All albo della Scuola Ad Amministrazione trasparente Ai docenti tutti Ai genitori tutti. Il Dirigente Scolastico

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO MASCAGNI C.F C.M. LIIC80700L AOO_LI_ AOO_LI_ Area Organizzativa Omoge Prot /U del 26/03/ :53:21Normativa ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN VINCENZO CON PLESSO DI SASSETTA Via Tito Speri, SAN VINCENZO (LI) Tel Fax Codice Fiscale Codice Meccanografico LIIC80700L Codice Univoco: Ufficio UFF7TV Nome Ufficio: Uff_eFatturaPA LIIC80700L@istruzione.it LIIC80700L@pec.istruzione.it All albo della Scuola Ad Amministrazione trasparente Ai docenti tutti Ai genitori tutti OGGETTO: Promulgazione Regolamento uscita autonoma Il Dirigente Scolastico Vista la Delibera n 257 del Consiglio d Istituto della seduta del 2 novembre 2017 Visto il Regolamento uscita autonoma alunni pubblicato sull albo pretorio on line Nota prot del 03/11/2017 Vista la Legge n 172 /2017 art. 19 bis comma 1, 2 e la Nota MIUR 2379 /2017 Considerata la necessità di adeguare alla nuova normativa il Regolamento di cui sopra Preso atto che il presente Regolamento sostituisce il precedente PUBBLICA Il Regolamento per l uscita alunni dell IC Mascagni di San Vincenzo Sassetta, che resterà in vigore fino a nuova norma di Legge. San Vincenzo, 26 marzo Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Claudia Giannetti

2 ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN VINCENZO CON PLESSO DI SASSETTA Via Tito Speri, SAN VINCENZO (LI) Tel Fax Codice Fiscale Codice Meccanografico LIIC80700L Codice Univoco: Ufficio UFF7TV Nome Ufficio: Uff_eFatturaPA LIIC80700L@istruzione.it LIIC80700L@pec.istruzione.it REGOLAMENTO ENTRATA/USCITA DALLA SCUOLA PREMESSA Visto che la sicurezza degli allievi e la prevenzione dei rischi sono aspetti irrinunciabili da parte della Scuola; Fermo restando il principio giuridico secondo cui l obbligo di sorveglianza sul minore cessa esclusivamente con il suo affidamento ad altro soggetto legittimato ad assumerlo; Considerato che secondo la giurisprudenza in materia e gli interventi dell avvocatura dello Stato è necessario adottare disposizioni interne all Istituto onde esercitare la vigilanza, effettiva e potenziale, dei minori ad esso affidati. Considerato che la giurisprudenza ritiene, che l affidamento di un minore, effettuato dai genitori ad una Istituzione scolastica, comporta per la stessa il dovere di vigilanza controllando con la dovuta diligenza e con l attenzione richieste dall età e dallo sviluppo psico-fisico del minore che questi non abbia a trovarsi in situazioni di pericolo sino a quando alla vigilanza della scuola non si sostituisca quella effettiva o potenziale dei genitori. Tenuto conto che la Scuola esercita la vigilanza sugli allievi dall inizio delle lezioni sino a quando ad essa si sostituisce quella dei genitori o di persona da questi delegata e che il grado di vigilanza esercitata da parte

3 dell insegnante va commisurata all età, al livello di maturazione raggiunto dai minori affidatigli e alle condizioni ambientali in cui la scuola è inserita. Vista la Legge n 172 del 4 dicembre 2017 art. 19 bis comma 1 e 2 Vista la Nota MIUR 2379 del 2017; Acquisito il parere dell Amministrazione Comunale, come espressione della volontà della più ampia comunità sociale e civile L Istituto Comprensivo P. Mascagni di San Vincenzo con sede distaccata di Sassetta redige il seguente REGOLAMENTO di entrata/uscita da scuola CAPO I MODALITA DI ENTRATA A SCUOLA Art. 1 Il personale docente, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si troverà a scuola 5 minuti prima dell avvio delle attività didattiche per accogliere gli alunni. Per la scuola primaria in cui è previsto l ingresso anticipato alle 8.00, gli alunni saranno sotto la sorveglianza del personale ATA appositamente incentivato in sede di Contrattazione integrativa d Istituto. L individuazione degli alunni che fruiranno del servizio di prescuola verrà fatta dal Dirigente Scolastico con atto formale a seguito di verifica della documentazione circa l orario lavorativo di entrambi i genitori entro e non oltre il mese di settembre. L obbligo di vigilanza della scuola sui minori inizia nel momento in cui li accoglie e permane per tutta la durata del servizio scolastico e fino al subentro reale o potenziale dei genitori. Art. 2 Per l entrata posticipata rispetto agli ingressi previsti è sempre necessaria la presenza di un genitore o di un altro delegato allo scopo e la compilazione della modulistica predisposta. CAPO II MODALITA DI USCITA Art. 3 Durante l ordinario orario scolastico, per le uscite anticipate, sia prima del termine delle lezioni antimeridiane e sia di quelle pomeridiane, è sempre necessaria la presenza di un genitore o di un altro delegato allo scopo. Pertanto, gli alunni di qualsiasi età, classe e condizione possono essere prelevati solo ed esclusivamente da un genitore o da persona delegata. I docenti sono tenuti a formalizzare sul registro di classe l operazione di prelevamento attr4averso acquisizione della modulistica predisposta. Art. 4 Per il ritiro degli alunni al termine delle lezioni e in caso di uscita anticipata e per l ingresso postcipato, i genitori possono delegare altre persone utilizzando l apposito modulo fornito dalla scuola secondo le modalità stabilite dalla scuola stessa. L assistente e l autista dello scuolabus sono da intendersi come

