nichelino5stelle.com

Transcript

1

2 Componenti dell ufficio elettorale di sezione Presidente di seggio Segretario Scrutatori

3 Pubblici ufficiali

4 Presidente di seggio Sovraintende e dirige tutte le operazioni di voto Potestà di decisione (Art. 54 testo unico 361) Poteri di polizia (Art. 44 testo unico 361)

5 Vicepresidente e Segretario Nominato dal presidente. REQUISITI: - iscrizione nelle liste elettorali del Comune -possesso del diploma di istruz. secondaria di II. COMPITI - assiste il presidente - compila i verbali. Il vicepresidente è scelto tra gli scrutatori. Fa le veci del Presidente; l uno o l altro deve trovarsi sempre presente a tutte le operazioni elettorali.

6 Gli scrutatori Devono gestire e controllare tutte le operazioni che si svolgono nel seggio Devono compiere le operazioni di autenticazione Devono identificare le elettrici e gli elettori Hanno potestà consultiva (devono essere sentiti quando si tratti di decidere sopra i reclami, gli incidenti, le nullità dei voti..)

7 I Rappresentanti di lista: designazione. L atto di designazione deve essere presentato entro il venerdì antecedente al voto al segretario del comune che ne dovrà curare la trasmissione al presidente del seggio. Tale atto può, eventualmente, essere consegnato direttamente ai singoli presidenti dei seggi nel pomeriggio del sabato al momento dell insediamento dei seggi o direttamente la domenica purché prima dell inizio delle operazioni di voto.

8 I Rappresentanti di lista 1 Hanno diritto di assistere a tutte le operazioni dell ufficio elettorale di sezione (ART 26 T.U.361/57) Possono (anzi devono) far inserire a verbale eventuali dichiarazioni in caso di ogni pur minima incongruenza durante tutte le operazioni elettorali Possono apporre la loro firma sulle strisce di chiusura delle urne, nei verbali e sui plichi. (ART 67,72,73,74,75 T.U.361/57)

9 I Rappresentanti di lista 2 Devono far rispettare le disposizioni che vietano qualsiasi forma di propaganda politica nel raggio di 200 metri Segnalare al Presidente la presenza di estranei nello spazio riservato all ufficio elettorale PRESENZA ATTIVA ANCHE FUORI DAL SEGGIO: Massima vigilanza

10 I Rappresentanti di lista 3 Possono accertare l identità di elettori sprovvisti di documenti alla pari di qualsiasi altro elettore già noto al seggio Possono portare all interno del seggio di competenza un distintivo con sopra riprodotto solo il contrassegno della lista (il loro compito è presiedere alle operazioni del seggio, non fare propaganda!!!) Possono avvertire la polizia quando si assista al compimento dei reati elettorali

11 ATTENZIONE!!!

12 I riposi compensativi

13 A Nichelino sabato alle 14:00

14 Operazioni preliminari di sabato 24/05 NON INTRALCIARE LE OPERAZIONI!!!!. Consegna materiale al Presidente Costituzione dell ufficio elettorale. Autenticazione delle schede: firma e bollo Compilazione verbale. Custodia della sala Possibilità per i rappresentanti di apporre le firme nei verbali, sulle strisce di chiusura.

15 ESEMPIO DI VERBALE Dovranno essere firmate tutte le pagine del verbale

16 Particolare del Verbale Firmare seguendo il verso della freccia

17 Verbali Firmare seguendo il verso delle frecce. Nelle pagina, di cui sopra, di chiusura della giornata dovrà apporsi la doppia firma..

