTORE è chi ha organizzato la produzione definizione applicabile a opere audiovisive o cinematografiche. L esercizio dei diritti di utilizzazione economica dell opera cinematografica spetta a chi ha organizzato la produzione dell opera stessa (Art. 44, c. 1) Core-business: produzione di contenuti da veicolare su una piattaforma distributiva diretta agli utenti finali. Si occupa di: ü reperimento delle fonti finanziarie necessarie alla realizzazione dell opera ü organizzazione della produzione ü promozione e valorizzazione economica dell opera Il produttore è - il PROPRIETARIO - il finanziatore - l organizzatore e realizzatore dell opera audiovisiva
15 RELAZIONI DEL PRODUTTORE STATO E ALTRE P. A. TROUPE TECNICA E ARTISTICA PRODUTTORE ESECUTIVO DISTRIBUT ORE PRODUTTORE FINANZIAT ORI PRIVATI ALTRI FORNITORI SMAV AUTORI (LdA) BROADCAS TER
16 TIPOLOGIE DI PRODUTTORE PRODUTTORE PRODUTTORE INDIPENDENTE: Non esistenza di legami societari tra produttore ed emittenti tv; Non esistenza di vincoli di esclusiva tra produttore ed emittenti tv; Possesso di una library di diritti. PRODUTTORE INTEGRATO: Verticalmente Orizzontalmente
17 FIGURE PROFESSIONALI PRODUTTORE PRODUTTORE ESECUTIVO REPARTO FOTOGRAFIA REPARTO SUONO REPARTO SCENOGRAFIA REPARTO COSTUMI DIREZIONE Regista Assistente r. Aiuto r. Casting ATTORI REPARTO : Organizzatore Location manager Direttore di p. Ispettore di p. Segretari di p. Assistenti di p. Runner REPARTO AMMINISTRAZIONE PRE REALIZZAZIONE (RIPRESE) POST REPARTO TRUCCO E PARRUCCO ELETTRICISTI MACCHINISTI ATTREZZISTI MONTATORE VIDEO MONTATORE AUDIO EFETTI SPECIALI SOUND DESIGNER
18 EVOLUZIONI DELLA FILIERA? SVILUPPO AGGREGAZIONE SALA BROAD CASTING SERVIZI NON LINEARI
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 7-8-9 PROCESSO PRODUTTIVO DEL FILM PROCESSO PRODUTTIVO PROCESSO PRODUTTIVO: sequenza logica di azioni e attività concatenate finalizzate
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 13 PROCESSO PRODUTTIVO DELLE OPERE TV E WEB PROCESSO PRODUTTIVO PROCESSO PRODUTTIVO: sequenza logica di azioni e attività concatenate
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 1 IL CORSO ORARIO MARTEDì H. 13-15 AULA LEVI GIOVEDì H. 15-17 AULA 108 POSTE VENERDì H. 9-11 AULA LEVI RICEVIMENTO VENERDì H. 11-12 su
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 1 IL CORSO ORARIO RICEVIMENTO CONTATTI MARTEDì H. 17-19 AULA A, P. T. VENERDì H. 13-15 AULA C, 1 P. su appuntamento E-MAIL federica.durso@uniroma1.it
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 11, 12, 13 PROCESSO PRODUTTIVO DEL FILM PROCESSO PRODUTTIVO PROCESSO PRODUTTIVO: sequenza logica di azioni e attività concatenate finalizzate
DettagliLA FILIERA CINEMATOGRAFICA E L IMPORTANZA DEGLI INVESTITORI ESTERNI
LA FILIERA CINEMATOGRAFICA E L IMPORTANZA DEGLI INVESTITORI ESTERNI Lamberto Mancini Segretario Generale Banche, Imprese e Cinema Roma, 27 ottobre 2011 1 LA FILIERA CINEMATOGRAFICA SVILUPPO PROMOZIONE
DettagliELENCO CAST ARTISTICO E TROUPE Nome Cognome
Piano Cinema 2018 Regione Campania Produzioni Soggetto richiedente: Titolo dell'opera: Categoria: Opera audiovisiva di durata superiore a 52 Opera audiovisiva di durata uguale o inferiore a 52 Istruzioni
DettagliLEZIONI ECONOMICO SOCIALI Programma di di aggiornamento per i docenti dei LES
Il Liceo Economico Sociale LEZIONI ECONOMICO SOCIALI Programma di di aggiornamento per i docenti dei LES Elementi di economia e regolamentazione del cinema Introduzione: i temi della lezione La filiera
DettagliAREA PROFESSIONALE PROFILI COLLEGATI COLLEGABILI ALLA FIGURA
