CAPITOLO 8. STATO D ANSIA

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1 CAPITOLO 8. STATO D ANSIA Sintesi. La percentuale di persone che han manifestato stato d ansia risulta del, senza mostrare differenze tra l area del cratere ristretto (17%) e i restanti comuni del cratere (). Risulta però più elevata tra le persone che han subito danni o disagi per il sisma, in particolare tra chi ha perso il lavoro (49%) e chi ha avuto abitazione classificata inagibile nell immediato post-sisma (32%). La prevalenza di persone che han riportato diagsi medica di disturbo d ansia è pari al 7% prima del sisma e al 9% dopo il sisma; n si osserva differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni colpiti. Anche l aver riferito una diagsi post sisma mostra un associazione con l aver subito danni o disagi dagli eventi sismici, in particolare con l aver perso il lavoro (17%) o aver avuto abitazione dichiarata inagibile (10%). INTRODUZIONE L'ansia è u stato emotivo caratteristico dell uomo ed è generata da un meccanismo psicologico di risposta allo stress. La caratteristica principale del disturbo d ansia generalizzato (detto anche DAG o GAD) è u stato continuo e persistente di preoccupazione per diversi eventi, che risulta eccessivo in intensità, durata o frequenza rispetto alle reali circostanze. L ansia viene definita generalizzata quando n è circoscritta a determinate situazioni, ma, al contrario, riguarda numerosi eventi e situazioni. Tale stato è quindi difficile da controllare per chi lo sperimenta ed è presente nel soggetto per la maggior parte del tempo per alme sei mesi. Le preoccupazioni caratteristiche del disturbo d ansia generalizzato, iltre, riguarda per lo più eventi lontani nel tempo, molto improbabili che accada realmente. L'ansia è associata a tre o più dei seguenti sintomi: irrequietezza, facile faticabilità, difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria, irritabilità, tensione muscolare, son disturbato. I principali disturbi d ansia n coinvolgo, quindi, solamente gli aspetti mentali, ma anche il funzionamento del corpo. L indagine ESEMeD (European Study on the Epidemiology of Mental Disorders) indica che in Italia circa l 11,1% ha sofferto nel corso della propria vita di disturbo d ansia di qualsiasi tipo e il 5,1% nell ultimo an; per quanto riguarda il disturbo d ansia generalizzato queste due prevalenze so rispettivamente dell 1,9% e dello 0,5% [De Girolamo, 2005]. L ansia può manifestarsi come u stato emotivo stabile e persistente (ansia di tratto) o piuttosto come una condizione temporanea riferita ad un determinato momento o situazione (ansia di stato). L ansia di stato indica quanto la persona si percepisca in ansia proprio in quel momento ed esprime una sensazione soggettiva di tensione e preoccupazione, comportamenti relazionali di evitamento (o avvicinamento eccessivo e prematuro) e un aumento dell attività del sistema nervoso automo (come ad esempio incremento della frequenza cardiaca o della risposta galvanica) relativa ad una situazione stimolo, quindi transitoria e di intensità variabile. L ansia di tratto si riferisce a come il soggetto si senta abitualmente, ad una condizione più duratura e stabile della personalità che caratterizza l individuo in modo continuativo, indipendentemente da una situazione particolare. U strumento frequentemente utilizzato per la misurazione dell ansia di stato e di tratto è lo State-Trait Anxiety Inventory (STAI), ideato da Spielberger. Lo STAI è un questionario standardizzato composto da un totale di 40 domande, 20 riguarda l ansia di stato e 20 l ansia di tratto [Spielberger, 1983] (vedi sezione materiali e metodi). Pag. 117

2 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena RISULTATI Lo stato d ansia Nell indagine ISTMO è stata rilevata la diffusione dello stato d ansia nei territori modenesi colpiti dal sisma del maggio A questo scopo è stata adottata una forma ridotta dello STAI composta da 6 item, lo STAI-6 (vedi sezione materiali e metodi), il cui buon grado di affidabilità è stato confermato in diversi studi di letteratura [Marteau, 1992] [Court 2010]. Secondo i dati dell indagine ISTMO condotta negli anni , il delle persone 18-69enni dei comuni colpiti dal sisma ha riferito u stato d ansia, pari a una stima di oltre 28 mila persone di cui 22 mila nell area del cratere ristretto. Non appaio particolari differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni e tra i distretti colpiti (figura 8.1) % Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere 0 % Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura 8.1. Percentuale di persone 18-69enni con stato d ansia per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO La percentuale di persone 18-69enni che han riportato u stato d ansia è più alta dopo i 35 anni e tra chi ha un livello d istruzione medio-basso, chi ha molte difficoltà ecomiche, gli stranieri, coloro che han riferito patologia cronica e tra chi è in cerca di occupazione (figura 8.2). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, lo stato d ansia si conferma statisticamente associato alle difficoltà ecomiche riferite, alla presenza di alme una patologia cronica e alla condizione lavorativa in cerca di occupazione (figura 8.3). Pag. 118

