Allegato A CAPITOLATO TECNICO

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1 Allegato A CAPITOLATO TECNICO Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 1 di 40

2 INDICE 1 OGGETTO REQUISITI MINIMI DELLE APPARECCHIATURE ED ELENCO DEI DISPOSITIVI OPZIONALI REQUISITI DI CONFORMITÀ LOTTO 1 - CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI LOTTO 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI ELENCO DEI DISPOSITIVI OPZIONALI SERVIZI CONNESSI PROGETTAZIONE DI MASSIMA E PROGETTO DI RADIOPROTEZIONE CONSEGNA E INSTALLAZIONE COLLAUDO Sistemi Informativi SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL-RISK Manutenzione Preventiva Manutenzione Correttiva Manutenzione Evolutiva Richiesta di sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk ASSISTENZA ALLA FORNITURA Affiancamento agli utenti Call Center Referenti del Fornitore Attività a carico delle Aziende Ospedaliere SERVIZIO DI SMALTIMENTO DELLE APPARECCHIATURE OBSOLETE INDICATORI DI QUALITÀ Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 2 di 40

3 5.1 QUALITÀ DI SERVIZIO CUSTOMER SATISFACTION DUVRI Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 3 di 40

4 1 Oggetto Oggetto del presente documento è la disciplina della fornitura di tomografi per risonanza magnetica e tomografi assiali computerizzati, suddivisa in due lotti, comprensiva di dispositivi opzionali e servizi connessi destinata, secondo il dettaglio di cui alle Tabelle 1 e 2, alle Aziende Ospedaliere Deleganti (di seguito solo Aziende Ospedaliere ). Nel corpo del presente Capitolato Tecnico con il termine Apparecchiatura/e si intendono: - Tomografi per risonanza magnetica da 1,5 Tesla (di seguito anche solo Tomografi per risonanze magnetiche ) in configurazione base, per il Lotto 1; - Tomografi Assiali Computerizzati 64 slices (di seguito anche solo TAC 64 slices ) in configurazione base, per il Lotto 2. In particolare l oggetto della fornitura è costituito da: - fornitura delle Apparecchiature nonché, se richiesti dalle singole Aziende Ospedaliere, dei dispositivi opzionali previsti nel presente Capitolato; - progettazione di massima; - consegna, installazione e collaudo; - servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk ; - assistenza alla fornitura; - nonché dalle ulteriori attività previste e descritte nel presente Capitolato Tecnico. Nella successive Tabelle Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere - Lotto 1 e Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere - Lotto 2 sono riportati i fabbisogni delle Aziende Ospedaliere che hanno manifestato l interesse di avvalersi del Contratto Quadro. Tabella 1 - Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere - Lotto 1 Azienda Ospedaliera Sede di Consegna Tomografi per risonanza (se diversa dalla sede principale) magnetica Ospedale di Circolo di Busto Arsizio 1 Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 4 di 40

5 Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia Ospedale Civile di Vigevano 1 Ospedale San Carlo Borromeo di Milano 1 IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano 1 Ospedale di Circolo di Melegnano Presidio Ospedaliero di Vizzolo Predabissi 1 Tabella 2 Fabbisogni delle Aziende Ospedaliere - Lotto 2 Azienda Ospedaliera Sede di Consegna Tomografi Assiali (se diversa dalla sede principale) Computerizzati Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia Ospedale Civile di Voghera 1 Azienda Ospedaliera della Valtellina e Presidio Ospedaliero di della Valchiavenna Chiavenna 1 Ospedale di Circolo di Melegnano Presidio Ospedaliero di Cernusco sul Naviglio 1 Ospedale di Circolo di Melegnano Presidio Ospedaliero di Melzo 1 IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano 1 Ospedale di Lecco 1 Ospedale Carlo Poma di Mantova 1 Istituti Ospitalieri di Cremona Presidio Ospedaliero Oglio Po 1 Spedali Civili di Brescia 1 Ospedale Luigi Sacco di Milano 1 Per ciascun Lotto le Apparecchiature e gli eventuali dispositivi opzionali da fornire, oggetto dei singoli Contratti di Fornitura, saranno pertanto determinati in base agli Ordinativi di Fornitura emessi da ciascuna Azienda Ospedaliera, sino a concorrenza dei quantitativi sopra riportati. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 5 di 40

6 2 Requisiti minimi delle Apparecchiature ed elenco dei dispositivi opzionali Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali devono rispettare, pena l esclusione dalla gara, i requisiti di conformità di cui al successivo paragrafo 2.1. Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui ai successivi paragrafi 2.2 e 2.3. In considerazione della continua evoluzione della tecnologia nel settore, il Fornitore si impegna a offrire Apparecchiature e dispositivi opzionali (ivi incluse le occorrenti applicazioni informatiche) nelle versioni tecnologicamente più avanzate e comunque adeguate e compatibili con le esigenze delle Aziende Ospedaliere. 2.1 Requisiti di conformità Tutte le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire devono garantire la conformità alle normative CEI o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e devono rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all atto dell offerta e a tutti quelli di carattere cogente che venissero emanati nel corso della durata dei singoli Contratti di Fornitura. In particolare, le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti di conformità: - marcatura CE; - conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con D.Lgs. n. 46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.; - conformità ai requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo; - conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 6 di 40

