PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA AA.SS

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1 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA AA.SS «Ogni tecnica e ogni ricerca, come pure ogni azione e ogni scelta, tendono a un qualchebene, come sembra: perciò il bene èstato giustamente definito come ciò a cui tutto tende.» Aristotele

2 I - SEZIONE II - SEZIONE III - SEZIONE IV - SEZIONE V - SEZIONE 2

3 SEZIONE I CONTENUTI GENERALI NORMATIVA DI RIFERIMENTO INDICAZIONI ATTO DI INDIRIZZO DEFINIZIONE E DESCRIZIONE DELLA VISION Home END 3

4 SEZIONE II PIANIFICAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE DEFINIZIONE E DESCRIZIONE DEL PDM DEFINIZIONI - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA E PROGETTUALITA PER IL MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE RAV ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO H Home

5 SEZIONE III PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE E MATERIALI FABBISOGNO POSTI COMUNI SOSTEGNO DELL ORGANICO DELL AUTONOMIA POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ORIENTAMENTO FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ORGANIGRAMMA Home 5

6 SEZIONE IV VALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE 6

7 SEZIONE V COMUNICAZIONE DEL PIANO STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI PROGETTI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA E MODALITA PUBBLICAZIONE NEL PORTALE UNICO Home 7

8 I SEZIONE -CONTENUTI GENERALI 8

9 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione Legge 15 marzo 1997 n. 59, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; 9

10 Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59; Decreto-legge 12 settembre 2013 n. 104 recante Misure urgenti in materia di Istruzione Università e ricerca, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013 n. 128; Decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98 recante Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111; Decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto n. 133;

11 Legge Costituzionale n. 1/2012; Decreto-legge 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n. 35 recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, in particolare articolo 50; DPR 18 giugno 1998 n. 233 "Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti a norma della Legge n. 59 del "; Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado ; 11

12 Decreto Ministeriale 22 marzo 1999, n.71 Sperimentazione dell autonomia scolastica Organico funzionale; Legge 23 dicembre 2014, n.190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), in particolare commi 4 e 5. Legge n. 107/2015 Home 12

13 Vision della scuola 13

14 LA VISION DELLA SCUOLA Le attività curricolari dell Istituto sono improntate a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità. L apporto di ogni componente della scuola, è quindi, fondamentale. Dirigenti, docenti, personale amministrativo tecnico e ausiliario, alunni, genitori sono protagonisti attivi e responsabili del POF insieme alle Istituzioni e agli Enti Pubblici e Privati che concorrono e collaborano alla sua attuazione. I valori ai quali le attività si ispirano sono: uguaglianza, libertà, pari opportunità, responsabilità e scelta, integrazione e partecipazione, trasparenza e imparzialità, educazione alla legalità per favorire la crescita dello studente e del cittadino. Filo conduttore di tutte le attività e di tutti i progetti è l educazione alla pace, sia nella quotidianità che in attività e progetti specifici. Infatti, la scuola, ispirandosi alla Costituzione, ripudia la guerra e promuove una cultura di pace sia con progetti a lungo e a medio termine, sia con l attività curricolare. Il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i docenti propongono ed il Consiglio di Istituto finanzia attività curriculari ed extra curricolari integrative e aggiuntive, organizzate con progetti ogni anno diversi. Lo scopo è di ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l esperienza pratica. I Consigli di Classe, quindi, progettano e realizzano la partecipazione ad attività quali manifestazioni culturali e di settore, visite guidate, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche anche in lingua straniera, manifestazioni sportive, a gare e concorsi di settore nazionali ed internazionali e stage. Tutte le attività sono progettate da personale docente, inoltre tra i docenti ce ne sono alcuni che assumono l incarico di Funzioni Strumentali per occuparsi di un settore specifico dell Istituto. Svolgono un ruolo di coordinamento delle aree del POF stesso, sono un punto di riferimento per studenti e colleghi e si pongono come intermediari tra dirigenza e utenza. Dall anno scolastico gli obiettivi di miglioramento di tali funzioni sono stati monitorati dal sistema di gestione per la Qualità (Certificazione Qualità UNI EN ISO 9001:2008). Ogni settore ha la finalità di far raggiungere a tutti il successo formativo; fornire una preparazione professionale adeguata; ridurre il tasso di insuccesso scolastico; differenziare l offerta formativa; collegare le conoscenze acquisite al mondo del lavoro e delle professioni; inserire in modo ottimale gli alunni diversamente abili nel gruppo classe. 14

15 I NUMERI DELLA SCUOLA DOCENTI CURRICOLARI 140 DOCENTI DI SOSTEGNO 75 DOCENTI PER IL POTENZIAMENTO 15 PERSONALE AMMINISTRATIVO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ASSISTENTI TECNICI COLLABORATORI SCOLASTICI (necessità di ulteriori 15 unità) 19 TOTALE 275 (attuale) 15

16 POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Campi di potenziamento Potenziamento UMANISTICO Potenziamento LINGUISTICO Insegnamenti classe di concorso 1 cattedra ITALIANO 1 cattedra INGLESE 1 cattedra FRANCESE Potenziamento SCIENTIFICO Potenziamento SOCIO-ECONOMICO Potenziamento MOTORIO Potenziamento MUSICALE Potenziamento DISCIP. PITTORICHE 2 cattedre MATEMATICA 1 cattedra SCIENZE 2 cattedre DIRITTO 1 cattedra ECON. AZIENDALE 1 cattedra + utilizzo U.S.R. 1 cattedra MUSICA 1 cattedra 16

17 I LABORATORI DELL ISTITUTO 17

18 RAV INDIVIDUAZIONI DELLE PRIORITA AZIONI DI MIGLIORAMENTO Individuazione priorità Curricolo, progettazione e valutazione Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Fornire ai Dipartimenti di Matematica e Italiano i quadri di riferimento INVALSI, in modo da integrare la progettazione dipartimentale. Valutazione degli studenti delle classi prime e seconde attraverso la somministrazione di prove equipollenti a quelle somministrate da INVALSI. Suggerire ai dipartimenti di Matematica e Italiano di considerare gli esiti delle prove invalsi come elemento di valutazione. Potenziare il confronto tra insegnanti del dipartimento di italiano e matematica in relazione alla progettazione dipartimentale. Potenziare il ruolo del Coordinatore di Classe come elemento di raccordo tra SNV/docenti di 18

19 RAV INDIVIDUAZIONI DELLE PRIORITA AZIONI DI MIGLIORAMENTO Obiettivi di processo Curricolo,progettazione e valutazione Raggiungimento delle priorità Tenere conto dei quadri di riferimento dell INVALSI per l integrazione della progettazione che consentirà un lavoro più mirato in aula all acquisizione delle competenze previste. Analogamente il fatto di simulare le prove invalsi nel corso del biennio permetteràdi acquisire maggiore dimestichezza con lo strumento di valutazione. Tutti gli altri obiettivi di processo sono mirati a migliorare la consapevolezza nell utenza intesa sia come docenti che come studenti e famiglie rispetto alla validitàe fruibilitàdel sistema di valutazione nazionale attraverso le prove INVALSI per ottenere dati attendibili. Home 19

