CAPITOLO 16. FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI: IPERTENSIONE ARTERIOSA E IPERCOLESTEROLEMIA

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1 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia CAPITOLO 16. FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI: IPERTENSIONE ARTERIOSA E IPERCOLESTEROLEMIA Sintesi. Secondo i dati dell indagine ISTMO, l 89 delle persone 18-69enni residenti nei comuni terremotati ha misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni, il 6 da più di due anni e ben il 5 n l ha mai controllata. Queste percentuali n mostra differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni colpiti. La percentuale di 18-69enni che han riportato una misurazione del pressione arteriosa nell ultimo biennio risulta più bassa, anche se in modo n statisticamente significativo, tra le persone che han subito ferite, perdite o rotture affettive a causa del sisma e tra quelle che han subito danni o disagi abitativi. Dai dati PASSI emerge nei comuni colpiti un lieve calo dopo il sisma nella percentuale di persone che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni; questo andamento n è però significativo sul pia statistico. Nei territori della provincia n interessati dagli eventi sismici la percentuale rimane stabile. Nei comuni colpiti dal sisma il 17 delle persone con anni ha riferito di aver avuto diagsi di ipertensione arteriosa da parte di un medico. Questa percentuale risulta leggermente maggiore nell area del cratere ristretto (18) rispetto ai restanti comuni colpiti (15). La prevalenza di ipertesi risulta più alta, in modo n statisticamente significativo, tra le persone che han subito danni ecomici alle loro proprietà. Dai dati PASSI la percentuale di 18-69enni ipertesi appare stabile dopo il sisma sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli risparmiati dagli eventi sismici. Dall indagine ISTMO, l 82 delle persone 18-69enni residenti nei comuni terremotati ha riferito di aver misurato il livello di colesterolo nel sangue negli ultimi due anni, il 7 da più di due anni e ben l 11 di n averlo mai controllato. Queste percentuali n si differenzia tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni. La percentuale di 18-69enni che han controllato il livello di colesterolo nell ultimo biennio risulta inferiore tra le persone che han avuto danni o disagi abitativi. Dai dati della sorveglianza PASSI emerge un lieve aumento, n statisticamente significativo, dopo il sisma nella percentuale di persone con anni che han riportato una misurazione del livello di colesterolo negli ultimi due anni sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli n interessati dagli eventi. Dai dati dell indagine ISTMO, nei comuni della provincia colpiti dal sisma il 24 delle persone con anni ha riferito diagsi di ipercolesterolemia da parte di un medico; questa percentuale n mostra differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni e tra i distretti interessati dagli eventi sismici. La percentuale di 18-69enni con ipercolesterolemia appare più elevata, anche se in modo n statisticamente significativo, tra le persone che han riferito di essere rimaste ferite durante gli eventi sismici, quelle che han subito danni lavorativi o ecomici gravi e quelle con abitazione classificata inagibile. Dai dati della sorveglianza PASSI n emergo variazioni significative dopo il sisma nella percentuale di ipercolesterolemici sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli n interessati dagli eventi. INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari comprendo un ventaglio di patologie gravi e diffuse, tra le più frequenti rientra l infarto miocardico e l ictus cerebrale, e rappresenta in Italia la seconda causa di morte prematura [IHME, 15]. I fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari so numerosi: ipertensione arteriosa, fumo di tabacco, ipercolesterolemia, diabete, sovrappeso/obesità, sedentarietà, dieta n corretta. Riguardo all'alimentazione va sottolineato che diverse sue componenti influisco sul rischio cardiovascolare: in modo positivo consumo di frutta, verdura e pesce e in modo negativo eccessivo contenuto di sale, grassi saturi, idrogenati, ecc. Per contrastare l'insorgenza delle malattie cardiovascolari è importante adottare un approccio integrato, di popolazione e individuale: le strategie di popolazione so rivolte a spostare in senso favorevole la distribuzione dei fattori di rischio nell'intera comunità. Gli interventi posso consistere in modifiche legislative e amministrative (prescrizioni, divieti, tassazione, pianificazione, ecc.), che incida sui comportamenti e sulle condizioni Pag. 215

