SISTRI quesiti ricorrenti Aggiornato al 9 ottobre 2013
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- Domenica Boni
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1 SISTRI quesiti ricorrenti Aggiornato al 9 ottobre 2013 Quesito Primo avvio di SISTRI 1 Come devono essere gestiti i rifiuti in giacenza presso l impianto (di produzione o di trattamento) al momento di avvio dell utilizzo di SISTRI (al 3 marzo 2014, per i produttori iniziali; al 1 ottobre 2013, per gli altri soggetti obbligati)? È necessario prendere in carico le giacenze? e, in caso affermativo, in quali termini? 2 Come gestire i rifiuti pericolosi già in carico nel registro cartaceo/registro di impianto, con SISTRI? Risposta fornita (sulla base della nota ministeriale del 1 ottobre 2013) La normativa SISTRI in vigore (d.m. n. 52/2011, art. 13, comma 1) si limita a prevedere che, anche con SISTRI, i rifiuti prodotti debbano essere registrati entro 10 giorni lavorativi dalla produzione. Allo stesso modo, per i rifiuti ricevuti da terzi resta fermo il termine di 2 giorni lavorativi dal ricevimento del rifiuto. Viene peraltro precisato che i rifiuti debbono comunque essere presi in carico prima della movimentazione. In altre parole, non possono essere movimentati rifiuti che prima non siano stati registrati in carico. Ciò premesso, i rifiuti in giacenza al 30 settembre 2013 (o al 1 ottobre) presso l impianto di trattamento, sia quelli in stoccaggio ritirati da terzi che quelli prodotti nell impianto stesso come esito dei trattamenti eseguiti, sono (o dovrebbero essere) già registrati in carico nel registro già in uso: l obbligo di registrazione entro 2 o 10 giorni è stato assolto (o comunque va assolto entro detti termini registrando sul registro di cui all art. 190 del d.lgs. n. 152/2006, la cui compilazione resta obbligatoria e sanzionata fino al 31 ottobre). L avvio di SISTRI non determina un nuovo obbligo di ri presa in carico entro un termine prestabilito, salvo la necessità di registrare preventivamente in SISTRI la presenza dei (soli) rifiuti che si intendono movimentare. Stando alla norma, quindi, il gestore dell impianto può liberamente decidere tempi e modalità di trasferimento in SISTRI delle giacenze risultanti dai saldi algebrici delle registrazioni eseguite fino al 30 settembre, avendo come unica condizione che, al momento della movimentazione con SISTRI eseguita dal 1 ottobre, il tipo e la quantità di rifiuto oggetto di movimentazione risulti caricato ossia giacente anche per Sistri SISTRI (si veda anche nota ministeriale al punto 6). Per quanto riguarda i produttori iniziali, valgono analoghe indicazioni con riferimento alle giacenze al 2(3) marzo L impresa procede a inserirli in carico nel registro cronologico prima di movimentarli, anche con un solo movimento di carico per singolo rifiuto, indicando nella causale di carico giacenza per avvio SISTRI. Nuovi produttori 3 Qual è la procedura che il nuovo Per i rifiuti ottenuti dal nuovo produttore, come defini
2 produttore deve seguire per movimentare un rifiuto pericoloso? 4 Come deve essere registrato il rifiuto pericoloso generato da un impianto di trattamento? Produttori iniziali 5 Come gestire con SISTRI i rifiuti pericolosi già presi in carico nel registro cartaceo? 6 Nel registro di carico e scarico già in uso e da utilizzarsi quanto meno fino al 2 aprile 2014 i produttori i niziali di rifiuti pericolosi devono inserire anche gli estremi della scheda SISTRI? 7 Come deve gestire il produttore iniziale di rifiuti pericolosi le discrepanze che dovessero risultare in SISTRI tra peso presunto e peso verificato a destino? to al paragrafo 1, lett. d), della nota ministeriale, la procedura è la seguente: il nuovo produttore prende in carico il rifiuto nel registro cronologico produttore/detentore; prima della movimentazione verso terzi, il nuovo produttore apre una scheda movimentazione almeno 2 ore prima dell inizio del viaggio; il trasportatore compila la sua sezione della scheda movimentazione almeno 1 ora prima dell inizio del viaggio; il trasportatore può utilizzare sia la procedura non contestuale per la