VIDEOMAKER DESCRIZIONE SINTETICA VIDEOMAKER Il Videomaker è in grado di realizzare cortometraggi, videoclip e piccoli documentari, curando in prima persona tutte le fasi di realizzazione, dalla scrittura
DettagliPiano Cinema 2018 Regione Campania Sez. 1 Produzioni. Application Form 1
Allegato nr. 1.1 Piano Cinema 2018 Regione Campania Sez. 1 Produzioni Application Form 1 Dati del soggetto richiedente Nome e ragione sociale dell impresa / associazione P. Iva / C.F.* Codice ATECO**/
DettagliALLEGATO A alla delibera n. 30/11/CSP del 3 febbraio 2011
ALLEGATO A alla delibera n. del 3 febbraio 2011 Regolamento concernente i criteri per la limitazione temporale di utilizzo dei diritti secondari acquisiti dai fornitori di servizi di media audiovisivi,
DettagliRIEPILOGO DEI COSTI. Piano Cinema 2018 Regione Campania Produzioni Allegato nr. 5 Soggetto richiedente: Titolo dell'opera:
Piano Cinema 2018 Regione Campania Produzioni Allegato nr. 5 Soggetto richiedente: Titolo dell'opera: CATEGORIA: Opera audiovisiva di durata superiore a 52 Opera audiovisiva di durata uguale o inferiore
DettagliAllegato 1a. BILANCIO TOTALE DI PRODUZIONE o COSTO DI PRODUZIONE
Allegato 1a BILANCIO TOTALE DI PRODUZIONE o COSTO DI PRODUZIONE (ai sensi del Decreto Interministeriale MIBACT-MEF n. 157 del 15 marzo 2018 e come specificato nella modulistica predisposta dalla DG Cinema
DettagliTAX CREDIT SEZIONE PRODUZIONE ED ATTRAZIONE IN ITALIA DI INVESTIMENTI CINEMATOGRAFICI. Stella Moriconi
TAX CREDIT SEZIONE PRODUZIONE ED ATTRAZIONE IN ITALIA DI INVESTIMENTI CINEMATOGRAFICI TAX CREDIT PER LA PRODUZIONE ART. 15 LEGGE 220/2016 DM 157 15/03/2018 CHI PUÒ FARE RICHIESTA? Art.2 c.2 Produttori
DettagliProduzione e organizzazione dello spettacolo cinematografico e televisivo. a.a. 2016/ anno di corso: 1-2 Settore L-ART/06
Produzione e organizzazione dello spettacolo cinematografico e televisivo a.a. 2016/2017 - anno di corso: 1-2 Settore L-ART/06 La filiera cinematografica Filiera: insieme di aziende legate fra loro da
DettagliIndirizzo Servizi culturali e dello spettacolo Articolo 3, comma 1, lettera h) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61
Indirizzo Servizi culturali e dello spettacolo Articolo 3, comma 1, lettera h) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Allegato 2 - H DESCRIZIONE SINTETICA Il diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo
DettagliIMPRESA CULTURALE. Luce per la didattica
IMPRESA CULTURALE Luce per la didattica L IMPRESA Impresa in genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Indica per lo più azioni, individuali o collettive, di una certa importanza
DettagliLABORATORIO DI REGIA CINEMATOGRAFICA REGIA DA PAURA TEORIA, TECNICHE E LINGUAGGIO DEL CINEMA HORROR
LABORATORIO DI REGIA CINEMATOGRAFICA REGIA DA PAURA TEORIA, TECNICHE E LINGUAGGIO DEL CINEMA HORROR LEZIONE 1 (3H) Introduzione alla regia cinematografica I generi cinematografici: La definizione di genere,
DettagliINDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI COMUNI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI COMUNI CAPITOLO I IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI PATRIMONIALI DI AUTORE 1. Premessa. Le origini storiche... 3 2. Fonti legislative... 6 3. Esercizio del diritto
DettagliLEGGE REGIONALE 9 OTTOBRE 2009, N. 25, ART. 7 FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L AUDIOVISIVO. BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1112 del 05 luglio 2013 pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/7 LEGGE REGIONALE 9 OTTOBRE 2009, N. 25, ART. 7 FONDO
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO. (L.P. 3 ottobre 2007 n. 15, art. 21) residente a indirizzo n.
