CAPITOLO 13. ABITUDINE AL FUMO DI SIGARETTA

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1 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena CAPITOLO 13. ABITUDINE AL FUMO DI SIGARETTA Sintesi. La prevalenza di fumatori appare leggermente superiore nell area del cratere ristretto (29) rispetto ai restanti comuni del cratere (26), risultando più elevata tra chi ha perso il lavoro in seguito al sisma. Dai dati della sorveglianza PASSI emerge un calo della percentuale di fumatori dopo il sisma nei comuni colpiti, diminuzione che n si riscontra nei comuni n colpiti della provincia. Il sisma sembra quindi n aver influenzato negativamente questo fattore di rischio comportamentale. INTRODUZIONE Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio per numerose patologie croniche, in particolare per le malattie cardiovascolari, respiratorie e per numerose neoplasie, come ad esempio il cancro dei polmoni, dell esofago, della laringe, della bocca, della gola, dei reni, della vescica, del pancreas, dello stomaco e della cervice uterina. Il 7 dei decessi per tumori dei polmoni è infatti attribuibile al fumo di tabacco. Rappresenta iltre il maggiore fattore di rischio evitabile di mortalità precoce, a cui gli esperti attribuisco circa il 12 degli anni di vita in buona salute persi a causa di morte prematura o disabilità (DALY). A seconda del metodo usato, si stima che in Italia i decessi attribuibili all abitudine al fumo sia tra i 7 e gli 8 mila all an con oltre un milione di anni di vita potenzialmente persi. Secondo i dati PASSI in Italia il 27 delle persone adulte tra i 18 e i 69 fuma sigarette; questa percentuale risulta del 28 sia in Emilia-Romagna sia in provincia di Modena. La prevalenza di fumatori in questa fascia d età mostra forti differenze per caratteristiche socio-demografiche: è maggiore negli uomini, nei 18-34enni, nelle persone con bassa istruzione e molte difficoltà ecomiche riferite [ RISULTATI Secondo i dati dell indagine ISTMO condotta negli anni 14-15, il 28 delle persone 18-69enni residenti nei comuni colpiti dal sisma fuma sigarette, il 18 è un ex fumatore e il 54 n ha mai fumato. La prevalenza di fumatori appare leggermente superiore nell area del cratere ristretto (29) ristretto ai restanti comuni del cratere (26) (figure 13.1 e 13.3) e nel distretto di Carpi (3) rispetto a quello di Castelfranco Emilia (26) e di Mirandola (27) (figura 13.3); queste differenze n so però significative sul pia statistico. Si stima quindi che nei comuni colpiti i fumatori con anni sia oltre 48 mila, di cui più di 37 mila nell area del cratere ristretto (figura 13.2). Pag. 188

2 Abitudine al fumo di sigaretta Fumatori Ex fumatori Non fumatori Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Figura Abitudine al fumo di sigaretta nelle persone 18-69enni per residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Non fumatore Non fumatore Ex fumatore Ex fumatore 22.9 Fumatore 7.9 Fumatore Figura Stima di popolazione 18-69enne per abitudine al fumo di sigaretta e residenza al momento del sisma in comuni del cratere ristretto o in altri comuni del cratere, indagine ISTMO DEFINIZIONI. ABITUDINE AL FUMO DI SIGARETTA - Fumatore: persona che ha fumato più di 1 sigarette in tutta la sua vita e che fuma tuttora (o che ha smesso di fumare da me di sei mesi, ovvero fumatore in astensione secondo le definizioni date dall OMS); - Ex fumatore: persona che attualmente n fuma e che ha smesso da oltre 6 mesi; - Non fumatore: persona che n ha mai fumato o di aver fumato me di 1 sigarette in tutta la sua vita e che attualmente n fuma Pag. 189

3 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Comuni cratere ristretto Altri comuni cratere Comuni cratere Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Comuni cratere Figura Percentuale di fumatori 18-69enni per classificazione geografica del comune di residenza al momento del sisma, indagine ISTMO La percentuale di fumatori nei comuni del cratere risulta più elevata tra i 18-34enni, gli uomini, le persone con istruzione medio-bassa, quelle con molte difficoltà ecomiche riferite, quelle con cittadinanza italiana o provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA)* e quelle occupate o in cerca di occupazione (figura 13.4). Correggendo i dati per le variabili socio-demografiche indagate in un modello di regressione logistica multivariata, si conferma un associazione statisticamente significativa tra il fumo di sigaretta e la classe d età anni, il genere maschile, l istruzione medio-bassa, la presenza di difficoltà ecomiche riferite, la cittadinanza italiana e lo stato occupazionale; n appaio invece differenze per aree di residenza (figura 13.5). TOTALE CLASSI D'ETA' SESSO uomini donne ISTRUZIONE nessuna/elementare media inferiore media superiore laurea DIFF. ECONOMICHE molte qualche nessuna CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA stranieri PFPM PATOLOGIA CRONICA alme una nessuna CONDIZIONE LAVORATIVA occupato in cerca di occupazione inattivo Figura Percentuale di fumatori 18-69enni per caratteristiche socio-demografiche, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 19

