Non basta ospitare gli anziani per meritare gli sconti Onlus
|
|
- Giuseppina Scarpa
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Articolo pubblicato su FiscoOggi ( Giurisprudenza Non basta ospitare gli anziani per meritare gli sconti Onlus 21 Aprile 2015 È irrilevante che si tratti di una casa di riposo: per avere l agevolazione occorre farsi carico di situazioni personali effettivamente marginali e disagiate anche sotto l aspetto economico Non può essere riconosciuto il regime di favore previsto per le Onlus alle case di riposo per anziani che applicano rette corrispondenti ai prezzi di mercato e senza differenziazioni in ragione delle condizioni oggettive di disagio dei destinatari. La vicenda processuale La controversia nasce dall impugnazione dell atto di cancellazione di una casa di riposo dall anagrafe Onlus, per difetto dei requisiti sostanziali prescritti dall articolo 10 del Dlgs 460/1997. In particolare, nel provvedimento di cancellazione, l Amministrazione finanziaria evidenziava come, nel caso di specie, la qualità di soggetto anziano non appariva di per sé sufficiente a ricondurlo tra i soggetti in condizione di bisogno ovvero tra i soggetti destinatari di assistenza socio sanitaria secondo i criteri richiesti dalla normativa di favore di settore. Vari gli elementi portati a difesa del provvedimento di cancellazione: erogazione di servizi anche a soggetti che non presentavano condizioni di bisogno o di svantaggio; applicazione di tariffe mensili in linea con quelle richieste da analoghe attività imprenditoriali commerciali; previsione di tariffe non differenziate rispetto alle concrete situazioni personali, familiari ed economiche dei singoli ospiti, eccetera. 1 di 5
2 I giudici di prime cure accoglievano il ricorso proposto dall associazione. La pronuncia veniva, poi, confermata in secondo grado dalla Commissione tributaria regionale. In entrambi i giudizi, non venivano accolte le ragioni dell Amministrazione finanziaria in base alle quali le case di riposo meritano le agevolazioni contenute nel Dlgs 460/1997 solamente quando si fanno carico di situazioni personali effettivamente marginali e disagiate anche sotto l aspetto economico. Proponeva ricorso per cassazione l Agenzia delle Entrate. Decisione e osservazioni Con la sentenza 6505 del 31 marzo 2015, la Cassazione ha accolto le ragioni dell Amministrazione finanziaria. In particolare, richiamando anche precedenti giurisprudenziali della stessa Corte, i giudici di legittimità hanno chiarito che non può essere riconosciuto il regime di favore previsto per le Onlus alle case di riposo per anziani che applicano rette corrispondenti ai prezzi di mercato e senza differenziazioni in ragione delle condizioni oggettive di disagio dei destinatari. Sulla questione, poi, la Corte ha ribadito che le finalità di solidarietà sociale si intendono perseguite quando le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sono dirette ad arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. In questa prospettiva, seppure la stessa giurisprudenza di legittimità (Cassazione, sezioni unite, sentenze 24883/2008 e 9661/2009) ha affermato in più occasioni che le attività possono avere finalità di solidarietà sociale a prescindere dalla sussistenza di una situazione di svantaggio strettamente economico del beneficiario, tuttavia, più di recente (sentenze 12501/2014, 7311/2014 e 3789/2013), la Cassazione ha precisato che la nozione di svantaggio rilevante ai fini in esame va intesa in senso rigoroso, essendo volta ad individuare categorie di persone in condizioni oggettive di disagio per situazioni psicofisiche particolarmente invalidanti oppure per situazioni di devianza, degrado, grave precarietà economico-familiare, emarginazione sociale. In particolare, con la sentenza 7311/2014, la Corte ha evidenziato che lo svantaggio che la legge tende a colmare, agevolando l attività svolta dalle