7 Inoltre, esclusivamente per il Lotto 2, le Apparecchiature e gli eventuali dispositivi opzionali da fornire dovranno rispettare i requisiti di conformità al D.Lgs. 187/2000 e s.m.i Lotto 1 - Caratteristiche tecniche delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Il presente Lotto prevede la fornitura di n. 5 (cinque) Tomografi per risonanze magnetiche con magnete autoschermante e a singolo criogeno. Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali (ivi incluse le applicazioni informatiche) da fornire dovranno essere: - perfettamente funzionanti e conformi a quanto indicato nel presente documento; - compatibili ed interoperabili con i sistemi informativi RIS/PACS delle singole Aziende Ospedaliere indicati al successivo paragrafo 3.3.1; - alimentati direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia; - nuovi di fabbrica, costruiti a regola d arte e non anteriormente all anno La fornitura di ciascuna Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali dovrà essere corredata della seguente dotazione aggiuntiva: - fantocci/dispositivi necessari per l effettuazione dei Controlli di Qualità dell immagine ai sensi del D.M. 2 Agosto 1991, nonché di procedure software dedicate; - specifica della classe di appartenenza e della destinazione d uso del costruttore; - relativo manuale tecnico (redatto in lingua italiana); - relativo manuale d uso (redatto in lingua italiana) in doppia copia, in conformità a quanto stabilito dalla Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e/o integrazioni e dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - relativo manuale di servizio per la manutenzione (redatto in lingua italiana), comprensivo di schemi elettrici e circuitali, della descrizione delle funzionalità del software e di quanto necessario alla manutenzione preventiva e correttiva in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n. 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 7 di 40

8 - relativa check-list aggiornata sulla manutenzione preventiva (redatta in lingua italiana), con la periodicità prevista dal costruttore (per le attività di taratura, manutenzione programmata, ecc.) in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n. 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - una copia: a) dei dischi di installazione, b) dei dischi di ripristino del sistema operativo, c) dei software applicativi, d) dei contratti di licenza originari rilasciati dalle case produttrici dei software; - certificazioni attestanti il possesso di eventuali marchi di certificazione; - dichiarazione di conformità alla Direttiva 93/42/CEE alle eventuali norme armonizzate di riferimento e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene la sicurezza, le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio; - certificazione della casa produttrice dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali, attestante la data di fabbricazione, nonché il codice identificativo assegnato (numero di matricola progressivo). I software da fornire a corredo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali devono essere in lingua italiana e si intendono messi a disposizione dell Azienda Ospedaliera a titolo di licenza d uso gratuita, non trasferibile e non esclusiva, a tempo indeterminato, rilasciata in favore di ciascuna Azienda Ospedaliera. Tali software verranno impiegati esclusivamente per l utilizzo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali oggetto del presente Capitolato Tecnico, fermo restando la titolarità degli stessi da parte del Fornitore ai sensi del D.Lgs. 29 dicembre 1992, n Resta inteso che il Fornitore dovrà dotare tutte le console di caratteristiche tecniche adeguate a supportare i software richiesti a corredo. Le Apparecchiature da offrire devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui alla successiva Tabella 3, che verranno dichiarate in sede di offerta e che verranno dettagliatamente attestate mediante le Schede tecniche da presentare con la documentazione per la stipula del Contratto Quadro. Tabella 3- Caratteristiche tecniche del Tomografo per Risonanza Magnetica Magnete Diametro del gantry non inferiore a 60 cm Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 8 di 40

9 Omogeneità del campo magnetico su diametro delle sfere di riferimento non superiore a: 0,05 10 cm; 0,20 20 cm; 0,30 30 cm; 0,50 40 cm. Stabilità temporale del campo magnetico non superiore a 3 ppm/h Tavolo Porta Paziente Portata in peso non inferiore a 150 Kg Gradiente Intensità di gradiente non inferiore a 30 mt/m per ciascun asse in modalità Whole Body Dimensione massima del Field Of View (FOV) non inferiori a 45 x 45 x 30 cm Slew rate non inferiore a 80 mt/m/ms per ciascun asse in modalità Whole Body Catena di Radiofrequenza e Bobine Catena di radiofrequenza di tipo digitale Sistema di ricezione con tecnologia multicanale dotata di numero di canali indipendenti non inferiore a 8 Banda passante per ogni canale non inferiore a 0,5 MHz Bobina per eseguire esami di tipo body Bobina per eseguire esami di tipo testa/collo Bobine per eseguire esami sulle articolazioni, sia di piccole sia di grandi dimensioni Bobine per eseguire esami sui distretti superficiali (bobine ad anello) Bobina per eseguire esami sulla colonna Bobina per eseguire esami sull encefalo Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 9 di 40

10 Tecniche di Acquisizione dei Dati e Sequenze Spin Echo Turbo Spin Echo o Fast Spin Echo con la possibilità di utilizzare la tecnica Single Shot Inversion recovery con la possibilità di eseguire sequenze di tipo: Short T1 Inversion Recovery; Long Tau Inversion Recovery. Echo Planar Imaging (EPI) Phase Contrast Sequence con la possibilità di utilizzare tecniche di tipo Parallel Imaging, ovvero in alternativa PAT ovvero in alternativa altre tecniche equivalenti Tecniche per la soppressione del grasso Tecniche per la compensazione della respirazione Tecniche per la sincronizzazione con l ECG Tecniche per l acquisizione di immagini tridimensionali Tecniche per la correzione dei movimenti Sequenze Gradient Echo per lo studio dei diversi distretti corporei con la possibilità di eseguire sequenze di tipo: Spin Echo; Coherent Gradient Echo; Incoherent Gradient Echo; Balance sequence/true Fisp; Ultrafast Gradient Echo Sequence. Tecnica Turbo Fast Low Angle Shot (FLASh) ovvero in alternativa sequenze d acquisizione che consentano un analisi equivalente Tecnica Tilt Optimized Nonsaturated Excitation (TONE) ovvero in alternativa sequenze d acquisizione che consentano un analisi equivalente Sistema in grado di ottenere slices in diverse direzioni con tecniche di angolazione e doppia angolazione sia in 2D sia in 3D Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 10 di 40

