STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO PROFILO PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO
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1 STANDARD MINIMO DI PERCORSO FORMATIVO PROFILO PROFESSIONALE OPERATORE SOCIO-SANITARIO Allegato 2 1. RAPPORTO FRA UNITÀ DI COMPETENZA E UNITÀ DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Unità Competenza Unità Risultati Apprenmento -- Inquadramento della professione -- Quadro normativo e struttura dei servizi sociali e sanitari -- Principi igiene, per la prevenzione e l educazione alla salute Cura dei bisogni primari della persona Rispondere ai bisogni igiene, sicurezza ambientale, vestizione, deambulazione ed assunzione cibi della persona Principi dell assistenza socio-sanitaria Assistere il minore e l anziano Assistenza alla salute della persona Assistere la persona con sabilità e sagio psichico Assistere la persona con problematiche speciali Assistere la persona interessata da recupero e rieducazione funzionale Adattamento domestico-ambientale Rispondere ai bisogni cura dell ambiente vita della persona assistita Promozione del benessere psicologico e relazionale della persona -- Elementi informatica base Favorire e sostenere le namiche relazionali ed il benessere psicologico delle persone assistite Supporto all organizzazione del servizio ed allo sviluppo professionale Supportare i processi organizzativi e lo sviluppo professionale -- Sicurezza sul luogo lavoro 2. LIVELLO EQF DELLA QUALIFICAZIONE IN USCITA: 3 3. REQUISITI OBBLIGATORI DI ACCESSO AL PERCORSO Titoli stuo 18 anni ovvero età inferiore, purché in possesso Qualifica professionale in attuazione del rittodovere all istruzione e/o alla formazione professionale ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005 n.226 Diploma scuola secondaria primo grado Conoscenza linguistica: Per i cittani stranieri è inspensabile la conoscenza della lingua italiana almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo Riferimento per le Lingue, restando obbligatorio lo svolgimento delle specifiche prove valutative in sede selezione, ove il candato già non sponga attestazione valore equivalente. Permesso soggiorno per cittani extracomunitari I cittani extracomunitari devono sporre regolare permesso soggiorno, valido per l intera durata del percorso. pagina 1 13
2 4. ARTICOLAZIONE, PROPEDEUTICITÀ E DURATE MINIME 1 Conoscenze Orientamento al ruolo Aspetti contrattualistici, fiscali e previdenziali Aspetti etici e deontologici 2 Conoscenze Elementi legislazione nazionale e regionale a contenuto socioassistenziale e previdenziale Elementi legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi (normativa specifica O.S.S.) Elementi etica e deontologia Struttura dei sistemi socio-assistenziali e delle reti dei servizi 3 Conoscenze Elementi anatomia e fisiologia Principi igiene ed epidemiologia Dietetica 4 Conoscenze Strumenti e tecniche per l'igiene personale e la vestizione Strumenti e tecniche per l'alzata, il trasferimento, la deambulazione Principi della etoterapia ed igiene degli alimenti Strumenti e tecniche per l'assistenza nell'assunzione dei cibi Procedure igienico-sanitarie per la composizione e il trasporto della persona in caso decesso Inquadramento professione della Quadro normativo e struttura dei servizi sociali e sanitari Principi igiene, prevenzione e l educazione alla salute Rispondere ai bisogni igiene, sicurezza ambientale, vestizione, deambulazione ed assunzione cibi della persona Non ammesso il riconoscimento frequenza Ammesso il riconoscimento frequenza esclusivamente in presenza apprenmenti formali Ammesso il riconoscimento frequenza esclusivamente in presenza apprenmenti formali Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti Collaborare all attuazione degli interventi assistenziali e dei relativi sistemi verifica, nel rispetto delle incazioni fornite dai responsabili Collaborare, nel rispetto delle incazioni fornite dai responsabili, alle attività necessarie a sodsfare i bisogni della persona e dell ambiente, in contesti versi Riconoscere le specifiche etoterapiche per la preparazione dei cibi pagina 2 13