18 Operazioni di votazione: DOMENICA 25/05/2014 Ore 7,00 si ricostituisce il seggio elettorale Il Presidente del seggio controlla l integrità del materiale del seggio e dichiara aperta la votazione

19 Il presidente enuncia le modalità di votazione

20 Il presidente enuncia le modalità di votazione Candidato Sindaco 1)Tracciando un segno su una lista (il voto va alla lista prescelta e al candidato Sindaco ad essa collegato)

21 Il presidente enuncia le modalità di votazione Candidato Sindaco 2)E' possibile esprimere fino ad un massimo di due preferenze, scrivendo il nome e cognome (o soltanto il cognome) del candidato alla carica di Consigliere comunale, a fianco della lista. Nel caso l'elettore intenda esprimere due preferenze, è necessario che si tratti di candidati di sesso diverso tra loro e appartenenti alla stessa lista. 3) Tracciando un segno sul suo nome di un candidato Sindaco e tracciando un segno su una lista che sostiene un diverso candidato Sindaco, (cd. voto disgiunto)

22 Il presidente enuncia le modalità di votazione per le regionali. 1) Tracciando un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale (in tal caso l elettorale esprime un voto valido sia per la lista provinciale che regionale). 2)Tracciare un segno sulla lista provinciale e la lista regionale 3) Esprimere un voto di PREFERENZA PER UN CANDIDATO ALLA CARICA DI CONSIGLIERE compreso nella lista provinciale scrivendo il cognome nell apposita riga. 4)Tracciare un segno sul simbolo della lista regionale e sul suo capolista (in questo caso è esclusa ogni attribuzione alla lista ) 5) Esprimere un VOTO DISGIUNTO, cioè tracciare con la matita un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del suo capolista

23 Il presidente enuncia le modalità di votazione per le Europee. Tracciare un segno sul contrassegno di lista Ciascun elettore può anche esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati di una lista. Nel caso di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l annullamento della terza preferenza. Nel caso di due preferenze queste possono riguardare anche candidati del medesimo genere. (Circolare n. 23/ 2014 del 5 maggio Dipartimento per gli affari interni e territoriali- Direzione centrale dei servizi elettorali-ministero dell Interno)

24 Operazioni di voto. Ammissione degli elettori nell ordine di presentazione Identificazione tramite documento fornito di fotografia o per attestazione Esibizione della tessera elettorale Consegna delle schede e della matita ed invito a non sovrapporre le schede

25 Esempio di cittadino che vota

26 Il Presidente dovrà ricordare "NON SI POSSONO INTRODURRE ALL'INTERNO DELLE CABINE ELETTORALI TELEFONI CELLULARI O ALTRE APPARECCHIATURE IN GRADO DI FOTOGRAFARE O REGISTRARE IMMAGINI Chiunque contravviene al divieto è punito con l arresto da 3 a 6 mesi e con l ammenda da 300 a1000 euro DELL'ARTICOLO 1, COMMA 4, DEL DECRETO LEGGE 1 APRILE 2008, N. 49, CONVERTITO DALLA LEGGE 30 MAGGIO 2008, N. 96". Non sovrapporre le schede Riconsegnare la matita e la scheda chiusa. Qualora non sia chiusa invita l elettore a rientrare in cabina per provvedervi

27 . Casi speciali AVD Certificato medico

28 Casi speciali (a verbale) Elettore che riscontra che la scheda è deteriorata potrà richiedere al Presidente una nuova scheda Elettori che non hanno riconsegnato la scheda Elettori che si sono rifiutati di votare nella cabina e che di conseguenza sono stati esclusi dal voto (il Presidente dovrà ritirare la scheda e dichiararne la nullità) Elettori non iscritti nelle liste ma che hanno votato nella sezione (componenti del seggio, candidati, forze armate)

29 DOMENICA E LUNEDI Sospensione della votazione alle ore 23:00 di Domenica 25 maggio e inizio spoglio Europee Ripresa dello spoglio Lunedì 26 maggio alle ore 14:00 per le regionali e le amministrative

30 Riscontro subito dopo la chiusura della votazione Riscontro del numero degli elettori e dei votanti Accertamento del numero di elettori che hanno votato nella sezione Controllo delle schede residue e formazioni plichi

