DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 700 del 03/06/2010 Il Direttore Generale di questa U.L.S.S. Dott. Claudio Dario, nominato con D.P.G.R. n.246 del , coadiuvato dai Direttori: Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore dei Servizi Sociali - Dott. Giorgio Roberti - Dott. Pietro Paolo Faronato - Dott. Gerardo Favaretto ha adottato in data odierna la seguente deliberazione: Delibera: 700/ OGGETTO APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE AVVISO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE E DOMICILIARE PER I COMUNI CHE HANNO DELEGATO IL SERVIZIO SOCIALE ALL'AZIENDA ULSS N. 9 DI TREVISO A COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO A E B E LORO CONSORZI, A COOPERATIVE SOCIALI AD OGGETTO PLURIMO (ART. 6 E L.R. 23/2006), A IMPRESE SOCIALI (DLGS 155/2006). Delibera: 700/ Proposta: 464/2010

2 OGGETTO: APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE AVVISO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE E DOMICILIARE PER I COMUNI CHE HANNO DELEGATO IL SERVIZIO SOCIALE ALL'AZIENDA ULSS N. 9 DI TREVISO A COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO A E B E LORO CONSORZI, A COOPERATIVE SOCIALI AD OGGETTO PLURIMO (ART. 6 E L.R. 23/2006), A IMPRESE SOCIALI (DLGS 155/2006). Relaziona il Dirigente ad interim della Direzione Amministrativa e Programmazione dei Servizi Sociali, che espone al deliberante quanto segue: La L. n. 328 del 08 novembre 2000 Legge-quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali si propone di assicurare ai singoli e ai nuclei familiari un sistema integrato di interventi e servizi sociali in grado di garantire pari opportunità e diritti di cittadinanza, eliminando o riducendo situazioni di disagio che derivano da redditi insufficienti o da condizioni fisiche o mentali che limitano l autonomia della persona. La Legge evidenzia le competenze degli Enti Locali, delle Regioni e dello Stato, e la necessità del coinvolgimento di soggetti pubblici e privati nella progettazione e nella realizzazione degli interventi. In particolare la legge quadro fornisce un forte impulso alla programmazione degli interventi secondo principi di coordinamento ed integrazione, concertazione e cooperazione, riconoscendo un ruolo fondamentale ed attivo ai soggetti del Terzo Settore nella progettazione e realizzazione dei servizi sociali. Il Piano di Zona dei Servizi alla Persona dell Azienda ULSS n. 9 pone come fondamentale la necessità di perseguire gli interventi in favore di servizi alla persona secondo un sistema integrato di cooperazione interistituzionale di rete. Nel territorio dell Azienda ULSS n. 9 questo quadro di collaborazione tra ente pubblico e terzo settore per la realizzazione di un sistema integrato di servizi socio-sanitari è già attivo da tempo attraverso l affidamento a organismi del Privato Sociale della gestione di servizi socio-sanitari, nelle varie aree di intervento, disabili, materno infantile, disagio e dipendenze, salute mentale. La L.R. 23/2006 Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale riconosce il rilevante valore e la finalità pubblica della cooperazione sociale nel perseguimento della promozione umana e dell integrazione sociale dei cittadini nell interesse generale della comunità, riservando, in particolare, il IV capo alle procedure di affidamento, di convenzionamento e di conferimento dei servizi alle cooperative sociali. In particolare l art. 10 della legge stessa impegna la Giunta Regionale, nel rispetto dei principi e della normativa statale e comunitaria prevista per gli appalti di servizi in materia socio-sanitaria e in materia di servizi alla persona, a disciplinare le modalità per l affidamento dei servizi alle cooperative sociali, definendo, in particolare, le procedure per l affidamento dei servizi, per il convenzionamento diretto, nonché le convenzioni-tipo di cui all art. 9, comma 2, della L. 381/1991. Tali convenzioni-tipo riguardano, tra l altro, la