Indicazioni programmatiche dell attività della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità XIV Legislatura
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- Berta Nardi
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1 dell attività della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità XIV Legislatura La Commissione Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Provincia di Trento, nominata con delibera della Giunta provinciale n. 589 di data 20 marzo 2009, intende formalizzare le linee guida prioritarie delle sue attività future: continuerà ad essere promotrice della cultura delle pari opportunità nei vari ambiti (istituzionale, politico, economico, sociale e culturale), svolgerà azioni di sollecito alle istituzioni, di verifica e impulso sull attività legislativa, di sostegno alle donne che nelle molteplici realtà si impegnano a realizzare se stesse e le proprie aspirazioni nonché di aiuto concreto nei vari casi di emarginazione, discriminazione e contraddizione tra scelte personali e richieste sociali. La Commissione Provinciale Pari Opportunità tra uomo e donna della Provincia di Trento intende essere espressione di una politica in cui ogni donna è libera di esplicitare da che luogo si articola la propria identità e di sottolineare le proprie differenze culturali, sociali, etniche, di classe. Nelle azioni che verranno intraprese è intenzione della Commissione cercare di ragionare a partire non da un soggetto unico e unificato, chiamato donna, ma di riconoscere i diversi livelli di esperienza che le donne vivono e le eventuali situazioni di disagio che ne possono conseguire. Sono qui di seguito dettagliate le iniziative che la Commissione ritiene prioritarie nei vari ambiti individuati, riguardanti le famiglie, il lavoro, la formazione, la salute e la sua tutela, la difesa dei diritti calpestati in vario modo e il rafforzamento della consapevolezza e della presenza delle donne nei vari ambiti personali, sociali e istituzionali. Le iniziative previste vengono descritte nei seguenti punti: 1. Attività per sostenere la presenza delle donne nel mondo del lavoro Si tratta di iniziative volte a consolidare la presenza delle donne nel mondo del lavoro, valorizzandone la partecipazione con particolare attenzione alla promozione di modelli innovativi di lavoro orientati alla conciliazione dei tempi di vita personale e professionale. 2. Attività in ambito scolastico e della formazione professionale Comprende le iniziative di promozione della cultura delle pari opportunità e quindi del rispetto e valorizzazione delle differenze nel campo della formazione scolastica e professionale, con particolare riguardo alle/agli adolescenti. CPO XIV Legislatura pag. 1
2 3. Attività per le politiche sociali, sanitarie e per la cittadinanza di genere In quest ambito, particolare attenzione verrà dedicata alla violenza di genere attraverso iniziative indirizzate, da un lato, alla sensibilizzazione sul tema stimolando l evoluzione della coscienza collettiva verso una reale cultura del rispetto, e dall altro, all individuazione degli interventi più urgenti da attivare per contrastare il fenomeno nel nostro territorio in una prospettiva di sollecitazione rispetto alle istituzioni competenti, in una logica di dialogo istituzionale costante e costruttivo sul tema. 4. Attività per promuovere e favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita politica ed istituzionale Questo obiettivo sarà perseguito anche richiamando l attenzione dei referenti politici ed istituzionali e della collettività sulla necessità di individuare strumenti ed azioni concrete per rafforzare la presenza delle donne alla vita poltico-istituzionale del nostro territorio al fine di realizzare una democrazia paritaria e quindi una società compiutamente democratica. 5. Attività specifiche per il 'mainstreaming Con questo termine intendiamo l adeguata consapevolezza e considerazione delle differenze di genere in tutti i programmi e gli interventi economici e sociali delle politiche pubbliche al fine di valutarne le ricadute e orientare meglio le risorse. In particolare la Commissione focalizzerà il suo lavoro su: 5.1 Impulso all attività legislativa anche attraverso la formulazione di pareri su disegni di legge provinciali assumendo come criterio quello dell ottica di genere 5.2 Azioni di informazione e divulgazione 1. ATTIVITÀ PER SOSTENERE LA PRESENZA DELLE DONNE NEL MONDO DEL LAVORO Il lavoro è un aspetto di rilievo per le pari opportunità e la Commissione si impegna a sostenere la partecipazione delle donne nell ambito lavorativo nei molteplici aspetti, considerando il lavoro retribuito nelle varie forme e livelli e non scordando il lavoro non retribuito, compresa la figura della casalinga. In tutte le attività legate al mondo del lavoro, la CPO auspica il coinvolgimento e la collaborazione della Consigliera di Parità. Particolare attenzione verrà riservata ai seguenti punti: problematica della disoccupazione e della precarietà nel lavoro femminile in un ottica di attenzione alla qualità del lavoro retribuito femminile, sviluppando l aspetto dei cosiddetti CPO XIV Legislatura pag. 2
3 lavori atipici nelle diverse forme, ruoli lavorativi disagiati (quali ad esempio la turnazione, i lavori usuranti e psicologicamente coinvolgenti), sicurezza nei luoghi di lavoro conciliazione dei tempi di vita e di lavoro tutela della maternità delle donne lavoratrici. accesso delle donne a posizioni di carriera elevate ed apicali previdenza per le lavoratrici e le casalinghe discriminazioni multiple che colpiscono le donne sui luoghi di lavoro Rete dei Comitati aziendali di pari Opportunità: la Commissione nel corso della XIII Legislatura aveva promosso la costituzione di questa Rete, e nel futuro continuerà a sostenerla, coordinarla e promuovendone le iniziative; partecipazione della CPO agli organismi istituzionali di programmazione e monitoraggio delle diverse realtà dal punto di vista dell occupazione. 