Quesiti SISTRI ottobre 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quesiti SISTRI ottobre 2013"

Transcript

1 Quesiti SISTRI ottobre 2013 Quesito Risposta fornita (sulla base della nota ministeriale del 1 ottobre 2013) Primo avvio di SISTRI 1 Come devono essere gestiti i rifiuti in giacenza presso l impianto (di produzione o di trattamento) al momento di avvio dell utilizzo di SISTRI (al 3 marzo 2014, per i produttori iniziali; al 1 ottobre 2013, per gli altri soggetti obbligati)? È necessario prendere in carico le giacenze? e, in caso affermativo, in quali termini? 2 Come gestire i rifiuti pericolosi già in carico nel registro cartaceo/registro di impianto, con SISTRI? La normativa SISTRI in vigore (d.m. n. 52/2011, art. 13, comma 1) si limita a prevedere che, anche con SISTRI, i rifiuti prodotti debbano essere registrati entro 10 giorni lavorativi dalla produzione. Allo stesso modo, per i rifiuti ricevuti da terzi resta fermo il termine di 2 giorni lavorativi dal ricevimento del rifiuto. Viene peraltro precisato che i rifiuti debbono comunque essere presi in carico prima della movimentazione. In altre parole, non possono essere movimentati rifiuti che prima non siano stati registrati in carico. Ciò premesso, i rifiuti in giacenza al 30 settembre 2013 (o al 1 ottobre) presso l impianto di trattamento, sia quelli in stoccaggio ritirati da terzi che quelli prodotti nell impianto stesso come esito dei trattamenti eseguiti, sono (o dovrebbero essere) già registrati in carico nel registro già in uso: l obbligo di registrazione entro 2 o 10 giorni è stato assolto (o comunque va assolto entro detti termini registrando sul registro di cui all art. 190 del d.lgs. n. 152/2006, la cui compilazione resta obbligatoria e sanzionata fino al 31 ottobre). L avvio di SISTRI non determina un nuovo obbligo di ripresa in carico entro un termine prestabilito, salvo la necessità di registrare preventivamente in SISTRI la presenza dei (soli) rifiuti che si intendono movimentare. Stando alla norma, quindi, il gestore dell impianto può liberamente decidere tempi e modalità di trasferimento in SI- STRI delle giacenze risultanti dai saldi algebrici delle registrazioni eseguite fino al 30 settembre, avendo come unica condizione che, al momento della movimentazione con SI- STRI eseguita dal 1 ottobre, il tipo e la quantità di rifiuto oggetto di movimentazione risulti caricato ossia giacente anche per SISTRI (si veda anche nota ministeriale al punto 6). Per quanto riguarda i produttori iniziali, valgono analoghe indicazioni con riferimento alle giacenze al 2 (3) marzo L impresa procede a inserirli in carico nel registro cronologico prima di movimentarli, anche con un solo movimento di carico per singolo rifiuto, indicando nella causale di carico giacenza per avvio SISTRI.

2 Nuovi produttori 3 Qual è la procedura che il nuovo produttore deve seguire per movimentare un rifiuto pericoloso? 4 Come deve essere registrato il rifiuto pericoloso generato da un impianto di trattamento? Per i rifiuti ottenuti dal nuovo produttore, come definito al paragrafo 1, lett. d), della nota ministeriale, la procedura è la seguente: il nuovo produttore prende in carico il rifiuto nel registro cronologico produttore/detentore; prima della movimentazione verso terzi, il nuovo produttore apre una scheda movimentazione almeno 2 ore prima dell inizio del viaggio; il trasportatore compila la sua sezione della scheda movimentazione almeno 1 ora prima dell inizio del viaggio; il trasportatore può utilizzare sia la procedura non contestuale per la sincronizzazione dei dati con la black box, sia quella contestuale inserendo la chiave USB del veicolo nel pc del produttore e firmando contestualmente la scheda movimentazione; se viene utilizzata la procedura contestuale, il nuovo produttore deve effettuare contestualmente l associazione della scheda movimentazione al registro cronologico creando il movimento di scarico relativo a quel viaggio. Il rifiuto deve essere caricato sul registro cronologico produttore/detentore e si consiglia di inserire nelle annotazioni l attività di trattamento (ad es.: R4, D10, ) che lo ha generato. Produttori iniziali 5 Come gestire con SISTRI i rifiuti pericolosi già presi in carico nel registro cartaceo? 6 Nel registro di carico e scarico già in uso e da utilizzarsi quanto meno fino al 2 aprile 2014 i produttori iniziali di rifiuti pericolosi devono inserire anche gli estremi della scheda SISTRI? A partire dal 3 marzo 2014, il produttore iniziale di rifiuti pericolosi, già presi in carico ed ancora in giacenza in deposito temporaneo (o in stoccaggio) deve provvedere ad inserirli nel registro cronologico SISTRI, non necessariamente in unica soluzione, né entro una data prestabilita, ma comunque prima di movimentarli. Per ogni tipologia di rifiuto può essere eseguita anche una sola operazione di ri-presa in carico indicando nella causale di carico giacenza per avvio SISTRI. Non è necessario che le giacenze risultino caricate in SISTRI fin dal primo giorno. No. Premesso che i produttori iniziali di rifiuti pericolosi sono obbligati a continuare a compilare anche i registri ed i formulari con le modalità oggi in uso fino ad aprile 2014, si consiglia di proseguire con le attuali modalità di gestione senza alcuna variazione e tenendo separata ed autonoma la gestione delle schede movimentazione, salvo, se ritenuto comodo, archiviarle spillandole con il corrispondente formulario.

