INDICE I PRINCÌPI LA PENA. pag. Premessa alla quarta edizione. Premessa alla prima edizione

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1 INDICE Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla prima edizione XIX XXI XXIII CAPITOLO INTRODUTTIVO EVOLUZIONE E CARATTERI GENERALI DEL DIRITTO PENALE ITALIANO 1. Dal codice Zanardelli alla Costituzione 1 2. Le riforme penali più significative 3 3. L'organizzazione sistematica del codice penale italiano (la distinzione tra delitti e contravvenzioni) 6 PARTE I I PRINCÌPI CAPITOLO I LA PENA 1. Diritto penale, reato e pena Tipologie e funzioni sanzionatone. La sanzione punitiva La funzione di prevenzione generale La funzione di prevenzione generale "negativa" La funzione di prevenzione generale "positiva" 20

2 Vili 3.3. La teoria della ed. "prevenzione-integrazione" Corollari e implicazioni della prevenzione generale La retribuzione La colpevolezza Le componenti della colpevolezza La crisi della colpevolezza La proporzione Le diverse dimensioni della proporzione Concezioni funzionali e ruolo garantista della proporzione Prevenzione speciale, rieducazione ed espiazione Personalismo delle concezioni rieducative ed espiative della pena Caratteri differenziali tra rieducazione ed espiazione Polifunzionalità della pena Funzioni della pena e forme di Stato La pena nella Costituzione italiana Il principio di umanità della pena Assolutezza e relatività del principio di umanità della pena L'influenza del principio di umanità sul sistema sanzionatorio La sanzione punitiva amministrativa Analogie e differenze tra pena criminale e sanzione punitiva amministrativa Garanzie e disciplina dell'illecito punitivo amministrativo I rapporti tra le diverse tipologie sanzionatone Il problema della responsabilità degli enti collettivi Il tramonto del principio societas delìnquere non potest La disciplina italiana della responsabilità degli enti collettivi 56 CAPITOLO II IL REATO 1. Garanzie formali e garanzie sostanziali Il principio di offensività e il concetto di dannosità sociale L'oggetto della tutela: dai diritti individuali ai valori culturali I diritti individuali Il bene giuridico e la sua tipologia I valori culturali 68

3 IX 4. L'oggetto della tutela: sociologia del reato e beni costituzionalmente rilevanti Valutazioni sociali e decisioni legislative nella individuazione della dannosità sociale La teoria dei beni costituzionalmente rilevanti Le forme della tutela penale Reati di offesa e reati di scopo Reati di lesione e reati di pericolo. Il pericolo in particolare Il contenuto del principio di offensività Il principio di tipicità e la nozione di fattispecie Fattispecie astratta e fattispecie concreta Significato e funzioni del principio di tipicità La genesi della fattispecie Conseguenze e corollari del principio di offensività La c.d. concezione realistica del reato La giurisprudenza della Corte costituzionale L'illecito punitivo amministrativo 94 CAPITOLO III LA LEGGE PENALE SEZIONE I II principio di legalità in generale Fondamento e significato del principio di legalità La legalità come disciplina delle fonti La legalità come accessibilità della norma penale Fonti formali e fonti sostanziali La separazione dei poteri quale presupposto della legalità Le fonti sostanziali quali matrici e quelle formali quali strumenti di distribuzione del potere normativo Il principio di legalità nell'esperienza contemporanea Legalità "formale" e legalità "sostanziale" Legalità e contesto politico-istituzionale e sociale Fonti e contenuti del principio di legalità nell'ordinamento italiano Le fonti, costituzionali e di legge ordinaria, del principio di legalità I contenuti del principio di legalità 110

4 X SEZIONE II La riserva di legge in materia penale La riserva di legge nel diritto penale moderno La funzione garantista della riserva di legge La natura assoluta della riserva e l'integrazione tra fonti primarie e fonti secondarie La tipologia delle fonti primarie autorizzate a produrre diritto penale Il problema dell'ambito della riserva Le questioni di costituzionalità in malam partem La riserva di legge nella attuale realtà politico-istituzionale Riserva di legge in materia penale e diritto europeo L'organizzazione e le fonti dell'unione europea Il diritto penale dell'unione europea I rapporti tra fonti europee e diritto penale interno 133 SEZIONE III La determinatezza della legge penale Il principio di determinatezza nell'ordinamento italiano Le fonti del principio di determinatezza Il fondamento del principio di determinatezza La formulazione determinata della legge penale Determinatezza e materiale linguistico della fattispecie La sufficiente determinatezza della legge penale nella giurisprudenza della Corte costituzionale Il divieto di analogia della legge penale Fonti e fondamento del divieto di analogia Il problema della distinzione tra interpretazione ed analogia Il problema della portata del divieto di analogia: l'analogia in bonam partem 154 SEZIONE IV La legge penale nel tempo Princìpi generali e princìpi penalistici sull'efficacia della legge nel tempo Il fondamento della irretroattività della legge penale sfavorevole Il fondamento e il rango della retroattività della legge penale favorevole 161

