ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA Via G. D Annunzio, VICENZA Tel Fax sito web: protocollo@itcfusinieri.it - vitd010003@pec.istruzione.it Codice Fiscale Capitolato per la concessione e la gestione del servizio di ristoro interno dell Istituto Tecnico Economico A. Fusinieri di Vicenza tramite distributori automatici di bevande e alimenti allegato alla nota prot. n. 2252/C14f del 29/06/2015 Art. 1 Definizioni e oggetto del capitolato Per Istituto si intende l Istituto Tecnico Economico A. Fusinieri di Vicenza, costituito dalla sede di Via D Annunzio,15 e dalla succursale di San Marino. Per Ditta si intende qualunque azienda, anche individuale, che parteciperà alla gara. Il presente capitolato ha per oggetto il servizio di distribuzione automatica di alimenti e bevande nelle sedi di Via D Annunzio e di San Marino. La Ditta dichiara di essere a conoscenza che gli edifici sono di proprietà e/o sotto la responsabilità di gestione dalla Provincia di Vicenza. Sono preventivamente richiamate in quanto vincolanti le regole e le modalità stabilite in materia dalla Provincia di Vicenza e comunicate con nota dirigenziale prot. n del 04/07/2013, allegata al presente capitolato. Per la determinazione del canone di concessione, sono considerati i seguenti parametri validi per l anno scolastico 2015/16 (1/9/ /8/2016): - sede Via D Annunzio, 15 corso diurno - popolazione scolastica (stud.e personale) N.650 circa - sede Via D Annunzio, 15 corso serale - popolazione scolastica (stud.e personale) N. 80 circa - succursale di san Marino - popolazione scolastica (stud. e personale) N. 70 circa Art. 2 - Durata dell'appalto L'appalto per la gestione dei distributori automatici avrà durata, a partire dal 01 settembre 2015 al 31 agosto 2018, non tacitamente rinnovabile. L amministrazione si riserva la facoltà dell applicazione dell art b del Codice degli appalti. Art. 3 - Modalità di esecuzione del servizio e caratteristiche dei prodotti I distributori automatici di alimenti e di bevande calde e fredde sono in funzione per tutto l'anno, con esclusione dei giorni di chiusura della scuola come da pubblicazione sul sito dell Istituto. Le caratteristiche dei panini devono rispettare le seguenti indicazioni: pane minimo gr. 70; farcitura peso minimo gr. 35; la farcitura con prosciutto, salame ed altri insaccati non deve contenere polifosfati. Per tutti i prodotti forniti deve essere esposto in modo ben visibile nel luogo di distribuzione il listino prezzi nonché il peso e gli ingredienti, se non indicati nelle confezioni. 1

2 I distributori automatici devono dare il resto in moneta e restituire l importo se il prodotto non viene erogato. Qualora non fosse possibile, si dovrà fornire una macchina cambia-moneta o garantire un adeguato ed efficace sistema sostitutivo. Il personale deve poter usufruire di chiavette magnetiche ricaricabili. E vietato il commercio di qualsiasi bevanda alcolica. Art 4 - Allestimento degli spazi e attrezzatura Gli spazi dove installare i distributori automatici saranno indicati dall Istituto. L aggiudicante dovrà allestire ed attrezzare a proprie spese gli spazi con la mobilia e le attrezzature necessarie, conformi alle disposizioni vigenti in materia igienico-sanitaria. Nel caso di interruzione del servizio e al termine del contratto, mobili e attrezzature dovranno essere rimossi a spese della Ditta. Art. 5 - Numero minimo richiesto di distributori automatici La Ditta aggiudicataria dovrà installare i seguenti distributori automatici: Sede ITE A. Fusinieri di Via D Annunzio,15 n. 2 distributori di bevande calde n. 2 distributori di bevande fredde n. 1 distributore di alimenti freschi compreso lo yogurt Succursale San Marino n. 1 distributore di bevande calde n. 1 distributore di bevande fredde n. 1 distributore di alimenti confezionati n. 1 distributore di alimenti freschi, compreso lo yogurt Eventuali variazioni sulla quantità e dislocazione dei distributori dovranno essere preventivamente autorizzate dall'istituto e conseguentemente verrà aggiornata la concessione. Eventuali modifiche agli impianti tecnologici (fornitura energia elettrica, impianto idrico, etc.) necessarie al funzionamento dei distributori automatici sono a carico della Ditta, sentito il parere obbligatorio preventivo della Provincia. Art. 6 - Fornitori L Istituto si considera sollevato da qualsiasi responsabilità nei confronti dei fornitori della Ditta per controversie che dovessero sorgere su fatti inerenti alla gestione. Art. 7 Pulizia degli spazi assegnati, qualità del servizio e vigilanza La Ditta aggiudicataria dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienicosanitaria attinenti la preparazione, la conservazione, il trasporto e la distribuzione degli alimenti e delle bevande, essere iscritta alla C.C.I.A.A. ed essere in possesso delle autorizzazioni sanitarie e amministrative previste. I controlli igienico-sanitari sono di competenza dell'a.s.l. e saranno esercitati con la più ampia facoltà di azione e nei modi ritenuti più idonei. Il servizio deve essere svolto con la massima scrupolosità, in modo da garantire una qualità 2