3 Supportare e agevolare l'utente nell'espletamento delle funzioni primarie, igiene personale, vestizione, mobilità e assunzione dei cibi, in relazione ai versi gra inabilità e nonautosufficienza Applicare tecniche per la corretta mobilizzazione e per il mantenimento delle capacità motorie dell'utente, nell'espletamento delle funzioni primarie, anche attraverso l utilizzo del sollevatore o analoghi ausili Adottare misure e pratiche adeguate per l'assunzione posture corrette e per la prevenzione sindromi da immobilizzazione e da allettamento 5 Conoscenze Metodologia del lavoro sociale e sanitario Meto e tecniche della assistenza sociale Principali protocolli e piani assistenza, anche invidualizzati e loro utilizzo Tecniche e protocolli intervento e primo soccorso Riconoscere i parametri vitali dell'assistito e percepirne le comuni alterazioni: pallore, sudorazione ecc. Adottare le procedure e i protocolli previsti per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico, sanitario e dei campioni per gli esami agnostici Identificare tutti gli elementi necessari alla pianificazione dell'assistenza, collaborando con le figure professionali preposte Attivare l'intervento delle figure competenti e riferimento, nelle situazioni emergenza sanitaria e/o sociale 6 Conoscenze Caratteristiche degli interventi assistenziali rivolti alla persona, in rapporto a particolari situazioni vita e tipologia utenza Minori e anziani Caratteristiche e sintomi rilevanti delle principali patologie fisiche e neurolo- Principi dell assistenza socio-sanitaria Assistere il minore e l anziano Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti 40 Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti pagina 3 13
4 giche Minori e anziani Applicare, secondo i protocolli definiti, tecniche esecuzione semplici mecazioni o altre minime prestazioni carattere sanitario -Minori e anziani Comprendere e applicare le incazioni definite dal personale preposto, circa l'utilizzo semplici apparecchi mecali e per l'aiuto all'assunzione dei farmaci Minori e anziani 7 Conoscenze Caratteristiche degli interventi assistenziali rivolti alla persona, in rapporto a particolari situazioni vita e tipologia utenza Persone con sabilità e sagio psichico Caratteristiche e sintomi rilevanti delle principali patologie fisiche e neurologiche Persone con sabilità e sagio psichico Fondamenti psicologia del sagio psichico e della sabilità Applicare, secondo i protocolli definiti, tecniche esecuzione semplici mecazioni o altre minime prestazioni carattere sanitario Persone con sabilità e sagio psichico Comprendere e applicare le incazioni definite dal personale preposto, circa l'utilizzo semplici apparecchi mecali e per l'aiuto all'assunzione dei farmaci Persone con sabilità e sagio psichico 8 Conoscenze Caratteristiche degli interventi assistenziali rivolti alla persona, in rapporto a particolari situazioni vita e tipologia utenza Persone con problematiche speciali (es. pendenza, stato terminale, infettivi ecc) Caratteristiche e sintomi rilevanti delle principali patologie fisiche e neurologiche Persone con problematiche speciali (es. pendenza, stato terminale, infettivi ecc) Assistere la persona con sabilità e sagio psichico Assistere la persona con problematiche speciali Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti pagina 4 13
5 Applicare, secondo i protocolli definiti, tecniche esecuzione semplici mecazioni o altre minime prestazioni carattere sanitario Persone con problematiche speciali (es. psichiatriche e psicosociali) Comprendere e applicare le incazioni definite dal personale preposto, circa l'utilizzo semplici apparecchi mecali e per l'aiuto all'assunzione dei farmaci Persone con problematiche speciali (es. psichiatriche e psicosociali) 9 Conoscenze Caratteristiche degli interventi assistenziali rivolti alla persona, in rapporto a particolari situazioni vita e tipologia utenza Persone con esigenze recupero funzionale Caratteristiche e sintomi rilevanti delle principali patologie fisiche e neurologiche Persone con esigenze recupero funzionale Applicare, secondo i protocolli definiti, tecniche esecuzione semplici mecazioni o altre minime prestazioni carattere sanitario Persone con esigenze recupero funzionale Comprendere e applicare le incazioni definite dal personale preposto, circa l'utilizzo semplici apparecchi mecali e per l'aiuto all'assunzione dei farmaci Persone con esigenze recupero funzionale 10 Conoscenze Tecniche igiene e sicurezza negli ambienti vita e cura dell'assistito Tecniche e procedure per la sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari e dei presi sanitari Applicare le procedure sanificazione e sinfezione dell ambiente vita e cura dell utente Applicare protocolli e procedure per la sinfezione, sterilizzazione e de- Assistere la persona interessata da recupero e rieducazione funzionale Rispondere ai bisogni cura dell ambiente vita della persona assistita Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti pagina 5 13
