BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Lunedì 11 luglio 2011 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

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1 Anno XLI N. 165 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Marco Pilloni Informazioni: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 28 Serie Ordinaria - Lunedì 11 luglio 2011 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 58 del 6 luglio 2011 Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n al n. 1975) Ordine del giorno Integrativo - Deliberazioni approvate (dal n al n. 1978) Comunicazioni - Deliberazioni approvate (dal n al 1981) Deliberazione Giunta regionale 29 giugno n. IX/1925 Criteri e modalita di intervento in materia di musei di enti locali o di interesse locale, in attuazione della l.r. 39/74 e sue modifiche e integrazioni Deliberazione Giunta regionale 29 giugno n. IX/1926 Legge 296/2006, art. 1 comma Delimitazione dei territori danneggiati a seguito degli eventi atmosferici calamitosi verificatisi dal 4 al 13 giugno 2011 in provincia di Pavia, finalizzata all attuazione del trattamento d integrazione salariale ai sensi dell art. 21 legge 223/ Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1949 Indicazioni per la selezione di opere d arte per la valorizzazione delle sedi regionali Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1953 Accreditamento dei centri diurni integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «La Corte» con sede in Gropello Cairoli (PV) e «Villaggio Amico» con sede in Gerenzano (VA) Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1954 Accreditamento del centro diurno integrato per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «Don Giovanni Maria Morandi» con sede in Vicolo Benaglio n.6/a, in Boltiere (BG), gestito dalla fondazione «San Giuliano», con sede legale in via Circonvallazione Sud n. 121, Ciserano (BG) Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1955 Accreditamento di posti nei centri diurni integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.) denominati «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro Onlus» di Ponte San Pietro (BG), «Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 Onlus» di Tavernola Bergamasca (BG) e «Giuseppe Bonizzi Virginia Guasconi» di Soncino (CR) Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1956 Accreditamento del «Consultorio Familiare di Gessate» con sede in Gessate piazza della Pace n. 7, gestito dalla Associazione consultorio familiare decanale di Melzo Onlus Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1957 Accreditamento del centro diurno integrato per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «Nuova Struttura», e contestuale cancellazione, dal registro regionale dei C.D.I. accreditati, del C.D.I. denominato «Centro Residenziale», entrambi con sede in via Gleno n. 49, Bergamo Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1958 Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per disabili (R.S.D.) «Progetto Diamante» con sede in Arconate, via Pellico, 19 gestita da fondazione Mantovani Onlus Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1959 Accreditamento di posti letto nelle residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.), «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus» con sede in Bregnano (CO), «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra» con sede in Sartirana Lomellina (PV) e «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus» con sede in Castiglione delle Stiviere (MN) Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1960 Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per anziani (R.S.A.) denominata «L Oasi», con sede in Cerro Maggiore (MI) frazione Cantalupo, via Don L. Sturzo n Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1962 Approvazione dei requisiti autorizzativi relativi alla «Macroattivita ambulatoriale ad alta complessita assistenziale», ai sensi della d.g.r. n. IX/1479 del 30 marzo 2011, e all attivita di emodinamica Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1976 Fondo della Montagna. Determinazioni in merito al finanziamento dei progetti presentati nel Deliberazione Giunta regionale 6 luglio n. IX/1979 Presa d atto della comunicazione del Presidente Formigoni avente ad oggetto: «Codice Etico degli appalti regionali - aggiornamenti a seguito dell entrata in vigore del decreto legge n. 70/2011»

2 2 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale Presidenza Decreto dirigente struttura 7 luglio n Direzione centrale Programmazione integrata - Fondo della Montagna, Programma di Finanziamento - ANNO D.G. Agricoltura Comunicato regionale 5 luglio n. 75 Programma di sviluppo rurale Misura 214 «Pagamenti agroambientali» Modalità e tempistiche della trasmissione a Regione Lombardia delle graduatorie provinciali e definizione della data di pubblicazione del provvedimento di suddivisione delle risorse finanziarie e approvazione dell elenco delle domande ammesse a finanziamento D.G. Ambiente, energia e reti Decreto direttore generale 6 luglio n Approvazione della gradutoria dei progetti ad alta valenza dimostrativa basati sull impiego della tecnologia solare, oggetto di contributo ai sensi del bando regionale approvato con decreto n del 20 ottobre

3 Bollettino Ufficiale 3 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 58 del 6 luglio 2011 Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n al n. 1975) B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE CENTRALE AA AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVO AA - DIREZIONE CENTRALE AA AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVO (Relatore il Presidente Formigoni) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA AREXPO S.P.A., REGIONE LOMBARDIA E INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. PER IL CONFERI- MENTO DI ATTIVITA TECNICO AMMINISTRATIVE DI SUPPORTO E AS- SISTENZA NELLO SVOLGIMENTO DA PARTE DI AREXPO S.P.A. DELLE ATTIVITA DI CUI ALL ART. 3 DELLO STATUTO AA01 - AVVOCATURA (Relatore il Presidente Formigoni) INCARICO AGLI AVV.TI MARCO CEDERLE DELL AVVOCATU- RA REGIONALE E FABIO CINTIOLI DEL FORO DI ROMA A PRESEN- TARE ISTANZA DI TRASPOSIZIONE AL TAR LOMBARDIA SEZIONE DI BRESCIA DEL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA RE- PUBBLICA AVVERSO LA DGR N. 1266/2011 CONCERNENTE IL PIA- NO CAVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO PROMOSSO AVANTI IL CON- SIGLIO DI STATO PER L ANNULLAMENTO DELLA SENTENZA N. 1584/2010 RESA DAL TAR LOMBARDIA IN MATERIA DI EROGAZIO- NE E DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DI SERVIZI SOCIOSANITARI INTEGRATI. NOMINA DEI DIFENSORI RE- GIONALI AVV.TI MARINELLA ORLANDI E ANNALISA SANTAGOSTINO DELL AVVOCATURA REGIONALE (RIF. 499/2011) INDICAZIONI PER LA SELEZIONE DI OPERE D ARTE PER LA VA- LORIZZAZIONE DELLE SEDI REGIONALI DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA AD - DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA (Relatore il Presidente Formigoni) RELAZIONE AL PARLAMENTO SULL ATTUAZIONE DELLA LEG- GE 102/90 («LEGGE VALTELLINA») - ANNO (DI CONCERTO CON L ASSESSORE COLOZZI) - (ATTO DA TRASMETTERE AL CONSI- GLIO REGIONALE) DIREZIONE GENERALE F SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (Relatore l assessore Colucci) F102 - PARCHI E RETE NATURA DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI CAPI DI ABBIGLIA- MENTO DELLE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE (ART. 3, C. 1, LETT. E), L.R. 9/2005) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE AVENTE AD OG- GETTO: MODIFICAZIONE DEI CONFINI DELLA RISERVA NATURALE «TORBIERE DEL SEBINO O D ISEO» E DELLA SUA CLASSIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DEI DIVIETI DIREZIONE GENERALE G FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA SOCIALE (Relatore l assessore Boscagli) G101 - SISTEMI DI WELFARE ACCREDITAMENTO DEI CENTRI DIURNI INTEGRATI PER AN- ZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (C.D.I.) «LA CORTE» CON SEDE IN GROPELLO CAIROLI (PV) E «VILLAGGIO AMICO» CON SEDE IN GE- RENZANO (VA) COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO PROMOSSO AVANTI LA CORTE D APPELLO DI MILANO AVVERSO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI MILANO N.5172/10 RELATIVA A RISARCIMENTO DANNI CONSE- GUENTI ALLA CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ DELLA DISCARICA DI CER- RO MAGGIORE. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. PROF. BENIAMINO CARAVITA DI TORITTO DEL FORO DI ROMA IMPUGNATIVA AVANTI LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIO- NALE DI MILANO AVVERSO LE SENTENZE NN. 71/03/11; 72/03/11; 76/03/11; 91/25/11; 95/25/11; 93/25/11; 82/25/11 RESE DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO IN MATERIA DI TASSA AUTOMOBILISTICA REGIONALE (RECUPERO TRAMITE CAR- TELLA ESATTORIALE). NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. MARINELLA ORLANDI DELL AVVOCATURA REGIONALE IMPUGNATIVA AVANTI LA COMMISSIONE TRIBUTARIA RE- GIONALE DI MILANO DELLE SENTENZE NN. 96/25/11, 108/8/11, 86/25/11, 38/11/10, 79/2/11, 42/05/11, 80/25/11 E 64/46/11 RESE DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO IN MATERIA DI TASSA AUTOMOBILISTICA (RECUPERO TRAMITE CAR- TELLA ESATTORIALE). NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. ANTONELLA FORLONI DELL AVVOCATURA REGIONALE (RIF. 518/11) IMPUGNATIVA AVANTI IL CONSIGLIO DI STATO DELLA SEN- TENZA TAR LOMBARDIA SEZIONE DI BRESCIA N. 897/2011 CON- CERNENTE L ACCERTAMENTO DEL SILENZIO SERBATO DA REGIONE LOMBARDIA SULL ISTANZA DELLA PROVINCIA DI MANTOVA IN MA- TERIA DI CONCESSIONE D USO DI AREE DEMANIALI. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. MARCO CEDERLE DELL AVVOCATURA REGIONALE PROPOSIZIONE DI CONTRORICORSO NEL GIUDIZIO PRO- MOSSO AVANTI LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE - SEZIONE LAVORO, AVVERSO LA SENTENZA N. 429/10, (CRON. N. 3362/10), RESA DALLA CORTE D APPELLO DI MILANO, NEL GIUDIZIO R.G. 173/08, RIGUARDANTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE DAL SERVI- ZIO E RISARCIMENTO DANNI. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONA- LE AVV. PIERA PUJATTI DELL AVVOCATURA REGIONALE (NS. RIF. N. 496/11) DIREZIONE CENTRALE AB RELAZIONI ESTERNE, INTERNAZIONALI E COMUNICAZIONE AB01 - COMUNICAZIONE (Relatore il Presidente Formigoni) ACCREDITAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (C.D.I.) «DON GIOVANNI MARIA MORANDI» CON SEDE IN VICOLO BENAGLIO N. 6/A, IN BOLTIERE (BG), GESTITO DALLA FONDAZIONE «SAN GIULIANO», CON SEDE LEGALE IN VIA CIRCONVALLAZIONE SUD N. 121, CISERANO (BG) ACCREDITAMENTO DI POSTI NEI CENTRI DIURNI INTEGRATI PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (C.D.I.) DENOMINATI «FONDA- ZIONE CASA DI RIPOSO DI PONTE SAN PIETRO ONLUS» DI PONTE SANPIETRO (BG), «FONDAZIONE BUONOMO CACCIAMATTA 1836 ONLUS» DI TAVERNOLA BERGAMASCA (BG) E «GIUSEPPE BONIZZI VIRGINIA GUASCONI» DI SONCINO (CR) ACCREDITAMENTO DEL «CONSULTORIO FAMILIARE DI GES- SATE» CON SEDE IN GESSATE PIAZZA DELLA PACE N. 7, GESTITO DALLA ASSOCIAZIONE CONSULTORIO FAMILIARE DECANALE DI MELZO ONLUS ACCREDITAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (C.D.I.) «NUOVA STRUTTURA», E CONTESTUALE CANCELLAZIONE, DAL REGISTRO REGIONALE DEI C.D.I. ACCREDITATI, DEL C.D.I. DENOMINATO «CENTRO RESIDENZIA- LE», ENTRAMBI CON SEDE IN VIA GLENO N. 49, BERGAMO ACCREDITAMENTO DELLA RESIDENZA SANITARIO ASSISTEN- ZIALE PER DISABILI (R.S.D.) «PROGETTO DIAMANTE» CON SEDE IN ARCONATE, VIA PELLICO, 19 GESTITA DA FONDAZIONE MANTOVA- NI ONLUS ACCREDITAMENTO DI POSTI LETTO NELLE RESIDENZE SANI- TARIO ASSISTENZIALI PER ANZIANI (R.S.A.), «FONDAZIONE CASA DI RIPOSO INTERCOMUNALE PER PERSONE ANZIANE ONLUS» CON SEDE IN BREGNANO (CO),»FONDAZIONE PIO ISTITUTO ADELINA NI- GRA» CON SEDE IN SARTIRANA LOMELLINA (PV) E «FONDAZIONE INNOCENTA ZANETTI E ANGELO COMINELLI ONLUS» CON SEDE IN CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) ACCREDITAMENTO DELLA RESIDENZA SANITARIO ASSISTEN- ZIALE PER ANZIANI (R.S.A.) DENOMINATA «L OASI», CON SEDE IN CERRO MAGGIORE (MI) FRAZIONE CANTALUPO, VIA DON L. STUR- ZO N. 5 G104 - SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI E SOCIOSANITARI