2. ATTIVITÀ IN AMBITO SCOLASTICO E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE La formazione rappresenta la sede di elezione in cui la Commissione svolgerà la propria funzione di promozione della cultura di pari opportunità attraverso: presenza nelle sedi di programmazione istituzionale; dialogo costruttivo con le istituzioni scolastiche e formative, sia attraverso un confronto con le/gli insegnanti che con le/gli studentesse/studenti; collaborazione con iniziative di studio e sperimentazione avviate in ambito nazionale ed europeo; progettazione di momenti formativi ed informativi specifici nelle Scuole e nei Centri di formazione professionale in collaborazione con i soggetti a vario titolo interessati alla filiera della formazione; realizzazione di attività rivolte studentesse e studenti, che abbiano come tema le differenze di genere ed il rispetto delle stesse; ricerche sulle scelte e le opportunità di orientamento nel rispetto delle pari opportunità e sulla presenza delle donne nella scuola trentina; promozione di una maggiore facilità di accesso allo studio per le ragazze, in particolare nei corsi a bassa frequenza femminile. CPO XIV Legislatura pag. 3
4 3. ATTIVITÀ PER LE POLITICHE SOCIALI, SANITARIE E PER LA CITTADINANZA DI GENERE La Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra uomo e donna sarà impegnata sul piano delle politiche sociali e della sanità al fine di promuovere e favorire la cultura di pari opportunità. In particolare, la Commissione potrà quindi: attuare azioni e iniziative volte a superare le discriminazioni, combattere il pregiudizio e gli stereotipi di genere, promuovere il diritto alla libera espressione di se stesse attraverso azioni positive, individuando come modalità di intervento la diffusione dell'informazione e lo sviluppo dell'iniziativa culturale e sociale; favorire ed attuare interventi volti a promuovere e sostenere il riequilibrio dei ruoli all interno delle famiglie, nonché di sensibilizzazione alle tematiche dei servizi per l infanzia, dei tempi delle città e dei tempi che devono poter restare alla donna per occuparsi di se stessa; svolgere azioni con una particolare attenzione alla tematica delle nuove povertà, al cui rischio le donne sono più esposte in quanto ancora soggetto debole nella contrattazione anche per le esigenze legate al lavoro di cura; fungere da soggetto propulsivo rispetto alle varie realtà che operano nell ambito dell assistenza sanitaria, sviluppando il tema del benessere della donna con particolare attenzione agli aspetti sanitari e psicologici delle diverse fasi evolutive della vita femminile; collaborare con i soggetti a ciò deputati per attività a favore delle donne immigrate. Particolare interesse sarà rivolto, come in passato, a due principali filoni di intervento individuati quali prioritari: i) la violenza sulle donne in tutte le sue forme (violenze domestiche, fisiche, sessuali, ricatto economico, coercizioni basate su pressioni psicologiche e morali), attraverso: azione di stimolo, sollecitazione e proposta all organo legislativo ed alle istituzioni/associazioni che si occupano di prevenzione e contrasto alla violenza di genere; CPO XIV Legislatura pag. 4
5 iniziative pubbliche quali dibattiti, incontri, spettacoli sul tema, alcune delle quali concentrate intorno al 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne; partecipazione a iniziative in collaborazione con altre istituzioni: fra queste in particolare la partecipazione al Comitato per la tutela delle donne vittime di violenza. ii) l immagine della donna attraverso i media per mezzo di iniziative orientate a garantire nei media una rappresentazione del femminile realistica, plurale e non offensiva della dignità della donna. 4. ATTIVITÀ PER PROMUOVERE E FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE ALLA VITA POLITICA ED ISTITUZIONALE La partecipazione delle donne a livello istituzionale, nei vari settori, continuerà ad essere un aspetto cruciale per la Commissione che proseguirà nell impegno di evidenziare le principali problematiche della scarsa rappresentanza delle donne in quest ambito per individuare iniziative a sostegno dell equa rappresentanza di genere attraverso: incontri con le/i cittadine/i, le Associazioni e Movimenti femminili, le amministrazioni del territorio per favorire una maggiore partecipazione attiva delle donne alla vita politica e istituzionale; impulso, sostegno e promozione di iniziative, anche legislative, volte a realizzare una più equa rappresentanza di genere in politica; favorire e promuovere la visibilità e l azione delle donne impegnate negli enti locali e nel governo provinciale. 5. ATTIVITÀ SPECIFICHE PER MAINSTREAMING La Commissione agirà in un ottica di raccordo e concertazione fra le varie istituzioni, collaborando ad iniziative volte anche alla costituzione di un indispensabile rete locale e nazionale di soggetti che si occupano delle pari opportunità e svolgendo il proprio lavoro di referente in sedi istituzionali locali. 5.1 L IMPULSO ALL ATTIVITÀ LEGISLATIVA E CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI Al fine di armonizzare la normativa provinciale agli obiettivi di uguaglianza sostanziale, la CPO si propone di operare nell ambito delle norme discriminatorie che ancora persistono al fine di superarle, anche prevedendo una normativa ad hoc CPO XIV Legislatura pag. 5
6 In merito al compito di esprimere pareri sui disegni di legge proposti dalla Giunta o dal Consiglio, si ritiene necessario rendere più efficace il contributo della Commissione. Non va, inoltre, tralasciato il compito di elaborazione, da parte della Commissione, di codici di comportamento diretti a specificare le regole di condotta conformi alla parità AZIONI DI INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE Ricadono in quest ambito quelle iniziative specifiche volte a portare le problematiche di genere al centro dell attenzione, sotto i riflettori. Qui va anche compreso il costante lavoro di diffusione del materiale informativo prodotto dalla Commissione svolto nel corso di vari momenti pubblici ritenuti adatti, nonché i contatti con la stampa. CPO XIV Legislatura pag. 6
A) predisposizione di piani di azioni positive per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne ed il benessere organizzativo;
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