20 SCUOLA E TERRITORIO Alternanza scuola-lavoro L alternanza scuola lavoro è una metodologia formativa che permette ai ragazzi che frequentano il nostro istituto di svolgere il percorso di formazione attraverso l alternanza tra periodi di studio ed esperienze in azienda. Essa costituisce un momento formativo, svolto in un contesto aziendale, in cui l alunno verifica, amplia, integra le conoscenze apprese a scuola; acquista consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale; rafforza le motivazioni allo studio; conosce il contesto produttivo-economico in cui andrà ad inserirsi. Lo stage, regolato dalla legge 53/2003, inserito nel progetto di alternanza scuola lavoro, è quindi un periodo di addestramento professionale organizzato dall istituzione scolastica per consentire agli studenti di fare pratica presso le aziende selezionate. Gli alunni sono seguiti da un tutor scolastico, individuato tra i docenti della classe, preferibilmente delle materie professionalizzanti, e da un tutor aziendale, responsabile dell esperienza di lavoro. Entrambi i tutor e l alunno stesso, compilano una scheda di valutazione dello stage, utile a monitorare la qualità dell esperienza, l impegno dell alunno e l affidabilità dell azienda. L alternanza scuola lavoro si effettua presso aziende inserite nel database del nostro Istituto, ottenuto con l esperienza di vari anni di collaborazione. Il database viene costantemente aggiornato, con l inserimento o la cancellazione delle aziende, tenendo conto dei risultati del monitoraggio. Le aziende sono scelte tra piccole e medie imprese, enti pubblici o privati, agenzie, studi professionali, strutture alberghiere, turistiche e ristorative, rispettando le procedure della certificazione di qualità. L alternanza scuola-lavoro può essere effettuata anche all estero, sia grazie ai finanziamenti europei (Erasmus) o a specifici progetti di scambi e/o tirocini. In questo caso ci si avvale della collaborazione e dell ospitalità delle scuole o Enti partner del nostro Istituto. Lo stage all estero costituisce una valida esperienza formativa personale e professionale grazie alla dimensione interculturale, all ampliamento delle conoscenze professionali e linguistiche. 20

21 Attività nei percorsi di alternanza Alberghiero Secondo biennio (3 e 4 anno) Le attività di alternanza scuola lavoro che sono attivate nel secondo biennio sono prevalentemente le seguenti: Stage Incontri con esperti Visite aziendali Esercitazioni pratiche Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all istituto. Monoennio Le attività di alternanza scuola lavoro previste nel monoennio, sono così suddivise: Incontri con esperti, in particolare, riferiti all orientamento professionale e universitario Visite aziendali Esercitazioni pratiche Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all istituto. 21

22 ATTIVITA Classe 3AR 3BR: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 3CB 3DB 3EB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore sala e vendita Classi 3FC 3GC 3HC 3IP 3LC 3MC 3Serale : Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore cucina Descrizione Attività Tempi Periodo Attività propedeutica all esperienza in azienda 4 ore Novembre/Dicembre/Gennaio Stage in azienda 120 ore Marzo/Aprile Attività laboratoriali (Servizio presso i reparti di bar, sala, cucina e ricevimento. Manifestazioni interne ed esterne) 22 ore durante tutto l anno scolastico Visite aziendali e/o fiere di settore e/o incontri con esperti 10 ore durante tutto l anno scolastico Restituzione dell esperienza vissuta in alternanza (Relazione finale) 4 ore Maggio Totale ore

23 ATTIVITA Classe 4AR: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 4BB e 4CB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore sala e vendita Classi 4IP 4DC 4EC 4FC 4GC 4HC 4 Serale : Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore cucina Descrizione attività Tempi Periodo Attività laboratoriali (turni di servizio presso i reparti di ristorazione, accoglienza, manifestazioni interne ed esterne) 24 h Tutto l anno scolastico Visite aziendali e/o fiere 12 h Tutto l anno scolastico di settore e/o incontri con esperti Attività propedeutica 4 h Marzo/Aprile all esperienza in azienda Stage in azienda 160 h Maggio/Giugno Totale ore

24 ATTIVITA Monoennio (5 anno) Il quinto anno è dedicato al completamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro iniziati nello scorso anno e prevede: Classe 5AR : Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 5BB 5CB Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore sala e vendita 5DC 5EC 5FC 5GC :Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore cucina Classi 5AFM, 5BT: indirizzi Amministrazione finanza e marketing e Turismo. Descrizione attività Tempi Periodo Attività laboratoriali (Servizio in occasione di manifestazioni interne e esterne ) Incontri con esperti, riferiti all orientamento professionale e universitario Visita a una struttura ricettiva/e o ristorativa Restituzione dell esperienza vissuta in alternanza Totale ore 20 h Tutto l anno scolastico. 10 h Gennaio/Febbraio 6 h Marzo/Aprile 4 h Maggio 40 ORE 24

25 Attività nei percorsi di alternanza Commerciale Le attività di alternanza scuola lavoro previste al terzo e quarto prevedono oltre ad un periodo di stage in azienda, incontri con esperti e attività pratiche. Le attività sono cosi suddivise: Classe 3AFM/T: Amministrazione, finanza e marketing Descrizione attività Tempi Periodo Attivitàpropedeutica 4 h Novembre/Dicembre/Gennaio all esperienza in azienda Attività laboratoriali 22 h durante l anno scolastico (Simulazioni di attività d impresa) Visite aziendali 10 h durante l anno scolastico Stage in azienda 120 h Marzo/Aprile/Maggio Restituzione dell esperienza 4 h Maggio vissuta in alternanza Totale ore

26 Attività nei percorsi di alternanza Commerciale Classe 4 AFM/T : Amministrazione, Finanza e Marketing Descrizione attività Tempi Periodo Attività laboratoriali (turni di servizio presso i reparti di ristorazione, accoglienza, manifestazioni interne ed esterne) 24 h Tutto l anno scolastico Visite aziendali 12 h Tutto l anno scolastico Stage in azienda 160 h Maggio/Giugno Attivitàpropedeutica all esperienza in azienda Totale ore 4 h Marzo/Aprile 200 ORE 26

27 ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI Ruggeri Feleppa Grande Massa- Battistoni Ombrosi Massa Centro Sportivo Scolastico Centro documentazione- Biblioteca La scuola che fa crescere e forma per la vita Nei panni dell altro conoscere la realtà dell asilo politico e dei rifugiati Nel nostro paese. Percorsi di orientamento (lavoro o centro diurno) Orario Crescere insieme Paccamiccio Alabardi-Corvatta Corvatta Sportello di ascolto. Corso di ceramica e concorso. Piano di aggiornamento digitale Autoformazione docenti. Insieme con Facebook Giuggiolini Corvatta Corvatta Laboratorio musicale Italiano per stranieri L2 FSE Italiano per stranieri L2 FSE progetto in rete 27

