REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n del 21 marzo 2013 Decreto n del 21 novembre 2011, Avviso pubblico rivolto a privati per il finanziamento di nidi d infanzia e servizi educativi integrativi. Azione «A» (Programmi di investimento, concernenti la realizzazione di un nuovo nido d infanzia, compreso il nido aziendale, o micro-nido o di un servizio integrativo). Approvazione graduatoria provvisoria. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il D.lgs. n. 29/93 e successive modifiche e integrazioni; VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7, recante «Norme sull Ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale» e successive modifiche e integrazioni; VISTO il D.P.R. 445/2000 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; VISTA la D.G.R. n. 770, dell 11/11/2006 con la quale è stato determinato l ordinamento delle strutture organizzative della Giunta Regionale secondo quanto previsto dall art. 7 della L.R. n. 31/2002; VISTA la D.G.R. n. 258 del 14/05/2007 recante «modifiche all ordinamento generale delle strutture organizzative della Giunta Regionale»; VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, relativo alla Separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione, nonché il D.P.G.R. n. 206 del 15/ 12/2000 recante «Separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione Rettifica»; VISTO il D.P.G.R. n. 71 del 2/05/2005 «Riordino della struttura della Giunta Regionale»; VISTA la D.G.R. n. 521 del 12 luglio 2010 avente ad oggetto: «Modifiche ed integrazioni della Struttura organizzativa della Giunta Regionale; VISTA la D.G.R. del 07 giugno 2010, n. 424, con la quale l Avv. Bruno Calvetta è stato designato per il conferimento dell incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 «Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato»; VISTO il D.P.G.R. del 14 giugno 2010, n. 158, che conferisce all Avv. Bruno Calvetta l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 «Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato»; VISTA la D.G.R. n. 6 del 5/01/2007 con la quale sono stati assegnati i Dirigenti di Settore al Dipartimento n. 10; VISTA la D.G.R. del 29 giugno 2010, n. 482, con la quale è stata conferita al Dott. Giuseppe Nardi la nomina a Dirigente di Settore del Dipartimento n. 10 «Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato»; VISTO il D.P.G.R. del 2 luglio 2010, n. 173, con il quale è stato conferito al Dott. Giuseppe Nardi l incarico di Dirigente del Settore n. 2 del Dipartimento n. 10 «Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato»; VISTO il D.D.G. del 2 agosto 2010, n con il quale è stato conferito al Dott. Giuseppe Nardi la delega ad assumere tutti gli atti endo procedimentali, nonché a firmare i conseguenti provvedimenti conclusivi relativi alle materie di competenza del Settore «Politiche Sociali, Politiche della Famiglia, Servizio Civile, Volontariato e terzo Settore»; VISTA la Legge Regionale n. 12/1973 «Disciplina degli Asili Nido»; VISTA la Deliberazione Giunta Regionale n. 748 del 19 novembre 2010 «Linee guida per il periodo sperimentale Requisite strutturali e organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia». VISTI i Regolamenti Comunitari che disciplinano per il settennio le modalità di intervento dei Fondi strutturali ed in particolare: il Regolamento (CE) n del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale; il Regolamento (CE) n del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Sociale Europeo; il Regolamento (CE) n dell 11 luglio 2006 recante disposizioni Generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e sul Fondo di coesione; VISTO il POR Calabria FESR 2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 6322 del 7 dicembre 2007; VISTO il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica Regionale di sviluppo , approvato dal CIPE con la Delibera n. 174 del 22 dicembre 2006 e dalla Commissione Europea con Decisione C(2007)3329 del 13 luglio 2007; VISTE le Intese Governo Conferenza delle Regioni del 27/6/ 2007, dell 1/8/2007 e del 26/9/2007 in materia di servizi socio educativi per la prima infanzia; PREMESSO che con decreto n del 21 novembre 2011, pubblicato sul BURC in data 6 dicembre 2011 (suppl. ord. n. 1 al n. 48 del 2/12/2011) è stato pubblicato l «Avviso pubblico per il finanziamento di nidi d infanzia e servizi educativi integrativi di cui al Piano Straordinario per lo Sviluppo del Sistema Integrato dei Servizi Socio educativi per la prima infanzia»; CHE l avviso suddetto prevede, all azione «A» (Programmi di investimento, concernenti la realizzazione di un nuovo nido d infanzia, compreso il nido aziendale, o micro nido o di un servizio integrativo), la concessione di contributi in favore di privati per la realizzazione dei servizi medesimi, per un importo pari a 7 meuro; RITENUTO opportuno rimodulare, ai sensi dell ultimo comma dell art. 2 dell Avviso Pubblico di cui sopra, la dotazione finanziaria prevista per l az. A) e l azione B) per come qui di seguito precisato:

