Analisi dei Casi d Uso
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- Antonino Cecchini
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1 Generalità Concetti di base: Attore, Caso d Uso, Associazioni Il Diagramma dei casi d uso Descrizione di un caso d uso Passi per la costruzione di un modello di casi d uso 1 Generalità Strumento impiegato durante la fase di analisi per catturare il comportamento esterno del sistema da sviluppare, senza dover specificare come tale comportamento viene realizzato (sistema=black-box) Forniscono una descrizione dei modi in cui il sistema potrà essere utilizzato L analisi dei casi d uso può essere integrata con l analisi strutturata, per aiutare a scoprire i processi l analisi orientata agli oggetti, per aiutare a scoprire le responsabilità delle classi e le interazioni far gli oggetti 2 1
2 Casi d uso come interazione Un caso d uso può essere descritto sotto forma di scenario di interazione (dialogo) tra gli utilizzatori ed il sistema. Esempio: il cliente richiede l elenco dei prodotti il sistema propone i prodotti disponibili il cliente sceglie i prodotti che desidera il sistema fornisce il costo totale dei prodotti selezionati il cliente conferma l ordine il sistema comunica l accettazione dell ordine L attenzione è rivolta all interazione, non alle attività interne al sistema 3 Attore Un ruolo (o un insieme di ruoli) che l utente del caso d uso svolge nell interagire col sistema. E esterno al sistema Può essere: Una classe di persone fisiche (es. Fornitore) Un altro sistema software (es. Sistema di contabilità) Un dispositivo hardware esterno (es. Sensore) Un attore fornisce uno stimolo al sistema e quindi ne riceve un output. Attore 4 2
3 Caso d Uso Descrive il comportamento del sistema quando un attore gli invia un particolare stimolo. Il comportamento è descritto in maniera testuale, come sequenza di transazioni del sistema, il cui compito è produrre un risultato di valore misurabile per un attore del sistema. Una transazione è un insieme atomico di attività (sono completate o non sono eseguite affatto) La descrizione di un caso d uso definisce cosa accade nel sistema in seguito all evento di innesco Generalmente lo stimolo parte dall attore, ma può anche essere il sistema stesso ad iniziare il caso d uso (es. Produzione cedolini a fine mese, ricarico automatico di un magazzino) Un caso d uso corrisponde ad un compito che l attore vuole eseguire (l attore inizia il caso d uso) o il sistema deve eseguire (il sistema inizia il caso d uso) 5 Caso d uso e transazioni Esempio: cliente apri conto corrente Transazioni: verifica esistenza cliente in anagrafica acquisizione nuova anagrafica acquisizione firma digitalizzata inserimento nuovo conto corrente 6 3
4 Il modello dei casi d uso Presenta una vista del sistema con gli attori, i casi d uso e le loro associazioni Attore Caso d uso Relazione di associazione 7 Esempio: case study del libro Course Scheduling System Segretario del Dipartimento Schedule 8 4
5 Esempio: sistema di gestione voli Conferma volo Pilota Prenota posti Impiegato Controlla piano di volo 9 Esempio: centralina telefonica per ufficio Trasferisci chiamata Utente Accetta chiamata Interrompe chiamata Effettua chiamata diretta Centralinista Effettua chiamata indiretta 10 5
6 Descrizione di un caso d uso Definisce cosa accade nel sistema in seguito all evento di innesco (scenario): come e quando il caso d uso inizia chi inizia il caso d uso interazione tra attore/i e caso d uso e cosa viene scambiato come e quando c è bisogno di dati memorizzati o di memorizzare dati come e quando il caso d uso termina Sono previsti scenari normali e scenari alternativi (o eccezionali) Stili di descrizione: testuali, con un flusso chiaro di eventi da seguire diagrammatici: diagramma di stato, di sequenza, di interazione 11 Caso d uso: Effettua chiamata interna Scenario 1: chiamata effettuata con successo L utente solleva la cornetta Il tono di libero interno suona L utente compone il numero La chiamata è inoltrata sulla rete telefonica Il telefono chiamato squilla Il tono di attesa suona L utente chiamato risponde I telefoni sono connessi Il telefono chiamato cessa di squillare Il tono di attesa finisce L utente chiamato ripone la cornetta sul telefono I telefoni sono disconnessi L utente ripone la cornetta sul telefono 12 6
7 Caso d uso: Effettua chiamata interna Scenario 2: chiamata effettuata ma il telefono chiamato è occupato L utente solleva la cornetta Il tono di libero interno suona L utente compone il numero La chiamata è inoltrata sulla rete telefonica Il telefono chiamato è occupato Il tono di occupato suona L utente ripone la cornetta sul telefono 13 Relazioni fra casi d uso Tra gli use case possono esistere relazioni di tipo generalization, include, extend Tali relazioni sono usate per strutturare ulteriormente un modello dei casi d uso generalizzando/ specializzando un caso d uso estraendo comportamenti comuni tra essi (include) distinguendo comportamenti varianti rispetto a quello base (inserendo tali comportamenti in altri use case che estendono quello base) 14 7