6 contaminazione degli strumentari e dei presi sanitari Adottare comportamenti idonei alla prevenzione/ riduzione del rischio professionale, ambientale e degli utenti Rilevare esigenze allestimento e riorno degli ambienti vita e cura dell'assistito, inviduando soluzioni volte ad assicurarne l'adeguatezza, la funzionalità e la personalizzazione Riconoscere e valutare le verse tipologie rischio legate al lavoro cura In ambito domiciliare, curare le conzioni igieniche degli ambienti e la corretta conservazione degli alimenti e dei farmaci, nel contesto vita quotiano dell utente 11 Conoscenze Elementi Psicologia Elementi Sociologia Aspetti psico-relazionali ed interventi assistenziali in rapporto alle specificità dell'utenza Principali tipologie utenza e problematiche servizio Principali tecniche animazione inviduale e gruppo Tecniche comunicative e relazionali, in rapporto alle verse conzioni malattia/sagio e pendenza, con particolare riferimento alle situazioni demenza Favorire e sostenere le namiche relazionali ed il benessere psicologico delle persone assistite Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti Sostenere processi socializzazione e integrazione, favorendo la partecipazione attiva ad iniziative in ambito residenziale e non Incoraggiare il mantenimento e il recupero dei rapporti parentali e amicali Gestire le relazioni con l assistito ed il suo nucleo familiare, attraverso comportamenti integrazione, facilitazione e supporto Impostare l'adeguata relazione aiuto, adottando comportamenti in sintonia con i bisogni psicologici e relazionali dell'assistito, compreso il sostegno attivo e emotivo, tenendo conto del legame instaurato tra l utente e pagina 6 13
7 l ambiente dove è accolto Utilizzare linguaggi e sistemi comunicazione-relazione appropriati, in funzione delle conzioni dell'assistito e del contesto operativo 12 Conoscenze Elementi base uso del personal computer per l imputazione e la gestione dati 13 Conoscenze Modelli organizzativi del servizio Strumenti per la registrazione e la trasmissione informazioni Principi della qualità dei servizi e del miglioramento continuo Elementi trasmissione e valutazione delle competenze Comprendere le caratteristiche del proprio ruolo sulla base dei modelli organizzativi del servizio Utilizzare modalità trasmissione delle informazioni adeguate al contesto lavorativo ed al proprio ruolo Trattare e registrare i dati relativi alla persona assistita e agli interventi effettuati, applicando i protocolli stabiliti dalla struttura Collaborare alla verifica della qualità del servizio, nel rispetto dei protocolli rilevazione Contribuire alla realizzazione degli stage ed alla loro valutazione Collaborare alla valutazione delle attività svolte dai tirocinanti Collaborare alla definizione dei propri bisogni formativi, in relazione ai versi ambiti operativi Applicare tecniche dattiche volte a trasferire ai tirocinanti, informazioni e conoscenze relative al servizio e/o alla struttura 14 Conoscenze Norme e sposizioni a tutela della sicurezza dell'ambiente lavoro Elementi informatica base Supportare i processi organizzativi e lo sviluppo professionale Sicurezza sul luogo lavoro Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti Ammesso il riconoscimento frequenza, derivante da apprenmenti 12 max 4 Creto frequenza con valore a priori, ricono- pagina 7 13
8 Prevenire e ridurre il rischio professionale, ambientale e del beneficiario Sicurezza sul luogo lavoro DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE 562 Max 4 NOTA - Le 1 e 2, vanno erogate ad inizio percorso. - L Unità 3 è propedeutica all erogazione dell Unità 4. - L Unità 5 è propedeutica alle Unità 6, 7, 8 e 9. sciuto a chi ha già svolto, con idonea attestazione (conformità settore riferimento e valità temporale) il corso conforme all Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Formazione dei lavoratori, ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/ TIROCINIO CURRICULARE : 450 ore massima: 550 ore Il tirocinio curriculare va svolto, per il 50% in strutture sanitarie e per il 50% in strutture socioassistenziali, residenziali o semiresidenziali. Il tirocinio può essere realizzato sempre al fuori dell eventuale luogo lavoro - durante uno o più giorni a settimana, compreso il sabato, con orario flessibile. Può altresì essere effettuato a rotazione dagli allievi. Al momento dell apertura del corso, devono essere definite le modalità svolgimento e il calendario relativi al tirocinio. 