11 Sequenza FLuid Attenuation Inversion Recovery (FLAIR) ovvero in alternativa sequenze d acquisizione che consentano un analisi equivalente Sequenze per colangiografia con paziente in apnea respiratoria Sequenze per acquisizione veloci isotropiche, ovvero in grado di fornire una risoluzione spaziale equivalente nelle due direzioni ortogonali al piano delle slice, per lo studio dinamico in ambito Body Metodo di acquisizione in Tempo di Volo (Time of Flight ) in 2D e in 3D Sequenze di acquisizione in Tempo di Volo (Time of Flight) di tipo multislab Tecnica di acquisizioni angiografiche sia in Tempo di Volo (Time of Flight) sia in contrasto di fase (Phase Contrast) con sincronizzazione col battito cardiaco Tecnica di acquisizioni angiografiche con mezzo di contrasto anche con paziente in apnea forzata Tecnica di acquisizione per angiografia periferica con movimento sincronizzato del lettino porta paziente Tecnica di acquisizione per studi di diffusione e relativo software per l elaborazione delle mappe Apparent Diffusion Coeficient (ADC) Sequenze e tecniche dedicate allo studio morfologico del cuore, a titolo esemplificativo ma non esaustivo tecniche di soppressione degli artefatti dovuti al flusso sanguigno e gating respiratorio Protocolli e sequenze predefinite per il distretto muscolo-scheletrico Software Sistema dotato dei seguenti pacchetti software: cardiologia; neurologia e di quanto necessario al loro funzionamento Software di ricostruzioni multiplanari (MPR) Software per ricostruzioni Maximum Intensity Projection (MIP) per studi angiografici eseguiti sia con mezzo di Contrasto sia in assenza di Mezzo di Contrasto Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 11 di 40

12 Software per ricostruzioni tridimensionali di superficie del tipo Shaded Surface Display (SSD) e Volume Rendering (VR) Software per l analisi dinamica del segnale emesso dal distretto mammario in seguito a somministrazione di mezzo di contrasto Software per imaging 2D Software per imaging 3D isotropico (lineare non distorto) Software angiografico Software functional Magnetic Resonance Imaging (fmri) Console di Comando ed Elaborazione Un monitor LCD di dimensioni non inferiore a 18 e con risoluzione spaziale almeno pari a x Una tastiera alfanumerica e un mouse Possibilità di memorizzare protocolli personalizzati e sequenze di acquisizione Esercizio contemporaneo (multitasking) delle principali funzioni: acquisizione, ricostruzione, visualizzazione, elaborazione ed archivio Capacità della memoria del host computer non inferiore a 2 GB Capacità della memoria array-processor non inferiore a 2 GB Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM Matrice d acquisizione delle immagini con dimensione almeno pari a 512 x 512 Numero di immagini di dimensioni 256 x 256 ricostruite in un secondo non inferiore a immagini non compresse Dotata di interfaccia con stampante laser Software per Volume Rendering (VR) Console di Refertazione Due monitor di dimensioni non inferiori a 19 e con risoluzione spaziale almeno pari a x Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 12 di 40

13 Processore indipendente per la console di comando e di elaborazione Una tastiera alfanumerica e un mouse Capacità di archivio su disco rigido per immagini non compresse non inferiore a Matrice di visualizzazione delle immagini con dimensione almeno pari a x Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM Collegata ad altre modalità di diagnostica per immagini, a titolo esemplificativo e non esaustivo, immagini provenienti da Tomografi computerizati ed apparecchiature radiologiche Accessori Un metal detector portatile Una barella amagnetica Sistema sorveglianza del paziente con telecamera Un estintore amagnetico Un asta porta flebo in materiale amagnetico Segnaletica di divieto di accesso conforme alla normativa in materia di sicurezza (da D.M. 2 Agosto 1991) Un igrometro per sala magnete Dispositivi idonei a proteggere dal rumore sia l operatore che abbia necessità, durante l esame, di stazionare all interno della sala del magnete sia qualsiasi tipo di paziente, anche di tipo pediatrico, durante l esame 2.3 Lotto 2 - Caratteristiche tecniche delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Il presente Lotto prevede la fornitura di n.10 (dieci) TAC 64 slices. Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali (ivi incluse le applicazioni informatiche) da fornire dovranno essere: - perfettamente funzionanti e conformi a quanto indicato nel presente documento; Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 13 di 40

14 - compatibili ed interoperabili con i sistemi informativi RIS/PACS delle singole Aziende Ospedaliere indicati al successivo paragrafo 3.3.1; - alimentati direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia; - nuovi di fabbrica, costruiti a regola d arte e non anteriormente all anno La fornitura di ciascuna Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali dovrà essere corredata della seguente dotazione aggiuntiva: - fantocci/dispositivi necessari per l effettuazione dei Controlli di Qualità dell immagine ai sensi del D.Lgs. 187/2000 e s.m.i., nonché di procedure software dedicate; - specifica della classe di appartenenza e della destinazione d uso del costruttore; - relativo manuale tecnico (redatto in lingua italiana); - relativo manuale d uso (redatto in lingua italiana) in doppia copia, in conformità a quanto stabilito dalla Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e/o integrazioni e dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - relativo manuale di servizio per la manutenzione (redatto in lingua italiana), comprensivo di schemi elettrici e circuitali, della descrizione delle funzionalità del software e di quanto necessario alla manutenzione preventiva e correttiva in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n. 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - relativa check-list aggiornata sulla manutenzione preventiva (redatta in lingua italiana), con la periodicità prevista dal costruttore (per le attività di taratura, manutenzione programmata, ecc.) in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n. 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - una copia: a) dei dischi di installazione, b) dei dischi di ripristino del sistema operativo, c) dei software applicativi, d) dei contratti di licenza originari rilasciati dalle case produttrici dei software; - certificazioni attestanti il possesso di eventuali marchi di certificazione; - dichiarazione di conformità alla Direttiva 93/42/CEE alle eventuali norme armonizzate di riferimento e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene la sicurezza, le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio; Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 14 di 40