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n ,00 già previste nell avviso suddetto, per l az. A); ,00 disponibili, come residuo dall azione B) e conferite, per effetto del presente provvedimento, all Azione A). Pertanto la somma complessiva è pari a ,00 da destinare interamente all Azione A) di cui al presente provvedimento; Piano Azione e Coesione Del. CIPE n. 1/2011, su ulteriori risorse aggiuntive Regionali, Nazionali e comunitarie, e sulle premialità relative agli Obiettivi di Servizio di cui alla Delib. CIPE n. 79/ 2012; VISTE le L.R. n. 69, del 2012; VISTO l art. 4 comma I della L.R. n. 47/2011; PRESO ATTO che l importo complessivo di c ,00 previsto, per l avviso sopracitato, è imputato sul cap imp. n. 3662/2011 (Piano Straordinario per lo Sviluppo dei Servizi Socio-Educativi) il cui fondo è stato riallocato con Decr. del Dip. Bilancio n. 1964/2013; PREMESSO che ai sensi dell art dell Avviso Pubblico predetto con decreto n dell 11 aprile 2012 e successivo decreto n del 4 luglio 2012 è stata nominata la Commissione di Valutazione dei progetti presentati ai sensi dell Avviso medesimo; VISTA la nota prot. SIAR n /4 febbraio 2013 con la quale il Presidente della suddetta Commissione ha provveduto a trasmettere al Settore competente, la graduatoria provvisoria delle istanze ammesse a valutazione (all. A) di cui: ammesse a finanziamento, ammesse con riserva e non ammesse a finanziamento perché non raggiungono il punteggio minimo e l allegato B) delle istanze non ammesse a valutazione per carenza formale. Gli elenchi costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; PRESO ATTO che la Commissione: ha ritenuto opportuno ammettere con riserva i progetti la cui parte tecnica necessita di chiarimenti in ottemperanza ai requisti strutturali e funzionali di cui alla L.R. n. 12/73 e DGR 748/ 2010; ha stabilito che a parità di punteggio sono ammissibili a finanziamento i progetti localizzati in quei Comuni con: 1) assenza di servizio socio educativo 2) minore popolazione; DI STABILIRE che i chiarimenti da parte dei soggetti indicati nell allegato A (istanze ammesse con riserva) debbano essere forniti alla competente Commissione entro il termine di trenta giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto sul BURC, previa istanza al RUP, Dr. Cesare Nisticò (c.nistico@regcal.it); DI PROVVEDERE all eventuale rimodulazione degli importi finanziati sulla base del rapporto tra superfici e numero lattanti e divezzi ai sensi della L.R. n. 12/73 e DGR 748/2010; DI PROCEDERE al finanziamento delle proposte progettuali fino all esaurimento delle risorse disponibili; DI RINVIARE a successivo provvedimento la stesura della graduatoria definitiva degli ammessi, a seguito dell acquisizione dei suddetti chiarimenti; RITENUTO opportuno procedere all eventuale scorrimento della graduatoria degli ammessi a valere sulle risorse del PAC VISTA la L.R. n. 34 del 2002 e s.m.i. Per la quale viene ritenuta propria la competenza; Su proposta del funzionario responsabile del procedimento Dr. Cesare Nisticò che, attraverso la preposta struttura, ha curato la istruttoria del presente atto, riscontrandone la regolarità tecnico amministrativa; DECRETA Di confermare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto; DI DARE ATTO dell esito della valutazione dei progetti relativi all Azione «A» (Programmi di investimento, concernenti la realizzazione di uno nuovo nido d infanzia, compreso il nido aziendale, o micro-nido o di un servizio integrativo) di cui all Avviso pubblico pubblicato con decreto n del 21 novembre 2011, (BURC 6 dicembre 2011 suppl. ord. n. 1 al n. 48 del 2/12/2011); DI PUBBLICARE la graduatoria provvisoria delle istanze ammesse a valutazione (all. A) di cui ammesse a finanziamento, ammesse con riserva e non ammesse a finanziamento perché non raggiungono il punteggio minimo e l allegato B) delle istanze non ammesse a valutazione per carenza formale. DI PROVVEDERE all eventuale rimodulazione degli importi finanziati sulla base del rapporto tra superfici e numero lattanti e divezzi in attuazione della L.R. n. 12/73 e DGR 748/2010; DI DARE ATTO che all