6. UNITA DI RISULTATI DI APPRENDIMENTO AGGIUNTIVE A scopo miglioramento/curvatura della progettazione dattica, nel limite massimo del 20% delle ore totali formazione, al netto del tirocinio curriculare. 7. METODOLOGIA DIDATTICA Le unità risultato vanno realizzate attraverso attività formazione d'aula specifica e metodologia attiva, utilizzando laboratori pratici. 8. VALUTAZIONE DIDATTICA DEGLI APPRENDIMENTI Obbligo tracciabile valutazione dattica degli apprenmenti per singola. 9. GESTIONE DEI CREDITI FORMATIVI - Creto ammissione: -- - frequenza: i) La percentuale massima riconoscibile è del 30% sulla durata ore d aula o laboratorio; ii) del 50% sul tirocinio curricolare, richiebile solo a fronte possesso idonea documentazione attestante le esperienze professionali svolte e la loro coerenza, mantenendo in pagina 8 13
9 ogni caso il rapporto fra strutture sanitarie e strutture socio-assistenziali, così come descritto al paragrafo 5 Tirocinio curriculare. 10. REQUISITI PROFESSIONALI E STRUMENTALI Qualificazione dei formatori, in possesso una specifica e documentata esperienza professionale o insegnamento, almeno triennale, inviduata, in coerenza con l ambito riferimento, in: - Laurea in mecina e chirurgia ed iscrizione all Orne, con specializzazione, ove la docenza attenga a minori, anziani, sabilità, problematiche speciali, recupero funzionale, igiene; - Laurea in psicologia ed iscrizione all orne nella sezione A; - Laurea in scienze infermieristiche ed iscrizione all Orne; - Laurea in assistenza sociale ed iscrizione all Orne; - Laurea in giurisprudenza; - Laurea in sociologia; - Laurea in etistica; - Laurea in fisioterapia; - Laurea in terapia occupazionale. Le esercitazioni pratiche richiedono il ricorso ad una aula attrezzata dotata : - manichini per simulazione (adulto e bambino); - letto articolato; - arre simulazioni assistenziali (territoriali/ospedaliere); - defribillatore semiautomatico. 11. ATTESTAZIONE IN ESITO RILASCIATA DAL SOGGETTO ATTUATORE Documento formalizzazione degli apprenmenti, con incazione del numero ore effettiva frequenza. Conzioni ammissione all esame finale: frequenza almeno il 90% delle ore complessive del percorso formativo. È consentita l ammissione all esame finale, anche a fronte della frequenza almeno l 80% delle ore complessive del percorso formativo, previo parere favorevole - documentato del collegio dei docenti/formatori. 12. ATTESTAZIONE IN ESITO AD ESAME PUBBLICO Certificato qualificazione professionale, rilasciato ai sensi del D.lgs. 13/2013, a seguito esame pubblico svolto da Commissione costituita da 4 membri, nel rispetto dei principi terzietà ed inpendenza, cui: - Presidente nomina regionale; - Meco iscritto all Orne professionale; - Assistente sociale iscritto all Orne professionale; - Esperto per gli aspetti contenuto curricolare e professionale relativi alla qualifica OSS. PERCORSI COMPENSATIVI 1. Partecipanti in possesso qualifica Operatore Tecnico dell'assistenza (OTA) o qualifica Operatore Socio Assistenziale (OSA). dell ornario percorso qualifica OSS, da assumere a riferimento per la progettazione del percorso compensativo cui in Inquadramento della professione Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza pagina 9 13
10 dell ornario percorso qualifica OSS, da assumere a riferimento per la progettazione del percorso compensativo Quadro normativo e struttura dei servizi sociali e sanitari Principi igiene, prevenzione e l educazione alla salute cui in Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Principi dell assistenza socio-sanitaria Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere il minore e l anziano 25 Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere la persona con sabilità e sagio psichico Assistere la persona interessata da recupero e rieducazione funzionale Favorire e sostenere le namiche relazionali ed il benessere psicologico delle persone assistite Sicurezza sul luogo lavoro DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza 12 max 4 Creto frequenza con valore a priori, riconosciuto a chi ha già svolto, con idonea attestazione (conformità settore riferimento e valità temporale) il corso conforme all Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Formazione dei lavoratori, ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/ Max 4 TIROCINIO CURRICULARE 50 Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza DURATA TOTALE 220 pagina 10 13