2 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena a rischio, oppure in iniziative informative e promozionali (campagne di educazione sanitaria, attività di advocacy, ecc.), che aumenti la consapevolezza dei diversi portatori di interesse. l'approccio individuale è, invece, volto a identificare le persone a maggior rischio, in modo da consentire interventi mirati nei loro confronti. In questa prospettiva è importante valutare, più che la presenza di singoli fattori, il rischio complessivo che deriva dalla loro combinazione e interazione. Il sistema di sorveglianza PASSI monitora molti di questi fattori, nché le pratiche adottate per contrastarli, consentendo di valutare le associazioni tra le diverse condizioni. Nell indagine ISTMO, come nella sorveglianza PASSI, oltre la prevalenza dei principali fattori di rischio comportamentali è stata indagata anche la diffusione di ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia. L ipertensione arteriosa e l ipercolesterolemia so u dei principali fattori di rischio di malattie gravi e invalidanti, come ictus, infarto del miocardio, scompenso cardiaco e insufficienza renale, e so associate a fattori comportamentali modificabili, come l alimentazione scorretta, l obesità e l inattività fisica. La loro insorgenza è pertanto prevenibile con interventi a livello individuale e di popolazione. E importante diagsticare precocemente questi fattori di rischio mediante controlli medici e contrastarne gli effetti con il trattamento farmacologico e appropriate modifiche degli stili di vita. Secondo le stime dell Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) l alta pressione arteriosa rappresenta la prima causa di morte prematura e disabilità (DALYs), mentre l ipercolesterolemia occupa l ottava posizione [IHME, 15]. RISULTATI Pressione arteriosa La misurazione Secondo i dati dell indagine ISTMO condotta negli anni 14-15, l 89 delle persone 18-69enni residenti nei comuni terremotati ha misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni, il 6 da più di due anni e ben il 5 n l ha mai controllata. Si stima quindi che nei comuni colpiti i soggetti con anni che han misurato la pressione entro gli ultimi 2 anni sia circa 155 mila, di cui quasi 118 mila nel cratere ristretto; 11 mila persone n l han controllata nell ultimo biennio e circa 8.5 n l han mai rilevata (figura 16.2). Non appaio differenze significative nella frequenza della misurazione della pressione arteriosa tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni colpiti (figure 16.1 e 16.3) e tra i distretti interessati dagli eventi (figura 16.3). Pag. 216

3 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni fa Mai Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Figura Frequenza della misurazione della pressione arteriosa nelle persone 18-69enni per residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO Comuni cratere ristretto Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni Mai Altri comuni cratere Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni Mai Figura Stima di popolazione 18-69enne per frequenza della misurazione della pressione arteriosa e residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO Pag. 217

4 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La percentuale di 18-69enni che han riferito di aver misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni cresce con l età ed è più elevata tra le persone con alta istruzione, quelle senza difficoltà ecomiche riferite, quelle con cittadinanza italiana o provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA)*, quelle affette da alme una patologia cronica e quelle occupate o professionalmente inattive (figura 16.4). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, si conferma un associazione statisticamente significativa tra l aver misurato la pressione negli ultimi due anni e la classe d età più avanzata, l assenza di difficoltà ecomiche, la cittadinanza italiana e la presenza di alme una patologia cronica (figura 16.5). CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 218

5 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95 (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Se si analizza la distribuzione della misurazione della pressione arteriosa per i due generi, si conferma il gradiente per classe d età, cittadinanza e presenza di una patologia cronica in entrambi i sessi. Risulta, iltre, negli uomini un gradiente inverso per livello d istruzione e un differenziale più evidente per difficoltà ecomiche riferite (figura 16.6). UOMINI CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa alta DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani stranieri PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo DONNE CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa alta DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani stranieri PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO Pag. 219