gestione dei servizi alla persona. L importanza della funzione svolta dalle cooperative sociali giustifica, infatti, il ricorso a strumenti, quali il convenzionamento diretto, che consentono alla Pubblica Amministrazione di instaurare un rapporto bilaterale di regolamentazione con un contraente prescelto con forme che prescindono dalle tipizzazioni di evidenza pubblica. Con DGRV n del la Giunta Regionale del Veneto ha dettato la disciplina attuativa del Capo IV Affidamento dei servizi della L.R , n. 23 Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, specularmente e in continuità con quanto previsto dalle D.G.R. Veneto n del e n del , in applicazione della precedente L.R. 24/1994 ed ha approvato l Atto di indirizzo per la regolamentazione dei rapporti tra soggetti pubblici e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alle cooperative sociali. Delibera: 700/ Proposta: 464/2010

3 Dalla Deliberazione della Giunta Regionale n del (ed in particolare dall Allegato A art. 2.2) e dalla formulazione letterale dell art. 10 della L.R. n. 23/2006 si ricava che l affidamento dei servizi mediante il convenzionamento diretto e le convenzioni tipo tra pubbliche amministrazioni e cooperative sociali potranno avere ad oggetto sia la gestione dei servizi alla persona, che interessano le cooperative di tipo A, sia la fornitura di beni e servizi diversi da quelli socio-sanitari ed educativi che l esecuzione di lavori, che interessano le cooperative di tipo B. Con la medesima Deliberazione della Giunta Regionale viene altresì precisato che per le cooperative sociali di tipo A, con riferimento quindi ai servizi socio-sanitari alla persona, che rientrano, tra l altro, nella categoria dei contratti esclusi in tutto o in parte dall ambito di applicazione del codice appalti ex d.lgs. 163/06, si può ricorrere all affidamento in convenzionamento diretto sia per i servizi sotto che sopra soglia di rilievo comunitario. Secondo il dettato normativo regionale, in caso di richiesta di convenzionamento diretto da parte di più cooperative sociali, l Amministrazione procederà alla stipula della convenzione con la cooperativa che meglio garantisce il raggiungimento di risultati soddisfacenti in termini di produttività sociale. Con deliberazione n. 545 del il Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 9 ha disposto, in applicazione a quanto disposto dalla citata DGRV 4189 del , di approvare l elenco delle cooperative sociali di tipo A e B e loro consorzi, di Cooperative sociali ad oggetto plurimo (art. 6 L.R. 23/2006) e di Imprese Sociali (Dlgs. 155/2006) per l affidamento in convenzione di servizi socio-sanitari, educativi, alla persona e della fornitura di beni e servizi o l esecuzione di lavori, aggiornato con deliberazione n. 737 del I Comuni di Breda di Piave, Istrana, Spresiano e Ormelle hanno delegato all Azienda ULSS n. 9 il Servizio Sociale Comunale. Tra le attività delegate rientrano il servizio di assistenza sociale e il servizio di assistenza domiciliare attualmente gestiti attraverso convenzioni con il Privato Sociale, cui l Azienda ULSS n. 9 è subentrata ai Comuni stessi in attuazione della delega ricevuta. Tali convenzioni hanno scadenze diversificate nel corso del 2010 e, quindi, si pone la necessità di procedere all individuazione di un nuovo soggetto affidatario. In considerazione dell imminente scadenza, prevista per il , delle convenzioni con le Cooperative CPS di Treviso e Insieme Si Può di Treviso per la gestione del servizio di assistenza domiciliare rispettivamente presso i Comuni di Istrana e di Breda di Piave e, visti i tempi necessari per l espletamento delle procedure relative al nuovo affidamento, si ritiene, se l attribuzione del servizio al nuovo affidatario dovesse protrarsi oltre la data del , di autorizzare le due Cooperative che attualmente gestiscono il Servizio in oggetto alla prosecuzione dello stesso fino alla nomina del nuovo affidatario. Si rinvia al successivo provvedimento