PARTE QUARTA L ATTIVITÀ ISTITUZIONALE DEL CONSIGLIO REGIONALE A META DELLA IX LEGISLATURA

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1 PARTE QUARTA L ATTIVITÀ ISTITUZIONALE DEL CONSIGLIO REGIONALE A META DELLA IX

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3 SEDUTE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEI SUOI ORGANI Le seguenti tabelle ed i relativi grafici mostrano, nella presente pagina, il numero delle sedute del Consiglio regionale nella VIII e nella IX legislatura (alla data del 26 settembre 12) e nella pagina seguente il numero delle sedute di ciascuna commissione consiliare nella IX Legislatura (alla data del 26 settembre 12). NUMERO DI SEDUTE DEL CONSIGLIO REGIONALE VIII leg.ra n. 14 IX leg.ra n Sedute del Consiglio regionale al 26 settembre 12 5 Numero delle sedute

4 I II SEDUTE DELLE COMMISSIONI PERMANENTI TOTALE III IV Programmazione, Bilancio, Enti Locali, Affari Generali ed Istituzionali, Controlli, Personale Viabilità, Trasporti, Tranvie e linee automobilistiche, Navigazione, Porti, Aeroporti, Parchi Industria, Artigianato, Commercio, Cave e Torbiere, Acque minerali e termali Agricoltura, bonifica e zootecnia, Caccia e pesca, Economia montana e foreste V Sicurezza Sociale, Igiene, Sanità, Assistenza VI VII Istruzione ed Assistenza Scolastica, Attività Culturali, Problemi della Ricerca Scientifica, Sport, Turismo Ecologia, Tutela dell'ambiente, Difesa del suolo, Lavori pubblici, Acquedotti N um ero delle sedute I II III IV V VI VII Commissioni consiliari permanenti

5 L ATTIVITÀ ISTRUTTORIA DEL CONSIGLIO REGIONALE La tabella ed i grafici mostrano, per la IX legislatura (alla data del 26 settembre 12), i dati relativi all iter istruttorio inerente i progetti di legge regionale, le proposte di deliberazione amministrativa ed i pareri alla Giunta regionale. TIPO DI ATTO Presentati Definiti Progetti di legge Proposte di deliberazioni amministrative Pareri alla Giunta regionale Pdl Dcr Pagr Definiti Non definiti PAGR da rilasciare PAGR rilasciati PDL definiti DCR definite DCR non definite Pdl non definiti

6 L ATTIVITÀ ISPETTIVA E DI INDIRIZZO POLITICO DEL CONSIGLIO REGIONALE LE INTERROGAZIONI L interrogazione rappresenta un atto ispettivo cui ciascun Consigliere regionale ha potere di ricorrere (articolo 15 dello Statuto) e consiste nella semplice domanda rivolta alla Giunta regionale per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione a detto oggetto. L interrogazione può essere a risposta scritta, a risposta orale, a risposta in commissione ed a risposta immediata e le relative modalità di presentazione e di risposta sono disciplinate dagli articoli 75, 76, 78 e 79 del Regolamento del Consiglio regionale Interrogazioni Interrogazioni Presentate In attesa di risposta

7 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Interrogazioni a risposta scritta Presentate In attesa di risposta TOTALE 6 44 Interrogazioni Presentate In attesa di risposta INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA Presentate In attesa di risposta TOTALE Interrogazioni Interrogazioni a risposta immediata Presentate In attesa di risposta

8 LE INTERPELLANZE L interpellanza è un atto ispettivo cui ciascun consigliere regionale ha potere di ricorrere (articolo 15 dello Statuto) per apprendere le ragioni o i fini per i quali la Giunta regionale ha assunto una determinata iniziativa su questioni di particolare rilievo o di carattere generale (articolo 77 del Regolamento del Consiglio regionale). La domanda di interpellanza è presentata per scritto al Presidente del Consiglio regionale e annunciata all assemblea; qualora l interpellante non sia soddisfatto della risposta ottenuta può presentare una mozione per promuovere una discussione in Consiglio regionale sulle spiegazioni date dalla Giunta regionale. INTERPELLANZE Presentate In attesa di risposta TOTALE 6 15 Interpellanze Interpellanze Presentate In attesa di risposta

9 LE MOZIONI La mozione è l atto d indirizzo politico finalizzato a promuovere una deliberazione del Consiglio regionale su un determinato argomento. La disciplina di tale atto consiliare è prevista espressamente all articolo 8 del Regolamento del Consiglio regionale, il quale ne specifica le modalità di presentazione, di discussione e di approvazione. Il Consiglio regionale, con il consenso del proponente, può disporre l invio della mozione in una commissione consiliare, perché la esamini in sede referente, assegnando un termine per la ripresentazione in aula. Presentate Approvate Ritirate Superate Respinte TOTALE Mozioni Mozioni Presentate Approvate Ritirate Superate Respinte

10 LE RISOLUZIONI La risoluzione è espressamente prevista all articolo 81 del Regolamento del Consiglio regionale, dove viene definita come un atto mediante il quale si manifestano orientamenti o si definiscono indirizzi politici su specifici argomenti. Possono proporre risoluzioni la Giunta regionale e ciascun consigliere regionale. RISOLUZIONI Presentate Approvate Respinte TOTALE Risoluzioni Risoluzioni Presentate Approvate Respinte