6 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La percentuale di 18-69enni che han riportato una misurazione della pressione arteriosa negli ultimi due anni risulta più bassa tra le persone che han subito ferite, perdite o rotture affettive a causa del sisma (figura 16.7). Nel modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), appare un associazione opposta tra la misurazione della pressione negli ultimi due anni e l aver avuto ferite, perdite o rotture affettive (OR=,6; IC95,4-1, p-value=,46) ai limiti della significatività (vedi sezione materiali e metodi). FERITO FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO Pag. 2

7 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia La percentuale di 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni risulta inferiore tra chi ha perso il lavoro in seguito al sisma (82) (figura 16.8). Il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate, n mostra un associazione tra l aver misurato la pressione arteriosa nell ultimo biennio e l aver avuto subito danni lavorativi o ecomici* (OR=1,2; IC95,9-1,8) DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 221

8 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La percentuale di 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa nell ultimo biennio risulta mire tra le persone con abitazione classificata inagibile nell immediato post-sisma (83), tra quelle che han cambiato comune definitivamente o temporaneamente (8) e tra quelle con disagi abitativi persistenti* (83) (figura 16.9). I modelli di regressione logistica, che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate, n mostra un associazione significativa tra l aver misurato la pressione arteriosa e l aver subito danni o disagi abitativi. AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 222

9 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Dai dati della sorveglianza PASSI 8-15 emerge nei comuni colpiti un lieve calo dopo il sisma nella percentuale di persone che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni; questo andamento n è però significativo sul pia statistico (figura 16.1). Nei territori della provincia n interessati dagli eventi sismici la percentuale rimane stabile (figura 16.1). L indagine CoMeTeS e la sorveglianza PASSI han evidenziato all Aquila nell an dopo il sisma e nel successivo triennio un calo, statisticamente significativo, della percentuale di 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi 12 mesi [Minardi, 16]. A livello regionale appare una diminuzione dopo il sisma della percentuale di persone che han riportato una misurazione della pressione arteriosa nell ultimo biennio sia nei comuni colpiti sia in quelli risparmiati dal sisma (figura 16.1). Anche l'analisi delle serie storiche per il periodo 8-15 mostra in Emilia- Romagna una riduzione significativa sul pia statistico (figura 16.11). A livello nazionale emerge un calo n statisticamente significativo (figura 16.11). 1 8 Provincia di Modena Prima del sisma Dopo il sisma Emilia-Romagna Prima del sisma Dopo il sisma Comuni cratere Altri comuni della provincia Comuni cratere ER Altri comuni della regione Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni prima e dopo il sisma, sorveglianza PASSI 8-15 Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato la pressione arteriosa negli ultimi due anni, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 223

10 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena L ipertensione arteriosa Secondo l indagine ISTMO nei comuni colpiti dal sisma il 17 delle persone con anni ha riferito di aver avuto diagsi di ipertensione arteriosa da parte di un medico. Questa percentuale risulta leggermente maggiore nell area del cratere ristretto (18) rispetto ai restanti comuni colpiti (15) e nel distretto di Carpi e Mirandola (18 in entrambi) rispetto a quello di Castelfranco Emilia (15); queste differenze n so significative sul pia statistico (figura 16.12). Si stima dunque che nei comuni colpiti i 18-69enni gli ipertesi sia circa 3 mila, di cui quasi 24 mila nel cratere ristretto Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura Percentuale di persone 18-69enni* con ipertensione arteriosa per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO (*) Vengo escluse dal calcolo dell indicatore le persone che n han mai misurato la pressione arteriosa La prevalenza di 18-69enni ipertesi cresce con l età ed è più elevata tra gli uomini, le persone con bassa istruzione, quelle con cittadinanza italiana o provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA)*, quelle affette da alme una patologia cronica e quelle inattive dal punto di vista professionale (figura 16.13). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, si conferma un associazione statisticamente significativa tra l ipertensione e le classi d età più avanzate, il genere maschile, la presenza di alme una patologia cronica e l essere professionalmente inattivo (figura 16.14). Pag. 224