4 persone delegate alla consegna e al ritiro degli alunni i cui genitori hanno fatto richiesta formale del trasporto al Comune di domicilio. La delega firmata da entrambi i genitori (accompagnata da documento identità del delegato e delegante) deve essere consegnata ai docenti all inizio del ciclo scolastico e varrà per l intera durata del Ciclo. Eventuali variazioni in tal senso dovranno essere segnalate tempestivamente dalla famiglia ai docenti.i docenti sono tenuti a conservare le deleghe in luogo di facile accesso e visibile anche ad eventuali supplenti Art. 5 Trattandosi di minori, alla luce di quanto espresso in premessa, l'uscita autonoma degli alunni, al termine delle lezioni, sarà consentita solamente dopo una valutazione dei fattori di rischio potenzialmente prevedibili, ovvero l età, il livello di maturazione raggiunto dai minori frequentanti e le condizioni ambientali in cui la scuola è inserita e gli alunni vivono, sempre in situazione di normalità (i cosiddetti fattori individuali e ambientali). Sono esclusi dalla valutazione, infatti, tutti i fenomeni eccezionali, inconsueti e comunque non ricadenti in situazioni note e riconducibili alla normale capacità previsionale degli operatori scolastici. Art. 6 L'autorizzazione può essere revocata in qualsiasi momento, con atto unilaterale motivato da parte della Scuola, qualora vengano meno le condizioni che ne costituiscono il presupposto. Art. 7 La richiesta di autorizzazione al rientro a casa, in compagnia di altro minore è equiparata alla richiesta di autorizzazione al rientro a casa da solo e non può essere in nessun modo accolta Art.8 La Scuola, in considerazione dell'età anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, al termine delle lezioni, NON consente l'uscita autonoma agli alunni: 1. Frequentanti le sezioni dell Infanzia 2. Frequentanti la scuola primaria 3. Agli alunni h della scuola secondaria di I grado di cui in sede di PEI emerga l incapacità di raggiungere senza rischi e pericoli la propria abitazione Per Essi è prevista, pertanto, la necessaria consegna da parte dei docenti a un genitore o a un suo delegato maggiore di 18 anni. Per gli alunni di cui sopra che fruiscono del servizio scuolabus/autobus, sarà compito del personale ATA accompagnare gli alunni allo scuolabus/autobus fuori dai cancelli scolastici affidandoli alla sorveglianza del l autista incaricato del servizio. Art.9 La Scuola, in considerazione dell'età anagrafica degli alunni e, di conseguenza, del livello di maturazione raggiunto, delle condizioni ambientali e di particolari condizioni soggettive, al termine delle lezioni, consente l'uscita autonoma: 1. agli alunni delle classi 1^, 2^, 3^ secondaria 1 grado Gli alunni verranno accompagnati dai docenti dell ultima ora in cortile dove verranno consegnati ai genitori o persona delegata ovvero lasciati uscire in autonomia (se autorizzati).

