REQUISITO 16 TRASPARENZA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

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1 REQUISITO 16 TRASPARENZA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO Dirigente Scolastico Il Dirigente Scolastico ha la rappresentanza legale dell Istituto scolastico ed è il responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali seguendo i criteri dettati dal Consiglio d Istituto e le norme Ministeriali. Nello svolgimento delle sue funzioni esercita le seguenti attività: ha la titolarità delle relazioni sindacali; partecipa al processo di realizzazione dell autonomia scolastica e predispone gli strumenti attuativi per la realizzazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa e per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali prefissati; dirige, coordina e valorizza le risorse umane interne promuovendone la formazione professionale e predispone collaborazioni esterne per usufruire al meglio delle risorse culturali, sociali ed economiche del territorio in cui è inserito l Istituto Scolastico; organizza il Servizio di Prevenzione e Protezione dell Istituto, nominandone un Responsabile (RSPP); promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali ed economiche del territorio; è il garante della libertà di insegnamento dei docenti, della libertà di scelta educativa delle famiglie e del diritto all apprendimento degli alunni; presiede il Collegio dei Docenti, la Giunta esecutiva ed il Comitato di valutazione; nomina i collaboratori; nomina il Responsabile del Coordinamento del Processo Progettuale. Collegio dei docenti Il Collegio dei docenti, composto da tutto il personale docente dell Istituto e presieduto dal Dirigente Scolastico, svolge le seguenti attività: delibera in materia di funzionamento didattico del circolo o dell istituto nel rispetto della libertà d insegnamento; cura la programmazione dell offerta educativa anche al fine di adeguare, nell ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare nel rispetto della libertà di insegnamento dei singoli docenti; formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e la composizione delle classi determinando l assegnazione di queste ai vari docenti; formula proposte al Dirigente Scolastico per la compilazione dell orario delle lezioni e per lo svolgimento di tutte le altre attività scolastiche; delibera la suddivisione dell anno scolastico in trimestri e quadrimestri; valuta periodicamente l andamento dell offerta formativa per verificarne l efficacia in base agli obiettivi precedentemente fissati e adotta eventuali misure correttive per migliorare l attività didattica;

2 provvede all adozione dei libri di testo e di tutti i sussidi didattici, sentiti i pareri dei Consigli di classe e dei dipartimenti disciplinari, tenuto conto dei limiti di spesa fissati dal Consiglio d Istituto; promuove iniziative di aggiornamento dei docenti in servizio e, nell ambito delle proprie competenze, propone iniziative di sperimentazione; programma e attua le iniziative per il sostegno degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; esamina i casi di scarso profitto o di comportamenti irregolari degli alunni, su proposte dei Consigli di classe, per individuare i possibili mezzi di recupero; esprime parere in merito alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente ove ricorrano i casi di urgenza; si promuove su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza; delibera sulle attività aggiuntive di insegnamento e sulle attività funzionali all insegnamento; designa e valuta i responsabili delle funzioni strumentali, in base alle esperienze professionali e a specifici corsi di formazione, determinando i contenuti e la durata del loro incarico. Nell adottare le proprie deliberazioni, il Collegio dei Docenti, tiene conto delle proposte e dei pareri dei Consigli di Classe. La funzione di Segretario del Collegio dei Docenti viene attribuita, ad un docente designato dal Dirigente Scolastico. I Dipartimenti disciplinari Il Dipartimento disciplinare definisce gli obiettivi minimi disciplinari e gli orientamenti metodologici di Istituto; individua percorsi di interdisciplinarietà, e si articola anche in gruppi di docenti suddivisi per discipline di insegnamento e per aree. I coordinatori dei Dipartimenti di materia sono nominati dal Dirigente Scolastico eventualmente anche tra i docenti che ricoprono le funzioni strumentali, su proposta del Collegio, in relazione alle esperienze acquisite negli anni precedenti ed alle capacità di organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica. Consiglio d istituto Il Consiglio di Istituto, è l organo collegiale che rappresenta tutte le componenti dell Istituto Scolastico: il Dirigente Scolastico, quattro studenti, quattro genitori, due A.T.A. e otto docenti, ed è presieduto da uno dei membri eletto a maggioranza assoluta tra i rappresentanti dei genitori. Le funzioni di Segretario del Consiglio d Istituto vengono svolte da un membro del consiglio scelto dal Presidente. Il Consiglio d Istituto ha i seguenti compiti: elabora ed adotta gli indirizzi generali di gestione di amministrazione e determina le forme di autofinanziamento; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo disponendo dell impiego dei mezzi finanziari; fissa i programmi generali per l offerta educativa adottando il Piano Triennale dell Offerta Formativa; fissa i criteri per la programmazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione;