marca da bollo Euro 16,00 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UFFICIO STAMPA Piazza Dante, 15 TRENTO 38122 DOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO. (L.P. 3 ottobre
DettagliVALLE D AOSTA DOC-FF FILM FUND
, Alla Film Commission Vallée d Aoste Via Croce di Città, 18 I 11100 Aosta OGGETTO: Accesso ai benefici previsti dal Fondo regionale VALLE D AOSTA DOC FF FILM FUND 2017 Il sottoscritto...,
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 740 del 27 maggio 2014 pag. 1/9
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 740 del 27 maggio 2014 pag. 1/9 LEGGE REGIONALE 9 OTTOBRE 2009, N. 25, ART. 7 FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L AUDIOVISIVO. BANDO PER LA PRESENTAZIONE
DettagliMONTATORE DEL SUONO CINEAUDIOVISIVO
MONTATORE DEL SUONO CINEAUDIOVISIVO DESCRIZIONE SINTETICA MONTATORE DEL SUONO CINEAUDIOVISIVO Il Montatore del suono è in grado, dal punto di vista tecnico ed artistico, di progettare, allestire e comporre
DettagliQuando sono stati introdotti i benefici fiscali per il Cinema?
Quando sono stati introdotti i benefici fiscali per il Cinema? La legge finanziaria per il 2008 (n.244/2007) ha introdotto in Italia un sistema di agevolazioni fiscali, disciplinate dai d.m. 7 maggio 2009
DettagliALLEGATO B. rappresentante legale dell impresa/società,, ai sensi dell art.9 l.r. 2/2012 e della DGR n../2012, fa istanza
ALLEGATO B (Istanza per la concessione delle sovvenzioni. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. Allegati) Regione Lazio Direzione regionale
DettagliCINEWORK PERCORSI DI CINEMA. Attività didattica per le Scuole
PERCORSI DI CINEMA Attività didattica per le Scuole Percorso 1: STORIA DEL CINEMA (15 ore) Gli studenti conoscono, da un punto di vista storico-critico, i momenti più significativi della Storia del Cinema,
DettagliProf. Alessandro Rizzi Laboratorio di Multimedia II
Producer : è colui che recupera i finanziamenti necessari alla realizzazione del film attraverso le coproduzioni, la prevendita dei diritti, i finanziamenti statali ed eventualmente mettendo a disposizione
DettagliLe industrie culturali e creative in Veneto
Le industrie culturali e creative in Veneto Uno sguardo dalla prospettiva dei bandi POR - FESR prof. Fabrizio Panozzo dott. Silvia Cacciatore dott. Juliana Bernhofer OBIETTIVO: Capire come e perché in
DettagliArticolo 1 Definizioni
ALLEGATO A alla delibera n. 60/09/CSP del 22 aprile 2009 REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DI QUOTE DI DIRITTI RESIDUALI DERIVANTI DALLA LIMITAZIONE TEMPORALE DEI DIRITTI DI UTILIZZAZIONE
DettagliAIUTO REGISTA. identificativo scheda: stato scheda: Validata
AIUTO REGISTA identificativo scheda: 24-001 stato scheda: Validata sintetica L', considerato il braccio destro del regista, coadiuva e accompagna quest ultimo in tutte le fasi di lavoro che caratterizzano
DettagliNuova Legge del Cinema e dell Audiovisivo. Legge 14 novembre 2016 n.220
Nuova Legge del Cinema e dell Audiovisivo Legge 14 novembre 2016 n.220 Si punta a correggere alcune debolezze strutturali ü Dimensioni del mercato complessivo ridotte rispetto ai principali competitor
DettagliB O Z Z A. A spec UNICO Modello VG94U. ntrate. genzia. Studi di settore. Imprese. QUADRO A Personale addetto all attività
