FIRE CERTIFICATI BIANCHI : RISULTATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FIRE CERTIFICATI BIANCHI : RISULTATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO"

Transcript

1 FIRE CERTIFICATI BIANCHI : RISULTATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO RIMINI 4 NOVEMBRE 2010 PROPOSTA DI METODO DI CALCOLO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA A CONSUNTIVO PER LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Giovanni Vergerio - ENERGY MANAGER giovanniruggero.vergerio@gmail.it

2 Indice Cogenerazione ad alto rendimento Utilizzo del PES come procedura di calcolo dei TEE Metodo di calcolo dei TEE utilizzato in un caso reale di impianto di cogenerazione misto contropressione condensazione. Proposta di un metodo generale applicabile a tutti gli impianti CAR Analisi di confronto su casi industriali CAR reali di grande taglia Applicazione del metodo proposto ad un impianto di teleriscaldamento con produzione combinata di energia termica destinata a teleriscaldamento e teleraffrescamento. Conclusioni 2

3 Cogenerazione ad alto rendimento Utilizzo del PES come procedura di calcolo dei TEE -1 Il PES è definito come Primary energy saving Risparmio di energia primaria della cogenerazione ad alto rendimento e quindi come tale è immediatamente applicabile ad un calcolo di energy saving Noti gli elementi utili per il calcolo del PES ( efficienze di riferimento elettriche e termiche, fattori di correzione per le perdite di rete ) il calcolo del risparmio energetico è dato da : Energy Saving = Combustibile Cogenerazione *PES/(1-PES) Nella direttiva europea il PES è calcolato con la formula : Dove : PES = ( 1 1/( η η + η η ))*100 CHP Hη = Efficienza termica della cogenerazione = Et/Combustibile Cog. Ref Hη = Efficienza di riferimento per la produzione termica separata CHP Eη = Efficienza elettrica della cogenerazione = Ee/Combustibile Cog. Ref Eη = Efficienza di riferimento per la produzione elettrica separat ( Ref Eη tiene conto anche del fattore di correzione per le perdite della rete elettrica) 3

4 Cogenerazione ad alto rendimento Utilizzo del PES come procedura di calcolo dei TEE - 2 Con queste definizioni la formula del PES è del tutto equivalente a quella del IRE: =(1 /( + )) 100 Dove Ec = Combustibile Cogenerazione, Ee=Produzione elettrica, Et = Produzione termica Questa formulazione ha il vantaggio di essere semplice e di facile applicazione tuttavia presenta alcuni limiti : Non risponde esattamente ai requisiti richiesti per il riconoscimento dei titoli di efficienza energetica in quanto parte del risparmio energetico potrebbe essere ottenuto nella produzione di energia elettrica e quindi non esclusivamente negli usi finali Volendo utilizzare comunque questa formulazione è necessario individuare efficienze di riferimento non generiche ma in linea con le best-practice dei processi che si vogliono sostituire negli usi finali Nel caso che solo parte della produzione elettrica cogenerata sia riconosciuta come cogenerazione ad alto rendimento, il calcolo dovrebbe essere fatto con riferimento a questa quota e il PES così calcolato potrebbe non essere coerente con il risparmio energetico complessivo. 4

5 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale approvato dall Autorità - 1 Nella figura seguente è rappresentato un ciclo combinato cogenerativo dove vengono prodotte due distinte correnti termiche destinate al processo. Una parte del vapore prodotto dalla caldaia a recupero è inviato al condensatore attraverso la turbina. EC EE1 EE2 ET2 ET1 5

6 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità - 2 Per il caso rappresentato in figura è stata sviluppata una metodologia di calcolo che consente di valutare il risparmio energetico ottenuto rispetto alla sola produzione termica Risparmio Energetico = Consumo di combustibile relativo alla produzione termica nella produzione separata Consumo di Combustibile relativo alla produzione termica nella produzione combinata Il consumo di combustibile della produzione separata è dato da : Consumo di combustibile = Energia termica utile /ηrift = ET/ ηrift ηrift = rendimento della migliore tecnologia applicabile nella produzione separata relativa al processo termico sostituito 6

7 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità - 3 Il consumo di combustibile relativo alla sola produzione termica nella produzione cogenerativa per il processo di produzione riportato nella figura precedente può essere valutato in base alle seguenti considerazioni: Il vapore inviato al processo come produzione termica potrebbe in alternativa essere inviato al condensatore per produrre una ulteriore quantità di energia elettrica La presenza di una produzione termica determina una diminuzione della produzione elettrica : la quota di minore produzione elettrica è proporzionale alla quantità di energia termica prodotta e dipende dalle sue caratteristiche ( pressione e temperatura del vapore inviato al processo ) ed è quindi possibile introdurre un parametro caratteristico β così definito : β = Delta produzione elettrica/delta produzione termica La mancata produzione elettrica può essere sostituita con produzione a sola condensazione con un consumo di combustibile pari a : Ec = Delta produzione elettrica/ηcond = β*et/ηcond 7

8 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità - 4 Il risparmio energetico per la produzione destinata agli usi finali termici può essere quindi calcolato con la formula : =( 1 η η 2 1 β1 η 2 β2 η ) Oppure : = 1 1 η 1 β1 η η 2 β2 η Dove : ET1 ed ET2 rappresentano le quantità di energia termica inviate ai 2 livelli termici T1e T2 ηt1 e ηt2 rappresentano i rendimenti best-practice dei processi di produzione termica sostituiti β1 e β2 rappresentano la perdita di produzione elettrica per unità di produzione termica 8

9 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità -5 I parametri β e ηcond sono caratteristici del processo di cogenerazione e del processo in assetto esclusivamente elettrico. Sono stati valutati con precisione in occasione del performance test dell impianto. Il parametro ηt è stato valutato con riferimento alle caratteristiche del miglior processo di sola produzione termica sostituito anche in relazione al mix di combustibili utilizzato Nella tabella seguente sono riportati i parametri caratteristici e le quantità energetiche relative ad un anno di funzionamento CALCOLO TEE - IMPIANTO DI COGENERAZIONE CC MISTO ESTRAZIONE-CONDENSAZIONE Parametri caratteristici β1 β2 ηcond η T1 η T2 GWH/GWH GWH/GWH % % % 0, , ,78% 90,48% 90,48% Quantità energetiche EC EE ET1 ET2 GWH GWH GWH GWH 3633,7 1857,5 268,5 252,3 9

