SENATO ACCADEMICO Verbale n. 5 Adunanza del giorno 19 Maggio 2014

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1 SENATO ACCADEMICO Verbale n. 5 Adunanza del giorno 19 Maggio 2014 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6, in Vercelli, nell adunanza del giorno 19 maggio 2014, si è riunito il Senato Accademico dell Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro, con l intervento dei componenti di seguito indicati: Prof. Cesare EMANUEL Rettore-Presidente Prof.ssa Eliana BAICI Direttore del Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa Prof.ssa Graziella BERTA Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica Prof. Pier Luigi CANONICO Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Umberto DIANZANI Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute Prof. Salvatore RIZZELLO Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali Prof.ssa Fabiola SINIGAGLIA Direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale Prof.ssa Raffaella TABACCO Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Prof. Andrea BALDISSERA Afferente al Dipartimento di Studi Umanistici Dott. Jean Daniel COISSON Afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Giovanni FRAQUELLI Afferente al Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Prof. Gianluca GAIDANO Afferente al Dipartimento di Medicina Traslazionale Prof. Luigi PORTINALE Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Prof.ssa Lia RIMONDINI Afferente al Dipartimento di Scienze della Salute Dott. Lorenzo TEI Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Giustificato Assente Giustificato Presente Presente 1

2 Dott. Francesco CELLERINO Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Dott. Paolo PAIUZZI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Sig. Gianmarco TODI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Presente Presente Presente Rappresentante degli studenti Rappresentante degli studenti Rappresentante degli studenti Partecipa alla riunione il Pro-Rettore, Prof. Fabio GASTALDI. Partecipa alla seduta con funzioni di Segretario verbalizzante il Direttore Generale, Prof. Giorgio DONNA, assistito dalla Dott.ssa Roberta Bosi, cat. D, e dalla Dott.ssa Francesca Franco, cat. C. Partecipano alla seduta il Prof. Andrea TUROLLA, Dirigente della Divisione Prodotti, e il Dott. Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse. In attesa delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche in Senato Accademico, su invito del Rettore-Presidente, partecipa alla seduta in qualità di uditore il Sig. Lorenzo CASALONE, rappresentante degli studenti fino al 30 aprile Constatata la presenza del numero legale alle ore il Presidente dichiara aperta la seduta. 2

3 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag Approvazione del verbale della seduta precedente pag Ratifica Decreti Rettorali d Urgenza 3.1 D.R.U. n. 26 del 24/04/2014 pag D.R.U. n. 27 del 06/05/2014 pag D.R.U. n. 28 del 06/05/2014 pag Regolamenti 4.0 Approvazione schema tipo del Regolamento dei Centri Interdipartimentali pag Approvazione regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in medicina e professioni sanitarie SIMNOVA pag Approvazione del Regolamento per la Realizzazione di Corsi di Master di I e di II Livello, di Corsi di Perfezionamento e di Corsi di Alta Formazione e di Aggiornamento Professionale pag Accordi e Convenzioni di interesse generale 5.1 Approvazione dell Accordo Quadro per attività di collaborazione scientifica e/o di supporto alla didattica e alla ricerca tra l Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - CRA pag Questioni relative al personale.. 7. Questioni relative agli studenti e diritto allo studio 7.1 Criteri per la contribuzione studentesca a.a. 2014/2015 pag Didattica e Alta Formazione 8.1 Istituzione del corso di master universitario interateneo di I livello in Studi sull Islam d Europa, presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell Università degli Studi del Piemonte Orientale, in collaborazione con l Università degli Studi di Padova, per l A.A. 2013/2014. Approvazione della relativa convenzione pag. 29 3

4 8.2 Istituzione della VI edizione del Corso di Master Universitario di II livello, di durata annuale, in Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico, presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco, per l A.A. 2014/2015 pag Istituzione della I edizione del corso di perfezionamento in Agopuntura Energetica Informazionale, presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale, per l A.A. 2014/2015 pag Approvazione della nuova convenzione tra l Università degli Studi del Piemonte Orientale e la Vrije Universiteit Brussel, in riferimento al corso di master di II livello in Medicina dei Disastri pag Convenzione tra l'università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro" e la Masarykova Univerzita di BRNO (Repubblica Ceca) finalizzato all attuazione di un programma di mobilità internazionale tra il corso di Laurea Magistrale in Economia, Politiche Pubbliche, Ambiente e Cultura del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DiGSPES), e il Master s Degree Program Economic Policy and Administration della Facoltà di Economia e Amministrazione (Masaryk University) per il rilascio del doppio titolo accademico pag Modifica della convenzione istitutiva del Centro interateneo di interesse regionale per la formazione degli insegnanti CIFIS pag Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione 9.1 Parere sull'attivazione del XXX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, anno accademico 2014/15 pag Scioglimento Centro Interuniversitario di ricerca su biologia e chimica dei metalli in traccia (CIRBCMET) parere pag Adesione all'associazione SPRING Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth (Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde) pag Convenzione per lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Linguaggi, storia e istituzioni curriculum storico in co-tutela di tesi con l Università della Slesia - Katowice (POLONIA), da parte della dott.ssa Dorota Gregorowicz pag Convenzione per lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Linguaggi, storia e istituzioni curriculum storico in co-tutela di tesi con l Università Stendhal Grenoble 3 (Francia), da parte del dott. Carlo Bovolo pag Approvazione della Convenzione tra il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nordovest (FINO) e le Università consorziate (Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale) ai sensi dell'art. 5 dello Statuto del Consorzio pag Accordo di cooperazione internazionale Fundação Universidade de Brasília (Brasile) pag Accordo di cooperazione internazionale Ruhr-Universität Bochum - (Germania) pag Patrocini 10.1 Richiesta di patrocinio gratuito per l iniziativa dal titolo Scenari del Piemonte Futuro pag