sincronizzazione dei dati con la black box, sia quella contestuale inserendo la chiave USB del veicolo nel pc del produttore e firmando contestualmente la scheda movimentazione; se viene utilizzata la procedura contestuale, il nuovo produttore deve effettuare contestualmente l associazione della scheda movimentazione al registro cronologico creando il movimento di scarico relativo a quel viaggio. Il rifiuto deve essere caricato sul registro cronologico produttore/detentore e si consiglia di inserire nelle annotazioni l attività di trattamento (ad es.: R4, D10, ) che lo ha generato. A partire dal 3 marzo 2014, il produttore iniziale di rifiuti pericolosi, già presi in carico ed ancora in giacenza in depositi temporaneo (o in stoccaggio) deve provvedere ad inserirli nel registro cronologico SISTRI, non necessariamente in unica soluzione, né entro una data prestabilita, ma comunque prima di movimentarli. Per ogni tipologia di rifiuto può essere eseguita anche una sola operazione di ri presa in carico indicando nella causale di carico giacenza per avvio SISTRI. Non è necessario che le giacenze risultino caricate in SISTRI fin dal primo giorno. No. Premesso che i produttori iniziali di rifiuti pericolosi sono obbligati a continuare a compilare anche i registri ed i formulari con le modalità oggi in uso fino ad aprile 2014, si consiglia di proseguire con le attuali modalità di gestione senza alcuna variazione e tenendo separata ed autonoma la gestione delle schede movimentazione, salvo, se ritenuto comodo, archiviarle spillandole con il corrispondente formulario. Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi al momento non è tenuto a operare con il registro cronologico di SISTRI (almeno fino al 3 marzo 2014); deve continuare a compilare registri e formulari esattamente come ha fatto fino al 30 settembre. Ciò vale anche per le discrepanze tra peso presunto e peso verificato a destino, a prescindere
3 8 Per un produttore iniziale sia di rifiuti pericolosi che di non pericolosi, qual è la procedura da seguire dal 3 marzo 2014? 9 Come si deve comportare dopo l avvio di SISTRI il produttore iniziale di rifiuti non pericolosi? 10 Un impresa che produce rifiuti non pericolosi, appena produce rifiuti pericolosi, anche occasionalmente, deve iscriversi al SISTRI? E quando? 11 Nel caso di produzione accidentale di rifiuti pericolosi è obbligatoria l iscrizione a SISTRI? 12 Che valore ha la firma del produttore iniziale sulla scheda SISTRI stampata? dal fatto che dal 1 ottobre tale discrepanza risulterà anche in SISTRI. Per il produttore iniziale di rifiuti pericolosi dal 1 ottobre, per questo aspetto, l unica novità sarà che sulla copia della scheda movimentazione, che gli verrà inviata dopo l accettazione da parte del destinatario, verrà indicato lo stesso peso verificato a destino riportato sulla quarta copia del corrispondente FIR, che gli verrà restituita. Per i produttori iniziali di rifiuti l obbligo di utilizzare SI STRI dal 3 marzo 2014 riguarda solo i rifiuti pericolosi, mentre non hanno alcun nuovo obbligo per quelli non pericolosi, per i quali dovranno continuare ad utilizzare registri e FIR anche dopo l aprile Dal 1 ottobre 2013, per il produttore iniziale di rifiuti non pericolosi non cambia nulla e, salvo ulteriori modifiche legislative, non cambierà nulla nemmeno dal 3 marzo Deve continuare a tenere il registro di carico e scarico (per i rifiuti per i quali questo registro è prescritto) e ad utilizzare il FIR quando li avvia a smaltimento o a recupero. La norma non prevede, come caso particolare, la produzione occasionale di rifiuti. In via generale, dal 3 aprile 2014 chi produce rifiuti pericolosi deve registrarli sul registro cronologico SISTRI (entro 10 giorni lavorativi) e poi movimentarli con la scheda SISTRI. Conseguentemente l impresa deve provvedere all iscrizione non appena prevede la produzione di rifiuti pericolosi, altrimenti rischia di trovarsi nell impossibilità di registrarli e di movimentarli. Qualora decida di trasportare questi rifiuti, deve anche iscriversi all Albo gestori ambientali per l attività di trasporto. In ogni