Onlus, deve consistere in una condizione che risulti obiettivamente deteriore rispetto a quella della generalità dei consociati. Quindi, soltanto una situazione di tal fatta, oggettiva e percepibile, giustifica la scelta di assegnare rilevanza, anche ai fini tributari, all'espletamento di finalità di assistenza e di solidarietà sociale. Ed è proprio in questo che hanno errato i giudici di appello: si sono limitati ad affermare che l attività è conforme a quella prevista dallo statuto, senza accertare se le prestazioni fossero rese a favore di qualunque individuo anziano e non esclusivamente o prevalentemente a favore di 2 di 5
3 soggetti in concreta situazione di non autosufficienza e di disagio (fisico, psichico, economico, sociale, familiare). La normativa e la sua applicazione secondo i documenti di prassi dell Agenzia La pronuncia in esame conferma la posizione interpretativa espressa dall Amministrazione finanziaria nei vari documenti di prassi. Al riguardo, preliminarmente, si ricorda che i requisiti oggettivi e soggettivi che devono sussistere per il riconoscimento della qualifica di Onlus sono dettati dall articolo 10 del Dlgs 460/1997, che tra l altro delimita in modo tassativo i settori di attività in cui le stesse possono operare (comma 1, lettera a), e precisa espressamente che tali enti sono caratterizzati dal vincolo dell esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale (lettera b), elemento che li rende meritevoli del trattamento fiscale agevolato. Ai fini dell individuazione delle finalità di solidarietà sociale gli undici settori di attività in cui le Onlus possono operare sono distinti in due categorie: settori per i quali le finalità di solidarietà sociale sono correlate alla condizione dei destinatari (assistenza sanitaria, istruzione, formazione, sport dilettantistico, promozione della cultura e dell arte, tutela dei diritti civili). Nell ambito di tali settori si riconosce il perseguimento di finalità di solidarietà sociale solo qualora l attività a essi relativa sia rivolta a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e a componenti collettività estere limitatamente agli aiuti umanitari settori per i quali le finalità di solidarietà sociale si considerano inerenti o immanenti (ovvero assistenza sociale e socio-sanitaria; beneficenza; tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico; tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente; attività di promozione della cultura e dell arte, per le quali sono riconosciuti apporti economici da parte dell Amministrazione dello Stato; ricerca scientifica di particolare interesse sociale). Come evidenziato nella circolare 168/1998, in via generale, la valutazione della condizione di svantaggio costituisce un giudizio complessivo inteso a individuare categorie di soggetti in obiettivo stato di disagio, connesso a situazioni psico-fisiche particolarmente invalidanti, a situazioni di devianza, di degrado o grave disagio economico-familiare o di emarginazione sociale. In relazione alla particolare fattispecie della casa di riposo, ai fini del riconoscimento della qualifica di Onlus, l'amministrazione finanziaria è intervenuta in più occasioni al fine di chiarire 3 di 5
4 quando si può ritenere integrata la finalità di solidarietà sociale ovvero quando possa essere riconosciuta una situazione di svantaggio in capo ai soggetti destinatari dell attività dell ente. La problematica si pone poiché le case di riposo costituiscono strutture organizzate essenzialmente per ospitare anziani sani, che siano almeno parzialmente autosufficienti e che non necessitano di particolari aiuti per lo svolgimento delle attività quotidiane. Si differenziano in ciò dalle altre tipologie di strutture, quali, ad esempio, le Rsa (residenze sanitarie assistenziali), nelle quali vengono ospitati anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza sanitaria e non in