3 7 Come deve gestire il produttore iniziale di rifiuti pericolosi le discrepanze che dovessero risultare in SISTRI tra peso presunto e peso verificato a destino? 8 Per un produttore iniziale sia di rifiuti pericolosi che di non pericolosi, qual è la procedura da seguire dal 3 marzo 2014? 9 Come si deve comportare dopo l avvio di SISTRI il produttore iniziale di rifiuti non pericolosi? 10 Un impresa che produce rifiuti non pericolosi, appena produce rifiuti pericolosi, anche occasionalmente, deve iscriversi al SISTRI? E quando? 11 Nel caso di produzione accidentale di rifiuti pericolosi è obbligatoria l iscrizione a SI- STRI? 12 Che valore ha la firma del produttore iniziale sulla scheda SI- STRI stampata? Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi al momento non è tenuto a operare con il registro cronologico di SISTRI (almeno fino al 3 marzo 2014); deve continuare a compilare registri e formulari esattamente come ha fatto fino al 30 settembre. Ciò vale anche per le discrepanze tra peso presunto e peso verificato a destino, a prescindere dal fatto che dal 1 ottobre tale discrepanza risulterà anche in SISTRI. Per il produttore iniziale di rifiuti pericolosi dal 1 ottobre, per questo aspetto, l unica novità sarà che sulla copia della scheda movimentazione, che gli verrà inviata dopo l accettazione da parte del destinatario, verrà indicato lo stesso peso verificato a destino riportato sulla quarta copia del corrispondente FIR, che gli verrà restituita. Per i produttori iniziali di rifiuti l obbligo di utilizzare SISTRI dal 3 marzo 2014 riguarda solo i rifiuti pericolosi, mentre non hanno alcun nuovo obbligo per quelli non pericolosi, per i quali dovranno continuare ad utilizzare registri e FIR anche dopo l aprile Dal 1 ottobre 2013, per il produttore iniziale di rifiuti non pericolosi non cambia nulla e, salvo ulteriori modifiche legislative, non cambierà nulla nemmeno dal 3 marzo Deve continuare a tenere il registro di carico e scarico (per i rifiuti per i quali questo registro è prescritto) e ad utilizzare il FIR quando li avvia a smaltimento o a recupero. La norma non prevede, come caso particolare, la produzione occasionale di rifiuti. In via generale, dal 3 aprile 2014 chi produce rifiuti pericolosi deve registrarli sul registro cronologico SISTRI (entro 10 giorni lavorativi) e poi movimentarli con la scheda SISTRI. Conseguentemente l impresa deve provvedere all iscrizione non appena prevede la produzione di rifiuti pericolosi, altrimenti rischia di trovarsi nell impossibilità di registrarli e di movimentarli. Qualora decida di trasportare questi rifiuti, deve anche iscriversi all Albo gestori ambientali per l attività di trasporto. In ogni caso per entrambe le attività (produzione e trasporto dei propri rifiuti), l obbligo di utilizzo di SISTRI decorre dal 3 marzo Secondo quanto indicato all articolo 188-ter, comma 10, del D.Lgs. n. 152/2006, il produttore è tenuto ad iscriversi entro 3 giorni lavorativi dall accertamento della pericolosità dei rifiuti accidentalmente prodotti. Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi, fino al 3 aprile 2014, è soggetto unicamente al regime sanzionatorio connesso alla corretta tenuta dei registri e formulari di cui ai vigenti articoli 190 e 193 del d.lgs. n. 152/2006. Dal 1 novembre 2013, però, per i soggetti tenuti all utilizzo di SISTRI dal 1 ottobre, entrano in vigore le sanzioni di cui all art. 260-bis del d.lgs. n. 152/2006 e tra queste quelle relative alla corretta compilazione della scheda SISTRI area movimen-

4 13 Quali sono i termini per la restituzione al produttore iniziale della quarta copia del formulario e della scheda SISTRI area movimentazione? Se il produttore iniziale non riceve tali copie, cosa deve fare? 14 Nelle schede SISTRI c è la possibilità di indicare il volume, ma sul registro cronologico è possibile indicare solo il peso. È così? tazione, sanzioni che fino al 3 aprile 2014 sono applicabili in via principale solo al trasportatore, ma che potrebbero coinvolgere, a titolo di concorso, anche il produttore. È quindi più che opportuno che, da subito, il produttore eviti di sottoscrivere informazioni non corrette, in pratica verificando che le indicazioni contenute nella scheda movimentazione che il trasportatore gli consegna e gli fa sottoscrivere corrispondano a quelle del formulario della cui correttezza e completezza, come s è detto, resta responsabile. Per quanto riguarda la quarta copia del formulario resta valido il termine fissato dall art. 188, comma 3, lett. b), del d.lgs. n. 152/2006: 3 mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore. In caso di spedizioni transfrontaliere di rifiuti detto termine è di 6 mesi ed è riferito al documento di accompagnamento al trasporto di cui al Reg. 1013/2006. Qualora, nel termine stabilito, il produttore non riceva di ritorno la copia del documento firmata per accettazione dal destinatario, per liberarsi da responsabilità deve, nello stesso termine, dare comunicazione alla Provincia della mancata ricezione. Per quanto riguarda la scheda SISTRI area movimentazione, l art. 20 del d.m. n. 52/2011 prevede che l accettazione del rifiuto da parte dell impianto arrivi per via telematica alla casella di posta elettronica del produttore entro 30 giorni dal conferimento dei rifiuti. In caso di mancato ricevimento, il produttore deve comunicarlo a SISTRI e alla Provincia competente. Non sono invece stabiliti termini di restituzione della scheda SISTRI area movimentazione nel caso in cui il produttore iniziale non sia operante su SISTRI, come avviene per tutti i produttori iniziali di rifiuti pericolosi fino al 3 marzo Sì, ma il produttore iniziale al momento non è ancora tenuto alla compilazione del registro cronologico. Nella scheda movimentazione si può indicare il quantitativo in volume come sul FIR. All arrivo poi il destinatario indicherà il quantitativo accettato in peso. Produttore iniziale con attività di recupero e smaltimento in proprio 15 Come si deve comportare il I produttori iniziali di rifiuti pericolosi sono tenuti per tali rifiuti ad utilizzare SISTRI a partire dal 3 marzo 2014 e ciò an- produttore iniziale che esercita anche delle attività di gestione che per quanto riguarda le attività di messa in riserva (R13) dei propri rifiuti pericolosi? o deposito preliminare (D15) dei propri rifiuti pericolosi (si veda la nota ministeriale, par. 1, lett. a). I produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che esercitano attività di recupero e smaltimento dei propri rifiuti diverse dalla messa in riserva e dal deposito preliminare (ad esempio incenerimento, trattamenti, ecc) sono invece tenuti ad utilizzare SISTRI, per le sole attività di recupero o di smaltimento, a partire dal 1 ottobre 2013.

5 Trasportatore di rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi 16 Nel corso della compilazione Gli estremi dell iscrizione del trasportatore all Albo gestori della scheda movimentazione non sono richiesti. viene richiesta l autorizzazione SISTRI è interconnesso con la banca dati dell Albo gestori dell impianto di destinazione ambientali ed in questo modo può recuperare tutte le informazioni relative alle iscrizioni. Le autorizzazioni degli im- con la data di rilascio, ma non viene chiesta la data pianti, invece, non sono al momento disponibili su alcun dell iscrizione del trasportatore; database. quest ultima non è necessaria? In ogni caso, nemmeno grazie all interconnessione con la banca dati dell Albo, SISTRI, allo stato, esegue verifiche in tempo reale. Spetta al compilatore verificare e controllare 17 Il trasportatore di rifiuti pericolosi, nel mese di doppia gestione, dovrà archiviare il FIR oltre alle schede SISTRI? 18 Chi è il soggetto tenuto a firmare la scheda movimentazione cartacea per conto del trasportatore? Il delegato dell impresa di trasporto che ha firmato elettronicamente la scheda? 19 Per un trasporto di rifiuti pericolosi eseguito inserendo delle tappe intermedie, per raccogliere lungo il percorso anche rifiuti non pericolosi, e quindi non soggetti a SISTRI, cosa si deve fare? Si deve avvisare SI- STRI di ciò? E come? 20 Se è stata predisposta una scheda movimentazione pianificando il viaggio per un determinato giorno e poi il viaggio viene posticipato, si deve annullare la scheda e predisporne una nuova? 21 I trasportatori devono rispettare dei vincoli temporali per la predisposizione delle schede movimentazione? tutte le autorizzazioni, comprese quelle del trasportatore. Sì. Fino allo scadere dei trenta giorni a decorrere dall avvio dell obbligo di utilizzo di SISTRI restano in tutto e per tutto i vigenti obblighi (e sanzioni) relativi ai registri e formulari, ivi compreso l obbligo di archiviazione e conservazione dei FIR (con il registro di cui costituiscono parte integrante e quindi per cinque anni). La copia cartacea della scheda movimentazione costituisce un supporto che accompagna il rifiuto nel viaggio. Spetta all impresa di trasporto disporre per la firma, né più né meno di quanto avviene oggi per la firma del formulario. Nella programmazione del viaggio con SISTRI per la raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi si dovrà indicare un percorso che comprenda anche i luoghi di raccolta dei rifiuti non pericolosi; questi ultimi, comunque, non saranno inseriti in SISTRI, ma verranno regolarmente accompagnati da FIR. Sì, se si vuole modificare la data programmata, poiché il sistema non consente di modificare la data di prevista esecuzione del trasporto, ma solo di inserire la data e l ora effettive in cui il viaggio è iniziato e si è concluso. Non è comunque obbligatorio annullare la scheda, si può semplicemente posticipare il viaggio ed inserire i dati del viaggio stesso entro le successive 48 ore. Sì. Trattandosi di rifiuti pericolosi, il trasportatore deve predisporre la scheda movimentazione, comprensiva di tutti i dati anche del produttore, almeno 1 ora prima dell inizio del viaggio per i primi 6 mesi di utilizzo di SISTRI, come previsto dalla procedura ordinaria, anche in caso di produttore non iscritto di cui all art. 14 del d.m. 52/2011 (si veda nota ministeriale, par. 3).