59.11.00 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 59.12.00 - Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 59.13.00 - Attività di distribuzione
DettagliAiuto regista. Descrizione sintetica. Settore economico di appartenenza: Situazioni-tipo di lavoro
identificativo scheda: 24-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L', considerato il braccio destro del regista, coadiuva e accompagna quest ultimo in tutte le fasi di lavoro che caratterizzano
DettagliAiuto regista e supervisore della continuità
Aiuto regista e supervisore della continuità Febbraio 1 2008 1 DESCRIZIONE SINTETICA L Aiuto regista e supervisore della continuità è in grado di gestire le varie fasi della realizzazione audiovisiva,
DettagliAPULIA FILM FUND (Studio Acume)
Assessorato all Industria Turistica e Culturale Sezione Economia della Cultura APULIA FILM FUND 2007-2015 (Studio Acume) Investimento pubblico complessivo 11 milioni di euro erogati per il finanziamento
DettagliLEGGE REGIONALE 9 OTTOBRE 2009, N. 25 FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L AUDIOVISIVO
LEGGE REGIONALE 9 OTTOBRE 2009, N. 25 FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L AUDIOVISIVO MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL FONDO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - finalità
DettagliPiano Cinema 2017 Regione Campania Sez. 1 Produzioni. Application Form 1
Piano Cinema 2017 Regione Campania Sez. 1 Produzioni Allegato nr. 1.1 Application Form 1 Dati del soggetto richiedente Nome e ragione sociale dell impresa / associazione P. Iva / C.F.* Codice ATECO**/
DettagliSottoprogramma MEDIA in sintesi
Sottoprogramma MEDIA in sintesi SOSTEGNO lungo tutta la filiera Pre-produzione Formazione Sviluppo Mercati Produzione Programmazione TV Fondi per la coproduzione Distribuzione Esercizio Distribuzione Agenti
DettagliVALLE D AOSTA DOC-FF FILM FUND
< Fac simile di lettera di trasmissione dell istanza da redigersi su carta intestata del soggetto richiedente> , Alla Fondazione Film Commission Vallée d Aoste Via Parigi, 33 I -
DettagliAll. b - SCHEDA TECNICA ED ARTISTICA DEL PROGETTO
All. b - SCHEDA TECNICA ED ARTISTICA DEL PROGETTO 1. ANAGRAFICA DEL SOGGETTO: IMPRESA Denominazione Indirizzo Codice Ateco primario Codice Ateco secondario Natura Giuridica Codice Fiscale Telefono pec
DettagliE dizioni: contratti e diritti come orientarsi. Area Sanremo 16 ottobre 2015
E dizioni: contratti e diritti come orientarsi. Area Sanremo 16 ottobre 2015 Tutto parte da voi testo e musica registrazione editori autori interpreti manager avvocati siae discografici agenzie live TV
DettagliRegista. Descrizione sintetica. Settore Economico Professionale(SEP) 20 - Servizi culturali e di spettacolo. Situazioni-tipo di lavoro
identificativo scheda: 24-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il dirige e coordina il lavoro di tutto il gruppo di artisti e tecnici che concorrono alla realizzazione di un film, di una produzione
DettagliPiano dell'offerta Formativa
Piano dell'offerta Formativa 2018-20 VERSIONE 0.69 Storico delle versioni Versione Data Contributi Descrizione 0.40 30 ottobre 2015 DdJ Struttura iniziale e corsi non accademici 0.41 2 novembre 2015 DdJ