tutte le attività quotidiane, e le case di cura. Occorre, quindi, verificare tenuto conto della ratio sottesa alla disciplina di favore in esame se la qualità di anziano possa essere ritenuta di per sé integrante una situazione di svantaggio ovvero se debba concorrere con altri elementi. Al riguardo, l Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta negativa con la risoluzione 189/2000, nella quale è stato precisato che l attività svolta dalle case di riposo, in quanto rivolta a soggetti anziani, non può di per sé ricondursi tra le attività di assistenza sociale e socio-sanitaria tipiche delle Onlus, essendo a tal fine necessario che le stesse case di riposo si facciano carico di situazioni personali effettivamente marginali e disagiate anche sotto l aspetto del bisogno economico. Ciò in quanto, chiarisce la richiamata risoluzione, La qualità di soggetto anziano non appare di per sé sufficiente a ricondurre lo stesso tra i soggetti in condizioni di bisogno. Con i successivi documenti di prassi, l Amministrazione finanziaria ha ulteriormente delineato i requisiti qualificanti delle case di riposo che intendono assumere la qualifica di Onlus; si richiamano, più specificamente: la circolare 48/2004, nella quale è stato chiarito che è riconducibile nell attività istituzionale della casa di riposo Onlus, l attività di assistenza sociale e socio-sanitaria svolta nei confronti di soggetti che versano in condizioni personali disagiate anche sotto l aspetto economico. In relazione a quest ultimo aspetto (disagio economico), è stato precisato che tale condizione ricorre nel caso in cui la retta di ricovero praticata dalla Onlus (ed eventualmente assunta come base di riferimento per la determinazione del contributo dell ente pubblico) non venga fatta gravare sull ospite ovvero venga fatta gravare su quest ultimo in misura inferiore alla metà del suo ammontare. Ciò non toglie che le case di riposo possano indirizzare l attività tipica anche a beneficio di soggetti che non versano in condizioni di svantaggio economico, ponendo in essere, in tal caso, un attività direttamente connessa (ovviamente nel rispetto dei limiti previsti dal legislatore) 4 di 5
5 la risoluzione 148/2006, nella quale è stato ulteriormente precisato che il disagio sotto l aspetto economico indicato nella circolare 48/2004 può concorrere con altri criteri volti a cogliere ulteriori aspetti di disagio parimenti tutelati dal D. Lgs. n. 460 del 1997 in quanto riferibili ai soggetti che beneficiano dell attività istituzionale delle ONLUS. Si tratta, in sostanza, di enti che rendono prestazioni assistenziali e socio-sanitarie a soggetti anziani in condizione di non autosufficienza riconosciuta e documentata come grave, nel qual caso si prescinde dall aspetto economico dello svantaggio e dall ammontare della retta di ricovero eventualmente corrisposta dall assistito. di Letizia Berti Nunziata Masiello URL: 5 di 5
Enti non commerciali: attivita in regime di convenzione case di riposo per anziani
Enti non commerciali: attivita in regime di convenzione case di riposo per anziani di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 2 gennaio 2007 Per le ONLUS-CASE DI RIPOSO non vengono tassate soltanto le prestazioni:
Serata di aggiornamento del Gruppo di Lavoro Enti No Profit. Torino, 15 febbraio 2015
ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI IVREA, PINEROLO E TORINO Serata di aggiornamento del Gruppo di Lavoro Enti No Profit. Torino, 15 febbraio 2015 L'inquadramento dell'attività svolta
Le Sezioni Unite della Cassazione sulla vicenda delle case di riposo Onlus
Le Sezioni Unite della Cassazione sulla vicenda delle case di riposo Onlus A cura dell Avv. Maddalena Tagliabue Studio Legale e Tributario Sciumé & Associati maddalena.tagliabue@sciume.net http://www.sciume.net/
Forum sugli Enti non Profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti ONLUS