11 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95 (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 225

12 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Se si analizza la distribuzione dell ipertensione per i due generi, si conferma sia negli uomini che nelle donne i gradienti per classe d età, livello d istruzione, cittadinanza, presenza di alme una patologia cronica e condizione lavorativa (figura 16.15). UOMINI CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa alta DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani stranieri PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo DONNE CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa alta DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani stranieri PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO La prevalenza di ipertensione arteriosa n mostra differenze significative per l aver subito ferite, perdite o rotture affettive a causa del sisma (figura 16.16). Anche il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), n evidenzia un associazione tra l ipertensione e l aver avuto ferite, perdite o rotture affettive (OR=1,1; IC95,7-1,7). FERITO FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO Pag. 226

13 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia La prevalenza di 18-69enni con ipertensione arteriosa risulta più alta tra le persone che n lavorava al momento del sisma e quelle che han subito danni ecomici allo loro proprietà gravi (22) e n (22) (figura 16.17). Il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate, n mostra però un associazione tra ipertensione e l aver subito danni ecomici o lavorativi. DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 227

14 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Non appaio differenze significative nella percentuale di ipertesi per l aver subito danni o disagi abitativi a causa del sisma (figura 16.18). Anche i modelli di regressione logistica, che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate, n mostra associazioni significative tra ipertensione e i diversi danni o disagi abitativi rilevati. AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 228

15 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Dai dati della sorveglianza PASSI 8-15 la percentuale di 18-69enni ipertesi appare stabile dopo il sisma sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli risparmiati dagli eventi sismici (figura 16.19). A livello regionale questa percentuale risulta invariata dopo il sisma nei comuni coinvolti negli eventi mentre cala, in modo statisticamente significativo, nei restanti territori (figura 16.19). L'analisi delle serie storiche per il periodo 8-15 evidenzia in Emilia-Romagna una diminuzione nella prevalenza di persone che han riferito diagsi medica di ipertensione; questo andamento risulta significativo anche sul pia statistico ed è più evidente nell ultimo triennio (figura 16.). Anche a livello nazionale emerge una riduzione significativa sul pia statistico (figura 16.). Provincia di Modena Emilia-Romagna Prima del sisma Dopo il sisma Prima del sisma Dopo il sisma Comuni cratere Altri comuni della provincia Comuni cratere ER Altri comuni della regione Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa prima e dopo il sisma, sorveglianza PASSI 8-15 Figura 16.. Percentuale di persone 18-69enni con ipertensione arteriosa, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 229

16 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena LIVELLO DI COLESTEROLO NEL SANGUE La misurazione Secondo i dati dell indagine ISTMO condotta negli anni 14-15, l 82 delle persone 18-69enni residenti nei comuni terremotati ha riferito di aver misurato il livello di colesterolo nel sangue negli ultimi due anni, il 7 da più di due anni e ben l 11 di n averlo mai controllato. Queste percentuali n si differenzia tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni (figure e 16.23) e tra i distretti interessati dal sisma (figura 16.23). Si stima quindi che nei comuni colpiti le persone con anni che han misurato il livello di colesterolo nell ultimo biennio sia più di 141 mila, di cui circa 18 mila nell area del cratere ristretto; 12.5 persone l ha controllato più di due anni fa e circa 19 mila n l ha mai rilevato (figura 16.22) Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni fa Mai Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Figura Frequenza della misurazione del livello di colesterolo nel sangue nelle persone 18-69enni per residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni Mai Negli ultimi 2 anni Più di 2 anni Mai Figura Stima di popolazione 18-69enne per frequenza di misurazione del livello di colesterolo nel sangue e residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO Pag. 23