caso per entrambe le attività (produzione e trasporto dei propri rifiuti), l obbligo di utilizzo di SISTRI decorre dal 3 marzo Secondo quanto indicato all articolo 188 ter, comma 10, del D.Lgs. n. 152/2006, il produttore è tenuto ad iscriversi entro 3 giorni lavorativi dall accertamento della pericolosità dei rifiuti accidentalmente prodotti. Il produttore iniziale di rifiuti pericolosi, fino al 3 aprile 2014, è soggetto unicamente al regime sanzionatorio connesso alla corretta tenuta dei registri e formulari di cui ai vigenti articoli 190 e 193 del d.lgs. n. 152/2006. Dal 1 novembre 2013, però, per i soggetti tenuti all utilizzo di SISTRI dal 1 ottobre, entrano in vigore le sanzioni di cui all art. 260 bis del d.lgs. n. 152/2006 e tra queste quelle relative alla corretta compilazione della scheda SISTRI area movimentazione, sanzioni che fino al 3 aprile 2014 sono applicabili in via principale solo al trasportatore, ma che potrebbero coinvolgere, a titolo di concorso, anche il produttore. È quindi più che opportuno che,
4 13 Quali sono i termini per la restituzione al produttore iniziale della quarta copia del formulario e della scheda SISTRI area movimentazione? Se il produttore iniziale non riceve tali copie, cosa deve fare? 14 Nelle schede SISTRI c è la possibilità di indicare il volume, ma sul registro cronologico è possibile indicare solo il peso. È così? da subito, il produttore eviti di sottoscrivere informazioni non corrette, in pratica verificando che le indicazioni contenute nella scheda movimentazione che il trasportatore gli consegna e gli fa sottoscrivere corrispondano a quelle del formulario della cui correttezza e completezza, come s è detto, resta responsabile. Per quanto riguarda la quarta copia del formulario resta valido il termine fissato dall art. 188, comma 3, lett. b), del d.lgs. n. 152/2006: 3 mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore. In caso di spedizioni transfrontaliere di rifiuti detto termine è di 6 mesi ed è riferito al documento di accompagnamento al trasporto di cui al Reg. 1013/2006. Qualora, nel termine stabilito, il produttore non riceva di ritorno la copia del documento firmata per accettazione dal destinatario, per liberarsi da responsabilità deve, nello stesso termine, dare comunicazione alla Provincia della mancata ricezione. Per quanto riguarda la scheda SISTRI area movimentazione, l art. 20 del Dm n. 52/2011 prevede che l accettazione del rifiuto da parte dell impianto arrivi per via telematica alla casella di posta elettronica del produttore entro 30 giorni dal conferimento dei rifiuti. In caso di mancato ricevimento, il produttore deve comunicarlo a SISTRI e alla Provincia competente. Non sono invece stabiliti termini di restituzione della scheda SISTRI area movimentazione nel caso in cui il produttore iniziale non sia operante su SISTRI, come per tutti i produttori iniziali di rifiuti pericolosi avverrà fino al 3 marzo Sì, ma il produttore iniziale al momento non è ancora tenuto alla compilazione del registro cronologico. Nella scheda movimentazione si può indicare il quantitativo in volume come sul FIR. All arrivo poi il destinatario indicherà il quantitativo accettato in peso. Produttore iniziale con attività di recupero e smaltimento in proprio 15 Come si deve comportare il produttore iniziale che esercita anche delle attività di gestione dei propri rifiuti pericolosi? Trasportatore di rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi I produttori iniziali di rifiuti pericolosi sono tenuti per tali rifiuti ad utilizzare SISTRI a partire dal 3 marzo 2014 e ciò anche per quanto riguarda le attività di messa in riserva (R13) o deposito preliminare (D15) dei propri rifiuti pericolosi (si veda la nota ministeriale, par. 1, lett. a). I produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che esercitano attività di recupero e smaltimento dei propri rifiuti diverse dalla messa in riserva e dal deposito preliminare (ad esempio incenerimento, trattamenti, ecc) sono invece tenuti ad utilizzare SISTRI, per le sole attività di recupero o di smaltimento, a partire dal 1 ottobre 2013.