10 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità - 6 Il calcolo del PES con riferimento al parametro Ref Eη della direttiva Europea per in gas naturale nella produzione elettrica e ad ηt di tabella per la produzione termica dà la seguente formula : =(1 0, , Si ottiene : =11,67 Il risparmio energetico valutato attraverso il PES è dato da: = 100 =

11 Metodo di calcolo dei TEE per gli impianti di cogenerazione misti contropressione condensazione applicato ad un caso reale ed approvato dall Autorità - 7 Il calcolo del risparmio energetico relativo alla sola produzione termica partendo dai dati di tabella utilizza la seguente formula : =( 1 1 η 1 β1 η η 2 β2 η Si ottiene: =28106 La differenza rispetto a quanto ottenuto con l utilizzo del PES è da attribuire al fatto che in questo tipo di calcolo è valorizzato anche il risparmio energetico ottenuto rispetto alla produzione elettrica di riferimento, mentre, con il metodo adottato per il caso reale considerato, il calcolo si riferisce al risparmio relativo alla sola produzione termica La produzione elettrica è tutta inviata alla rete esterna e non è stata presa in considerazione per la valutazione dei titoli di efficienza energetica 11

12 Proposta di un metodo generale applicabile a tutti gli impianti CAR La metodologia presentata può essere generalizzata e resa applicabile a tutti gli impianti CAR anche non caratterizzati dalla presenza di una sezione di produzione elettrica a condensazione. Per processo di cogenerazione con 2 livelli termici la formula generale il calcolo dell energy saving relativo alla produzione termica è la seguente : = 1 1 η 1 1 β1 + 2 β2 η η 2 η Dove : β1ex=exergia del livello termico T1/Entalpia del livello termico T1 ηex= (ET1*β1ex+ ET1*β1ex+EE)/EC (Rendimento exergetico o di 2 princ.) Per l energia termica fornita sotto forma di vapore o acqua surriscaldata la formula di valutazione di β1ex diventa : 1 =(( 1 0) ( 1 0))/( 1 0) Dove H1 e S1 sono l entalpia ed entropia del fluido al livello T1, H0,S0 E T0 sono rispettivamente l entalpia, l entropia e la temperatura assoluta del livello di riferimento che normalmente è l ambiente a 15 C ( 288,15 K) 12

13 Proposta di un metodo generale applicabile a tutti gli impianti CAR Nel caso generale deve essere considerata anche l energia elettrica cogenerata in quanto si può produrre risparmio negli usi finali se è questa destinata ad autoconsumo all interno del sito produttivo. Anche l effetto energetico della produzione inviata alla rete nazionale deve essere valutato. E necessario quindi tenere in considerazione altri due fattori : L Energia Elettrica destinata al consumo interno che produce un saving energetico pari a : 1 1 = ( 1 ) L Energia Elettrica in esubero alimentata alla rete elettrica nazionale che produce un effetto energetico pari a : 1 2= ( 1 ) I rendimenti di riferimento elettrici interni ed esterni sono diversi per effetto delle diverse perdite di rete da considerare Il termine ES2 non deve essere considerato nel calcolo dei titoli se il contributo risulta positivo, nel caso che il contributo sia negativo è opportuno che questo determini un effetto di riduzione del numero dei titoli di efficienza energetica prodotti. 13

14 Proposta di un metodo generale applicabile a tutti gli impianti CAR La formulazione finale risulta quindi la seguente : =( 1 1 η 1 β1 η η 2 β2 + η 1 1 η Dove ESEErete è pari a : 0 se : ( 1 1 )> η 1 η 0 14

15 Analisi di confronto su casi industriali CAR reali di grande taglia Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati caratteristici di tre alternative impiantistiche che saranno utilizzati per il calcolo dei titoli di efficienza energetica secondo la metodologia proposta : DATI CARATTERISTICI PER IL CALCOLO DI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI IMPIANTI CAR CASO1 PES= 13,51% Parametri caratteristici β1ex β2ex β3ex ηex R 1 DirEu η T1 η T2 η T3 GWH/GWH GWH/GWH GWH/GWH % % % % % 0, , , ,27% 80,13% 90,48% 90,48% 90,48% Quantità energetiche EC EE netta EE lorda EEautoc EE rete ET1 ET2 ET3 GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH 4862,6 1679,6 1738,4 876,0 803,6 379,2 512,9 1265,8 CASO2 PES= 20,34% Parametri caratteristici β1ex β2ex β3ex ηex R 1 DirEu η T1 η T2 η T3 GWH/GWH GWH/GWH GWH/GWH % % % % % 0, , , ,17% 87,49% 90,48% 90,48% 90,48% Quantità energetiche EC EE netta EE lorda EEautoc EE rete ET1 ET2 ET3 GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH 4364,1 1604,0 1660,1 876,0 728,0 379,2 512,9 1265,8 CASO3 PES= 23,21% Parametri caratteristici β1ex β2ex β3ex ηex R 1 DirEu η T1 η T2 η T3 GWH/GWH GWH/GWH GWH/GWH % % % % % 0, , , ,20% 90,70% 90,48% 90,48% 90,48% Quantità energetiche EC EE netta EE lorda EEautoc EE rete ET1 ET2 ET3 GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH 4219,4 1612,8 1669,2 876,0 736,8 379,2 512, ,8

16 Analisi di confronto su casi industriali CAR reali di grande taglia I tre casi confrontati superano il valore limite del rendimento di 1 principio del 80% e il valore di PES del 10% per cui, tutta l energia elettrica prodotta sarà da CAR I risultati delle prestazione energetiche calcolati con la metodologia PES e quella proposta sono i seguenti : CALCOLO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA TEE PES TEE prop. TEE termici TEE EE autoc TEE EE rete CASO CASO CASO Nel calcolo è stato utilizzato Rriferete=0,525 e Rrifeautoc=0,525*0,985 Come si può notare, nel caso 1 tutti e due i termini elettrici sono negativi e quindi sono stati sommati in termini algebrici, nei casi 2 e 3 i termini elettrici sono entrambi positivi e il solo termine di autoconsumo è stato sommato 16