28 ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI La Torre/Giulietti Corvatta Grande-Ombrosi Frati Spinsanti Calafati Calafati- Perroni Marini Grassetti Bucci Ombrosi- Bevilacqua Calafati Frati Sicurezza Decreto n. 81/2008 -qualità-accreditamento Quotidiano in classe G. Leopardi: l infinito gusto per la vita Piano aggiornamento dell Istituto AEHT e reti scolastiche Patente europea ECDL Orientamento La mia Scuola Fixo Garanzia Giovani Formazione Esse Caffè Progetto Australia Alitalia training Academy- Apprendisti Ciceroni Cibo e spiritualità Job is now Progetto Avis 28

29 ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI. Lodovici Micioni-Scattolini Cingolani-Scarponi Marcotullio Monachesi Gambini ERASMUS + KA1 #TwittasticPro Lezioni di Costituzione Ristorante didattico Flag Football. Gymfestival Lingue 2000 Matricole per un giorno Settimane comunitarie.sito dell Istituto Ombrosi Bucci Stage c/o Liberty Praga Bucci-Piastrellini Bucci Stage Traghetto Adria Ferris 29

30 ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI Bove Minnucci Cingolani Inzerilli Bizzarri Borsini Bove Cremonesi Silvani Minnucci Cremonesi Santini,Scarponi,Bucci Piaggesi Giacometti,Mengascini Filipponi Paccamiccio Piastrellini/ Nesca Studia con me Un cioccolatino per il Nebbia Un mondo soltanto Viaggiare per crescere Prodotti Nobili Marchigiani In pratica imparo La rinascita dell orto Metodo di studio Obiettivi minimi Cucina per l autonomia Enogastronomia e turismo La gioia del cibo con disfagia. Mostra micologica. Orto e attività con gruppo micologico Progetto imprenditoriale maestri del lavoro Recuper o estivo CIC Sbulloniamo il bullo 30

31 ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI ELENCO RESPONSABILE DEI PROGETTI Borsini- Mengascini Rosenthal Esercitazioni speciali, gare e concorsi Corso inglese ass. Cardinali Mengascini - Giacometti Progetto summer school Scuola internazionale di cucina italiana ALMA Mengascini - Giacometti Progetto imprenditoriale maestri del lavoro Frati Progetto AVIS per EXPO Bonanno Rav Proposte di miglioramento Grande-Ombrosi- Bonanno INVALSI E VALUTAZIONE 31

32 ORGANIGRAMMA I.I.S. EINSTEIN-NEBBIA LORETO RIA Roberto Cingolani COLLABORATORI SCOLASTICI RESPONSABILE QUALITÀ Cristina Filipponi COLLEGIO DEI DOCENTI ASSISTENTI TECNICI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI GIUNTA ESECUTIVA PRESIDENTE DE MAIO SAMANTHA COMPONENTE ALUNNI 1)FERRUCCI GIORDANO 2)KECI ALEXANDRO 3)MORELLI EMANUELE 4)FONTANA FLORINDA COMPONENTE GENITORI 1)DEL PAPA LILIANA 2)DE MAIO SAMANTHA 3)LATTANZI GIOVANNI 4)PICCININI MAURO RESPONSABILE LAB. RICEVIMENTO Tamara Tavianini CONSIGLIO DI CLASSE DSGA Veneranda Ottaviani DIRIGENTE SCOLASTICO Gabriele Torquati CONSIGLIO D ISTITUTO ANIMATRICE DIGITALE LARA CORVATTA COMPONENTE DOCENTI 1)MASSA PATRIZIA 2)BALDINELLI TIZIANA 3)ROCCHETTI FRANCESCO 4)CALAFATI FILIPPINA 5)FULVI LUISA 6)CASONI SABRINA 7)PERRONI FRANCESCA 8)BONANNO RENATO COMPONENTE ATA 1)BATTAGLIA LORELLA 2)CUCCHI MANUELA RESPONSABILE LAB. SALA/BAR Sergio Marini Grassetti COLLABORATORE VICARIO DEL DS Sede Via Abruzzo Cristina Filipponi COLLABORATORE DEL DS Sede Via S.Francesco Luigi Frati FS PTOF Renato Bonanno FS ORIENTAMENTO Filippa Calafati FS alternanza scuola lavoro Francesca Perroni RESPONSABILE LAB. CUCINA Giacomo Santini RESPONSABIL E LAB. INFORMATICA Ortolani Franco FS DIDATTICA Virginia Grande - Gilberto Ombrosi FS INTEGRAZIONE Luisa Fulvi FS ORGANIZZAZIONE SERVIZI RISTORATIVI E EVENTI Giacomo Santini R.Mengascini 32

33 O 33

34 PRINCIPI ISPIRATORI Uguaglianza Nessuna discriminazione nell erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio - economiche. Imparzialità e regolarità I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto delle norme sancite dalla legge e delle disposizioni contrattuali in materia. Accoglienza e integrazione La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni, l inserimento e l integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d ingresso, alle classi iniziali, e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti lavoratori, agli stranieri, a quelli in situazione di handicap. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. Diritto di scelta, diritto-dovere alla formazione secondaria L utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domanda, va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.). Il diritto- dovere alla formazione secondaria e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. 34

35 PRINCIPI ISPIRATORI Partecipazione, efficienza, trasparenza Istituzioni, personale, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili della progettazione ed attua-zione del Piano, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell ambito degli organi e delle procedure vigenti. Le loro proposte ed i loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. L istituzione scolastica si pone in relazione con il territorio e con i suoi soggetti in uno spirito di intera-zione, al fine di favorire tutte le attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promo-zione culturale, sociale e civile, consentendo anche l uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell orario del servizio scolastico, previa richiesta di autorizzazione al Consiglio d Istituto, corredata del programma delle attività, delle finalità e delle procedure operative. L istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente. Gli uffici amministrativi, entro gli orari indicati, sono al servizio dell utenza per chiarificazioni utili alla conoscenza e allo svolgimento delle procedure. L attività scolastica, ed in particolare l orario di servi-zio di tutte le componenti, si ispira a criteri di efficacia e flessibilità nell organizzazione dei servizi amministrativi, dell attività didattica e dell offerta formativa integrata. Le forme organizzative specifiche dell orario delle varie attività didattiche, integrative e amministrative sono indicate nei settori specifici di riferimento. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituti ed enti culturali, nell ambito delle linee di indirizzo e delle strategie d intervento definite dall amministrazione. Cura dei rapporti e dei canali di comunicazione scuola famiglia. Nell ambito dell autonomia l Istituto è impegnato a rendere sempre più funzionali gli strumenti della comunicazione con incontri fra genitori e docenti: colloqui generali nel primo e nel secondo quadrimestre, colloqui individuali, consegna della scheda di valutazione a metà quadrimestre,, incontri con il Dirigente scolastico ogni qualvolta sia richiesto e/o ritenuto necessario e mediante altre forme individuate di volta in volta. 35