15 - certificazione della casa produttrice dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali, attestante la data di fabbricazione, nonché il codice identificativo assegnato (numero di matricola progressivo). I software da fornire a corredo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali devono essere in lingua italiana e si intendono messi a disposizione dell Azienda Ospedaliera a titolo di licenza d uso gratuita, non trasferibile e non esclusiva, a tempo indeterminato, rilasciata in favore di ciascuna Azienda Ospedaliera. Tali software verranno impiegati esclusivamente per l utilizzo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali oggetto del presente Capitolato Tecnico, fermo restando la titolarità degli stessi da parte del Fornitore ai sensi del D.Lgs. 29 dicembre 1992, n Resta inteso che il Fornitore dovrà dotare tutte le console di caratteristiche tecniche adeguate a supportare i software richiesti a corredo. Il Fornitore, per ciascuna Apparecchiatura, dovrà garantire schermature, adeguamenti e procedure secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione degli Operatori e della Popolazione (D.Lgs. 230/1995 e s.m.i), nonché quelli previsti dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione dei Pazienti (D. Lgs. 187/2000 e s.m.i.). Le Apparecchiature da offrire devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui alla successiva Tabella 4, che verranno dichiarate in sede di offerta e che verranno dettagliatamente attestate mediante le Schede tecniche da presentare con la documentazione per la stipula del Contratto Quadro. Tabella 4- Caratteristiche tecniche della TAC 64 slices Gantry Apertura del gantry non inferiore a 70 cm Tilt non inferiore a ±30 Sistema di allineamento del tavolo porta paziente costituito da centratore luminoso o laser Tavolo Porta Paziente Escursione longitudinale con ampiezza non inferiore a 180 cm Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 15 di 40

16 Intervallo scandibile non inferiore a 150 cm Incremento minimo nell escursione longitudinale non superiore a 0,5 mm Accuratezza nel posizionamento longitudinale non superiore a ± 0,25 mm Escursione verticale non inferiore a 40 cm Minima altezza da terra non superiore a 60 cm Portata in peso non inferiore a 200 Kg Generatore di Alta Tensione Potenza utile erogabile non inferiore a 60 kw Tensione massima erogabile non inferiore a 130 kv Corrente massima erogabile non inferiore a 500 ma Tubo Radiogeno Tubo radiogeno di ultima generazione, ad elevata durata, ad anodo rotante con presenza di numero di macchie focali almeno pari a 2 (due) Capacità di accumulo dell anodo non inferiore a khu Capacità di dissipazione termica dell anodo non inferiore a khu/min Sistema di Scansione ed Acquisizione Detettore allo stato solido ad elevata efficienza Numero di detettori che costituisco il sistema di rilevazione non inferiore a Minimo tempo di scansione su angolo di 360 non superiore a 0,5 secondi Possibilità di scansioni per tempi non inferiori a 60 secondi consecutivi Minimo spessore per ogni singola slice non superiore a 0,7 mm e con possibilità di scelta tra altri valori di spessore Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 16 di 40

17 Massima copertura per ogni singola scansione con spessore dello strato il più piccolo garantito dall apparecchiatura non inferiore a 28 mm Massimo campo di acquisizione Field Of View (FOV) non inferiore a 50 cm Dimensione della matrice di acquisizione non inferiore a 512 x 512 Velocità di ricostruzione di immagine di elevate prestazioni con velocità di ricostruzione non inferiore a 4 imm/s Sistema di controllo automatico dell esposizione atto ad ogni tipo di paziente, anche di tipo pediatrico Sistema di modulazione dell esposizione atto ad ogni tipo di paziente, anche di tipo pediatrico Possibilità di effettuare scansioni sia di tipo assiale sia di tipo a spirale Console di Comando ed Elaborazione Una tastiera alfa-numerica e un mouse Due monitor con le seguenti caratteristiche: - a schermo piatto - a colori - con risoluzione almeno pari a x dimensioni non inferiori a 19 Ambiente multitasking per eseguire contemporaneamente scansione, ricostruzione, visualizzazione ed elaborazione delle immagini Capacità del disco rigido per la memorizzazione delle immagini non compresse non inferiore a 130 GB Capacità del disco rigido per la memorizzazione dei dati grezzi non inferiore a 300 GB Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM Possibilità di selezionare in modo automatico protocolli di scansione appartenenti ad un elenco predefinito Possibilità di impostare protocolli di elaborazione associati al tipo di esame da realizzare e personalizzati in base alle esigenze dell operatore Possibilità di programmazione di un intero esame e possibilità, durante l esecuzione dell indagine, di interventi correttivi sui parametri della macchina da parte dell'operatore Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 17 di 40