3 costante nel tempo ed un corretto funzionamento delle apparecchiature impiegate. In casi di guasti o imperfezione di funzionamento delle macchine distributrici la Ditta si impegna a provvedere alla riparazione entro otto ore lavorative dalla comunicazione della Dirigenza dell Istituto. La Ditta aggiudicataria provvede all'allontanamento di tutti i rifiuti prodotti e nelle operazioni di carico/scarico dei distributori. La Ditta provvede inoltre: alla pulizia quotidiana dei distributori e degli spazi attigui allo svuotamento quotidiano dei contenitori adiacenti ai distributori alla pulizia periodica delle tubazioni dei distributori di bevande calde. L Istituto nominerà una apposita Commissione per il servizio refezione incaricata di controllare quantità e qualità dei prodotti e la corretta erogazione del servizio. La Commissione può formulare reclami e proposte di modifica. La Commissione esprime pareri vincolanti in merito ai prodotti posti in vendita giudicati non adatti ad una sana e corretta alimentazione o ritenuti troppo costosi. Gli eventuali reclami e/o proposte di miglioramento sono notificati alla Ditta in forma scritta dal Dirigente dell Istituto. Art. 8 - Personale dipendente La Ditta aggiudicataria rispetta, per i propri dipendenti incaricati del servizio, tutte le norme di carattere amministrativo, assicurativo, previdenziale e fiscale, e solleva l Istituto da qualsiasi responsabilità in relazione all osservanza delle norme concernenti l infortunistica e la tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di rapporto di lavoro, di igiene, sanità e sicurezza dei locali e degli impianti. La Ditta s impegna altresì a consegnare al Dirigente, alla firma del contratto, un elenco su carta intestata con le generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita) dei collaboratori e dei dipendenti. L elenco dei dipendenti viene aggiornato ogni volta si verifichi un qualsiasi avvicendamento di personale. Il personale impiegato dovrà essere riconoscibile mediante idoneo abbigliamento, portare un apposito tesserino di riconoscimento e soprattutto tenere un comportamento serio, rispettoso degli orari concordati, in sintonia con le finalità educative dell'istituto. Art. 9 - Danni a persone e cose La Ditta aggiudicataria dovrà, per tutta la durata del servizio, assicurare presso una primaria compagnia di assicurazione tutte le attrezzature che possono provocare eventuali danni a cose e offese a persone per scoppi, incendi, perdite e schizzi d acqua ed altri liquidi in genere, nonché contatti accidentali con parti attive di tensione. La polizza deve prevedere la copertura della responsabilità civile verso terzi, compresa la proprietà dei locali, nonché verso i prestatori di lavoro. Copia della polizza dovrà essere trasmessa all'istituto prima dell'avvio del servizio. La Ditta aggiudicataria è sempre direttamente responsabile per tutti gli eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e cose che risultassero causati dalla Ditta stessa nell'esecuzione del servizio. La Ditta, in ogni caso, dovrà provvedere a proprie spese a rifondere agli avente diritto i danni causati. 3