17 Impianti di teleriscaldamento cogenerativi con produzione di effetto frigorifero In questo caso i termini di calcolo aumentano per tener conto della presenza di una produzione che produce effetti di refrigerativi rispetto ad analoga produzione separata Si possono presentare due casistiche : 1- La centrale di teleriscaldamento nel periodo estivo produce energia termica che va ad alimentare un impianto frigorifero ad assorbimento 2- La centrale di teleriscaldamento produce una corrente di acqua a bassa temperatura che alimenta le utenze Nel primo caso il calcolo del rendimento di 2 principio rimane inalterato e deve essere considerato un ulteriore termine di risparmio energetico dato da : = ( β η ) Dove COP reale è il COP del ciclo di assorbimento alimentato dalla rete di teleriscaldamento COP bat è la best reference che in termini di ciclo ad assorbimento si assume essere quella che utilizza macchine ad assorbimento alimentate a gas naturale βex è il β relativo al livello termico del calore del teleriscaldamento 17

18 Impianti di teleriscaldamento cogenerativi con produzione di effetto frigorifero Nel secondo caso è necessario introdurre una nuova corrente utile per il calcolo del rendimento di 2 principio il cui contenuto exergetico viene valutato con le formule sopra proposte nelle quali sono considerate : - Le temperature del fluido freddo inviato e del fluido di ritorno - Come riferimento la temperatura media del periodo in cui viene prodotto l effetto frigorifero. Il termine relativo all effetto frigorifero diventa : = ( β η ) Dove : ET frig sono le frigorie cedute all utenza Rrifebt è il rendimento medio della produzione elettrica nazionale riferito alla rete bt COPbatc è il COP della best practice con ciclo a compressione βex è il rapporto fra il contenuto exergetico e quello entalpico del fluido frigorifero. 18

19 Impianti di teleriscaldamento cogenerativi con produzione di effetto frigorifero Nelle successiva tabella sono riportati i parametri caratteristici di due soluzioni impiantistiche per un impianto di teleriscaldamento che prevede anche la fornitura di calore estivo ad utenza dotata di impianti di produzione frigorifera con ciclo ad assorbimento. TELERISCALDAMENTO - DATI CARATTERISTICI PER IL CALCOLO TEE CASO 1 Parametri caratteristici β1ex ηex R 1 DirEu η Teler COPreale COPbat GWH/GWH % % % 0, ,87% 86,13% 91,00% 0,600 1,10 Quantità energetiche EC EE netta EE lorda EEautoc EE rete ET Telerisc ET Teleraf GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH 570,0 207,3 214,5 120,0 87,3 231,4 45 CASO2 Parametri caratteristici β1ex ηex R 1 DirEu η Teler COPreale COPbat GWH/GWH % % % 0, ,76% 83,23% 91,00% 0,600 1,10 Quantità energetiche EC EE netta EE lorda EEautoc EE rete ET Telerisc ET Teleraf GWH GWH GWH GWH GWH GWH GWH 728,5 318,8 330,0 120,0 198,8 231,

20 Impianti di teleriscaldamento cogenerativi con produzione di effetto frigorifero La tabella successiva riporta il calcolo dei titoli di efficienza energetica effettuato secondo la metodologia proposta e suddivisi per contributo delle differenti produzioni utili: CALCOLO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA TELERISCALDAMENTO TEE PES TEE prop. TEE termici TEE ass-frig TEE EE autoc TEE EE rete CASO CASO , Come si vede, nel caso 2 che ha una efficienza di produzione elettrica superiore a quella di riferimento, il contributo relativo alla quota di energia elettrica immessa in rete non viene considerato. 20

21 CONCLUSIONI La cogenerazione ad alto rendimento è una tecnologia caratterizzata da un elevato risparmio energetico rispetto alla produzione separata ed è quindi essenziale che questo risparmio venga correttamente valutato ed incentivato attraverso il meccanismo dei titoli di efficienza energetica La metodologia proposta consente una valutazione accurata degli effetti energetici di un processo nel quale vengono prodotte congiuntamente correnti che si differenziano per il contenuto energetico e per la tipologia di processo separato sostituito Questa metodologia permette, inoltre, di individuare e separare l effetto di miglioramento dell efficienza del sistema produttivo elettrico da quello di incremento dell efficienza negli usi finali Nel calcolo vengono valutati gli effetti energetici di ogni singola corrente cogenerata e le correnti di energia termica vengono differenziate in relazione al contenuto exergetico. Ciò consente di attribuire correttamente i titoli di efficienza prodotti ad ogni singola corrente e quindi di valorizzare in modo equo l effetto energetico anche in termini commerciali 21

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) Dott. Ing. Massimo Rivarolo massimo.rivarolo@unige.it Scuola Politecnica Università di Genova DIME Sez. Maset Contenuti Tipologie di impianti cogenerativi Evoluzione

Dettagli

La cogenerazione in Italia. F. Sanson. Giornata di confronto sull applicazione della direttiva

La cogenerazione in Italia. F. Sanson. Giornata di confronto sull applicazione della direttiva CESI RICERCA Giornata di confronto sull applicazione della direttiva europea 2004/8 Milano La cogenerazione in Italia F. Sanson CESI Ricerca Dip. Sistemi di Generazione sanson@cesiricerca.it Cogenerazione

Dettagli

Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza. Porretta Terme 26 Settembre 2008 Ing. Riccardo Caliari

Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza. Porretta Terme 26 Settembre 2008 Ing. Riccardo Caliari Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza 1. Introduzione 2. Definizione Cogenerazione 3. Tecnologie per la cogenerazione 4. Vantaggi cogenerazione 5. Lo scambio sul posto 6. Definizione e tecnologie

Dettagli

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO),

Dettagli

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)

La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) Dott. Ing. Massimo Rivarolo massimo.rivarolo@unige.it Scuola Politecnica Università di Genova Thermochemical Power Group DIME Sez. Maset DIME University of Genoa

Dettagli

Veronafiere 19 ottobre Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Veronafiere 19 ottobre Gli atti dei convegni e più di contenuti su Veronafiere 19 ottobre 2016 Gli atti dei convegni e più di 7.000 contenuti su www.verticale.net Cogenerazione: tecnologie, aggiornamenti e novità Introduzione Prof. Ing. Michele Bianchi Dipartimento Ingegneria