18 Possibilità di elaborare le immagini e di realizzare valutazioni quantitative sui distretti vascolari anche dalla console di comando Sistema di comunicazione verbale di tipo bidirezionale Software Funzioni standard di gestione del sistema, del display e della memorizzazione delle immagini Possibilità di archiviazione automatica Possibilità di stampa automatica Possibilità per l operatore di selezionare i dati di carico del tubo radiogeno in aggiunta alle tecniche già presenti sull Apparecchiatura Radiografia digitale di posizionamento a grande campo Software di ricostruzioni Multiplanari (MPR) Software per ricostruzioni Maximum Intensity Projection (MIP)e per valutazioni quantitative vascolari Software che permette la visualizzazione della dose Computed Tomography Dose Index (CTDI) prima di eseguire l esame e correlata al protocollo d esame selezionato Sistemi di ottimizzazione della dose sia rispetto al tipo di esame sia rispetto al tipo di paziente sottoposto ad esame Possibilità di acquisire uno stesso esame con varie modalità elicoidali e con tempo minimo di ritardo tra i diversi gruppi Possibilità di visualizzare l efficienza geometrica per valori inferiori al 70% Possibilità di visualizzare il transito del mezzo di contrasto Possibilità di eseguire la calibrazione del sistema Algoritmi per la riduzione degli artefatti Possibilità di identificare, in qualsiasi punto del circolo sovra- aortico, una Region of Interest (ROI) Software per lo studio del distretto addominale Software per lo studio neurologico Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 18 di 40

19 Software 3D Shaded Surface Display (SSD) Software 3D Volume Rendering (VR) Software per visualizzazione della dose e relativo programma per riduzione della dose stessa Sincronizzazione della scansione con l iniezione del mezzo di contrasto Ricostruzione Total Body Radiografia digitale di posizionamento Software per la realizzazione di scansioni a pacchetti Software per la realizzazione di scansioni dinamiche sia con tavolo porta paziente fisso sia con tavolo porta paziente in movimento Tecnica di volume rendering (VR) sia su volume completo sia su volume parziale e con scansione sia a pacchetto sia radiale Tecnica di ricostruzione multiplanare sia di tipo singola sia a pacchetto sia radiale Tecnica di ricostruzione multiplanare curvilinea sia a pacchetto sia radiale Software di analisi e misurazione automatica delle strutture vascolari sia in 2D sia in 3D Software per ricostruzioni Maximum Intensity Projection (MIP) e per valutazioni quantitative sui distretti vascolari Console di Refertazione Workstation adibita al post-processing e adeguata all analisi di qualunque tipo di esame Collegata in rete alla console principale Una tastiera alfa-numerica e un mouse Due monitor con le seguenti caratteristiche: - a schermo piatto - a colori - con risoluzione almeno pari a 1024 x dimensioni non inferiori a 19 Software 3D Shaded Surface Display (SSD) Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 19 di 40

20 Software 3D Volume Rendering (VR) Software per Angiografia CT Software per l analisi del polmone Software per l endoscopia virtuale Software per la colonscopia virtuale Sistemi di editing che consentano l identificazione e la conseguente separazione sulle immagini delle strutture vascolari e delle strutture ossee (es. base del cranio, colonna vertebrale, articolazione sternoclavicolare) ottenute mediante sottrazione di soglia di Houndsfield, ovvero in maniera equivalente con taglio in editing di piccoli gruppi di volume, ovvero in maniera equivalente con altre metodiche Hardware e software adeguati per l esecuzione di esami cerebrali e misura dei vasi intracranici Hardware per la gestione di esami ad elevato numero di strati Capacità del disco per la memorizzazione di immagini non compresse non inferiore a immagini Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM 2.4 Elenco dei dispositivi opzionali Di seguito si riporta l elenco dei dispositivi opzionali da fornire, ove richiesti dalla singola Azienda Ospedaliera a corredo di ciascuna Apparecchiatura, che il concorrente dovrà offrire pena l esclusione dalla procedura. Si precisa che l Apparecchiatura in configurazione base offerta dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all installazione di ciascun dispositivo opzionale, di cui alla successive Tabelle 5 e 6 e che questi ultimi potranno essere ordinati solo contestualmente all Ordinativo di Fornitura dell Apparecchiatura, come meglio descritto nel Contratto Quadro. Si precisa, inoltre, che per ogni Apparecchiatura in configurazione base ordinata il quantitativo massimo acquistabile per ciascuna tipologia di dispositivo opzionale è pari a 1. Ulteriori Dispositivi Opzionali potranno essere ordinati secondo le modalità riportate nel Contratto Quadro. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 20 di 40

21 Tabella 5- Lotto 1 - Elenco dispositivi opzionali # Dispositivo Opzionale 1 Bobina di tipo phased array per lo studio della mammella 2 Bobina per lo studio del cuore 3 Tecnica di Magnetization Transfer Contrast 4 Software per angiografia in grado di visualizzare l andamento del bolo del mezzo di contrasto 5 Software per lo studio delle coronarie 6 Software per l analisi in spettroscopia 7 Software di post-elaborazione per studio della mammella 8 Iniettore angiografico per risonanza magnetica a doppia siringa e pensile con relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con l Apparecchiatura offerta (es. alimentazione elettrica) 9 Bobina per lo studio endocavitario 10 Bobina per angiografia RM periferica 11 Bobina per lo studio delle articolazioni temporo-mandibolari e delle orbite 12 Software di neurologia comprensivo di tecniche di studio perfusionale e di tecnica BOLD 13 Sequenze per acquisizione ed elaborazione di studi di diffusione, anche con metodo del tensore 14 Bobina aperta di tipo phased array per lo studio della mammella e comprensiva di kit per biopsia Tabella 6- Lotto 2 - Elenco dispositivi opzionali # Dispositivo Opzionale 1 Software per l'analisi dentale 2 3 Software dedicati all'esecuzione di esami cardiologici e coronarici e relativo hardware comprensivo di un monitor per la visualizzazione dell'ecg ECG per la sincronizzazione con il ciclo cardiaco e software di sincronizzazione cardiaca prospettivo comprensivo della sincronizzazione cardiaca retrospettiva Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 21 di 40