31 Spoglio e registrazione dei voti Lo scrutatore designato dalla sorte estrae dall urna una scheda per volta e la consegna al Presidente Il presidente per le Europee pronuncia ad alta voce prima la lista e poi le preferenze. Il presidente,per le Regionali ove risulti votato il contrassegno di una lista provinciale, ne dà lettura ad alta voce, precisando altresi, se occorre, il numero progressivo della lista stessa; e la preferenza se è presente.. Laddove risulti votato il contrassegno di una lista regionale, tanto nel caso che quest ultima sia collegata alla predetta lista provinciale quanto nel caso che non lo sia (c.d. voto disgiunto), il presidente dà lettura ad alta voce di tale contrassegno e del nome del capolista. Laddove, invece, non risulti segno di votazione su alcun contrassegno di lista regionale, il presidente attribuisce il voto alla lista regionale collegata alla lista provinciale prescelta, leggendone il contrassegno e il nome del capolista. Si ricorda, infatti, che qualora l elettore esprima il suo voto soltanto per una lista provinciale il voto si intende validamente espresso anche a favore della lista regionale collegata e del suo capolista.diversamente, laddove il voto sia espresso esclusivamente sul contrassegno (o su uno dei contrassegni) di una lista regionale, il presidente ne dà lettura, indicando anche il nome del suo capolista, e tale manifestazione di voto non comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate. Il Presidente legge ad alta voce, in primo luogo, il nome e cognome del sindaco e, dopo il contrassegno di lista. Subito dopo, e senza alcuna soluzione di continuita, il presidente legge ad alta voce il cognome del candidato o dei candidati alla carica di consigliere ai quali eventualmente e attribuita la preferenza e passa la scheda ad un altro scrutatore (Per le AMMINISTRATIVE) L art. 68, 3 comma, del T.U.570/1970 stabilisce che. E vietato estrarre dall urna una scheda, se quella precedentemente estratta non sia stata posta nella scatola dopo spogliato il voto.. La violazione delle anzidette prescrizioni comporta la pena della reclusione da 3 a 6 mesi (art.96, 2 comma, T.U. 570/60)

32 Criteri generali per lo scrutinio Favor Voti Principio di salvaguardia della validità del voto : la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta possa desumersi la volontà effettiva dell elettore (art 69 testo unico 361/1957) Principio della non riconoscibilità del voto Il voto può essere dichiarato nullo solo quando la scheda rechi segni, scritte od espressioni che inoppugnabilmente ed inequivocabilmente siano idonei a palesare la volontà dell elettore di far riconoscere la propria identità (art 70 testo unico 361/1957) Sull assegnazione o meno dei voti contestati decide, in via provvisoria, il Presidente del seggio. Tali decisioni vengono riesaminate dagli uffici centrali comunali e uffici centrali circoscrizionali.

33 Schede Bianche e Nulle Schede bianche: Non presentano alcuna espressione di suffragio, né segni o tracce di scrittura (bollate e firmate su entrambi i lati ) Schede nulle: 1) non offrono la possibilità di identificare la lista o il candidato prescelto, non contengono alcun voto e presentano scritture tali da ritenere che l elettore abbia voluto farsi riconoscere 3)Non è conforme al modello previsto dalla legge oppure non portano il bollo della sezione o la firma dello scrutatore

34 CASISTICA: voto valido o nullo?

35 Il voto va alla lista n.1 e al candidato a sindaco ad essa collegato (art. 72, comma 3, quarto periodo, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).

36 Valido o nullo?

37 Il voto va solo al candidato a sindaco collegato con la lista n. 1 (art. 6, comma 3, del D.P.R. n. 132/1993).

38 Voto valido o nullo?

39 Il voto va alla lista n. 1 e al candidato sindaco collegato con le liste 2-3 (art. 72, comma 3, quinto periodo, del decreto legislativo n. 267/2000).

41 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO (art. 6, comma 1, del D.P.R. 28 aprile 1993, n. 132).

43 E valido solo il voto al candidato a sindaco collegato con la lista n. 1; nullo il voto alle liste (art. 6, comma 3, del D.P.R. n. 132/1993 e art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/1960).

45 E valido solo il voto al candidato a sindaco collegato con la lista n. 1; sono nulli i voti alle liste, perchè l elettore non si è espresso sulle liste stesse in maniera univoca (art. 6, comma 3, del D.P.R. n. 132/1993 e art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/1960).

47 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO (artt. 72, comma 3, quarto periodo, e 73, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).

49 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, a TIZIO e al candidato a sindaco collegato con le liste 2 e 3 (artt. 72, comma 3, quinto periodo, e 73, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000).