3 CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo 10% 13% 17% 20% 21% 13% 24% 23% 38% 45% 0% 20% 40% 60% 80% Figura 8.2. Percentuale di persone 18-69enni con stato d ansia per caratteristiche sociodemografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 119

4 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Figura 8.3. Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni con stato d ansia, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95% (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Analizzando la distribuzione dello stato d ansia per i due generi, si conferma le differenze per istruzione, difficoltà ecomiche, presenza di patologie croniche e condizione lavorativa in ambo i sessi; nelle donne si aggiunge anche un gradiente per classe d età, n significativo però sul pia statistico (figura 8.4). UOMINI 17% CLASSI D'ETA' % ISTRUZIONE bassa 21% alta DIFF. ECONOMICHE molte 55% qualche 10% PATOLOGIA CRONICA alme una 23% CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione 47% inattivo 11% 0% 20% 40% 60% 80% DONNE CLASSI D'ETA' % % ISTRUZIONE bassa 21% alta 13% DIFF. ECONOMICHE molte 34% qualche 22% 10% PATOLOGIA CRONICA alme una 23% CONDIZIONE LAVORATIVA occupato 12% in cerca di occupazione 30% inattivo 23% 0% 20% 40% 60% 80% Figura 8.4. Percentuale di persone 18-69enni con stato d ansia per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO Pag. 120

5 La percentuale di persone con stato d ansia è più elevata, in modo n statisticamente significativo, tra chi è rimasto ferito (figura 8.5). Nel modello di regressione logistica, che corregge per le variabili sociodemografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), n appare un associazione tra la prevalenza dello stato d ansia e l aver subito ferite, perdite o rotture affettive (OR=1,2; IC95% 0,7-1,9). FERITO FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE Figura 8.5. Percentuale di persone 18-69enni con stato d ansia per aver avuto danni fisici o morali, indagine ISTMO 21% 19% 27% 0% 20% 40% 60% 80% Pag. 121

6 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Appare un gradiente significativo per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici: presenta u stato d ansia il 49% degli intervistati che han perso il lavoro e il 25% di quelli che han avuto danni gravi alle proprietà a causa del sisma (figura 8.6). L associazione tra lo stato d ansia e l aver avuto danni lavorativi o ecomici gravi* si conferma anche nel modello di regressione logistica che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (OR=2,0; IC95% 1,3-2,9) (vedi sezione materiali e metodi). DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi 17% 12% 25% 17% 17% 28% 49% 0% 20% 40% 60% 80% Figura 8.6. Percentuale di persone 18-69enni con u stato d ansia per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 122

7 La percentuale di 18-69enni con stato d ansia è più elevata tra le persone con abitazione classificata inagibile nell immediato post-sisma, quelle che han dovuto cambiare temporaneamente o definitivamente comune in seguito agli eventi sismici o quelle che han tuttora disagi abitativi (figura 8.7). I modelli di regressione logistica, che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate, conferma le associazioni tra la prevalenza dello stato d ansia e: l aver avuto l abitazione inagibile (OR=2,1; IC95% 1,3-3,2), l aver tuttora disagi abitativi (OR=1,5; IC95% 1,03-2,3). AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile 20% inagibile 32% ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO 22% DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* 28% 0% 20% 40% 60% 80% Figura 8.7. Percentuale di persone 18-69enni con u stato d ansia per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 123

8 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Diagsi di un disturbo d ansia da parte di un medico Nell indagine ISTMO viene rilevata anche la prevalenza di persone che han avuto diagsi di un disturbo d ansia da parte di un medico e la relativa contestualizzazione temporale rispetto al sisma (prima, dopo, sia prima che dopo). Secondo i dati dell indagine ISTMO condotta negli anni , il delle persone 18-69enni dei comuni colpiti dal sisma ha riferito che un medico alme una volta nella vita gli ha diagsticato o confermato un disturbo d ansia: il 5% prima del sisma, il 7% dopo gli eventi sismici e il 2% sia prima che dopo. La prevalenza di persone che han riportato diagsi medica di disturbo d ansia solo dopo il sisma n mostra particolari differenze tra l area del cratere ristretto e i restanti comuni e risulta leggermente maggiore nel distretto di Mirandola (figure 8.8 e 8.9). Questa stima corrisponde a poco me di 12 mila persone con anni, di cui oltre 8 mila nell area del cratere ristretto ,7 4,9 6,5 7,7 2,0 0,6 0 % Prima del sisma Dopo il sisma Sia prima che dopo Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Figura 8.8. Persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia per residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO ,5 7,7 6,8 10 5,8 6,2 8,4 6,8 0 % Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere 0 % Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura 8.9. Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO Pag. 124