5 10.2 Richiesta di patrocinio gratuito per il Convegno III Edizione: La Cardiologia di Genere pag Richiesta di patrocinio gratuito per il Congresso Enfisema Polmonare: Eziopatogenesi, Clinica e Terapia pag Richiesta di patrocinio gratuito per il 13 Convegno Nazionale di Economia e Politica del Farmaco e delle Tecnologie Sanitarie pag Richiesta di patrocinio gratuito per il Convegno dal titolo Ipertensione polmonare. Linee guida, nuovi orientamenti e mondo reale: una sfida quotidiana pag Varie ed eventuali pag

6 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il PRESIDENTE rivolge il saluto ai Senatori e apre la seduta informando che al termine della discussione dei punti all ordine del giorno, il Dott. Paolo Pomati interverrà alla seduta per illustrare il lavoro svolto sulla Corporate Identity dell Ateneo e l imminente evento Graduation day. Il PRESIDENTE prosegue ad illustrare le seguenti comunicazioni: 1. Rappresentanze studentesche. Il PRESIDENTE informa che il mandato delle rappresentanze studentesche negli Organi di Ateneo è terminato al 30 aprile 2014, dopo una proroga di 6 mesi. Nel frattempo è pervenuta da parte del Ministero l approvazione della modifica di Statuto relativa all eliminazione del quorum per la validità delle elezioni degli studenti. In attesa di indire le elezioni, che per richiesta degli studenti stessi dovrebbero essere indette in autunno, gli ex rappresentanti degli studenti sono invitati a partecipare a tutte le sedute in qualità di uditori, fino alla nomina dei nuovi rappresentanti. 2. Piano strategico di Ateneo. Il PRESIDENTE informa i Senatori che la presentazione del Piano Strategico di Ateneo nei Consigli di Dipartimento, come richiesto nella scorsa seduta, è stata posticipata a causa dei numerosi altri impegni prioritari. 3. Unipertutti Appello ai Rettori. Il PRESIDENTE ricorda il documento, allegato al presente verbale, relativo all iniziativa Unipertutti, promossa dal Coordinamento delle Organizzazioni Universitarie. Si tratta di un appello ai Rettori affinché sensibilizzino il personale docente e non docente sulle criticità che sta attraversando l Università. 4. Accreditamento europeo JACIE. Il PRESIDENTE informa che il Jacie Accreditation Committee, con nota allegata al presente verbale, ha comunicato l avvenuto accreditamento iniziale della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) di Ematologia. (Il Prof. Pier Luigi CANONICO e la Prof.ssa Eliana BAICI entrano a far parte del Senato Accademico alle ore 9:40). (Il Direttore Generale, Prof. Giorgio DONNA, prende parte alla seduta alle ore 9:40) 5. Istituzione di una nuova università non statale. Il PRESIDENTE riferisce che è pervenuta da parte della segreteria del Comitato Regionale di Coordinamento la richiesta di espressione di parere sulla proposta di istituzione di una nuova Università non statale legalmente riconosciuta denominata Libera Università di Economia Civile, con sede in Biella. A tal proposito legge la lettera del Prof. Ajani, Presidente del Comitato Regionale di Coordinamento del Piemonte, in cui si esprime parere negativo. Il Presidente legge inoltre la nota dell Avv. Bonfante, professore ordinario presso l Università di Torino, in cui comunica la propria volontà di recedere dalla partecipazione in qualità di Presidente del Comitato Tecnico Scientifico e Tecnico Ordinatore dell istituenda Libera Università di Economia Civile, per non essere stato informato delle decisioni operative assunte, sia con riguardo alla sede di Biella, sia con riferimento ai programmi dei corsi. Entrambi i documenti sono allegati al presente verbale. 6. Accordo con enti vercellesi. Il PRESIDENTE comunica che è stato sottoscritto l accordo con le istituzioni vercellesi per la promozione della presenza universitaria nel territorio vercellese. 7. Scheda Unica Annuale (SUA). Il PRESIDENTE cede la parola al Prof. Gastaldi. Il Prof. Fabio GASTALDI informa i Senatori che si è conclusa la fase di inserimento dati nella SUA, la banca dati ministeriale dell offerta formativa per il prossimo anno accademico. Il Prof. Pier Luigi CANONICO riferisce che il Ministro Giannini ha espresso alcune perplessità sul ruolo assunto dall ANVUR in quanto si discosterebbe dal suo mandato, in particolare nell ambito della ricerca. Il Prof. Fabio GASTALDI riferisce che sono emerse alcune proteste anche da parte della CRUI, a seguito della recente pubblicazione delle linee guida dell ANVUR, riguardanti le visite da parte delle commissioni che devono effettuare la valutazione delle sedi e dei corsi di laurea, ai fini del conseguimento dell accreditamento periodico. 8. Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD). Il Prof. Fabio GASTALDI 6