4 4 Bollettino Ufficiale DETERMINAZIONI IN MERITO AI PROGRAMMI DI ASSISTENZA A FAVORE DI VITTIME DI TRATTA (ART. 13, LEGGE 228/03) DIREZIONE GENERALE H SANITA (Relatore l assessore Bresciani) H104 - GOVERNO DEI SERVIZI SANITARI TERRITORIALI E POLITICHE DI APPROPRIATEZZA E CONTROLLO APPROVAZIONE DEI REQUISITI AUTORIZZATIVI RELATIVI ALLA «MACROATTIVITA AMBULATORIALE AD ALTA COMPLESSITA ASSI- STENZIALE», AI SENSI DELLA D.G.R. N. IX/1479 DEL 30 MARZO 2011, E ALL ATTIVITA DI EMODINAMICA H106 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PIANI SERVIZI SPERIMENTALI DI NUOVE RETI SANITARIE: PROSECU- ZIONE ATTIVITA PER L ANNO SOCCORSO SANITARIO EXTRAOSPEDALIERO AGGIOR- NAMENTO DD.G.R. N. VI/37434 DEL 17 LUGLIO 1998, N. VI/45819 DEL 22 OTTOBRE 1999, N. VII/16484 DEL 23 FEBBRAIO 2004 E N. VIII/1743 DEL 18 GENNAIO MODIFICA ED INTEGRAZIONE ALLA DGR VIII/8804 DEL 30 DICEMBRE 2008 «DETERMINAZIONI IN MERITO AL PROGETTO EU- ROPEO «SOS» NELL AMBITO DEL PROGRAMMA COMUNITARIO «PROGRAMMA QUADRO PER LA COMPETITIVITA E L INNOVAZIONE » E APPROVAZIONE DEGLI SCHEMI DI CONVENZIONE TRILATERALE CON LOMBARDIA INFORMATICA S.P.A. E CON L ASL DI PAVIA, L ASL DI BRESCIA E L AO DI DESENZANO DEL GARDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO EPSOS DIREZIONE GENERALE U CASA (Relatore l assessore Zambetti) U103 - ACCORDI TERRITORIALI INDICAZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGRAMMI PER LA VALORIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO E.R.P. - ARTT. 46 E 47 L.R. N. 27/2009 DIREZIONE GENERALE Z TERRITORIO E URBANISTICA (Relatore l assessore Belotti) Z101 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI SCHEMA DI CONVENZIONE CON APRICA S.P.A. PER L ATTUA- ZIONE DELLE RESTANTI 5 AZIONI PER LA RIDUZIONE E LA PREVEN- ZIONE DEI RIFIUTI PREVISTE NEL PIANO D AZIONE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI URBANI IN LOMBARDIA (P.A.R.R) - (DI CONCERTO CON L ASSESSORE RAIMONDI) Z102 - PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMUNE DI PREDORE (BG) - DETERMINAZIONI IN ORDINE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ART. 13, COMMA 8, L.R. N. 12/2005) Z1 PROVVEDIMENTI DI CONTROLLO (Relatore l assessore Bresciani) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO E L UNIVER- SITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA PER LA SCUOLA DI SPECIA- LIZZAZIONE IN NEUROCHIRURGIA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA «CARLO POMA» DI MANTOVA E L UNIVER- SITA DEGLI STUDI DI BRESCIA PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO PER LA SCUOLA DI SPECIA- LIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI VALLECAMONICA-SEBINO E L UNI- VERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZA- ZIONE IN BIOCHIMICA CLINICA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) Ordine del giorno Integrativo - Deliberazioni approvate (dal n al n. 1978) B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA AD - DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA (Relatore l assessore Colozzi) FONDO DELLA MONTAGNA. DETERMINAZIONI IN MERITO AL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI PRESENTATI NEL 2010 DIREZIONE GENERALE S INFRASTRUTTURE E MOBILITA (Relatore l assessore Cattaneo) S102 - SERVIZI PER LA MOBILITA DETERMINAZIONI A SEGUITO DELL ART. 10 DELLA L.R. N. 19/2010 E DELLA DGR N. 1204/2010 IN MERITO ALLE TARIFFE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE PER GLI ANNI 2011 E 2012 Z1 PROVVEDIMENTI DI CONTROLLO (Relatore l assessore Bresciani) APPROVAZIONE BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2011 ADOT- TATO DAL DIRETTORE GENERALE DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO (L.R. 33/09, ART. 18, SESTO COMMA) - (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI COLOZZI E BOSCAGLI) Comunicazioni - Deliberazioni approvate (dal n al 1981) PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FORMIGONI AVENTE AD OGGETTO: «CODICE ETICO DEGLI APPALTI REGIONALI - AGGIORNAMENTI A SEGUITO DELL ENTRATA IN VIGO- RE DEL DECRETO LEGGE N. 70/2011» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FORMIGONI AVENTE AD OGGETTO: «PROMOZIONE DI POLITICHE E INIZIATIVE DIRETTE ALLO SVILUPPO DEL TELELAVORO - PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, CONFINDUSTRIA LOMBARDIA E ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE INFORMATICA, TELECO- MUNICAZIONI ED ELETTRONICA DI CONSUMO (ANITEC)» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FORMIGONI AVENTE AD OGGETTO: «NUMERO UNICO DI EMER- GENZA EUROPEO AVANZAMENTI PROGETTO» AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO E L UNIVER- SITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA PER LA SCUOLA DI SPECIA- LIZZAZIONE IN MEDICINA NUCLEARE (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA «L AZIENDA OSPEDALIERA PAPA GIOVANNI XXIII» (GIA «AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO») E L UNIVERSITA DE- GLI STUDI DI CATANIA PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GI- NECOLOGIA E OSTETRICIA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO PER LA SCUOLA DI SPECIA- LIZZAZIONE IN MEDICINA FISICA RIABILITATIVA (ART. 18, C. 6, L.R. N. 33/2009)

