DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione
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1 DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L APPROVVIGIONAMENTO DI N. 3 OSTACOLI TEMPORANEI A LAME RETRATTILI Anno 2010
2 SOMMARIO PREMESSA 1PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE GENERALITÀ...3 a. Esigenza operativa di base...3 b. Configurazione PRESTAZIONI...3 a. Caratteristiche e dimensioni...3 b. Caratteristiche di posa...4 c. Funzionamento 4 d. Operatività 4 e. Resistenza alla corrosione...4 f. Montaggio e fissaggio...4 g. Confezionamento ed imballaggio DOCUMENTAZIONI E CERTIFICAZIONI MANUTENZIONE GARANZIA LUOGO DI CONSEGNA...5 PARTE II: NORME DI COLLAUDO GENERALITÀ COLLAUDO DELLA FORNITURA...6 a. Verifica delle documentazioni e certificazioni...6 b. Controlli visivi e pondero-dimensionali...6 c. Prova di montaggio e dispiegamento VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO...7 Pag. 2 di 7
3 PREMESSA Il presente documento costituisce il capitolato tecnico per l'acquisizione di n. 3 Ostacoli temporanei a lame retrattili per la realizzazione di posti di blocco e controllo accessi in aree sensibili. Il documento è articolato nelle seguenti due parti: - Parte I - Condizioni Tecniche, in cui sono descritte le caratteristiche tecniche e operative che dovranno possedere i materiali in approvvigionamento; - Parte II - Norme di collaudo, in cui vengono descritti i controlli da eseguire per l accettazione della fornitura. PARTE I: CONDIZIONI TECNICHE 1. GENERALITÀ a. Esigenza operativa di base Il materiale in approvvigionamento svolge la funzione di creare una barriera temporanea e rimovibile per automezzi e motoveicoli, in corrispondenza degli accessi ad aree protette, per mezzo della foratura dei pneumatici. L utilizzo, l eventuale montaggio e fissaggio al suolo, dovranno essere i più rapidi possibili con l impiego di un limitato numero di persone. Il materiale dovrà garantire elevata durabilità, rusticità e resistenza agli agenti ambientali, fisici e chimici. b. Configurazione Il materiale in approvvigionamento dovrà essere di tipo modulare, ad azionamento automatico, idoneo per istallazione superficiale (posa diretta sul manto stradale) avere una lunghezza di 5 m nella configurazione standard in approvvigionamento, con possibilità di aggiungere dossi addizionali sino alla lunghezza di 10 m, utilizzando il medesimo azionamento elettromeccanico. Gli elementi modulari, dovranno essere innestabili in successione e possedere dimensioni e peso compatibili con la movimentazione effettuabile da un solo uomo. In configurazione operativa (con lame sporgenti), il sistema dovrà essere progettato in modo tale che, la lacerazione dei pneumatici non provochi pericolosi sbandamenti o cappottamenti dei veicoli ostili, ma determini la prosecuzione della corsa in linea retta, fino all arresto definitivo. In configurazione non operativa (con lame rientrate), il sistema dovrà permettere il passaggio dei veicoli nei due sensi di marcia, senza che questi subiscano alcun danno. Durante lo stato inattivo, il sistema agisce come un rallentatore di velocità e deve poter sopportare il traffico nei due sensi di marcia senza riportare danneggiamenti. 2. PRESTAZIONI a. Caratteristiche e dimensioni Il singolo dispositivo dovrà possedere le seguenti caratteristiche: - lunghezza in configurazione operativa: 5 m; - larghezza del singolo dosso: 750 mm (± 20 mm); - profondità del singolo dosso: 285 mm (± 10 mm); - altezza del dosso: 75 mm (± 5 mm); Pag. 3 di 7