22 4 Software per la fusione di immagini prodotte sia da CT sia da MR 5 Software di perfusione e per la valutazione delle lesioni ischemiche a livello cerebrale 6 Iniettore angiografico a doppia siringa e relativa console di comando, completo di software dedicato e pienamente interfacciato con l Apparecchiatura offerta (es. alimentazione elettrica, sincronismo raggi-infusione) 7 Software per densitometria ossea 8 Fantoccio di tipo ellittico per la verifica sul funzionamento della modulazione automatica della dose 9 Un luxmetro 10 Una stampante laser a colori 11 Un monitor di controllo da utilizzarsi in sala per le procedure interventistiche 12 Vessel analysis per la ricostruzione automatica dei vasi 3 Servizi Connessi I servizi descritti nel presente paragrafo, nonché le ulteriori attività descritte, ovvero comunque necessarie per l esatto adempimento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori alla fornitura. I servizi connessi sono i seguenti: progettazione di massima; consegna e installazione; collaudo; assistenza tecnica e manutenzione full-risk; assistenza alla fornitura. Nell esecuzione dei servizi connessi il Fornitore non potrà usufruire, a meno di accordo scritto con l Azienda Ospedaliera, di beni, servizi, impianti e/o attrezzature di proprietà dell Azienda Ospedaliera stessa. Con riferimento ai termini previsti nel presente documento, laddove non diversamente e specificamente previsto, i termini indicati devono intendersi solari. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 22 di 40

23 3.1 Progettazione di Massima e progetto di radioprotezione Il Fornitore, deve consegnare un progetto di massima a ciascuna Azienda Ospedaliera, per la relativa approvazione, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla data di invio dell Ordinativo di Fornitura, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro, salvo diverso accordo scritto con l Azienda Ospedaliera. Con riferimento al Lotto 2, il Fornitore dovrà inoltre consegnare contestualmente al progetto di massima, il progetto di radioprotezione, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Ciascun progetto di massima dovrà: essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da professionista abilitato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD); contenere una relazione tecnica con le indicazioni relative alle opere impiantistiche, al quadro elettrico e alle caratteristiche elettriche, nonché alle condizioni di temperatura e umidità propedeutiche all installazione e al corretto funzionamento dell Apparecchiatura; contenere, tra l altro, gli elaborati grafici inclusivi delle dimensioni e del peso dell Apparecchiatura, lo schema per il fissaggio della stessa, nonché l indicazione delle dimensioni dell elemento più voluminoso, comprensivo dell imballo, che sarà trasportato fino ai locali predisposti per l installazione dell Apparecchiatura inclusiva degli eventuali dispostivi opzionali richiesti. Con riferimento al Lotto 2, ciascun progetto di radioprotezione dovrà essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da un esperto qualificato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD). Resta inteso che, al fine della consegna del progetto di massima e, per il Lotto 2, anche del progetto di radioprotezione, il Fornitore ha la facoltà di effettuare uno o più sopralluoghi di verifica dei locali predisposti per l installazione dell Apparecchiatura, previo accordo con ciascuna Azienda Ospedaliera interessata. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 23 di 40

24 Qualora si rendessero necessarie delle modifiche e/o revisioni al progetto di massima e, per il Lotto 2, anche al progetto di radioprotezione, il Fornitore dovrà provvedere all aggiornamento del documento entro 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla relativa richiesta dell Azienda Ospedaliera, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro; resta inteso che il progetto di massima e l eventuale progetto di radioprotezione modificato dovranno essere presentati a quest ultima per l approvazione. Ciascun progetto di massima, e, nel caso del Lotto 2 anche ciascun progetto di radioprotezione, dovrà essere approvato dall Azienda Ospedaliera a mezzo fax (di seguito anche solo comunicazione di Approvazione ). Lo svolgimento di tutte le attività di predisposizione dei locali previste dal progetto di massima e, per il Lotto 2, anche dal progetto di radioprotezione, sono a carico ed onere di ciascuna Azienda Ospedaliera, comprese le verifiche del quadro elettrico, di tenuta del solaio dei locali nonché le eventuali opere di consolidamento dei solai necessarie per il fissaggio successivo delle Apparecchiature. Con la comunicazione di Approvazione l Azienda Ospedaliera dovrà: a) comunicare la Data di avvio attività a partire dalla quale saranno disponibili i locali dove verranno installate le Apparecchiature e decorreranno i termini per la consegna e l installazione della Apparecchiatura come indicato nel successivo paragrafo 3.2; b) esercitare l opzione di incremento della fornitura sino al sesto quinto dell importo contrattuale come meglio descritto nel Contratto Quadro. 3.2 Consegna e installazione Il Fornitore dovrà ultimare, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro, le attività di consegna e installazione entro il termine perentorio di 50 (cinquanta) lavorativi decorrenti dalla Data di avvio attività indicato nella comunicazione di Approvazione, salvo diverso accordo scritto tra le parti. Non più tardi di 10 (dieci) giorni solari precedenti la Data di avvio attività ciascuna Azienda Ospedaliera dovrà inviare un fax per confermare o per posticipare la Data di avvio attività. In ogni caso quest ultima potrà essere posticipata solo una volta e fino ad un massimo di 30 (trenta) giorni Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 24 di 40