7 informa che è stata avviata la sperimentazione del sistema di valutazione della Ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Salute. Tale attività dovrebbe concludersi entro il mese di luglio. Le linee guida che l ANVUR ha pubblicato per la compilazione della scheda SUA sono reperibili in rete. La scheda SUA si compone sostanzialmente di due parti: la prima parte riguarda gli aspetti funzionali, gli obiettivi della ricerca dipartimentale, il sistema di gestione del Dipartimento e la disponibilità di risorse umane e infrastrutture; la seconda parte riguarda invece la produzione scientifica, il livello di internazionalizzazione, il numero di docenti inattivi, i finanziamenti provenienti da bandi competitivi e i riconoscimenti scientifici ottenuti. Relativamente alle pubblicazioni dei docenti, il Prof. Gastaldi sottolinea la necessità di controllare i prodotti transitati dalla pagina Cineca dei docenti al sistema UGOV, affinché risulti per ogni Dipartimento l effettiva produzione scientifica dei propri docenti. 9. ITS. Il PRESIDENTE informa che la Regione Piemonte ha pubblicato il bando per la selezione di manifestazioni di interesse per la costituzione di nuove fondazioni ITS. Il Prof. Andrea TUROLLA riferisce che l Ateneo ha ricevuto 4 proposte, corrispondenti alle 4 diverse aree tecnologiche previste dal bando: - l area tecnologica, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali turismo; - l area dell efficienza energetica, la Green Economy; - le biotecnologie industriali e le scienze della vita; - il sistema agroalimentare. La partecipazione degli Atenei alle Fondazioni può avvenire in qualità di soci fondatori o di soci partecipanti; il soggetto proponente è un istituto di istruzione secondaria superiore. Il PRESIDENTE, in attesa di indicazioni più precise, chiede il mandato per decidere in quale forma aderire. Il Senato Accademico si dichiara d accordo. 10. Comitato dei Garanti. Il PRESIDENTE riferisce che l Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha deliberato la costituzione del Comitato dei Garanti, ai sensi dell articolo 5, comma 14, del Decreto legislativo n. 517 del 21 dicembre 1999, che disciplina i rapporti tra Servizio sanitario nazionale e Università, che recita: Ferme restando le sanzioni ed i procedimenti disciplinari da attuare in base alle vigenti disposizioni di legge, nei casi di gravissime mancanze ai doveri d'ufficio, il direttore generale previo parere conforme, da esprimere entro ventiquattro ore dalla richiesta, di un apposito comitato costituito da tre garanti, nominati di intesa tra rettore e direttore generale per un triennio, può sospendere i professori ed i ricercatori universitari dall'attività assistenziale e disporne l'allontanamento dall'azienda, dandone immediata comunicazione al rettore per gli ulteriori provvedimenti di competenza. Il Comitato dei Garanti risulta pertanto composto dal prof. Antonello Zangrandi, professore ordinario di Economia delle Aziende pubbliche presso l Università degli Studi di Parma, dall Avv. Daniela Salmini, Avvocato Distrettuale dello Stato di Trieste, e dal Dott. Giacomo Rossi, segretario del Comune di Vigevano. (Il Prof. Pier Luigi CANONICO lascia la seduta alle ore 10:30) 11. Scatto premiale per docenti. Il PRESIDENTE riferisce la richiesta del Dott. Coisson di ricevere un aggiornamento in merito al cosiddetto scatto premiale per i docenti e cede la parola al Dott. Pasquini. Il Dott. Paolo PASQUINI ricorda che la Legge 240 prevede l attribuzione di alcune somme, in base a criteri di merito, al personale docente a compensazione della mancata attribuzione di classi e scatti. A tal proposito sono stati ricevuti i seguenti finanziamenti ministeriali: euro per il 2011, euro per il 2012 e per il Per poter attribuire tali somme occorre un regolamento di Ateneo e per determinare i criteri di merito sarebbe opportuno istituire una commissione. (Il Dott. Francesco CELLERINO lascia momentaneamente la seduta alle ore 10:55). Il PRESIDENTE ritiene che la Commissione che definisce i criteri dovrebbe essere composta da un rappresentante per Dipartimento, pertanto invita i Direttori a comunicare il nominativo del docente prescelto, entro 8 giorni. 12. Graduatoria ANVUR. Il PRESIDENTE cede la parola al Prof. Turolla. Il Prof. Andrea TUROLLA 7

8 riferisce che è stata pubblicata una graduatoria dell ANVUR, che fa riferimento alla VQR, ma che ha generato un indicatore sintetico per definire gli Atenei che, avendo i risultati migliori dal punto di vista dell attività di ricerca, possono svolgere più ore di attività didattica. L Ateneo ha ottenuto la valutazione massima, con un indice di miglioramento nei risultati ottenuti rispetto alle attese di circa il 24%. Per conseguenza, l indicatore K2 pari a 1,2 consente un incremento dell attività didattica (DID) del 20%. 13. Punti Organico. Il PRESIDENTE riferisce che sono in fase di elaborazione i criteri per l assegnazione dei punti organico. Chiede pertanto ai Direttori di Dipartimento la loro disponibilità per un incontro consultivo. (Il Dott. Francesco CELLERINO rientra in seduta alle ore 11:05). Successivamente saranno convocati anche i ricercatori. Il PRESIDENTE, terminate le comunicazioni, prosegue con i punti all ordine del giorno. ****************** 2. Approvazione del verbale della seduta precedente 5/2014/2. Il PRESIDENTE sottopone all approvazione il verbale della seduta dell 11 aprile 2014, domandando ai Senatori di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il verbale è approvato, senza osservazioni o richieste di correzione, all unanimità dai presenti alla seduta dell 11 aprile Ratifica Decreti Rettorali d Urgenza 5/2014/3.1 Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio n. 26 / 2014 Prot del Tit. I cl. 14 ****************** OMISSIS Oggetto: Concessione patrocinio gratuito per il convegno dal titolo: Economia Etica Sociale e di Genere IL RETTORE PREMESSO che in data 18 aprile 2014 è pervenuta da parte della Dott.ssa Anna Maria Mariani, Assessore alle Pari Opportunità presso la Provincia di Novara, la richiesta di patrocinio per il convegno dal titolo: Economia Etica Sociale e di Genere, che si terrà a Novara in data 8 maggio 2014; 8