Forum sugli Enti non Profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti ONLUS Novità della giurisprudenza e recenti orientamenti dell Agenzia delle Entrate Guido Ruggeri Dottore commercialista Componente
OGGETTO: Istanza d interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000 n.212 FONDAZIONE ALFA
RISOLUZIONE N. 129/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 novembre 2006 OGGETTO: Istanza d interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000 n.212 FONDAZIONE ALFA Con l interpello specificato in
RISOLUZIONE N 8/E ROMA 19/01/2017
RISOLUZIONE N 8/E Direzione Centrale Normativa ROMA 19/01/2017 OGGETTO: Interpello (Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212). IVA. Contratti per la fornitura di energia elettrica stipulati con ONLUS che
SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale 1. Sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
ONLUS - NOVITA NORMATIVE E DI PRASSI AMMINISTRATIVA DAL 1 DICEMBRE 2006 BOLOGNA 17 APRILE 2009
ONLUS - NOVITA NORMATIVE E DI PRASSI AMMINISTRATIVA DAL 1 DICEMBRE 2006 BOLOGNA 17 APRILE 2009 RISOLUZIONE N. 146/E DEL 21 DICEMBRE 2006 ONLUS-CASE DI RIPOSO PER ANZIANI Condizioni per il perseguimento
Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento
Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento di Maurizio Villani Pubblicato il 11 gennaio 2017 Con l importante sentenza n. 21570 del 26 ottobre 2016, la Corte di Cassazione
Luiss. Immobili utilizzati da enti non commerciali e ONLUS Esenzione da ICI. Giuseppe Napoli Fabio Pirolozzi. Settembre 2005 CERADI
Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli CERADI Centro di ricerca per il diritto d impresa Immobili utilizzati da enti non commerciali e ONLUS Esenzione da ICI Giuseppe Napoli
OGGETTO: Riduzione a metà dell IRES Articolo 6 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601 Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n.
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 152 OGGETTO: Riduzione a metà dell IRES Articolo 6 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 601
PREMESSA 1. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE
Circ. n. 56/e del 10 dicembre 2010 Agenzia delle entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef INDICE: PREMESSA
Roma, 20 marzo 2009 QUESITO
RISOLUZIONE N. 70/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica. ONLUS. Consultori familiari. Assistenza sociale e socio-sanitaria. Tutela e valorizzazione
CIRCOLARE N. 56/E. Roma, 10 dicembre Prot. 2010/ Alle Direzioni regionali. Alle Direzioni Provinciali di Bolzano e Trento
CIRCOLARE N. 56/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Ufficio del Direttore Centrale Roma, 10 dicembre 2010 Prot. 2010/164313 Alle Direzioni regionali Alle Direzioni Provinciali di Bolzano e Trento
di RAFFAELE AGOSTINACCHIO*
di RAFFAELE AGOSTINACCHIO* Chiudiamo il nostro breve excursus tra gli Enti Non Commerciali. Dopo aver parlato di Associazioni, Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche, oggi parleremo di ONLUS.
La ONLUS per gli Avvocati ex D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 Roma 27 maggio 2016
ex D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi Natura e composizione La Onlus costituisce una forma di organizzazione di Enti non lucrativi con particolari profili
APPROFONDIMENTI TECNICI SUGLI ENTI NO-PROFIT
APPROFONDIMENTI TECNICI SUGLI ENTI NO-PROFIT La tenuta della contabilità per le ONLUS Dott. Michele Iavagnilio Campobasso, 2 Aprile 2014 1 ONLUS ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale):
Le associazioni NO PROFIT ed il 5 PER MILLE concesso dalla Legge Finanziaria 2006
Le associazioni NO PROFIT ed il 5 PER MILLE concesso dalla Legge Finanziaria 2006 di Redazione Pubblicato il 21 marzo 2006 Dopo alcuni articoli apparsi su quotidiani a livello Nazionale, numerose sono
OGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131.
