SISTRI SEMINARIO SISTRI. TRENTO -29 gennaio 2014 VERONA -30 gennaio Corso preparato e gestito da SEA spa
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1 SISTRI SEMINARIO SISTRI TRENTO -29 gennaio 2014 VERONA -30 gennaio 2014 Corso preparato e gestito da SEA spa
2 SISTRI: riferimenti normativi Decreto ministeriale del 17 dicembre 2009 (Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'art. 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'art. 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009.) Decreto ministeriale del 15 febbraio 2010 (Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante: «Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009».) Decreto ministeriale del 9 luglio 2010 (Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante l'istituzione del di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del (10A08554) (GU n. 161 del )
3 SISTRI: riferimenti normativi Decreto ministeriale del 28 settembre 2010 (Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante l istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. (10A11570) (GU n. 230 del 01/10/2010) Decreto Ministeriale del 22 dicembre 2010 (modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009) Decreto Ministeriale del 18 febbraio 2011 (Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e dell'articolo 14 bis del decreto legge 1 luglio 2009, n.78 convertito, con modificazioni,dalla legge 3 agosto 2009, n.102.)
4 SISTRI: riferimenti normativi Decreto Ministeriale del 26 maggio 2011 (proroga inizio operatività del SISTRI al 01 settembre 2011) Decreto ministeriale del 10 novembre 2011 (Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del 18 febbraio 2011 n 52, concernente il regolamento di istituzione del SISTRI) Decreto Legge 13 agosto 2011 Art 6 abrogazione SISTRI Legge n 148 del 14 settembre 2011 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (proroga inizio operatività al 09/02/2012) Decreto Legge n 216 del 29 dicembre 2011 (proroga inizio operatività al 30/06/2012)
5 SISTRI: riferimenti normativi Decreto Ministeriale del 25 maggio 2012 (Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'ambientee della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52, avente ad oggetto il Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) Decreto legge del 22 giugno 2012 (sospensione del SISTRI fino al 30 giugno 2013 ) Decreto Ministeriale del 20/03/2013 (proroga inizio operatività al 01/10/2013 e 03/03/2014) Decreto Legge n 101 del 31 agosto 2013 (semplificazione del SISTRI) Circolare MinAmbiente 31 ottobre 2013 n 1
6 SISTRI: nuovi soggetti obbligati Modifiche con il D.L. 101/2013 IL SISTRI E OBBLIGATORIO SOLO PER I RIFIUTI PERICOLOSI I produttori e gestori di rifiuti diversi dai pericolosi possono aderire al SISTRI su base volontaria
7 SISTRI: nuovi soggetti obbligati IL D.L. 101/2013 cambia i soggetti obbligati al SISTRI che diventano: Produttori iniziali di rifiuti SPECIALI pericolosi Enti o imprese che raccolgono e trasportano rifiuti SPECIALI pericolosi a titolo professionale Enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero o smaltimento di rifiuti pericolosi (sia speciali che urbani) Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi (sia speciali che urbani) Nuovi produttori di rifiuti pericolosi
8 SISTRI: inizio operatività Partenza il 01 ottobre 2013: Enti o imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale sia di terzi che i propri se si superano i limiti dell art 212 c.8 del D.Lgs 152/06 Enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero o smaltimento di rifiuti pericolosi (sia speciali che urbani) Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi (sia speciali che urbani) Nuovi produttori di rifiuti pericolosi: ossia chi sottopone i rifiuti a trattamenti generando da questi nuovi rifiuti diversi da quelli trattati
9 SISTRI: inizio operatività Partenza il 03 marzo 2014: Produttori di rifiuti SPECIALI pericolosi Trasporto di rifiuti urbani del territorio della Campania
10 Gli elementi del sistema SISTRI dispositivo USB: dispositivo elettronico personalizzato che permette l accesso al sistema ed abilita la firma elettronica delle schede del registro cronologico e delle schede dell area movimentazione.
