Eventi eccezionali Terremotati d Abruzzod. 6 ottobre 2010 Settore Diritto d Impresa e Fisco Marta Castelli

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1 Eventi eccezionali Terremotati d Abruzzod 1

2 Eventi eccezionali Abruzzo: adempimenti tributari Residenti nei comuni del cratere Residenti nei comuni fuori dal cratere Sospensione fino al 30 giugno 2010 Sospensione fino al 30 novembre

3 Residenti nei comuni fuori dal cratere Sospensione adempimenti Ripresa adempimenti Restituzione ritenute sospese Fino al 30 novembre 2009 Dal 1 dicembre 2009 In 60 rate di pari importo da giugno

4 Modalità di restituzione Circolare n. 44/E I versamenti hanno scadenza mensile coincidente con la fine di ciascun mese (es. 30 giugno, 31 luglio, ) Mediante modello F24 Possibile usufruire del ravvedimento operoso per le somme non versate in tutto o in parte 4

5 Chi opera i versamenti? Il contribuente direttamente oppure il sostituto d imposta su richiesta IL SOSTITUTO D IMPOSTA può scegliere di aderire alla richiesta comunicandolo al proprio dipendente, che fino a quel momento è tenuto a provvedere ai versamenti. La richiesta deve contenere: gli importi sospesi; il numero delle rate; gli importi già eventualmente versati. 5

6 Situazioni particolari Nel caso in cui un mese gli importi erogati risultassero insufficienti per trattenere l importo della rata il sostituto ne dà comunicazione al dipendente che potrà o fornire la relativa provvista o effettuare direttamente i versamenti; in caso di cessazione del rapporto di lavoro il sostituto d imposta indica nel CUD le somme ancora da versare; in caso di passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di lavoro il nuovo datore prosegue le operazioni di recupero iniziate dal precedente datore di lavoro. 6

7 Residenti nei comuni del cratere Sospensione adempimenti Ripresa adempimenti Restituzione ritenute sospese Fino al 30 giugno 2010 Dal 1 luglio 2010 In 120 rate di pari importo da gennaio

8 Modalità di restituzione Uscirà un provvedimento che definirà le modalità Si ritiene, per omogeneità, che il contribuente possa effettuare il versamento delle rate relative a quanto sospeso: direttamente o su richiesta tramite il sostituto d imposta 8

9 Elenco comuni del cratere Comuni della provincia dell'aquila Acciano, Barete, Barisciano, Bugnara, Cagnano Amiterno, Castel del Monte, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L'Aquila, Lucoli, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d'ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio nevestini, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant'Angelo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Comuni della provincia di Teramo Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna Sant'Andrea, Pitracamela e Tossicia. Comuni della provincia di Pescara Comuni della provincia di Pescara Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de' Passeri. 9

10 Codici tributo: versamenti effettuati direttamente dal contribuente Descrizione Irpef oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali Addizionale regionale all'irpef oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali Codice tributo Addizionale comunale all'irpef oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali

11 Codici tributo: versamenti effettuati dal sostituto d impostad Descrizione Ritenute alla fonte oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali Addizionale regionale all'irpef trattenuta dal sostituto d imposta oggetto di sospensione a causa di eventi eccezionali Addizionale comunale all'irpef trattenuta dal sostituto d imposta oggetto di sospensione d imposta a causa di eventi eccezionali Codice tributo

12 Storia e riferimenti Sospensione adempimenti Decreto 9 aprile 2009 Residenti nella provincia dell Aquila Dal 6/04 al 30/11 DPCM 16 aprile 2009, n. 3 Individuazione comuni cratere Sospensione adempimenti Ordinanza 6 giugno 2009 Residenti comuni cratere Residenti comuni esclusi Dal 6/04 al 30/11 Dal 6/04 al 30/6 Restituzione del sospeso in 5 rate 12