36 PRINCIPI ISPIRATORI Libertà d insegnamento e aggiornamento del personale La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo. L aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale e un compito per l amministrazione, che assicura interventi organici e regolari si impegna a favorire le forme più articolate di aggiornamento degli insegnanti: compatibilmente con le indicazioni normative del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e nell ambito dell autonomia, si farà riferimento alle attività di formazione promosse dall Amministrazione centrale e periferica, alle iniziative delle università e delle altre Istituzioni scolastiche provinciali ed extra provinciali, a quelle degli enti riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione. In particolare, però, attribuisce valore determinante alla progettazione e realizzazione dell aggiornamento interno, espressione del lavoro di analisi, elaborazione teorica e organizzazione pratica del Collegio dei docenti, riconosciuto come pienamente coerente e funzionale alle esigenze e ai problemi che si presentano sul campo. Per gli anni scolastici le iniziative promosse dall Istituto saranno centrate sull attuazione del protocollo per i Bes (Bisogni educativi speciali), sul linguaggio dei media, uso da rete a fini didattici, didattica laboratoriale. L aggiornamento del personale non docente (Ata) deve essere finalizzato alla semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative, potenziando le competenze tecnologiche; alla maturazione, in termini umani e organizzativi, delle capacità relazionali; allo sviluppo delle abilità nell uso dei supporti didattici (per i collaboratori tecnici). 36

37 PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA Il Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF),previsto dal regolamento dell autonomia scolastica, è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricorlare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia (DPR 275/99, Art.3, modificato dalla Legge n.107/2015). Il presente documento è stato elaborato sulla base dei riferimenti normativi, in particolare l O.M. n.139 del 22/08/2007, relativamente all assolvimento dell obbligo scolastico e al D.P.R. 15/03/2010, (n.87, art.8, comma 6) Linee guida Istituti professionali, oltre che alle conseguenti indicazioni nazionali del 26 maggio Con questo strumento informativo l Istituto Einstein-Nebbia di Loreto presenta una proposta di servizi scolastici che soddisfano gli interessi e le esigenze formative degli studenti e risponde in modo efficace alle richieste del mondo del lavoro. 37

38 L IDENTITA DELL ISTITUTO CHI SIAMO L Istituto d Istruzione Superiore di Loreto è una comunità scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale e fisica dei giovani, ispirando la propria attività educativa ai principi della Costituzione Repubblicana. L Istituto nasce dalla fusione di due scuole superiori da anni operanti nel territorio: l Istituto Alberghiero di Stato, sede coordinata dell Alfredo Panzini di Senigallia e l Istituto Tecnico Commerciale Albert Einstein. L unione dei due istituti, avvenuta nell a. s , è il frutto del processo di razionalizzazione della rete scolastica attuato dalla Regione Marche. La nuova sede dell Istituto Alberghiero, realizzata accanto alla sede di via S. Francesco, è stata inaugurata nel Notevole l impegno della Provincia di Ancona per gli accorgimenti tecnici e le dotazioni di cui è fornita. La sede è stata dedicata ad Antonio Nebbia, un cuoco marchigiano vissuto nel XVIII secolo, autore dell opera Il cuoco maceratese. Con questo si è voluto sottolineare il legame dell istituzione scolastica con il territorio e le sue tradizioni. Entrambi gli Istituti si sono distinti in diversi campi: concorsi, gare nazionali ed internazionali. L obiettivo generale che la scuola si pone nei confronti degli studenti, delle famiglie e del territorio, è il successo formativo delle persone attraverso il graduale e progressivo conseguimento di competenze da parte dell alunno nonché l integrazione e l interazione del sistema-scuola con il territorio. L Istituto il 22 aprile 2011 ha confermato la Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata dal CSQ, con certificato n 9175.IISE, per la progettazione ed erogazione del servizio d istruzione superiore, formazione ed orientamento degli indirizzi alberghiero e commerciale. 38

39 L IDENTITA DELL ISTITUTO COSA OFFRIAMO 39

40 ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA PRIMO BIENNIO ( 1-2 ANNO) SECONDO BIENNIO (3-4 ANNO)* ARTICOLAZIONI SERVIZI COMMERCIALI PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) SECONDO BIENNIO (3-4 ANNO) SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI SERVIZI DI SALE E DI VENDITA SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA MONOENNIO (5 ANNO) MONOENNIO (5 ANNO ) DIPLOMA IN SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA DIPLOMA IN SERVIZI COMMERCIALI * IN REGIME DI SUSSIDIARIETA CON LA REGIONE MARCHE E POSSIBILE CONSEGUIRE LA QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE 40

41 ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) 1 anno 2 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 1 Scienze degli alimenti 2 2 Seconda Lingua straniera 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendite 2 2 Laboratorio di servizi accoglienza turistica 2 2 TOTALE

42 ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera SECONDO BIENNIO + MONOENNIO (3-4 e 5 anno ) Discipline 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alt Seconda Lingua straniera Scienza e cultura dell alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendite

43 Servizi per l enogastronomia Il primo biennio è finalizzato a far acquisire ai ragazzi una generica conoscenza del settore dei servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, essendo presenti nell area di indirizzo le tre materie tecnico-pratiche svolte anche in laboratorio. In tal modo gli allievi saranno in grado di orientarsi per proseguire gli studi specializzandosi nei servizi di enogastronomia (settore cucina), sala e vendite (settore sala bar) e nei servizi di accoglienza turistica (settore ricevimento). Nel secondo biennio e nel monoennio finale le discipline dell area di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione professionale, con l obiettivo di far raggiungere agli studenti una adeguata competenza professionale nello specifico settore. Nell articolazione Enogastronomia il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo, per promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuare le nuove tendenze enogastronomiche. 43

44 SERVIZI di SALA e di VENDITA Discipline 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alt Seconda Lingua straniera Scienza e cultura dell alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala bar Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina

45 Servizi di sala vendita e accoglienza turistica Nell articolazione Servizi di sala e di vendita il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. 45

46 SERVIZI di ACCOGLIENZA TURISTICA Discipline 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alt Seconda Lingua straniera Scienza e cultura dell alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi accoglienza Tecniche di comunicazione 2 2 TOTALE

47 Articolazione Enogastronomia opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali DISCIPLINE DELL AREA COMUNE primo biennio secondo biennio 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Lingua francese Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) Geografia Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici - lsettore sala e vendita Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Scienza degli alimenti 2 2 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative

48 Articolazione Enogastronomia opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali DISCIPLINE DELL AREA DI INDIRIZZO primo biennio secondo biennio monoennio 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno ilaboratorio d servizi enogastronomici-settore pasticceria Scienza e cultura dell alimentazione, analisi e controlli microbiologici dei prodotti alimentari* 3 (1) 3 (1) 3 Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari* 3 (1) 2 (1) Diritto e tecniche amministrative 2 2 Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi Totale ore di lezione settimanali * L attivitàdidattica di laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza. 48