4 - colore: vernice antiriflesso; - materiale costituente i dossi: acciaio inox o acciaio temperato con lavorazione esterna antiscivolo; - materiale costituente le lame: acciaio inox ; - potenza del motore elettrico: 160 W; - tensione di alimentazione: 1224 Vdc; - carico sopportabile: 20 tonnellate per asse. b. Caratteristiche di posa Il sistema dovrà essere idoneo ad essere impiegato direttamente su terreno naturale di media compattezza, asfalto, cemento, anche con andamento non regolare, con esigenze di preparazione ridotte al minimo. c. Funzionamento Il sistema dovrà essere azionato automaticamente tramite una Unità esterna dotata di motore con freno elettromagnetico e organi di trasmissione, da collegare meccanicamente al dosso primario. L unità esterna dovrà garantire con la sua riserva di energia (batteria 12 V dc), un utilizzo senza alimentazione per un periodo a 70 h. Il tempo necessario per la ricarica, mediante l apposito alimentatore fornito a corredo, non dovrà essere superiore a 150 minuti. d. Operatività Il sistema dovrà poter essere gestito indifferentemente: - tramite radiocomando palmare con raggio di azione minimo di 80 m in campo aperto dotato di codice di sicurezza; - tramite telecomando con cavo di lunghezza minima di 5 m. In entrambi i casi il dispositivo di comando dovrà essere corredato di sistema di verifica della funzionalità dell installazione. e. Resistenza alla corrosione Il materiale in acquisizione dovrà assicurare una lunga vita tecnica anche in condizioni ambientali estreme e una forte resistenza all usura. Il sistema dovrà possedere elevata resistenza alle azioni degli agenti ambientali, fisici e chimici.. f. Montaggio e fissaggio Il montaggio del sistema dovrà essere rapido e richiedere l impiego di massimo n. 2 persone con l utilizzo di semplici attrezzature portatili per l ancoraggio. Il sistema dovrà consentire un elevato numero di reimpieghi senza necessità di operazioni correttive. Dovranno inoltre essere forniti, qualora necessari, tutti gli attrezzi e accessori per il montaggio e fissaggio sul terreno. g. Confezionamento ed imballaggio Il materiale dovrà essere fornito in contenitori facilmente trasportabili e movimentabili, dotati di maniglie con peso non eccedente 70 kg per ogni imballo. Su ogni imballo dovrà essere apposta un etichettatura plastificata o metallica, indicante i seguenti dati: - Ditta costruttrice; - Denominazione materiale; - Anno di costruzione; - Nato Stock Number; - Materiale contenuto; - Peso e dimensioni. Pag. 4 di 7
5 3. DOCUMENTAZIONI E CERTIFICAZIONI Per ogni sistema in provvista dovrà essere fornito n. 1 manuale di istruzione, redatto in lingua italiana, sia su supporto cartaceo, in formato tascabile o pieghevole, sia su CD-ROM in formato pdf, senza alcuna limitazione alla riproduzione. Il manuale deve essere configurato per l autoapprendimento del personale operatore ai fini dell impiego e della manutenzione. Il manuale di istruzione dovrà contenere tutte le indicazioni per la corretta utilizzazione e manutenzione del materiale in approvvigionamento. Tali istruzioni, spiegate con chiarezza e sequenzialità operativa, dovranno essere completate da disegni e fotografie esplicative, nonché dalle avvertenze per la prevenzione degli errori più gravi da evitare nelle varie situazioni e per il corretto approntamento dell area di installazione del sistema, comprese le segnalazioni stradali per i conducenti dei veicoli in avvicinamento al posto di controllo. Il manuale conterrà inoltre le indicazioni per il trasporto, l imballo, la pulizia al termine dell uso, e la corretta conservazione in magazzino. Tre copie del citato manuale, sia in formato cartaceo sia elettronico, dovranno essere inviate alla DGAT III Reparto 9^ Divisione. Sono richiesti, all atto dell inizio delle operazioni di collaudo, le seguenti certificazioni e dichiarazioni: - certificato di fabbrica, in cui si attesti che il materiale è stato sottoposto al controllo di qualità aziendale; - certificazione dei tipi di materia prima impiegata; - certificato di collaudo interno del materiale; - certificato di garanzia, di cui al successivo para. 5.; - dichiarazione del costruttore dalla quale risulti che qualora nell utilizzo del materiale vengano rispettate le norme riportate sulle istruzioni, lo stesso è sicuro nei confronti del personale operatore ed utilizzatore in ogni situazione di impiego e logistica; Tutte le citate documentazioni e certificazioni fanno parte integrante della fornitura. 