MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
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- Fausta Orlando
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1 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIREZIONE CASA di Via CITTA Tel. Fax. APPALTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER LE MENSE OBBLIGATORIE DI SERVIZIO PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA NELLE SEDI DI SERVIZIO DI CIASCUN ISTITUTO PENITENZIARIO E NELLE SCUOLE O ISTITUTI DI FORMAZIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA. PERIODO: 01/07/ /12/2014 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lettera b D.Lgs. n 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Art. 26 comma 3 del D.Lgs. n 81/08) Responsabile Gestione del Contratto Dirigente della Direzione Committente Luogo e Data PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza che dovranno essere adottate dall impresa o dal lavoratore autonomo, per ogni lavoro, al fine di eliminare le interferenze in ottemperanza all art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08. Secondo tale articolo Il Datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la verifica della conformità e compatibilità dell iscrizione alla CCIA con l esecuzione dei lavori/servizi/ forniture, commissionati.
2 - fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi definitivo che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara - a redigere, prima dell inizio dei lavori/servizi, il verbale di riunione di coordinamento da sottoscriversi ai sensi dell art 26 comma 2 lett. b) del D. Lgs. 81/08. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Committente, potrà ordinare la sospensione del servizio di somministrazione pasti a crudo e del servizio di sopravvitto dei confronti dei detenuti e internati, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'appaltatore. Stima dei costi della sicurezza Secondo gli artt. 3 e 8, la Legge 123/2007 modifica rispettivamente l art. 7 del D. Lgs. 626/94 e l art. 86 del codice dei contratti pubblici, prevedendo che vengano individuati specificatamene i costi riferibili alla sicurezza, che dovranno risultare congrui rispetto all entità e alle caratteristiche dei servizi e delle forniture, anche al fine delle obbligatorie verifiche amministrative sulle offerte anomale. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per: garantire la sicurezza del personale dell appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali; delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza Integrativo e previste per specifici motivi di sicurezza. Nella maggior parte dei casi è difficile prevedere l organizzazione e lo svolgimento delle singole lavorazioni e la valutazione dei rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori e, conseguentemente risulta difficoltosa la redazione di preventivi piani integrativi di sicurezza. Tale difficoltà risulta ancora maggiormente aggravata dal dover definire dei costi della sicurezza significatamene connessi alle singole organizzazioni aziendali. Pertanto sulla base dei dati storici disponibili si sono definiti gli oneri per l attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso in termini percentuali secondo le seguenti incidenze: per oneri della sicurezza connessi alla fornitura di servizi 2%. Il presente Documento di Valutazione è stato redatto preventivamente alla fase di appalto in ottemperanza al dettato dell art. 26, comma 3 d del D.Lgs.n 81/08: per promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 2 del medesimo articolo e cioè: o per cooperare all attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; o per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; o per informarsi reciprocamente in merito a tali misure; o al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto: dell appalto; del contratto d opera; da stipularsi tra le parti, in forma scritta, mediante :