RISOLUZIONE N. 86/E Roma, 20 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Agevolazioni prima casa Art. 1, nota II bis), della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131
Agevolazioni fiscali prima casa "strette"
Agevolazioni fiscali prima casa "strette" di Roberta De Marchi Pubblicato il 6 settembre 2010 l Agenzia delle Entrate interviene ancora una volta sull annosa questione delle agevolazioni prima casa, il
Servizi agli anziani: regime Onlus per le case di riposo
24-28_REGOLE Corbella 5-02-2007 17:00 Pagina 24 Servizi agli anziani: regime Onlus per le case di riposo Equiparate di fatto le case di riposo alle Onlus. È quanto emerge dalle indicazioni fornite dall
Finanziamenti alle imprese: la ritenuta del 4%
Finanziamenti alle imprese: la ritenuta del 4% di Federico Gavioli Pubblicato il 3 luglio 2010 quando va operata la ritenuta del 4% sui finanziamenti pubblici alle imprese Con la risoluzione n.51/e dell
La qualifica di ONLUS
La qualifica di ONLUS di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 29 maggio 2014 pubblichiamo una complessa sentenza della Cassazione che illustra quali sono le caratteristiche principali
LE ONLUS STEFANORAGGHIANTI STEFANO RAGGHIANTI
LE ONLUS STEFANORAGGHIANTI 7 ottobre 2010 PROVINCIA DI LUCCA FONDAZIONE VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE I soggetti del terzo settore e l iscrizione l nei registri: requisiti e condizioni ACCREDITAMENTO ORDINE
RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 29 aprile 2003
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 aprile 2003 Oggetto: Istanza d interpello Credito d imposta per investimenti nelle aree depresse - Articolo 8 legge 23 dicembre 2000,
Agenzia delle Entrate. RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017
Agenzia delle Entrate RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e costruzione entro un anno su terreno già di proprietà
Oggetto: Assoggettamento ad IVA delle somme corrisposte all associato, nel quadro di un contratto di associazione in partecipazione.
R is oluzione 30 luglio 2002 n. 252/ E, AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Assoggettamento ad IVA delle somme corrisposte all associato, nel quadro di un contratto
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 13 Febbraio 2004 Circolare n. 29 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
D.Lgs. 4-12-1997 n. 460 (Artt. 10 e 11) Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Sezione II Disposizioni riguardanti le organizzazioni
REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili)
REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 25.11.2009 REGOLAMENTO PER INTERVENTI
RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015
RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità
RISOLUZIONE N. 101/E. Roma, 27 luglio 2005
RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 27 luglio 2005 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello Art. 30, primo e secondo comma, del DPR n. 600 del 1973 Premi corrisposti per operazioni
Art. 10 D.Lgs. n modificato dal Decreto Anticrisi
Art. 10 D.Lgs. n. 460 1997 modificato dal Decreto Anticrisi D.Lgs. 4-12-1997 n. 460 Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 7311 Anno 2014 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: CRUCITTI ROBERTA Data pubblicazione: 28/03/2014 SENTENZA sul ricorso proposto da: AGENZIA delle ENTRATE, in persona del
Riposo del personale socio assistenziale: quante ore spettano?
Riposo del personale socio assistenziale: quante ore spettano? Una sentenza della Corte di Cassazione fa chiarezza in merito al riposo del personale socio assistenziale e alle ore spettanti Chi si prende
Lavoro part time e Legge 104: va riconosciuto diritto ai permessi?