Dettagli

L ENERGIA PRODOTTA A KM 0

L ENERGIA PRODOTTA A KM 0 LA COGENERAZIONE ALTO RENDIMENTO (CAR) Opportunità, incentivi e punti di forza Silvio Vezza Efficienza Energetica - Linea Green 1 LA COGENERAZIONE Una tecnologia antica in continua evoluzione 2 LA COGENERAZIONE

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INGEGNERIA GESTIONALE TEMA N. 2

POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INGEGNERIA GESTIONALE TEMA N. 2 POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Seconda sessione 27 novembre 2007 Vecchio ordinamento INGEGNERIA GESTIONALE TEMA N. 2 Un impresa manifatturiera vuole

Dettagli

disciplina per il suo riconoscimento?

disciplina per il suo riconoscimento? La cogenerazione: quale disciplina per il suo riconoscimento? Milano, 14 dicembre 2012 A cura di L. Mazzocchi Il quadro normativo europeo Direttiva 2004/8/EC: definisce i criteri per la Cogenerazione ad

Dettagli

SISTEMI DI COGENERAZIONE

SISTEMI DI COGENERAZIONE SISTEMI DI COGENERAZIONE Loro integrazione nella rete elettrica (ing. LINO GAVI - p.i. CARLO ZUANAZZI per ASM BRESCIA SpA) Torna al programma L applicazione pratica del concetto apparentemente banale di

Dettagli

Cap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico

Cap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio

Dettagli

! " #$%&'(")"#*+,,-.// %0%.(1".(.'2.)%0"#(.,,.#%(3+*)'%.

!  #$%&'()#*+,,-.// %0%.(1.(.'2.)%0#(.,,.#%(3+*)'%. ! " #$%&'(")"#*+,,-.// %0%.(1".(.'2.)%0"#(.,,.#%(3+*)'%. 4*.5 6%#6'")%0%#3%#"+5.()& 3.,,-.// %0%.(1"#.(.'2.)%0"#(.,#*.))&'. 0"')"'%&7#&66&')+(%)8#.#,%5 %)%#3.,," 9%2.().#3%*0%6,%(" :,.**"(3'&#;.')&2,%&#

Dettagli

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. 1 DEFINIZIONE Tecnologie Bilancio energetico 2 SOSTENIBILITA ECONOMICA AMBIENTALE Case

Dettagli

I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CAR COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO

I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CAR COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CAR COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Gabriele Susanna Divisione Operativa Verona 10 maggio 2012 Indice Il GSE La Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) Presentazione

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 9 settembre 2014 per le sedi di Milano Bovisa e Piacenza Proff. Consonni S., Chiesa P., Martelli

Dettagli

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1)

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1) Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1) Prof. Mauro Venturini Dipartimento di Ingegneria Prof. Mauro Venturini - Sistemi energetici - Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

I sistemi di cogenerazione e trigenerazione

I sistemi di cogenerazione e trigenerazione I sistemi di cogenerazione e trigenerazione Gli impianti di cogenerazione, nei quali si ha produzione combinata di energia elettrica e calore, nella loro configurazione tradizionale non si adattano ad

Dettagli

La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte

La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte Prof. Dipartimento di Ingegneria - Presidente SC 04 "Sistemi e macchine per la produzione di energia" Comitato Termotecnico Italiano La cogenerazione:

Dettagli

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA L INDUSTRIA ITALIANA

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA L INDUSTRIA ITALIANA Milano, 3 marzo 2016 CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA L INDUSTRIA ITALIANA Ing. Francesco Lambri COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. Milano, 3 marzo 2016 1 DEFINIZIONE Tecnologie

Dettagli

Cogenerazione Alto Rendimento DM 5 settembre 2011

Cogenerazione Alto Rendimento DM 5 settembre 2011 Corso di Tecnologie Energetiche Industriali A.A. 2018-2019 Cogenerazione Alto Rendimento DM 5 settembre 2011 Prof. Ing. Giorgio Cau Cogenerazione Alto Rendimento (CAR) Il concetto di Cogenerazione ad Alto

Dettagli

Cogenerazione oggi e domani. La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte

Cogenerazione oggi e domani. La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte Veronafiere 29 ottobre 2013 Cogenerazione oggi e domani La cogenerazione: inquadramento e stato dell'arte Prof. Dipartimento di Ingegneria - Presidente SC 04 "Sistemi e macchine per la produzione di energia"

Dettagli

Il riconoscimento della CAR (cogenerazione ad alto rendimento) Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara

Il riconoscimento della CAR (cogenerazione ad alto rendimento) Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Il riconoscimento della CAR (cogenerazione ad alto rendimento) Prof. Dipartimento di Ingegneria - Quadro normativo nazionale per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) 2 Cogenerazione ad Alto Rendimento

Dettagli

Scheda n.1 Proposta di calcolo dei TEE per interventi di estensione di reti di TLR esistenti o realizzazione di nuove alimentati a biomassa legnosa

Scheda n.1 Proposta di calcolo dei TEE per interventi di estensione di reti di TLR esistenti o realizzazione di nuove alimentati a biomassa legnosa Scheda n.1 Proposta di calcolo dei TEE per interventi di estensione di reti di TLR esistenti o realizzazione di nuove alimentati a biomassa legnosa PROPOSTA PER IL CALCOLO DEI TEE PER NUOVE RETI O ESTENSIONI

Dettagli

Lo sviluppo della generazione diffusa attraverso la cogenerazione e il recupero di calore

Lo sviluppo della generazione diffusa attraverso la cogenerazione e il recupero di calore Lo sviluppo della generazione diffusa attraverso la cogenerazione e il recupero di calore Opportunità di efficienza energetica per l industria e il territorio Egidio Adamo eni spa - direzione retail market

Dettagli

La cogenerazione: introduzione e concetti di base

La cogenerazione: introduzione e concetti di base La cogenerazione: introduzione e concetti di base convegno nazionale 8a edizione POLYGEN COGENERAZIONE DIFFUSA E TRIGENERAZIONE: La cogenerazione: inquadramento e stato dell arte, Dipartimento di Ingegneria,

Dettagli

PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA N.1 LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO

PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA N.1 LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA N.1 LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO 6 giugno 2018 INDICE Introduzione.. 3 Cos è la Cogenerazione ad Alto Rendimento o CAR. 4 Incentivazione della CAR 5 Altri benefici

Dettagli

Certificati bianchi: Risultati e proposte di miglioramento. SESSIONE POSTER

Certificati bianchi: Risultati e proposte di miglioramento. SESSIONE POSTER Certificati bianchi: Risultati e proposte di miglioramento. Rimini, 4 Novembre 2010 SESSIONE POSTER Claudio Artioli Responsabile Energy Management HERA S.p.A. 1 APPLICAZIONE SCHEDA 22 bis AEEG Sistema

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Vittorio Verda Dipartimento Energia POMPE DI CALORE GEOTERMICHE Il calore della terra a casa nostra. La Geotermia: cos è, come funziona, quanto si risparmia Pompe di calore a compressione

Dettagli

Allegato I (previsto dall'art. 1)

Allegato I (previsto dall'art. 1) Allegato I (previsto dall'art. 1) Tipi di unita' di cogenerazione oggetto del presente decreto a) Turbina a gas a ciclo combinato con recupero di calore. b) Turbina a vapore a contropressione. c) Turbina

Dettagli

1. IL RISPARMIO ENERGETICO

1. IL RISPARMIO ENERGETICO SOMMARIO 1. IL RISPARMIO ENERGETICO 1.1 Importanza del risparmio energetico 1.2 I piani energetici 1.3 Inquadramento legislativo e normativo del settore energetico Legge n. 1643/62 Legge n. 615/66 Legge

Dettagli

INDICE. 1. Le attività del GSE. 2. La Cogenerazione ad Alto Rendimento. 3. Impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento

INDICE. 1. Le attività del GSE. 2. La Cogenerazione ad Alto Rendimento. 3. Impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento Panoramica degli impianti di cogenerazione e piccola cogenerazione in Italia; benefici e difficoltà Gabriele Susanna Direzione Ingegneria www.gse.it Milano, 29 giugno 2010 www.gsel.it 2 INDICE 1. Le attività

Dettagli

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA

LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA Modena, 7 Aprile 2016 CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA Ing. Angela Nadia Vitiello COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. 1 DEFINIZIONE Tecnologie Bilancio energetico

Dettagli

L efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse

L efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse in collaborazione con Provincia di Asti Assessorato Ambiente Sostenibilità ed efficienza dell' da biomasse in Piemonte 17 Novembre 2011 Centro Congressi Torino Incontra, Torino L efficienza delle conversioni

Dettagli

La cogenerazione Un opportunità per tutti

La cogenerazione Un opportunità per tutti La cogenerazione Un opportunità per tutti Laborex SA Via Grumo 31 CH 6929 Gravesano tel. 0041 91 210 58 89 www.laborex.ch info@laborex.ch 1 di 6 COS E LA COGENERAZIONE La cogenerazione, conosciuta anche

Dettagli

Città e Comunità Sostenibili. Le emissioni di CO 2 e le misure di mitigazione

Città e Comunità Sostenibili. Le emissioni di CO 2 e le misure di mitigazione Convegno 5 GIUGNO 2017 Festival dello Sviluppo Sostenibile Politecnico di Milano Piazza Leonardo da Vinci, 32 Edificio 3 Aula De Donato Città e Comunità Sostenibili. Le emissioni di CO 2 e le misure di

Dettagli

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Maranello, 19/06/2013 L approccio di Ferrari verso la sostenibilità Alla fine degli anni 90 con il progetto Formula Uomo la tematica

Dettagli

Corso di Sistemi Energetici L

Corso di Sistemi Energetici L Corso di Sistemi Energetici L Esame del 1-7-2016 1. È assegnato un ciclo combinato cogenerativo basato su un ciclo a vapore a recupero a contropressione con singolo livello di evaporazione. Durante la

Dettagli

RAPPORTO STATISTICO SULLA COGENERAZIONE. Periodo di osservazione GSE S.p.a. Direzione Efficienza e Energia Termica Unità Cogenerazione

RAPPORTO STATISTICO SULLA COGENERAZIONE. Periodo di osservazione GSE S.p.a. Direzione Efficienza e Energia Termica Unità Cogenerazione RAPPORTO STATISTICO SULLA COGENERAZIONE Periodo di osservazione 2013 GSE S.p.a. Direzione Efficienza e Energia Termica Unità Cogenerazione 1 INDICE GENERALE Introduzione... 3 1 Cogenerazione ad Alto Rendimento

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l efficienza energetica, il nucleare RELAZIONE ANNUALE SULLA COGENERAZIONE IN ITALIA ANNO PRODUZIONE 2014

Dettagli

Cogenerazione da biomassa legnosa

Cogenerazione da biomassa legnosa Cogenerazione da biomassa legnosa Biomasse ad uso energetico Stato delle tecnologie Dott. Ing. Roberto Fabbri Centro Ricerche ENEA - Saluggia (VC), 3 Luglio 2012 Indice 1. Cogenerazione da biomasse 2.

Dettagli

Pompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria

Pompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria Pompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria Le pompe di calore a CO 2 rappresentano un interessante possibilità per la realizzazione

Dettagli

SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Svolgimento :

SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Svolgimento : SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI 2003 Svolgimento : Riferendoci alla figura del ciclo reale sul piano entalpico, il calore assorbito nell' eveporatore Q2 e il lavoro

Dettagli

9 GIORNATA SULL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE INDUSTRIE

9 GIORNATA SULL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE INDUSTRIE 1 9 GIORNATA SULL EFFICIENZA ENERGETICA NELLE INDUSTRIE COGENERARE PER COMPETERE: LA SCELTA DELL INDUSTRIA 4.0 Milano, 08 giugno 2017 Dr. Marco Cuttica, Senior Sales Manager IL PROBLEMA ENERGETICO ITALIANO

Dettagli

Le azioni strategiche italiane

Le azioni strategiche italiane CACCIA AL TESORO Il quadro strategico sull energia Entro il 2020 l Unione Europea si prefigge di raggiungere tre risultati: 20% di incremento dell efficienza energetica 20% di riduzione delle emissioni

Dettagli

Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e. fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo

Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e. fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo Sostenibilità di approvvigionamento, consumi e produzione di energia elettrica; integrazione i fra fonti fossili e rinnovabili; prospettive concrete di sviluppo sottotitolo L energia: molti ne parlano

Dettagli

Macchine termiche: ciclo di Carnot

Macchine termiche: ciclo di Carnot Macchine termiche: ciclo di Carnot Una macchina termica (o motore termico) è un dispositivo che scambia calore con l ambiente (attraverso un fluido motore) producendo lavoro in modo continuo, tramite un

Dettagli

SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA 1 MACCHINA TERMICA APPARATO CHE CONVERTE CALORE (CEDUTO DALL'AMBIENTE ESTERNO AL SISTEMA TERMODINAMICO) IN LAVORO (FATTO DAL SISTEMA TERMODINAMICO E UTILIZZABILE DEL

Dettagli

Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Gli atti dei convegni e più di contenuti su Termotecnica Cogenerazione Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 9.000 contenuti su www.verticale.net Cogenerazione ad alto rendimento: La situazione in Italia, evoluzione e sviluppi

Dettagli

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 7.500 contenuti su www.verticale.net 1 MC TER 2016 LA COGENERAZIONE: UNA SCELTA STRATEGICA PER COMPETERE A LIVELLO GLOBALE Milano,

Dettagli

Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO :

Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO : Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO : Come è noto, nella fase 3-4 del diagramma T-s di Rankine-Hirn sotto riportato, il fluido, dalla pressione vigente P2 e temperatura T3, si espande

Dettagli

Cogenerazione. Rino Romani. Corso preparazione EGE Roma gennaio

Cogenerazione. Rino Romani. Corso preparazione EGE Roma gennaio Cogenerazione Rino Romani rino.romani@isnova.net Corso preparazione EGE Roma 07-11 gennaio 2019 1 La cogenerazione (fonte ARERA) Corso preparazione EGE Roma 07-11 gennaio 2019 2 La cogenerazione (fonte

Dettagli

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 7.500 contenuti su www.verticale.net 1 MC TER 2016 LA COGENERAZIONE COME CHIAVE DELLA COMPETITIVITA INTERNAZIONALE A LIVELLO ENERGETICO

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA A.A 2012-13 - CORSO DI SISTEMI ENERGETICI LM proff. Paolo CHIESA, Stefano CONSONNI e Emanuele MARTELLI Prova scritta

Dettagli

CAPITOLO 8 COGENERAZIONE

CAPITOLO 8 COGENERAZIONE CAPITOLO 8 COGENERAZIONE COGENERAZIONE PRODUZIONE CONTEMPORANEA DI ENERGIA ELETTRICA E CALORE UNA CENTRALE TERMOELETTRICA CHE PRODUCE CONTEMPORANEAMENTE ENERGIA ELETTRICA E CALORE VIENE DEFINITA "CENTRALE

Dettagli

Seminario tecnico «Cogenerazione, risparmio energetico e risparmio economico» Inquadramento normativo e permitting autorizzativo

Seminario tecnico «Cogenerazione, risparmio energetico e risparmio economico» Inquadramento normativo e permitting autorizzativo Seminario tecnico «Cogenerazione, risparmio energetico e risparmio economico» Inquadramento normativo e permitting autorizzativo Collegio dei Periti di Firenze Firenze, 23 Febbraio 2017 23/02/2017 www.energifera.com

Dettagli

thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua

thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua thermo frigo refrigeratori di liquidi ad assorbimento (libr) condensati ad acqua 153 potenza frigorifera 134,0 4928,0 kw refrigerante soluzione di acqua e Bromuro di Litio (LiBr) sorgenti di calore acqua

Dettagli

Macchine termiche: ciclo di Carnot

Macchine termiche: ciclo di Carnot Macchine termiche: ciclo di Carnot Una macchina termica (o motore termico) è un dispositivo che scambia calore con l ambiente (attraverso un fluido motore) producendo lavoro in modo continuo, tramite un

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI COGENERATIVI. Aspetti economici. Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara

SISTEMI ENERGETICI COGENERATIVI. Aspetti economici. Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara SISTEMI ENERGETICI COGENERATIVI Aspetti economici Prof. Dipartimento di Ingegneria - Benefici di legge per la cogenerazione Emissione di Certificati Bianchi (tipologia II) Agevolazione fiscale sull acquisto

Dettagli

Viale Col di Lana 12b Milano.

Viale Col di Lana 12b Milano. cogenerazione Viale Col di Lana 12b Milano 02 87065805 www.greenin.engineering info@greenin.engineering Efficienza energetica Efficienza energetica: una strumento indispensabile per crescere e diventare

Dettagli

La spesa per refrigerazione

La spesa per refrigerazione Refrigerazione e conservazione alimenti nella GDO le opportunità legate all efficienza CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 63 La spesa per refrigerazione Secondo stime di esperti,

Dettagli

LA CALDAIA A RECUPERO ASPETTI PROGETTUALI

LA CALDAIA A RECUPERO ASPETTI PROGETTUALI Corso di IMPIANTI di CONVERSIONE dell ENERGIA L energia, fonti, trasformazioni i ed usi finali Impianti a vapore I generatori di vapore Impianti turbogas Cicli combinati e cogenerazione Il mercato dell

Dettagli

e rk e W n n a ssm ie V

e rk e W n n a ssm ie V Presentazioni novità 2011 UN PROGRAMMA COMPLETO 2 Presentazioni novità 2011 UN PROGRAMMA COMPLETO 3 UN PROGRAMMA COMPLETO Viessmann Group programma completo Soluzioni di sistema per tutti i combustibili

Dettagli

1 Ciclo Rankine inverso.

1 Ciclo Rankine inverso. 1 Ciclo Rankine inverso. Il ciclo rappresentato, detto ciclo di Rankine inverso, viene modificato attraverso lo scambiatore di calore introdotto nello schema della macchina e che permette la cessione di

Dettagli

Gestione dell Energia

Gestione dell Energia Gestione dell Energia I Prova in itinere del 14.06.2006 1. Illustrare il contenuto exergetico della radiazione solare, descrivere il comportamento dei radiatori e ricavare il rendimento exergetico. 2.