5 16 Nel corso della compilazione della scheda movimentazione viene richiesta l autorizzazione dell impianto di destinazione con la data di rilascio, ma non viene chiesta la data dell iscrizione del trasportatore; quest ultima non è necessaria? 17 Il trasportatore di rifiuti pericolosi, nel mese di doppia gestione, dovrà archiviare il FIR oltre alle schede SISTRI? 18 Chi è il soggetto tenuto a firmare la scheda movimentazione cartacea per conto del trasportatore? Il delegato dell impresa di trasporto che ha firmato elettronicamente la scheda? 19 Per un trasporto di rifiuti pericolosi eseguito inserendo delle tappe intermedie, per raccogliere lungo il percorso anche rifiuti non pericolosi, e quindi non soggetti a SI STRI, cosa si deve fare? Si deve avvisare SISTRI di ciò? E come? 20 Se è stata predisposta una scheda movimentazione pianificando il viaggio per un determinato giorno e poi il viaggio viene posticipato, si deve annullare la scheda e predisporne una nuova? 21 I trasportatori devono rispettare dei vincoli temporali per la predisposizione delle schede movimentazione? 22 Se viene commissionato un ritiro urgente mentre il veicolo è già in viaggio per altri ritiri, può il delegato dell impresa di trasporto Gli estremi dell iscrizione del trasportatore all Albo gestori non sono richiesti. SISTRI è interconnesso con la banca dati dell Albo gestori ambientali ed in questo modo può recuperare tutte le informazioni relative alle iscrizioni. Le autorizzazioni degli impianti, invece, non sono al momento disponibili su alcun database. In ogni caso, nemmeno grazie all interconnessione con la banca dati dell Albo, SISTRI, allo stato, esegue verifiche in tempo reale. Spetta al compilatore verificare e controllare tutte le autorizzazioni, comprese quelle del trasportatore. Sì. Fino allo scadere dei trenta giorni a decorrere dall avvio dell obbligo di utilizzo di SISTRI restano in tutto e per tutto i vigenti obblighi (e sanzioni) relativi ai registri e formulari, ivi compreso l obbligo di archiviazione e conservazione dei FIR (con il registro di cui costituiscono parte integrante e quindi per cinque anni). La copia cartacea della scheda movimentazione costituisce un supporto che accompagna il rifiuto nel viaggio. Spetta all impresa di trasporto disporre per la firma, né più né meno di quanto avviene oggi per la firma del formulario. Nella programmazione del viaggio con SISTRI per la raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi si dovrà indicare un percorso che comprenda anche i luoghi di raccolta dei rifiuti non pericolosi; questi ultimi, comunque, non saranno inseriti in SISTRI, ma verranno regolarmente accompagnati da FIR. Sì, se si vuole modificare la data programmata, poiché il sistema non consente di modificare la data di prevista esecuzione del trasporto, ma solo di inserire la data e l ora effettive in cui il viaggio è iniziato e si è concluso. Non è comunque obbligatorio annullare la scheda, si può semplicemente posticipare il viaggio ed inserire i dati del viaggio stesso entro le successive 48 ore. Sì. Trattandosi di rifiuti pericolosi, il trasportatore deve predisporre la scheda movimentazione, comprensiva di tutti i dati anche del produttore, almeno 1 ora prima dell inizio del viaggio per i primi 6 mesi di utilizzo di SI STRI, come previsto dalla procedura ordinaria, anche in caso di produttore non iscritto di cui all art. 14 del dm 52/2011 (si veda nota ministeriale, par. 3). Sì, purché sia rispettato il tempo di compilazione della scheda (almeno 1 ora prima della presa in carico del rifiuto).