Dettaglia) Autorità, l Autorità per le garanzie nelle comunicazioni istituita dall art. 1, comma 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249;
Allegato B alla delibera n. 156/10/CSP del 15 luglio 2010 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI PER LA LIMITAZIONE TEMPORALE DI UTILIZZO DEI DIRITTI SECONDARI ACQUISITI DAI FORNITORI DI SERVIZI DI
DettagliPiano dell'offerta Formativa II anno
Piano dell'offerta Formativa II anno 2018-19 VERSIONE 0.67 Storico delle versioni Versione Data Contributi Descrizione 0.40 30 ottobre 2015 DdJ Struttura iniziale e corsi non accademici 0.41 2 novembre
DettagliAnalizzare l evoluzione dell industria cinematografica successivamente all introduzione della tecnologia digitale e 3D
1 Agenda Obiettivi e struttura della ricerca Indagine sulla produzione cinematografica e audiovisiva Settore Cinematografico Settore Audiovisivo Ruolo delle professionalità e delocalizzazione del lavoro
DettagliRegista. Descrizione sintetica
identificativo scheda: 24-006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il dirige e coordina il lavoro di tutto il gruppo di artisti e tecnici che concorrono alla realizzazione di un film, di una produzione
Dettaglinella sua qualità di: titolare dell impresa individuale legale rappresentante della società:
Codice modulo: 003372 marca da bollo Euro 16,00 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UFFICIO STAMPA Piazza Dante, 15 TRENTO 38122 DOMANDA DI CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO
DettagliI - Soggetto richiedente
Sezione A I - Soggetto richiedente ALLEGATO B 1.1 - Anagrafica Ragione sociale Nazionalità dell impresa Italiana Estera Forma giuridica Data di costituzione Codice Fiscale 1 Partita IVA Indirizzo sede
DettagliCapitolo 1. La realizzazione di un film: la troupe
Capitolo 1 La realizzazione di un film: la troupe LA REALIZZAZIONE DI UN FILM Giuseppe Bertolucci racconta Le tre scritture del cinema LA REALIZZAZIONE DI UN FILM - Le tre scritture del cinema - PRE-PRODUZIONE
DettagliTITOLO DEL CORSO: Linguaggio cinematografico: le regole grammaticali e sintattiche di un testo audiovisivo esercitazioni pratiche
Programma di insegnamento ANNO ACCADEMICO: 2017/2018 INSEGNAMENTO: LABORATORIO DI CINEMATOGRAFIA E CRITICA CINEMATOGRAFICA TITOLO DEL CORSO: Linguaggio cinematografico: le regole grammaticali e sintattiche
DettagliSiamo un gruppo di ideazione e sviluppo di progetti creativi e ci occupiamo di
Servizi Siamo un gruppo di ideazione e sviluppo di progetti creativi e ci occupiamo di VISUAL DESIGN PROGETTI CULTURALI PRODUZIONI AUDIOVISIVE SUONO Modelliamo il suono e il video per ridefinire spazi
DettagliL occupazione nello Spettacolo in Emilia-Romagna SPETTACOLO DAL VIVO
L occupazione nello Spettacolo in Emilia-Romagna SPETTACOLO DAL VIVO La solidità del settore dello spettacolo in Emilia-Romagna è confermata anche dai dati sull occupazione, che appare efficacemente distribuita
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE Lezione n. 12 NORME E MERCATO DELLA TELEVISIONE STORIA DELLE NORME Legge 103/1975 Prima Legge sistema tv Legge 122/1998 Quote TV D. lgs. 177/2005
DettagliMappatura e Monitoraggio di normative e fondi regionali di sostegno al cinema. Ufficio Studi ANICA. Provincia Autonoma di Trento.