25 solari ed esclusivamente nel caso in cui l Azienda Ospedaliera preveda che alla Data di avvio attività i locali non siano stati completamente predisposti all installazione dell Apparecchiatura. Qualora entro il termine predetto l Amministrazione non invii alcuna comunicazione rimarrà fermo il termine di 50 (cinquanta) giorni lavorativi decorrenti dalla data Data di avvio attività indicata nella comunicazione di Approvazione ovvero diverso termine concordato tra le parti. Le attività di consegna e installazione delle Apparecchiature oggetto della Fornitura si intendono effettuate a cura, onere e spesa del Fornitore ivi compreso, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quanto concerne l imballaggio, il trasporto, il facchinaggio, la consegna all interno del locale, il montaggio delle componenti della Fornitura, l allacciamento alle reti e l asporto dell imballaggio. L Azienda Ospedaliera si impegna a facilitare il passaggio dell elemento più voluminoso delle Apparecchiature attraverso i percorsi interni della propria sede, fino al locale predisposto per il posizionamento delle stesse. Inoltre, dovrà essere consegnata, unitamente all Apparecchiatura e agli eventuali dispositivi opzionali richiesti, la dotazione aggiuntiva riportata, rispettivamente nel precedente paragrafo 2.2 per il Lotto 1 e nel precedente paragrafo 2.3 per il Lotto 2. Al termine dell attività di consegna, il Fornitore, anche tramite terzi da esso incaricati, dovrà procedere alle operazioni di installazione di ciascuna Apparecchiatura consegnata e degli eventuali dispositivi opzionali richiesti. Saranno a carico del Fornitore il fissaggio e l installazione dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali eventualmente richiesti, nonché eventuali supporti necessari al funzionamento dell Apparecchiatura stessa, ivi compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le rotaie, i supporti di sostegno, i sistemi pensili, le piastre, nonché il collegamento alla rete elettrica predisposta dall Azienda Ospedaliera e quant altro necessario all installazione. Il Fornitore dovrà apporre su ciascuna Apparecchiatura installata - ivi compresi i dispositivi opzionali ove possibile - una targhetta riportante il codice identificativo che verrà utilizzato dall Azienda Ospedaliera per eventuali comunicazioni al Fornitore. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 25 di 40

26 Al termine delle attività di installazione, il Fornitore dovrà consegnare a ciascuna Azienda Ospedaliera tutta la documentazione richiesta dalla normativa vigente, relativa alle Apparecchiature e agli eventuali dispositivi opzionali forniti e, in particolare, almeno la seguente documentazione: - pianta con disposizione di tutte le Apparecchiature installate; - certificazioni relative alle norme UNI di riferimento. Il Fornitore, inoltre, dovrà consegnare una attestazione di avvenuta installazione con la quale comunicherà la data di avvenuta installazione, a partire dalla quale l Azienda Ospedaliera potrà avviare le attività di propria competenza. Resta inteso che al termine delle attività di installazione, l Azienda Ospedaliera non potrà utilizzare l Apparecchiatura ivi compresi i dispositivi opzionali consegnati ed installati prima del positivo completamento delle attività di collaudo di cui oltre; in caso contrario, l Apparecchiatura utilizzata deve intendersi accettata e, contestualmente, sorgerà l obbligazione per l Azienda Ospedaliera al pagamento del corrispettivo secondo quanto indicato nel Contratto Quadro e si attiverà il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk. Le demolizioni, le opere di ripristino e di finitura dei locali saranno a totale carico di ciascuna Azienda Ospedaliera. Al termine delle attività di finitura ciascuna Azienda Ospedaliera procederà al collaudo delle Apparecchiature invitando il Fornitore, esclusivamente a mezzo fax, a eseguire le attività di collaudo di cui oltre. Durante le successive operazioni di collaudo, l Azienda Ospedaliera avrà la facoltà di chiedere integrazioni della documentazione sopra indicata in funzione delle attività che il Fornitore avrà eseguito. Tale documentazione, che dovrà essere fornita su supporto cartaceo in doppia copia nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD), costituisce parte integrante della fornitura e la consegna sarà condizione necessaria al fine del positivo collaudo dell Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali. 3.3 Collaudo Il Fornitore, a proprio carico onere e spese, dovrà procedere all attività di collaudo, finalizzato, tra l altro, ad eseguire le dovute prove di accettazione per il giudizio di idoneità all uso clinico secondo Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 26 di 40

27 quanto previsto dalla normativa vigente, entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni dalla data indicata nel fax di invito a procedere alle attività di collaudo. Il collaudo dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali avverrà alla presenza del personale tecnico del Fornitore e del personale tecnico dell Azienda Ospedaliera e/o di terzi autorizzati all uopo designati anche ai sensi dell art. 120 del D.Lgs. n. 163/2006, nonché di un rappresentante dell Azienda Ospedaliera stessa autorizzato ad impegnare la spesa. Tutte le attività di collaudo sono a carico, onere e spese del Fornitore, ivi inclusa l utilizzazione di ogni eventuale dispositivo/attrezzatura/software/test, omologazione che dovessero essere necessari per lo svolgimento del collaudo. Il collaudo è inteso quale verifica, per l Apparecchiatura e per i dispositivi opzionali installati, di conformità con le caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di gara e con le caratteristiche tecniche e le funzionalità riportate nella documentazione tecnica e nella manualistica d uso. Il collaudo si intende positivamente superato solo se l Apparecchiatura e i dispositivi opzionali installati risultino verificati ai sensi di quanto sopra previsto, completamente installati, correttamente funzionanti e rispondenti alla normativa vigente. In caso di esito negativo, anche parziale, del collaudo dell Apparecchiatura e/o dei dispositivi opzionali il Fornitore ha l onere di sostituire quanto non perfettamente funzionante e di procedere al nuovo collaudo che, in ogni caso, dovrà concludersi positivamente entro il predetto termine perentorio di 30 (trenta) giorni dalla data indicata nel fax di invito a procedere alle attività di collaudo, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. L esito positivo dell attività di collaudo non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni non emerse al momento del collaudo. Delle attività ed operazioni di collaudo verrà redatto apposito Verbale di collaudo. Il verbale dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: l esatta ubicazione della Apparecchiatura installata (sede, piano, padiglione, reparto, ecc); Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 27 di 40