9 La percentuale di persone 18-69enni che han riportato diagsi medica di disturbo d ansia dopo gli eventi sismici cresce con l età ed è più alta tra le donne, le persone con molte difficoltà ecomiche riferite, quelle affette da patologia cronica e quelle in cerca di occupazione (figura 8.10). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, la diagsi riferita di disturbo d ansia dopo il sisma si conferma statisticamente associata alla classe d età anni, al genere femminile e alle molte difficoltà ecomiche riferite (figura 8.11). CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE /elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo 4,3% 6,8% 4,6% 7,0% 8,2% 7,3% 5,7% 6,9% 5,5% 6,1% 6,1% 9,3% 7,4% 7,4% 6,2% 7,1% 7,7% 9,4% 10,5% 10,2% 0% 10% 20% 30% 40% Figura Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 125

10 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95% (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Se si analizza la distribuzione della percentuale di 18-69enni che han riferito diagsi medica di disturbo d ansia per i due generi, appare negli uomini un gradiente più marcato per classe d età e nelle donne per livello d istruzione e difficoltà ecomiche; tuttavia le basse numerosità n consento di evidenziare differenze statisticamente significative (figura 8.12). UOMINI 4,3% DONNE 9,3% CLASSI D'ETA' CLASSI D'ETA' ,0% ,2% ,6% ,5% ,6% ,6% ISTRUZIONE ISTRUZIONE bassa 4,2% bassa 10,5% alta 4,3% alta 8,5% DIFF. ECONOMICHE DIFF. ECONOMICHE molte 6,3% molte 15,4% qualche 3,4% qualche 10,9% 4,3% 7,2% 0% 10% 20% 30% 40% 0% 10% 20% 30% 40% Figura Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO Pag. 126

11 La percentuale di persone con diagsi di disturbo d ansia dopo il sisma è più elevata tra chi è rimasto ferito durante il sisma, tra chi ha subito perdite tra le persone care o rotture affettive in ambito amicale o sociale (figura 8.13). Il modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), conferma l associazione tra la diagsi riferita di disturbo d ansia dopo il sisma e l aver avuto subito ferite, perdite o rotture affettive (OR=2,3; IC95% 1,4-3,9) (vedi sezione materiali e metodi). FERITO FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO 6,8% 6,6% 6,6% 6,5% 6,2% 6,6% 6,2% 10,2% 11,7% 13,5% 16,7% 16,1% 24,3% 0% 20% 40% 60% Pag. 127

12 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Appare complessivamente una percentuale maggiore tra le persone che han subito danni materiali gravi* a causa del sisma (11,5%), in particolare tra coloro che han perso il lavoro (16,7%) (figura 8.14). L associazione tra diagsi riferita di disturbo d ansia e l aver avuto danni materiali gravi si conferma anche nel modello di regressione logistica che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (OR=2,4; IC95% 1,4-4,2) (vedi sezione materiali e metodi). DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi 6,8% 8,6% 3,8% 6,9% 9,8% 8,9% 10,2% 5,2% 11,5% 7,2% 5,0% 16,7% 0% 20% 40% 60% Figura Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma. - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 128

13 La percentuale di 18-69enni con diagsi riferita di disturbo d ansia dopo gli eventi sismici è più elevata tra le persone con abitazione classificata inagibile nel post-sisma, quelle che han abitato fuori casa nell immediato, quelle che han dovuto cambiare comune in seguito al sisma temporaneamente o definitivamente e quelle che han disagi abitativi persistenti* (figura 8.15). Queste differenze n raggiungo la significatività statistica neanche nei modelli di regressione logistica che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate. AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* 6,8% 6,4% 7,4% 5,1% 6,7% 8,9% 9,8% 8,0% 9,2% 6,5% 0% 20% 40% 60% Figura Percentuale di persone 18-69enni che han avuto diagsi medica di un disturbo d ansia solo dopo il sisma per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 129

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