49 Articolazione Enogastronomia opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali Nell opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Enogastronomia, opzione Produzioni dolciarie artigianali e industriali, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. 3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 49

50 Corso serale PROFILO PROFESSIONALE Il corso, di durata triennale, è valido per il conseguimento della qualifica di cuoco o di operatore ai servizi di sala e bar (secondo la scelta fatta dallo studente) e quindi del diploma di Tecnico dei servizi ristorativi, a cui si accede dopo il conseguimento dell una o dell'altra qualifica professionale. Il corso è aperto a qualsiasi persona di età superiore ai diciotto anni, anche se lavoratore; si svolge dal lunedì al venerdì, dalla 18,30 alle 23,00 presso la sede di via Abruzzo. Ai fini della riduzione dalla durata del corso sono valutati i crediti accumulati in precedenti esperienze di studio. Il termine per le iscrizioni al corso serale è fissato per il 31 maggio. 50

51 CORSO SERALE INDIRIZZO PROFESSIONALE ALBERGHIERO OPERATORE ai SERVIZI di CUCINA OPERATORE ai SERVIZI di SALA e BAR TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI Materie ore ore ore ore 1 e 2 anno 3 anno cucina 3 anno 4 e 5 anno sala-bar Lingua Italiana Storia ^Lingua Straniera Matematica ed informatica Scienze della terra Diritto ed economia ^Lingua Straniera Alimenti ed alimentazione Pratica operativa di cucina Pratica operativa di servizi e vendita 11 - Amministrazione Totale

52 ISTITUTO TECNICO I percorsi degli Istituti Tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea, costruita attraverso lo studio, l approfondimento, l applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale base ha l obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziario e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. 52

53 ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) TURISMO PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) SECONDO BIENNIO (3-4 ANNO) MONOENNIO (5 ANNO) DIPLOMA IN AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING SECONDO BIENNIO (3-4 ANNO) MONOENNIO (5 ANNO) DIPLOMA IN TURISMO 53

54 ISTITUTO TECNICO Settore Economico Amministrazione, Finanza e Marketing PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) 1 anno 2 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 Economia aziendale 2 2 TOTALE ORE 32 32

55 ISTITUTO TECNICO Settore Economico Amministrazione, Finanza e Marketing SECONDO BIENNIO + MONOENNIO ( ANNO) Discipline 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o att. alt Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica TOTALE ORE

56 ISTITUTO TECNICO Settore Economico Turismo PRIMO BIENNIO (1-2 ANNO) Discipline 1 anno 2 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o att. alt. 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 Economia aziendale 2 2 TOTALE ORE

57 ISTITUTO TECNICO Settore Economico Turismo SECONDO BIENNIO + MONOENNIO ( ANNO ) 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o att. alt Seconda lingua straniera Terza lingua straniera Discipline turistiche e aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio Totale

58 STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA E MODALITA STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA E MODALITA SITO WEB I SCUOLA PROFILO SCUOLA -FACEBOOK BIBLIOTECA - FACEBOOK PAGINA STUDIA CON ME - FACEBOOK PROFILO SCUOLA - INSTAGRAM APP ISTITUTO SUPERIORE LORETO 58

59 PERCORSI INDIVIDUALIZZATI La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 individua gli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica : essa delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell apprendimento. ALUNNI CON DSA E DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI In ottemperanza alla legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell apprendimento (DSA) e relative linee guida, la scuola predispone percorsi di studio personalizzati ed individualizzati volti al raggiungimento del successo formativo degli alunni, mediante predisposizione del piano didattico personalizzato (PDP) in cui sono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi previsti per i singoli casi. AREA DELLO SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali la scuola offre adeguata e personalizzata risposta. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana - per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono entrati nel nostro sistema scolastico nell ultimo anno - è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative con le stesse modalità sopra indicate. 59

60 SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO Particolare impegno è sostenuto per adattare la programmazione, nel corso dell anno scolastico, alle esigenze e, talvolta, agli interessi individuali. Le esigenze e gli interessi possono variare in base all evoluzione dei problemi di sviluppo relativi all età fisica e alla maturazione psicologica degli alunni, i cui progressi spesso procedono per salti e non in modo lineare. ACCOGLIENZA E CONTINUITA Già a partire dell ingresso nel nostro Istituto gli alunni del primo anno sono accolti con iniziative a loro dedicate per favorire la conoscenza degli ambienti, degli orari, dei ritmi di vita, dei compagni, degli insegnanti, del regolamento e delle norme d'istituto nonché dell attività didattica. A questa prima fase partecipano anche i genitori delle classi prime. All accoglienza farà seguito un periodo di accertamento delle competenze che coinvolge tutti gli studenti per verificare la continuità didattica e la valutazione d ingresso INIZIATIVE A SUPPORTO DEL SUCCESSO FORMATIVO Accoglienza iniziale Continuità con gli anni precedenti Orientamento in entrata e in uscita 60

61 AUTONOMIA SCOLASTICA Qualità UNI-EN-ISO 9001 Sicurezza AEHT Convenzioni e collaborazioni in Rete Attività sportiva extrascolastica Progetto giovani - sicurezza sul lavoro PROGETTAZIONE DIDATTICA Organizzazione e gestione classi Coordinamento dipartimenti Continuità obbligo scolastico Obbligo formativo Coordinamento visite di Istruzione Flessibilità didattica 61

62 LA VISION DELLA SCUOLA Le attività curricolari dell Istituto sono improntate a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità. L apporto di ogni componente della scuola, è quindi, fondamentale. Dirigenti, docenti, personale amministrativo tecnico e ausiliario, alunni, genitori sono protagonisti attivi e responsabili del POF insieme alle Istituzioni e agli Enti Pubblici e Privati che concorrono e collaborano alla sua attuazione. I valori ai quali le attività si ispirano sono: uguaglianza, libertà, pari opportunità, responsabilità e scelta, integrazione e partecipazione, trasparenza e imparzialità, educazione alla legalità per favorire la crescita dello studente e del cittadino. Filo conduttore di tutte le attività e di tutti i progetti è l educazione alla pace, sia nella quotidianità che in attività e progetti specifici. Infatti, la scuola, ispirandosi alla Costituzione, ripudia la guerra e promuove una cultura di pace sia con progetti a lungo e a medio termine, sia con l attività curricolare. Il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i docenti propongono ed il Consiglio di Istituto finanzia attività curriculari ed extra curricolari integrative e aggiuntive, organizzate con progetti ogni anno diversi. Lo scopo è di ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l esperienza pratica. I Consigli di Classe, quindi, progettano e realizzano la partecipazione ad attività quali manifestazioni culturali e di settore, visite guidate, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche anche in lingua straniera, manifestazioni sportive, a gare e concorsi di settore nazionali ed internazionali e stage. Tutte le attività sono progettate da personale docente, inoltre tra i docenti ce ne sono alcuni che assumono l incarico di Funzioni Strumentali per occuparsi di un settore specifico dell Istituto. Svolgono un ruolo di coordinamento delle aree del POF stesso, sono un punto di riferimento per studenti e colleghi e si pongono come intermediari tra dirigenza e utenza. Dall anno scolastico gli obiettivi di miglioramento di tali funzioni sono stati monitorati dal sistema di gestione per la Qualità (Certificazione Qualità UNI EN ISO 9001:2008). Ogni settore ha la finalità di far raggiungere a tutti il successo formativo; fornire una preparazione professionale adeguata; ridurre il tasso di insuccesso scolastico; differenziare l offerta formativa; collegare le conoscenze acquisite al mondo del lavoro e delle professioni; inserire in modo ottimale gli alunni diversamente abili nel gruppo classe. 62