51 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e ovviamente a TIZIO (art. 5, comma 1, del D.P.R. 28 aprile 1993, n. 132).

53 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a TIZIO (art. 57, penultimo comma, del T.U. n. 570/1960).

55 CAIO è candidato a consigliere della lista n. 2: il voto va al candidato a sindaco collegato alla lista n. 1, alla lista n. 2 e al candidato consigliere CAIO della stessa lista n. 2 (art. 72, comma 3, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 267/2000; art. 5, comma 1, del D.P.R. n. 132/1993).

57 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: la scheda è nulla perchè la volontà dell elettore si è espressa in modo non univoco (art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/1960).

58 Voto valido o nullo? Tizio è candidato consigliere alla lista 1

59 TIZIO è candidato a consigliere della lista n. 1: il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco collegato con le liste nn. 2 e 3 e anche a TIZIO, candidato della lista n. 1 votata (art. 72, comma 3, quarto e quinto periodo, del decreto legislativo n. 267/2000 e art. 57, secondo comma, del T.U. n. 570/1960).

60 Voto valido o nullo? *CAIO candidato lista n 3

61 CAIO è candidato a consigliere della lista n. 3: il voto va alla lista n. 2 e al candidato a sindaco ad essa collegato; è inefficace la preferenza per il candidato CAIO perchè compreso in una lista diversa da quella votata (art. 57, quarto comma, T.U. n. 570/1960; art. 6, comma 1, D.P.R. n. 132/1993).

63 CAIO è candidato a consigliere della lista n. 3; il voto va alla lista n. 2 e al candidato a sindaco ad essa collegato; è inefficace la preferenza per il candidato CAIO perchè compreso in una lista diversa da quella votata (art. 57, quarto comma, T.U. n. 570/1960; art. 72, comma 3, quarto periodo, decreto legislativo n. 267/2000).

64 Voto valido o nullo? Caio è candidato consigliere alla lista 2

65 CAIO è candidato a consigliere della lista n. 2. La scheda è nulla perchè contraddittoria, non essendosi la volontà dell elettore manifestata in modo univoco (art. 5, comma 1, D.P.R. n. 132/1993; art. 73, comma 3, decreto legislativo n. 267/2000; art. 69, primo comma, T.U. n. 570/1960).

66 Voto valido o nullo? Caio è candidato consigliere alla lista 3

67 CAIO è candidato a consigliere della lista n. 3. La scheda è nulla perchè contraddittoria, non essendosi la volontà dell elettore manifestata in modo univoco (art. 5, comma 1, D.P.R. n. 132/1993; ; art. 69, primo comma, T.U. n. 570/1960).

69 Valido il voto di lista e valido il voto al candidato a sindaco collegato alla lista n. 1; è nullo il voto di preferenza perchè la legge non consente di esprimerlo numericamente (artt. 72, comma 3, quarto periodo, e 73, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000).

71 La scheda è nulla perchè la legge non consente di esprimere la preferenza apponendo numeri (art. 73, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo n. 267/2000 e art. 69 del T.U. n. 570/1960).

73 TIZIO e MEVIA sono candidati, di sesso diverso, della lista n. 1. Il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e a entrambi i candidati consiglieri di sesso diverso, TIZIO e MEVIA (art. 73, comma 3, secondo e terzo periodo, decreto legislativo n. 267/2000).

75 TIZIO e CAIO sono candidati, del medesimo sesso, della lista n. 1. Il voto va alla lista n.1, al candidato a sindaco ad essa collegato e al solo candidato consigliere TIZIO. La seconda preferenza, per il candidato consigliere CAIO, è annullata, perchè espressa per un candidato del medesimo sesso di quello indicato per primo (art. 73, comma 3, secondo e terzo periodo, decreto legislativo n. 267/2000).

77 TIZIO, CAIO e MEVIA sono candidati della lista n. 1. TIZIO e CAIO sono del medesimo sesso. Il voto va alla lista n. 1, al candidato a sindaco ad essa collegato e ai due candidati TIZIO e MEVIA, in quanto di sesso tra loro diverso. La preferenza per il candidato CAIO è annullata perchè espressa per un candidato del medesimo sesso di quello indicato per primo (art. 73, comma 3, secondo e terzo periodo, decreto legislativo n. 267/2000 e art. 57,ultimo comma, T.U. n. 570/1960).