13 Storia e riferimenti DL 1 luglio 2009, n. 78 Residenti comuni cratere Restituzione in 24 rate da gennaio 2010 Circolare 31/E del 2 luglio 2009 Commenta ordinanza 6 giugno 2009 Decreto 17 luglio 2009, n.11 Allargamento elenco comuni cratere Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 1 agosto 2009 e Ordinanza Consiglio di Stato n del 2009 Residenti comuni esclusi Ripresa sospensione fino al 30 novembre 13

14 Storia e riferimenti Finanziaria per 2010 del 23 dicembre 2009 Modifica art. 25 del Dl 78/2009 portando a 60 rate da giugno 2010 la restituzione per tutti Ordinanza Ministeriale 30 dicembre 2009, n.3837 Decreto 16 marzo 2010 DL 31 maggio 2010, n. 78 (art. 39) Residenti comuni cratere Residenti comuni esclusi Residenti comuni cratere Proroga sospensione fino al 30 giugno Modalità di restituzione delle 60 rate da giugno 2010 Restituzione in 120 rate da gennaio 2011 Circolare n. 44/E del 13 agosto 2010 Ulteriori chiarimenti circa la ripresa degli adempimenti e dei versamenti 14

15 Straordinari, premi produttività e imposta sostitutiva del 10% 15

16 Regime fiscale agevolato Soggetti interessati Agevolazione Requisiti Periodo Effetti fiscali Lavoratori dipendenti del settore privato Tassazione al 10% per importi fino a euro lordi Reddito di lavoro dipendente nel 2007 < euro Dal 1 luglio al 31 dicembre 2008 Imposta sostitutiva Irpef e addizionali regionali e comunali 16

17 Regime fiscale agevolato Soggetti interessati Agevolazione Requisiti Periodo Effetti fiscali Lavoratori dipendenti del settore privato Tassazione al 10% per importi fino a euro lordi Reddito di lavoro dipendente nel 2008 < euro Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009 Imposta sostitutiva Irpef e addizionali regionali e comunali 17

18 Regime fiscale agevolato Soggetti interessati Agevolazione Requisiti Periodo Effetti fiscali Lavoratori dipendenti del settore privato Tassazione al 10% per importi fino a euro lordi Reddito di lavoro dipendente nel 2009 < euro Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010 Imposta sostitutiva Irpef e addizionali regionali e comunali 18

19 Soggetti Possono fruire dell agevolazione agevolazione: i titolari di reddito lavoro dipendente del settore privato Non possono fruire dell agevolazione: i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni; i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co, compresi quelli a progetto); i lavoratori fiscalmente residenti in Italia ma che prestano la loro attività all estero, tassati con le retribuzioni convenzionali. 19

20 Precisazioni Ai fini della verifica del limite reddituale si fa riferimento ai soli redditi di lavoro dipendente soggetti a tassazione ordinaria; il limite di / euro si intende complessivamente riferito a tutti i redditi di lavoro dipendente percepiti in ciascun anno anche in relazione a più rapporti di lavoro; il limite di / euro è considerato al lordo delle somme assoggettate nell anno precedente all imposta sostitutiva del 10%. 20

21 Somme oggetto dell agevolazione nel 2009 e 2010 Le somme che possono beneficiare dell imposta sostitutiva del 10% sono quelle erogate: in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all andamento economico dell impresa 21

22 Caratteristiche delle voci agevolabili Non è necessario che la previsione dell erogazione di tali somme sia contenuta in un accordo collettivo, ma possono essere disposte anche in modo unilaterale dal datore di lavoro; non devono essere necessariamente elementi innovativi rispetto al passato; non devono essere legati per forza a risultati superiori rispetto al passato, è sufficiente che costituiscano un risultato positivo per l impresa. 22

23 Ultimi chiarimenti L Amministrazione Finanziaria ha chiarito che rientrano nel regime di tassazione agevolata: le indennità o le maggiorazioni di turno nonché la quota di compenso ordinario del turno notturno, costituendo il lavoro a turni di per sé una forma di efficienza organizzativa; il compenso ordinario relativo alle prestazioni di lavoro notturno rese da lavoratori non turnisti, sempre che sia collegato ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa ed altri elementi di competitività e redditività legati all andamento economico dell impresa; 23