9 CONSIDERATO che il convegno rappresenta un incontro formativo sul tema dell informazione finanziaria di base e previdenza complementare; CONSIDERATO il coinvolgimento dell Ateneo con la partecipazione per i saluti della Prof.ssa Eliana Baici, Direttore del Dipartimento di Sudi per l Economia e l Impresa; CONSIDERATO CONSIDERATA VISTO il profilo culturale dell iniziativa; l urgenza di concedere il patrocinio all iniziativa per necessità organizzative del proponente; il Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per l erogazione di contributi per iniziative culturali emanato con D.R. n del 13/01/2006; DECRETA 1. di concedere il patrocinio gratuito per il convegno dal titolo: Economia Etica Sociale e di Genere, che si terrà a Novara in data 8 maggio 2014; 2. il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico. Il Rettore Prof. Cesare Emanuel Il Senato Accademico all unanimità ratifica il suddetto Decreto. 5/2014/3.2 ****************** OMISSIS Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio n. 27 / 2014 Prot del Tit. I cl. 14 Oggetto: Concessione patrocinio gratuito per l iniziativa dal titolo: IL RITORNO A CASA NEL PROGETTO RIABILITATIVO in occasione della Giornata Nazionale della Terapia Occupazionale IL RETTORE PREMESSO che in data 29 aprile 2014 è pervenuta da parte della Segreteria Didattica Formazione Continua e Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Associazione Silenziosi Operai della Croce, la richiesta di patrocinio per il convegno dal titolo: IL RITORNO A CASA NEL PROGETTO RIABILITATIVO in occasione della Giornata Nazionale della Terapia Occupazionale, che si terrà a Novara il 6 giugno 2014; 9

10 CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO che il corso si prefigge l obiettivo di affrontare le problematiche fisiche, cognitive e ambientali che possono complicare il rientro a domicilio di un paziente; che verranno analizzate le singole problematiche e fornite alcune facilitazioni o accorgimenti per migliorare la qualità di vita del paziente e per facilitare il compito del caregivers qualora fosse necessario; che verranno affrontati problemi strutturali e architettonici comuni alla maggior parte delle abilitazioni ed esposte soluzioni e innovazioni utili ad abbattere le barriere architettoniche domiciliari; CONSIDERATO il coinvolgimento dell Ateneo con la partecipazione del Prof. Carlo CISARI, professore associato di Medicina Fisica e Riabilitativa, in qualità di relatore; CONSIDERATO CONSIDERATA VISTO il profilo culturale e scientifico dell iniziativa; l urgenza di concedere il patrocinio all iniziativa per necessità organizzative del proponente; il Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per l erogazione di contributi per iniziative culturali emanato con D.R. n del 13/01/2006; DECRETA 1. di concedere il patrocinio gratuito per l iniziativa dal titolo: IL RITORNO A CASA NEL PROGETTO RIABILITATIVO in occasione della Giornata Nazionale della Terapia Occupazionale, che si terrà a Novara il 6 giugno 2014; 2. il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico. Il Rettore Prof. Cesare Emanuel Il Senato Accademico all unanimità ratifica il suddetto Decreto. 5/2014/3.3 ****************** OMISSIS Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio n. 28 / 2014 Prot del Tit. I cl. 14 Oggetto: Concessione patrocinio gratuito per il convegno dal titolo Mini Bond. Un opportunità di crescita per le PMI 10

11 IL RETTORE PREMESSO CONSIDERATO CONSIDERATO che in data 5 maggio 2014 è pervenuta da parte del prof. Mario Valletta, professore ordinario presso il Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa, la richiesta di patrocinio per il convegno dal titolo Mini Bond. Un opportunità di crescita per le PMI, che si terrà a Novara il 26 maggio 2014; che il Convegno è mirato all approfondimento delle potenzialità degli strumenti innovativi di finanziamento delle imprese nei mercati dei capitali, con particolare riferimento ai cosiddetti Mini Bond. Lo sviluppo di tali strumenti nel nostro Paese è da porre in relazione ai recenti provvedimenti normativi (D.L n. 83, convertito dalla L n. 134) che hanno innovato la disciplina dell emissione di titoli di debito da parte di società non quotate diverse da banche e microimprese; che il programma del Convegno prevede relazioni introduttive da parte di docenti universitari e di un esponente del Ministero dell Economia e delle Finanze, seguite da una tavola rotonda con la partecipazione di qualificati rappresentanti delle categorie di operatori coinvolti (imprenditori, società di rating, gestori di fondi comuni di investimento, società di revisione, confidi); CONSIDERATO il coinvolgimento dell Ateneo con la partecipazione del Prof. Mario Valletta, professore ordinario presso il Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa, in qualità di responsabile dell organizzazione e relatore; CONSIDERATO CONSIDERATA VISTO il profilo culturale dell iniziativa; l urgenza di concedere il patrocinio all iniziativa per necessità organizzative del proponente; il Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per l erogazione di contributi per iniziative culturali emanato con D.R. n del 13/01/2006; DECRETA 1. di concedere il patrocinio gratuito per il convegno dal titolo Mini Bond. Un opportunità di crescita per le PMI, che si terrà a Novara il 26 maggio 2014; 2. il presente provvedimento sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico. Il Rettore Prof. Cesare Emanuel Il Senato Accademico all unanimità ratifica il suddetto Decreto. ****************** 11

12 4. Regolamenti 4.0 Approvazione schema tipo del Regolamento dei Centri Interdipartimentali 5/2014/4.0 Settore Ricerca Il PRESIDENTE informa i Senatori che la proposta di delibera relativa all approvazione dello schema tipo del Regolamento dei Centri Interdipartimentali è stata rinviata. ****************** 4.1 Approvazione regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in medicina e professioni sanitarie - SIMNOVA 5/2014/4.1 Settore Ricerca Al Presidente del Senato Accademico Con deliberazioni n. 4/2014/10.1 del Senato Accademico e n. 4/2014/15.1 del Consiglio di Amministrazione è stata approvata la costituzione del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie SIMNOVA. Il Centro SIMNOVA ha tra le proprie finalità lo svolgimento di attività di alta formazione, ricerca e servizi in ambito sanitario, con particolare attenzione all uso della simulazione come strumento per innovare i programmi di formazione, migliorare la qualità della cura, ridurre il rischio clinico ed aumentare la sicurezza per i pazienti. A norma del Regolamento Generale di Ateneo il funzionamento del Centro è disciplinato dal suo Regolamento, in conformità allo schema tipo approvato dal Senato Accademico su parere del Consiglio di Amministrazione. Con D.R.U. rep. 30/2014 del 14/5/2014 è stato espresso parere favorevole allo schema tipo di Regolamento dei Centri interdipartimentali e con D.R.U. rep. 31/2014 del 14/5/2014 è stato espresso parere favorevole al Regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie SIMNOVA. Si chiede a codesto spettabile Senato di approvare il Regolamento del Centro SIMNOVA. OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO PREMESSO che con deliberazioni n. 4/2014/10.1 del Senato Accademico e n. 4/2014/15.1 del Consiglio di Amministrazione è stata approvata la costituzione del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie" SIMNOVA; CONSIDERATO che il Centro SIMNOVA ha tra le proprie finalità lo svolgimento di attività di alta formazione, ricerca e servizi in ambito sanitario, con particolare attenzione all uso della simulazione come strumento per innovare i programmi di formazione, 12