Lavoro part time e Legge 104: va riconosciuto diritto ai permessi? Il lavoratore part time ha diritto a usufruire dei permessi riconosciuti dalla Legge 104? La sezione lavoro della Cassazione ha fatto
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 12501 Anno 2014 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: PERRINO ANGELINA MARIA Data pubblicazione: 04/06/2014 SENTENZA sui ricorsi iscritti, rispettivamente, al numero 6396 del
CHECK LIST PER IL RISCONTRO ANALITICO NORMATIVO DI ATTIVITA BENEFICIARIE DI REGIMI AGEVOLATIVI
CHECK LIST PER IL RISCONTRO ANALITICO NORMATIVO DI ATTIVITA BENEFICIARIE DI REGIMI AGEVOLATIVI A. ENTI NON COMMERCIALI STEP Obbligo generale di Attività Indicazioni di dettaglio Riscontro SI NO 1 NO 2
Società ed associazioni sportive dilettantistiche: quando si applica il regime speciale per i collaboratori
CIRCOLARE A.F. N. 26 del 22 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Società ed associazioni sportive dilettantistiche: quando si applica il regime speciale per i collaboratori Premessa Con la circolare
RISOLUZIONE N. 74/E. Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
RISOLUZIONE N. 74/E Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Roma, 27 settembre 2018 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lettera a),
Risoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
IRAP non dovuta dal medico senza dipendenti
IRAP non dovuta dal medico senza dipendenti di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 24 settembre 2008 I medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale non sono tenuti al pagamento dell Irap se non dispongono
Costruzione e locazione di box auto da ente no profit
Costruzione e locazione di box auto da ente no profit di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 25 ottobre 2007 Determinante l organizzazione aziendale per la qualifica fiscale dell attività. Con risoluzione
ALIQUOTA IRES 50 o 100%? Relatore: Dott. Renzo Gangai Alberton Convegno CNEC Roma, 18 ottobre 2017
ALIQUOTA IRES 50 o 100%? Relatore: Dott. Renzo Gangai Alberton Convegno CNEC Roma, 18 ottobre 2017 Legislazione di riferimento D.P.R. 601/73 - TITOLO I AGEVOLAZIONI DI CARATTERE SOGGETTIVO - Riduzione
RISOLUZIONE N.107/E QUESITO
RISOLUZIONE N.107/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 luglio 2005 OGGETTO: Iva - Agevolazioni fiscali previste dalla L. 263 del 1989 per le cessioni di ausili e protesi relativi a menomazioni
CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
L esclusione da Irap per gli agenti di commercio, i promotori finanziari e i lavoratori autonomi: normativa e recenti pronunce giurisprudenziali
L esclusione da Irap per gli agenti di commercio, i promotori finanziari e i lavoratori autonomi: normativa e recenti pronunce giurisprudenziali Autore: Marsella Dario In: Diritto tributario 1) Normativa
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 11 11.02.2016 Agevolazione prima casa: acquisti in comunione legale tra coniugi È sufficiente che il requisito della residenza sussista in capo
RISOLUZIONE N. 69/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 69/E Roma 21 Marzo 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza d interpello - Art. 25 DPR n. 600 del 1973 Ritenute subite dai non residenti - Istituto Nazionale di Alta
RASSEGNA PERIODICA DI LEGISLAZIONE* Giugno 2006
RASSEGNA PERIODICA DI LEGISLAZIONE* Giugno 2006 Comunicato n. 72/2006 Centro Nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione Circolare n. 50/2006 Indicazioni relative agli appalti pubblici per
Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri
Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri L applicazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate di cui al D.M. 20 luglio
RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 2/E Roma, 5 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello ai sensi dell articolo 11 legge 27 luglio 2000, n. 212- ALFA S.p.A.- Compensi ai componenti
CIRCOLARE N. 52/E INDICE
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
I COMPENSI AGLI SPORTIVI DILETTANTI: REDDITI DIVERSI O LAVORO «SPECIALE»?
I COMPENSI AGLI SPORTIVI DILETTANTI: REDDITI DIVERSI O LAVORO «SPECIALE»? Scuola dello Sport Coni Veneto Padova, 17 giugno 2017 A V V. B I A N C A M A R I A S T I V A N E L L O P A T R O C I N A N T E
RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E
RISoma, 22 giugno 2009 E RISOLUZIONE - Agenzia Entrate - 22 giugno 2009, n. 163/E Oggetto: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Iva. Registro. Imposte ipotecaria e catastale.