4 Art Modalità di gara e graduatoria Per i servizi oggetto del bando si procederà mediante trattativa privata con aggiudicazione alla Ditta in grado di garantire il servizio di maggior qualità. Risulterà vincente la Ditta che riporterà il migliore punteggio in una graduatoria compilata tenendo conto della seguente tabella di valutazione: 1. ELEMENTI DI VALUTAZIONE ECONOMICA MAX 60 PUNTI A. prezzi prodotti freschi al distributore automatico, confezionati giornalmente, secondo gli standard stabiliti Max 12 punti: Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 12 punti calcolato mediante (prezzo più basso del singolo prodotto/prezzo offerto)/ nr. prodotti x 12 B. prezzi delle bevande calde al distributore automatico Max 12 punti: Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 12 punti calcolato mediante (prezzo più basso del singolo prodotto/prezzo offerto)/ nr. prodotti x 12 C. prezzi di bevande fredde al distributore automatico Max 12 punti: Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 12 punti calcolato mediante (prezzo più basso del singolo prodotto/prezzo offerto)/ nr. prodotti x 12 D. prezzo di snack al distributore automatico Max 12 punti: Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 12 punti calcolato mediante (prezzo più basso del singolo prodotto/prezzo offerto)/ nr. prodotti x 12 E. diminuzione prezzi se si utilizza la chiave magnetica Max 2 punti: Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 2 punti calcolato mediante offerta diminuzione prezzo dei prodotti con chiave magnetica/diminuzione prezzo dei prodotti con chiave magnetica più alta x 2 F. contributo annuale all'istituto: Si prevede un offerta minima annuale di da regolare entro il 31 dicembre di ogni anno e non verrà assegnato un punteggio per contributi superiori. Solo in caso di parità di punteggio, precederà la ditta con eventuale contributo superiore. 2. ELEMENTI DI VALUTAZIONE TECNICO QUALITATIVA MAX 40 punti A. ) Qualità degli impianti e del servizio di distribuzione Max 10 punti: A1) Anno di costruzione Max 8 punti L anno di costruzione non deve essere superiore ai 24 mesi dalla data di presentazione dell offerta. 4

5 Verrà assegnato un punteggio fino ad un massimo di 8 punti secondo la seguente tabella: 0-6 mesi dalla data di presentazione dell offerta Punti mesi dalla data di presentazione dell offerta Punti mesi dalla data di presentazione dell offerta Punti 2 A2) Caratteristiche specifiche Max 2 punti Offerta che prevede distributori automatici in Classe A o superiore B. ) Qualità dei prodotti erogati Max 10 punti: Per l assegnazione dei relativi punteggi, l impresa concorrente dovrà comprovare il rispetto dei parametri innanzi indicati allegando le schede tecniche dei prodotti rilasciate dai rispettivi produttori. B1) Bevande calde Max 2 punti Latte: 100% latte Tutte le altre bevande L assenza di grassi vegetali idrogenati L assenza di coloranti artificiali Presenza di aromi naturali B2) Bevande a base di frutta Max 2 punti Minimo 70% frutta B3) Acqua Minerale Naturale Max 2 punti Nitrati minore 25 mg/l Nitriti minore 0,02 mg/l B4) Alimenti e snack Max 4 punti Yogurt (ed eventualmente altri derivati del latte): utilizzo esclusivo di latte 100% fresco Snack: assenza di grassi vegetali idrogenati, assenza di coloranti artificiali e assenza di aromi artificiali C. ) Qualità sel servizio organizzativo e del piano operativo di lavoro Max 10 punti: C1) Relazione sul progetto del servizio e sulle sue modalità di svolgimento C2) Piano delle forniture, frequenza, continuità e tempistica di rifornimento dei prodotti C3) Modalità di assistenza tecnica e sistemi di trattamento di igiene degli impianti Il progetto, ad esclusione dei depliant illustrativi, deve essere redatto in: - Pagine max 10 5