11 2. Partecipanti in possesso qualifica Assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST) o Assistente base- coornatore dei servizi sociali o Operatore dei servizi sociali. Partecipanti in possesso ploma Tecnico dei servizi sociali. dell ornario percorso qualifica OSS, da assumere a riferimento per la progettazione del percorso compensativo cui in Inquadramento della professione Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Quadro normativo e struttura dei servizi sociali e sanitari Principi igiene, prevenzione e l educazione alla salute Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Principi dell assistenza socio-sanitaria Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere il minore e l anziano Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere la persona con sabilità e sagio psichico Assistere la persona interessata da recupero e rieducazione funzionale Favorire e sostenere le namiche relazionali ed il benessere psicologico delle persone assistite Sicurezza sul luogo lavoro DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE TIROCINIO CURRICULARE (72 ore in unità operativa mecina generale e 72 ore in unità operativa chirurgia generale) DURATA TOTALE Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza 12 max 4 Creto frequenza con valore a priori, riconosciuto a chi ha già svolto, con idonea attestazione (conformità settore riferimento e valità temporale) il corso conforme all Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Formazione dei lavoratori, ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/ Max Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza pagina 11 13
12 3. Partecipanti con esperienza lavorativa 24 mesi consecutivi e inquadramento contrattuale ausiliario sanitario o assistente generico o, in alternativa, in possesso attestato qualifica Assistente familiare, o Assistente per l'infanzia rilasciato dalla Regione Lazio. dell ornario percorso qualifica OSS da assumere a riferimento per la progettazione del percorso compensativo cui in Inquadramento della professione Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Quadro normativo e struttura dei servizi sociali e sanitari Principi igiene, prevenzione e l educazione alla salute Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Ammesso il riconoscimento frequenza, esclusivamente in presenza apprenmenti formali Principi dell assistenza socio-sanitaria Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere il minore e l anziano Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Assistere la persona con sabilità e sagio psichico Assistere la persona con problematiche speciali Assistere la persona interessata da recupero e rieducazione funzionale Rispondere ai bisogni cura dell ambiente vita della persona assistita Favorire e sostenere le namiche relazionali ed il benessere psicologico delle persone assistite Sicurezza sul luogo lavoro DURATA MINIMA TOTALE AL NETTO DEL TIROCINIO CURRICULARE TIROCINIO CURRICULARE ( cui 60 ore in ambito sociale e 180 ore in ambito sanitario, con almeno due esperienze, una in mecina generale ed una in chirurgia) Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza 12 max 4 Creto frequenza con valore a priori, riconosciuto a chi ha già svolto, con idonea attestazione (conformità settore riferimento e valità temporale) il corso conforme all Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Formazione dei lavoratori, ai sensi dell art. 37, comma 2 del D.lgs. 81/ Max Non ammesso il riconoscimento creto formativo frequenza pagina 12 13
13 dell ornario percorso qualifica OSS da assumere a riferimento per la progettazione del percorso compensativo DURATA TOTALE 600 cui in A tutti i percorsi compensativi si applicano, ove non altrimenti incato nei relativi standard percorso, le sposizioni generali cui allo standard percorso formativo relativo alla qualificazione OSS. pagina 13 13
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