3 - incarico specifico per l effettuazione di una prestazione determinata, all interno di una convenzione quadro esistente tra le parti; - incarico una tantum ; - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ OGGETTO dell appalto; del contratto d opera; I lavori affidati in appalto/contratto d opera, consistono nelle seguenti attività: attività relative al fornitura del servizio di ristorazione per le mense obbligatorie di servizio per il personale della polizia penitenziaria presso la casa di, gestiti secondo la forma e le prestazioni indicati nel capitolato tecnico. Le lavorazioni relative alla presente trattativa, possono configurarsi secondo le seguenti fattispecie: 1. ; 2. ; 3. ; 4. ; 5.. Consegna di merci varie ad opera del fornitore o di suoi dipendenti, o di personale dipendente da un soggetto terzo a tal fine appositamente delegato (servizio di corriere espresso, collaboratore, subappaltatore,). Le operazioni sopra elencate devono essere disciplinate secondo le indicazioni prescritte dal presente documento, al fine di ridurre al minimo il rischio di incidenti a tutto personale impegnato, eliminando possibili incomprensioni, contrasti o impedimenti allo svolgimento corretto ed in sicurezza delle operazioni stesse. NELLE SEGUENTI SCHEDE SONO INDICATI I SOGGETTI CHE COOPERANO ALL ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI SUL LAVORO NELL ATTIVITÀ LAVORATIVA OGGETTO DELL APPALTO AI SENSI DELL ART. 26 COMMA 3, DEL D. LGS. N 81/08 DATORE DI LAVORO COMMITTENTE DATI RELATIVI INDICAZIONE DEL RUOLO NOMINATIVO Direttore/Datore di Lavoro della Direzione Committente (con riferimento all art.26 del D.Lgs.n 81/08) R.U.P. Responsabile del S.P.P. (ai sensi del D.Lgs.n 81/08.) Medico Competente (ai sensi del D.Lgs.n 81/08) ALLEGATO DUVRI-1 Dott. Dr. RECAPITO TELEFONICO E INDIRIZZO SEDE Via tel. 0 Via - 0 tel. 0 Via tel. 0
4 Scheda Committente IMPRESA APPALTATRICE / LAVORATORE AUTONOMO DATI RELATIVI RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO Trattasi di Impresa Artigiana Lavoratore Autonomo Datore di Lavoro (con riferimento all art.26 del D.Lgs.n 81/08) Nominativo Si Si Indirizzo Sede - Recapito telefonico No No Responsabile del S.P.P. Medico Competente (con riferimento al D.Lgs.n 81/08) Scheda Appaltatore Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto di: LAVORI SERVIZI di preparazione e somministrazione pasti FORNITURE X DURATA DEL CONTRATTO: 30 mesi Presumibilmente dal al Le attività oggetto del relativo contratto dovranno essere eseguite presso gli edifici della casa circondariale/reclusione di come indicati nel capitolato tecnico sono stati individuati i seguenti fattori di interferenza e di rischio specifico (indicare con la crocetta): n INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DI INTERFERENZA SI NO 1 ESECUZIONE ALL INTERNO DEL LUOGO DI LAVORO 2 ESECUZIONE ALL ESTERNO DEL LUOGO DI LAVORO 3 ALLESTIMENTO DI UN AREA DELIMITATA (Deposito materiali, per lavorazioni, ecc.) ALL INTERNO DELLA SEDE ALL ESTERNO DELLA SEDE Inoltre viene prescritto alla Impresa appaltatrice, a seguito dei rischi individuati, per tutti i luoghi di lavoro, le seguenti ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza: Tutto il personale dovrà osservare la normativa che disciplina il complesso delle procedure di scelta del contraente negli appalti e nelle forniture prevedendo di applicare
5 sempre compiutamente i principi contenuti nel D. Lgs. n 81/08 in tema di gestione della prevenzione e protezione. Tutto il personale non potrà, durante l espletamento del servizio, fumare nei luoghi di servizio. Nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto (in adempimento dell Art. 26, comma 8 del d. lgs 81/08). Di vietare al proprio personale di portare sul luogo di lavoro e di utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal Rappresentante dell Amministrazione appaltante presso la sede ove si svolge il lavoro Di disporre affinché le eventuali attrezzature e le sostanze utilizzate per la pulizia dei locali della casa circondariale debbano comunque essere conformi alle norme in vigore e, per queste ultime, su richiesta Rappresentante dell Amministrazione appaltante, debbano essere rese disponibili le relative schede di sicurezza aggiornate In sede di redazione degli elaborati relativi alla tipologia di prestazione di Servizi e Forniture e comunque prima dell'avvio della procedura di affidamento a terzi, la Direzione Committente supportata dal Servizio di Prevenzione e Protezione e, ove del caso, dal Medico Competente, dovrà redigere il presente documento il quale andrà a costituire un allegato al Contratto, ai sensi dell art.26 del D. Lgs. 81/08. N.B.: Il suindicato documento di Cooperazione e Coordinamento dell attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse Imprese coinvolte nell