di affidamento del Servizio la definizione esatta della durata e dell importo complessivo della proroga. Si ritiene, pertanto, di sviluppare le indicazioni di cui sopra mediante l affidamento a cooperative sociali di tipo A e loro consorzi, Cooperative sociali ad oggetto plurimo (art. 6 L.R. 23/2006) ed Imprese Sociali (Dlgs. 155/2006), dell incarico volto all organizzazione e alla gestione del servizio di assistenza sociale e assistenza domiciliare per i Comuni che hanno delegato il servizio sociale all Azienda ULSS n. 9 di Treviso. Si dà atto che la durata del contratto è di 36 mesi e che l ammontare presunto di spesa è di Si propone, per quanto esposto in premessa: - di approvare e pubblicare all Albo dell Ente e sul sito dell Azienda ULSS n. 9 l Avviso Pubblico (All. A), con le allegate Norme Amministrative (All. B) e le Norme Tecniche (All. C), di invito alle Cooperative Sociali di tipo A e altri soggetti idonei iscritti nell Elenco delle Cooperative Sociali dell Azienda ULSS n. 9, aggiornato con delibera del Direttore Generale n. 737 del , a presentare, entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione dell avviso, un progetto-offerta per l organizzazione e la gestione del servizio di assistenza sociale e assistenza domiciliare per i Comuni che hanno delegato il servizio sociale all Azienda ULSS n. 9 di Treviso, nei testi che allegati al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante e contestuale; Delibera: 700/ Proposta: 464/2010

4 IL DIRETTORE GENERALE Vista la Relazione della Dirigente del Servizio Programmazione e Gestione Amministrativa dei Servizi Sociali. Vista l attestazione con cui il Responsabile della struttura proponente assicura l avvenuta regolare istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. Acquisito il parere favorevole dei Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali per le parti di rispettiva competenza. Per quanto esposto in premessa: DELIBERA 1.- Di approvare e pubblicare all Albo dell Ente e sul sito dell Azienda ULSS n. 9 l Avviso Pubblico (All. A), con le allegate Norme Amministrative (All. B) e le Norme Tecniche (All. C), di invito alle Cooperative Sociali di tipo A e altri soggetti idonei iscritti nell Elenco delle Cooperative Sociali dell Azienda ULSS n. 9, aggiornato con delibera del Direttore Generale n. 737 del , a presentare, entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione dell avviso, un progetto-offerta per l organizzazione e la gestione del servizio di assistenza sociale e assistenza domiciliare per i Comuni che hanno delegato il servizio sociale all Azienda ULSS n. 9 di Treviso, nei testi che allegati al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante e contestuale. 2.- Di dare atto che la durata del contratto è di 36 mesi e che l ammontare presunto di spesa è di Delibera: 700/ Proposta: 464/2010

5 Deliberazione n. 700 del 03/06/2010 Documento firmato elettronicamente secondo la normativa vigente. Per il parere di competenza: Il Direttore Amministrativo - n.ro certificato: BC38A34155A6A92F Firmatario: Dott. Giorgio Roberti Il Direttore Sanitario - n.ro certificato: 201C8D94F9F34E1B Firmatario: Dott. Pietro Paolo Faronato Il Direttore dei Servizi Sociali - n.ro certificato: 3F6926B7604F591C Firmatario: Dott. Gerardo Favaretto Il Direttore Generale Dott. Claudio Dario n.ro certificato: B145F9244 La presente deliberazione viene: - affissa all'albo Aziendale per quindici giorni consecutivi da oggi - inviata in data odierna al Collegio Sindacale Treviso, 01/07/2010 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Responsabile La presente deliberazione, non soggetta a controllo: - è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il 12/07/2010 Treviso, 12/07/2010 SERVIZIO AFFARI GENERALI Il Responsabile La presente deliberazione viene inviata a: Uffici/Servizi: Direzione Amministrativa e Programmazione Servizi Sociali Direttore dei Servizi Sociali - DSO Delibera: 700/ Proposta: 464/2010