SUCCESSIONI E DONAZIONI IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA - SUSSISTENZA DEI REQUISITI MOMENTO RILEVANTE
Quesito Tributario n 39-2015/T SUCCESSIONI E DONAZIONI IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA - SUSSISTENZA DEI REQUISITI MOMENTO RILEVANTE Si chiede di sapere con riferimento a quale momento
La definizione agevolata non preclude la sospensione dell esercizio dell attività
La definizione agevolata non preclude la sospensione dell esercizio dell attività di Angelo Buscema Pubblicato il 18 settembre 2008 Prassi: La definizione agevolata non interferisce con la chiusura dell
RISOLUZIONE N. 131/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 giugno 2007 OGGETTO: Istanza di interpello art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione
RISOLUZIONE N. 65/E. Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 106 del TUIR è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 65/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 giugno 2017 Prot. n. OGGETTO: Interpello art. 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Svalutazione crediti. Articolo 106, commi 1 e
Dott. Gianni Mario Colombo 1
Dott. Gianni Mario Colombo 1 CONTROLLO FORMALE PRECEDENTE L ISCRIZIONE Verifica della regolarità della compilazione del modello di comunicazione Verifica della sussistenza dei requisiti formali previsti
Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito
RISOLUZIONE N. 64/E Roma, 12 giugno 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Sentenza che accerta la sussistenza del diritto al riscatto di cui all articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - tassazione
Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Grandi Contribuenti Risposta n. 221 OGGETTO: Interpello Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Prestazioni proprie delle case di riposo per
RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente:
RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 3 luglio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello - Cessioni a titolo gratuito al Comune, di aree ed opere di urbanizzazione Applicabilità dell articolo
RISOLUZIONE N. 64 /E
RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell
RISOLUZIONE N. 370/E
RISOLUZIONE N. 370/E Roma, 3 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Agevolazione c.d. prima casa - Art. 1 della
ASSEGNO ALL EX CONIUGE:
ASSEGNO ALL EX CONIUGE: SOMMARIO: 1. LA TRACCIA 2. I RIFERIMENTI NORMATIVI, GIURISPRUDENZIALI E DOTTRINALI 3. LO SVOLGIMENTO IN PUNTI 4. LE PAROLE CHIAVE 5. IL PARERE SVOLTO 6. L ISTITUTO IN SINTESI 7.
Risoluzione n. 279/E
Risoluzione n. 279/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Prot. 2007/138604 Roma, 04 ottobre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Ministero dell Interno Trattamento
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
CASO CONCRETO E PERSONALE SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE
Dipartimento Risorse Economiche Direzione per la Gestione dei Procedimenti Connessi alle Entrate Fiscali Uff. Coordinamento Consulenza, Assistenza al Contribuente Il Direttore di Direzione Oggetto: Interpello..
REGOLAMENTO COMUNALE. Per l erogazione di contributi economici a persone in stato di bisogno. Pagina 1 di 5
REGOLAMENTO COMUNALE Per l erogazione di contributi economici a persone in stato di bisogno Pagina 1 di 5 CAPO I FINALITA ED AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 1 (principi e finalità) Il Comune, in conformità
Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali Risposta n. 82 OGGETTO: Assegni per lo svolgimento della leva civica volontaria regionale. Redditi
RISOLUZIONE N. 121/E
RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 settembre 2004 Oggetto: Art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall art. 12, comma 2 della legge
Fiscal News N. 94. Reverse charge: cessione beni con posa in opera. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 94 18.03.2015 Reverse charge: cessione beni con posa in opera Categoria: IVA Sottocategoria: Reverse charge L estensione del Reverse charge nel
Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n ; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n
Cassazione penale, sezioni Unite, sentenza 9 novembre 2018, n. 51063 Conformi: Cass. pen. sez. VI, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46495; Cass. pen. sez. VI, sentenza 27 marzo 2017, n. 14882. Difformi: Cass.
RISOLUZIONE N. 95/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 95/E Direzione Centrale Normativa Roma, 3 novembre 2014 OGGETTO: Interpello ordinario - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. (prezzo valore - articolo 1, comma 497, legge 23 dicembre 2005,
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE dove stiamo andando. Revisione della disciplina riguardante le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE dove stiamo andando Revisione della disciplina riguardante le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) Paolo Alessandro Pesticcio 31 marzo 2015 -Auditorium San
Roma, 7 luglio 2010 QUESITO
RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 7 luglio 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Erogazioni liberali - Art. 10, comma 1, lettera l-quater), e art.
