236/1993, la Regione Calabria ha una disponibilità per come di seguito ripartita:

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 38 PRESO ATTO che si sono realizzate le condizioni stabilite dalla Legge regionale n. 8 del 4/2/2002. ATTESA la propria competenza ai sensi della L.R. 34/2002 e della L.R. 1/2006. DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate: di riammettere nella graduatoria della Provincia di Vibo Valentia allegata al D.D.S. n del 4/5/2011, pubblicato sul BURC n. 19, parte III, del 13/5/2011, afferente la realizzazione di azioni di w.e. per disabili psichici, il progetto denominato «Liberamente al lavoro», presentato dal CO.RI.S.S. (Cooperative Riunite Socio-Sanitarie Onlus), avente sede in località Sarrottino- Tiriolo (CZ), con il punteggio (76 punti), la posizione (seconda) e l importo pari ad c ,00 così come attribuiti dalla Commissione di Valutazione della Provincia di Vibo Valentia; di notificare il presente provvedimento all Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia ed al Consorzio C.L.A.S.S., avente sede legale in Via Rav. Gallina Tr. II, 236/A, di Lamezia Terme (CZ); di provvedere all invio del presente provvedimento, in originale e in duplice copia, al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta regionale; di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sul sito internet Catanzaro, lì 9 settembre 2011 (N gratuito) Il Dirigente del Settore (Giuseppe Nardi) REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n del 16 settembre 2011 Avviso pubblico per la manifestazione d interesse per la «realizzazione di interventi idonei a contrastare il fenomeno delle crisi aziendali e occupazionali» - Approvazione. PREMESSO: IL DIRIGENTE DEL SETTORE CHE l art. 9, commi 3 e 7 della legge 236/93, prevede «Interventi urgenti a sostegno dell occupazione». CHE l art. 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, così come modificato dall art. 9 della legge 19 luglio 1993, n. 236, istituisce il fondo di rotazione per l accesso al FSE. CHE con le risorse assegnate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, derivanti dal Fondo di rotazione della legge 236/1993, la Regione Calabria ha una disponibilità per come di seguito ripartita: 1. D.D. n. 107/2006 c ,37; 2. D.D. n. 202/2010 c ,63. Pertanto, la somma complessiva necessaria alla copertura finanziaria degli interventi in favore delle aziende in crisi ammonta ad c ,00. CHE sono disponibili, altresì, sul capitolo , del bilancio regionale, le risorse assegnate dal Ministero del Lavoro con i Decreti Interministeriali di seguito citati: D.I. n. 136/V/2004 per c ,33 D.I. n. 349/V/2004 per c ,38 e D.I. 62/V/2007 per c ,29 fino alla concorrenza di c ,00 da utilizzare per le aziende che prevedono quote di riduzione dell orario di lavoro, per il contrasto dello stato di crisi occupazionale, tenendo conto delle finalità previste dalla legge n. 2/2009. CHE l Amministrazione regionale, stimata la grave crisi economica in atto, resa pubblica dalle numerose realtà imprenditoriali presenti sul territorio calabrese, ritiene opportuno provvedere a sostenere iniziative in favore di imprese a rischio di cessazione attività e, conseguenzialmente aiutare i lavoratori, a rischio di espulsione dai processi produttivi o già espulsi dai processi produttivi, a mantenere il posto di lavoro. CHE per conseguire gli obiettivi sopra esposti la Regione Calabria utilizza le risorse finanziarie trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi e per gli effetti della Legge 236/93 e Legge 53/2000, fatta salva la possibilità di incrementare le risorse finanziarie sulla base della valutazione di gravi situazioni occupazionali che potrebbero minacciare l ordine pubblico. CHE per l utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero del Lavoro le regioni devono provvedere a predisporre specifiche procedure di evidenza pubblica, indirizzando gli interventi in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi, prevedendo piani straordinari di intervento ai sensi della legge n. 2/2009. VISTO l art. 17 della legge n. 196 del 24 giugno 1997, recante «norme in materia di promozione dell occupazione». CONSIDERATO che gli interventi previsti con finanziamenti di cui alla legge 236/1993, risulta coerente con gli orientamenti specifici della Strategia Europea per l occupazione e non rientra, per la parte riferita alle azioni di formazione, nell ambito delle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato. ATTESO che la Commissione Europea, con nota n del 5 giugno 2009, trasmessa, tra gli altri, alle Autorità di Gestione del POR FSE 2007/2013 italiane, ha approvato il «Programma di interventi di sostegno al reddito e alle competenze per i lavoratori colpiti dalla crisi economica» presentato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con nota n. 17/VII/ 9313 del 27/5/2009, in base al quale è consentita l ammissibilità al FSE degli interventi di sostegno al reddito a condizione che siano al contempo promosse azioni di politica attiva. VISTO l atto deliberativo n. 245 del 15 marzo 2010, «Atto di indirizzo per la definizione delle politiche attive del lavoro contro la crisi» - nel quale documento vengono definite le azioni della Regione Calabria per fronteggiare l attuale crisi economica e le misure rivolte ai lavoratori espulsi da Aziende in crisi non percettori di ammortizzatori sociali delle imprese riferibili alla gestione dei fondi di cui all art. 9, comma 3, della Legge 19 luglio 1993, n. 236.