3 fissa i criteri per la programmazione e l attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche, in particolar modo i corsi di recupero e di sostegno; indica i criteri generali per la formazione delle classi e per la loro assegnazione ai singoli docenti; promuove contatti con le altre scuole ed istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere iniziative di formazione; formula le modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali, che possono essere assunte dall istituto; delibera le misure preventive per le tossicodipendenze e per l educazione sanitaria e alla salute; stabilisce le norme da adottare, nel rispetto delle norme contenute nello statuto delle studentesse e degli studenti, da inserire nel regolamento interno per la vigilanza degli alunni durante l ingresso, la permanenza e l uscita; adotta il regolamento interno dell Istituto che stabilisce le modalità di funzionamento della biblioteca, l uso di attrezzature culturali, didattiche e sportive; decide l acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie; decide l acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni in laboratorio; adatta il calendario scolastico alle esigenze ambientali, in base alle libertà concesse dall autonomia scolastica; elegge la Giunta esecutiva; delibera la partecipazione dell istituto a particolari attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; invia annualmente al Provveditorato agli Studi ed al Consiglio Scolastico Provinciale una relazione sull andamento generale dell Istituto e sulla programmazione didattica; esprime parere sull andamento generale, didattico e amministrativo dell istituto. Giunta esecutiva La Giunta esecutiva è eletta dal Consiglio d Istituto per curare l esecuzione delle delibere da questo approvate. Essa è composta da un docente, un impiegato amministrativo, o tecnico, o ausiliario, da un genitore e da un rappresentante degli studenti. Ne fanno parte di diritto, inoltre, il Dirigente Scolastico che la presiede e il capo dei servizi di segreteria che svolge le funzioni del segretario. La Giunta Esecutiva svolge le seguenti attività: predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; orienta e consiglia il Presidente del Consiglio di classe o di Istituto nella preparazione dei lavori del Consiglio stesso e effettua una selezione dei problemi da collocare all ordine del giorno, fatte salve le prerogative autonome del Consiglio. Consiglio di classe Il Consiglio di Classe è composto dai docenti di ogni singola classe, due rappresentanti dei genitori, due rappresentanti degli studenti ed è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato. Il Consiglio si riunisce in ore non coincidenti con l orario delle lezioni, e ha i seguenti compiti: formula al Collegio dei Docenti proposte di ordine educativo, didattico, di sperimentazione e proposte per l adozione di nuovi libri di testo; agevola e promuove i rapporti tra docenti, genitori e alunni;

4 infligge i provvedimenti disciplinari di propria competenza; si occupa del coordinamento didattico e di tutti i rapporti interdisciplinari; verifica la situazione di partenza degli alunni, la programmazione didattica in itinere, le eventuali attività di recupero e le valutazioni di fine anno; comunica alle famiglie l andamento didattico e disciplinare dell alunno durante i colloqui generali e settimanali. Responsabile Qualità Il Responsabile Qualità collabora con la Dirigenza Scolastica; egli ha la responsabilità di attuare, perseguire e mantenere gli obiettivi della qualità stabiliti, informando il Dirigente Scolastico sull andamento degli stessi. Le attività che il Responsabile Qualità svolge sono le seguenti: promuove e coordina le azioni correttive; individua le necessità di addestramento, formazione e informazione in materia di qualità per tutta la struttura scolastica; redige e gestisce le procedure necessarie alla gestione delle attività richieste dall accreditamento; effettua i monitoraggi. Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolge tutte le funzioni volte ad assicurare unitarietà alla gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in modo coerente e strumentale alle finalità ed agli obiettivi dell istituzione scolastica e del Piano Triennale dell Offerta Formativa. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolge le seguenti attività: sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili curandone l organizzazione, il coordinamento e la promozione; gestisce e coordina l attività del personale ATA posto alle sue dirette dipendenze; ha autonomia operativa nell esecuzione di tutti gli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato, anche quando assumono rilevanza esterna; firma tutti gli atti e i documenti di sua competenza; studia ed elabora piani e programmi che richiedono specifica specializzazione professionale; svolge incarichi di tipo tutoriale, di aggiornamento e formazione per il personale; ha la responsabilità di coordinare tutte le attività relative all emissione degli ordini di acquisto di attrezzature, materiale didattico e di consumo. Collaboratori I Collaboratori, nominati dal Dirigente Scolastico, collaborano con quest ultimo alla gestione organizzativa dell Istituto. Si occupano in base alle deleghe del Dirigente Scolastico dei progetti a cui la scuola intende partecipare, assicura l interfaccia tra la Presidenza, i docenti, gli alunni e i genitori, per ogni eventuale problema; gestisce la sostituzione dei docenti assenti.