5 Bollettino Ufficiale 5 D.g.r. 29 giugno n. IX/1925 Criteri e modalita di intervento in materia di musei di enti locali o di interesse locale, in attuazione della l.r. 39/74 e sue modifiche e integrazioni LA GIUNTA REGIONALE Visto il d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137», e visti in particolare la Parte Prima «Disposizioni Generali», art. 6 «Valorizzazione del patrimonio culturale» e art. 7 «Funzioni e compiti in materia di valorizzazione del patrimonio culturale» e la Parte Seconda «Beni Culturali», Titolo II, Capo I, Sezione I, art. 101 «Istituti e luoghi della cultura» e art. 102 «Fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica», nonché Capo II, art. 111 «Attività di valorizzazione» e art. 112 «Valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica»; Vista la l.r. 12 luglio 1974, n. 39 avente ad oggetto «Norme in materia di musei di enti locali o di interesse locale», così come modificata dalla l.r. 4 del 3 marzo 2009 e in particolare l art. 16; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della IX Legislatura, approvato con d.c.r. 28 settembre 2010 n. 56; Considerata l opportunità, nell ambito degli obiettivi specifici, di continuare a sostenere gli istituti museali nel raggiungimento dei requisiti minimi per l accreditamento e - per gli istituti riconosciuti - creare poli di eccellenza, con il coinvolgimento sempre più partecipato del territorio di appartenenza, stimolando sempre più efficacemente una seria e coerente progettazione, che qualifichi la professionalità degli operatori, favorisca e attui la cooperazione tra istituti, esalti la particolare configurazione del servizio museale e ne evidenzi le specifiche peculiarità; Viste le proprie deliberazioni: 20 dicembre 2002, n «Criteri e linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, nonché linee guida sui profili professionali degli operatori dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, ai sensi della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1, commi », con la quale, tra l altro, la Regione recepisce gli standard di cui al Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 10 maggio 2001 e individua i requisiti minimi per il riconoscimento; 5 novembre 2004, n «Primo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali di cui alla d.g.r. del 20 dicembre 2002, n criteri e linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, nonché linee guida sui profili professionali degli operatori dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, ai sensi della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1, commi »; 31 maggio 2006, n «Monitoraggio del sistema dei musei lombardi e riapertura dei termini del riconoscimento per gli istituti museali»; 2 agosto 2007, n «Riconoscimento e monitoraggio dei musei e delle raccolte museali lombardi in applicazione della d.g.r. n. 2651/2006 «Monitoraggio del sistema dei musei lombardi e riapertura dei termini del riconoscimento per gli istituti museali Secondo provvedimento»; 26 novembre 2008, n. 8/8509 «Determinazioni in merito al riconoscimento dei sistemi museali locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti»; 23 dicembre 2009, n. 8/10888 «Primo riconoscimento dei Sistemi Museali Locali di cui alla d.g.r. 26 novembre 2008, n. 8/8509 Determinazioni in merito al riconoscimento dei Sistemi Museali Locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti»; Testo coordinato della d.g.r. 30 dicembre 2009, n. 8/10947 «Terzo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali di cui alla d.g.r. 26 novembre 2008, n. 8/8509 Determinazioni in merito al riconoscimento dei sistemi museali locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti» modificata dalla d.g.r del 27 gennaio 2010; Ritenuto dunque di definire, a sostegno dei musei e delle raccolte museali e loro aggregazioni a sistema o a rete, criteri e modalità di intervento miranti a innescare un percorso virtuoso di crescita e miglioramento dell offerta, nella consapevolezza della complessità delle funzioni da essi svolte e per favorire il processo di ottimizzazione del servizio museale nell ottica degli standard generali e specifici individuati; Dato atto che le risorse necessarie all attuazione degli interventi in materia di musei di enti locali o di interesse locale ammontano complessivamente a euro ,00 di cui euro ,00 trovano copertura sul capitolo undefined 4524 «Contributi per il funzionamento e lo sviluppo dei musei di enti locali e di interesse locale» del bilancio di esercizio 2011 di Regione Lombardia e euro saranno erogati in via sperimentale in forma di compartecipazione delle province al gettito della tassa automobilistica regionale prevista dall articolo 8 della l.r. 20/2010; Visto l allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Vista la d.g.r. 24 maggio 2011, n. IX/1777, «Criteri e modalità di intervento in materia di musei di enti locali o di interesse locale, in attuazione della l.r. 39/74 e sue modifiche e integrazioni (richiesta di parere alla Commissione Consiliare)»; Visto il parere favorevole della Commissione Consiliare competente n. 18 reso nella seduta del 16 giugno 2011; Ritenuto pertanto, di approvare i «criteri e modalita di intervento in materia di musei di enti locali o di interesse locale, in attuazione della l.r. 39/74 e sue modifiche e integrazioni» (Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione); DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa: 1. di approvare l allegato A «Criteri e modalità di intervento a favore di musei, raccolte museali, sistemi mi locali e reti regionali di musei», che costituisce parte integrante della presente deliberazione; 2. di stabilire, per la realizzazione delle iniziative previste, una disponibilità finanziaria pari a euro ,00 di cui euro ,00 troveranno copertura al capitolo undefined 4524 «Contributi per il funzionamento e lo sviluppo dei musei di enti locali e di interesse locale» del bilancio di esercizio 2011 e euro ,00 saranno erogati in via sperimentale in forma di compartecipazione delle province al gettito della tassa automobilistica regionale prevista dall articolo 8 della l.r. 20/2010; 3. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Marco Pilloni

6 6 Bollettino Ufficiale ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ DI INTERVENTO A FAVORE DI MUSEI, RACCOLTE MUSEALI,SISTEMI MUSEALI LOCALI E RETI REGIONALI DI MUSEI NORMATIVA REGIONALE L attuale assetto costituzionale e la normativa di settore assegnano un ruolo determinante alle Regioni. Secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio, la legislazione regionale disciplina la fruizione e la valorizzazione dei beni presenti nei musei e negli altri istituti e luoghi della cultura non appartenenti allo Stato o dei quali lo Stato abbia trasferito la disponibilità. In altre parole, spetta alle Regioni il governo del sistema dei musei e dei servizi culturali, con l esclusione di quelli gestiti dallo Stato. Le leggi regionali, del 12 luglio 1974, n. 39 «Norme in materia di musei di enti locali o di interesse locale» e del 12 luglio 2007, n. 13 «Riconoscimento degli ecomusei per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali ai fini ambientali, paesaggistici, culturali, turistici ed economici» hanno come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale, il miglioramento dell offerta culturale del territorio e della qualità della vita delle comunità locali. QUADRO DI RIFERIMENTO La Regione Lombardia ha dato avvio ad un percorso che le ha fatto conquistare una posizione di prestigio ed efficacia nell ambito della gestione dei beni e dei servizi culturali, con specifico riferimento a quelli museali. Tale percorso si è svolto, essenzialmente, secondo due direttive: da un lato l applicazione del principio di sussidiarietà, scaturito dalla emanazione del decreto legislativo 112 del 1998 e dalla conseguente norma regionale, la legge 1 del 2000, che trasferiva alle province il compito di organizzare sistemi museali locali, nonché il coordinamento a livello provinciale delle attività di censimento, inventariazione e catalogazione dei beni culturali, secondo parametri organizzativi e strumentali approvati dalla Regione; dall altro l esigenza di migliorare la qualità dei servizi museali, a seguito soprattutto delle linee guida fissate dall atto di indirizzo nazionale sugli standard, che ha innescato un meccanismo innovativo, quello del riconoscimento dei musei di competenza regionale, sulla base del raggiungimento dei requisiti minimi ivi definiti. Nel 2009 inoltre è stato attuato per la prima volta il riconoscimento dei sistemi museali locali (d.g.r. 8509/2008 e d.g.r /2009). OBIETTIVI La Regione Lombardia promuove la gestione associata dei servizi, la valorizzazione delle professionalità di settore e il riconoscimento dei musei, delle raccolte museali e dei sistemi museali locali, secondo principi di qualità. In attuazione di quanto previsto dalla d.g.r. 20 dicembre 2002, n «Criteri e linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, nonché linee guida sui profili professionali degli operatori dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, ai sensi della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1, commi » e dalla d.g.r. 26 novembre 2008, n «Determinazioni in merito al riconoscimento dei sistemi museali locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti», la Regione è particolarmente impegnata a sostenere il sistema dei musei lombardi per il conseguimento dei seguenti obiettivi: 1. il raggiungimento progressivo dei requisiti per il riconoscimento regionale, nonché degli standard di qualità, in modo diffuso su tutto il territorio; 2. il miglioramento qualitativo dei servizi museali erogati al pubblico; 3. la catalogazione delle collezioni museali e del patrimonio culturale diffuso sul territorio, secondo standard condivisi a livello nazionale; 4. la conservazione del patrimonio culturale afferente agli istituti museali; 5. la valorizzazione del patrimonio, anche attraverso eventi, manifestazioni, spettacoli, in relazione al territorio; 6. lo sviluppo mirato dei sistemi museali locali e delle reti regionali di musei, secondo i principi della sussidiarietà e del parternariato in campo culturale; 7. la qualificazione e la formazione degli addetti ai musei e alle attività conservative dei beni culturali, anche attraverso specifiche iniziative di corsi, convegni, seminari ed eventi. CRITERI DI INTERVENTO In coerenza col Programma Regionale di Sviluppo della IX legislatura, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale del 28 settembre 2010, n. 56 e tenuto conto delle raccomandazioni di miglioramento espresse ai musei nelle d.g.r.: 5 novembre 2004, n «Primo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali di cui alla d.g.r. del 20 dicembre 2002, n criteri e linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, nonché linee guida sui profili professionali degli operatori dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, ai sensi della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1, commi »; 2 agosto 2007, n «Riconoscimento e monitoraggio dei musei e delle raccolte museali lombardi in applicazione della d.g.r. n. 2651/2006 «Monitoraggio del sistema dei musei lombardi e riapertura dei termini del riconoscimento per gli istituti museali Secondo provvedimento»; 23 dicembre 2009, n. 8/10888 «Primo riconoscimento dei Sistemi Museali Locali di cui alla d.g.r. 26 novembre 2008, n. 8/8509 «Determinazioni in merito al riconoscimento dei Sistemi Museali Locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti»; Testo coordinato della d.g.r. 30 dicembre 2009, n. 8/10947 «Terzo riconoscimento dei musei e delle raccolte museali di cui alla d.g.r. 26 novembre 2008, n. 8/8509 «Determinazioni in merito al riconoscimento dei sistemi museali locali in Lombardia Attivazione del monitoraggio dei musei e delle raccolte museali riconosciuti» modificata dalla d.g.r del 27 gennaio 2010, si individuano i seguenti criteri di intervento in ordine di priorità: 1. incentivazione delle iniziative progettuali degli istituti museali riconosciuti 2. sostegno ai progetti in gestione associata sviluppati da sistemi museali locali e da reti regionali di musei 3. sostegno a progetti speciali per lo sviluppo di attività innovative di conservazione, di catalogazione, di formazione, di valorizzazione e di comunicazione 4. sostegno ai progetti di istituti non riconosciuti, anche di recente istituzione, per il raggiungimento dei requisiti minimi per il riconoscimento regionale. MODALITÀ OPERATIVE Con riferimento ai criteri sopra indicati, le modalità di intervento regionale sono le seguenti: A) bandi o inviti a presentare proposte per la selezione di progetti di musei, raccolte museali, sistemi museali locali e reti regionali di musei, i cui obiettivi di specializzazione e/o innovazione del servizio e i cui contenuti di coerenza e di approfondimento progettuale devono essere elemento distintivo della procedura concorsuale; in particolare si prevede il sostegno a progetti di:

7 Bollettino Ufficiale 7 allestimento per il miglioramento dell esposizione, della conservazione dei beni e della fruizione da parte del pubblico, compresi progetti per la realizzazione o implementazione di sistemi multimediali; studio e ricerca, in coerenza con la missione e con le collezioni del museo e relativa edizione e divulgazione scientifica; restauro e manutenzione programmata dei beni e collezioni facenti parte del patrimonio musealizzato; inventariazione, catalogazione e documentazione delle collezioni di musei e raccolte museali, nonché del patrimonio culturale diffuso sul territorio, sulla base di standard nazionali; valorizzazione e comunicazione delle collezioni museali e del patrimonio culturale del territorio di riferimento; didattica museale ed educazione al patrimonio culturale; formazione e aggiornamento del personale operante nei musei. B) convenzioni e protocolli di intesa con soggetti pubblici e privati che svolgono attività coerenti con le finalità predette, per la realizzazione - secondo i criteri sopra specificati - degli obiettivi individuati e/o per l attuazione di progetti speciali di interesse regionale. C) attuazione di accordi di programma e di altri strumenti di programmazione negoziata con enti pubblici e privati per lo sviluppo di progetti complessi in campo culturale, in coerenza con i principi del partenariato e di sussidarietà. RIFERIMENTI FINANZIARI Agli impegni contabili per l erogazione dei contributi viene fatto fronte mediante l utilizzo di risorse dei relativi capitoli della Direzione Generale, nell ambito delle disponibilità di bilancio stabilite annualmente dalla Giunta Regionale, nonché in via sperimentale in forma di compartecipazione delle province al gettito della tassa automobilistica regionale prevista dall articolo 8 della l.r. 20/2010. CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI La concessione del contributo e il suo ammontare sono correlati alle caratteristiche dell iniziativa o del e alla coerenza con gli obiettivi fissati da Regione Lombardia. Il contributo regionale non potrà superare, di norma, il 75% dell importo complessivo del. Per quanto concerne le modalità di erogazione, rendicontazione, controllo e decadenza dai contributi, si fa riferimento alla normativa vigente e saranno dettagliate nei relativi provvedimenti. PROCEDURA A tutti gli adempimenti conseguenti provvederà il dirigente della Direzione Generale competente.

8 8 Bollettino Ufficiale D.g.r. 29 giugno n. IX/1926 Legge 296/2006, art. 1 comma Delimitazione dei territori danneggiati a seguito degli eventi atmosferici calamitosi verificatisi dal 4 al 13 giugno 2011 in provincia di Pavia, finalizzata all attuazione del trattamento d integrazione salariale ai sensi dell art. 21 legge 223/91 LA GIUNTA REGIONALE Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nonché le modifiche apportate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008, «Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223 «Norme in materia di cassa integrazione, modalità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro», ed in particolare l art. 21 «Norme in materia di trattamenti per i lavoratori appartenenti al settore dell agricoltura» che prevede, nella fattispecie, un integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree colpite da avversità atmosferiche eccezionali come definite dal d.lgs 102/2004; Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, ed in particolare il comma 1079 dell art. 1 nel quale è stabilito che, per l attuazione dell art. 21 della citata legge 223/91, ai fini del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, le Regioni devono provvedere alla delimitazione delle aree danneggiate; Visto il D.M. n del 04 marzo 2011 di approvazione del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale per l anno 2011 ai sensi dell art. 4 del d.lgs. 102/2004; Dato atto che la prevista integrazione salariale dei lavoratori agricoli stabilita dall art. 21 della legge 223/91, in presenza di danni causati da avversità atmosferiche assicurabili su colture e strutture elencate nel piano assicurativo annuale, può essere attivata, con riferimento al richiamato comma 1079 della legge 296/2006, esclusivamente sulla base di apposita delimitazione effettuata dalla Regione; Dato atto che il dirigente competente riferisce che la nota di proposta, inviata dal Settore Agricoltura della provincia di Pavia, prot. n del 17 giugno 2011, nostro protocollo n. M del 20 giugno 2011 acquisita agli atti della Unità Organizzativa «Multifunzionalità e sostenibilità del territorio», è attinente gli accertamenti dei danni alle produzioni agricole causati dagli eventi atmosferici calamitosi verificatisi dal 4 al 13 giugno 2011 in provincia di Pavia, nei comuni di: Canevino, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Pietra De Giorgi, Rocca De Giorgi, Ruino, Santa Maria Della Versa, Volpara; Vagliata la sopra citata proposta, dal Dirigente della Unità Organizzativa proponente, in merito alla quale è possibile affermare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giustificare la richiesta, alla Regione Lombardia, di delimitazione dei territori danneggiati dall eccezionalità dell evento calamitoso sopra citato in cui possono trovare applicazione le specifiche misure d intervento previste dalla legge 296/2006, art. 1, comma 1079; Ritenuto pertanto, da parte del dirigente della Unità Organizzativa «Multifunzionalità e sostenibilità del territorio», di poter proporre l individuazione dei territori comunali danneggiati; Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; All unanimita dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. Di delimitare, ai sensi del comma 1079, art. 1, della legge 296/2006 ed ai fini dell attuazione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall art. 21 della legge 223/91, i seguenti territori comunali della provincia di Pavia che hanno subito danni alle produzioni agricole a causa dagli eventi atmosferici calamitosi verificatisi dal 4 al 13 giugno 2011: Canevino, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Pietra De Giorgi, Rocca De Giorgi, Ruino, Santa Maria Della Versa, Volpara; 2. Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Marco Pilloni

9 Bollettino Ufficiale 9 D.g.r. 6 luglio n. IX/1949 Indicazioni per la selezione di opere d arte per la valorizzazione delle sedi regionali LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge n. 717 del 29 luglio 1949 recante «Norme per l arte negli edifici pubblici»; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo approvato con d.c.r. 28 settembre 2010 n. 56; Considerato che il governo regionale intende far emergere le potenzialità artistiche del territorio, attraverso la sperimentazione di spazi pubblici di creatività e la valorizzazione di nuove modalità di fare arte contemporanea; Preso atto che la nuova sede della Giunta Regionale, Palazzo Lombardia, ha destato presso la Artistica Lombarda, Nazionale e Internazionale uno straordinario interesse e che numerosi artisti, anche giovani emergenti, hanno offerto le loro opere per abbellire gli spazi istituzionali; Ritenuto necessario : assicurare una modalità di selezione delle opere d arte da ospitare presso Palazzo Lombardia e le altre sedi istituzionali, che garantisca l elevato livello qualitativo delle stesse; individuare criteri per la selezione delle opere d arte, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; prevedere una modalità di valorizzazione degli spazi istituzionali che consenta al pubblico una fruizione ottimale, senza intralciare le attività amministrative e di governo; Considerato che Regione Lombardia individuerà la collocazione più idonea per le opere e che nel caso di opere acquisite o realizzate presso le sedi istituzionali di Regione, le stesse entreranno a far parte del patrimonio dell Ente; Dato atto che le attività di valutazione per la selezione delle opere saranno garantite dalla Direzione Centrale Relazioni Esterne Internazionali e Comunicazione della Presidenza; Vista la l.r. 20/2008, nonché i provvedimenti organizzativi della IX Legislatura; DELIBERA 1. di approvare i criteri per la selezione delle opere d arte da collocare ed esporre negli spazi istituzionali di regione Lombardia di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di affidare il coordinamento delle attività di valutazione alla Direzione Centrale Relazioni Esterne Internazionali e Comunicazione della Presidenza; 3. di garantire all artista le condizioni necessarie all esecuzione delle opere da realizzare presso le sedi di Regione Lombardia, di cui punto 2 dell allegato A; 4. di effettuare, nel caso di eventuali costi, una valutazione di congruità rispetto all opera, avvalendosi per le spese di uno dei seguenti capitoli, compatibilmente con le disponibilità del Bilancio Regionale: Cap. 345, «Spese per acquisto di stampati, modulistica e materiale di cancelleria, per pubblicazioni e riproduzioni grafiche, per rilegatura e per materiale audiovisivo e per altre varie d'ufficio» UPB ; Cap «Acquisto beni immobili, Universalità dei beni mobili e attività connesse all'acquisizione e realizzazione nuova sede» UPB ; 5. di dare atto che il Dirigente competente per materia provvederà al perfezionamento di tutti gli atti amministrativi conseguenti; 6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. Il segretario: Marco Pilloni

10 10 Bollettino Ufficiale Criteri per la selezione di opere d arte da collocare negli spazi istituzionali di Regione Lombardia L artista dovrà essere di chiara e documentata fama. Nel caso di artista emergente, lo stesso dovrà: presentare comprovato curriculum vitae; avere una galleria di riferimento in grado di fornire coefficiente artistico; aver esposto almeno 5 volte in spazi pubblici e/o privati riconosciuti. Le opere potranno essere: 1. acquisite tramite stipula di contratto di donazione; 2. realizzate direttamente presso le sedi istituzionali e normate tramite contratto per prestazione d opera; 3. prestate temporaneamente e normate attraverso contratto di comodato. Inoltre: ALLEGATO A L opera non dovrà in alcun modo ledere l immagine istituzionale di Regione Lombardia, contenere messaggi offensivi, violenti o di dubbia moralità. L acquisizione dell opera - di cui al sopracitato punto 1 - non dovrà comportare oneri a carico di Regione Lombardia. La realizzazione e la localizzazione dell opera dovranno inoltre essere compatibili sotto il profilo statico, logistico e architettonico con gli immobili regionali e con gli allestimenti già realizzati. l Amministrazione si impegna ad assicurare all artista le condizioni necessarie all esecuzione delle opere presso le sedi di Regione Lombardia, di cui al sopracitato punto 2. Nel caso di eventuali costi, verrà effettuata una valutazione di congruità rispetto all opera e di disponibilità del bilancio regionale. Le opere di cui ai sopracitati punti 1 e 2 entreranno a far parte del patrimonio regionale. L artista e i suoi eredi dovranno rinunciare per iscritto a qualsiasi pretesa sull opera, inclusi i diritti di immagine.

11 Bollettino Ufficiale 11 D.g.r. 6 luglio n. IX/1953 Accreditamento dei centri diurni integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «La Corte» con sede in Gropello Cairoli (PV) e «Villaggio Amico» con sede in Gerenzano (VA) Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività Sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Richiamati: la d.g.r. 22 marzo 2002, n «Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento dei Centri Diurni Integrati (C.D.I.)»; la d.g.r. 9 maggio 2003, n «Indirizzi e criteri per la remunerazione regionale dei Centri Diurni Integrati accreditati in attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n. 8494»; la d.g.r. 30 settembre 2003, n «Accreditamento di Centri Diurni Integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.), ubicati nelle ASL di BG, BS, CO, CR, LC, LO, MN, MI1, MI2, PV, SO e VA. Determinazione della remunerazione giornaliera provvisoria dei C.D.I. accreditati (attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n e della d.g.r 9 maggio 2003, n )», rettificata con d.g.r. 14 novembre 2003, n ; la d.g.r. 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto, e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità di offerta Socio-Sanitarie»; La d.g.r. 5 agosto 2010, n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.), nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (R.S.D.), nei Centri Diurni Integrati per Anziani (C.D.I.), nei Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), nelle Socio-Sanitarie per Disabili (C.S.S.) e negli Hospice; la d.g.r. 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011», il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Rilevato che: in data 30 dicembre 2010, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell ente «C.R.M. Coop. Sociale a.r.l.», con sede legale in via Trenno n. 15, Milano, ente gestore del C.D.I. denominato «La Corte» con sede in via Cascina Annunciatina, s.n.c., in Gropello Cairoli (PV), relativa all accreditamento della medesima per n. 30 posti; in data 14 aprile 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell ente «Villaggio Amico s.r.l.», con sede legale in via Podgora n. 13, Milano, ente gestore del C.D.I. omonimo con sede in via Stazione n. 5, in Gerenzano (VA), relativa all accreditamento del medesimo per n. 30 posti; Rilevato inoltre che i C.D.I. in oggetto, per i quali si chiede l accreditamento, risultano essere in possesso dei seguenti indispensabili requisiti per ottenere l accreditamento: il C.D.I. «La Corte» di Gropello Cairoli Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 2 luglio 2010, verificata positivamente dalla ASL di Pavia, parere favorevole all accreditamento, per n. 30 posti, espresso con provvedimento del 29 marzo 2011 n. 104 dalla ASL di Pavia, requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Pavia; il C.D.I. «Villaggio Amico» di Gerenzano Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 30 aprile 2010, verificata positivamente dalla ASL di Varese, parere favorevole all accreditamento, per n. 30 posti, espresso con provvedimento del 16 febbraio 2011 n. 112 dalla ASL di Varese, requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Varese; Ritenuto di dover accogliere le richieste di accreditamento per le strutture in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Stabilito che le ASL territorialmente competenti devono provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia nonché per la trasmissione dello stesso agli enti gestori interessati, nonchè alle ASL territorialmente competenti ; Ad unanimita dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, e per le motivazioni espresse in premessa, i C.D.I.: «La Corte» con sede in Gropello Cairoli (PV), gestito dall ente «C.R.M. Coop. Sociale a.r.l.», per n. 30 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Pavia; «Villaggio Amico», con sede in via Stazione n. 5, in Gerenzano (VA), gestito dall ente omonimo, per n. 30 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Varese; 2. di dare atto che il presente accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; 3. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, le ASL territorialmente competenti provvedano all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione agli enti gestori interessati, nonché alle ASL territorialmente competenti. Il segretario: Marco Pilloni

12 12 Bollettino Ufficiale D.g.r. 6 luglio n. IX/1954 Accreditamento del centro diurno integrato per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «Don Giovanni Maria Morandi» con sede in Vicolo Benaglio n.6/a, in Boltiere (BG), gestito dalla fondazione «San Giuliano», con sede legale in via Circonvallazione Sud n. 121, Ciserano (BG) Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività Sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della Rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Richiamati: la d.g.r. 22 marzo 2002, n «Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento dei Centri Diurni Integrati (C.D.I.)»; la d.g.r. 9 maggio 2003, n «Indirizzi e Criteri per la remunerazione regionale dei Centri Diurni Integrati accreditati in attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n. 8494»; la d.g.r. 30 settembre 2003, n «Accreditamento di Centri Diurni Integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.), ubicati nelle ASL di BG, BS, CO, CR, LC, LO, MN, MI1, MI2, PV, SO e VA. Determinazione della remunerazione giornaliera provvisoria dei C.D.I. accreditati (attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n e della d.g.r 9 maggio 2003, n )», rettificata con d.g.r. 14 novembre 2003, n ; la d.g.r. 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto, e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità di offerta Socio-Sanitarie»; la d.g.r. 5 agosto 2010, n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.), nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (R.S.D.), nei Centri Diurni Integrati per Anziani (C.D.I.), nei Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), nelle Socio-Sanitarie per Disabili (C.S.S.) e negli Hospice; la d.g.r. 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011», il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Dato atto che in data 30 dicembre 2010, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante della Fondazione «San Giuliano», con sede legale in via Circonvallazione Sud n. 121, Ciserano (Bg), ente gestore del C.D.I. denominato «Don Giovanni Maria Morandi» con sede in vicolo Benaglio n.6/a, in Boltiere (Bg), relativa all accreditamento della medesima per n. 40 posti; Rilevato che il C.D.I. in oggetto, per il quale si chiede l accreditamento, risulta essere in possesso dei seguenti indispensabili requisiti per ottenere l accreditamento: dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 9 dicembre 2010, verificata positivamente dalla ASL di Bergamo; parere favorevole all accreditamento, per n. 40 posti, espresso con provvedimento dell 8 aprile 2011 n. 330, dalla ASL di Bergamo; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Bergamo; Ritenuto di dover accogliere la richiesta di accreditamento per la struttura in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Richiamato in particolare l allegato 13 della d.g.r. n. IX/937 del 1 dicembre 2010, nella parte in cui dispone: «Per le unità di offerta realizzate con finanziamenti pubblici statali o regionali, potranno essere messi a contratto i soli posti realizzati con detti finanziamenti»; Dato atto che, limitatamente a n. 30 dei 40 posti, tale richiesta rientra nella specifica riserva contenuta nella d.g.r. IX/937 sopra richiamata, e che pertanto la ASL territorialmente competente ed il gestore del C.D.I.. possono sottoscrivere, per i 30 posti, il contratto di regole e il contratto integrativo di budget, nei limiti del budget aziendale di pertinenza, definito con decreti della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, inviandone copia alla stessa, mentre per i rimanenti 10 posti si applicano le limitazioni di cui alla d.g.r. n. IX/937; Stabilito che la ASL di Bergamo deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia nonché per la trasmissione dello stesso all ente gestore interessato, nonchè alla ASL di Bergamo; Ad unanimita dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare per 40 posti, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, e per le motivazioni espresse in premessa, il C.D.I. denominato «Don Giovanni Maria Morandi» con sede in Boltiere (BG), gestito dalla Fondazione «San Giuliano», sulla base delle verifiche compiute dalla competente ASL di Bergamo; 2. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, la ASL di Bergamo provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 3. di dare atto che la ASL di Bergamo ed il gestore del C.D.I. possono sottoscrivere, per le motivazioni di cui in premessa, il contratto di regole e il contratto integrativo di budget, unicamente per 30 dei 40 posti accreditati con il presente atto, nei limiti del budget aziendale di pertinenza definito con decreti della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, inviandone copia alla stessa; 4. di dare atto che, per gli ulteriori 10 posti, il presente accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; 5. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonchè alla ASL di Bergamo. Il segretario: Marco Pilloni

13 Bollettino Ufficiale 13 D.g.r. 6 luglio n. IX/1955 Accreditamento di posti nei centri diurni integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.) denominati «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro Onlus» di Ponte San Pietro (BG), «Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 Onlus» di Tavernola Bergamasca (BG) e «Giuseppe Bonizzi Virginia Guasconi» di Soncino (CR) Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo Unico delle leggi regionali in materia di Sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio- Sanitario Regionale »; Richiamati: la d.g.r. 22 marzo 2002, n «Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento dei Centri diurni integrati (C.D.I.)»; la d.g.r. 9 maggio 2003, n «Indirizzi e Criteri per la remunerazione regionale dei Centri Diurni Integrati accreditati in attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n. 8494»; la d.g.r. 30 settembre 2003, n «Accreditamento di Centri Diurni Integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.), ubicati nelle ASL di BG, BS, CO, CR, LC, LO, MN, MI1, MI2, PV, SO e VA. Determinazione della remunerazione giornaliera provvisoria dei C.D.I. accreditati (attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n e della d.g.r 9 maggio 2003, n )», rettificata con d.g.r. 14 novembre 2003, n ; la d.g.r. 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto, e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità di offerta Socio-Sanitarie»; la d.g.r. 5 agosto 2010, n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.), nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (R.S.D.), nei Centri Diurni Integrati per Anziani (C.D.I.), nei Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), nelle Socio-Sanitarie per Disabili (C.S.S.) e negli Hospice; la d.g.r. 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011»; il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Rilevato che il C.D.I. «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro» con sede in via Matteotti, n. 5, in Ponte San Pietro (BG), è già accreditato con d.g.r. Del 22 novembre 2006, n. 3574, per n. 20 posti; Rilevato inoltre che: in data 7 febbraio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell ente «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro Onlus», con sede legale in via Matteotti n. 5, in Ponte San Pietro (BG), ente gestore del C.D.I. omonimo sopra citato, relativa all ampliamento dell accreditamento della medesima per n. 10 posti, per un numero complessivo di posti pari a 30; in data 28 gennaio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell ente «Cacciamatta s.r.l.», con sede legale in via San Rocco s.n.c., in Tavernola Bergamasca (BG), ente gestore del C.D.I. «Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 Onlus», con stessa sede, relativa all accreditamento della medesima per n. 30 posti; in data 29 marzo 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante della Fondazione «R.S.A. Soncino Onlus», con sede legale in largo Capretti, 2, in Soncino (Cr), ente gestore del C.D.I. «Giuseppe Bonizzi Virginia Guasconi» con stessa sede, relativa all accreditamento della medesima per n. 10 posti; Rilevato che i C.D.I. in oggetto, per i quali si chiede l accreditamento, risultano essere in possesso dei seguenti indispensabili requisiti per ottenere l accreditamento: il C.D.I. «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro Onlus» di Ponte San Pietro Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 19 ottobre 2010, verificata positivamente dalla ASL di Bergamo; parere favorevole all ampliamento dell accreditamento, per n. 10 posti, per un numero complessivo di posti pari a 30, espresso con provvedimento del 25 marzo 2011 n. 260 dalla ASL di Bergamo; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Bergamo; il C.D.I. «Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 Onlus» di Tavernola Bergamasca Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 25 ottobre 2010, verificata positivamente dalla ASL di Bergamo; parere favorevole all accreditamento, per n. 30 posti, espresso con provvedimento del 8 aprile 2011 n. 330 dalla ASL di Bergamo; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Bergamo; il C.D.I. «Giuseppe Bonizzi Virginia Guasconi» di Soncino Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 23 febbraio 2011, verificata positivamente dalla ASL di Cremona; parere favorevole all accreditamento, per n. 10 posti, espresso con provvedimento del 31 marzo 2011 n. 186 dalla ASL di Cremona; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Cremona; Ritenuto di dover accogliere le richieste di accreditamento per le strutture in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Stabilito che le ASL territorialmente competenti devono provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia nonché per la trasmissione dello stesso agli enti gestori interessati, nonchè alle ASL territorialmente competenti ; Ad unanimita dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, e per le motivazioni espresse in premessa, i C.D.I.: «Fondazione Casa di Riposo di Ponte San Pietro Onlus» di Ponte SanPietro (BG), gestito dall ente omonimo, per n. 10 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Bergamo, confermando altresì che, a seguito dell ampliamento di cui trattasi, il numero complessivo dei posti accreditati risulta essere di 30; «Fondazione Buonomo Cacciamatta 1836 Onlus» di Tavernola Bergamasca (BG), gestito dall ente «Cacciamatta s.r.l.», per n. 30 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Bergamo;

14 14 Bollettino Ufficiale «Giuseppe Bonizzi Virginia Guasconi» di Soncino (CR), gestito dall ente «R.S.A. Soncino Onlus», per n. 10 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Cremona; 2. di dare atto che i presenti accreditamenti non danno diritto alla stipula dei contratti; 3. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, le ASL territorialmente competentil provvedano all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione agli enti gestori interessati, nonché alle ASL territorialmente competenti. Il segretario: Marco Pilloni

15 Bollettino Ufficiale 15 D.g.r. 6 luglio n. IX/1956 Accreditamento del «Consultorio Familiare di Gessate» con sede in Gessate piazza della Pace n. 7, gestito dalla Associazione consultorio familiare decanale di Melzo Onlus Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992,n. 502 «Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421», e successive modificazioni e integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alla Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Visti: la l. 29 luglio 1975, n. 405 «Istituzione dei Consultori Familiari»; la l.r. 6 settembre 1976, n. 44 «Istituzione del servizio per l educazione sessuale, per la procreazione libera e consapevole, per l assistenza alla maternità, all infanzia e alla famiglia»; la l.r. 6 dicembre 1999, n. 23 «Politiche regionali per la famiglia»; la d.g.r. 11 dicembre 2000, n «Determinazioni in materia di autorizzazione al funzionamento del servizio per le attività consultoriali in ambito materno infantile»; la d.g.r. 26 gennaio 2001, n «Determinazioni in materia di accreditamento del servizio per le attività consultoriali in ambito materno infantile»; la d.g.r. 6 aprile 2001, n «Definizione ed adozione in via provvisoria e sperimentale del tariffario delle prestazioni consultoriali in ambito materno infantile» così come modificata dalla d.g.r. 19 marzo 2008, n «Attività dei Consultori Familiari pubblici e privati accreditati-attuazione della d.g.r. 6453/2008»; la d.g.r. 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità d offerta Socio-Sanitarie»; la d.g.r. 16 dicembre 2009, n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l esercizio 2010», in particolare l allegato 16) «Linee di Indirizzo per i Servizi Socio-Sanitari e di riabilitazione afferenti alla competenza della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale»; la d.g.r. 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011; il d.d.g. Famiglia,Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamate le norme relative alla titolarità dell accreditamento, introdotte dalla sopra citata d.g.r. n. VIII/8496 ed integrate dalla d.g.r. n. IX/937; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Dato atto che il Legale Rappresentante della Associazione Consultorio Familiare Decanale di Melzo onlus», con sede legale in Melzo via M. Orsenigo n. 7, ha presentato in data 18 dicembre 2010 la Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) all ASL di Milano 2 per il Consultorio Familiare di Gessate ubicato a Gessate, in Piazza della Pace, 7; Viste: l esito positivo della DIA, sulla scorta della verifica effettuata il 13 gennaio 2011 dall ASL; la richiesta di accreditamento in data 10 febbraio 2011 per il consultorio in oggetto, presentata dal Legale Rappresentante della Associazione sopra indicata; la delibera dell ASL n. 85 del 9 marzo 2011, che, sulla base delle verifiche effettuate, esprime parere positivo all accreditamento del Consultorio Familiare in oggetto; Ritenuto di dover accreditare il consultorio medesimo, in quanto compatibile con la programmazione degli accreditamenti prevista dalla normativa vigente; Stabilito che la ASL deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL interessata; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, il Consultorio Familiare di Gessate, con sede in Gessate, Piazza della Pace, 7, gestito dalla Associazione Consultorio Familiare Decanale di Melzo onlus, con sede in Melzo, via M. Orsenigo, 7; 2. di dare atto che il presente accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; 3. di disporre che entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, l ASL territorialmente competente, provveda all effettuazione di un ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti dell accreditamento; 4. di disporre la comunicazione del presente atto all Ente gestore interessato, nonché all ASL. Il segretario: Marco Pilloni

16 16 Bollettino Ufficiale D.g.r. 6 luglio n. IX/1957 Accreditamento del centro diurno integrato per anziani non autosufficienti (C.D.I.) «Nuova Struttura», e contestuale cancellazione, dal registro regionale dei C.D.I. accreditati, del C.D.I. denominato «Centro Residenziale», entrambi con sede in via Gleno n. 49, Bergamo Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: "Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità"; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Richiamati: la d.g.r. 22 marzo 2002, n «Requisiti per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento dei Centri Diurni Integrati (C.D.I.)»; la d.g.r. 9 maggio 2003, n «Indirizzi e Criteri per la remunerazione regionale dei Centri Diurni Integrati accreditati in attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n. 8494»; la d.g.r. 30 settembre 2003, n «Accreditamento di Centri Diurni Integrati per anziani non autosufficienti (C.D.I.), ubicati nelle ASL di BG, BS, CO, CR, LC, LO, MN, MI1, MI2, PV, SO e VA. Determinazione della remunerazione giornaliera provvisoria dei C.D.I. accreditati (attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n e della d.g.r 9 maggio 2003, n )», rettificata con d.g.r. 14 novembre 2003, n ; la d.g.r. 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto, e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità di offerta Socio-Sanitarie»; la d.g.r. 5 agosto 2010, n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.), nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (R.S.D.), nei Centri Diurni Integrati per Anziani (C.D.I.), nei Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), nelle Socio Sanitarie per Disabili (C.S.S.) e negli Hospice; la d.g.r. 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011», il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Dato atto che in data 2 marzo 2011, è pervenuta la richiesta del legale rappresentante della Fondazione «Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice Onlus», ente gestore dei C.D.I. denominati «Centro Residenziale» e «Nuova Struttura» entrambi con sede in via Gleno n. 49, Bergamo, relativa all accreditamento del nuovo C.D.I. «Nuova Struttura» per n. 30 posti al fine di trasferirvi lo stesso numero di posti già accreditati presso il C.D.I. «Centro Residenziale» che cessa l attività in quanto carente dei requisiti strutturali previsti dalla normativa vigente; Rilevato che il C.D.I. in oggetto, per il quale si chiede l accreditamento, risulta essere in possesso dei seguenti indispensabili requisiti per ottenere l accreditamento: Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 23 novembre 2010, verificata positivamente dalla ASL di Bergamo; parere favorevole all accreditamento, per n. 30 posti, espresso con provvedimento del 31 marzo 2011 n. 298 dalla ASL di Bergamo; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Bergamo; Ritenuto di dover accogliere la richiesta di accreditamento per il C.D.I. in oggetto, messo in funzione a seguito di conclusione dei lavori di costruzione di una nuova struttura in sostituzione della vecchia già esistente, prevista nel piano programma già sottoscritto con la ASL competente; Dato atto che tale richiesta rientra nella specifica disposizione contenuta nella d.g.r. IX/937 sopra richiamata e che pertanto la ASL territorialmente competente ed il gestore della C.D.I. sottoscriveranno, relativamente ai n. 30 posti, il contratto di regole e il contratto integrativo di budget sulla base dell accreditamento disposto con il presente atto, nei limiti del budget aziendale di pertinenza, definito con decreti della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, inviandone copia alla stessa; Stabilito che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia nonché per la trasmissione dello stesso all ente gestore interessato, nonchè alla ASL di Bergamo; Ad unanimita dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, e per le motivazioni espresse in premessa, il C.D.I. «Nuova Struttura» con sede in via Gleno n. 49, Bergamo, gestito dalla Fondazione «Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice Onlus», per n. 30 posti, sulla base delle verifiche compiute dalla ASL di Bergamo; 2. di cancellare il C.D.I. Denominato «Centro Residenziale» con sede in via Gleno n. 49, Bergamo, dal Registro Regionale dei C.D.I. accreditati, per le motivazioni espresse in premessa, dalla data di approvazione della presente deliberazione; 3. di dare atto che la ASL di Bergamo ed il gestore del C.D.I. sottoscriveranno, relativamente ai n. 30 posti, già a contratto nella vecchia struttura, il contratto di regole ed il contratto integrativo di budget sulla base dell accreditamento disposto con il presente atto, nei limiti del budget aziendale di pertinenza definito con decreti della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, inviandone copia alla stessa; 4. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, la ASL di Bergamo provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 5. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL di Bergamo. Il segretario: Marco Pilloni

17 Bollettino Ufficiale 17 D.g.r. 6 luglio n. IX/1958 Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per disabili (R.S.D.) «Progetto Diamante» con sede in Arconate, via Pellico, 19 gestita da fondazione Mantovani Onlus Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità»; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. IX/88 di approvazione del Piano Socio- Sanitario Regionale ; Richiamate: la d.g.r. 7 aprile 2003, n «Definizione della nuova unità d offerta Residenza Sanitario Assistenziale per persone con disabilità (R.S.D.). Attuazione dell art. 12, comma 2 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31»; la d.g.r. 8 agosto 2003, n «Primo provvedimento attuativo della d.g.r. n del 7 aprile 2003: Definizione del sistema tariffario della residenza sanitario assistenziale per disabili»; 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità d offerta Socio-Sanitarie»; 16 dicembre 2009, n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l esercizio 2010»; 5 agosto 2010, n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.), nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (R.S.D.), nei Centri Diurni Integrati per Anziani (C.D.I.), nei Centri Diurni per Disabili (C.D.D.), nelle Socio Sanitarie per Disabili (C.S.S.) e negli Hospice; 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011»; il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Rilevato che il Legale Rappresentante della Fondazione Mantovani Onlus, con sede legale in Arconate, via Turati, 37, ente gestore della R.S.D. «Progetto Diamante», con sede in Arconate, via Pellico, 19, in data 24 marzo 2011 ha presentato richiesta di accreditamento della struttura per n. 20 posti letto; Rilevato inoltre che la R.S.D. in oggetto risulta in possesso dei seguenti requisiti indispensabili per l accreditamento: dichiarazione di inizio attività, ex l.r. n. 8/07, datata 31 dicembre 2010, verificata positivamente dall ASL di Milano 1; parere favorevole all accreditamento espresso dalla ASL medesima con determinazione n. 199 del 22 aprile 2011, per n. 20 posti letto; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL medesima; Rilevato altresì che il Legale Rappresentante dell ente gestore ha dichiarato di praticare una retta giornaliera di euro 80,00 al netto del finanziamento regionale; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Ritenuto di dover accogliere la richiesta di accreditamento per la struttura in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Stabilito che la ASL deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL ; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, la R.S.D. «Progetto Diamante» con sede in Arconate, via Pellico, 19, gestita dalla Fondazione Mantovani, con sede legale ad Arconate, via Turati, 37, per n. 20 posti letto, sulla base delle verifiche compiute dalla competente ASL Milano 1; 2. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, la ASL provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 3. di dare atto che il presente accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL. Il segretario: Marco Pilloni

18 18 Bollettino Ufficiale D.g.r. 6 luglio n. IX/1959 Accreditamento di posti letto nelle residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.), «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus» con sede in Bregnano (CO), «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra» con sede in Sartirana Lomellina (PV) e «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus» con sede in Castiglione delle Stiviere (MN) Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: "Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità"; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.) e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 16 dicembre 2004, n «Individuazione di percorsi di semplificazione in ordine ai processi di autorizzazione per le unità d offerta Socio-Sanitarie; 7 febbraio 2005, n «Ulteriori determinazioni procedurali in ordine ai percorsi di semplificazione per le unità d offerta Socio-Sanitarie»; 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità d offerta Socio-Sanitarie»; 16 dicembre 2009, n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l esercizio 2010»; 27 gennaio 2010 n «Programmazione degli accreditamenti dei posti letto nelle residenze sanitario assistenziali per anziani anno 2010»; 5 agosto 2010 n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani, Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (RSD) nei Centri Diurni Integrati per anziani (CDI) nei Centri Diurni per Disabili (CDD) nelle Socio Sanitarie per Disabili (CSS) e negli Hospice»; 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011»; il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Rilevato che: la R.S.A. «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus» con sede in via Kennedy n. 70, Bregnano (Co), è già accreditata con d.g.r. del 19 dicembre 2007, n. 6212, per n. 60 posti letto; la R.S.A. «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra» con sede in Piazza Risorgimento, n. 3, in Sartirana Lomellina (BS), è già accreditata con d.g.r. del 19 dicembre 2007, n. 6212, per n. 73 posti letto; la R.S.A. «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus» con sede in via Garibaldi, n. 67, in Castiglione delle Stiviere (MN), è già accreditata con d.g.r. del 19 dicembre 2007, n. 6212, per n. 73 posti letto; Rilevato inoltre che: in data 19 gennaio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell'ente «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus», con sede legale in via Kennedy n. 70, Bregnano (CO), ente gestore della R.S.A. omonima sopra citata, relativa all ampliamento dell accreditamento della medesima per n. 6 posti letto, per un numero complessivo di posti pari a 66; in data 11 febbraio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell'ente «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra», con sede legale in Piazza Risorgimento, n. 3, in Sartirana Lomellina (BS), ente gestore della R.S.A. omonima sopra citata, relativa all ampliamento dell'accreditamento della medesima per n. 2 posti letto, per un numero complessivo di posti pari a 75; in data 3 febbraio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell'ente «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus», con sede legale in via Garibaldi, n. 67, in Castiglione delle Stiviere (MN), ente gestore della R.S.A. omonima sopra citata, relativa all ampliamento dell accreditamento della medesima per n. 7 posti letto, per un numero complessivo di posti pari a 80; Dato atto che le R.S.A. in oggetto risultano possedere i seguenti indispensabili requisiti per ottenere l ampliamento dell accreditamento: la R.S.A. «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus «di Bregnano: Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 12 luglio 2010, verificata positivamente dalla ASL di Como; parere favorevole all ampliamento dell'accreditamento, per n. 6 posti letto, per un numero complessivo di posti letto pari a 66, espresso con provvedimento del 5 maggio 2011 n. 41 dalla ASL di Como; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Como; la R.S.A. «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra» di Sartirana Lomellina: Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 3 luglio 2009, verificata positivamente dalla ASL di Pavia; parere favorevole all ampliamento dell'accreditamento, per n. 2 posti letto, per un numero complessivo di posti letto pari a 75, espresso con provvedimento del 18 maggio 2011 n. 181 dalla ASL di Pavia; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Pavia; la R.S.A. «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus» di Castiglione delle Stiviere : Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 28 gennaio 2010, verificata positivamente dalla ASL di Mantova; parere favorevole all ampliamento dell'accreditamento, per n. 7 posti letto, per un numero complessivo di posti letto pari a 80, espresso con provvedimento del 9 maggio 2011 n. 174 dalla ASL di Mantova; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Mantova; Dato atto altresì che sono state dichiarate dai gestori delle R.S.A. interessate le rette che praticheranno all utenza al netto del finanziamento regionale; Ritenuto di dover accogliere le richieste di ampliamento dell accreditamento per le strutture in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente;

19 Bollettino Ufficiale 19 Stabilito che le ASL territorialmente competenti, devono provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della Giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione agli enti gestori interessati, nonché alle ASL territorialmente competenti; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, all ampliamento dell accreditamento di posti letto delle R.S.A.: «Fondazione Casa di Riposo Intercomunale per Persone Anziane Onlus» di Bregnano con sede in via Kennedy n. 70, Bregnano (CO), gestita dall ente omonimo, per n. 6 posti letto, per un numero complessivo di posti letto pari a 66; «Fondazione Pio Istituto Adelina Nigra» con sede Piazza Risorgimento, n. 3, in Sartirana Lomellina (PV), gestita dall'ente omonimo, per n. 2 posti letto, per un numero complessivo di posti letto pari a 75; «Fondazione Innocenta Zanetti e Angelo Cominelli Onlus», con sede in via Garibaldi, n. 67, in Castiglione delle Stiviere (MN), gestita dall ente omonimo, per n. 7 posti letto, per un numero complessivo di posti pari a 80; 2. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, le ASL territorialmente competenti provvedano all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 3. di dare atto che i presenti ampliamenti di accreditamento non danno diritto alla stipula dei contratti; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione agli enti gestori interessati, nonché alle ASL territorialmente competenti. Il segretario: Marco Pilloni

20 20 Bollettino Ufficiale D.g.r. 6 luglio n. IX/1960 Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per anziani (R.S.A.) denominata «L Oasi», con sede in Cerro Maggiore (MI) frazione Cantalupo, via Don L. Sturzo n. 5 Visti: LA GIUNTA REGIONALE il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112»; i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni Socio-Sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e Socio-Sanitarie. Collegato»; la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e Socio-Sanitario»; la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: "Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità"; la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio-Sanitario Regionale »; Richiamate le dd.g.r.: 14 dicembre 2001, n «Attuazione dell art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: requisiti per l autorizzazione al funzionamento e per l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)»; 7 aprile 2003, n «Definizione degli standard di personale per l autorizzazione al funzionamento e l accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.) e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)»; 16 dicembre 2004, n «Individuazione di percorsi di semplificazione in ordine ai processi di autorizzazione per le unità d offerta Socio-Sanitarie; 7 febbraio 2005, n «Ulteriori determinazioni procedurali in ordine ai percorsi di semplificazione per le unità d offerta Socio-Sanitarie»; 26 novembre 2008, n «Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unità d offerta Socio-Sanitarie»; 16 dicembre 2009, n «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l esercizio 2010»; 27 gennaio 2010 n «Programmazione degli accreditamenti dei posti letto nelle residenze sanitario assistenziali per anziani anno 2010»; 5 agosto 2010 n. 399 «Disposizioni in merito alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani, Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (RSD) nei Centri Diurni Integrati per anziani (CDI) nei Centri Diurni per Disabili (CDD) nelle Socio Sanitarie per Disabili (CSS) e negli Hospice»; 1 dicembre 2010 n. 937 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio-Sanitario Regionale per l esercizio 2011»; il d.d.g. Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n del 20 dicembre 2010 «Prima determinazione dei budget aziendali ASSI delle Aziende Sanitarie Locali per l anno 2011 e indicazioni per la redazione dei Bilanci preventivi 2011 Gestioni ASSI e Sociale»; Richiamati in particolare gli allegati 13 e 16 della succitata d.g.r. n. 937/2010, i quali stabiliscono che, a decorrere dal 1 gennaio 2011: possono essere accreditate solo le unità d offerta in possesso dei requisiti previsti per l intera struttura/edificio; l accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; il finanziamento a carico del FSR è riconosciuto solo a seguito della sottoscrizione del contratto con l ASL territorialmente competente, nei limiti del budget in esso definito; Rilevato che in data 10 febbraio 2011, è pervenuta la richiesta del Legale Rappresentante dell ente «Società Hospital Gest s.r.l.», con sede legale in via Salvo D Acquisto, n. 20, in Brescia, ente gestore della R.S.A. «L Oasi» con sede in frazione Cantalupo, Via Don L. Sturzo n. 5, relativa all accreditamento della medesima per n. 114 posti letto; Dato atto che la R.S.A. in oggetto risulta possedere i seguenti indispensabili requisiti per ottenere l accreditamento: Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.) ex l.r. n. 8/07, con data del 13 gennaio 2011, verificata positivamente dalla ASL di Milano 1; parere favorevole all'accreditamento di n. 114 posti letto, espresso con provvedimento del 14 aprile 2011 n. 164 dalla ASL di Milano 1; requisiti di accreditamento, verificati dalla competente Commissione di Vigilanza della ASL di Milano 1; Dato atto altresì che che il Legale Rappresentante dell ente gestore ha dichiarato di praticare una retta giornaliera che va da un minimo di Euro 80,00 ad un massimo di Euro 90,00, al netto del finanziamento regionale; Ritenuto di dover accogliere la richiesta di accreditamento per la struttura in oggetto, in quanto sussistono tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Stabilito che la ASL di Milano 1 deve provvedere, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, all effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Viste la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono l assetto organizzativo della giunta Regionale; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL di Milano 1; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, all accreditamento di n. 114 posti letto per la R.S.A. «L Oasi», con sede in Cerro Maggiore (Mi), Frazione Cantalupo, Via Don L. Sturzo n. 5, gestita dall ente «Società Hospital Gest s.r.l.», e sulla base delle verifiche compiute dalla competente ASL di Milano 1; 2. di disporre che, entro 90 giorni dall approvazione del presente atto, la ASL di Milano 1 provveda all effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 3. di dare atto che il presente accreditamento non dà diritto alla stipula del contratto; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della regione Lombardia e la comunicazione all ente gestore interessato, nonché alla ASL di Milano 1. Il segretario: Marco Pilloni

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