13 migliorare la qualità della cura, ridurre il rischio clinico ed aumentare la sicurezza per i pazienti. CONSIDERATO che a norma del Regolamento Generale di Ateneo il funzionamento del Centro è disciplinato dal suo Regolamento, in conformità allo schema tipo approvato dal Senato Accademico su parere del Consiglio di Amministrazione; VISTO il D.R.U. rep. 31/2014 del 14/5/2014 con il quale è stato espresso parere favorevole al Regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie SIMNOVA ; VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO VISTO VISTO lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro vigente; il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità vigente; il Regolamento Generale di Ateneo vigente con voto espresso nella forma di legge, all unanimità DELIBERA 1. Di approvare il Regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie SIMNOVA ; Regolamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie - SIMNOVA Articolo 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e il funzionamento del Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie (SIMNOVA) Articolo 2 Finalità e ambiti di intervento 1. Il SIMNOVA è istituito allo scopo di svolgere attività di alta formazione, ricerca e servizi in ambito sanitario, con particolare attenzione all uso della simulazione come strumento per innovare i programmi di formazione, migliorare la qualità della cura, ridurre il rischio clinico ed aumentare la sicurezza per i pazienti. 2. Il SIMNOVA assume come elemento qualificante delle proprie attività il concorso e la collaborazione delle diverse discipline rappresentate al suo interno, al fine di meglio utilizzare il comune capitale umano e tecnologico, con riferimento alla formazione universitaria e non universitaria con applicazione di nuove tecnologie didattiche nelle varie professioni sanitarie. 13

14 3. Si considerano ambiti di intervento prioritari per il SIMNOVA: a. l alta formazione e l aggiornamento, secondo metodologie innovative e interdisciplinari, dei professionisti futuri e presenti della cura, con eguale attenzione a tutte le discipline sanitarie, dell area medica e delle professioni sanitarie; b. la ricerca teorico-empirica, con particolare attenzione ad approcci interdisciplinari alla didattica innovativa con l utilizzo della simulazione; c. la sperimentazione di strategie e tecnologie formative innovative centrate sull apprendimento assistito da simulatori e pazienti standardizzati al fine di migliorare la formazione e l addestramento delle discipline sanitarie e quindi la sicurezza dei pazienti; d. lo sviluppo di metodologie di valutazione valide ed oggettive per migliorare la qualità dell apprendimento nelle varie professioni sanitarie; e. il supporto e la collaborazione con enti e organizzazioni istituzionalmente incaricati della tutela della salute, anche mediante la prestazione di servizi di consulenza. Articolo 3 Composizione 1. Partecipano al Centro i Dipartimenti dell Ateneo che ne manifestino l interesse, previa deliberazione dei rispettivi Consigli di Dipartimento. Possono aderire al Centro enti e centri esterni e studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro secondo le modalità previste dall art. 12. Articolo 4 Risorse 1. L attività del Centro è finanziata: a. da contributi di enti pubblici e privati e, in particolare, dal finanziamento di specifici progetti di formazione e ricerca; b. dai proventi dei servizi resi, comprese le quote d iscrizione ai corsi erogati; c. da donazioni o contribuzioni liberali specificamente destinate al Centro. 2. Le modalità di gestione amministrativa del Centro sono disciplinate dal regolamento di Ateneo per l amministrazione, la finanza e la contabilità. Articolo 5 Sede Il Centro ha sede presso la Direzione Generale di Ateneo, che ne assume la gestione amministrativa individuando il Responsabile Amministrativo Il centro può avere sedi operative presso i Dipartimenti dell Ateneo. Articolo 6 Organi Sono organi del Centro: a. Comitato di Indirizzo; b. Direttore Scientifico; c. Comitato Tecnico-Consultivo; d. Comitato di Gestione. Articolo 7 Comitato di Indirizzo 1. Il Comitato di Indirizzo del Centro è organo di indirizzo del Centro e garantisce l elevata qualificazione delle attività dello stesso. 14