11 Gli elementi del sistema SISTRI Black-box: dispositivo elettronico di bordo, da installarsi su ciascun veicolo che trasporta rifiuti, con la funzione di monitorare il percorso effettuato dal medesimo Interagisce con il SISTRI attraverso il dispositivo USB Esiste uno e uno solo dispositivo USB utilizzabile con una black-box
12 Gli elementi del sistema SISTRI Apparecchiature di sorveglianza: per monitorare l ingresso e l uscita degli automezzi dagli impianti di discarica, di incenerimento e dagli impianti di coincenerimento destinati esclusivamente al recupero energetico dei rifiuti e ricadenti nel campo di applicazione del decreto legislativo 11 maggio 2005, n Il SISTRI previo sopralluogo con i propri tecnici può decidere di non installarle
13 Gli elementi del sistema SISTRI Per utilizzare il sistema SISTRI è necessario dotarsi di: PC dotato di porte USB Stampante Connessione internet veloce ADSL
14 I nuovi documenti SISTRI Registro di carico e scarico rifiuti REGISTRO CRONOLOGICO Formulario Identificazione Rifiuti SCHEDA SISTRI MOVIMENTAZIONE
15 I nuovi documenti SISTRI Registro cronologico Al registro cronologico accedono per le operazioni di carico e scarico dei rifiuti: -I produttori (con un carico manuale del rifiuto da effettuarsi entro 10 giorni lavorativi dalla generazione del rifiuto e scarico collegando la scheda SISTRI al registro cronologico) -I trasportatori (la cui presa in carico del rifiuto e lo scarico avvengono in automatico al momento della chiusura della scheda movimentazione da parte del destinatario) -I gestori (con un carico in automatico del rifiuto collegando la scheda SISTRI al registro cronologico)
16 I nuovi documenti SISTRI Scheda SISTRI La scheda SISTRI è un documento costituito da varie sezioni che vanno compilate dai soggetti che intervengono nelle diverse fasi del ciclo di gestione dei rifiuti (produttore, trasportatore, destinatario), va firmata per accettazione e stampata come in precedenza per il formulario, ha un codice identificativo univoco.
17 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
18 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
19 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
20 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
21 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
22 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
23 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
24 COME SI ACCEDE AL SISTEMA?
25 HOME PAGE SISTRI
26 HOME PAGE SISTRI
27 HOME PAGE SISTRI
28 COSA BISOGNA FARE:
29 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
30 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
31 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
32 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
33 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
34 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
35 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
36 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
37 COMPILAZIONE REGISTO CRONOLOGICO (CARICO)
38 MODIFICHE E ANNULLAMENTI REGISTO CRONOLOGICO
39 MODIFICHE E ANNULLAMENTI REGISTO CRONOLOGICO
40 MODIFICHE E ANNULLAMENTI REGISTO CRONOLOGICO
41 MODIFICHE E ANNULLAMENTI REGISTO CRONOLOGICO
42 COSA BISOGNA FARE
43 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
44 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
45 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
46 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
47 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
48 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
49 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
50 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
51 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
52 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
53 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
54 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
55 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
56 COMPILAZIONE SCHEDA SISTRI
57 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
58 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
59 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
60 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
61 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
62
63 Associazione scheda SISTRI al registro cronologico
64 COSA BISOGNA FARE
65 Area Movimentazione Trasportatore
66 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
67 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
68 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
69 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
70 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
71 TRASPORTATORE PIANIFICAZIONE VIAGGIO
72 TRASPORTATORE PIANIFICAZIONE VIAGGIO
73 TRASPORTATORE CREAZIONE VIAGGIO
74 TRASPORTATORE CREAZIONE VIAGGIO
75 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
76 TRASPORTATORE AREA MOVIMENTAZIONE
77 AREA CONDUCENTE NUOVA MODALITA SEMPLIFICATA DI UTILIZZO USB VEICOLO È possibile che il conducente si colleghi al portale SISTRI solo ad inizio e fine giornata anziché ad ogni viaggio A inizio giornata il conducente si collega al seguente indirizzo AREA CONDUCENTE AD ACCESSO PUBBLICO
78 AREA CONDUCENTE
79 AREA CONDUCENTE
80 COSA BISOGNA FARE
81 COSA BISOGNA FARE
82 COSA BISOGNA FARE
83 DESTINATARIO
84 DESTINATARIO
85 DESTINATARIO
86 DESTINATARIO
87 DESTINATARIO Salvo e firmo la scheda e la associo al mio registro
88 COSA BISOGNA FARE
89 COSA BISOGNA FARE
90 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Rifiuti prodotti dai cantieri non iscritti al SISTRI Nel caso in cui da un cantiere di durata non superiore a 6 mesi si origini un rifiuto pericoloso, il responsabile del cantiere temporaneo dovrà contattare la sede legale del produttore o l unità locale di riferimento, fornendo le informazioni del rifiuto prodotto ed eventualmente da caricare. Il delegato contattato provvederà alla compilazione del registro cronologico entro 10 giorni dalla produzione del rifiuto e comunque prima della movimentazione dello stesso.