6 D. ) Sistemi adottati dall azienda a garanzia del servizio offerto Max 5 punti: D1) Adozione del Codice di Autodisciplina del Settore (Top Quality Standard TQS- Vending ) Per l assegnazione del relativo punteggio, l impresa concorrente dovrà allegare il relativo Certificato ad essa rilasciato da apposito ente terzo certificatore autorizzato secondo la normativa vigente. D2) Certificazione aziendale di qualità UNI EN ISO riguardante il servizio di distribuzione automatica oggetto dell appalto Per l assegnazione del relativo punteggio, l impresa concorrente dovrà allegare il relativo Certificato. E. Proposte migliorative Max 5 punti: E1) per prodotti offerti Max 2 punti Contenuto di arabica nel caffè in grani proposto: - Inferiore al 15% 0 punti - Compreso tra il 15% e il 45% 1 punto - Superiore al 45% 2 punti E2) per progetti legati all alimentazione e sani stili di vita Max 3 punti per prodotti e prodotti innovativi punti 1 max erogazione annuale gratuita forniture di generi alimentari in occasione di manifestazioni all interno dell Istituto punti 1 max altre proposte migliorative punti 1 max Art Presentazione delle offerte Le offerte dovranno riguardare esclusivamente gli elementi indicati nell'articolo precedente e dovranno pervenire all'ufficio protocollo dell Istituto entro le ore del giorno 31/07/2015 Le offerte saranno aperte dalla Commissione in data 03/08/2015 alle ore Non saranno presi in considerazioni altri elementi di valutazione non previsti dal presente capitolato. La presentazione può essere effettuata con raccomandata a mano o raccomandata a.r. Farà fede la data apposta dall Ufficio protocollo. L offerta presentata non può essere ritirata né modificata o sostituita con altre. Non si terrà conto delle offerte che dovessero pervenire oltre il termine o fossero consegnate in ritardo, intendendosi questo Istituto esonerato da ogni responsabilità per eventuale ritardo o errore di recapito. Contestualmente all offerta sarà presentato a pena di esclusione: listino dei prodotti che si intendono fornire il presente capitolato firmato per accettazione 6

7 autocertificazione attestante l iscrizione alla CCIAA e il possesso delle autorizzazioni sanitarie previste dalla legge. La Ditta aggiudicataria, con la sola presentazione dell'offerta, si considera a perfetta conoscenza dei luoghi e delle condizioni generali e particolari che possono influire sul servizio previsto dal presente capitolato. Art. 12 Aggiudicazione L'appalto sarà aggiudicato alla Ditta che risulterà con il punteggio complessivo più alto. Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione la seguente documentazione, anche in fotocopia: iscrizione alla Camera Commercio CCIAA autorizzazione sanitaria HACCP (hazard analysis critical control points analisi dei rischi e punti critici di controllo) polizza assicurativa di cui all'art. 9 Il contributo dovuto all'istituto dovrà essere versato in due rate uguali entro il 30 ottobre ed il 30 aprile di ogni anno di durata dell appalto (vedi art. 2). Art Aggiornamento dei prezzi I prezzi dei prodotti offerti in sede di gara si intendono immodificabili nel primo anno di validità del contratto. Per gli anni successivi la Ditta aggiudicataria potrà richiedere al Consiglio di Istituto la modifica dei listini. Si dovrà tener conto dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevati dall'istat. Con la stessa proporzione sarà variato anche il contributo da erogare all'istituto. Art Divieto di subappalto, spese contrattuali, inadempienze La Ditta aggiudicataria è la sola responsabile del servizio e di tutti gli obblighi derivanti dal contratto. E fatto espresso divieto di subappalto totale o parziale, sotto pena di decadenza dal contratto stesso. Tutte le spese, le imposte ed ogni altro eventuale onere accessorio, inerenti e conseguenti alla stipulazione ed esecuzione del contratto, sono a carico della Ditta aggiudicataria. Il Consiglio di Istituto ha la facoltà di dichiarare unilateralmente risolto il contratto nel caso in cui dovessero verificarsi: gravi violazioni, debitamente notificate, degli obblighi contrattuali; altre violazioni degli obblighi contrattuali non sanate dalla Ditta nonostante le diffide formali dell'istituto; accertamenti ispettivi della apposita Commissione che documentino gravi carenze in merito alla qualità dei prodotti forniti; la sospensione o comunque la mancata esecuzione senza giustificato motivo del servizio affidato; il subappalto del servizio; l aumento non autorizzato dei prezzi. 7

8 Alla contestazione dell'inadempienza, la Ditta appaltatrice ha facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 10 giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito, ferma restando la facoltà dell'istituto, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente il servizio. Art Controversie giudiziarie, norme finali Per qualsiasi contestazione, che non possa essere definita in via amichevole, resta convenuta la competenza del Foro di Vicenza. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato e nella lettera di invito, si fa riferimento alle norme vigenti e in particolare al Codice Civile. Art. 16 Trattamento dei dati personali Si specifica che i dati forniti dalla ditta sono trattati esclusivamente ai fini dello svolgimento dell attività istituzionale dell Istituto, così come espressamente disposto dagli art. 18 ss del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196.Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione) è svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi.ai fini del trattamento dei dati personali, i titolari potranno esercitare i diritti di cui all art. 7 del predetto D.Lgs, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, contemplare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. (intestazione della Ditta) (luogo e data) (firma per accettazione del Legale Rappresentante) 8

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