PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N. 399 in data

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1 DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 399 in data OGGETTO : DICHIARAZIONE DI ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DI VARIANTE ALLA SUBCONCESSIONE DI DERIVAZIONE IN ESSERE DAL TORRENTE GRAND EAU, DELL IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RU DU MOULIN, IN LOC MORGE, NEL COMUNE DI LA SALLE PROPOSTO DALLA SOCIETÀ IDROELETTRICA QUINSON S.R.L. DI MORGEX, AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 12/2009. Il Dirigente della Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 Nuova disciplina dell organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale e, in particolare, l articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 994 in data 20 agosto 2018 recante "Definizione della Struttura organizzativa dell'amministrazione regionale", con decorrenza 17 settembre 2018; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n del 29/07/2016 recante il conferimento dell'incarico dirigenziale al sottoscritto; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data , concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2019/2021 e delle connesse disposizioni applicative;

2 richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d Aosta derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009 ; richiamato, in particolare, l articolo 17 della l.r. 12/2009, che dispone la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) attribuendo, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, alla Struttura regionale competente in materia il compito di verificare i possibili impatti significativi sull'ambiente del progetto ed esprimere conseguentemente un provvedimento di assoggettabilità; rilevato che in data 7 dicembre 2018 da parte del progettista incaricato Ing. Stefano Pallanza di Saint-Vincent, per conto della Società Quinson s.r.l. di La Salle, è pervenuta alla Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria, la documentazione completa relativa al progetto di variante alla subconcessione di derivazione in essere dal torrente Grand Eau, dell impianto idroelettrico sul Ru du Moulin, in loc Morge, nel Comune di La Salle, per la verifica di assoggettabilità a VIA dell intervento; rilevato che l attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità si è resa necessaria in quanto l intervento sopracitato è ricompreso fra quelli inseriti nell Allegato B, categoria Industria energetica ed estrattiva, lettera l) della l.r. 12/2009; preso atto che il progetto in esame prevede una modifica dei parametri di concessione di un impianto idroelettrico esistente, con un incremento delle portate massime e della portata media derivabile, e conseguente aumento della potenza media nominale, senza variazione delle opere infrastrutturali già presenti; rilevato che nell ambito della procedura istruttoria la Struttura competente ha ritenuto di individuare i seguenti soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale consultati tramite comunicazione di inizio procedimento in data 11 dicembre 2018: - il Comune di La Salle quale Ente territoriale competente; - il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio, la Struttura politiche regionali di sviluppo rurale, la Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico, la Struttura flora, fauna, caccia e pesca, la Struttura risparmio energetico e sviluppo fonti rinnovabili, il Consorzio regionale per la tutela, l incremento e l esercizio della pesca, e l ARPA; rilevato che ai sensi dell art. 17, comma 5, della l.r. 12/2009 la Struttura competente ha provveduto a pubblicare sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale, nella pagine a cura della Struttura regionale, la documentazione progettuale relativa all istanza in oggetto; dato atto che nel periodo di evidenza pubblica previsto dall art. 17, comma 6, della l.r. 12/2009, che si è concluso in data 20 gennaio 2019, non sono pervenute osservazioni da parte di terzi; rilevato che nell ambito delle suddetta consultazione sono pervenute da parte dei soggetti competenti consultati le seguenti osservazioni:

3 il Dipartimento programmazione, risorse idriche, e territorio, in relazione alle competenze delle Strutture afferenti al suddetto Dipartimento, ha comunicato di ritenere opportuno che il progetto sia sottoposto a procedura di VIA, osservando quanto segue: Esaminati gli elaborati progettuali, si richiede di assoggettare a valutazione di impatto ambientale il progetto di variante alla subconcessione di derivazione ad uso idroelettrico dal torrente Grand Eau, nel Comune di La Salle, per i motivi di seguito esposti. Il reticolo idrografico regionale risulta intensamente sfruttato sia a causa dei prelievi ad uso irriguo, sia per effetto delle derivazioni ad uso idroelettrico presenti sul territorio, pertanto si ritiene opportuno dare massima evidenza pubblica ad ogni progetto di modifica degli utilizzi attualmente in atto. Ogni nuovo utilizzo delle risorse idriche, infatti, anche quelle già sfruttate per altri impieghi, può incidere significativamente in termini di impatto generato sull ambiente. Si ritiene, pertanto, che la puntuale analisi di tali aspetti in una procedura di VIA, in relazione all esame contestuale dell intervento da parte di tutte le Strutture regionali coinvolte nel procedimento, nonché dell ampia partecipazione pubblica che l iter amministrativo della VIA consente, possa garantire un efficace contemperamento di tutti gli interessi coinvolti nel procedimento sia a tutela degli aspetti ambientali sia degli interessi legittimi del proponente l intervento. Nel caso specifico, inoltre, si ritiene di fondamentale importanza l analisi approfondita degli effetti che possono derivare da un aumento delle portate dell attuale concessione sia sul comparto ambientale sia sulle derivazioni già esistenti e poste a valle. Si evidenzia, a tal proposito, che sebbene lo stato ecologico del corpo idrico derivato, valutato mediante l impiego di indicatori biologici e chimici, risulti complessivamente buono, detti indicatori non reagiscono in maniera univoca alle pressioni indotte da una modifica del regime idrico. Per ovviare alla suddetta problematica, i più recenti indirizzi normativi e pianificatori adottati a livello di bacino padano hanno fornito importanti indicazioni circa la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale e di riequilibrio del bilancio idrico e la determinazione dei deflussi ecologici finalizzata al mantenimento e/o al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla normativa, prevedendo altresì il monitoraggio delle componenti idromorfologiche per la stima degli effetti ambientali derivanti dall alterazione del regime idrologico. Pertanto, in considerazione di quanto evidenziato si ritiene opportuno analizzare la complessiva sostenibilità dell istanza di variante nell ambito di un procedimento di valutazione d impatto ambientale, utilizzando una metodologia basata sulla stima della disponibilità di habitat per la determinazione degli impatti sull ambiente derivanti dall alterazione del regime idrologico, coerente con le disposizioni introdotte dai sopra richiamati aggiornamenti del quadro normativo. ; ARPA, in merito ai potenziali impatti ambientali dell intervento in esame sulla componente acqua, ha comunicato di ritenere opportuno che il progetto sia sottoposto a procedura di VIA, osservando nelle conclusioni quanto segue: Si sottolinea che le indicazioni normative più recenti in merito alla valutazione ambientale delle derivazioni idriche e ai metodi di definizione del deflusso ecologico (Decreti n. 29 e n. 30 del ) prevedono il monitoraggio delle componenti idromorfologiche influenzate direttamente dalla disponibilità idrica nel tratto sotteso per quantificare l idoneità ambientale dei rilasci effettuati. - Interazione delle pressioni esistenti con le opere in esame: L interferenza sul comparto acque superficiali ascrivibile al progetto in esame è costituita dall alterazione del regime idrico del corpo idrico in oggetto: la definizione di un corretto DMV è da intendersi come misura di mitigazione principale. L aumento delle portate derivabili dall impianto per ottimizzarne la produttività comportano, di fatto, un incremento dell attuale livello di rischio idroelettrico rilevato dal Dipartimento regionale suddetto. Tale rischio è dovuto non solo alla presenza della singola derivazione in esame ma anche dal cumulo dei prelievi già