5 XI 11. La disciplina della successione di leggi penali nel tempo (art. 2 c.p.) e i principali problemi applicativi Le disposizioni dell'art. 2 c.p principali problemi applicativi dell'art. 2 c.p Campo di applicazione dell'art. 2 c.p. e tempus commissi delieti Il problema delle ed. modifiche mediate La distinzione tra abolitio criminis e successione solamente modificativa 171 SEZIONE V Iprofili internazionali del diritto penale Le tre aree di interferenza tra diritto penale e diritto internazionale Limiti spaziali all'applicabilità della legge penale princìpi generali in materia La disciplina del codice Le nozioni di cittadino, territorio dello Stato, locuscommissi delieti e delitto politico La cooperazione internazionale: caratteri e forme L'estradizione Altri strumenti di cooperazione intemazionale: dall'armonizzazione al mutuo riconoscimento La giustizia penale internazionale Caratteri generali La Corte penale internazionale 200 PARTE II LA DISCIPLINA CAPITOLO IV PREMESSE ALL'ANALISI DEL REATO 1. "Parte generale" e "parte speciale" del diritto penale Considerazione analitica e considerazione sintetica del reato Bipartizione e tripartizione nella teoria generale del reato Fatto tipico e cause di giustificazione 211

6 XII 3.2. Fatto tipico e colpevolezza La punibilità e le cause della sua esclusione 215 CAPITOLO V IL FATTO TIPICO SEZIONE I L'elemento oggettivo La condotta Nullum crimen sine actione Naturalismo e normativismo nel concetto di condotta criminosa Cogitationis poenam nemo patitur La ed. suitas della condotta Pluralità di atti ed unicità dell'azione L'omissione La natura normativa dell'omissione Le componenti strutturali dell'omissione Rapporti tra azione ed omissione La durata della condotta Il soggetto attivo Il reato proprio La delega di funzioni L'evento Evento e disvalore del reato L'evento nella struttura oggettiva della fattispecie Le diverse forme di rilevanza giuridico-penale dell'evento Il rapporto di causalità La struttura logica del rapporto di causalità e le sue componenti La pluralità delle condizioni necessarie Il giudizio controfattuale Le leggi scientifiche di copertura La descrizione dell'evento e la concretizzazione delle leggi di copertura Naturalismo e normativismo nella causalità La disciplina codicistica della causalità L'art. 40 c.p L'art. 41 (e 45) c.p. 273

7 XIII 4.5. La causalità dell'omissione La distinzione tra reati omissivi propri e impropri e il significato dell'art c.p Naturalismo e normativismo nella causalità dell'omissione L'obbligo giuridico di impedire l'evento L'esigenza di legalità e le fonti dell'obbligo contenuti e la tipologia dell'obbligo Il giudizio controfattuale nella causalità dell'omissione 288 SEZIONE II L'elemento soggettivo Dolo e colpa Dolo e colpa: i loro rapporti col fatto tipico e con la colpevolezza La disciplina legislativa dell'elemento soggettivo Il dolo Il momento rappresentativo e l'errore sul fatto Errore sul fatto ed errore sul precetto L'errore di esecuzione (aberratio) Il momento volitivo: l'oggetto della volontà Il momento volitivo: l'intensità del dolo Dolo intenzionale, dolo diretto, dolo eventuale Dolo d'impeto e dolo di proposito Le altre forme del dolo Dolo generico e dolo specifico Dolo iniziale, concomitante e successivo. Dolo generale e dolo alternativo Il dolo nei reati omissivi La colpa Il nesso psichico tra il fatto e l'autore L'inosservanza della regola cautelare (la ed. "misura oggettiva" della colpa) La natura e le fonti delle regole cautelari: la colpa "specifica" Segue: la colpa "generica" I rapporti tra colpa generica e colpa specifica Il contenuto delle regole cautelari e il principio di affidamento L'imputazione del risultato colposo 347

8 XIV 7.3. La ed. "misura soggettiva" della colpa (rinvio) Le forme e il grado della colpa La preterintenzione e la ed. colpa in attività illecita Il delitto preterintenzionale I delitti aggravati dall'evento La ed. colpa in attività illecita 358 CAPITOLO VI L'ANTIGIURIDICITÀ E LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE 1. L'antigiuridicità in generale La giustificazione: rapporto tra norme e unità dell'ordinamento Cause di giustificazione e legalità Cause di giustificazione e dolo Antigiuridicità ed illiceità speciale Le singole cause di giustificazione Il consenso dell'avente diritto Il fondamento del consenso fra tipicità e antigiuridicità Le condizioni di validità del consenso Esercizio del diritto ed adempimento del dovere Le fonti del diritto e del dovere scriminanti La portata scriminante del diritto e del dovere L'ordine dell'autorità Ordine criminoso e diritto internazionale Legittima difesa e stato di necessità Il fondamento della legittima difesa I requisiti strutturali della legittima difesa L'aggressione ingiusta La reazione difensiva La nuova ipotesi di legittima difesa "speciale" Fondamento e requisiti dello stato di necessità La disciplina dello stato di necessità La situazione di pericolo L'azione di salvataggio L'uso legittimo delle armi Le ed. cause di giustificazione non codificate 431