6 22 Se viene commissionato un ritiro urgente mentre il veicolo è già in viaggio per altri ritiri, può il delegato dell impresa di trasporto compilare la scheda movimentazione, inviarla al produttore che ne stampa le copie necessarie? 23 Quante copie cartacee della scheda movimentazione devono essere stampate dal trasportatore? 24 In caso di utilizzo non contestuale dei dispositivi, c è un tempo minimo o massimo da rispettare per l inserimento del dispositivo Usb nel PC? Lo si può sincronizzare la sera prima? 25 Quale causale inserimento deve indicare il trasportatore che compila la scheda SISTRI area movimentazione al posto del produttore? Sì, purché sia rispettato il tempo di compilazione della scheda (almeno 1 ora prima della presa in carico del rifiuto). Se si tratta di un trasporto semplice (non intermodale e comunque senza trasbordi) almeno due: una per il produttore e una che accompagna il viaggio; può essere utile un ulteriore copia per il destinatario, da utilizzarsi in attesa che questi inserisca, entro le 48 dal ricevimento del rifiuto, i dati nel sistema. Non c è un tempo minimo o massimo: la sincronizzazione deve essere effettuata (quando si vuole purché) prima dell inizio del trasporto. Sino al 3 marzo 2014 il trasportatore di rifiuti pericolosi dovrà (sempre) selezionare la causale produttore non iscritto. Trasportatore dei propri rifiuti speciali pericolosi 26 L attività di trasporto rifiuti pericolosi in conto proprio (ossia dei propri rifiuti) è soggetta al SISTRI dal 1 ottobre 2013? Intermediario e commerciante 27 Nella mia stampata della scheda SISTRI area movimentazione non compare l intermediario, mentre questo compare a video. E corretto? 28 In caso di doppia intermediazione (due intermediari coinvolti nella stessa movimentazione da due soggetti diversi, es. produttore e destinatario), qual è la procedura? Nel FIR si possono inserire entrambi. Come chiarito dalla nota ministeriale, dal 1 ottobre 2013 sono soggetti all obbligo di utilizzo di SISTRI solo i trasportatori di rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi. I produttori iniziali di rifiuti pericolosi che trasportano i rifiuti da loro prodotti dovranno utilizzare SISTRI dal 3 marzo La stampa della scheda SISTRI area movimentazione non contiene l indicazione dell intermediario. Premesso che nel FIR non è prevista l indicazione dell intermediario e che è solo una prassi quella di inserire uno o più intermediari nel campo annotazioni, nella scheda movimentazione è possibile inserire un secondo intermediario mediante il pulsante aggiungi, se la scheda movimentazione viene compilata nel sistema informatico; se invece viene compilata su supporto cartaceo, il secondo in-

7 29 L intermediario può compilare la scheda movimentazione per il produttore? 30 Chi manda la scheda SISTRI area movimentazione completa all intermediario? termediario può essere inserito in annotazione, per poi essere riportato successivamente nel sistema a conclusione del viaggio da parte del trasportatore. Il manuale prevede che l intermediario compili la scheda movimentazione per il produttore e per tutti gli altri soggetti in caso di trasporto intermodale e transfrontaliero, negli altri casi sono gli altri soggetti (produttore, se obbligato, trasportatore e destinatario) a dover inserire l intermediario nella scheda movimentazione. Una volta completata dal destinatario, la scheda SISTRI area movimentazione,tramite web mail pec, viene inviata dal sistema all intermediario, in quanto soggetto obbligato all utilizzo di SISTRI. Non funzionamento delle BB 31 Esistono delle difficoltà legate al riallineamento dei dispositivi associati ai mezzi di trasporto ed al loro effettivo funzionamento. È possibile dopo il 1 novembre 2013 per il trasporto di rifiuti pericolosi (o per conferirli a soggetti terzi) utilizzare mezzi di trasporto che non sono ancora provvisti di BB? 32 Se il trasportatore si presenta dal produttore o da un destinatario con una black box non funzionante cosa può fare il produttore o il destinatario per tutelarsi? No. Dopo i primi trenta giorni di doppio regime, nel corso del quale restano sanzionabili solo le violazioni degli obblighi relativi ai registri ed ai formulari, entreranno in vigore, sia pur con riduzioni, le sanzioni relative all utilizzo di SI- STRI. In ogni caso, la norma prevede che dal 1 ottobre il soggetto abilitato al trasporto di rifiuti pericolosi, oltre alla regolare iscrizione all Albo gestori ambientali, abbia anche l iscrizione a SISTRI e sia dotato delle black box sui mezzi adibiti al trasporto di rifiuti pericolosi (art. 212, comma 9, del d.lgs. 152/2006). L Albo Gestori Ambientali ha il compito di provvedere a sospendere dall iscrizione per il trasporto di rifiuti pericolosi i mezzi non dotati di black box e successivamente, entro i successivi 3 mesi dalla sospensione, di cancellare dall iscrizione i codici di rifiuti pericolosi attribuiti ai mezzi che non si sono dotati, nel frattempo, di Black box. Il produttore non ha alcun obbligo di verifica del funzionamento delle black box e questo nemmeno quando SISTRI sarà obbligatorio anche per i produttori iniziali. Per giunta, l utilizzo della black box da parte del trasportatore non si interfaccia in alcun modo con gli obblighi relativi a SISTRI a carico del produttore: detti obblighi potranno essere compiutamente e regolarmente assolti e risultare corretti anche in assenza di utilizzo delle black box da parte del trasportatore. Il mancato o irregolare utilizzo della black box costituisce una violazione commessa dal solo trasportatore che diventerà sanzionabile a partire dal 1 novembre 2013.