Mappatura e Monitoraggio di normative e fondi regionali di sostegno al cinema Ufficio Studi ANICA Provincia Autonoma di Trento Film Fund Per ogni approfondimento, fare riferimento al testo integrale del
DettagliCorso di Economia della Cultura
Corso di Economia della Cultura a.a. 2007-08 17 Lezione Programma della Lezione Mercato dell arte riproducibile distribuzione e domanda dei film mercato del libro produzione e distribuzione del libro sistema
DettagliPON SCRITTURA CINEMATOGRAFICA 2012
PON SCRITTURA CINEMATOGRAFICA 2012 CALENDARIO LEZIONI n. lezione giorno data orario n. ore (tot 50) 1 giovedì 12 aprile 15-17 2 2 lunedì 16 aprile 15-18 mercoledì 18 aprile 15-18 4 lunedì 2 aprile 15-18
DettagliProgramma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014 2020 Presentazione dell' Progetti semplici per l acquisizione di servizi da parte delle imprese esistenti
DettagliLA SCENEGGIATURA VINCENTE SARA ANNUNCIATA PRIMA DELLA FASE FINALE ACCEDONO ALLA FASE FINALE: 24 attori. 2 team di lavoro Dai gruppi FASE FINALE
SCENEGGIATORE LA SCENEGGIATURA VINCENTE SARA ANNUNCIATA PRIMA DELLA FASE FINALE TEAM DI LAVORO Direttore della fotografia ACCEDONO ALLA FASE FINALE: Operatore macchina Aiuto regista Segretaria di edizione
DettagliAPPLICATION FORM. 1. Produzione esecutiva italiana o coproduzione minoritaria italiana
Apulia International Film Fund APPLICATION FORM 1. Produzione esecutiva italiana o coproduzione minoritaria italiana Nome della produzione Nome del produttore Forma giuridica Indirizzo Città Partita Iva
DettagliModelli di business e strategie di sviluppo dell impresa televisiva. Andrea Fabiano
Modelli di business e strategie di sviluppo dell impresa televisiva Andrea Fabiano (a.fabiano@rai.it) Definizione di modello di business Per modello di business si intendono le modalità di finanziamento
DettagliALLEGATO A alla delibera n. 166/08/CSP del 2 luglio 2008
ALLEGATO A alla delibera n. 166/08/CSP del 2 luglio 2008 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI DI ATTRIBUZIONE DI QUOTE DI DIRITTI RESIDUALI DERIVANTI DALLA LIMITAZIONE TEMPORALE DEI DIRITTI DI UTILIZZAZIONE
DettagliCinemaundici, via Osti, 10, Milano Produzione cinematografica Lumière & CO, via Revere 16, Milano Produzione cinematografica
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Emilia Bandel Via Orti 14, 20122 Milano Telefono + 39 340.7741577 Fax E-mail embandels@yahoo.it Nazionalità Italiana Data di nascita 15/10/1968 ESPERIENZA
DettagliI CONTRIBUTI SELETTIVI
I CONTRIBUTI SELETTIVI MANDATO ISTITUZIONALE E MISSION DGC CHI SIAMO 2 Il mandato istituzionale della Direzione Generale per il Cinema consiste nella promozione, sviluppo, tutela e conoscenza del cinema
DettagliTecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16
Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito
DettagliALLEGATO C Tipologie di spese ammissibili
Concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cinematografica per la realizzazione di lungometraggi e cortometraggi di interesse regionale Programma Operativo FESR 2007/2013 Asse
Dettagli- Pensione di vecchiaia.
Fondo lavoratori dello spettacolo A) Soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 1) Soggetti ai quali si applicano i nuovi requisiti anagrafici e contributivi. - Pensione di vecchiaia.
DettagliI DECRETI ATTUATIVI: FINALITÀ
LEGGE 14 NOVEMBRE 2016, N. 220 «DISCIPLINA DEL CINEMA E DELL AUDIOVISIVO» I DECRETI ATTUATIVI: FINALITÀ Sorrento, 30 novembre 2016 UNA RIFORMA ATTESA DA DECENNI 2 La legge 14 novembre 2016 «Disciplina
DettagliPresentazione dei programmi di finanziamento europei. Europa Creativa Erasmus Plus LIFE Plus 07/04/2017 C.G.R.