esecuzione dell appalto (denominatoduvri-1), per eventuali nuove interferenze sopraggiunte nel corso dell espletamento delle attività appaltate, dovrà essere opportunamente integrato, al fine di individuare nuove idonee procedure da porre in atto per eliminare i rischi dovuti a dette interferenze. A tal fine qui di seguito si presenta un elenco non esaustivo delle principali misure da adottare per ridurre i rischi dovuti alle interferenze intervenendo nei luoghi di lavoro della casa circondariale di : COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione d attività in regime di appalto o subappalto, da parte dell Impresa Appaltatrice/Lavoratore Autonomo, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del Rappresentante dell Amministrazione appaltante presso la Sede di svolgimento del lavoro, designato ed incaricato dalla Direzione Committente, per il coordinamento dei lavori affidati in appalto dell apposito Verbale di Cooperazione e Coordinamento (ai sensi dell art.26 comma 2, lettera b D.Lgs.n 81/08) e sopralluogo congiunto (ALLEGATO 2), che sarà indicato dall Amministrazione a conclusione della Gara. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto al Rappresentante dell Amministrazione appaltante designato ed incaricato dalla Direzione Committente, di interrompere immediatamente i lavori.
6 Si stabilisce inoltre che il Rappresentante dell Amministrazione appaltante presso la Sede ed il Rappresentante del Servizio e/o Fornitura presso le Sedi di svolgimento dell attività lavorativa, designato dall Appaltatore o Fornitore per il Coordinamento dell attività lavorativa stessa affidata in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero, nel prosieguo delle attività, che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. Per quanto sopra il documento denominato DUVRI, per le sopraggiunte nuove interferenze dovrà essere opportunamente integrato, al fine di individuare le idonee procedure da porre in atto per eliminare i rischi dovuti a dette interferenze. 1) VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA Le Imprese che intervengono negli edifici presenti nella Casa Circondariale/Reclusione di devono preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza. I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali a garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale, anche se temporanei. 2) BARRIERE ARCHITETTONICHE/PRESENZA DI OSTACOLI L attuazione del Servizio non deve creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi non assoggettati all intervento. Segnalare adeguatamente il percorso alternativo e sicuro per gli utenti. Attrezzature e materiali eventualmente utilizzati dovranno essere collocate in modo tale da non poter costituire inciampo. Il parcheggio del mezzo, l eventuale deposito di attrezzature non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l immediata raccolta ed allontanamento al termine delle attività connesse con il servizio espletato. 3) ACCESSO DEGLI AUTOMEZZI ALIMENTATI A GPL Gli automezzi dell impresa dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi di lavoro a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Qualora l operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità sarà aiutato da un secondo operatore. 4) TRASPORTO MATERIALI Prima del trasporto dei materiali presso la Casa Circondariale/Reclusione interessata dal presente appalto, la ditta Appaltatrice comunicherà al Referente del contratto le giornate settimanali e gli orari previsti, le persone incaricate ed i nominativi dei trasportatori, al fine di coordinare le azioni ed impedire interferenze con le altre attività in atto. Dovranno essere prese le necessarie cautele nelle fasi di scarico del materiale che dovrà avvenire sotto controllo visivo (fino a completamento) di un addetto che avrà il compito di verificare che non ci siano persone nell area di manovra. 5) USO DI PRODOTTI E/O SOSTANZE CHIMICHE DETERGENTI L eventuale impiego di prodotti e/o sostanze chimiche detergenti da parte di Imprese che attuano il Servizio in oggetto, negli Edifici della Casa Circondariale/reclusione deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulle "Schede di Sicurezza" (conformi al D.M ) e Schede Tecniche (Schede che dovranno essere disponibili ed esibite su richiesta della Direzione Committente e dal competente Servizio Prevenzione e Protezione).