8 Trasporto transfrontaliero 33 Qual è la procedura da utilizzare per il trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi? Impianti di trattamento 34 Se un trasportatore arriva all impianto di destinazione con scheda compilata su carta precedentemente scaricata in bianco da SISTRI e FIR, il destinatario deve aspettare che il trasportatore inserisca i dati della scheda in SISTRI per inserire i propri? Intanto procede a inviare la scheda SISTRI compilata al produttore? 35 Qual è la procedura di presa in carico del rifiuto in ingresso ad un impianto che stocca e tratta rifiuti pericolosi prodotti da terzi? 36 Come devono essere gestite le uscite da un impianto autorizzato al deposito preliminare (D15) o messa in riserva (R13) Per il trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi restano in tutto e per tutto obbligatorie le procedure previste dal regolamento CE n. 1013/2006; in particolare resta obbligatorio il documento di movimento previsto da detto regolamento. Le spedizioni transfrontaliere di rifiuti pericolosi sono inoltre soggette a SISTRI per i rifiuti in uscita dall Italia e fino al confine, anche se il trasporto viene eseguito da un impresa di altro Paese, anche se dell Unione. Oltre che dal documento di movimento CE, il rifiuto sarà accompagnato anche dalla scheda movimentazione aperta dal produttore (se nuovo produttore ) o dal trasportatore (se trattasi di un rifiuto di un produttore iniziale non obbligato a sistri fino al 3 marzo 2014). Nel caso in cui il produttore sia un nuovo produttore (e dal 3 marzo 2014, comunque per tutti i produttori di rifiuti pericolosi), al ricevimento del documento di movimento firmato dal destinatario estero il produttore stesso inserisce detto documento in formato pdf in allegato alla registrazione di scarico effettuata con invio all estero del rifiuto. Il destinatario che riceve rifiuti con FIR e con scheda compilata su carta precedentemente scaricata in bianco da SI- STRI, deve: compilare, firmare e restituire la quarta copia del FIR (per mezzo del trasportatore), compilare in sostituzione del trasportatore la scheda movimentazione nel sistema, compilare anche la propria sezione con l indicazione della quantità accettata, firmare e restituire al produttore la scheda SISTRI cartacea, associare la scheda al registro cronologico pertinente per prendere in carico quei rifiuti Il rifiuto viene accettato con la scheda movimentazione che viene associata al registro cronologico dello stoccaggio. Come affermato anche nella nota ministeriale non è praticabile la gestione dei registri cronologici attribuiti da SISTRI alle attività di trattamento, pertanto il registro cronologico dello stoccaggio è l unico ad essere alimentato. Si consiglia di inserire in annotazione la dicitura vedasi registro interno dell impianto. Il gestore dello stoccaggio di rifiuti prodotti da terzi (D15 o R13) carica il rifiuto in ingresso nel registro cronologico (D15 o R13) e lo movimenta in uscita dallo stesso registro.

9 di rifiuti pericolosi prodotti da terzi? 37 Fino a quando il produttore iniziale non avrà l obbligo di utilizzare SISTRI, il destinatario, una volta completata la compilazione della scheda SISTRI area movimentazione nel sistema e provveduto alla sua stampa, deve anche timbrarla e firmarla? La scheda SISTRI area movimentazione deve essere completata dal destinatario nel sistema con i dati di sua competenza e deve essere firmata elettronicamente. Salvo sopravvengano diverse indicazioni, tale scheda non sostituisce il FIR e pertanto non è necessario apporre timbro e firma dopo la stampa. Delegato 38 Se cambia la persona delegata titolare della chiavetta USB è possibile aggiornare i dati della chiavetta e con quale procedura? La variazione avviene da remoto: il cambio del delegato deve essere comunicato a SISTRI che provvede ad emettere un nuovo certificato elettronico. Il dispositivo viene aggiornato quando l impresa accede a una specifica area autenticata di SISTRI. Impianti mobili 39 Un impresa che in un proprio impianto mobile di trattamento di rifiuti non pericolosi produce rifiuti pericolosi derivanti dall utilizzo dei macchinari utilizzati in quel trattamento è obbligata ad utilizzare SISTRI dal 1 ottobre 2013 come nuovo produttore? 40 Se un impresa, con un proprio impianto mobile, tratta rifiuti pericolosi è obbligata ad utilizzare SISTRI dal 1 ottobre 2013? Se l impianto mobile tratta rifiuti non pericolosi l impresa per tale attività non è soggetta a SISTRI. I rifiuti derivanti dalla manutenzione degli impianti mobili (ma anche fossero fissi, non cambia) sono gestiti dall impresa come i rifiuti di un produttore iniziale con obbligatorietà di SISTRI da 3 marzo 2014 se sono pericolosi. Sì, come tutte le altre imprese che trattano rifiuti pericolosi. Interoperabilità 41 È possibile usare SISTRI tramite il software gestionale già in uso? Cosa occorre fare per attivare l interoperabilità? Le imprese che utilizzano un software gestionale possono continuare ad utilizzarlo collegandolo a SISTRI attraverso l interoperabilità, se detto software è compatibile con le interfacce di gestione previste da SISTRI per il sistema di interoperabilità. La software house che ha fornito il software è in grado di verificarne la compatibilità. L impresa che vuole utilizzare l interoperabilità deve effettuare la procedura di accreditamento ai servizi di interoperabilità e compilare il modulo di richiesta autorizzazione all utilizzo dei servizi di interoperabilità, entrambi disponibili sul sito di SISTRI.

10

OPERATIVITÀ E CASI PARTICOLARI

OPERATIVITÀ E CASI PARTICOLARI OPERATIVITÀ E CASI PARTICOLARI OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE Gli utilizzatori di SISTRI devono conservare a disposizione delle autorità di controllo per almeno tre anni dalla data di registrazione o di movimentazione:

Dettagli

Incontro informativo. SISTRI: la gestione del nuovo Sistema di controllo sulla Tracciabilità dei Rifiuti. Presentazione Graziella Bricchi Assolombarda

Incontro informativo. SISTRI: la gestione del nuovo Sistema di controllo sulla Tracciabilità dei Rifiuti. Presentazione Graziella Bricchi Assolombarda ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo SISTRI: la gestione del nuovo Sistema di controllo sulla Tracciabilità dei Rifiuti Presentazione Graziella

Dettagli

Imprese edili & SISTRI

Imprese edili & SISTRI Imprese edili & SISTRI 31 agosto 2013 Decreto legge 101/2013 1 ottobre 2013 Avvio per alcuni operatori 30 ottobre Conversione in legge del d.l. 101/2013 3 marzo 2014 Avvio per i produttori 1 agosto 2014

Dettagli

OPERATIVITA DEL SISTRI

OPERATIVITA DEL SISTRI OPERATIVITA DEL SISTRI 20 DICEMBRE 2010 CONFINDUSTRIA TRIESTE 1 1 Avvio dell applicazione 1) Inserimento del dispositivo USB nel PC 2) Se il software non si attiva automaticamente: risorse del computer/disco

Dettagli

Modifiche al sistema informatico. PaoloPipere 2012 Tutti i diritti riservati

Modifiche al sistema informatico. PaoloPipere 2012 Tutti i diritti riservati Modifiche al sistema informatico SISTRI PaoloPipere 2012 Tutti i diritti riservati Produttori di rifiuti Possibilità di indicare nella scheda SISTRI il volume di un rifiuto in alternativa al peso; [come

Dettagli

INTEROPERABILITA' E SIS

INTEROPERABILITA' E SIS INTEROPERABILITA' E SIS Modulo III OPERATIVITA RECUPERATORE/SMALTITORE Road Show 2011 1 IMPIANTO DI GESTIONE RIFIUTI Le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti

Dettagli

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI CASO D USO: GESTIONE RIFIUTI RESPINTI Versione del 7 dicembre 2016 www.sistri.it SOMMARIO GESTIONE DEI RIFIUTI RESPINTI 3 PRODUTTORE ANNULLAMENTO REGISTRAZIONE DI SCARICO 9 PRODUTTORE ANNULLAMENTO REGISTRAZIONE

Dettagli

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 101, SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SISTRI