17 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO La percentuale di 18-69enni che han controllato il livello di colesterolo negli ultimi due anni cresce con l età ed è più elevato tra le donne, le persone senza difficoltà ecomiche riferite, quelle con cittadinanza italiana o provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA)* e quelle con alme una patologia cronica; è, invece, inferiore tra gli intervistati in cerca di occupazione (figura 16.24). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, si conferma un associazione statisticamente significativa tra la misurazione del colesterolo nell ultimo biennio e le classi d età più avanzate, il genere femminile, l assenza di difficoltà ecomiche, la cittadinanza italiana e la condizione lavorativa (figura 16.25). CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 231

18 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95 (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Se si analizza la distribuzione della misurazione del livello di colesterolo negli ultimi due anni per i due generi, si conferma le differenze per classe d età e appare un differenziale più marcato per difficoltà ecomiche negli uomini; nelle donne si evidenzia una maggiore percentuale tra quelle con bassa istruzione (figura 16.26). UOMINI 8 DONNE 8 CLASSI D'ETA' CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE ISTRUZIONE bassa 79 bassa 88 alta 81 alta 81 DIFF. ECONOMICHE DIFF. ECONOMICHE molte 7 molte 82 qualche 78 qualche Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO Pag. 232

19 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia La percentuale di 18-69enni che han controllato il livello di colesterolo negli ultimi due anni n mostra differenze significative per l aver subito ferite, perdite o rotture affettive a causa del sisma (figura 16.27). Il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), n mostra un associazione statisticamente significativa tra l aver misurato il livello di colesterolo nell ultimo biennio e l aver subito ferite, perdite o rotture affettive (OR=1,3; IC95,8-2,3) (vedi sezione materiali e metodi). FERITO FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO Pag. 233

20 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La percentuale di 18-69enni che han controllato il livello di colesterolo nell ultimo biennio n si differenzia per l aver avuto danni ecomici o lavorativi (figura 16.28). Anche il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate, n evidenza un associazione tra la misurazione del colesterolo negli ultimi due anni e l aver avuto danni lavorativi o ecomici. DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 234

21 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia La percentuale di 18-69enni che han controllato il livello di colesterolo negli ultimi due anni risulta inferiore tra le persone con abitazione classificata inagibile nell immediato post-sisma (75), quelle che han abitato fuori casa subito dopo gli eventi (8), quelle che han cambiato comune temporaneamente o definitivamente (65) e quelle che han tuttora disagi abitativi (71) (figura 16.29). I modelli di regressione logistica, che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate, conferma le associazioni inverse tra la misurazione del colesterolo nell ultimo biennio e: l aver abitato fuori casa nell immediato (OR=,5; IC95,2-,8), l aver cambiato comune temporaneamente o definitivamente (OR=,5; IC95,3-,8) e l aver tuttora disagi abitativi* (OR=,5; IC95,3-,9). 82 AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO 8 86 CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello di colesterolo negli ultimi due anni per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 235

22 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Dai dati della sorveglianza PASSI 8-15 emerge un lieve aumento dopo il sisma, n statisticamente significativo, nella percentuale di persone con anni che han riportato una misurazione del livello di colesterolo negli ultimi due anni sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli n interessati dagli eventi (figura 16.3). L indagine CoMeTeS e la sorveglianza PASSI n han evidenziato all Aquila cambiamenti dopo il sisma nella prevalenza di 18-69enni che han controllato il colesterolo nell ultimo an [Minardi, 16]. A livello regionale la percentuale di persone che han misurato il colesterolo negli ultimi due anni rimane stabile dopo il terremoto sia nei comuni colpiti sia in quelli risparmianti dal sisma (figura 16.29). Anche l analisi delle serie storiche per il periodo 8-15 n mostra andamenti significativi né in Emilia- Romagna né nell intero Paese (figura 16.31). 1 8 Provincia di Modena Prima del sisma Dopo il sisma Emilia-Romagna Prima del sisma Dopo il sisma Comuni cratere Altri comuni della provincia Comuni cratere ER Altri comuni della regione Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello del colesterolo negli ultimi due anni prima e dopo il sisma, sorveglianza PASSI 8-15 Figura Percentuale di persone 18-69enni che han misurato il livello del colesterolo negli ultimi due anni, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 236

