PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE Rilascio delle Certificazioni di Accordo preventivo ai sensi dell art. 17 bis del DPR 162/99 e s.m.i.
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1 Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE Rilascio delle Certificazioni di Accordo preventivo ai sensi dell art. 17 bis del DPR 162/99 e s.m.i. Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PR.PART. ON/LIFT-AP Rev. 0 del 29/09/2017 IMQ S.p.A. Business Unit FV IMQ S.p.A Società a socio unico Via Quintiliano, Milano Italia
2 Indice ART. 1. INTRODUZIONE... 3 ART. 2. OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 ART. 4. ITER DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ... 3 Pagina 2 di 5
3 Art. 1. INTRODUZIONE Nelle presenti Prescrizioni Particolari sono contenuti, secondo quanto stabilito al punto 2.2 del Regolamento Generale per la valutazione della conformità ai sensi delle Direttive Comunitarie per le quali IMQ opera come Organismo Notificato N. 0051, ulteriori dettagli per il rilascio da parte di IMQ S.p.A. dei pertinenti documenti di attestazione della conformità previsti dalla specifica direttiva applicabile. Nel testo che segue sono riportate le sostituzioni, aggiunte o varianti relative ai singoli articoli del Regolamento Generale, ripetendone la numerazione. Gli articoli del Regolamento Generale non riprodotti nelle presenti Prescrizioni Particolari si intendono applicabili integralmente. Art. 2. OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2. 3 Certificazione CE/UE Sostituzione Il Committente affida a IMQ S.p.A. (qui di seguito IMQ ), in qualità di Organismo Notificato ai sensi della Direttiva 2014/33/UE (qui di seguito, per brevità, Direttiva ) l esecuzione delle Verifiche per il rilascio delle Certificazioni di Accordo preventivo ai sensi dell art. 17-bis del DPR 162/99 e s.m.i. (Accordo preventivo per installazione di impianti di ascensori in deroga). Tali verifiche sono richieste nei casi eccezionali in cui nell installazione di ascensori non sia possibile realizzare spazi liberi o volumi di rifugio, tali da impedire il rischio di schiacciamento quando la cabina venga a trovarsi in una posizione estrema, secondo quanto previsto al 2.2 dell allegato I della Direttiva 2014/33/UE. Art. 4. ITER DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ 4.1 Presentazione della domanda In caso di accettazione, l offerta deve essere trasmessa via debitamente sottoscritta apponendo altresì il relativo timbro all indirizzo di posta elettronica del contatto IMQ indicato nell offerta stessa o all indirizzo di posta elettronica verifiche.impianti@imq.it. La domanda di certificazione di Accordo preventivo deve contenere le seguenti informazioni: - il nome del proprietario e l indirizzo di installazione dell ascensore; - la data di costruzione dell immobile; - la ragione sociale dell installatore dell ascensore; - l indicazione sull utilizzo (o non utilizzo) della norma UNI EN 81-21; - una dichiarazione scritta per dare evidenza del fatto che la stessa domanda non sia stata presentata ad altro Organismo Notificato. Alla domanda deve essere allegata la documentazione tecnica indicata nel p.to 4.4 che segue, da spedire a mezzo posta su supporto digitale (es. CD-ROM) al seguente indirizzo: IMQ S.p.A. Via Quintiliano, Milano C.a. Business Unit Machinery, In-Service Inspections & Certifications of Persons Operating Sector Lift and Machinery Rif. N. Offerta, riportato in alto a destra nell Offerta Pagina 3 di 5
4 4.4 Altre procedure di valutazione della conformità IMQ effettua un esame di dettaglio della documentazione tecnica fornita per verificarne la completezza e l esaustività. Tale documentazione deve contenere, laddove applicabile, i seguenti elementi: 1. ASCENSORE PROGETTATO SENZA L UTILIZZO DELLA NORMA UNI EN a. Documentazione attestante impedimenti oggettivi: dichiarazione e/o documentazione necessaria a dimostrare gli impedimenti oggettivi non superabili. Tali dichiarazioni o documenti devono essere sottoscritti, o firmati per copia conforme, dal proprietario e/o da tecnico abilitato secondo le rispettive competenze; b. Analisi dei rischi riferita specificatamente alle difformità rispetto alle norme UNI EN 81 per gli spazi in fossa/testata e per la mancanza di uno o di entrambi. L analisi dei rischi deve indicare il luogo dove verrà installato l impianto e riportare la marca, il numero di fabbrica e/o altro elemento identificativo dell impianto stesso. NOTA: in caso di ascensore non contraddistinto da pieno utilizzo della norma UNI EN ma coperto da certificato di esame UE del Tipo o da certificato di