Presentazione dei programmi di finanziamento europei Europa Creativa Erasmus Plus LIFE Plus Europa Creativa Obiettivi generali: proteggere e diffondere le diversità culturali e linguistiche europee; rafforzare
DettagliLéon Gaumont >> 0 >> 1 >> 2 >> 3 >> 4 >>
Léon Gaumont Impiegato in una fabbrica di materiale ottico e fotografico, fonda nel 1895 la società che, pur restando nel settore, si occupa anche sia della costruzione di apparecchi cinematografici brevettati
Dettaglipasseggiando nel diritto d autore
passeggiando nel diritto d autore Xcorso informazione con la supervisione del prof. Mario Fabiani 1 codice Civile Libro V -Del Lavoro-, Titolo IX, Artt. 2575-2583 Legge 22 aprile 1941, n. 633 (Lda) Protezione
DettagliNEHO18 LABORATORIO CREATIVO FORMATIVO
20180112 NEHO18 LABORATORIO CREATIVO FORMATIVO PIANO PROGRESSIVO DEI CONTENUTI E DELLE ATTIVITA BLOCCO CORSO VIDEO NEHO18 TEMATICHE standard incontri da 2 ore, da metà Gennaio a fine ; SEMPRE PRESENTE:
DettagliPiano dell'offerta Formativa
Piano dell'offerta Formativa 2018-20 VERSIONE 0.70 Storico delle versioni Versione Data Contributi Descrizione 0.40 30 ottobre 2015 DdJ Struttura iniziale e corsi non accademici 0.41 2 novembre 2015 DdJ
Dettagliorganigrammi VIDEOTIME Production Channel Management Programme Direttore intrattenimento Direttore Centro produzione intrattenimento Milano
organigrammi organigramma produttivo Mediaset: programmi intrattenimento RTI VIDEOTIME Channel Programme Production Canale 5 intrattenimento Centro intrattenimento Milano Centro intrattenimento Roma Italia
DettagliELENCO SPESE AMMISSIBILI
Avviso Pubblico Contributi a sostegno di produzioni cinematografiche e audiovisive in Campania Allegato nr. 5 Soggetto richiedente: Titolo dell'opera: Categoria: FILM DOC SHORT / WEB ELENCO SPESE AMMISSIBILI
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WK28U ATTIVITÀ 90.01.01 ATTIVITÀ NEL CAMPO DELLA RECITAZIONE ATTIVITÀ 90.02.02 ATTIVITÀ NEL CAMPO DELLA REGIA ATTIVITÀ 90.03.09 ALTRE CREAZIONI ARTISTICHE E LETTERARIE (LIMITATAMENTE
DettagliArt 4 legge 220/2016
Art 4 legge 220/2016 Comma 3 (film commission) Stato riconosce il ruolo delle film commission Comma 5 (fondi) fondi regionali e fondi europei. Le regioni autonome nella gestione ed erogazione dei fondi.
DettagliVerso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale
Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di
Dettaglihttp://www.lettere.uniroma1.it/ Facoltà di Lettere e Filosofia a.a. 2014/2015 1 Facoltà di Lettere e Filosofia L-3 Arti e scienze dello spettacolo Struttura di riferimento: Dip. Storia dell arte e spettacolo
DettagliIncentivi fiscali Tax credit per il cinema e audiovisivo
1 Incentivi fiscali Tax credit per il cinema e audiovisivo Tax credit per l industria cinematografica - Riferimenti normativi Anno 2007 I benefici fiscali per l industria cinematografica sono stati introdotti
DettagliL AUDIOVISIVO E IL FABBISOGNO FINANZIARIO DELLE ATTIVITÀ D IMPRESA
L AUDIOVISIVO E IL FABBISOGNO FINANZIARIO DELLE ATTIVITÀ D IMPRESA Lamberto Mancini Segretario Generale per il seminario Il Fondo di garanzia per le PMI al servizio delle imprese cinematografiche Roma,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico del suono 4 Settore Economico Professionale Area di Attività Processo
DettagliBANDO START UP EDIZIONE 2017
BANDO START UP EDIZIONE 2017 Spettabile CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA Ufficio Contributi e Credito alle Imprese Via de Burrò 147 00186 ROMA Il/la sottoscritto/a cognome nome... nato/a a... il./ /. e residente
DettagliBANDO START UP EDIZIONE 2016
BANDO START UP EDIZIONE 2016 Spettabile CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA Ufficio Contributi e Credito alle Imprese Via de Burrò 147 00186 ROMA Il/la sottoscritto/a cognome nome... nato/a a... il./ /. e residente
DettagliCORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN ARTE CINEMATOGRAFICA
CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN ARTE CINEMATOGRAFICA Un cinema fatto di contenuti e sperimentazione. Il cinema è un mondo composto da linguaggi differenti, ognuno nato per realizzare
DettagliFilm maker. Descrizione sintetica. Settore economico di appartenenza: Situazioni-tipo di lavoro
identificativo scheda: 24-017 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il Film Maker realizza cortometraggi, videoclip, documentari e spot, curando in prima persona tutte le fasi di realizzazione,
DettagliTITOLO DELLA COPRODUZIONE. Dati e calcoli Coproduzione: foglio "Dati generali"
Dati e calcoli Coproduzione: foglio "Dati generali" Costo Complessivo della Produzione * Tipologia Coproduzione ex artt. 3 e 4 del D.P.C.M. 11 luglio 217 Opera Cinematografica o Altro Audiovisivo? Opera
DettagliINDICE. Avvertenza ai lettori... Introduzione... Introduzione alla seconda edizione...