28 la tipologia, la marca, il modello e il codice identificativo di ciascuna Apparecchiatura e, ove possibile, di ciascun dispositivo opzionale consegnato ed installato; l attestazione dell avvenuta consegna dei componenti d arredo e della dotazione aggiuntiva; le date di inizio e termine delle attività di collaudo. Copia del suddetto verbale dovrà essere consegnato all Azienda Ospedaliera. La data riportata nel Verbale di collaudo dell Apparecchiatura positivamente collaudata, firmato dal rappresentante dell Azienda Ospedaliera autorizzato ad impegnare la spesa, è da considerarsi Data di Accettazione della Fornitura. A partire dalla Data di Accettazione l Apparecchiatura potrà essere utilizzata dalla Azienda Ospedaliera e inizieranno a decorrere i termini per il pagamento del corrispettivo da parte dell Azienda Ospedaliera medesima, secondo quando indicato nel Contratto Quadro Sistemi Informativi Il Fornitore dovrà garantire a propria cura e spese, la piena compatibilità del sistema (hardware e software) dell Apparecchiatura offerta con il sistema informativo aziendale di cui alla successiva tabella. Di seguito si riporta il dettaglio dei sistemi informativi esistenti presso le Aziende Ospedaliere, allo stato delle informazioni a disposizione di Lombardia Informatica S.p.A.. AZIENDA OSPEDALIERA SISTEMA INFORMATIVO Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo di Milano - Sistema RIS Agfa - Sistema PACS Fuji - Sistemi RIS/PACS Siemens Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova - Sistemi RIS/PACS Siemens Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di - Sistema RIS Agfa Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 28 di 40

29 Cremona - Sistema PACS Philips Azienda Ospedaliera Luigi Sacco di Milano - Sistemi RIS/PACS Agfa IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano - Sistemi RIS/PACS Siemens Inoltre per ciascuna Apparecchiatura si richiede la completa compatibilità DICOM con il sistema in uso nell Azienda Ospedaliera e la presenza su ogni console delle classi DICOM necessarie per il collegamento al sistema RIS/PACS aziendale come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Storage, Print, Query/Retrive, Worklist, Send, Print. Sarà cura del Fornitore in sede di sopralluogo: acquisire notizie in merito al sistema informativo RIS/PACS utilizzato da ciascuna Azienda Ospedaliera; acquisire notizie in merito alle classi DICOM utilizzate dal sistema in uso presso ciascuna Azienda Ospedaliera acquisire informazioni relativamente alla compatibilità dei collegamenti informatici offerti con la rete locale ed ospedaliera già esistente. 3.4 Servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk A partire dalla data del positivo collaudo e per tutta la durata del singolo Contratto di Fornitura, il Fornitore dovrà, a proprio carico onere e spese, erogare il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk (manutenzione preventiva, manutenzione correttiva e manutenzione evolutiva) volto a garantire il perfetto funzionamento dell Apparecchiatura inclusi i relativi software, i dispositivi opzionali installati ad essa funzionalmente annessi. Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione dovrà essere svolto su tutte le componenti della fornitura, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle riportate nella nomenclatura del documento ANIE Proposte per uniformare la terminologia tecnica utilizzata nei capitolati e contratti di appalto di servizi gestionali delle tecnologie biomediche, con particolare riferimento alle voci pezzi di ricambio e Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 29 di 40

30 materiali soggetti ad usura nonché, per ciascun tomografo per risonanza magnetica, dovrà essere garantito il refilling periodico del criogeno. Sono comprese nel servizio la riparazione dell Apparecchiatura in tutte le sue componenti, ivi inclusi i dispositivi opzionali installati, e degli accessori (ad es. cavi, adattatori) mentre è esclusa la fornitura del materiale di consumo. Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle Apparecchiature, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti. Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di collaudo di ciascuna Apparecchiatura. Le parti di ricambio fornite in sostituzione, a seguito di riparazioni e/o manutenzioni preventive, diventeranno parte integrante dell Apparecchiatura e pertanto di proprietà dell Azienda Ospedaliera mentre le parti sostituite con i pezzi di ricambio nuovi diverranno di proprietà del Fornitore che pertanto si impegnerà a ritirarle. Resta inteso che il Fornitore si farà carico, a propria cura, onere e spese, del ritiro e smaltimento dei materiali sostituiti presso i locali delle Aziende Ospedaliere Manutenzione Preventiva Per ciascuna Apparecchiatura e dispositivo opzionale oggetto della fornitura, il Fornitore dovrà erogare il servizio di manutenzione preventiva, secondo quanto indicato nella documentazione tecnica e nei manuali d uso vigenti forniti e provvedendo, laddove necessario, alla sostituzione di parti di ricambio non conformi o guaste e componenti soggette ad usura. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento, verifiche di rispondenza alle norme generali e particolari per la sicurezza elettrica. Il Fornitore, dovrà assicurare il servizio di manutenzione preventiva rispettando le tempistiche previste in ciascun manuale d uso dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali fornito in dotazione e comunque, ove nulla sia previsto in detto manuale, con cadenza almeno annuale. Allegato A - Capitolato Tecnico Pag. 30 di 40

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