7 Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti e/o sostanze chimiche detergenti, se non per lavori d urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone utenti il servizio al pericolo derivante dal loro utilizzo. E fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti e/o sostanze chimiche e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all impiego delle suddette sostanze. 6) SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO L impresa esecutrice, nell espletamento del Servizio, deve prestare attenzione alle superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio di scivolamento. 7) DEPOSITI Nei depositi affidati la Ditta Appaltatrice non potrà stoccare: - Sostanze infiammabili (punto di infiammabilità fino a 65 C) con quantitativi globali in deposito superiori a 0,5 mc. - Liquidi infiammabili e/o combustibili Per capacità geometrica complessiva da 0,5 a 25 mc. Per capacità geometrica complessiva superiore a 25 mc. - Materiali infiammabili con un carico di incendio superiore a 30 kg/mq di legna standard. 8) APPARECCHIATURE ELETTRICHE La Ditta Appaltatrice deve: - -Utilizzare l impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola d arte; - -Non fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose; - -Non è ammesso l uso di prese per uso domestico ma solo del tipo industriale, conformi alle norme EN 60309; - -Ogni intervento sull impiantistica e attrezzatura presenti nel locale in cui è svolta l attività è vietata; 9) ATTREZZATURE IN DOTAZIONE. La Ditta Appaltatrice deve periodicamente verificare il corretto funzionamento degli apparecchi e delle attrezzature. Qualora si rilevassero dei danneggiamenti le apparecchiature e attrezzature danneggiate devono essere prontamente rimosse e non disponibili per i commensali e gli stessi operatori. Le riparazioni dovranno essere effettuate esclusivamente da personale qualificato e certificato. 10) FUGA DI GAS COMBUSTIBILE Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre arieggiare immediatamente il locale facendo allontanare le persone presenti, evitando azioni che possono dar luogo alla formazione di inneschi (accensione apparecchi di illuminazione, sfregatura o battitura materiale metallico, utilizzo di fiammiferi e/o accendini etc.). Disattivare l alimentazione elettrica, intervenendo sull interruttore generale, ad evitare che in qualche locale attiguo possa verificarsi un innesco causato dall impianto elettrico. Allertare immediatamente il servizio M.O.F. dell Amministrazione e, se la fuga di gas permane, far intervenire una ditta specializzata e certificata su impianti gas. 11) ALLAGAMENTO In caso di allagamento dei locali, accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non pregiudichi l incolumità delle persone eventualmente presenti. Se tale evento può costituire rischio elettrico, occorre: - intervenire sull interruttore generale di piano disattivando l alimentazione generale.