Dettagli

Dott. Giovanni TAPETTO Giurista Ambientale

Dott. Giovanni TAPETTO Giurista Ambientale Dott. Giovanni TAPETTO Giurista Ambientale Venezia 29 dicembre 2010 1 NOTE LEGALI Azienda accreditata alla formazione SISTRI Cod. VLZMNT50A01A001G Le informazioni generali e funzionali sul sistema Sistri

Dettagli

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI Versione del 10 aprile 2017

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI Versione del 10 aprile 2017 CASO D USO: GESTIONE RIFIUTI RESPINTI Versione del 10 aprile 2017 www.sistri.it SOMMARIO GESTIONE DEI RIFIUTI RESPINTI 3 COMPILAZIONE SCHEDA DI MOVIMENTAZIONE AREA DESTINATARIO 4 MOVIMENTAZIONE RESPINTA

Dettagli

SISTRI partenza dei produttori 3 marzo 2014

SISTRI partenza dei produttori 3 marzo 2014 SISTRI partenza dei produttori 3 marzo 2014 28 febbraio 2014 AREA ECONOMICA sportello.ambiente@assind.cr.it 31 1 30 3 agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo 2 0 1 3 2 0 1 4 decreto-legge

Dettagli

S I S T R I Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti

S I S T R I Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti S I S T R I Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti API Vicenza SISTRI 1 Il SISTRI è un sistema studiato per permettere la conoscenza, in tempo reale, della movimentazione dei rifiuti nel

Dettagli

TRASPORTO TRANFRONTALIERO

TRASPORTO TRANFRONTALIERO CASO D USO: TRASPORTO TRANFRONTALIERO Versione del 10 aprile 2017 www.sistri.it SOMMARIO IL TRASPORTO TRANSFRONTALIERO 3 IMPORTAZIONE DEI RIFIUTI DALL ESTERO - COMPILARE LA SCHEDA SISTRI PER CONTO DEL

Dettagli

INTERMEDIARI Versione del 24 giugno 2016

INTERMEDIARI Versione del 24 giugno 2016 GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI Versione del 24 giugno 2016 www.sistri.it PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI SOMMARIO PROCEDURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI 3 ACCESSO AL SISTEMA 7 MEMORIZZAZIONE

Dettagli

CASO D USO: MICRORACCOLTA

CASO D USO: MICRORACCOLTA CASO D USO: MICRORACCOLTA 18 novembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: a) Possibilità, per il Trasportatore, di firmare la presa

Dettagli

Registro carico e scarico rifiuti

Registro carico e scarico rifiuti Registro carico e scarico rifiuti Si tratta di uno dei documenti principali per quanto riguarda la tematica dei rifiuti e contiene le informazioni sulle caratteristiche quali/quantitative dei rifiuti prodotti

Dettagli

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI GUIDA RAPIDA PRODUTTORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 18 novembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni:

Dettagli

GUIDA RAPIDA DESTINATARI. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI

GUIDA RAPIDA DESTINATARI. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI GUIDA RAPIDA DESTINATARI Versione del 24 giugno 2016 www.sistri.it PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI SOMMARIO PROCEDURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI 3 ACCESSO AL SISTEMA 7 COMPILARE

Dettagli

SOMMARIO. Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI

SOMMARIO. Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI SOMMARIO Introduzione... IX Premessa sulla normativa... XI Capitolo 1 - Sistema delle fonti e sequenza dei provvedimenti 1.1 Il sistema delle fonti: come leggere la normativa... 1 1.2 Le fonti relative

Dettagli

CASO D USO: MICRORACCOLTA

CASO D USO: MICRORACCOLTA CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 dicembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: ü ü ü ü ü ü Nuova funzionalità di ricerca delle schede compilate

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA N. 11 COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO E FORMULARIO

ISTRUZIONE OPERATIVA N. 11 COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO E FORMULARIO COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO E FORMULARIO A cura di: Servizio Ambiente e Progettazione per la Sicurezza COMPILAZIONE REGISTRO CARICO/SCARICO Scopo e campo di applicazione La seguente istruzione

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO Le presenti linee guida vogliono essere un supporto a titolo informativo a chi deve compilare il formulario di identificazione rifiuti e ha necessità di un

Dettagli

SISTRI SITUAZIONE AL 24 FEBBRAIO A cura di Claudia Silvestro e Alessandra Tonelli Area Ambiente, Sicurezza ed Energia di Confindustria Udine

SISTRI SITUAZIONE AL 24 FEBBRAIO A cura di Claudia Silvestro e Alessandra Tonelli Area Ambiente, Sicurezza ed Energia di Confindustria Udine SISTRI SITUAZIONE AL 24 FEBBRAIO 2014 A cura di Claudia Silvestro e Alessandra Tonelli Area Ambiente, Sicurezza ed Energia di Confindustria Udine Confindustria Udine, 24 febbraio 2014 LA BASE LEGALE Il

Dettagli

Manuale Interoperabilità SISTRI Produttori Versione 17.07

Manuale Interoperabilità SISTRI Produttori Versione 17.07 Manuale Interoperabilità SISTRI Produttori Versione 17.07 1 Questo manuale ti permetterà di essere subito operativo all utilizzo del software PrometeoRifiuti, interoperato con il SISTRI. Questo manuale

Dettagli

RECUPERATORI SMALTITORI

RECUPERATORI SMALTITORI GUIDA RAPIDA RECUPERATORI SMALTITORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 28 febbraio 2014 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni

Dettagli

ANCE Torino, 19 febbraio 2014 Dott.ssa Anna Lepora

ANCE Torino, 19 febbraio 2014 Dott.ssa Anna Lepora ANCE Torino, 19 febbraio 2014 Dott.ssa Anna Lepora Gli elementi del sistema Sistri I documentisistri Modalità di accesso al sistema Procedure ordinarie per la movimentazione di rifiuti speciali pericolosi:

Dettagli

Argomenti. Gestione Rifiuti: Registri di carico/scarico e formulario, MUD. Gestione acque di scarico: Autorizzazione acque di prima pioggia

Argomenti. Gestione Rifiuti: Registri di carico/scarico e formulario, MUD. Gestione acque di scarico: Autorizzazione acque di prima pioggia 17 Dicembre 2016 Argomenti Gestione Rifiuti: Registri di carico/scarico e formulario, MUD 2. 3. 4. : aggiornamento dall anno 2017 : nuovo regolamento Gestione acque di scarico: Autorizzazione acque di

Dettagli

SISTRI quesiti ricorrenti Aggiornato al 9 ottobre 2013

SISTRI quesiti ricorrenti Aggiornato al 9 ottobre 2013 SISTRI quesiti ricorrenti Aggiornato al 9 ottobre 2013 Quesito Primo avvio di SISTRI 1 Come devono essere gestiti i rifiuti in giacenza presso l impianto (di produzione o di trattamento) al momento di

Dettagli

Manuale Interoperabilità SISTRI Destinatari Versione 17.07

Manuale Interoperabilità SISTRI Destinatari Versione 17.07 Manuale Interoperabilità SISTRI Destinatari Versione 17.07 1 Questo manuale ti permetterà di essere subito operativo all utilizzo del software PrometeoRifiuti, interoperato con il SISTRI. Questo manuale

Dettagli

LE SEMPLIFICAZIONI PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI DI METALLI FERROSI E NON FERROSI

LE SEMPLIFICAZIONI PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI DI METALLI FERROSI E NON FERROSI Analisi dei contenuti del nuovo DECRETO 1 febbraio 2018 recante Modalità semplificate relative agli adempimenti per l esercizio delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli

Dettagli

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI GUIDA RAPIDA PRODUTTORI Versione del 24 giugno 2016 www.sistri.it PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI SOMMARIO PROCEDURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI 3 ACCESSO AL SISTEMA 7 COMPILARE

Dettagli

Verifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti

Verifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti LA NUOVA NORMATIVA AMBIENTALE La classificazione dei rifiuti I reati ambientali Verifiche ispettive e controlli nella gestione dei rifiuti Parte 1 Dott. Roberto Mastracci Aspetti tecnici nella gestione

Dettagli

REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI

REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI È il documento ambientale sul quale devono essere registrati tutti i carichi e gli scarichi dei rifiuti. I registri sono tenuti presso ogni impianto di produzione,

Dettagli

TRASPORTO INTERMODALE

TRASPORTO INTERMODALE CASO D USO: TRASPORTO INTERMODALE Versione del 24 giugno 2016 www.sistri.it SOMMARIO IL TRASPORTO INTERMODALE 3 AZIONI DEL PRODUTTORE - COMPILARE UNA SCHEDA DI MOVIMENTAZIONE PER TRASPORTO INTERMODALE

Dettagli

L UTILIZZO DEL SISTRI

L UTILIZZO DEL SISTRI L UTILIZZO DEL SISTRI PROCEDURE OPERATIVE PRODUTTORI MAGGIO 2011 SAVE THE DATE 1 GIUGNO 2011 il SISTRI diventa operativo e sostituisce i Registri di il SISTRI diventa operativo e sostituisce i Registri

Dettagli

Nuova convenzione ASSORAM A cura di Enrico CARLINO Ecoconsulente

Nuova convenzione ASSORAM A cura di Enrico CARLINO Ecoconsulente A cura di Enrico CARLINO Ecoconsulente Verifica filiera gestione rifiuti La nuova convenzione ASSORAM 2017 ha come presupposto l analisi completa dell intera filiera di gestione dei rifiuti dell azienda.

Dettagli

Gestione Amministrativa Rifiuti Rev /12/2016

Gestione Amministrativa Rifiuti Rev /12/2016 Sistema QAS Pag.1 di 11 SOMMARIO SOMMARIO 1 1. Scopo 2 2. Applicabilità 2 3. Termini e Definizioni 2 4. Riferimenti 2 5. Responsabilità ed Aggiornamento 3 6. Modalità Operative 3 6.1. Gestione rifiuti

Dettagli

Sommario. Guida Rapida - TRASPORTATORI Pagina 2 di 15

Sommario. Guida Rapida - TRASPORTATORI Pagina 2 di 15 13 luglio 2011 Sommario 1 COMPILARE UNA SCHEDA SISTRI DI RICHIESTA TRASPORTO... 3 2 FIRMA DELLE REGISTRAZIONI CREATE IN AUTOMATICO DAL SISTRI... 7 3 UTILIZZO DEL DISPOSITIVO VEICOLO PER IL CARICO E LA

Dettagli

Decreto 15 febbraio 2010 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Decreto 15 febbraio 2010 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Decreto 15 febbraio 2010 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante: «Istituzione del sistema di controllo della tracciabilita'

Dettagli

GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI INTERMEDIARI PRODUTTORI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI. 28 febbraio

GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI INTERMEDIARI PRODUTTORI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI. 28 febbraio GUIDA RAPIDA PRODUTTORI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 28 febbraio 2014 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare

Dettagli

RECUPERATORI SMALTITORI

RECUPERATORI SMALTITORI GUIDA RAPIDA RECUPERATORI SMALTITORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 18 novembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni:

Dettagli

SISTRI. Nozioni di base a supporto delle imprese in vista del 3 marzo 2014

SISTRI. Nozioni di base a supporto delle imprese in vista del 3 marzo 2014 SISTRI Nozioni di base a supporto delle imprese in vista del 3 marzo 2014 Accesso al Sistema e Gestione Azienda A cura di Claudia Silvestro e Alessandra Tonelli Area Ambiente, Sicurezza ed Energia di Confindustria

Dettagli

AVVIO DEL SISTEMA: Bergamo, 4 ottobre 2013 CIRCOLARE N. 223 ALLE IMPRESE ASSOCIATE. Oggetto: SISTRI: istruzioni operative.

AVVIO DEL SISTEMA: Bergamo, 4 ottobre 2013 CIRCOLARE N. 223 ALLE IMPRESE ASSOCIATE. Oggetto: SISTRI: istruzioni operative. CIRCOLARE N. 223 Bergamo, 4 ottobre 2013 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: SISTRI: istruzioni operative. Richiamiamo la nostra circolare n. 207 del 6 settembre scorso per informarvi che sul sito

Dettagli

LE RECENTI NOVITÀ SULLA RESTITUZIONE DELLA QUARTA COPIA DEL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI

LE RECENTI NOVITÀ SULLA RESTITUZIONE DELLA QUARTA COPIA DEL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI LE RECENTI NOVITÀ SULLA RESTITUZIONE DELLA QUARTA COPIA DEL FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTI A cura della Dott.ssa Valentina Vattani Come sanno bene gli operatori di settore e gli organi di controllo,

Dettagli

COS È IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO?

COS È IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO? COS È IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO? Si tratta di uno dei documenti principali per quanto riguarda la tematica dei rifiuti e contiene le informazioni sulle caratteristiche quali/quantitative dei rifiuti

Dettagli

Relatore: Dr. Enrico Agostini Vicenza, 20 luglio 2011

Relatore: Dr. Enrico Agostini Vicenza, 20 luglio 2011 Relatore: Dr. Enrico Agostini Dispositivi & Software Hardware Token USB BLACK BOX Sistemi di Monitoraggio Software https://portal.sistri.it 2 Busta Cieca È il numero di serie del dispositivo USB.

Dettagli

Guida all applicazione del SISTRI

Guida all applicazione del SISTRI Marco Rizzuto Cecilia Sanna Guida all applicazione del SISTRI Adempimenti, procedure e sanzioni 1 INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti: SISTRI...11 1.1 Soggetti

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI CON IL SISTRI RIVOLTA A. DELEGATI SISTRI DI AZIENDE PRODUTTORI DI RIFIUTO PERICOLOSO Rev.

CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI CON IL SISTRI RIVOLTA A. DELEGATI SISTRI DI AZIENDE PRODUTTORI DI RIFIUTO PERICOLOSO Rev. CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI CON IL SISTRI RIVOLTA A 1 1 DELEGATI SISTRI DI AZIENDE PRODUTTORI DI RIFIUTO PERICOLOSO Rev.08 11/2016 Aziende Interessate: tutte le aziende che sono iscritte

Dettagli

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI. Versione del 19 settembre PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI. Versione del 19 settembre PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI GUIDA RAPIDA Versione del 19 settembre 2018 www.sistri.it INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI SOMMARIO PROCEDURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI 3 ACCESSO AL SISTEMA 7 COMPILARE UNA REGISTRAZIONE

Dettagli

TRASPORTO INTERMODALE

TRASPORTO INTERMODALE CASO D USO: TRASPORTO INTERMODALE 30 aprile 2013 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: Nuova funzionalità di ricerca delle schede compilate

Dettagli

NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO

NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO NUOVI SCENARI E NUOVI REATI AMBIENTALI anche in riferimento al D. Lgs. 231/2001 PROROGA DEL SISTRI E SICUREZZA SUL LAVORO Con il patrocinio di Con la partecipazione di Media partner INCONTRO TECNICO GRATUITO

Dettagli

Mercoledì 18 Maggio 2011 Giovedì 19 Maggio 2011 Venerdì 20 Maggio 2011

Mercoledì 18 Maggio 2011 Giovedì 19 Maggio 2011 Venerdì 20 Maggio 2011 SISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Treviso Mercoledì 18 Maggio 2011 Giovedì 19 Maggio 2011 Venerdì 20 Maggio 2011 Argomenti Soggetti obbligati Contributo Sintesi delle disposizioni

Dettagli

SISTEMA SISTRI L AVVIO. Nota di sintesi

SISTEMA SISTRI L AVVIO. Nota di sintesi SISTEMA SISTRI L AVVIO Nota di sintesi Nella presente nota viene riportata una sintesi delle regole stabilite per l avviamento del SISTRI, con semplici accenni alla successiva gestione, al fine di fornire

Dettagli

IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SENTITO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SENTITO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SENTITO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ED IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013,

Dettagli

LE NOVITA DEL D.M. 15 febbraio 2010 CHE MODIFICA IL DECRETO SISTRI

LE NOVITA DEL D.M. 15 febbraio 2010 CHE MODIFICA IL DECRETO SISTRI STUDIO ALBERTAZZI CONSULENZE LEGALI AMBIENTE Via Dal Prato 84 Castelbolognese Via Panzacchi 54 Bologna tel. 0546/656637 cell. 347/2512978 fax 0546/060569 e-mail : albertazzi.bernardino@fastwebnet.it www.bernardinoalbertazzi.it

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI DA PARTE DEL PRODUTTORE. Eco-Recuperi Srl. Gennaio 2016

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI DA PARTE DEL PRODUTTORE. Eco-Recuperi Srl. Gennaio 2016 ISTRUZIONI OPERATIVE LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI DA PARTE DEL PRODUTTORE Eco-Recuperi Srl Gennaio 2016 ECO-RECUPERI S.r.l. Sede Legale e Operativa: Via Roma, 24-48027 Solarolo (Ra) Italia Sede Operativa

Dettagli

Manuale Interoperabilità SISTRI Trasportatori Versione 17.07

Manuale Interoperabilità SISTRI Trasportatori Versione 17.07 Manuale Interoperabilità SISTRI Trasportatori Versione 17.07 1 Questo manuale ti permetterà di essere subito operativo all utilizzo del software PrometeoRifiuti, interoperato con il SISTRI. Questo manuale

Dettagli

SIRACUSA, 16 APRILE Elementi procedurali. Ing. D. Sole Greco Provincia Regionale di Siracusa

SIRACUSA, 16 APRILE Elementi procedurali. Ing. D. Sole Greco Provincia Regionale di Siracusa Seminario informativo D.M. 17/12/2009 Nuovo Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) SIRACUSA, 16 APRILE 2010 Elementi procedurali Ing. D. Sole Greco Provincia Regionale di Siracusa

Dettagli

Circolare n. 11/17 del 16/02/ pagine 2 + 3

Circolare n. 11/17 del 16/02/ pagine 2 + 3 Circolare n. 11/17 del 16/02/2017 - pagine 2 + 3 TEMA INTERESSATI ambiente ditte obbligate a registrare i rifiuti nei registri di carico/scarico e tenute a utilizzare i formulari di trasporto OGGETTO:

Dettagli

Allegato III (articolo 11, comma 1)

Allegato III (articolo 11, comma 1) Allegato III (articolo 11, comma 1) Nell'Allegato III è riportata la tipologia delle informazioni delle Schede SISTRI relativa alle seguenti Categorie: SCHEDA SISTRI PRODUTTORE/DETENTORE RIFIUTI SPECIALI

Dettagli

Modello MUD Approvata la nuova modulistica

Modello MUD Approvata la nuova modulistica Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 2 08.01.2015 Modello MUD 2015 Approvata la nuova modulistica Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Il D.P.C.M. 17 dicembre 2014 approva

Dettagli

INTEROPERABILITA' E SIS. Modulo II OPERATIVITA TRASPORTATORE ED INTERMEDIARIO/COMMERCIANTE

INTEROPERABILITA' E SIS. Modulo II OPERATIVITA TRASPORTATORE ED INTERMEDIARIO/COMMERCIANTE INTEROPERABILITA' E SIS Modulo II OPERATIVITA TRASPORTATORE ED INTERMEDIARIO/COMMERCIANTE LA GESTIONE DELLA BLACK-BOX Black-Box (scatola nera) - contenitore di dim. 15x10x5 cm - modulo di ricezione GPS

Dettagli

ALLE IMPRESE ASSOCIATE

ALLE IMPRESE ASSOCIATE CIRCOLARE N. 049 09.02.2018 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2018. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione

Dettagli

SICUROMAGNA S.R.L. Modello Unico di Dichiarazione annuale rifiuti da presentare entro il 30 aprile 2015 (MUD 2015)

SICUROMAGNA S.R.L. Modello Unico di Dichiarazione annuale rifiuti da presentare entro il 30 aprile 2015 (MUD 2015) SICUROMAGNA S.R.L. Via Montecatini, 213-47521 Cesena (FC) Tel. e Fax 0547 384296-0547 630467 email: info@sicurlink.it PEC: sicuromagna@pec.sicurlink.it n. 07/15 del 02/02/2015 - pagine 2 + 3 TEMA INTERESSATI

Dettagli

Manuale dell Utente. Versione test 1.0

Manuale dell Utente. Versione test 1.0 Manuale dell Utente Versione test 1.0 29/07/2010 Sommario 1. Limitazioni di responsabilità ed uso del manuale... 5 2. Guida all utilizzo del sistema SISTRI... 5 2.1. Descrizione generale del sistema di

Dettagli

Baveno martedì 29 ottobre 2013 dalle ore 9.30 alle 12.00

Baveno martedì 29 ottobre 2013 dalle ore 9.30 alle 12.00 Corso di formazione SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti Procedure operative, nuovi adempimenti e apparato sanzionatorio Baveno martedì 29 ottobre 2013 dalle ore 9.30 alle 12.00

Dettagli

(GU n. 99 del 30 aprile 2014)

(GU n. 99 del 30 aprile 2014) DM 24 aprile 2014 Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonché specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma

Dettagli

CASO D USO: MICRORACCOLTA. Versione del 10 aprile

CASO D USO: MICRORACCOLTA. Versione del 10 aprile CASO D USO: MICRORACCOLTA Versione del 10 aprile 2017 www.sistri.it SOMMARIO LA MICRORACCOLTA 3 COMUNICAZIONE TRASPORTO PER MICRORACCOLTA NEL CASO DI PRODUTTORI ISCRITTI 4 COMPLETAMENTO SCHEDA DI MOVIMENTAZIONE

Dettagli

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica Software di Gestione delle Aziende di Macellazione Fatturazione Elettronica Il modulo Fatturazione Elettronica consente la creazione e/o modifica del file XML che deve essere inviato al SdI (Sistema di

Dettagli

Raccolta e trasporto rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi

Raccolta e trasporto rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi Raccolta e trasporto rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi RIFIUTI DECRETO 1 FEBBRAIO 2018 Raccolta e trasporto rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosiministero DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