esito della graduatoria definitiva e in fase di stipula della convenzione verrà verificata la validità giuridica del titolo di disponibilità del bene e la conformità, dello stesso, al bando; DI STABILIRE che i chiarimenti da parte dei soggetti indicati nell allegato A (istanze ammesse con riserva) debbano essere forniti alla competente Commissione entro il termine di trenta giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto sul BURC, previa istanza al RUP, Dr. Cesare Nisticò (c.nistico@regcal.it); DI RINVIARE a successivo provvedimento la stesura della graduatoria definitiva degli ammessi, a seguito dell acquisizione dei suddetti chiarimenti; DI RIMODULARE, ai sensi dell ultimo comma dell art. 2 dell Avviso Pubblico di cui sopra, la dotazione finanziaria prevista per l az. A) e l azione B) per come qui di seguito precisato: ,00 già previste nell avviso suddetto, per l az. A);

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n ,00 disponibili, come residuo rispetto all azione B) e conferite, per effetto del presente provvedimento, all Azione A). Pertanto la somma complessiva è pari a ,00 da destinare interamente all Azione A) di cui al presente provvedimento; CHE l importo di c ,00 previsto per l avviso sopracitato è imputato sul cap imp. n. 3662/2011 (Piano Straordinario per lo Sviluppo dei Servizi Socio-Educativi); DI STABILIRE che a parità di punteggio sono ammissibili a finanziamento i progetti localizzati in quei Comuni con: 1) assenza di servizio socio educativo 2) minore popolazione; di autorizzare gli Uffici competenti del Settore Politiche Sociali a dare corso, con successivi atti, ai finanziamenti nei confronti dei beneficiari fino all esaurimento delle risorse finanziarie disponibili previa acquisizione di ulteriore documentazione attestante il rispetto dei requisti previsti L.R. 12/73, dalla D.G.R. 748/2010, nonché dalla normativa vigente in materia urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, di sicurezza e antisismica; di provvedere all invio del presente decreto al Dipartimento della Segretaria Generale della Giunta Regionale per gli adempimenti di competenza; di disporre la Pubblicazione dello stesso Decreto sul BUR Calabria; di disporre che il Settore competente provveda a dare esecuzione al presente Decreto. DI PROCEDERE all eventuale scorrimento della graduatoria a valere sulle risorse del PAC Piano Azione e Coesione, su ulteriori risorse aggiuntive Regionali, Nazionali e comunitarie, e sulle premialità relative agli Obiettivi di Servizio di cui alla Delib. CIPE n. 79/2012; Catanzaro, lì 21 marzo 2013 Il Dirigente del Settore (Dr. Giuseppe Nardi) di stabilire in 30 giorni successive dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURC, il termine utile per la presentazione di eventuali ricorsi amministrativi; (N. 427 gratuito) (segue allegato)

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12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 14 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n del 21 marzo 2013 POR CALABRIA 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo specifico E Obiettivo Operativi E1 «Rafforzare l inserimento/reinserimento lavorativo dei lavoratori adulti, di disoccupati di lunga durata e dei bacini del precariato occupazionale attraverso percorsi integrati e incentivi». Avviso Pubblico per la concessione di aiuti alle imprese per l assunzione di lavoratori svantaggiati e all occupazione di lavoratori disabili, sotto forma di integrazione salariale. Approvazione esito valutazione, ottavo elenco beneficiari ed impegno di spesa. IL DIRIGENTE DI SETTORE VISTI: il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999; il Regolamento (CE) n. 396/2009 del 6,aggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al FSE per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE; il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999, (G.U.C.E. L. 210/25 del 31/7/2006) e le successive modifiche ed integrazioni: il Regolamento (CE) n. 1989/2006 del Consiglio del 21/ 12/2006 che modifica l allegato III del Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e sua successiva rettifica (GUCE L. 411 del 30/9/2006); il Regolamento (CE) n. 1341/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008, per quanto riguarda alcuni progetti generatori di entrate; il Regolamento (CE) n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio 16 giugno 2010, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; il Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FSE, sul FESR e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Con-