91 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Prima di effettuare la movimentazione, con un anticipo di 4 ore nel caso di rifiuti pericolosi, il delegato della sede legale o dell unità locale dell impresa compilerà la Scheda SISTRI inserendo nel campo posizione del rifiuto l indirizzo del cantiere come luogo di origine del rifiuto. A questo punto, il trasportatore accede al Sistri, completa la Scheda SISTRI, inserendo il percorso e le altre informazioni necessarie. Il percorso da indicare sarà quello che va dalla sede del cantiere temporaneo all impianto di gestione. Quindi stampa 2 copie della scheda SISTRI, e le consegna al conducente.
92 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Il conducente si reca presso la sede del cantiere temporaneo e, dopo aver scritto sulle schede Area Movimentazione data e ora di inizio trasporto, consegna per la firma le copie della scheda al responsabile di cantiere, che dopo averle firmate ne restituirà una al conducente, e conserverà la rimanente. Entro 10 giorni dalla presa in carico del rifiuto da parte del conducente, il trasportatore provvederà ad accedere al sistema e ad inserire data ed ora della presa in carico e scarico dei rifiuti. La consegna all impianto di gestione avverrà secondo la procedura in cui produttore e trasportatore sono iscritti al SISTRI.
93 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Rifiuti prodotti da attività di manutenzione Qualora dall attività di manutenzione derivino rifiuti pericolosi, la movimentazione dei rifiuti dal luogo di effettiva produzione alla sede legale o dell'unita' locale di riferimento dell'impresa effettuata dal manutentore e' accompagnata da una copia della Scheda SISTRI in bianco, da scaricarsi dal sistema, debitamente compilata e sottoscritta dal soggetto che ha effettuato la manutenzione. (!!) Gli operatori che trasportano i rifiuti pericolosi dai siti di manutenzione esclusivamente verso le sedi legali o unità locali di riferimento non hanno l obbligo di installare le black box sui mezzi adibiti unicamente a questo trasporto.
94 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione La procedura prevista per il ritiro dei rifiuti prodotti presso le sedi di manutenzione e trasporto presso la sede legale o sede locale di riferimento è la seguente: entro 10 giorni dalla produzione i rifiuti devono essere registrati nel registro cronologico. una volta programmato il giro di manutenzione, il delegato dell impresa che effettua la manutenzione provvederà a stampare, presso la sede legale o la sede locale di riferimento, un numero sufficiente di schede Area Movimentazione in relazione alle tipologie di rifiuti pericolosi generati dalle attività di manutenzione. La movimentazione del rifiuto dall unità locale all impianto di recupero/smaltimento non presenta differenze rispetto alle normali procedure di movimentazione.
95 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Nel caso in cui il ritiro dei rifiuti prodotti avvenga presso le sedi di manutenzione il trasporto fra il sito di manutenzione e l impianto avviene secondo le normali procedure di movimentazione, con la differenza che nel campo annotazioni della Scheda Area Movimentazione dovrà essere specificato come punto di inizio del trasporto il sito di manutenzione. La Scheda Area Movimentazione dovrà essere comunque compilata dal rappresentante presso la sede legale o unità locale di riferimento.
96 Rifiuti prodotti dai cantieri e da attività di manutenzione Nel caso in cui l operatore voglia trasportare i rifiuti pericolosi prodotti durante le attività di manutenzione direttamente all impianto di gestione, si applicano le procedure ordinarie di registrazione e movimentazione. Nel caso di trasporto all impianto di gestione dei propri rifiuti pericolosi derivanti dalle attività di manutenzione, si applica il limite giornaliero di 30kg/30l di rifiuto trasportato.
97 Perdita- furto dispositivi In caso di smarrimento o furto dei dispositivi l operatore deve comunicare al SISTRI (telefonando al numero verde ) entro 24 ore dall evento l accaduto e richiedere la sostituzione degli stessi. Fatta esclusione per la perdita di black-box dovuta al furto del veicolo negli altri casi i costi per la sostituzione sono a carico dei richiedente e sono i seguenti: Anno solare USB Black-box
98 Procedura utilizzo non contestuale USB
99 Procedura utilizzo contestuale USB
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