Avvertenza ai lettori... Introduzione... Introduzione alla seconda edizione... pag. V VII IX CAPITOLO I LE FONTI DEL DIRITTO D AUTORE 1. Le vecchie fonti... 1 2. Le fonti attuali... 2 3. Le fonti di diritto
DettagliIL LEGAME TRA LA STRATEGIA COMPETITIVA
PARTE PRIMA LA DISTRIBUZIONE CAPITOLO PRIMO IL LEGAME TRA LA STRATEGIA COMPETITIVA E LA DISTRIBUZIONE 1.1 La scelta di una strategia competitiva 1.1.1 L analisi strutturale dei settori industriali 1.1.2
DettagliScheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009
Scheda figura professionale prima release - 15 giugno 2009 Denominazione Figura Settore di riferimento spettacolo 86 responsabile della regia teatrale, cinematografica, televisiva Ambito di attività progettazione,
DettagliMODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE
MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO Data Mod. 3 02/2012 Modulo Valutazione 1 DATI PERSONALI NOME INDIRIZZO TEL: FAX e-mail ETÀ STATO CIVILE STATO PROFESSIONALE
DettagliREGISTI CINEMA I LIVELLO: (11h settimanali 341 ore annuali)
REGISTI CINEMA I LIVELLO: (11h settimanali 341 ore annuali) L'obiettivo della nostra scuola è di offrire una formazione concreta, operativa, di alto livello a basso costo. Tutti i nostri allievi hanno
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
D.M. 15 marzo 2005 (1). Integrazione e ridefinizione delle categorie dei soggetti assicurati al fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, istituito presso l'enpals (2). (1) Pubblicato nella Gazz.
DettagliFilm maker. Descrizione sintetica. Settore Economico Professionale(SEP) 20 - Servizi culturali e di spettacolo. Situazioni-tipo di lavoro
identificativo scheda: 24-017 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il Film Maker realizza cortometraggi, videoclip, documentari e spot, curando in prima persona tutte le fasi di realizzazione,
DettagliSmall Cap Conference 2014 Milano, 20 novembre 2014
Small Cap Conference 2014 Milano, 20 novembre 2014 1 INDICE - CHI SIAMO - I PUNTI DI FORZA - BUSINESS MODEL - STRATEGIA - QUOTAZIONE ALL AIM - FINANCIALS 2 Chi siamo Notorious Pictures è una società indipendente
DettagliAllegato 1) Elenco delle categorie dei lavoratori iscritti al fondo.
Allegato 1) Elenco delle categorie dei lavoratori iscritti al fondo. L elenco che segue mostra come siano stati suddivisi e codificati i lavoratori iscritti al Fondo in base alla tripartizione sopra illustrata,
DettagliMODULO PER L ISCRIZIONE ALLA BANCA DATI DELLA SARDEGNA FILM COMMISSION (AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 28.12.2000, N.445, ART.
MODULO PER L ISCRIZIONE ALLA BANCA DATI DELLA SARDEGNA FILM COMMISSION (AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 28.12.2000, N.445, ART.46 1 ) DA INVIARE TRAMITE POSTA A: FILM COMMISSION SARDEGNA, VIALE
Dettagli