4 Abitudine al fumo di sigaretta Figura Modello di regressione logistica per la percentuale di fumatori 18-69enni, indagine ISTMO (*) Categoria di riferimento; nel grafico per ogni variabile so mostrati gli Odds Ratio con relativo IC95 (in parentesi) rispetto alla categoria di riferimento (**) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Se si analizza la distribuzione del fumo di sigaretta per i due generi, appare un gradiente più marcato per età e condizione lavorativa tra gli uomini e un differenziale più evidente per difficoltà ecomiche e cittadinanza tra le donne (figura 13.6). UOMINI 31 CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa 36 alta 28 DIFF. ECONOMICHE molte 34 qualche 35 nessuna 28 CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA 31 stranieri PFPM 32 CONDIZIONE LAVORATIVA occupato 32 in cerca di occupazione 43 inattivo DONNE 25 CLASSI D'ETA' ISTRUZIONE bassa 29 alta 22 DIFF. ECONOMICHE molte 36 qualche 27 nessuna 21 CITTADINANZA* italiani+stranieri PSA 26 stranieri PFPM 16 CONDIZIONE LAVORATIVA occupato 26 in cerca di occupazione 33 inattivo 21 Figura Percentuale di uomini 18-69enni fumatori per caratteristiche socio-demografiche nei due generi, indagine ISTMO (*) Italiani o persone provenienti da altri Paesi a Sviluppo Avanzato (PSA); Persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM) Pag. 191

5 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena La prevalenza di fumatori n si distribuisce in modo differente tra le persone che so rimaste ferite durante gli eventi sismici o han subito perdite o rotture affettive tra i propri cari a causa del sisma (figura 13.7). Anche nel modello di regressione logistica, che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate (sesso, classe d età, istruzione, difficoltà ecomiche, cittadinanza), n mostra un associazione tra il fumo di sigaretta e l aver avuto ferite, perdite o rotture affettive (OR=,95; IC95,66-1,38) (vedi sezione materiali e metodi). TOTALE 28 FERITO 3 28 FERITI FAMILIARI/CONVIVENTI PERDITE TRA PERSONE CARE FERITI O PERDITE ROTTURE AFFETTIVE FERITI, PERDITE O ROTTURE AFFETTIVE Figura Percentuale di fumatori 18-69enni per aver avuto danni fisici o psicologici, indagine ISTMO Pag. 192

6 Abitudine al fumo di sigaretta L abitudine tabagica risulta più diffusa tra chi ha perso il lavoro in seguito al sisma, senza però raggiungere la significatività statistica, e n mostra differenziali per aver avuto danni ecomici (figura 13.8). Anche il modello di regressione logistica che corregge per le variabili socio-demografiche rilevate n mostra un associazione tra il fumo di sigaretta e l aver avuto subito danni lavorativi o ecomici gravi* (OR=1,1; IC95,8-1,6) o disagi (OR=1,1; IC95,8-1,4). TOTALE DANNI/DISAGI LAVORATIVI Perdita lavoro Disagi lavorativi No perdita/disagi Non lavoravo DANNI ECONOMICI personali gravi personali n gravi familiari gravi nessun dan DANNI/DISAGI MATERIALI* danni gravi disagi danni/disagi Figura Percentuale di fumatori 18-69enni per aver avuto danni o disagi lavorativi o ecomici, indagine ISTMO (*) Variabile composta a tre categorie che associa i danni ecomici e i danni o disagi lavorativi: - danni gravi: persone che han avuto danni ecomici gravi alle proprietà o han perso il lavoro a causa del sisma - disagi: persone che han avuto danni ecomici alle proprietà n gravi o che han avuto disagi lavorativi a causa del sisma - danni: persone che n han avuto danni ecomici alle proprietà e che n han avuto disagi lavorativi a causa del sisma Pag. 193

7 Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena Il fumo di sigaretta risulta più diffuso, anche se in modo n statisticamente significativo, tra le persone che han avuto danni all abitazione e tra quelle che risento tutt ora di disagi abitativi (figura 13.9). I modelli di regressione logistica che correggo per le variabili socio-demografiche rilevate conferma un associazione significativa tra la prevalenza di fumatori e l aver avuto l abitazione parzialmente o temporaneamente inagibile (OR=1,6; IC95 1,1-2,4). TOTALE AGIBILITA' ABITAZIONE agibile parzialm/temporaneam inagibile inagibile ABITATO FUORI CASA NELL'IMMEDIATO CAMBIO COMUNE TEMPORANEO/DEFINITIVO DISAGI ABITATIVI PERSISTENTI* Figura Percentuale di fumatori 18-69enni per aver avuto danni o disagi abitativi, indagine ISTMO (*) Disagi abitativi persistenti: persone che abita tuttora fuori dalla propria abitazione o abita in un altro comune Pag. 194

8 Abitudine al fumo di sigaretta Dai dati della sorveglianza PASSI 8-15 emerge che nei comuni colpiti della provincia di Modena la percentuale di fumatori si è ridotta dopo il sisma passando dal 31 al 27, differenza n significativa sul pia statistico. Questa diminuzione n si riscontra però nei comuni n colpiti della provincia (figura 13.1). Questo feme è più incoraggiante di quello rilevato all Aquila dall indagine CoMeTeS e dalla sorveglianza PASSI, che aveva mostrato un incremento della percentuale di fumatori nell an successivo all evento sismico, che si è mantenuto anche nel triennio successivo [Minardi, 16]. Anche a livello regionale si ta dopo il sisma una diminuzione del fumo di sigaretta, presente sia nei comuni del cratere sia in quelli risparmiati dal sisma. L analisi delle serie storiche mostra in Emilia-Romagna un calo statisticamente significativo per la prevalenza di fumatori nel periodo 8-15 (figura 13.11) [ Provincia di Modena Emilia-Romagna Prima del sisma Dopo il sisma Prima del sisma Dopo il sisma Comuni cratere Altri comuni della provincia Comuni cratere ER Altri comuni della regione Figura Percentuale di fumatori 18-69enni prima e dopo il sisma, sorveglianza PASSI 8-15 Figura Percentuale di fumatori 18-69enni, sorveglianza PASSI 8-15 Pag. 195

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