5 Docenti La funzione del docente si basa sul principio dell autonomia culturale e professionale. Il profilo professionale comprende competenze didattiche, pedagogiche, organizzative, relazionali e disciplinari tra loro correlate. I contenuti della didattica vengono definiti sulla base degli obiettivi e degli indirizzi delineati dal sistema di istruzione nazionale. Gli obblighi di lavoro sono funzionali all orario di servizio e finalizzati all insegnamento e alle attività di programmazione, progettazione e aggiornamento. I docenti in maniera individuale e collegiale, svolgono le seguenti attività: realizzano il processo di insegnamento/apprendimento finalizzato a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, in base agli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici; partecipano a tutte le attività individuali e collegiali di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione; preparano i lavori degli organi collegiali attuando le delibere da essi approvate; elaborano, attuano e verificano il Piano Triennale dell Offerta Formativa, adattandolo alle esigenze degli alunni e al contesto in cui operano. Funzioni strumentali al PTOF Le funzioni vengono designate dal Collegio dei Docenti per svolgere incarichi strumentali alla realizzazione del Piano Triennale di Offerta Formativa. In base alle modalità previste dall art. 30 del C.C.N.L/2003, il Collegio dei docenti ha identificato le seguenti funzioni strumentali coerenti con le linee essenziali del PTOF: -PTOF E VALUTAZIONE DI ISTITUTO -SUPPORTO PSICO-EDUCATIVO BES-DISABILITA -STRANIERI -ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA -PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Assistente tecnico L assistente tecnico svolge attività lavorativa che richiede specifica preparazione professionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche complessi per essere di supporto tecnico al docente. Deve, inoltre, provvedere ad effettuare piccole riparazioni e interventi di manutenzione delle attrezzature di laboratorio, per mantenerne l efficienza e la funzionalità. Nel caso in cui personale di enti esterni svolga attività nel laboratorio, l assistente tecnico collabora per ogni eventuale necessità. Compiti dell'addetto all'ufficio tecnico Raccoglie le richieste di materiale e di attrezzature scientifiche dai coordinatori di dipartimento/sezione. Contatta le Ditte esterne e riceve rappresentanti e responsabili di Imprese. Predispone l invio delle richieste di preventivo ad almeno tre ditte dopo aver fatto verificare la giacenza di magazzino.

6 Appronta i quadri comparativi dei preventivi ed in caso di elevati scostamenti di prezzo verifica con i docenti, sostanziali differenze nelle caratteristiche del materiale offerto. Sentito il Dirigente Scolastico, predispone i dati e gli atti necessari per le delibere di Giunta e di Consiglio di Istituto ai quali partecipa in prima persona. Predispone i buoni d ordine, verifica e sollecita, all occorrenza, i tempi di consegna indicati sugli ordini. Archivia gli ordini evasi corredati dalla seguente documentazione: - copia dell ordine - copia della richiesta dei docenti - copia della delibera - copia della comparazione - copia dei preventivi - copia della bolla di consegna. Collabora con il D.S.G.A. e con la segreteria amministrativa in particolare per quanto riguarda i pagamenti degli acquisti. E delegato dal Dirigente Scolastico a firmare i buoni di prelevamento dal magazzino dei Coordinatori di dipartimento/sezione. Collabora con i Coordinatori di Dipartimento/Sezione per il collaudo delle nuove attrezzature. In riferimento alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell Istituto contatta gli uffici competenti e segnala eventuali inefficienze. Riceve inoltre le segnalazioni scritte di danni da parte dei collaboratori scolastici provvedendo ad organizzarne la riparazione. All inizio dell anno scolastico insieme ai Coordinatori di Dipartimento/Sezione ed all A.T. partecipa alla verifica dello stato dei laboratori. A fine anno scolastico insieme ai Coordinatori di Dipartimento/Sezione ed all A.T. partecipa alla chiusura a chiave delle attrezzature mobili, con firme dei presenti. Assistente amministrativo L assistente amministrativo esegue le direttive che gli vengono impartite dalla segreteria amministrativa. Nell ambito di tali istruzioni ricevute svolge le seguenti attività: provvede alla tenuta dell archivio e del protocollo; tiene le registrazioni delle entrate e delle uscite del materiale di magazzino; custodisce gli atti amministrativo-contabili; gestisce tutta la documentazione inerente al personale dipendente ed agli studenti. Collaboratore scolastico Il collaboratore scolastico fa parte del personale ausiliario dell Istituto ed è addetto ai servizi generali della scuola secondo le direttive ricevute dal Direttore dei Servizi Generali ed amministrativi. Collabora con il Dirigente Scolastico, i Docenti, i collaboratori del Dirigente e gli Uffici di Segreteria per qualunque esigenza che non richieda una preparazione specifica. Il collaboratore scolastico svolge, nell ambito delle istruzioni ricevute, le seguenti attività: ha funzioni di accoglienza e di sorveglianza nei confronti del pubblico e degli alunni; pulisce i locali e gli spazi scoperti, gli arredi e le relative pertinenze, anche con l ausilio di mezzi meccanici; esegue lavori di carattere materiale inerenti l uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi (per attività materiali si intende anche lo spostamento di suppellettili); vigila sugli alunni anche in caso di momentanea assenza del docente;