23 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia L ipercolesterolemia Secondo i dati dell indagine ISTMO nei comuni della provincia colpiti dal sisma il 24 delle persone con anni ha riferito diagsi di ipercolesterolemia da parte di un medico. La prevalenza di persone con ipercolesterolemia n mostra differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni e tra i distretti interessati dagli eventi sismici (figura 16.32). Si stima quindi che nei comuni colpiti i 18-69enni ipercolesterolemici sia circa 41 mila, di cui quasi 32 mila nell area del cratere ristretto Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura Percentuale di persone 18-69enni* con ipercolesterolemia per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO (*) Vengo escluse le persone che n han mai misurato il livello di colesterolo nel sangue La percentuale di 18-69enni con ipercolesterolemia cresce con l età ed è più elevata tra le donne, le persone con bassa istruzione, quelle con molte difficoltà ecomiche riferite, quelle affette da patologie croniche e quelle inattive dal punto di vista professionale (figura 16.33). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, si conferma un associazione statisticamente significativa tra ipercolesterolemia e le classi d età più avanzate, le molte difficoltà ecomiche riferite e la presenza di patologie croniche (figura 16.34). Pag. 237

24 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95 (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 238

25 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia Se si analizza la distribuzione dell ipercolesterolemia per i due generi, appare un gradiente più marcato nelle donne per classe d età, livello d istruzione, difficoltà ecomiche e presenza di patologia cronica (figura 16.35). UOMINI 21 CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa 23 alta DIFF. ECONOMICHE molte 22 qualche PATOLOGIA CRONICA alme una DONNE 26 CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa 31 alta 23 DIFF. ECONOMICHE molte qualche PATOLOGIA CRONICA alme una Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO La percentuale di 18-69enni che han riferito diagsi medica di ipercolesterolemia appare più elevata, anche se in modo n statisticamente significativo, tra le persone che so rimaste ferite durante gli eventi sismici (figura 16.36). Il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), n mostra un associazione tra la prevalenza di ipercolesterolemia e l aver avuto ferite, perdite o rotture affettive (OR=1,; IC95,7-1,5) (vedi sezione materiali e metodi). FERITO FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO Pag. 239

26 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La percentuale di 18-69enni con colesterolo alto appare più alta tra le persone che han subito danni lavorativi o ecomici gravi* (figura 16.37). Questa associazione n raggiunge la significatività statistica nel modello di regressione logistica che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (OR=1,3; IC95,9-1,9). DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 2

27 Ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia La percentuale di 18-69enni con diagsi riferita di ipercolesterolemia risulta superiore tra le persone con abitazione classificata inagibile (figura 16.38). I modelli di regressione logistica, che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate, n mostra associazioni significative tra la prevalenza di ipercolesterolemia e i danni o disagi abitativi indagati. 24 AGIBILITA' ABITAZIONE agibile 23 parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Dai dati della sorveglianza PASSI 8-15 n emergo variazioni significative dopo il sisma nella percentuale di ipercolesterolemici sia nei comuni colpiti della provincia sia in quelli n interessati dagli eventi (figura 16.39). A livello regionale si osserva un lieve aumento, n statisticamente significativo, nei comuni colpiti; nei territori risparmiati dal sisma n appaio cambiamenti (figura 16.39). Dall'analisi delle serie storiche per il periodo 8-15 in Emilia-Romagna si evidenzia un lieve aumento nella prevalenza di persone che han riferito diagsi di ipercolesterolemia da parte di un medico; questo andamento n risulta però significativo sul pia statistico (figura 16.). A livello nazionale, invece, emerge una riduzione significativa anche sul pia statistico (figura 16.). Provincia di Modena Emilia-Romagna Prima del sisma Dopo il sisma Prima del sisma Dopo il sisma Comuni cratere Altri comuni della provincia Comuni cratere ER Altri comuni della regione Figura Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia prima e dopo il sisma, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 241

28 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Figura 16.. Percentuale di persone 18-69enni con ipercolesterolemia, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 242

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