4 presenti sul torrente. Il proponente richiede esplicitamente l avvio di una sperimentazione per la valutazione della compatibilità dei prelievi richiesti e per la rimodulazione dei quantitativi di deflusso minimo vitale (D.M.V.) da rilasciare a valle dell opera di presa mediante analisi multicriterio. Si concorda con quanto proposto e si evidenzia quanto segue: - Per svolgere le attività di sperimentazione, in analogia con altre esperienze in corso nel contesto regionale, risulta indispensabile effettuare una caratterizzazione dettagliata del regime idrologico in corrispondenza delle sezioni di presa attivando un monitoraggio strumentale in continuo della portata per consentire la ricostruzione di una serie di valori giornalieri di portata disponibile ( anno tipo ). A tal proposito si rileva che all interno degli elaborati a disposizione non sono riportate indicazioni specifiche in merito alle formule idrauliche previste per il monitoraggio, alla strumentazione da utilizzare e all ubicazione specifica di tali sistemi di misura né al flusso informativo correlato. Si richiede pertanto siano forniti elaborati specifici in merito, soprattutto considerato che prevedere l allestimento tempestivo e condiviso del sistema di monitoraggio permette di raccogliere una base dati consistente su cui basare l analisi multicriterio; - Le attività di monitoraggio ambientale e le relative frequenze di campionamento dovranno essere concordate anche con la scrivente Agenzia. Si evidenzia a tal riguardo che l effettuazione di analisi biologiche e chimico-fisiche (previste dal Dlgs 152/2006 e successivi decreti applicativi) potranno essere effettuate con frequenze di campionamento ridotte al minimo. Infatti, i parametri chimicofisici, microbiologici e biologici previsti per valutare la compatibilità delle derivazioni con gli obiettivi fissati dal PTA (indici ph, IBE, STAR-ICMi, LIM e LIMeco) benché utilizzati per definire lo stato di qualità dell ecosistema fluviale, non sono concepiti per rilevare la variazione di portata liquida indotta dalla derivazione ma rispondono prioritariamente a forzanti diverse che interagiscono tra loro spesso a prescindere dalle alterazioni del regime idrologico. Di conseguenza, le risultanze ottenute dall applicazione degli indici suddetti sono da considerarsi quali elementi conoscitivi dello stato di qualità del corso d acqua e non sono utilizzabili in modo esclusivo per definire univocamente la compatibilità della derivazione con gli obiettivi di tutela ambientale. Conclusioni: Il progetto in esame può comportare impatti in relazione alla componente acque superficiali. A tal riguardo, considerate le condizioni ambientali complessive del corpo idrico, si richiede che il progetto di variante alla presente subconcessione sia sottoposto al procedimento di valutazione di Impatto ambientale. ; atteso pertanto che, a seguito delle osservazioni pervenute da parte dei soggetti competenti consultati, risulta necessario che la variante in esame sia approfondita al fine di valutarne adeguatamente la compatibilità ambientale sia per quanto concerne i potenziali impatti sulle condizioni ambientali complessive del corpo idrico, sia per quanto riguarda il cumulo degli impatti con le ulteriori derivazioni già in essere presenti nel territorio in esame; DECIDE 1) di dichiarare l assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, prevista dagli articoli 18 e seguenti della legge regionale 26 maggio 2009 n. 12, del progetto di variante alla subconcessione di derivazione in essere dal torrente Grand Eau, dell impianto idroelettrico sul Ru du Moulin, in loc Morge, nel Comune di La Salle, proposto dalla Società Quinson s.r.l. di La Salle ai sensi dell art. 17 della l.r. 12/2009; 2) di motivare l assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di cui al punto 1), in quanto, sebbene la variante in esame non comporta nuovi interventi infrastrutturali sul territorio,

5 risulta necessario valutarne adeguatamente la compatibilità ambientale sia per quanto concerne i potenziali impatti sulle condizioni ambientali complessive del corpo idrico, sia per quanto riguarda il cumulo degli impatti con le ulteriori derivazioni già in essere presenti nel territorio in esame; 3) di evidenziare che in sede di VIA la documentazione progettuale dovrà essere approfondita in base alle richieste formulate dai soggetti competenti consultati; 4) di evidenziare che tale atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale della Regione; 5) di disporre l integrale diffusione del presente provvedimento sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale nella pagine a cura della scrivente Struttura regionale. L ESTENSORE IL DIRIGENTE - Davide MARGUERETTAZ - - Paolo BAGNOD -

6 PAOLO BAGNOD

7 ASSESSORATO FINANZE, ATTIVITA' PRODUTTIVE E ARTIGIANATO Struttura gestione della spesa, bilancio di cassa e regolarità contabile Atto non soggetto a visto regolarità contabile IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO CONTABILE

8 REFERTO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal 31/01/2019 per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale 23 luglio 2010, n. 25. IL SEGRETARIO REFERTO