7 custodisce e sorveglia i locali scolastici; collabora all accompagnamento di alunni in caso di loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche, come visite guidate e viaggi di istruzione; custodisce i locali della scuola nei casi di cessione temporanea a terzi; svolge incarichi fuori della scuola; è di supporto all assistenza degli alunni portatori di handicap; ha compiti di centralinista telefonico. Funzioni aggiuntive personale ATA In aggiunta a quanto previsto dal C.C.N.L. per le funzioni proprie di ciascun profilo, vengono individuate alcune funzioni aggiuntive: assistente amministrativo, svolge le seguenti funzioni: a) coordina gli addetti inseriti in settori o aree omogenee; b) coordina e supporta l attuazione di progetti e iniziative didattiche decise dagli organi collegiali; c) svolge funzioni di vicario per il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, sostituendolo in caso di assenza o impedimento. assistente tecnico, svolge le seguenti attività: a) Provvede alla gestione organizzativa dei laboratori; collaboratore scolastico, svolge le seguenti funzioni: a) effettua i piccoli interventi di manutenzione; b) fornisce assistenza qualificata agli alunni disabili, per favorire l accesso e l uso delle strutture scolastiche; c) è di supporto all attività amministrativa ed all attività educativa. Tali funzioni vengono assegnate, dal Dirigente Scolastico, a tempo determinato e secondo le graduatorie d istituto costituite per profili in base alle domande presentate dagli interessati ed alle tabelle di valutazione dei titoli in allegato al C.C.N.L. Il numero delle funzioni aggiuntive è determinato dal Ministero della Pubblica Istruzione in maniera proporzionale all organico dell istituto. Ai ruoli sopra esposti si affiancano ed integrano quelli relativi ai corsi finanziati organizzati dall istituto Polo3 Fano. È opportuno, infatti, definire i ruoli e le competenze per tutti coloro che contribuiscono allo svolgimento di un attività formativa, tenendo conto del fatto che la disponibilità di risorse umane va intesa, oltre che come personale dipendente, anche come possibilità di avvalersi di personale esterno a contratto per ogni attività, purché sia in possesso dei requisiti specificati. Responsabile del coordinamento del processo progettuale Il Responsabile del coordinamento del processo progettuale ha i seguenti compiti: coordina i responsabili di progetto; coordina l esame delle proposte, la valutazione della fattibilità progettuale, con particolare attenzione alla chiarezza degli obiettivi, alla disponibilità di mezzi professionali e strumentali, alla periodicità della verifica (monitoraggio e controllo).

8 Il responsabile di progetto Il responsabile di progetto è una figura che viene generalmente rappresentata dai docenti ed ha il compito di collaborare con il coordinatore del processo progettuale all elaborazione dei progetti. In particolare si occupa di: redigere la pianificazione della progettazione e sviluppo; rispettare la normativa scolastica in vigore; coordinare il team di lavoro. Coordinatore del consiglio di classe Il Coordinatore ha il compito di presiedere le riunioni del Consiglio di Classe in assenza de Dirigente Scolastico e di coordinare tutte le attività dei docenti che insegnano in quella specifica classe. Comitato di valutazione Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti ed effettua la valutazione del servizio del personale docente. Commissione elettorale Provvede alla costituzione dei seggi e alle procedure elettorali previste dai Decreti Delegati. Dpr 416 segg. del 31/5/74. Si costituisce quando è necessario procedere all elezione di rappresentanti delle diverse componenti della scuola negli organi collegiali. Comitato Tecnico Scientifico Programmazione degli incontri per individuare i bisogni attraverso il ricorso a strumenti di indagine; Analisi della realtà socio-economica di provenienza degli iscritti e dei loro percorsi formativi; Coinvolgimento delle Aziende/mondo del lavoro al fine di individuare nuovi profili professionali; Coinvolgimento degli EE.LL. (Comune, Provincia), del Centro dell'impiego, della Associazione degli Industriali, della Confcommercio e della Confartigianato; Istituzione di rapporto con l'università di Urbino/Ancona; Consultazione dei dati forniti dal sistema Informativo Excelsior dell'unioncamere, quale fonte primaria della conoscenza aggiornata della domanda di figure professionali e delle caratteristiche ad essa associate, richiesta dalle imprese.

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