5 Art. 10 Il Consiglio d Istituto ritiene che l uscita autonoma dei minori nel contesto ambientale di riferimento, considerate le condizioni oggettive e soggettive, non costituisca una inadempienza da parte della Scuola nel suo obbligo di sorveglianza, ma costituisca un importante momento di crescita e di sviluppo per gli alunni in un ottica di collaborazione scuola famiglia sancita dal Patto di Corresponsabilità. Condizioni oggettive circa la sicurezza dell uscita dalla scuola secondaria di I grado Mascagni: 1. presenza dei vigili urbani e chiusura al traffico della strada antistante la scuola 2. presenza di cortile appositamente recintato in cui gli alunni possono trattenersi in attesa dei genitori 3. presenza di numerosi genitori che possono garantire informalmente quel controllo sociale allargato necessario alla sicurezza della zona 4. contesto territoriale, viario e sociale tranquillo e privo di rischi prevedibili Condizioni soggettive circa la sicurezza dell alunno: 1. impossibilità dichiarata dei genitori di non poter venire a prendere l alunno o delegare altri con la conseguenza che il proprio figlio non potrebbe assolvere l obbligo scolastico 2. valutazione del Consiglio di classe, vista la richiesta dei genitori all uscita autonoma, delle competenze di autonomia dei singoli alunni e espressione di parere favorevole/contrario. Tale parere verrà formalizzato su apposito modulo a firma del coordinatore di classe per il Consiglio. Art. 11 I genitori degli alunni di Scuola Secondaria di 1 grado compileranno una richiesta, su modulo apposito fornito dalla scuola, in cui dichiareranno che il proprio figlio, nell ottica di una progressiva acquisizione di autonomia e di responsabilità, può uscire da scuola da solo, a piedi, al termine dell orario delle lezioni. Tale richiesta corredata di documento identità del richiedente avrà validità per l intero ciclo. Art. 12 La dichiarazione rappresenta una precisa assunzione di responsabilità da parte del richiedente in merito al comportamento della scuola, non tanto per esonerare quest ultima da compiti che le sono assegnati dalla legge, quanto per esplicitare la manifestazione inequivocabile di volontà al fatto che, all uscita da scuola, alla vigilanza effettiva di questa subentra una vigilanza potenziale della famiglia e il consenso verso le pratiche attivate dalla scuola. Art. 13 I genitori o persona delegata, che non riescono a presentarsi all ora stabilita a prelevare il minore, sono tenuti a informare dell imprevisto la scuola, che provvederà alla temporanea vigilanza dell alunno. Art. 14 Nell ipotesi in cui il minore non venisse prelevato a scuola senza che avvenga alcuna informazione, il personale presente insegnanti e/o collaboratori tenterà di rintracciare ogni familiare o persona di fiducia di cui sia noto il recapito. Qualora ciò non fosse possibile, l alunno verrà trattenuto presso il centralino dei rispettivi plessi fino all orario di chiusura del plesso stesso quindi si provvederà a chiamare le Forze dell ordine. Art. 15 Fattori individuali da considerare da parte dei docenti e genitori Comportamento degli alunni

6 AUTONOMIA PERSONALE capacità autonoma di gestirsi e di gestire il contesto ambientale conoscenza dei corretti comportamenti e delle principali regole della circolazione stradale ATTEGGIAMENTI INDIVIDUALI Adeguata capacità di attenzione e concentrazione affidabilità, senso di responsabilità, corretta applicazione delle competenze acquisite CARATTERISTICHE CARATTERIALI eccessiva vivacità aggressività- scarso senso del pericolo distrazione San Vincenzo, Il Dirigente Scolastico Si allega 1. modello di dichiarazione personale 2. Parere del consiglio di classe

7 DICHIARAZIONE PERSONALE Il sottoscritto nato il.. a Padre La sottoscritta..nata il.a Madre Affido esclusivo* Tutore legale * *Barrare solo nel caso in cui Dell alunno/a frequentante la classe.. della scuola secondaria di I grado Mascagni AUTORIZZO l alunno all uscita autonoma alla conclusione della giornata scolastica (orario antimeridiano/pomeridiano) L eventuale uscita durante l orario scolastico per motivi personali/familiari avverrà solo con accompagnamento di genitore o maggiore di 18 anni con delega firmata dal genitore A tal fine, consapevole delle conseguenze previste dalla Legge in caso di dichiarazioni mendaci DICHIARO quanto segue Di essere in condizione di assoluta impossibilità di prendere in consegna il minore all uscita da scuola o di delegare un maggiore di 18 anni con la conseguenza che il proprio figlio non potrebbe assolvere all obbligo scolastico Di aver valutato il senso di responsabilità, il grado di autonomia e la maturità del proprio figlio/a e di ritenerlo/a idoneo/a a compiere il tragitto scuola/casa da solo Di aver valutato le caratteristiche del percorso scuola casa affinché si svolga su strade sicure senza pericoli reali prevedibili Di aver compiuto insieme al filgio/a tale percorso più volte Di aver educato il proprio figlio/a al rispetto del codice della strada Di controllare giornalmente i tempi di percorrenza e di assicurarsi dell effettivo arrivo a casa del minore Di essere consapevole che la sorveglianza della Scuola cessa al di fuori del cortile recintato antistante l edificio scolastico Di essere consapevole che la strada antistante l edificio scolastico è sorvegliata negli orari d uscita da personale della Polizi8a Municipale Di far partecipare il figlio/a a qualsiasi percorso di educazione stradale che la scuola eventualmente proporrà in orario scolastico/extrascolastico San Vincenzo firma padre firma madre Si allega fotocopia carta identità entrambi i genitori

8 PARERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio della classe in data Con parere unanime /a maggioranza Valutata la richiesta di uscita autonoma dei seguenti alunni:. Considerati i seguenti fattori: AUTONOMIA PERSONALE capacità autonoma di gestirsi e di gestire il contesto ambientale conoscenza dei corretti comportamenti e delle principali regole della circolazione stradale ATTEGGIAMENTI INDIVIDUALI Adeguata capacità di attenzione e concentrazione affidabilità, senso di responsabilità, corretta applicazione delle competenze acquisite CARATTERISTICHE CARATTERIALI eccessiva vivacità aggressività- scarso senso del pericolo distrazione Parere favorevole/contrario all uscita autonoma. ESPRIME San Vincenzo Per il Consiglio di classe Il coordinatore