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n VISTO il Vademecum per l ammissibilità della spesa per il FSE. VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2/2009 per l ammissibilità delle spese per la Programmazione FSE 2007/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 123/1998 recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese. CONSIDERATO che l azione della Regione Calabria per fronteggiare l attuale crisi economica e occupazionale è incentrata sul prevenire la disoccupazione, soprattutto nei confronti dei lavoratori a rischio di licenziamento. RITENUTO necessario emanare un apposito Avviso che disciplini gli interventi e le modalità di attuazione per le misure anti crisi, a beneficio delle imprese, destinando ai lavoratori formazione integrata e dispositivi efficaci di re-impiego. PRESO ATTO della stesura dell Avviso pubblico per la manifestazione d interesse per la «realizzazione di interventi idonei a contrastare il fenomeno delle crisi aziendali e occupazionali», con le risorse stanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi e per gli effetti della Legge 236 del 19 luglio 1993 «Interventi a favore dell occupazione» e per gli effetti della Legge 8 marzo 2000 n. 53 finalizzati a specifici interventi in favore di lavoratori e lavoratrici con particolari esigenze familiari. VISTO il D.D.G. n del 27/9/2010 di conferimento della delega al Dirigente dott.ssa Concettina Di Gesu per l assunzione di atti endo-procedimentali relativi alla materia di competenza del Dipartimento n. 10 Formazione Professionale e Servizi Ispettivi. VISTO il D.Lgs. 445/2000 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. VISTI i Decreti legislativi n. 297/2002 e n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali». VISTA la legge regionale n. 34 del 2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza. VISTA la Legge regionale 4/2/2002 n. 8. VISTA la legge nazionale n. 845 del 21/12/78, art. 4 comma g. VISTA la legge regionale n. 18 del 19/4/85 concernente l ordinamento della F.P. in Calabria. VISTA la L.R. n. 7/96 recante «Norme sull ordinamento delle strutture organizzative della Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale». VISTO il D.P.R. n. 354 del 24/6/99 avente ad oggetto «Separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della gestione» come modificato con D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000. VISTO il D.P.G.R. n. 71 del 2/5/2005 recante «Riordino della struttura della Giunta regionale». VISTO la D.G.R. n. 770 dell 11/11/2006 recante «Ordinamento generale della struttura organizzativa della Giunta regionale (art. 6 L.R. n. 31/2002)». VISTO la D.G.R. n. 258 del 14/5/2007 recante «Modifiche all ordinamento generale della struttura organizzativa della Giunta regionale». VISTA la D.G.R. n. 440 del 12/7/2010 con la quale sono stati assegnati i Dirigenti di Settore al Dipartimento n. 10. SU ESPRESSA dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dall ufficio competente, alla stregua dell istruttoria compiuta dalla medesima struttura. DECRETA Per quanto espresso in premessa, che si intende integralmente richiamato e ne costituisce parte integrante e sostanziale: di approvare l Avviso pubblico per la manifestazione d interesse per la «realizzazione di interventi idonei a contrastare il fenomeno delle crisi aziendali e occupazionali», unito al presente provvedimento (Allegato «A») con accluso schema di domanda (Allegato «1»); di rinviare ad atto successivo la richiesta di impegno al Dipartimento Bilancio, per complessivi c ,00 a carico del Bilancio regionale 2011, capitolo , sulle somme assegnate dal fondo Ministeriale ai sensi e per gli effetti della Legge n. 236/1993 e della Legge n. 53/2000; di nominare, ai sensi della Legge n. 241/90 e ss.mm. ed integrazioni, Responsabile del procedimento la Dott.ssa Elisa Mannucci, Funzionario del Dipartimento n. 10; di stabilire che, sulla base delle istanze pervenute e nel valutare gravi situazioni occupazionali che potrebbero minacciare l ordine pubblico, si provvederà ad incrementare le risorse finanziarie disponibili; di notificare il presente provvedimento alla dott.ssa Mannucci Elisa, per i successivi adempimenti; di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul BUR Calabria. Catanzaro, lì 16 settembre 2011 (N gratuito) (Dott.ssa Concettina Di Gesu) (segue allegato)

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 38

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