15 2. Il Comitato di Indirizzo è così composto: a. dal Presidente della Scuola di Medicina; b. da 2 rappresentanti designati da ciascun Dipartimento di Area Medica aderente al Centro; c. da 1 rappresentante designato da ciascun Dipartimento diverso da quelli di cui al punto precedete aderente al Centro; d. da 1 rappresentante eventualmente designato dall Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità;. e. da un rappresentante di ogni altro ente e/o centro esterno aderente a SIMNOVA ai sensi dell art. 12. Il numero dei rappresentanti degli enti e/o dei centri esterni aderenti non può comunque essere superiore al numero dei membri designati dai Dipartimenti dell Ateneo. 3. I componenti designati dai dipartimenti sono individuati tra i professori di ruolo e fuori ruolo, i ricercatori, gli assistenti del ruolo ad esaurimento. Ciascun membro è in carica per 4 anni; in caso di sostituzione, il nuovo membro rimane in carica fino al termine del mandato del membro sostituito. 4. Il Comitato di Indirizzo è presieduto dal Presidente della Scuola di Medicina. 5. Partecipa al Comitato anche il Direttore Scientifico con diritto di voto ed il Responsabile Amministrativo della gestione del Centro con voto consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante. Il Comitato di Indirizzo si riunisce almeno due volte l anno su convocazione del Presidente della Scuola, il quale invia comunicazione ai componenti, anche telematica, almeno 72 ore prima della seduta. 6. Il Comitato di Indirizzo è convocato altresì su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti; in tal caso il Presidente della Scuola fissa la riunione entro 15 giorni dalla richiesta. 7. Il Comitato di Indirizzo delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto del Presidente della Scuola. Perché la riunione sia valida occorre la presenza della maggioranza assoluta dei componenti; ai fini del numero legale sono computati anche gli assenti giustificati. 8. Il Comitato di Indirizzo può invitare a partecipare, senza diritto di voto, alle proprie sedute studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro, affiliati o non affiliati. 9. Comitato di Indirizzo: a. approva, su proposta del Direttore scientifico, il piano annuale e pluriennale di sviluppo delle attività del Centro, le richieste di finanziamento e le iniziative ad essi connesse; rivolge al Direttore scientifico proposte, osservazioni e rilievi allo scopo di indirizzare l attività del Centro, sulla quale può chiamarlo a riferire; approva la relazione annuale del Direttore scientifico; b. esprime parere al Rettore sulla nomina del Direttore scientifico; rivolge al Rettore proposte, osservazioni, rilievi sull attività del Direttore scientifico, Comitato di Gestione e del Comitato Tecnico-Consultivo, nonché le conseguenti richieste d intervento; approva, a maggioranza assoluta dei componenti, le modifiche al presente Regolamento. c. delibera l affiliazione al Centro di studiosi che ne facciano richiesta, d. il Comitato di Indirizzo può invitare a partecipare, senza diritto di voto, alle proprie sedute studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro, affiliati o non affiliati. Articolo 8 Direttore scientifico 1. Il Direttore scientifico coordina l attività del Centro, di cui è responsabile. 2. E nominato dal Rettore, sentito il parere del Comitato di Indirizzo, tra persone di chiara fama e competenza delle tematiche di interesse del Centro. 3. Il Direttore Scientifico rimane in carica 4 anni e può essere rinominato. 4. Il Direttore scientifico: 15

16 a. partecipa alle sedute del Comitato di Indirizzo con diritto di voto; b. presiede il Comitato di Gestione e ne convoca le riunioni, partecipandovi con diritto di voto; c. presiede il Comitato Tecnico-Consultivo e ne convoca le riunioni, partecipandovi con diritto di voto; d. coordina l attività del Centro e adotta gli atti di gestione, sulla base delle deliberazioni del Comitato di Gestione; e. redige, con la collaborazione del Responsabile Amministrativo della gestione del Centro, la proposta di piano delle attività annuale, le richieste di finanziamento e le iniziative ad essi connesse, nonché la relazione consuntiva sulle attività da sottoporre all approvazione del Comitato di Indirizzo; f. sottopone agli altri Organi del Centro e, successivamente, al Senato e al Consiglio di Amministrazione, una relazione annuale sull attività svolta del Centro. 5. In casi di necessità e urgenza, il Direttore scientifico può adottare, sotto la propria responsabilità, atti di competenza del Comitato di Gestione, portandoli a ratifica nella prima seduta utile dello stesso. Articolo 9 Comitato Tecnico-Consultivo 1. Il Comitato Tecnico-consultivo è composto dal Direttore scientifico, che lo presiede, dai componenti eventualmente designati tra i docenti (universitari e non universitari) in numero di uno da ciascun Consiglio di Corso di Laurea e uno da ciascuna Scuola di Specializzazione, dei Dipartimenti aderenti al Centro, e ha funzioni consultive. 2. Il Comitato Tecnico-consultivo può anche cooptare esperti, scelti per la loro competenza su problemi che sono oggetto dell attività del Centro. 3. Il Comitato Tecnico-consultivo si riunisce almeno due volte l anno, su convocazione del Direttore scientifico, il quale dà comunicazione ai suoi componenti, anche telematica, almeno 48 ore prima della seduta 4. Il Comitato delibera a maggioranza dei presenti. Perché le riunioni siano valide devono essere presenti almeno un terzo dei suoi componenti e in caso di parità prevale il voto del Direttore scientifico. 5. Il Comitato Tecnico-consultivo: a. condivide le linee di indirizzo delineate dal Comitato di Indirizzo ed eventualmente propone nuovi impegni pragmatici. b. esprime parere sulla relazione annuale del Direttore scientifico. 6. Il Comitato Tecnico-consultivo può costituire al suo interno Commissioni di area e può nominare i rispettivi Coordinatori che durano in carica un anno e sono rinnovabili. I Coordinatori, ciascuno per la propria area specifica, svolgono le seguenti funzioni: a. promuovono, in collaborazione con il Direttore scientifico, l organizzazione di seminari, congressi, convegni, corsi di aggiornamento; b. curano, all inizio di ogni anno di attività, la predisposizione del programma dettagliato delle attività per la propria area; c. collaborano con il Direttore scientifico, ove necessario, alla predisposizione della relazione sull attività scientifica svolta nell anno; d. curano, in collaborazione con il Direttore scientifico, la promozione dell informazione per la diffusione dei risultati; e. per ciascuna delle attività da svolgere, collaborano con il Direttore scientifico all identificazione del personale da coinvolgere, degli spazi, dei laboratori e delle strumentazioni necessarie. 16