6 compilare la scheda movimentazione, inviarla al produttore che ne stampa le copie necessarie? 23 Quante copie cartacee della scheda movimentazione devono essere stampate dal trasportatore? 24 In caso di utilizzo non contestuale dei dispositivi, c è un tempo minimo o massimo da rispettare per l inserimento del dispositivo Usb nel PC? Lo si può sincronizzare la sera prima? 25 Quale causale inserimento deve indicare il trasportatore che compila la scheda SISTRI area movimentazione al posto del produttore? Trasportatore dei propri rifiuti speciali pericolosi 26 L attività di trasporto rifiuti pericolosi in conto proprio (ossia dei propri rifiuti) è soggetta al SISTRI dal 1 ottobre 2013? Intermediario e commerciante 27 Nella mia stampata della scheda SISTRI area movimentazione non compare l intermediario, mentre questo compare a video. E corretto? 28 In caso di doppia intermediazione (due intermediari coinvolti nella stessa movimentazione da due soggetti diversi, es. produttore e destinatario), qual è la procedura? Nel FIR si possono inserire entrambi. 29 L intermediario può compilare la scheda movimentazione per il produttore? Se si tratta di un trasporto semplice (non intermodale e comunque senza trasbordi) almeno due: una per il produttore e una che accompagna il viaggio; può essere utile un ulteriore copia per il destinatario, da utilizzarsi in attesa che questi inserisca, entro le 48 dal ricevimento del rifiuto, i dati nel sistema. Non c è un tempo minimo o massimo: la sincronizzazione deve essere effettuata (quando si vuole purché) prima dell inizio del trasporto. Sino al 3 marzo 2014 il trasportatore di rifiuti pericolosi dovrà (sempre) selezionare la causale produttore non iscritto. Come chiarito dalla nota ministeriale, dal 1 ottobre 2013 sono soggetti all obbligo di utilizzo di SISTRI solo i trasportatori di rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi. I produttori iniziali di rifiuti pericolosi che trasportano i rifiuti da loro prodotti dovranno utilizzare SISTRI dal 3 marzo La stampa della scheda SISTRI area movimentazione non contiene l indicazione dell intermediario. Premesso che nel FIR non è prevista l indicazione dell intermediario e che è solo una prassi quella di inserire uno o più intermediari nel campo annotazioni, nella scheda movimentazione è possibile inserire un secondo intermediario mediante il pulsante aggiungi, se la scheda movimentazione viene compilata nel sistema informatico; se invece viene compilata su supporto cartaceo, il secondo intermediario può essere inserito in annotazione, per poi essere riportato successivamente nel sistema a conclusione del viaggio da parte del trasportatore. Il manuale prevede che l intermediario compili la scheda movimentazione per il produttore e per tutti gli altri soggetti in caso di trasporto intermodale e transfrontaliero, negli altri casi sono gli altri soggetti (produttore, se obbligato, trasportatore e destinatario) a dover inserire
7 30 Chi manda la scheda SISTRI area movimentazione completa all intermediario? Non funzionamento delle BB 31 Esistono delle difficoltà legate al riallineamento dei dispositivi associati ai mezzi di trasporto ed al loro effettivo funzionamento. È possibile dopo il 1 novembre 2013 per il trasporto di rifiuti pericolosi (o per conferirli a soggetti terzi) u tilizzare mezzi di trasporto che non sono ancora provvisti di BB? 32 Se il trasportatore si presenta dal produttore o da un destinatario con una black box non funzionante cosa può fare il produttore o il destinatario per tutelarsi? Trasporto transfrontaliero 33 Qual è la procedura da utilizzare per il trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi? l intermediario nella scheda movimentazione. Una volta completata dal destinatario, la scheda SISTRI area movimentazione,tramite web mail pec, viene inviata dal sistema all intermediario, in quanto soggetto obbligato all utilizzo di SISTRI. No. Dopo i primi trenta giorni di doppio regime, nel corso del quale restano sanzionabili solo le violazioni degli obblighi relativi ai registri ed ai formulari, entreranno in vigore, sia pur con riduzioni, le sanzioni relative all utilizzo di SISTRI. In ogni caso, la norma prevede che dal 1 ottobre il soggetto abilitato al trasporto di rifiuti pericolosi, oltre alla regolare iscrizione all Albo gestori ambientali, abbia anche l iscrizione a SISTRI e sia dotato delle black box sui mezzi adibiti al trasporto di rifiuti pericolosi (art. 2012, comma 9, del d.lgs. 152/2006). L Albo Gestori Ambientali ha il compito di provvedere a sospendere dall iscrizione per il trasporto di rifiuti pericolosi i mezzi non dotati di black box e successivamente, entro i successivi 3 mesi dalla sospensione, di cancellare dall iscrizione i codici di rifiuti pericolosi attribuiti ai mezzi che non si sono dotati, nel frattempo, di Black box. Il produttore non ha alcun obbligo di verifica del funzionamento delle black box e questo nemmeno quando SI STRI sarà obbligatorio anche per i produttori iniziali. Per giunta, l utilizzo della black box da parte del trasportatore non si interfaccia in alcun modo con gli obblighi relativi a SISTRI a carico del produttore: detti obblighi potranno essere compiutamente e regolarmente assolti e risultare corretti anche in assenza di utilizzo delle black box da parte del trasportatore. Il mancato o irregolare utilizzo della black box costituisce una violazione commessa dal solo trasportatore che diventerà sanzionabile a partire dal 1 novembre Per il trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi restano in tutto e per tutto obbligatorie le procedure previste dal regolamento CE n. 1013/2006; in particolare resta obbligatorio il documento di movimento previsto da detto regolamento. Le spedizioni transfrontaliere di rifiuti pericolosi sono i noltre soggette a SISTRI per i rifiuti in uscita dall Italia e fino al confine, anche se il trasporto viene eseguito da un impresa di altro Paese, anche se dell Unione. Oltre che dal documento di movimento CE, il rifiuto sarà accompagnato anche dalla scheda movimentazione a perta dal produttore (se nuovo produttore ) o dal trasportatore (se trattasi di un rifiuto di un produttore ini
8 Impianti di trattamento 34 Se un trasportatore arriva all impianto di destinazione con scheda compilata su carta precedentemente scaricata in bianco da SISTRI e FIR, il destinatario deve aspettare che il trasportatore inserisca i dati della scheda in SISTRI per inserire i propri? Intanto procede a inviare la scheda SISTRI compilata al produttore? 35 Qual è la procedura di presa in carico del rifiuto in ingresso ad un impianto che stocca e tratta rifiuti pericolosi prodotti da terzi? 36 Come devono essere gestite le u scite da un impianto autorizzato al deposito preliminare (D15) o messa in riserva (R13) di rifiuti pericolosi prodotti da terzi? 