79 La scheda, relativa al turno di ballottaggio, è nulla, perchè, nel turno di ballottaggio stesso, sebbene la competizione sia tra i due candidati alla carica di sindaco, l apposizione di un segno di voto su un contrassegno facente parte dello schieramento opposto rispetto a quello del candidato sindaco prescelto rende non univoca la volontà espressa dall elettore (art. 72, comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/1960).

80 Voto valido o voto nullo?

81 Tar Puglia Lecce sez. I 20/10/2010 n Eventuali deformazioni del cognome effettivo sulla scheda elettorale possono costituire il frutto di un mero difetto mnemonico, non improbabile poiche il voto di preferenza non necessariamente riflette una conoscenza diretta del candidato prescelto (Cons. Stato, sez. V, , n. 1020; Cons. Stato, sez. V, , n. 817) Consiglio di stato, Sez. V, n. 862 del 27 dicembre Non ha valore di segno di riconoscimento il segno di voto sul contrassegno di lista costituito da un semplice tratto di matita anziché da una croce

82 Voto valido o voto nullo? Il candidato Pinco Pallo ha due cognomi e l elettore ne inserisce solo uno Pinco Tizio

83 Qualora il candidato abbia due cognomi, l elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L indicazione deve contenere entrambi i cognomi, quando vi sia possibilità di confusione fra piu candidati. (art 57 t.u.570/60) Pinco Tizio

84 Voto valido o nullo? SI

85 Consiglio di Stato, Sez.V, n.5185, del 28 settembre La parola SI costituisce un mero segno di riconoscimento in quanto non si accompagna a alcuna indicazione del voto di lista, nè può essere considerato un rafforzativo del voto. SI

87 Consiglio di Stato, Sez.V, n.862, del 27 dicembre E valido il voto espresso con un doppio segno di croce sul simbolo votato

88 Voto valido o voto nullo?

89 T.A.R. Puglia Lecce, 20 febbraio 1981 n 37) Un tipico segno di riconoscimento è costituito dall uso nella votazione di uno strumento diverso dalla prescritta matita copiativa, per esempio la matita biro

90 Scheda valida o nulla?

91 E potenzialmente idoneo a far conoscere il votante, ed ha quindi valore di segno di riconoscimento, che rende nulla la scheda, il segno di croce apposto sulla facciata esterna (retro) della scheda (Sez. V, n. 400 del )

92 Scheda valida o nulla?

93 LA SCHEDA è NULLA quando non è presente il bollo della sezione o la firma dello scrutatore richiesti rispettivamente da art. 47 e 48 del Testo Unico 570/1960

95 Voto alla Lista provinciale 1 ed alla lista Regionale di cui TIZIO è Capolista. (art.2, comma 1, ottavo e nono periodo, L.43/95)

97 SEMPRONIO è candidato della Lista provinciale 1. Il voto va alla Lista 1, a SEMPRONIO e alla Lista Regionale di cui CAIO è Capolista (art.2, comma 1, ottavo e decimo periodo L.43/95)

99 SEMPRONIO è candidato della Lista provinciale N.1. Il voto va alla lista N.1, a SEMPRONIO e alla Lista Regionale di cui TIZIO è Capolista (art.2, comma 1, ottavo e decimo periodo, L.43/95)

101 I l voto va alla lista regionale di cui CAIO è capolista (art. 2, comma 1, non periodo,della L.43/95)

103 Il voto va alla lista Prov. N.1 e alla Lista Regionale di cui TIZIO è Capolista. Il voto plurimo può considerarsi rafforzativo (art.1, ultimo comma L.108/68; art.69, primo comma, DPR.570/60 e art.6 comma 1, DPR132/93)

105 Il Voto è nullo per le liste provinciali e valido per la Lista Regionale di cui CAIO è Capolista. (art.1, ultimo comma L.108/68; art. 69, primo comma, DPR 570/60; art.2, comma 1, ultimo periodo, L.43/95)