8 Generalizzazione fra casi d uso Un caso d uso figlio eredita il comportamento ed il significato del caso d uso padre Il figlio può aggiungere o modificare il comportamento del padre (es. Caso d uso Valida Utente) Valida utente Controlla Password Controlla Retina 15 Relazione di Inclusione Un comportamento comune a più casi d uso diventa un caso d uso che è incluso nei casi d uso di partenza. L inclusione avviene in un punto preciso della descrizione del caso d uso includente. Il caso incluso non ha senso da solo. Rappresentato graficamente come una dipendenza stereotipata come <<include>> Descrizione di Segue iter ordinativo: Effettua ordinativo Segue iter ordinativo <<include>> <<include>> Valida utente - ottieni e verifica numero ordinativo - include (Valida utente) - per ogni parte dell ordine, interroga lo stato, quindi rapporta all utente 16 8
9 Relazione di Estensione Comportamenti alternativi o eccezionali (opzionali) di un caso d uso formano dei casi d uso che estendono il caso d uso generale nel caso d uso esteso viene inserito un punto d estensione nei sottocasi d uso si fa riferimento a questi punti caso d'uso generale <<extend>> <<extend>> sottocaso d'uso 1 sottocaso d'uso 2 17 Esempio: gestione ordinativi bancari <<extend>> (fissa priorità) Effettua ordinativo <<include>> Schedula ordinativi Segui iter ordinativo <<include>> Valida utente Controlla password generalization 18 9
10 Esempio: centralina telefonica <<include>> Componi numero Trasferire chiamata <<include>> <<include>> Effettua chiamata indiretta Effettua chiamata diretta <<estende>> <<estende>> Effettua chiamata interna Effettua chiamata esterna 19 Requisiti e Casi d Uso Requisito funzionale: funzionalità, o aspetto di dettaglio di una funzionalità, richiesta dal committente Caso d Uso: modalità di utilizzo del sistema da parte di un utilizzatore (attore) ogni caso d uso può soddisfare più requisiti funzionali un requisito funzionale può dare origine a più casi d uso a ogni caso d uso possono venire associati più requisiti non funzionali 20 10
11 Passi per la costruzione di un modello dei casi d uso Identifica gli attori Identifica i casi d uso Definisci la comunicazione fra attori e casi d uso Descrivi i casi d uso Struttura i casi d uso Identifica gli attori Identifica le persone che interagiscono con il sistema per eseguire qualche compito Identifica le persone che necessitano del sistema per svolgere qualche compito Identifica le persone che il sistema richiede per svolgere qualche compito considera sia i compiti principali che quelli di supporto al sistema, quali manutenzione ed amministrazione Raggruppa le persone identificate secondo i loro ruoli (responsabilità) rispetto al sistema Identifica altri sistemi software e dispositivi esterni che interagiscono con il sistema per svolgere qualche compito 22 11
12 2. Identifica i casi d uso Per ogni attore: identifica i compiti o funzioni di più basso livello che l attore deve essere in grado di eseguire identifica i compiti che il sistema richiede che l attore esegua Raggruppa compiti e funzioni in casi d uso i casi d uso devono corrispondere ad un obiettivo specifico per l attore o per il sistema raggruppa funzioni che sono eseguite in sequenza o che sono innescate dallo stesso evento il caso d uso deve essere nè troppo grande nè troppo piccolo (non decomporre funzioni complesse in casi d uso per ogni sottofunzione) Nomina il caso d uso sintetizzando la funzionalità svolta Definisci la comunicazione tra attori e casi d uso Ogni attore deve partecipare in almeno un caso d uso Ogni caso d uso deve avere almeno un attore con cui comunica Se due attori partecipano agli stessi casi d uso considera la possibilità di combinarli in un unico attore 24 12
13 4. Descrivi i casi d uso Considera sia lo scenario principale che scenari alternativi ed eccezionali Per ogni scenario specifica: come e quando il caso d uso inizia chi inizia il caso d uso interazione tra attore/i e caso d uso e cosa viene scambiato come e quando c è bisogno di dati memorizzati o di memorizzare dati come e quando il caso d uso termina Se due casi d uso hanno comportamenti leggermente diversi e gli stessi attori, considera la possibilità di avere un unico caso d uso con scenari alternativi Struttura i casi d uso Identifica le relazioni di estensione: specializza i casi d uso che hanno molti scenari alternativi collega i nuovi casi d uso a quelli di partenza mediante relazione <<estendi>> Identifica le relazioni di inclusione individua parti comuni in casi d uso diversi collega i casi d uso che condividono una parte comune al nuovo caso d uso (rappresentante il comportamento condiviso) mediante l associazione <<include>> 26 13
14 Esercizio Sistema Ambulatorio Costruire il modello dei casi d uso diagramma dei casi d uso descrizione dei casi d uso 27 14
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