Dettagli

RECUPERATORI SMALTITORI

RECUPERATORI SMALTITORI GUIDA RAPIDA RECUPERATORI SMALTITORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 8 maggio 2014 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni

Dettagli

Matrice di revisione Rev. Data Descrizione Redatto Approvato

Matrice di revisione Rev. Data Descrizione Redatto Approvato Pag. 1 di pag. 6 INDICE 1 OGGETTO 2 2 SCOPO 2 3 CAMPO DI APPLICAZIONE 2 4 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 2 5 RESPONSABILITA 3 6 REGISTRI DI CARICO E 3 6.1 Premessa 3 6.2 Movimenti trascritti nel registro di

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma Gestione Richiesta Delega 730 Precompilato con il software Buffetti ebridge 7302015 Premessa Le modalità operative di seguito indicate sono riferite alla compilazione delle dichiarazioni nel software Buffetti

Dettagli

Siracusa 16 Aprile 2010 SISTRI. Modalità operative del sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti. Tra ipotesi e certezze

Siracusa 16 Aprile 2010 SISTRI. Modalità operative del sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti. Tra ipotesi e certezze Siracusa 16 Aprile 2010 SISTRI Modalità operative del sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti. Tra ipotesi e certezze Giovanni Paone Resp.Gruppo Ambiente API Napoli Cosa è il SISTRI Sistema

Dettagli

Il nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti. Il nuovo sistema di tracciabilità dei. Grosseto,

Il nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti. Il nuovo sistema di tracciabilità dei. Grosseto, Grosseto, 26.02.2010 Il nuovo sistema di tracciabilità dei Il nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti A cura della dr.ssa Cristiana Sgherri CHE COS E IL SISTRI? E un sistema che permetterà il

Dettagli

TRASPORTO INTERMODALE

TRASPORTO INTERMODALE CASO D USO: TRASPORTO INTERMODALE 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera

Dettagli

R.T. RESPONSABILE TECNICO OSQUINO FRANCESCO SCHEDA SUPPORTO COMPILAZIONE DEL FORMULARIO

R.T. RESPONSABILE TECNICO OSQUINO FRANCESCO SCHEDA SUPPORTO COMPILAZIONE DEL FORMULARIO R.T. RESPONSABILE TECNICO OSQUINO FRANCESCO SCHEDA SUPPORTO COMPILAZIONE DEL FORMULARIO PREMESSA NOTE SUL FORMULARIO La presente scheda vuol essere un semplice supporto per agevolare la compilazione del

Dettagli

Manuale dell Utente. Versione test 1.1

Manuale dell Utente. Versione test 1.1 Manuale dell Utente Versione test 1.1 12/08/2010 Sommario 1. Limitazioni di responsabilità ed uso del manuale...5 1.1. Regole per l attribuzione del numero di versione...5 1.2. Cronologia degli aggiornamenti...6

Dettagli

GUIDA RAPIDA REGIONE CAMPANIA. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI

GUIDA RAPIDA REGIONE CAMPANIA. Versione del 24 giugno PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI GUIDA RAPIDA REGIONE CAMPANIA Versione del 24 giugno 2016 www.sistri.it PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI DESTINATARI SOMMARIO REGIONE CAMPANIA 3 ACCESSO AL SISTEMA 4 MEMORIZZAZIONE DEL PIN 7 COMUNE:

Dettagli

GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI

GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI GUIDA RAPIDA PRODUTTORI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 21 dicembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: ü ü ü ü ü ü Nuova funzionalità

Dettagli

SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti

SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti Dicembre 2014 1 SISTRI: normativa di riferimento Le norme di riferimento relative al SISTRI sono le seguenti: D.Lgs.152/06 e s.m.i: Norma in

Dettagli

E dunque si parte con il SISTRI Anzi no.

E dunque si parte con il SISTRI Anzi no. E dunque si parte con il SISTRI Anzi no. A cura della Dott.ssa Valentina Vattani Siamo giunti, dunque, al tanto agognato (e da molti temuto) 1 ottobre 2010, giorno di partenza dell operatività del SISTRI,

Dettagli

RICORDIAMO CHE NON È PIÙ POSSIBILE MODIFICARE IL FORMULARIO DOPO LA PARTENZA DEL RIFIUTO DAL LUOGO DI PRODUZIONE VERSO L IMPIANTO.

RICORDIAMO CHE NON È PIÙ POSSIBILE MODIFICARE IL FORMULARIO DOPO LA PARTENZA DEL RIFIUTO DAL LUOGO DI PRODUZIONE VERSO L IMPIANTO. QUELLI RIPORTATI DI SEGUITO SONO ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI, IN CASO DI DUBBI VI INVITIAMO A CONTATTARCI O A CHIEDERE AL TRASPORTATORE QUALI INFORMAZIONI SPECIFICHE È NECESSARIO INSERIRE

Dettagli

La Gestione dei materiali da demolizione nei cantieri edili

La Gestione dei materiali da demolizione nei cantieri edili La Gestione dei materiali da demolizione nei cantieri edili ARPAC è l'agenzia Regionale per l'ambiente della Regione Campania istituita con Legge Regionale n. 10/98 Dr.ssa Fabrizia Giovinazzi Dirigente

Dettagli

Le nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti

Le nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti Le nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti Le conseguenze per il produttore iniziale Unione Industriali Napoli, 6 maggio 2015 Le conseguenze immediate Le nuove disposizioni comunitarie impongono

Dettagli

Tutta la potenza del Web per azzerare le distanze di comunicazione tra la tua azienda ed i tuoi clienti. Manuale di Utilizzo

Tutta la potenza del Web per azzerare le distanze di comunicazione tra la tua azienda ed i tuoi clienti. Manuale di Utilizzo Tutta la potenza del Web per azzerare le distanze di comunicazione tra la tua azienda ed i tuoi clienti. Manuale di Utilizzo Nica s.r.l. Informatica Aziendale http://www.nica.it e-mail staff@nica.it Presentazione

Dettagli

Periodico informativo n. 65/2010

Periodico informativo n. 65/2010 Periodico informativo n. 65/2010 SISTRI IL NUOVO SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SARÀ OPERATIVO DAL 1 OTTOBRE 2010 Gentile cliente, con il presente documento informativo, Le comunichiamo che, a seguito

Dettagli

Che cos è la Fattura elettronica?

Che cos è la Fattura elettronica? Che cos è la Fattura elettronica? E un documento informatico, in formato XML, trasmesso per via telematica al Sistema di Interscambio e da questo recapitato al cliente. Il Sistema di Interscambio è una

Dettagli

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI. 8 maggio

GUIDA RAPIDA PRODUTTORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI. 8 maggio GUIDA RAPIDA PRODUTTORI PRODUTTORI INTERMEDIARI TRASPORTATORI RECUPERATORI SMALTITORI 8 maggio 2014 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DECRETO 1 febbraio 2018. Modalità semplificate relative agli adempimenti per l esercizio delle attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi. IL DIRETTORE

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei rifiuti INDICE

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei rifiuti INDICE INDICE 1. DISTRIBUZIONE... 2 2. SCOPO... 2 3. APPLICABILITÀ... 2 4. RIFERIMENTI... 2 5. DEFINIZIONI... 2 6. RESPONSABILITÀ... 2 6.1 Rappresentante della Direzione... 2 6.2 Responsabile Gestione Rifiuti...

Dettagli