63 LA MISSION DELLA SCUOLA DISPERSIONE SCOLASTICA Corsi di recupero Integrazione alunni Stranieri Progetto contro il bullismo Giovani per la legalità ORIENTAMENTO Orientamento in entrata Orientamento in uscita SCAMBI CON L ESTERO Leonardo ERASMUS + Certificazioni linguistiche internazionali Viaggiare per crescere AEHT e reti scolastiche Progetto Australia 63

64 ATTIVITA DI RECUPERO Come previsto dalle nuove direttive ministeriali, ai fini del successo formativo degli alunni e per un migliore inserimento nella vita scolastica, la nostra scuola organizza attività di recupero e potenziamento da svolgersi in orario curricolare ed extracurricolare adottando strategie diversificate di apprendimento, in particolare interventi in itinere e corsi di recupero. Queste attività di recupero, alcune delle quali si svolgeranno in orario pomeridiano, saranno obbligatorie per tutti gli alunni che hanno riportato insufficienze nelle valutazioni quadrimestrali. 64

65 LA MISSION DELLA SCUOLA ATTIVITA EXTRACURRICOLARI Laboratorio musicale Biblioteca Patente europea del computer (ECDL) Attività sportiva extra scolastica Gare e concorsi Esercitazioni speciali Nebbia Cocktail Contest DIDATTICA Quotidiano in classe Metodo e studio Giornata della memoria Visite aziendali Impresa formativa simulata INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI CRESCERE INSIEME Attività pratica di sala-bar Esperienze per conquistare l autonomia Progetto Pizza x tutti Attività psicomotoria in palestra e in piscina Orientamento lavorativo Esperienze di stage e alternanza scuola-lavoro Home 65

66 ORIENTAMENTO Queste le iniziative di orientamento in calendario per l Anno Scolastico 2016/2017: Open School Le giornate in cui la scuola apre le sue porte agli studenti delle scuole superiori di I grado e alle loro famiglie per far conoscere da vicino l'offerta formativa, la vita scolastica e gli sbocchi post diploma attraverso un confronto diretto con alunni e docenti dell'istituto. Due gli appuntamenti previsti -Open Night Sabato 16 gennaio 2016, Festa per i 40 anni dell'istituto Tecnico Economico "Albert Einstein" dalle ore alle ore Open Sunday, Domenica 7 febbraio 2016 dalle ore alle ore Incontri di orientamento e visite guidate dell'istituto Gli incontri sono curati dai docenti dell'istituto attraverso una presentazione dell'offerta formativa, delle opportunitàper gli studenti, delle attivitàscolastiche ed extrascolastiche, dei progetti e di tutto ciò che èinerente alla vita scolastica. L'attività, supportata da materiale multimediale e cartaceo, si completa conla visita guidata dell'istituto curata dagli alunni che lo frequentano. Stand di Orientamento Interventi di orientamento presso le sedi delle scuole secondarie di I grado delle province di Ancona e Macerata, curati dagli studenti e dai docenti dell'istituto attraverso una presentazione dell'offerta formativa, delle opportunitàper gli studenti, delle attività scolastiche ed extrascolastiche, dei progetti e di tutto ciò che è inerente alla vita scolastica. Workshop di Didattica I Workshop sono laboratori didattici a tema, proposti dai docenti dei corsi di studio. e condotti in modalità multimediale. Sarà possibile fare esperienza di una o più attività didattiche simulate e partecipate anche dagli alunni che già frequentano l'istituto. Visite guidatedell Istituto Einstein-Nebbia rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali e diverse abilità, con possibilitàdi prendere parte a laboratori pratici di cucina. Durante tutto l anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione. S.OR.PRENDO Un software per l orientamento che, favorendo un processo di analisi delle propriepreferenze e delle abilitàpossedute, suggerisce in tempo reale una lista di professioni compatibili con gli interessi della persona e di capacitàcollegate da migliorare e/o sviluppare per raggiungere l'obiettivo professionale individuato. Il software potràessere utilizzato, su richiesta, durante gli incontri di orientamento con le scuole secondarie di I grado. 66

67 ORIENTAMENTO 67

68 PROGETTI ORIENTAMENTO L Istituto d Istruzione Superiore Einstein-Nebbia investe molto nei servizi dedicati agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado, per facilitare una scelta consapevole del percorso di studi superiori che rispetti le attitudini degli allievi e favorisca la costruzione di un progetto per il futuro realizzabile e soddisfacente. Queste le iniziative di orientamento in calendario per l A. S. 2015/2016: Visite guidate dell Istituto durante tutto l anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione, rivolte agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado. Visite guidate dell Istituto Einstein-Nebbia rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali e diverse abilità, con possibilità di prendere parte a laboratori pratici di cucina. Durante tutto l anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione. Possibilità di partecipare come uditori alle lezioni curricolari. Workshop pomeridiani esemplificativi per l'indirizzo Tecnico-Economico da concordare con le scuole e su prenotazione. ScuolAperta 2015: due domeniche di Gennaio, dalle ore 16, la scuola apre le sue porte agli studenti delle scuole secondarie di I grado e ai loro genitori. S.OR.PRENDO: utilizzo di un software per l'orientamento promosso in via sperimentale dalla Regione Marche in partnership con la Regione Friuli Venezia Giulia, CIOFS-FP Piemonte e il centro Studi Pluriversum di Siena. 68