17 Articolo 10 Comitato di Gestione 1. Il Comitato di Gestione è l organo di gestione del Centro. 2. Il Comitato di Gestione esprime parere in merito alle convenzioni, ai contratti e ai contributi proposti al Centro verificandone la possibilità di svolgimento e la congruenza con le finalità istituzionali ed ha inoltre competenza per tutti gli atti di gestione non assegnati agli altri organi del Centro. Il Comitato di Gestione è composto da tre membri, tra i quali il Direttore scientifico. Inoltre partecipa alle sedute, quale membro aggiunto, il Responsabile Amministrativo della gestione del Centro con voto consultivo. 3. I restanti due membri sono individuati dal Comitato di Indirizzo per un periodo di quattro anni; in caso di sostituzione, i nuovi componenti rimangono in carica fino al termine del mandato del componente sostituito. 4. Il Comitato di Gestione si riunisce almeno tre volte l anno, su convocazione del Direttore scientifico, il quale dà comunicazione ai suoi componenti, anche telematica, almeno 48 ore prima della seduta. 5. Il Comitato delibera a maggioranza dei presenti. Perché le riunioni siano valide devono essere presenti almeno due dei suoi componenti e in caso di parità prevale il voto del Direttore. Articolo 11 Personale 1. Il Centro può avvalersi di personale tecnico amministrativo per periodi ed oggetti definiti. Articolo 12 Partecipazione di enti, centri esterni e studiosi 1. Il SIMNOVA persegue il più elevato livello di collaborazione con altri enti e centri universitari o extra-universitari, di formazione e di ricerca, in ambiti affini a quello oggetto delle sue attività. In quest ottica, il Comitato di Indirizzo può deliberare, su domanda degli interessati, l adesione di enti e centri esterni, i quali hanno facoltà di esprimere un rappresentante all interno del Comitato di Indirizzo salvo quanto previsto all art. 7 comma 2.e. Al Centro possono altresì essere affiliati studiosi italiani o stranieri, che ne facciano richiesta, che svolgono studi e ricerche sulle tematiche di interesse del Centro, 2. Le afferenze decadono con il Comitato che le ha approvate, eventuali richieste di rinnovo debbono essere espressamente sottoposte al nuovo Comitato. Articolo 13 Beni inventariabili 1. Il materiale inventariabile concesso in uso al Centro da un Dipartimento afferente rimane inventariato presso la struttura di provenienza ove è riportata l ubicazione che detto materiale ricopre nel Centro, nonché il riferimento al responsabile scientifico del bene. 2. Il materiale inventariabile acquistato dal Centro dopo la sua costituzione è iscritto nel registro di inventario del Dipartimento di afferenza del responsabile scientifico del bene. 3. Il Centro potrà ricevere in comodato d uso gratuito dei beni da parte di soggetti terzi nel rispetto delle normative vigenti. 4. Il Centro potrà redigere un proprio elenco riepilogativo annuale dei beni acquistati e/o concessi in uso dai Dipartimenti o da terzi al fine di avere una situazione aggiornata dei beni di cui dispone. Articolo 14 Recesso e scioglimento 1. Qualora un Dipartimento aderente al Centro dovesse decidere di recedere dallo stesso dovrà darne comunicazione agli Organi del Centro entro i tre mesi precedenti la data del recesso. Il 17

18 Dipartimento recedente rimane obbligato a concludere gli impegni verso terzi già assunti dal Centro. 2. Lo scioglimento del Centro è deliberato dal Comitato di Indirizzo e comunicato all Amministrazione centrale per gli adempimenti conseguenti. 3. Lo scioglimento del Centro potrà altresì essere disposto dagli Organi di Governo dell Ateneo a fronte di un accertata inattività del Centro stesso ovvero qualora ritengano le attività del Centro non più di interesse per l Università. Articolo 15 Destinazione dei beni in seguito a scadenza o a scioglimento anticipato 1. I beni acquistati direttamente dal Centro rimangono assegnati al Dipartimento di afferenza del Responsabile Scientifico dei beni stessi. 2. I beni eventualmente concessi in uso al centro sono riconsegnati alla struttura concedente. Articolo 16 Durata del Centro 1. Il presente regolamento è emanato con Decreto del Rettore ed entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito Internet dell Ateneo. Il Centro ha la durata di quattro anni dall entrata in vigore del Regolamento. 2. Alla scadenza gli Organi del Centro potranno proporne il rinnovo, con le stesse modalità previste per l istituzione. 3. Alla proposta di rinnovo dovrà essere allegata una dettagliata relazione sulle attività svolte dal Centro e sulle prospettive di attività future. Articolo 17 Disposizioni transitorie 1. Entro 30 giorni dall entrata in vigore del presente Regolamento, i Dipartimenti interessati ad aderire al Centro produrranno la relativa delibera del Consiglio di Dipartimento, che indicherà i nominativi dei due membri nel Comitato di Indirizzo di cui all art. 7 comma il Rettore nomina il Direttore Scientifico entro 10 giorni dall insediamento del Comitato di Indirizzo, secondo quanto previsto dall art. 8 comma 2. Articolo 18 Rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le norme legislative, statutarie e regolamentari vigenti in materia. ****************** 4.2 Approvazione del Regolamento per la Realizzazione di Corsi di Master di I e di II Livello, di Corsi di Perfezionamento e di Corsi di Alta Formazione e di Aggiornamento Professionale. 5/2014/4.2 Settore Alta Formazione Il PRESIDENTE informa i Senatori che la proposta di delibera relativa al Regolamento per la Realizzazione di Corsi di Master è stata rinviata. ****************** 18