Dettagli

CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE

CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE CAPITOLO 6 CENTRALI FRIGORIFERE Cap. 6 1 MACCHINE FRIGORIFERE LE MACCHINE FRIGORIFERE SI UTILIZZANO PER SOTTRARRE ENERGIA TERMICA AD UN'UTENZA A BASSA TEMPERATURA E QUINDI PER REFRIGERARE L UTENZA STESSA

Dettagli

LEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008. FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione. Mantova, 2007/12/14

LEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008. FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione. Mantova, 2007/12/14 LEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008 FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione Mantova, 2007/12/14 INDICE 2/19 LEZIONE N. 7: FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI TIPOLOGIE DI IMPIANTO LE FONTI FOSSILI: IL LORO RUOLO

Dettagli

Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno

Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno Cicli H2 O2 per la produzione di energia elettrica Modifica dell impianto Icaro per funzionamento con idrogeno Ing. Marino Avitabile, Ing. Paolo Fiorini Cicli ad idrogeno e ossigeno La realizzazione di

Dettagli

Veronafiere 18 ottobre Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Veronafiere 18 ottobre Gli atti dei convegni e più di contenuti su Veronafiere 18 ottobre 2017 Gli atti dei convegni e più di 8.000 contenuti su www.verticale.net 1 MC TER 2017 COGENERARE PER COMPETERE: IL CASO DELL INDUSTRIA 4.0 Verona, 18 ottobre 2017 Dr. Marco Cuttica,

Dettagli

Veronafiere 27 ottobre 2015

Veronafiere 27 ottobre 2015 Veronafiere 27 ottobre 2015 Gli atti dei convegni e più di 6.000 contenuti su www.verticale.net 1 MC TER 2015 COGENERAZIONE: UNA SCELTA STRATEGICA PER LE AZIENDE ITALIANE NELLO SCENARIO COMPETITIVO DELLA

Dettagli

Cogenerazione e Cogenerazione e Microcogenerazione Microcogenerazione:: il quadro della normativa tecnica e della leg le islazione g Michele Bianchi 1

Cogenerazione e Cogenerazione e Microcogenerazione Microcogenerazione:: il quadro della normativa tecnica e della leg le islazione g Michele Bianchi 1 Cogenerazione e Microcogenerazione: il quadro della normativa tecnica e della legislazione Michele Bianchi 1 La definizione di cogenerazione produzione combinata, in un unico processo, di energia elettrica/meccanica

Dettagli

CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO

CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO REGIONE CALDA Liquido saturo o sottoraffreddato Q out 3 2 Vapore surriscaldato condensatore compressore valvola di espansione P c evaporatore 4 Miscela bifase liquidovapore

Dettagli

CAPITOLO 16 COGENERAZIONE

CAPITOLO 16 COGENERAZIONE CAPITOLO 16 COGENERAZIONE 1 COGENERAZIONE PRODUZIONE CONTEMPORANEA DI ENERGIA ELETTRICA E CALORE UNA CENTRALE TERMOELETTRICA CHE PRODUCE CONTEMPORANEAMENTE ENERGIA ELETTRICA E CALORE VIENE DEFINITA "CENTRALE

Dettagli

FISICA. isoterma T f. T c. Considera il ciclo di Stirling, in cui il fluido (=sistema) è considerato un gas ideale.

FISICA. isoterma T f. T c. Considera il ciclo di Stirling, in cui il fluido (=sistema) è considerato un gas ideale. Serie 10: ermodinamica X FISICA II liceo Esercizio 1 Ciclo di Carnot Considera il ciclo di Carnot, in cui il fluido (=sistema) è considerato un gas ideale. Si considerano inoltre delle trasformazioni reversibili.

Dettagli

Corso di FISICA TECNICA I

Corso di FISICA TECNICA I Università degli Studi di Parma Facoltà di Architettura Corso di FISICA TECNICA I Prof. Angelo Farina Anno Accademico 2002-2003 Venerdì 15/11/2002 ore 10:30-12:30 Trascritta da: Laura Giovanelli, matricola

Dettagli

Carlo Piemonte APPLICAZIONI E POTENZIALITA DI SVILUPPO DI POMPE DI CALORE AD ALTA TEMPERATURA PER IMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO

Carlo Piemonte APPLICAZIONI E POTENZIALITA DI SVILUPPO DI POMPE DI CALORE AD ALTA TEMPERATURA PER IMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO Carlo Piemonte APPLICAZIONI E POTENZIALITA DI SVILUPPO DI POMPE DI CALORE AD ALTA TEMPERATURA PER IMPIANTI DI TELERISCALDAMENTO MILANO 9 Novembre 2007 MOTIVAZIONI PER UN PREVEDIBILE SVILUPPO DELLE POMPE

Dettagli

Obiettivi dell attività

Obiettivi dell attività Obiettivi dell attività Obiettivo principale di questa attività è la realizzazione di una facility per la caratterizzazione di pompe di calore elioassistite che ha come finalità la verifica tecnica ed

Dettagli

Componenti impianto frigorifero. Certificazione Frigoristi Regolamento CE n.842/2006

Componenti impianto frigorifero. Certificazione Frigoristi Regolamento CE n.842/2006 Componenti impianto frigorifero Certificazione Frigoristi Regolamento CE n.842/2006 Il CIRCUITO FRIGORIFERO 23/04/2013 2 In natura il calore fluisce da un corpo più caldo ad un corpo più freddo CORPO CALDO

Dettagli

Ing. Andrea Ponta Energy Manager Iren Energia S.p.A. «La diagnosi energetica delle reti. Applicazione a reti di teleriscaldamento, elettriche e gas».

Ing. Andrea Ponta Energy Manager Iren Energia S.p.A. «La diagnosi energetica delle reti. Applicazione a reti di teleriscaldamento, elettriche e gas». Ing. Andrea Ponta Energy Manager Iren Energia S.p.A. «La diagnosi energetica delle reti. Applicazione a reti di teleriscaldamento, elettriche e gas». La diagnosi energetica obbligatoria D. Lgs. 102/2014

Dettagli

Studio sullo prospettive di sviluppo degli impianti di cogenerazione

Studio sullo prospettive di sviluppo degli impianti di cogenerazione CESI RICERCA Studio sullo prospettive di sviluppo degli impianti di cogenerazione MILANO 8 ottobre 2008 Franco Polidoro polidoro@cesiricerca.it 1 Sommario 1 Definizione di cogenerazione, benefici, riferimenti

Dettagli

Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

Gli atti dei convegni e più di contenuti su. Cogenerazione Bio-Gas Gli atti dei convegni e più di 5.000 contenuti su www.verticale.net 1 MC TER 2015 COGENERAZIONE: UNA SCELTA STRATEGICA PER LE AZIENDE ITALIANE NELLO SCENARIO COMPETITIVO DELLA GLOBALIZZAZIONE

Dettagli

Ottimizzazioni economiche frutto dell esperienza europea A winning combination: wood biomass and clean energy conference - Milano, 17/11/2010

Ottimizzazioni economiche frutto dell esperienza europea A winning combination: wood biomass and clean energy conference - Milano, 17/11/2010 Ottimizzazioni economiche frutto dell esperienza europea A winning combination: wood biomass and clean energy conference - Milano, 17/11/2010 competence partner of 1 Agenda 1. Obiettivi dell UE 2. Piano

Dettagli

Giuliana Ghezzi. Esercitazioni del corso di macchine

Giuliana Ghezzi. Esercitazioni del corso di macchine Esercitazioni del corso di macchine A.A 08-09 ESERCITAZIONE Esercizio - TRASFORMAZIONI Valutare lo scambio di lavoro meccanico e di energia termica delle seguenti trasformazioni: Compressione adiabatica

Dettagli

CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE

CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE Cap. 13 1 MACCHINE FRIGORIFERE LE MACCHINE FRIGORIFERE SI UTILIZZANO PER SOTTRARRE ENERGIA TERMICA AD UN'UTENZA A BASSA TEMPERATURA E QUINDI PER REFRIGERARE L UTENZA STESSA

Dettagli

INCONTRO TECNICO FORMATIVO

INCONTRO TECNICO FORMATIVO INCONTRO TECNICO FORMATIVO GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 Raccomandazione CTI 09 Verifica quota di energia rinnovabile, applicazioni

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEI BONUS CAR E AZOTO

AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEI BONUS CAR E AZOTO AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE DI APPLICAZIONE DEI BONUS CAR E AZOTO Marco Pezzaglia CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione CIB - Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione Strumento voluto dai

Dettagli

La cogenerazione nella competizione per la produzione efficiente di energia elettrica

La cogenerazione nella competizione per la produzione efficiente di energia elettrica La cogenerazione nella competizione per la produzione efficiente di energia elettrica Eros TASSI 2a giornata sull efficienza energetica nelle industrie, 30 maggio 2007 sommario 1. La Direttiva 2004/08/CE

Dettagli

LA MICROCOGENERAZIONE: VANTAGGI ECONOMICI E AMBIENTALI PROF. GIANLUCA VALENTI, POLITECNICO DI MILANO

LA MICROCOGENERAZIONE: VANTAGGI ECONOMICI E AMBIENTALI PROF. GIANLUCA VALENTI, POLITECNICO DI MILANO LA MICROCOGENERAZIONE: VANTAGGI ECONOMICI E AMBIENTALI PROF. GIANLUCA VALENTI, POLITECNICO DI MILANO 1993 Da allora: avanzamento del contesto tecnologico evoluzione della regolamentazione del settore energetico

Dettagli

MARCO GENTILINI IMPIANTI MECCANICI. Marco Gentilini IMPIANTI MECCANICI 1

MARCO GENTILINI IMPIANTI MECCANICI. Marco Gentilini IMPIANTI MECCANICI 1 MARCO GENTILINI IMPIANTI MECCANICI 1 2 INDICE Premessa. PARTE PRIMA FONDAMENTI DI IMPIANTISTICA MECCANICA CAP.I 1 ANALISI DEGLI IMPIANTI I.1.1 Definizione degli impianti. I.1.2 La progettazione degli impianti.

Dettagli

5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato:

5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato: Nome Cognome Matr. 1. Il rischio di cavitazione in una turbopompa é maggiore nella seguente condizione: basse perdite nel condotto di aspirazione posizionamento sotto battente della pompa elevate perdite

Dettagli

Centrale di Moncalieri 2 G T

Centrale di Moncalieri 2 G T Centrale di Moncalieri 2 G T Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia termica per

Dettagli

L evoluzione del mercato del riscaldamento dopo 6 mesi di applicazione dei nuovi Regolamenti

L evoluzione del mercato del riscaldamento dopo 6 mesi di applicazione dei nuovi Regolamenti L evoluzione del mercato del riscaldamento dopo 6 mesi di applicazione dei nuovi Regolamenti Ing. Alberto Montanini Presidente Assotermica Mostra Convegno Expocomfort 16 marzo 2016 1 Lo scenario di riferimento

Dettagli

Resoconto riunione GSE-FIPER

Resoconto riunione GSE-FIPER Resoconto riunione GSE-FIPER Sede GSE, 15 maggio 2017 Proposta per il calcolo dei TEE per nuove reti o estensioni di reti esistenti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento alimentate a biomassa Il

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA (CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE N 10) DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED ENERGETICA

Dettagli

CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE

CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE CAPITOLO 13 CENTRALI FRIGORIFERE Cap. 13 1 MACCHINE FRIGORIFERE LE MACCHINE FRIGORIFERE SI UTILIZZANO PER SOTTRARRE ENERGIA TERMICA AD UN'UTENZA A BASSA TEMPERATURA E QUINDI PER REFRIGERARE L UTENZA STESSA

Dettagli

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su. Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 5.000 contenuti su www.verticale.net Generatori elettrici con tecnologia ORC, Microturbine a vapore e Motori a vapore per ottimizzare

Dettagli

Capitolo VI. Risultati. 6.1 Assetto di riferimento. Capitolo VI

Capitolo VI. Risultati. 6.1 Assetto di riferimento. Capitolo VI Risultati 6.1 Assetto di riferimento Per valutare adeguatamene i risultati derivanti dalla programmazione dell impianto sulla base dell output dell applicazione di ottimizzazione è necessario analizzare

Dettagli

PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA

PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA PRODUZIONEDI ENERGIA TERMICA CON POMPE DI CALORE AD ACQUA DI FALDA LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA OBIETTIVI DELL INDAGINE Approfondire il problema della produzione di acqua calda sanitaria Le prime due

Dettagli