69 PROGETTI ORIENTAMENTO L'Istituto "Einstein-Nebbia" investe molto nei servizi di Orientamento dedicati agli studenti, per facilitare un processo di scelta consapevole del percorso post diploma che rispetti le loro attitudini e favorisca la costruzione di un progetto per il futuro realizzabile e soddisfacente. A tal fine, sono molteplici le azioni intraprese. Partecipazione alle giornate di apertura delle principali Università delle Marche, partecipazione a fiere/saloni dell'orientamento lavorativo e universitario, incontri con associazioni del settore turistico, alberghiero ed enogastronomico e con molteplici istituti di formazione professionale, seminari di approfondimento sulle principali normative contrattuali in materia di lavoro, laboratori sulla compilazione del curriculum vitae-anche in lingua straniera-. Gli studenti delle classi quarte e quinte saranno coinvolti in una serie di attività di accoglienza e studio dei loro bisogni, di orientamento e di mediazione al lavoro, lungo un percorso che si articolerà nelle seguenti fasi: Accoglienza Analisi delle motivazioni e propensioni degli studenti per individuare il percorso più adeguato: la prosecuzione nel percorso universitario o di formazione o l inserimento nel mercato del lavoro. Identificazione di un percorso condiviso. Orientamento La realizzazione di laboratori/seminari su: l avvio all auto-informazione, l offerta formativa e di lavoro, i profili e le competenze richieste dal mercato, la normativa di riferimento (Politiche attive e Dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buoni lavoro, tipologie contrattuali, ecc.), la normativa sul Collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99), l opportunità di mobilità in Europa ed eventuali testimonianze significative. Mediazione al lavoro In qualità di operatore di mediazione al lavoro (accreditato presso l'albo informatico delle Agenzie per il Lavoro del Ministero del Lavoro, l'istituto "Einstein-Nebbia" si occupa di gestire: Acquisizione e gestione delle candidature e dei dati curriculari e relativa diffusione. Incontro domanda/offerta di lavoro attraverso l individuazione di opportunità di percorsi di inserimento in aziende; il reclutamento e selezione candidati; il monitoraggio del percorso di inserimento; la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi; la pre-selezione dei candidati coerenti con le richieste aziende-datori di lavoro; la raccolta dei feed back. 69

70 PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione per una varietà di ragioni. L area dello svantaggio scolastico, dunque, è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit e, come già detto precedentemente, riguarda: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana per chi proviene da un altro paese. Tutte queste problematiche sono incluse nell area dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Il nostro Istituto in accordo con quanto previsto della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 in merito a Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica, ha stabilito un Piano Annuale di inclusione per l individuazione dei BES e l attuazione delle relative misure per un adeguato percorso formativo. È uno strumento che mira ad accrescere la consapevolezza degli operatori circa la centralità e la trasversalità dei processi inclusivi perché la scuola sia per tutti e per ciascuno. 70

71 VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA Crescere insieme Stage aziendali alunni con disabilità Orientamento lavorativo Comunicazione facilitata Esperienze per conquistare l autonomia INTEGRAZIONE Con il termine integrazione si intende l inserimento (espressione consueta nel linguaggio degli operatori della scuola) di persone con disabilità, che, da fatto meramente giuridico e fisico, si allarga a fatto didattico ed educativo e rappresenta l'obiettivo permanente di ogni attività scolastica. In applicazione della legge 104 presso il nostro Istituto è stato istituito 1 gruppo di lavoro interprofessionale composto dal Dirigente Scolastico, insegnanti, familiari, operatori dei servizi sociali del comune e della Asl, con il compito di collaborare alle iniziative educative e integrative predisposte dalla programmazione. Ogni consiglio di classe opera con il gruppo interprofessionale e procede alla progettazione ed attuazione del piano educativo individualizzato, in base alle proprie competenze. Il compito più importante in un programma di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili è quello di trovare, lungo tutto il cammino svolto dalla classe, strade comuni, anche se percorse con metodi, strategie, tempi e approfondimenti diversi. 71

72 I LABORATORI DI CRESCERE INSIEME Nell'individuare gli obiettivi della programmazione per la classe in cui l'alunno diversamente abile è inserito, ogni docente, nella propria materia, deve saper valutare in termini oggettivi i possibili livelli da raggiungere, in riferimento ad obiettivi minimi che possono permettere agli allievi in situazione di svantaggio di poter conseguire, come obiettivo finale, l'esame di stato. Molti di loro portano avanti una programmazione con obiettivi minimi per il conseguimento del titolo di studio, mentre altri realizzano un percorso differenziato. Per questi è stato pensato un progetto di integrazione chiamato Crescere Insieme articolato su quattro laboratori dove si svolgono attività alternative e di approfondimento, utilizzando modalità specifiche e prestando attenzione alle potenzialità di ognuno. Il progetto Crescere insieme viene svolto in collaborazione con altre scuole del territorio tra cui l Istituto Comprensivo di Loreto e la Scuola Media Mazzini di Castelfidardo. In rete con il Centro Territoriale di Osimo è in atto un progetto intitolato Facilitare l inserimento lavorativo degli alunni con disabilità: il mediatore, i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Per tutti gli alunni con disabilità sono attivati progetti di stage lavorativo e di alternanza scuola-lavoro perché l obiettivo finale del percorso di ogni alunno sia l inserimento lavorativo. Il nostro Istituto partecipa al Progetto Comunitario della Provincia di Ancona (partner capofila Split Dalmazia County) denominato SLID Social and Labour Integration of the Disabled al fine di promuovere l inserimento sociale e lavorativo di disabili. Il Progetto presentato prevede la formazione/consolidamento delle competenze di base e pre-lavorative di alcuni alunni diversamente abili con programmazione differenziata negli ambiti della cucina, della sala e del bar. 72

73 I LABORATORI DI CRESCERE INSIEME Oggi cucino per me Mastro pastaio Pizza per tutti Cioccolateria CUCINA Piscina Musica Palestra ATTIVITA PSICOMOTORIA 73

74 PROGETTO PIZZAXTUTTI DAL PROGETTO SCOLASTICO AL PROGETTO DI VITA LAVORATIVA Il progetto di vita per le persone con disabilità vuol dire pensare al futuro; immaginare oggi ciò che potrà essere domani e lavorare per questo. Significa, per i docenti, progettare attività che restituiscano competenze agli alunni con bisogni speciali e formi adulti inseriti nella vita sociale e lavorativa. Il Progetto Pizzaxtutti è la messa in pratica di un attività concreta che va dalla preparazione alla vendita della pizza stessa. Gli alunni sono coinvolti in tutte le fasi del lavoro: preparare l impasto, i condimenti, la cottura, il taglio, la sistemazione dei pezzi nei vassoi in base alle prenotazioni, la vendita e la cassa. Il fare in concreto porta al raggiungimento di: competenze personali nel settore ristorativo fondamentale è l igiene, la cura personale e l uso della divisa. Il progetto aiuta a fare di questi principi un comportamento abituale e necessario per ogni ambito lavorativo e sociale. competenze sociali Con il Progetto Pizzaxtutti i compiti vengono suddivisi; ognuno fa una parte e tutti contribuiscono alla buona riuscita del prodotto. La vendita ai compagni è un ulteriore dimostrazione di saper essere. competenze professionali il progetto permette di reiterare lo svolgimento di una specifica mansione e l utilizzo di uno strumento. Ciò è molto importante per favorire l apprendimento negli alunni con grave ritardo mentale. competenze motivazionali - l'apprendimento di "compiti reali in contesti reali" permette di ragionare su di sé, e sul proprio senso di autoefficacia e autostima. L alunno con disabilità, agli occhi dei compagni normodotati è una persona capace tanto da preparare la merenda che mangeranno. Questo è la finalità principale del progetto: ribaltare la visione del disabile bisognoso d aiuto, in una persona capace di superare le difficoltà e pronta per il mondo del lavoro. 74