37 Fino a quando il produttore iniziale non avrà l obbligo di utilizzare SISTRI, il destinatario, una volta completata la compilazione della scheda SISTRI area movimentazione nel sistema e provveduto alla sua stampa, deve anche timbrarla e firmarla? Delegato 38 Se cambia la persona delegata titolare della chiavetta USB è possibile aggiornare i dati della chiavetta e con quale procedura? Impianti mobili ziale non obbligato a sistri fino al 3 marzo 2014). Nel caso in cui il produttore sia un nuovo produttore (e dal 3 marzo 2014, comunque per tutti i produttori di rifiuti pericolosi), al ricevimento del documento di movimento firmato dal destinatario estero il produttore stesso inserisce detto documento in formato pdf in allegato alla registrazione di scarico effettuata con invio all estero del rifiuto. Il destinatario che riceve rifiuti con FIR e con scheda compilata su carta precedentemente scaricata in bianco da SISTRI, deve: compilare, firmare e restituire la quarta copia del FIR (per mezzo del trasportatore), compilare in sostituzione del trasportatore la scheda movimentazione nel sistema, compilare anche la propria sezione con l indicazione della quantità accettata, firmare e restituire al produttore la scheda SI STRI cartacea, associare la scheda al registro cronologico pertinente per prendere in carico quei rifiuti Il rifiuto viene accettato con la scheda movimentazione che viene associata al registro cronologico dello stoccaggio. Come affermato anche nella nota ministeriale non è praticabile la gestione dei registri cronologici attribuiti da SISTRI alle attività di trattamento, pertanto il registro cronologico dello stoccaggio è l unico ad essere alimentato. Si consiglia di inserire in annotazione la dicitura vedasi registro interno dell impianto. Il gestore dello stoccaggio di rifiuti prodotti da terzi (D15 o R13) carica il rifiuto in ingresso nel registro cronologico (D15 o R13) e lo movimenta in uscita dallo stesso registro. La scheda SISTRI area movimentazione deve essere completata dal destinatario nel sistema con i dati di sua competenza e deve essere firmata elettronicamente. Salvo sopravvengano diverse indicazioni, tale scheda non sostituisce il FIR e pertanto non è necessario apporre timbro e firma dopo la stampa. La variazione avviene da remoto: il cambio del delegato deve essere comunicato a SISTRI che provvede ad emettere un nuovo certificato elettronico. Il dispositivo viene aggiornato quando l impresa accede a una specifica area autenticata di SISTRI.
9 39 Un impresa che in un proprio impianto mobile di trattamento di rifiuti non pericolosi produce rifiuti pericolosi derivanti dall utilizzo dei macchinari utilizzati in quel trattamento è obbligata ad utilizzare SISTRI dal 1 ottobre 2013 come nuovo produttore? 40 Se un impresa, con un proprio impianto mobile, tratta rifiuti pericolosi è obbligata ad utilizzare Sistri dal 1 ottobre 2013? Interoperabilità 41 È possibile usare SISTRI tramite il software gestionale già in uso? Cosa occorre fare per attivare l interoperabilità? Se l impianto mobile tratta rifiuti non pericolosi l impresa per tale attività non è soggetta a SISTRI. I rifiuti derivanti dalla manutenzione degli impianti mobili (ma anche fossero fissi, non cambia) sono gestiti dall impresa come i rifiuti di un produttore iniziale con obbligatorietà di SISTRI da 3 marzo 2014 se sono pericolosi. Sì, come tutte le altre imprese che trattano rifiuti pericolosi. Le imprese che utilizzano un software gestionale possono continuare ad utilizzarlo collegandolo a SISTRI attraverso l interoperabilità, se detto software è compatibile con le interfacce di gestione previste da SISTRI per il sistema di interoperabilità. La software house che ha fornito il software è in grado di verificarne la compatibilità. L impresa che vuole utilizzare l interoperabilità deve effettuare la procedura di accreditamento ai servizi di interoperabilità e compilare il modulo di richiesta autorizzazione all utilizzo dei servizi di interoperabilità, entrambi disponibili sul sito di SISTRI.
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