107 Pinco è candidato aila Lista Provinciale N.2. ll voto va alla lista N.2, a Pinco e alla Lista Regionale di cui CAIO è Capolista. (art.1, ultimo comma L.108/68 e art. 57, penultimo comma, DPR 570/60)

109 Il voto è nullo perché non è chiara la volontà dell'elettore ed in quanto il voto per la lista Provinciale non può avere valenza a sé stante (art. 2, comma 1, ultimo periodo,della L.43/95)

111 l voto è nullo per le liste Provinciali N.1 e N.2, valido per la Lista Regionale di cui CAIO è capolista (art. 1, ultimo comma, L.108/68 e art. 69, primo comma, DPR 570/60)

112 Voto valido o nullo? Pinco è candidato alla 2

113 PINCO è candidato alla lista Prov. N.2. Validi il voto alla lista Prov. N.2, a Pinco e alla Lista Regionale di cui CAIO è capolista (art.1, ultimo comma L.108/68 e art.57, secondo comma, DPR 570/60)

115 Nulla la preferenza espressa con un numero, è valido il voto alla lista Prov. N.2, valido il voto alla lista Regionale di cui CAIO è capolista (art.2, comma 1, ottavo e decimo periodo, L.43/95)

117 Il voto va alla lista regionale di cui CAIO è capolista. Nullo il voto per le liste provinciali 2, 3 e 4 (art. 1, ultimo comma 1 della L.108/68 e art.69, primo comma DPR 570/60)

119 TIZIO è capolista alla Lista Regionale ma non è candidato della lista N. 1. Validi il voto alla lista Regionale di cui TIZIO è capolista, nullo il voto alla lista N.1 ( art.1, ultimo comma L.108/68 e art. 69, primo comma DPR 570/60)

121 TIZIO è candidato della lista Prov. N. 1 e capolista alla Lista Regionale. Validi il voto alla lista N.1, la preferenza a TIZIO e il voto alla lista Regionale di cui TIZIO è capolista (art.1, ultimo comma L.108/68 e art.5 DPR 132/93)

123 Il Voto è nullo per le liste provinciali ed è valido per la Lista Regionale di cui CAIO è Capolista. (art.1, ultimo comma L.108/68 e art. 69, primo comma, DPR 570/60)

124 Voto valido o nullo? PINCO e MEVIO sono candidati alla lista Prov. N.2

125 PINCO e MEVIO sono candidati alla lista Prov. N.2. Validi il voto alla lista N.2, a PINCO e alla Lista Regionale di cui TIZIO è Capolista. Inefficace la preferenza per MEVIO (art.2, 8 e 9 periodo della L.108/68 e art.57, ultimo comma, DPR 570/60)

126 Voto valido o nullo? Sempronio è candidato alla lista 1 e Mevio alla 2

127 SEMPRONIO è candidato alla lista Prov. N.1 e MEVIO alla lista N.2. Validi il voto alla lista Prov. N.2, la preferenza a MEVIO e alla Lista Regionale di cui TIZIO è Capolista. Inefficace la preferenza per SEMPRONIO (art.2, L.43/95; art.1 ultimo comma, L.108/68 e art.57, quarto comma, DPR 570/60)

128 Voto valido o nullo? Sempronio è candidata nella lista 4

129 Sempronio è candidato consigliere della lista provinciale 4. La scheda è nulla perché contraddittoria, non essendosi la volontà dell elettorale manifestata in modo univoco.(art 69 D.P.R. 570/60)

131 Tar Puglia Lecce sez. I 20/10/2010 n Eventuali deformazioni del cognome effettivo sulla scheda elettorale possono costituire il frutto di un mero difetto mnemonico, non improbabile poiche il voto di preferenza non necessariamente riflette una conoscenza diretta del candidato prescelto (Cons. Stato, sez. V, , n. 1020; Cons. Stato, sez. V, , n. 817)

132

133 Consiglio di Stato, Sez.V, n.862, del 27 dicembre E valido il voto espresso con un doppio segno di croce sul simbolo votato

134 Valido o nullo?