75 EUROPA E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE L Istituto è all avanguardia negli Scambi Europei, grazie al lavoro scrupoloso e metodico di diversi insegnanti di lingue straniere. L Istituto è, da tempo, coordinatore e/o partner dei progetti europei Leonardo e Comenius. Questi progetti sono realizzati grazie all attività di un buon gruppo di docenti che credono nello sviluppo delle relazioni internazionali e nella conoscenza di culture diverse. PROGETTO EUROPA Il nostro Istituto: organizza, ormai da diversi anni, corsi di approfondimento in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, tesi al raggiungimento dei livelli di competenza linguistica A1, A2, B1 e B2 come indicato dal frame work di riferimento europeo, e si avvale di enti certificatori di prestigio internazionale. Inglese: Cambridge University per il P.E.T. e il FIRST Francese: Alliance Francaise per il D.E.L.F. Tedesco: Goethe Institute. Spagnolo: Istituto Cervantes per il DELE (centro esami per le certificazioni internazionali) è centro esami per le certificazioni internazionali DFA (francese degli affari) e CFTH (Francese del Turismo) in convenzione con la Chambré de Commerce di Parigi e, unico nell Italia 75 centrale, è sede dei corsi e di due sessioni d esame all anno.

76 ALTRE INIZIATIVE Numerose altre attività aggiuntive arricchiscono l offerta formativa dell Istituto Einstein-Nebbia. E una precisa scelta per ampliare il servizio primario della scuola, valorizzare le capacità progettuali dei suoi docenti, fornire una serie di interventi formativi che completano e supportano la didattica qualificando ulteriormente l Istituto. Le attività aggiuntive si riferiscono principalmente alle predisposizioni individuali degli studenti. Con l adesione volontaria o consigliata a tali iniziative possono approfondire interessi personali, incrementare le conoscenze, migliorare il grado di socializzazione, la capacità di comunicazione, la conoscenza di sé sul piano emotivo, fisico ed intellettuale. 76

77 ALTRE INIZIATIVE Aggiornamento docenti Patente Europea ECDL Corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri Stages Gare e concorsi Visite aziendali Visite istruzione 77

78 ALTRE INIZIATIVE L Istituto è punto di riferimento per l organizzazione di eventi e manifestazioni in collaborazione con enti pubblici e associazioni di categoria, presenti sul territorio, attraverso simulazioni di attività pratiche gestionali delle imprese turistico ristorative. La partecipazione a gare e concorsi e le visite a strutture ricettive qualificano il percorso formativo degli alunni e aiutano la formazione iniziale. Infatti i contatti tra scuola e impresa favoriscono iniziative reciproche di formazione e aggiornamento necessarie ormai lungo tutto l arco della vita. L Istituto, quindi è chiamato ad organizzare corsi di aggiornamento e di riqualificazione rivolti ad operatori di diversi settori interessati a soddisfare la crescente domanda di qualità della loro clientela. 78

79 IL PROGETTO SCUOLA APERTA Questo progetto si pone l obiettivo di favorire l ampliamento dell'offerta formativa ed una piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, in favore deglialunni, dei loro genitori e, piùin generale, della popolazione giovanile e adulta. Laboratorio musicale Attività sportiva extrascolastica 79

80 ACCORDI DI RETE L Istituto ha stipulato, e sono tuttora operative, convenzioni e accordi di rete con istituti scolastici statali, enti, istituzioni e associazioni omogenei agli indirizzi di studio. Tali intese rispondono a molteplici attività e opportunità: apertura al territorio per la crescita continua dell istituto; creazione di sinergie operative e di occasioni favorevoli all affermazione della politica scolastica, promozione della formazione del personale scolastico; necessità di offrire le più ampie possibilità professionali agli studenti tramite la conoscenza della realtà territoriale circostante. La ricerca continua di ulteriori opportunità, sulle quali si compie una ricognizione periodica tramite le associazioni professionali e tramite ricerche universitarie, serve a ricercare nuove intese ed in sostanza a tenere sotto osservazione le evoluzioni dei settori produttivi di riferimento, i cambiamenti dei profili professionali e le istanze formative innovative. AEHT Associazione Europea delle Scuole Alberghiere e di Turismo Il nostro istituto fa parte dell'aeht, l'associazione europea che collega le scuole alberghiere e turistiche con attività ed iniziative diverse che coinvolgono non solo i dirigenti e gli insegnanti, ma anche gli studenti. L'associazione si propone principalmente di facilitare la comunicazione tra i diversi sistemi educativi delle scuole europee favorendo lo scambio di conoscenze, esperienze e strumenti didattici. L AEHT è una associazione prestigiosa, fondata nel 1988, con sede in Lussemburgo. Attualmente comprende 430 membri di 44 paesi europei. Associa anche 6 rappresentanti di paesi non europei. Ogni anno programma un'importante Conferenza Generale in una località europea diversa. Nel 2007 è stata l'italia ad ospitare la 20.a Conferenza, che è stata organizzata a Jesolo, Venezia. Lo scorso anno la 25 Conferenza annuale si è tenuta tra Skopje e Ohrid in Macedonia dal 8 al 13 ottobre

81 I PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE CARILO I PROGETTI FINANZIATI DAL COMUNE DI LORETO La Fondazione della Cassa di Risparmio di Loreto persegue scopi di utilità sociale, promozione dello sviluppo economico in ambito locale. Nel nostro istituto interviene spesso con contributi finanziari che hanno permesso, tra l altro, l acquisto di attrezzature di laboratorio e di apparecchiature informatiche. Il Comune di Loreto, conformemente ai principi dello Statuto comunale, promuove la diffusione della cultura per il pieno sviluppo della persona umana ed il progresso culturale della popolazione amministrata. 81

82 CENTRO DOCUMENTAZIONI E STUDI ENOGASTRONOMICI Il Centro Documentazione e Studi è di diritto un articolazione sia dell Istituto Istruzione Superiore Einstein-Nebbia sia del Master Cultura e Marketing dell Enogastronomia e dell Ospitalità. Il servizio nasce grazie ai contributi apportati dal Comune di Loreto e dalle Province di Ancona e Macerata al fine di partecipare al recupero, al mantenimento e alla conoscenza dell identità enogastronomica marchigiana e nazionale con un ottica aperta all europeismo e all internazionalità; ha lo scopo inoltre di promuovere diversi aspetti formativi come attività socio-sanitarie di ricerca per la gestione del trattamento del disagio. Lo scopo è quello di diventare il nucleo di organizzazione e archiviazione di produzioni del territorio regionale, nazionale ed estere nell'ambito dell enogastronomia e dello psico-sociale. Il centro di documentazione nasce inoltre con la proposizione di avvalersi dell ausilio di soggetti svantaggiati per favorirne l inserimento. 82

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