19 5. Accordi e Convenzioni di interesse generale 5.1 Approvazione dell Accordo Quadro per attività di collaborazione scientifica e/o di supporto alla didattica e alla ricerca tra l Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - CRA 5/2014/5.1 Settore Ricerca Al Presidente del Senato Accademico Su proposta del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la sottoscrizione di un Accordo Quadro per attività di collaborazione scientifica e/o di supporto alla didattica e alla ricerca con il suddetto ente. Il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) è ente pubblico nazionale di ricerca che promuove attività di ricerca di interesse nazionale ed internazionale al fine di favorire uno sviluppo sostenibile degli spazi rurali e stimola sinergie con le attività di ricerca a carattere regionale, nazionale, comunitario e internazionale, tramite accordi con Università e altri enti pubblici. CRA e Ateneo sono coinvolti in numerosi settori di ricerca di interesse comune, in particolare le biotecnologie agro-ambientali ed alimentari. Con la sottoscrizione dell Accordo Quadro i due enti potranno attivare collaborazioni scientifiche e didattiche, da esplicitarsi con specifici accordi operativi approvati dai competenti organi. L Università si impegna a offrire ai centri del CRA l accesso gratuito ai propri servizi bibliotecari, e viceversa i centri del CRA offriranno all Università l accesso gratuito alle proprie biblioteche cartacee e informatizzate. Il CRA potrà inoltre mettere a disposizione dell Università le proprie foresterie, conformemente a quanto previsto dal "Regolamento per l utilizzo delle foresterie e strutture ricettive del CRA". La convenzione ha durata tre anni a decorrere dalla data di stipula e potrà essere rinnovata sulla base di un accordo scritto approvato dagli organi competenti delle parti. Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito. OMISSIS (Il Sig. Gianmarco TODI lascia momentaneamente la seduta alle ore 11:15) OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO PREMESSO che il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura ha proposto la sottoscrizione di un Accordo Quadro per attività di collaborazione scientifica e/o di supporto alla didattica e alla ricerca; CONSIDERATO che il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) è ente pubblico nazionale di ricerca che promuove attività di ricerca di interesse nazionale ed internazionale al fine di favorire uno sviluppo sostenibile degli spazi rurali e 19

20 stimola sinergie con le attività di ricerca a carattere regionale, nazionale, comunitario e internazionale, tramite accordi con Università e altri enti pubblici; CONSIDERATO che CRA e Ateneo sono coinvolti in numerosi settori di ricerca di interesse comune, in particolare le biotecnologie agro-ambientali ed alimentari; CONSIDERATO che con la sottoscrizione dell Accordo Quadro i due enti potranno attivare collaborazioni scientifiche e didattiche, da esplicitarsi con specifici accordi operativi approvati dai competenti organi; CONSIDERATO che l Università si impegna a offrire ai centri del CRA l accesso gratuito ai propri servizi bibliotecari, e viceversa i centri del CRA offriranno all Università l accesso gratuito alle proprie biblioteche cartacee e informatizzate; CONSIDERATO il CRA potrà inoltre mettere a disposizione dell Università le proprie foresterie, conformemente a quanto previsto dal "Regolamento per l utilizzo delle foresterie e strutture ricettive del CRA"; CONSIDERATO che la convenzione ha durata tre anni a decorrere dalla data di stipula e potrà essere rinnovata sulla base di un accordo scritto approvato dagli organi competenti delle parti. VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO VISTO lo Statuto dell Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro emanato con D.R. Rep. N. 328 del 4/09/2012; il Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. Rep. n. 166 del 26/03/2009; con voto espresso nella forma di legge, all unanimità DELIBERA 1) di approvare, per gli aspetti di propria competenza, la sottoscrizione dell Accordo Quadro per attività di collaborazione scientifica e/o di supporto alla didattica e alla ricerca tra l Università e il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura CRA, secondo il testo sotto riportato ACCORDO QUADRO PER ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E/O DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA E ALLA RICERCA TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO E IL CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (di seguito denominato "CRA") Ente di diritto pubblico con sede legale in Roma, Via Nazionale n. 82, in persona del suo... nato a.. il..domiciliato per la carica in Roma in Via Nazionale n. 82 (C.F. n ); 20

21 l Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, (di seguito denominata "Università») con sede legale in Vercelli, via Duomo 6, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Cesare Emanuel, nato a Cocconato (AT) il 1/11/1952, domiciliato per la carica in via Duomo 6, Vercelli. PREMESSO CHE: A) l Università è persona giuridica di diritto pubblico, avente tra le proprie finalità istituzionali la didattica e la ricerca, promossa e coordinata, in particolare, dai Dipartimenti e dai Centri di ricerca dell Ateneo; l Università diffonde e valorizza attività didattica e di ricerca nei principali settori delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, sociale e ambientale del Paese in campo agricolo, agroalimentare, ambientale biotecnologico e territoriale, perseguendo l integrazione di discipline e tecnologie innovative anche attraverso accordi di collaborazioni e programmi integrati con altri Enti di ricerca, altre Università ed imprese a livello Nazionale ed Internazionale; B) il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) è ente pubblico nazionale di ricerca che promuove, svolge e valorizza attività di ricerca di interesse nazionale ed internazionale al fine di favorire uno sviluppo sostenibile degli spazi rurali, sviluppa percorsi di innovazione tecnologica, sostiene obiettivi di qualificazione competitiva del sistemi agro-alimentari ed agroindustriali, favorisce l integrazione delle conoscenze provenienti da differenti ambiti di ricerca e stimola sinergie con le attività di ricerca a carattere regionale, nazionale, comunitario e internazionale: il CRA, in applicazione del Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454 e dello Statuto, è organizzato in Dipartimenti, Centri di ricerca ed Unità di ricerca; e che, in particolare, i Dipartimenti hanno funzione di coordinamento delle attività delle strutture nell ambito delle linee definite nel Piano triennale di attività; il CRA opera in raccordo con le Università, con il CNR, con altri Enti pubblici di ricerca e con le Stazioni sperimentali per l industria anche attraverso la stipula di accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri; a Vercelli è attiva l Unità di Ricerca per la Risicoltura (CRA-RIS) che conduce studi di genetica, miglioramento genetico e selezione varietale del riso con metodi convenzionali e con applicazione di biotecnologie per il miglioramento della resistenza ad agenti patogeni e a stress abiotici, per il miglioramento della produttività e delle rese alla lavorazione e per lo sviluppo di nuove linee mirate alle esigenze dell industria. la presente convenzione quadro, composta di 12 articoli, è stata approvata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del CRA in data... C) Entrambe le Parti: sono coinvolte in numerosi settori di ricerca di interesse comune, tra cui la biologia vegetale (dalla 21

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