8 - far intervenire, secondo le procedure presenti nella sede, la squadra di manutenzione ed informando gli interessati all evento. 12) COMPORTAMENTI DEI DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA E DI TUTTI I FRUITORI DEL SERVIZIO I dipendenti dell Amministrazione e comunque tutti i fruitori del servizio dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono i servizi appaltati ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. 13) INFORMAZIONE AI LAVORATORI DIPENDENTI L impresa esecutrice, nell espletamento del Servizio, nel caso verifichi la presenza di attività che determinano interferenze con quelle previste nel Servizio stesso (es.: limitazioni all accessibilità dei luoghi di lavoro oggetto d appalto, ecc.) dovrà informare il Direttore Committente, il suo delegato Rappresentante dell Amministrazione presso la sede di svolgimento del lavoro, il Preposto di Sede al fine di definire in sinergia le opportune procedure per garantire la sicurezza nell espletamento del Servizio, a cui tutto il personale dovrà attenersi (sia del Direttore/Datore di Lavoro Direzione Committente che della Impresa Appaltatrice) 14) EMERGENZA Ogni Impresa operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle eventuali emergenze. In particolare ove sono presenti attività didattiche è da ritenere di massima importanza lo scambio di informazioni con i Responsabili di settore affinché questi tengano in dovuto conto, nelle procedure di gestione dell emergenza previste nella sede, dello svolgimento del Servizio. 15) VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO (E SOPRALLUOGO CONGIUNTO) Per l attuazione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi e per la individuazione delle possibili interferenze dovrà essere redatto un VERBALE DI COOPERAZIONE COORDINAMENTO e SOPRALLUOGO CONGIUNTO (ALLEGATO 8) tra il Rappresentante dell Amministrazione appaltante e il Rappresentante dell impresa, designato dall Appaltatore o Fornitore, presso la sede di svolgimento del lavoro. In questa fase di primo scambio d informazioni si rinvia al citato ALLEGATO 2, al presente documento. (a cui potranno seguirne altri successivi d integrazione per continuo aggiornamento della Cooperazione e Coordinamento dell attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi dovuti alle interferenze). N.B.: Il suindicato documento Verbale di Cooperazione e Coordinamento dell attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse Imprese coinvolte nell esecuzione dell appalto, per eventuali nuove interferenze sopraggiunte nel corso dell espletamento delle attività appaltate, dovrà essere opportunamente integrato, al fine di individuare nuove idonee procedure da porre in atto per eliminare i rischi dovuti a dette interferenze. COSTI DELLA SICUREZZA Di seguito sono riportati i costi della sicurezza riferiti ai lavori di appalto del servizio: Oneri sicurezza: 1,50%,00 + oneri della sicurezza Importo a base d asta,00 non soggetti a ribasso Importo soggetto a ribasso,00
9 Responsabile Gestione del Contratto Dirigente della Direzione Committente Luogo e data VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO (Art.26, comma 2, lettera b) del D.Lgs. n. 81/2008) e/o SOPRALLUOGO CONGIUNTO Codice DVRUI_SPP VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Modello /2 (art.26 comma 2,lettera b D.Lgs.n 81/08) e/o Data data SOPRALLUOGO CONGIUNTO Emissione Modello DIREZIONE Revisione 1 Pagine n 1 di 4 Verbale di Cooperazione e Coordinamento/Sopralluogo Congiunto per la comunicazione dei rischi ai sensi dell art. del Capitolato tecnico allegato. Presso la Casa Circondariale/Reclusione di Tipologia (Appalto Servizio/Fornitura) Impresa Indirizzo Sono convenuti in data: - Il Responsabile Gestione del Contratto/R.U.P.,Sig. - Il Direttore/Datore di Lavoro della Direzione Committente Sig. - Il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione della Casa Circondariale, Sig. - Il Rappresentante dell Impresa in loco,sig. - Il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione dell Impresa,Sig. allo scopo di una reciproca informazione sui rischi e sui pericoli connessi all attività di cui all Appalto e di quelli derivanti dalle attività lavorative svolte nell ambiente di lavoro, nonché alle reciproche interferenza tra le due attività precedenti. In relazione a quanto sopra premesso, anche in esito a sopralluogo, si evidenzia e comunica quanto segue: Rischi connessi all ambiente di lavoro e delle attività svolte dal Committente Rischi connessi alle lavorazioni (appaltatore)
10 Rischi connessi all uso di particolari attrezzature, macchine, impianti, sostanze, ecc. (appaltatore) In relazione a quanto sopra riportato si concorda di adottare le seguenti misure di prevenzione Il presente verbale, compilato e firmato in triplice copia, viene consegnato alle ore del giorno nelle mani di R.U.P. Il Direttore/Datore di Lavoro della Direzione Committente Rappresentante dell Amministrazione in loco Responsabile del S.P.P. della Casa Circondariale Rappresentante del Cantiere dell Impresa in loco Responsabile del S.P.P. dell Impresa Firma di ricevuta
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