9 ìndice XV CAPITOLO VII LA COLPEVOLEZZA 1. La nozione di colpevolezza in generale Processi motivazionali e motivabilità dal diritto Le condizioni rilevanti per il giudizio di colpevolezza L'imputabilità Le cause di non imputabilità in generale Le singole cause di non imputabilità: la minore età; l'infer- mità mentale; gli stati emotivi e passionali Segue: l'ubriachezza (e l'assunzione di stupefacenti) e Xactio libera in causa Uignorantia legis Conoscenza e conoscibilità dell'antigiuridicità quali componenti della colpevolezza L'evitabilità dell'ignorantia legis Le scusanti e i motivi a delinquere La colpevolezza nei reati colposi (la ed. "misura soggettiva" della colpa) Le componenti della colpevolezza nel reato colposo L'"agente modello" e la responsabilità colposa Colpevolezza e pericolosità sociale: il sistema delle misure di sicurezza 476 CAP[TOLOVIII LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO 1. Forme di manifestazione del reato e principio di tipicità Il delitto tentato La punibilità del tentativo La struttura del tentativo L'idoneità e l'univocità degli atti L'elemento soggettivo del tentativo Rapporti tra il tentativo e le circostanze e altri problemi applicativi Desistenza volontaria e recesso attivo Il reato impossibile Il concorso di persone nel reato 498

10 XVI 3.1. La fattispecie di concorso: funzioni, fondamento, tipicità Gli elementi strutturali della fattispecie di concorso La pluralità di soggetti attivi La realizzazione del fatto tipico La condotta di partecipazione Le condotte di partecipazione atipica Le condotte di partecipazione "morale" e la partecipazione omissiva L'elemento soggettivo La disciplina del concorso di persone Trattamento sanzionato rio, circostanze e cause di non punibilità Il ed. concorso anomalo Il concorso nel reato proprio Il concorso necessario L"'agente provocatore" Le circostanze Natura e funzione delle circostanze Fattispecie circostanziata e fattispecie autonoma Circostanze proprie e circostanze improprie La classificazione delle circostanze Circostanze aggravanti ed attenuanti, comuni e speciali, proporzionali e indipendenti (ad efficacia speciale) Circostanze oggettive e soggettive, intrinseche ed estrinseche Circostanze definite e indefinite, discrezionali e obbligatorie La disciplina delle circostanze Il regime di imputazione Il concorso di circostanze La recidiva I delitti aggravati dall'evento Unità e pluralità di reati Pluralità di condotte tipiche ed unicità di reato (reato abituale, complesso, antefatto e postfatto non punibili) Il concorso materiale di reati Il reato continuato Disciplina e problemi applicativi: il "medesimo disegno criminoso" Segue: il problema della natura unitaria o pluralistica 551

11 XVII Segue: il problema della determinazione della pena Il concorso formale di reati e il concorso apparente di norme La qualificazione plurima del fatto e i princìpi dell'integrale valutazione e del ne bis in idem rapporti strutturali tra fattispecie criteri "sostanziali" di sussidiarietà e consunzione 560 CAPITOLO IX LA PUNIBILITÀ E LE CONSEGUENZE DEL REATO 1. La punibilità in generale Le "fasi" della punibilità Struttura, funzioni ed effetti delle cause incidenti sulla punibilità La tipologia sanzionatoria Le pene principali La pena di morte e l'ergastolo Le pene detentive temporanee he pene pecuniarie A. La permanenza domiciliare e il lavoro di pubblica utilità Le pene accessorie Le misure di sicurezza Gli effetti penali della condanna Le conseguenze civili del reato La commisurazione della pena La commisurazione in senso stretto criteri di commisurazione: gravita del reato e capacità a delinquere (art. 133 c.p.) Gli indici "fattuali" di valutazione della gravita del reato e della capacità a delinquere Commisurazione in senso stretto e funzioni della pena La commisurazione in senso ampio Le alternative alla pena edittale applicabili in sede di cognizione Gli istituti di rinuncia alla pena previsti dal diritto penale minorile La sospensione condizionale della pena Le molteplici funzioni della sospensione condizionale 602

12 XVIII La disciplina della sospensione condizionale Le sanzioni sostitutive Gli istituti alternativi alla pena previsti nel sistema del giudice di pace Le misure alternative applicabili in sede di esecuzione Le misure alternative previste dall'ordinamento penitenziario La liberazione condizionale Le altre cause incidenti sulla punibilità Le condizioni obiettive di punibilità Le cause personali di non punibilità Le cause sopravvenute di non punibilità Le cause di estinzione della punibilità Amnistia, indulto e grazia L'oblazione La remissione della querela La riabilitazione La non menzione nel certificato del casellario giudiziale La prescrizione La morte del reo 638 analitico 641