24 Ultimi chiarimenti (2) le somme relative a prestazioni di lavoro straordinario, sempre che siano collegate ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa ed altri elementi di competitività e redditività legati all andamento economico dell impresa; 24

25 Ultimi chiarimenti (3) L Amministrazione Finanziaria ha, inoltre, chiarito che: La prova della correlazione tra le somme erogate e i requisiti richiesti per la detassazione può consistere in una comunicazione scritta in cui l azienda attesta che la prestazione lavorativa resa dal dipendente ha determinato un risultato utile per il conseguimento di elementi di competitività e redditività dell azienda. 25

26 Il sostituto d impostad Per gli anni 2008 e 2009 certificherà gli importi eventualmente detassabili direttamente nel CUD/2011 NO rifare i Cud anni passati NO ripresentare modello 770 NO certificazione in forma libera Per l anno 2010 potrà corregge la situazione in fase di conguaglio di fine anno. 26

27 Il dipendente Recupera il proprio credito mediante la dichiarazione dei redditi relativa all anno anno 2010 da presentarsi nel NO dichiarazione integrativa NO istanza di rimborso 27

28 Regime fiscale agevolato In sintesi La manovra estiva prevede l introduzione di un nuovo regime fiscale agevolato per le somme correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegate ai risultati riferiti all'andamento economico o agli utili della impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale. 28

29 Regime fiscale agevolato Aliquota Soggetti interessati Agevolazione Requisiti Periodo Effetti fiscali Da definire entro il 31 dicembre 2010 Lavoratori dipendenti del settore privato Tassazione agevolata per importi fino a euro lordi Reddito di lavoro dipendente nel 2010 < euro Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011 Imposta sostitutiva Irpef e addizionali regionali e comunali 29

30 Differenze rispetto all attuale attuale regime agevolato Le differenze con l attuale regime agevolativo sono: l aliquota; l obbligo che i premi siano previsti da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali e non più anche in base ad accordi unilaterali; le somme dovranno essere correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa e collegate ai risultati economici o agli utili della impresa. 30

31 Riferimenti NORMATIVA Art. 2 del D.L. 27 maggio 2008 n. 93, convertito dalla L. 24 luglio 2008, n. 126 Art. 5 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla L. 28 gennaio 2009, n. 2 Art. 2, co. 156, lett. b) della L. 191/2009 Art. 53 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122 PRASSI Circolare 49/E del 11 luglio Agenzia delle Entrate Circolare 59/E del 22 ottobre Agenzia delle Entrate Risoluzione 83/E del 17 agosto Agenzia delle Entrate Circolare 47/E del 27 settembre Agenzia delle Entrate Circolare 48/E del 27 settembre Agenzia delle Entrate 31

32 Regime tributario degli sgravi contributivi 32

33 Regime tributario degli sgravi contributivi I contributi previdenziali restituiti in anni successivi al lavoratore da parte del datore di lavoro per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti : sono considerati reddito di lavoro dipendente e di conseguenza soggetti a tassazione. 33

34 Tassazione In via generale sono assoggettati a tassazione separata come emolumenti arretrati con l aliquota media del biennio precedente all anno in cui sorge il diritto alla percezione. Però se tali somme si riferiscono a premi assoggettati in anni precedenti al regime agevolato del 10% si applica l imposta imposta sostitutiva del 10%, verificati i requisiti richiesti per la detassazione. 34

35 Riferimenti NORMATIVA Art. 51, co 2, lett. a) del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 Art. 17, co 1, lett. b) del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 Art. 21, co 1 e 3 del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 PRASSI Risoluzione 136/E del 4 ottobre Agenzia delle Entrate Circolare 48/E del 27 settembre Agenzia delle Entrate 35

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