esame UE del Progetto con data di emissione successiva al 31/10/2012, per l Analisi dei rischi, si adotta comunque la procedura per gli ascensori progettati con utilizzo della UNI EN 81-21, in quanto tale certificazione attesta che l ascensore presenta un livello di sicurezza almeno equivalente a quello della norma armonizzata in vigore al momento della stesura del presente documento; c. Piante e sezioni relativi all'ubicazione dell'impianto di ascensore nel perimetro dell'edificio, firmati e timbrati da tecnico abilitato; d. Dichiarazione di attestazione circa l'inesistenza di interazioni con l'opera edilizia esistente tali da compromettere la stabilità di tutto o in parte della stessa, sottoscritta da progettista avente titolo, iscritto all Albo. La dichiarazione dovrà riportare anche, qualora ne esistano le condizioni, che l'opera risponde al soddisfacimento di quanto prescritto dalle norme UNI EN 81 nel caso in cui esistano degli spazi accessibili situati sotto la traiettoria della cabina o del contrappeso o della massa di bilanciamento; e. Relazione tecnica redatta dall'installatore su come verrà realizzato l'impianto, i piani che serve, la portata e tutti gli elementi ritenuti utili ad una migliore comprensione della problematica riscontrata; f. Copia del libretto di manutenzione da cui risulti l'evidenza delle istruzioni al manutentore per quanto riguarda la difformità in fossa e/o in testata. 2. ASCENSORE PROGETTATO CON L UTILIZZO DELLA NORMA UNI EN a. Documentazione attestante impedimenti oggettivi come da precedente punto 1; b. Dichiarazione sottoscritta dall installatore nella quale dovranno essere descritti i punti della norma UNI EN presi in considerazione. In caso di ascensore coperto da certificato di esame UE del Tipo o da certificato di esame UE del Progetto con data di emissione successiva al 31/10/2012, l installatore dovrà dichiarare che le soluzioni adottate sono all interno dei limiti di impiego previsti da tale certificazione; c. Piante e sezioni: come da precedente punto 1 d. Dichiarazione di attestazione come da precedente punto 1 e. Relazione tecnica come da precedente punto 1 f. Copia del libretto di manutenzione come da precedente punto 1. Per entrambe le procedure sopra indicate: - Le dichiarazioni devono essere presentate ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000; Pagina 4 di 5
5 - La documentazione può essere presentata anche dall installatore, purché lo stesso sia delegato per iscritto dal proprietario dell impianto; la delega deve essere accompagnata dalla copia della carta di identità del proprietario stesso; - La natura degli impedimenti oggettivi fa riferimento, in modo indicativo ma non esaustivo, ai punti I-II-III del paragrafo 1) del DM del 19 marzo 2015, qui di seguito riportati: I. Vincoli derivanti da Regolamenti edilizi comunali o stabiliti dalle Soprintendenze per i Beni architettonici e per il Paesaggio; II. Impossibilità oggettive dovute a vincoli naturali geologici (falde acquifere, terreni instabili) o strutturali (strutture ad-arco o volta, strutture di fondazione, solette o travi portanti in testata, ecc.); III. Diritti di soggetti terzi, quando gli stessi non investono la proprietà delle parti comuni. Nel caso in cui vengano riscontrate carenze nella documentazione, IMQ provvede a contrattare il Committente per richiedere quanto mancante tenendo, nel frattempo, l attività in sospeso. Il Committente ha 3 mesi di tempo per fornire le evidenze richieste; in caso contrario, l attività verrà chiusa con esito negativo. Se lo ritiene opportuno, IMQ può effettuare, a proprio insindacabile giudizio, un sopralluogo presso il sito di installazione (per es. per accertare la reale sussistenza degli impedimenti oggettivi o per un corretto monitoraggio del processo di valutazione). Le spese per tali attività saranno in ogni caso a carico del Committente, previa accettazione dell offerta integrativa formulata da IMQ; in caso di mancata accettazione di tale offerta integrativa, l attività verrà chiusa con esito negativo. La documentazione deve essere normalmente redatta in lingua italiana; eventuali altre lingue sono accettate solo se questo è stato previsto in fase di offerta. 4.5 Riesame e decisione finale sul rilascio della certificazione Nel caso in cui la verifica abbia avuto esito positivo, IMQ emette un Certificato di Accordo Preventivo per Ascensori in Deroga. Nel caso di esito negativo, IMQ rifiuta l emissione del certificato e comunica al Committente la decisione presa dando dettagliata descrizione delle problematiche riscontrate. Pagina 5 di 5
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