AZIENDA San Valentino Città di Levico Terme

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1 Prot. n. 2375/13 (1)... AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO Verbale di deliberazione N. 16 OGGETTO: INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA SAN VALENTINO CITTA DI LEVICO TERME. L anno duemilatredici addì trenta Relazione di pubblicazione del mese di maggio alle ore nella sala delle riunioni, convocato dal Commissario Straordinario, con Il presente verbale, ai sensi avvisi recapitati ai singoli componenti,si è riunito il Consiglio di Amministrazione. dell art. 32 L.69/2009, è pubblicato all Albo della A.P.S.P. per dieci giorni consecutivi dal giorno Presenti i signori Sig. LUCCHI Luciano Consigliere anziano giust. Assenti ingiust. Sig. DECARLI Antonio Consigliere Inviata alla Giunta Provinciale Sig. FRANCESCATTI Marco Consigliere Sig. PACHER Antonio Consigliere il... Sig.a PRIGHEL Alessandra Consigliere Prot. n.... Sig.a TRENTINI Cristina Sig.a VETTORAZZI Rosanna Consigliere Consigliere Assiste il Direttore FABRIZIO UEZ. Il Consigliere Anziano, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta, ed invita il Consiglio a deliberare sull oggetto suindicato. (1) Originale o copia

2 Deliberazione n. 16 dd OGGETTO: INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA SAN VALENTINO CITTA DI LEVICO TERME. Assume la presidenza della seduta il Consigliere Anziano per età Sig. Luciano Lucchi. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista la lettera della Provincia Autonoma di Trento Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza prot. n. S128/2013/ MIG/MPR dd , assunto al protocollo dell Azienda al n. 1911/2013 dd , con la quale si notificava la costituzione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell Azienda Pubblica di servizi alla Persona San Valentino Città di Levico Terme, avvenuta con deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n. 577 dd , modificata con deliberazione n. 747 dd , che risulta composto dai Signori: - ANTONIO DECARLI - MARCO FRANCESCATTI - LUCIANO LUCCHI - ANTONIO PACHER - ALESSANDRA PRIGHEL - CRISTINA TRENTINI - ROSANNA VETTORAZZI; Ricordato che la Giunta Provinciale con la deliberazione sopra citata ha fissato il termine di 8 giorni dal ricevimento della lettera suddetta per la convocazione della seduta di insediamento del Consiglio di Amministrazione della nuova A.P.S.P. da parte del Presidente uscente; Vista la nota prot. n. 1959/13 dd con la quale il Presidente uscente Sig. Adolfo Pasquale ha convocato il Consiglio di Amministrazione in data odierna ai sensi dell art. 5, comma 6, del D.P.G.R , n. 12/L; Visto lo Statuto aziendale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 308 dd ; Richiamato l art. 5, comma 6, del D.P.G.R , n. 12/L, il quale prevede espressamente: Entro la seduta di insediamento gli amministratori devono certificare la insussistenza delle cause ostative di cui all art. 6 e delle cause di incompatibilità di cui all art. 7 ; Richiamati altresì gli articoli di cui oltre del D.P.G.R , n. 12/L: Art. 6 Condizioni ostative all assunzione della carica di amministratore 1. Non possono essere nominati amministratori dell azienda: a) coloro che si trovano nelle situazioni di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) dell articolo 58 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Trovano applicazione i commi 2 e 5 del medesimo articolo 58;

3 b) coloro che si trovano nelle situazioni di cui all articolo 2382 del codice civile; c) coloro che si trovano con il direttore dell azienda in rapporto di coniugio, di parentela o di affinità fino al secondo grado, di adozione o di affiliazione; d) i coniugi, i parenti e gli affini fino al secondo grado, l'adottante e l'adottato, l'affiliante e l'affiliato. 2. La nomina eventualmente effettuata è nulla. Se l amministratore viene a trovarsi nelle predette situazioni successivamente alla nomina, decade dall incarico di amministratore. 3. Su segnalazione di qualunque interessato o d ufficio, previa comunicazione dell avvio del procedimento, che deve concludersi entro trenta giorni, la nullità e la decadenza sono dichiarate dal consiglio di amministrazione; in mancanza, provvede la Giunta provinciale. Art. 7 Incompatibilità con la carica di amministratore 1. Sono incompatibili con la carica di amministratore: a) i consiglieri, il presidente e gli assessori della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, nonché, i consiglieri, i presidenti e gli assessori delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nel cui territorio l azienda esplica, in via principale, la propria attività; b) i consiglieri, il sindaco e gli assessori dei comuni ove l'azienda esplica in via principale la propria attività, gli amministratori dei comprensori, delle comunità comprensoriali e delle comunità di valle; c) i magistrati, compresi i magistrati onorari, che svolgono le loro funzioni presso organi giurisdizionali con competenza sull ambito territoriale nel quale l azienda esplica la propria attività in via principale; d) i Commissari del Governo ed i funzionari di pubblica sicurezza che svolgono le loro funzioni nell ambito territoriale nel quale l azienda esplica la propria attività in via principale; e) i funzionari e gli impiegati della Regione autonoma Trentino-Alto Adige e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, addetti ad uffici o servizi che esercitano funzioni di vigilanza o di controllo sulle aziende, o che hanno comunque competenza sulle stesse; f) colui che come titolare o amministratore o dipendente con poteri di rappresentanza ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, forniture e appalti nell'interesse della azienda; g) il consulente legale, amministrativo o tecnico che presta opera in modo continuativo in favore delle imprese di cui alla lettera f); h) i legali rappresentanti delle aziende sanitarie convenzionate con le aziende, nonché i dirigenti dei servizi preordinati alle attività oggetto di convenzione, ovvero ai finanziamenti e ai controlli esercitati nei confronti delle aziende; i) gli amministratori, i dirigenti con poteri di rappresentanza e i responsabili degli istituti di credito che esercitano le funzioni di tesoriere per conto dell azienda; k) i dipendenti dell azienda; l) colui che ha lite pendente con l azienda, in quanto parte in un procedimento civile o amministrativo, salvo che la lite dipenda da fatti connessi con l esercizio del mandato di amministratore; m) colui che per fatti compiuti allorché era amministratore o dipendente dell IPAB o dell azienda è stato, con sentenza passata in giudicato, dichiarato responsabile verso l'azienda medesima e non ha ancora estinto il debito; n) colui che, avendo un debito liquido ed esigibile verso l IPAB o verso l'azienda, è stato legalmente messo in mora; o) colui che non ha reso il conto finanziario o di amministrazione di una gestione riguardante l IPAB o l'azienda.

4 2. Se l incompatibilità sussiste all atto della nomina, il nominato deve rimuoverne la causa entro il termine fissato per l insediamento del nuovo consiglio, ovvero entro trenta giorni dalla nomina, nel caso di surroga. Se l incompatibilità sopravviene nel corso del mandato, l amministratore deve rimuoverne la causa entro trenta giorni da quando essa si è verificata. 3. In caso di mancata rimozione, il nominato decade automaticamente dalla carica. Su segnalazione di qualunque interessato o d ufficio, previa comunicazione dell avvio del procedimento, che deve concludersi entro trenta giorni, la decadenza è dichiarata dal consiglio di amministrazione; in mancanza, provvede la Giunta provinciale ; Acquisite le dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dalla Giunta Provinciale: - ANTONIO DECARLI - MARCO FRANCESCATTI - LUCIANO LUCCHI - ANTONIO PACHER - ALESSANDRA PRIGHEL - CRISTINA TRENTINI - ROSANNA VETTORAZZI con le quali le persone sopra nominate dichiarano, ai sensi dell art. 47 del D.P.R , n. 445, che nei loro confronti non sussistono cause ostative, di cui all art. 6, e cause di incompatibilità, di cui all art. 7 del D.P.G.R , n. 12/L, ai fini dell insediamento nella carica di Amministratore, quale consigliere, dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona San Valentino Città di Levico Terme, come richiesto dall art. 5, comma 9, del D.P.G.R. appena menzionato; Ritenuto pertanto potersi provvedere all insediamento del Consiglio di Amministrazione dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona San Valentino Città di Levico Terme dando atto che lo stesso rimarrà per cinque anni, così come stabilito dall art. 9 dello Statuto aziendale; Ravvisati i motivi di urgenza per l immediata esecutività per presente provvedimento ai fini dell assolvimento dei successivi adempimenti previsti dall ordine del giorno e poter disporre immediatamente degli Organi aziendali; Preso atto del parere favorevole tecnico amministrativo espresso dal Direttore ai sensi dell art. 9, comma 4, della L.R n. 7; Preso atto del parere favorevole di regolarità contabile del Funzionario responsabile della Ragioneria, ai sensi dell art. 9, 4 comma, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7; Visto lo Statuto dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona San Valentino Città di Levico Terme approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 308 dd ; Vista la L.R n. 7 e s.m. e i relativi regolamenti di esecuzione regionali; Tutto ciò premesso, ad unanimità di voti legalmente espressi e con conseguente proclamazione da parte del Presidente della seduta;

5 d e l i b e r a 1. di dichiarare insediato ad ogni effetto di legge e di statuto, a decorrere dalla data odierna il nuovo Consiglio di Amministrazione dell Azienda pubblica di Servizi alla Persona San Valentino - Città di Levico Terme, composto dalle seguenti persone: - ANTONIO DECARLI - MARCO FRANCESCATTI - LUCIANO LUCCHI - ANTONIO PACHER - ALESSANDRA PRIGHEL - CRISTINA TRENTINI - ROSANNA VETTORAZZI 2. di dare atto che il Consiglio di Amministrazione testé insediato durerà in carica cinque anni a far tempo dalla data odierna, e cioè fino al 29 maggio 2018, ai sensi dell art. 9 dello Statuto dell Ente, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 308 dd ; 3. Di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo preventivo di legittimità della Giunta Provinciale di Trento, ai sensi dell art. 19 della L.R , n. 7 in quanto con l entrata in vigore dell art. 13 della L.P n. 15 è venuta meno la disciplina relativa ai controlli sugli atti delle A.P.S.P. di cui all art. 19 della L.R. 21 settemnìbre 2005, n. 7; 4. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile per motivi di urgenza ai sensi dell art. 20, comma 5 della L.R n. 7, al fine di assolvere i successivi adempimenti previsti all ordine del giorno e poter disporre immediatamente degli Organi aziendali; 5. Di pubblicare all albo dell A.P.S.P. la presente deliberazione per 10 giorni consecutivi ai sensi dell art. 20, comma 1 della L.R. n. 7/2005 nel rispetto della L.R n. 13 e ss.mm. e del D.Lgs. 30/ n. 196; 6. Di pubblicare altresì il presente atto, ai sensi dell art. 32 della L , n. 69, sul sito aziendale ( 7. Di dare atto, ai sensi dell'art. 5 della L.R , n. 13, che avverso alla presente deliberazione è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex art. 8 del D.P.R , n entro 120 giorni e giurisdizionale avanti il T.R.G.A. di Trento ex art. 2, lett. b) della Legge , n entro 60 giorni da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale. Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto. *** *** *** DIR/FU/uf

6 I Membri del Consiglio F.to Antonio Decarli F.to Marco Francescatti F.to Antonio Pacher F.to Alessandra Prighel F.to Cristina Trentini F.to Rosanna Vettorazzi IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Luciano Lucchi PARERE DI REGOLARITÀ TECNICO-AMMINISTRATIVA Visto la presente deliberazione, il sottofirmato Direttore esprime, ai sensi e per gli effetti dell art. 9, comma 4, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7, parere positivo in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, senza osservazioni. PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Visto la presente deliberazione, il sottofirmato Funzionario esprime, ai sensi e per gli effetti dell art. 9, comma 4, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7, parere positivo in ordine alla regolarità contabile, senza osservazioni. IL FUNZIONARIO F.to Giovanna Moschen Ai sensi e per gli effetti dell art. 9, comma 4, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7, il sottofirmato Direttore esprime parere favorevole in merito alla legittimità della presente deliberazione (1) Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. li, GIUNTA PROVINCIALE - TRENTO