DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Buttrio (UD) via Nazionale n. 41

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1 DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Buttrio (UD) via Nazione n. 41 Capite socie Euro i.v. Numero iscrizione Registro Imprese di Udine, codice fisce e P.IVA: COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI Il Consiglio di Amministrazione della Danieli, riunitosi oggi 27 febbraio 2015, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestre consolidata 31 dicembre 2014 e preso atto del risultato dei primi sei mesi di gestione. SITUAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL redatta secondo i principi contabili internazioni IAS/IFRS (milioni di euro) Variazione 31/12/ /12/2013 Ricavi 1.357, ,7 1% Margine Operativo Lordo (Ebitda) 126,5 147,3-14% EBIT 79,1 101,4-22% Utile netto del period 66,1 63,3 4% Utile netto attribuibile Gruppo 66,2 63,0 5% Variazione 31/12/ /06/2014 Posizione finanziaria netta positiva 877,8 844,3 4% Numero dei dipendenti % Portafoglio ordini del Gruppo % (di cui Steel Making) % Sintesi dei risultati dei primi sei mesi dell esercizio Il livello dei ricavi del Gruppo è in linea con le previsioni e con quelli del periodo omologo dello scorso esercizio con un progresso nel fatturato del settore impianti (Plant Making) ed una riduzione del fatturato nel settore acciaio (Steel Making), con una sostanzie compressione dei margini. L EBITDA del Gruppo presenta quindi, nel primo semestre dell esercizio 2014/2015, una redditività ragionevole grazie risultato di entrambe i settori operativi Plant Making e Steel Making, con la prospettiva, per quest ultimo, di vendite e redditività migliori nel primo semestre del Il risultato del semestre beneficia in modo significativo di una buona componente finanziaria essenzimente legata l lineamento ai cambi di fine periodo delle disponibilità liquide e dei depositi in US dollari, positivamente influenzate dl apprezzamento del corso del dollaro rispetto l euro, mentre la gestione della liquidità è proseguita secondo gli usui principi di investimento a basso rischio e facile reizzo.

2 2 La società comunica che la Procura della Repubblica di Udine ha notificato avviso di conclusione indagini e richiesta di rinvio a giudizio in capo Presidente e Amministratore Delegato e ad tri dirigenti del Gruppo. Le contestazioni riguardano la presunta esterovestizione delle controllate lussemburghesi Industrielle Beteiligung SA, Danieli Internation SA e Danfin Internation SA e, per la controllata itiana Acciaierie Bertoli Safau S.p.A. e la Capogruppo Danieli, la (pretesa) indeducibilità degli interessi intercompany nell ambito dei rapporti di conto corrente improprio intercorrenti con cune società del Gruppo e, per la sola Capogruppo Danieli, la (asserita) fatturazione per prestazioni oggettivamente inesistenti. Le suddette società hanno inoltre ricevuto, una serie di Processi Verbi di Constatazione afferenti le medesime contestazioni di cui sopra. Le pretese erarii che ne potrebbero derivare ammontano, in termini di sole imposte sul reddito e senza considerare quindi sanzioni ed interessi ( momento non quantificabili), a circa 80 milioni di euro. Si tratta di pretese rilevanti che, anche a parere di autorevoli consulenti fisci, si ritengono per molti versi infondate e, da un esame preliminare, presentano anche lacune, inesattezze ed errori nell applicazione delle normative tributarie itiane. Premesso quanto sopra, pur ribadendo la legittimità dell operato delle nostre società, si è ritenuto opportuno effettuare, come d uso, un prudente accantonamento a fondi rischi per imposte a parzie copertura delle suddette pretese erarii. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dei risultati del semestre evidenziando che le performances di entrambe i settori Plant Making e Steel Making - assieme mantenimento del portafoglio ordini a buoni livelli - fanno prevedere, momento, risultati a fine esercizio in linea con le previsioni di inizio anno. Comunque il Gruppo prosegue con l implementazione del progetto MET 2 per guadagnare ulteriori spazi di competitività ed internazionizzazione. Prospettive worldwide del settore produzione metli che influenzano l attività di Danieli Plant Making. La produzione siderurgica mondie ha raggiunto nel 2014 un volume di circa milioni di tonnellate, in leggera crescita dell 1,2% rispetto 2013, con una tenuta in Asia (dove India e Corea del Sud crescono mentre Cina e Giappone rimangono stabili), una crescita nel Middle East ed un consolidamento del mercato in USA, Russia ed Europa. Il coefficiente medio di utilizzo degli impianti esistenti è stato nel 2014 di circa il 77%, sostanzimente in linea con il 2013 mostrando però un sostanzie lineamento della capacità non utilizzata tra i produttori occidenti e quelli cinesi dove si prevede una riduzione della produzione dell acciaio nel 2015 e nessuna crescita nel In Cina si produce quasi il 50% dell acciaio mondie in massima parte per uso interno ed il co dei prezzi del petrolio, dei fattori energetici e del minere, in buona parte legati ad un eccesso di offerta, ha penizzato lo sviluppo di nuovi investimenti fissi correlati con l utilizzo dell acciaio. L anno 2015 si prospetta quindi incerto rimanendo ancora debole in cune aree (Europa, Russia ed Africa) la domanda di acciaio legata mercato delle grandi opere infrastrutturi; solo nel 2017 si potrà avere un maggior consolidamento della domanda sia per investimenti fissi sia per prodotti di quità per l industria meccanica, cantieristica e trasporti.

3 3 Sintesi dei risultati per settore (milioni di euro) Ricavi 31/12/ /12/2013 Variazione Plant making 1.035,5 996,1 4% Steel making 322,2 353,6-9% Tote 1.357, ,7 1% Margine operativo lordo (Ebitda) 31/12/ /12/2013 Variazione Plant making 99,5 108,4-8% Steel making 27,0 38,9-31% Tote 126,5 147,3-14% Utile operativo 31/12/ /12/2013 Variazione Plant making 71,2 84,3-16% Steel making 7,9 17,1-54% Tote 79,1 101,4-22% Utile attribuibile Gruppo 31/12/ /12/2013 Variazione Plant making 62,0 52,6 18% Steel making 4,2 10,4-60% Tote 66,2 63,0 5% Il Gruppo Danieli, nel settore Plant Making, continua con il consolidamento delle sue strutture internazioni con particolare attenzione la competitività in termini di innovazione, tecnologia, quità, efficienza e servizio cliente. Innovazione e prodotti nobili vengono sviluppati preventemente in Europa, mentre la progettazione e fabbricazione di impianti con tecnologie già consolidate viene eseguita nelle fabbriche in Asia a minor costo ma garantendo la stessa quità europea sia per il mercato siderurgico occidente sia per quello asiatico che copre quasi il 70% della produzione mondie di acciaio. Continuano gli investimenti nel settore Steel Making, da completarsi entro il prossimo biennio, con l obiettivo di razionizzare gli impianti, ridurre i consumi energetici ed largare la gamma dimensione e metlurgica a prodotti con maggior vore aggiunto migliorando la quità ed il servizio per i nostri clienti. Il piano prevede un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro, in parte già eseguiti preventemente nella fabbrica di Cargnacco (UD) e di ulteriori 25 milioni di euro nella fabbrica di Sisak in Croazia, da aggiungersi a quanto speso per gli investimenti appena conclusi. L obiettivo è garantire una maggiore competitività tecnologica e quitativa ed una riduzione del costo di trasformazione, largando in modo significativo le gamme prodotte per poter esportare oltre il 50-60% della produzione. Nel settore Plant Making gli investimenti, dopo il picco degli scorsi anni, saranno nell ordine di circa 20/30 milioni di euro l anno, oltre a quelli per la ricerca e l innovazione che rimangono ancora sostenuti. Sulla base di queste premesse riteniamo che il settore ingegneria e costruzione impianti (Plant Making) si confronterà con un mercato nel 2014/2015 e nel 2015/2016 con opportunità più rarefatte per ordini di grosse dimensioni e comunque con margini ridotti, mentre nel settore Steel Making il mercato ad oggi rimane ancora volatile con domanda e margini leggermente inferiori rispetto 2013/2014.

4 4 Oggi il settore Steel Making (le Acciaierie Bertoli Safau SpA ABS ) impiega circa dipendenti con un indotto in Itia di ulteriori persone, mentre il settore Plant Making impiega circa dipendenti, di cui oltre in Itia, con un indotto nel paese di ulteriori persone. Portafoglio ordini Il portafoglio ordini del Gruppo risulta ben diversificato per area geografica e per linea di prodotto ed ammonta, 31 dicembre 2014, a milioni di euro (di cui 189 milioni di euro nel settore della produzione di acciai specii) rispetto a milioni di euro 30 giugno 2014 (di cui 217 milioni di euro per acciai specii). Dipendenti del gruppo Il numero dei dipendenti del Gruppo Danieli 31 dicembre 2014 è di unità, diminuito di 75 unità rispetto numero di dipendenti 30 giugno Attività del Gruppo Danieli Il Gruppo Danieli ha sostanzimente due attività principi: la prima (Plant Making) è nel settore di ingegneria e costruzione impianti anche chiavi in mano per la produzione di metli. Le principi società operative del Plant Making si trovano in Europa (Itia, Svezia, Germania, Francia, Austria, Olanda, Regno Unito, Russia, Spagna) ed Asia (Cina, Tailandia, India, Vietnam), con centri di servizio in USA, Brasile, Egitto e Ucraina. Nel settore Plant Making Danieli è tra i primi tre costruttori mondii di impianti e macchine per l industria dei metli con la leadership in acciaierie ed impianti per la produzione dei prodotti lunghi (impianti che producono acciaio utilizzando forni elettrici - eventumente con riduzione diretta del minere - che, oltre ad essere competitivi per Capex e Opex, sono environment friendly se comparati agli impianti integrati con to forno ed uso di carbone Coke), ed è il secondo costruttore di impianti per la produzione di prodotti piani. Alla Danieli è tresì riconosciuta, oltre che la capacità impiantistica, anche quella manifatturiera e da qui il motto: we do not shop around for noble equipment. La seconda attività (Steel Making) è invece la produzione di acciai specii con le società Acciaierie Bertoli Safau S.p.A. (ABS) ed ABS Sisak d.o.o. (ABS Sisak). La produzione è destinata l industria automobilistica, mezzi pesanti, industria meccanica, energetica e petrolifera. ABS è la numero uno in Itia e tra le prime in Europa nel settore di pertinenza. Il Gruppo Danieli occupa in Friuli-Venezia Giulia circa persone tra diretti e indotto e contribuisce per quasi il 40% l export annuo della provincia di Udine e per il 20% di quello regione. Si legano di seguito i prospetti patrimonii ed economici e della posizione finanziaria consolidata di gruppo relativi la chiusura 31 dicembre 2014, comparata con i dati 31 dicembre 2013 ed 30 giugno 2014.

5 5 Bilancio consolidato del Gruppo Danieli In milioni di euro 31/12/ /06/2014 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (*) Attività Attività non correnti 1.103, ,0 Attività correnti 3.810, ,1 Tote attività 4.913, ,1 Passività e patrimonio netto Capite socie 81,3 81,3 Altre riserve e utili a nuovo, incluso il risultato di esercizio ed netto delle azioni proprie 1.517, ,1 Patrimonio netto del Gruppo 1.598, ,4 Patrimonio netto dei terzi 0,8 1,0 Passività non correnti 548,8 456,9 Passività correnti 2.765, ,8 Tote passività 4.913, ,1 31/12/ /12/2013 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (*) Ricavi 1.357, ,7 Materie prime e di consumo (677,7) (641,2) Costo del persone (215,9) (205,4) Altri costi operativi (337,4) (355,7) Ammortamenti e svutazioni (47,6) (46,1) Utile operativo 79,1 101,3 Proventi (oneri) finanziari netti 50,6 (16,6) Proventi derivanti dla vutazione delle partecipaz. in società collegate e controllate congiuntamente secondo il metodo del PN (1,0) (0,3) Utile (perdita) prima delle imposte 128,7 84,4 Imposte sul reddito (62,6) (21,1) Utile dopo le imposte 66,1 63,3 Perdita (utile) di competenza di terzi 0,1 (0,3) Utile del Gruppo 66,2 63,0 (*)Si precisa che cune voci dello stato patrimonie e del conto economico consolidati sono esposte sinteticamente rispetto ai prospetti del bilancio consolidato semestre abbreviato.

6 6 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA (milioni di euro) 31/12/ /06/2014 variazione Attività finanziarie - titoli e tri crediti finanziari 300,8 337,4 (36,6) - disponibilità liquide presso banche 1.301, ,8 (2,7) Tote attività finanziarie correnti 1.601, ,2 (39,3) Passività finanziarie non correnti - debiti verso banche 273,2 202,5 70,7 Tote passività finanziarie non correnti 273,2 202,5 70,7 Passività finanziarie correnti - debiti verso banche ed tre passività finanziarie 450,9 594,4 (143,5) Tote passività finanziarie correnti 450,9 594,4 (143,5) Posizione finanziaria netta non corrente (273,2) (202,5) (70,7) Posizione finanziaria netta corrente 1.151, ,8 104,2 Posizione finanziaria netta positiva 877,8 844,3 33,5 Indebitamento finanziario lordo (724,1) (796,9) 72,8

7 7 Il dirigente preposto la redazione dei documenti contabili societari, dott. Alessandro Brussi, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che, a quanto consta, l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde le risultanze documenti, ai libri ed le scritture contabili la data del 31 dicembre CONTATTI SOCIETARI: Investor relations: Resp. Dott. Alessandro Brussi (tel ) Ufficio Affari Societari: Daniela Boz (tel ) investors@danieli.it d.boz@danieli.it Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. Via Nazione, Buttrio (Udine) Capite socie euro i.v. Codice fisce, P.IVA e numero di iscrizione Registro delle Imprese di Udine n R.E.A. UD84904 telefono fax info@danieli.com Documenti di bilancio e pubblicazioni disponibili anche sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info e sul sito internet: sezione Investors