Oltre la norma: applicazioni di rivelazione incendi che si avvalgono di tecnologie complementari
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- Veronica Gioia
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1 Oltre la norma: applicazioni di rivelazione incendi che si avvalgono di tecnologie complementari FORUM di PREVENZIONE INCENDI - Milano, 19 ottobre Andrea Natale 0
2 Il contesto normativo internazionale CEI (Italia) UNI (Italia) CENELEC (Europa) CEN (Europa) IEC (Internazionale) ISO (Internazionale) Standardizzazione elettrotecnica Standardizzazione altri settori economici* 1
3 Organismi di normazione: UNI Conformità alla norma Prodotti: UNI EN54-xx Sistemi: UNI 9795: 2010 Progettazione, Installazione, Verifica, Esercizio Servizi: UNI
4 Organismi di normazione: UNI Conformità dei prodotti alla norma UNI EN54-xx: Criteri tecnico-funzionali ( requisiti, metodi di prova, prestazioni..) UNI EN 54.1 Definizioni e terminologia UNI EN 54.2 Centrali di controllo e segnalazione UNI EN 54.3 Dispositivi di segnalazione d allarme UNI EN 54.4 Apparecchiature di alimentazione UNI EN 54.5 Rivelatori di Calore e puntiformi con elemento statico UNI EN 54.7 Rivelatori puntiformi di fumo e prove di sensibilità su focolai tipici UNI EN Rivelatori di fiamma UNI EN Pulsanti manuali d allarme UNI EN Rivelatori lineari di fumo UNI EN Componenti dei sistemi di evacuazione audio UNI EN Moduli di isolamento UNI EN Rivelatori ad aspirazione UNI EN Altoparlanti UNI EN Sistemi via radio 3
5 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Gallerie stradali, ferroviarie e della metropolitana Stabilimenti ed impianti chimici Centrali ad idrogeno per la produzione di energia Cavidotti, condotte del gas e del teleriscaldamento 4
6 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Impianti petroliferi: monitoraggio dei pozzi di petrolio e gas controllo delle pipeline e dei serbatoi di stoccaggio Linee produttive, nastri trasportatori, raffinerie e mulini Magazzini per lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti 5
7 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Le operazioni svolte dal sistema raccolta ed archiviazione dei dati e degli allarmi, nell intervallo -190 C / +700 C segmentazione della fibra ottica in zone virtuali, con precisione massima di 1m 1m 20km = 20,000 punti di rilevazione 6
8 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Il funzionamento del sistema Unità di analsi DTS Sorgente laser Accoppiatore direzionale Fibra ottica multimodale Raman Backscattering P Elaborazione del segnale Ricevitore ottico 7
9 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Architettura del sistema (1): singola unità Software Armadio completo Unità di elaborazione DTS Fino a 16 canali in f.o. internamente Fino a 50 canali in f.o. con interfacce esterne 8
10 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Architettura del sistema (2): master / slave Master DTS 40km Cavi in fibra ottica Slave DTS Collegamento Ethernet master/slave Monitoraggio centralizzato di un tratto pari a 40Km 9
11 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Architettura del sistema (3): cascata Visualizzazione combinata dei dati provenienti dalle unità DTS in cascata 10
12 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Altre caratteristiche del sistema: interfaccia utente semplice ed intuitiva PROBE ALARM ZONE:S5/GH TEMP C DTS#2 11
13 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Esempio di integrazione in supervisore di livello superiore: 12
14 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Rischi di incendio nei cavedi e canaline porta cavi: surriscaldamento dei cavi uso di apparecchiature elettrotermiche (p.e. saldatrici) rifiuti lasciati durante la lavorazione Possibile disposizione della fibra ottica 13
15 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Rischi di incendio nelle scale mobili: surriscaldamento apparecchiature elettriche guasto dei rulli portanti polvere e rifiuti che si accumulano Possibile disposizione della fibra ottica 14
16 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Possibile disposizione della fibra ottica Rischi di incendio sui nastri trasportatori: tipologia del materiale trasportato materiale del nastro (p.e. plastica o gomma sintetica) sovratemperature dell ambiente esterno o interno slittamento delle cinghie elettricità statica 15
17 Rivelazione lineare della temperatura in fibra ottica Rischi di incendio nei tunnel: trasporto di merci pericolose incidenti tra veicoli pesanti Possibile disposizione della fibra ottica 16
18 Rivelazione del fumo in galleria tramite tvcc Il sistema T-SMOKE rileva la presenza di fumo in galleria analizzando il segnale video acquisito da una o più telecamere, senza il supporto di ulteriori sensori esterni. T-SMOKE non necessita di telecamere speciali, è compatibile con i comuni standard PAL o B/N. T-SMOKE è disponibile in tre unità di elaborazione hardware: a 1, 4 o 8 ingressi video. 17
19 Rivelazione del fumo in galleria tramite tvcc T-SMOKE individua nell immagine video diversi elementi che sono chiaramente visibili in assenza di fumo. Immagine video iniziale Elementi visibili Come per l occhio umano, il fumo, interponendosi tra la telecamera e tali elementi, ne compromette la corretta visibilità : T-SMOKE fornisce l allarme di presenza fumo. Immagine video dopo 20s Elementi soppressi 18
20 Rivelazione del fumo in galleria tramite tvcc DISTURBI - passaggio veicoli - variazione dell intensità luminosa - rumore elettronico immagine iniziale FILTRI - T-SMOKE utilizza un filtro noise-reduction & edge-preserving (Kuwahara) per eliminare il rumore e preservare i contorni dopo il 1 filtro - T-SMOKE utilizza un secondo filtro per enfatizzare i contorni - T-SMOKE elimina il disturbo causato dai veicoli confrontando i frame dopo il 2 filtro - T-SMOKE riduce la sensibilità nell area di passaggio dei veicoli 19
21 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc I rivelatori di fiamma analizzano le emissioni di energia di un incendio (UV o IR), invece che i prodotti della sua combustione I corpi caldi (sole, macchinari) sono sorgenti potenziali di falsi allarmi FlameVision rivela la fiamma tramite una matrice IR a 256 sensori 20
22 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc FlameVision invia a un PLC le coordinate e le dimensioni dell incendio per - attivare azioni di soppressione localizzate - triangolare le informazioni provenienti da ulteriori rivelatori 21
23 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc FlameVision è in grado di rilevare più di un focolare contemporaneamente 22
24 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc La matrice IR di FlameVision localizza l incendio 23
25 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc FlameVision supporta il mascheramento elettronico di aree definite 24
26 Rivelazione della fiamma tramite matrice IR e tvcc FlameVision può integrare una telecamera a colori per evidenziare la localizzazione dell incendio 25
Oltre la norma: applicazioni di rivelazione incendi che si avvalgono di tecnologie complementari
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