RISOLUZIONE N. 112/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 112/E Roma, 13 ottobre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Unione Industriale della Provincia di Alfa.. Art. 19, comma 4-bis, del Tuir. Trattamento
OGGETTO: Istanza di Interpello - Beneficio del credito d imposta Articolo 7, commi 1 e 2, Legge 23 dicembre 1998, n. 448.
RISOLUZIONE 87/E Roma 11 luglio 2005 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello - Beneficio del credito d imposta Articolo 7, commi 1 e 2, Legge 23 dicembre 1998, n. 448.
La fiscalità delle Onlus - 3. Iscrizione all'anagrafe unica
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Analisi e commenti La fiscalità delle Onlus - 3. Iscrizione all'anagrafe unica 22 Agosto 2016 L'adempimento è condizione necessaria per acquisire
COMUNE DI MONGHIDORO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI E VANTAGGI ECONOMICI
COMUNE DI MONGHIDORO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI E VANTAGGI ECONOMICI I N D I C E CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto Art. 2 Esclusioni e limitazioni
Il luogo di notificazione del ricorso per cassazione
Il luogo di notificazione del ricorso per cassazione di Maurizio Villani Pubblicato il 27 luglio 2016 vediamo quali sono le modalità corrette con cui va notificato il ricorso per cassazione nel processo
Sono costi indeducibili le fatture registrate e dedotte nell anno non di competenza
Sono costi indeducibili le fatture registrate e dedotte nell anno non di competenza di Federico Gavioli Pubblicato il 20 maggio 2009 In questo periodo dell anno dove ormai molti bilanci di società di capitali
Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone fisiche, lavoratori autonomi ed enti non commerciali Risposta n. 83 OGGETTO: Plusvalenza da cessione infraquinquennale di box auto separatamente dall abitazione
CIRCOLARE N. 9/E. Oggetto : Determinazione del reddito degli immobili di interesse storico e/o artistico e gestione delle relative controversie
CIRCOLARE N. 9/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 14 marzo 2005 Oggetto : Determinazione del reddito degli immobili di interesse storico e/o artistico e gestione delle relative controversie
L A C O R T E D E I C O N T I S e z i o n e R e g i o n a l e d i C o n t r o l l o p e r l a L i g u r i a. composta dai seguenti magistrati:
Deliberazione n. 131/2018/PAR L A C O R T E D E I C O N T I S e z i o n e R e g i o n a l e d i C o n t r o l l o p e r l a L i g u r i a composta dai seguenti magistrati: Fabio VIOLA Alessandro BENIGNI
NOVITÀ PER LE COOPERATIVE NELLA FINANZIARIA 2005
IMPOSTE DIRETTE imposte e tasse - Legge Finanziaria 2005 SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI NUOVO REGIME FISCALE DELLE ASPETTI PARTICOLARI ALTRI ASPETTI NOVITÀ PER LE NELLA FINANZIARIA 2005 Art. 1, c. 460, 461,
COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano
COMUNE DI BAREGGIO Provincia di Milano Determinazione Numero Data Data esecutività SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE 126 07/11/2013 08/11/2013 Oggetto: DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA PER IL SOSTEGNO
SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA
RISOLUZIONE N. 275/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 regime per i contribuenti minimi legge 24 dicembre
RISOLUZIONE N. 25/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 febbraio 2003
RISOLUZIONE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 febbraio 2003 Oggetto: Istanza di interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Comune di. IVA- Trattamento tributario applicabile
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE CASE VIA ETNA
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE CASE VIA ETNA COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE Delibera Consiglio Comunale n. 14 del 19.04.2011 COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA INDICE Art.
Decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153
Decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153 Riacquisizione da società conferitaria di immobile di interesse storico-artistico. - Risoluzione dell'agenzia delle Entrate n. 192 del 23 novembre 2001 Sintesi: