DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
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- Vittore Masini
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1 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI DI PORTINERIA, PULIZIA E TAGLIO ERBA PRESSO LA STAZIONE RADIOASTRONOMICA DI NOTO DELL INAF - ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA Codice CIG: A2 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEI LUOGHI DI LAVORO E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (art. 26, comma 3 D. Lgs. 81/08, e s.m.i.) dell INAF - Istituto di Radioastronomia 1 di 12
2 1. ANAGRAFICA DELL APPALTO. a. COMMITTENTE Ragione Sociale Datore di lavoro / Committente (art. 18 D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA Dott. ssa Luigina Feretti Direttore dell Istituto di Radioastronomia Responsabile Unico del Procedimento Dott. Gino Tuccari (artt. 10, 119 e 126 D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163) Responsabile della Sezione di Noto dell Istituto di Radioastronomia (nomina Prot. 1049/2012 del 10/09/12) RSPP Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (art. 32 D. Lgs. 9 aprile 200/8 n. 81) Medico Competente (art. 25 D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) Per. Ind. Pier Raffaele Platania Dott.ssa Silvia Barone Sede Indirizzo postale, Loc. Case di Mezzo Noto (SR) C.P. 161 c/o Ufficio Postale Noto Centro NOTO SR Recapiti telefonici tel. 0931/824111, fax 0931/ Sito internet PEC Codice fiscale Partita IVA inafiranoto@pcert.postecert.it dell INAF - Istituto di Radioastronomia 2 di 12
3 b. APPALTATORE DEL SERVIZIO Ragione Sociale Datore di lavoro / Rappresentante Legale (art. 18 D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) RSPP Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (art. 32 D.Lgs. 9 aprile 200/8 n. 81) Medico Competente (art. 25 D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81) RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Presso la sede di svolgimento del lavoro Designato dall appaltatore Sede legale Recapiti telefonici Sito internet PEC Codice fiscale Partita IVA dell INAF - Istituto di Radioastronomia 3 di 12
4 FINALITÀ Il presente Documento Unico di Valutazione è stato redatto preventivamente nella fase di appalto in ottemperanza al dettato dell art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, e s.m.i. e cioè: Per cooperare all attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; Per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; Per informarsi reciprocamente in merito a tali misure; al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto dell appalto per la fornitura dei servizi integrati di portineria, pulizia e taglio erba presso la Stazione radioastronomica di Noto. La durata dell appalto è di 4 (quattro) anni più eventuale rinnovo di anni 1 (uno). DESCRIZIONEDELLE MISURE DI SICUREZZA ATTUATE Con il presente documento unico preventivo vengono fornite, alla ditta appaltatrice, già in fase di gara d appalto: 1. dettagliate informazioni sui rischi di carattere generale esistenti sui luoghi di lavoro oggetto dell appalto e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, sui rischi derivanti da possibili interferenze nell ambiente/i in cui è destinata ad operare la ditta appaltatrice nell espletamento dell appalto in oggetto e sulle misure di sicurezza proposte in relazione alle interferenze; 2. i costi per la sicurezza sono determinati tenendo conto che gli oneri riferiti alla struttura e agli impianti sono a carico dell Amministrazione. Restano pertanto a carico dell aggiudicatario i costi relativi agli adempimenti esclusivamente connessi agli aspetti gestionali dell attività di lavoro. I costi della sicurezza, nell importo determinato e precisato in sede di gara non sono soggetti a ribasso d asta e su richiesta, saranno messi a disposizione, sia del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, sia delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. dell INAF - Istituto di Radioastronomia 4 di 12
5 PRINCIPALI MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE/RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE 1 VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA I lavoratori dell impresa affidataria che intervengono presso la sede del Committente, devono preventivamente prendere visione delle planimetrie, che si allegano, e delle disposizioni per l emergenza esposte nella sede, al fine di prendere cognizione delle vie di esodo, dei luoghi sicuri e delle uscite, dei mezzi per lo spegnimento in caso di incendio, dei comportamenti da tenere in caso di emergenza e dei soggetti deputati ad intervenire in caso di incendio. I corridoi e le vie di esodo devono essere mantenuti costantemente sgombri da materiali e strumenti di lavoro, anche se collocati in maniera temporanea, in condizioni tali a garantire una facile percorribilità in caso di emergenza. 2. RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INSORGENZA DI INCENDIO L impresa affidataria non dovrà utilizzare, per le proprie attività, prodotti chimici infiammabili, salvo nei casi in cui questi si rendano necessari e previo consenso del Committente. I prodotti dovranno essere conservati nelle quantità strettamente necessarie alla conduzione delle attività e custoditi in depositi segnalati, ventilati e protetti da sorgenti di ignizione. I rifiuti combustibili, o pericolosi in caso di incendio, dovranno essere tempestivamente smaltiti e il loro deposito temporaneo dovrà comunque avvenire al di fuori delle vie di esodo (corridoi, scale, disimpegni) e in zone in cui non possano entrare in contatto con sorgenti di ignizione. 3. BARRIERE ARCHITETTONICHE / PRESENZA DI OSTACOLI L attuazione del servizio non deve creare barriere architettoniche od ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all esecuzione delle attività. Nel caso in cui, durante l attuazione del servizio, si rendesse necessario impegnare un percorso, i lavoratori dell impresa affidataria dovranno segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Gli strumenti e i materiali utilizzati dovranno essere collocati in modo tale da non poter costituire inciampo. L eventuale deposito di attrezzature non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga e, si dovrà provvedere all immediata raccolta e allontanamento al termine delle attività connesse con il servizio espletato. 4. USO DI PRODOTTI E SOSTANZE CHIMICHE DETERGENTI L eventuale impiego di prodotti e sostanze chimiche detergenti da parte dell impresa affidataria deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle Schede di Sicurezza ( conformi al DM 04/04/1997 e s.m.i.) e Schede Tecniche ( Schede che dovranno essere disponibili ed esibite su richiesta dell Amministrazione). dell INAF - Istituto di Radioastronomia 5 di 12
6 Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti e sostanze chimiche detergenti, se non per lavori d urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre gli utenti del servizio e il personale della sede al rischio derivante dal loro utilizzo. E fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. I lavoratori dell impresa esecutrice dovranno conservare i prodotti e le sostanze chimiche esclusivamente nei locali e negli armadi messi a disposizione dal Committente, dovranno vigilare sulla riconoscibilità di prodotti e sostanze e delle loro caratteristiche di pericolosità, dovranno vigilare sull applicazione delle misure di protezione in caso di incidenti legati all uso di prodotti e sostanze chimiche, non dovranno in alcun modo lasciare incustoditi prodotti e sostanze chimiche e loro contenitori, anche se vuoti, dovranno vigilare affinché non avvengano versamenti accidentali o in eccesso rispetto alle necessità e dovranno comunque vigilare affinché la loro attività non possa dar luogo a inalazione o ingestione o contatto con cute o mucose di sostanze pericolose. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all impiego delle suddette sostanze. 5. SUPERFICI BAGNATE NEI POSTI DI LAVORO L impresa esecutrice, nell espletamento del servizio, dovrà eseguire la pulizia dei pavimenti negli orari concordati con il Committente, dovrà procedere per settori e marcare di volta in volta il settore sottoposto al lavaggio, dovrà utilizzare idonei segnali per evidenziare il rischio di scivolamento su superfici di transito bagnate, dovrà tempestivamente rimuovere i segnali una volta che le superfici di transito non siano più scivolose. 6. USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE I lavoratori dell impresa esecutrice, nell impiego delle apparecchiature elettriche, dovranno adottare le normali precauzioni generali connesse all uso di apparecchi e impianti elettrici e dovranno seguire le avvertenze specifiche indicate dai costruttori. L uso di prese e cavi portatili, nel caso in cui si renda necessario, dovrà avvenire senza poter costituire per i presenti rischio di contatto con parti in tensione o causa d inciampo. L uso di apparecchiature elettriche rumorose dovrà essere concordato preventivamente con il Responsabile della sede 7. ATTIVITA CON RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO Per le attività che richiedano ai lavoratori dell impresa esecutrice di operare in posizione sopraelevata rispetto al piano di calpestio dovranno essere utilizzate scale portatili con caratteristiche conformi o equivalenti a quelle previste dalle norme di standardizzazione (EN 131). dell INAF - Istituto di Radioastronomia 6 di 12
7 Al lavoratore dell impresa esecutrice che operi su scala portatile dovrà essere prestata assistenza da parte di altro lavoratore dell impresa stessa nel caso in cui le condizioni lo richiedano per evitare rischi a chi opera sulla scala e agli altri lavoratori. Il lavoratore dell impresa esecutrice che operi su scala portatile dovrà anche prestare attenzione alla possibile caduta di oggetti dall alto e al rischio di ribaltamento di arredi e materiali. 8. INFORMAZIONI AI LAVORATORI DIPENDENTI L impresa esecutrice, nell espletamento del servizio, nel caso in cui si verifichi la presenza di attività del Committente che determinano interferenze con quelle previste per il servizio stesso, dovrà informare il Committente, al fine di definire in sinergia, le opportune procedure per garantire la sicurezza nell espletamento del servizio. Di tali procedure, a cui dovrà attenersi tutto il personale sia del Committente che dell impresa appaltatrice, verrà data adeguata informazione ai lavoratori interessati. 9. MISURE DI EMERGENZA L impresa operante dovrà predisporre la propria struttura per la gestione delle eventuali emergenze in maniera coordinata con quella del Committente. In particolare, è da ritenersi di massima importanza lo scambio di informazioni con il Committente, affinché si tenga in dovuto conto, nelle procedure di gestione dell emergenza previste nella sede, lo svolgimento del servizio di pulizia e le esigenze dei lavoratori che lo svolgono. COSTI DELLA SICUREZZA NECESSARI PER ELIMINARE/RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE I costi per la sicurezza, così come specificati nell Allegato 1, nell importo determinato in sede di gara di 1.980,00 per 4 (quattro) anni. Tali costi sono da considerare non soggetti a ribasso di gara. dell INAF - Istituto di Radioastronomia 7 di 12
8 PRIMA DELL AFFIDAMENTODEL SERVIZIO SI IPROVVEDERA : 1. A VERIFICARE L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELL IMPRESA APPALTATRICE (I.A.) - attraverso la verifica della conformità e compatibilità della sua iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato con l esecuzione dei servizi commissionati; - attraverso l acquisizione dell autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale da parte dell impresa. A tal proposito l Impresa appaltatrice dovrà: 1. risultare in regola con i versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali a favore dei propri lavoratori dipendenti; 2. fornire, prima dell inizio delle attività, la seguente documentazione: Adempimenti di cui all art. 15 e 18 del D. Lgs. n. 81/08: Elezione del R.L.S. (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) e relativo attestato di formazione; Nomina del R.S.P.P. e relativo attestato di formazione; Nomina del medico competente; Certificati di idoneità sanitaria dei lavoratori; Verbali di informazioni e formazione dei lavoratori; Verbale di consegna dei D.P.I.; Lettera di nomina degli addetti al pronto soccorso e antincendio con relativi attestati. Dichiarazione di conformità delle macchine e delle attrezzature con le relative istruzioni di impiego, organizzato con apposite schede; Scheda tecnica e tossicologica di ogni materiale impiegato; 2. A FORNIRE, ALLEGANDOLO AL CONTRATTO: IL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE che sarà costituito dal presente documento, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che l impresa appaltatrice espliciterà in sede di gara, se diverse da quanto qui indicato. 3. A REDIGERE DI CONCERTO IL VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO TRA AMMINISTRAZIONE ED IMPRESA AFFIDATARIA dove vengono richiamate le misure di protezione e prevenzione necessarie alla rimozione dei rischi da interferenze indicate nel DUVRI. dell INAF - Istituto di Radioastronomia 8 di 12
9 ALLEGATO 1 COSTI DELLA SICUREZZA Codice Tipologia Descrizione Quantità Costo unitario ( ) Costo totale ( ) Attività di coordinamento tra Amministrazione ed aggiudicataria per la 5 50,00 250,00 a) Prevenzione dei rischi di natura interferenziale valutazione dei rischi di natura interferenziale Informazione/formazione ai lavoratori sui rischi di natura interferenziale 8 100,00 800,00 Trabattello mobile < 2 m ,00 150,00 b) Apprestamenti Scale a mano 1 50,00 50,00 Transenne mobili in plastica con pannello per adesivi segnaletici 2 25,00 100,00 c) Posizionamento di segnaletica di sicurezza (servizi di protezione collettiva) presso luoghi di lavoro dell Amministrazione per indicare rischi di natura interferenziale Cartelli segnaletici 10 10,00 100,00 Nastro segnalatore ,33 330,00 Supporti per nastro segnaletico 10, ,00 d) Ronda notturna Torcia per Vigilanza ,00 TOTALE COSTI PER I RISCHI DI NATURA INTERFERENZIALE 1.980,00 dell INAF - Istituto di Radioastronomia 9 di 12
10 I S T I T U T O D I R A D I O A S T R O N O M I A SEZIONE - NOTO C.P. 161 PEC: noto.ira.inaf.it@legalmail.it ALLEGATO 2 PLANIMETRIA GUARDIANIA dell INAF - Istituto di Radioastronomia 10 di 12
11 I S T I T U T O D I R A D I O A S T R O N O M I A SEZIONE - NOTO C.P. 161 PEC: noto.ira.inaf.it@legalmail.it ALLEGATO 3 PLANIMETRIA UFFICI E LABORATORI dell INAF - Istituto di Radioastronomia 11 di 12
12 ALLEGATO 4 PLANIMETRIA FORESTERIA I S T I T U T O D I R A D I O A S T R O N O M I A SEZIONE - NOTO C.P. 161 PEC: noto.ira.inaf.it@legalmail.it dell INAF - Istituto di Radioastronomia 12 di 12
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