4. MANUTENZIONE I sistemi dovranno richiedere limitate operazioni di ispezione e manutenzione. Le suddette operazioni dovranno poter essere effettuate a cura dello stesso personale preposto al suo utilizzo seguendo le prescrizioni del manuale di istruzione di cui al paragrafo precedente. All uopo la fornitura dovrà comprendere oltre ai materiali già citati, anche una batteria di scorta, n. 10 lame e i ricambiattrezzature, ritenute necessarie per effettuare la manutenzione ordinaria del sistema. 5. GARANZIA L intera fornitura dovrà essere garantita per un periodo non inferiore a due anni a decorrere dalla data di consegna. 6. LUOGO DI CONSEGNA Il materiale in fornitura dovrà essere consegnato, dopo l esito favorevole del collaudo finale, a AERONAUTICA MILITARE 6 Stormo GHEDI - Strada per Castenedolo, 85 - Cap Ghedi (BS) - Pag. 5 di 7
6 PARTE II: NORME DI COLLAUDO 1. GENERALITÀ Le presenti "Norme di Collaudo" descrivono l'articolazione delle verifiche che saranno condotte per il collaudo del materiale in fornitura. Esse avranno lo scopo di accertare la conformità del materiale alle prescrizioni riportate nelle Condizioni Tecniche. La Società aggiudicataria, entro 90 giorni solari dall ordine di inizio lavorazioni, dovrà approntare tutta la fornitura, nella configurazione finale di consegna, e renderla disponibile al collaudo. Il collaudo sarà effettuato da una Commissione di Collaudo (nel seguito C.d.C.) appositamente nominata dall Amministrazione Militare. Qualora la Società contraente fosse estera ed appartenente ad un Paese della NATO, il collaudo verrà effettuato secondo le norme STANAG 4107 e AQAP Tutti i controlli dovranno essere attuati nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore relativi alla conservazione, al trasporto, all impiego e alla manipolazione del materiale in collaudo. La Ditta contraente è tenuta, a proprio rischio e pericolo e senza alcun onere per l A.D., a rendere disponibile l assistenza tecnica e tutto quanto altro necessario per la rapida e agevole esecuzione del collaudo nonché eventualmente i locali, il personale e i mezzi necessari. Tutto il materiale utilizzato per le prove di collaudo, estratto direttamente dalla fornitura, dovrà essere ricondizionato o sostituito, a cura e spese della Società, con altro materiale nuovo. 2. COLLAUDO DELLA FORNITURA Il collaudo prevede l effettuazione, sulla campionatura prescelta, dei controlli di seguito descritti. a. Verifica delle documentazioni e certificazioni (1). Scopo Accertare che le documentazioni e le certificazioni siano complete in ogni parte e conformi a quanto richiesto. (2). Campione Le documentazioni e certificazioni richieste. (3). Modalità Verrà effettuato un controllo teso a valutare la presenza e la completezza della documentazione e certificazione di cui al para. 3. delle Condizioni Tecniche. (4). Risultati Devono essere conformi a quanto prescritto nella PARTE I^ del presente documento. (5). Criteri di conformità Positivi qualora si verifichi la validità delle documentazioni e certificazioni. b. Controlli visivi e pondero-dimensionali (1). Scopo Accertare che la completezza della fornitura nella configurazione di consegna del materiale nonché la rispondenza del materiale stesso alle condizioni tecniche. (2). Campione L intera fornitura per i controlli visivi. Per i controlli pondero-dimensionali: n. 1 sistema. (3). Modalità Verrà effettuato un controllo visivo e ponderale. Pag. 6 di 7
7 (4). Risultati Devono essere conformi a quanto prescritto nella PARTE I^ del presente documento. (5). Criteri di conformità Positivi qualora si verifichi la rispondenza dei risultati ottenuti ai valori imposti nelle prescrizioni tecniche. c. Prova di montaggio e dispiegamento (1). Scopo Accertare la rapidità, semplicità e sicurezza del sistema di montaggio e dispiegamento con l impiego di n. 2 persone e con l utilizzo di attrezzature portatili per l ancoraggio. (2). Campione L intera fornitura (3). Modalità Verrà eseguita una prova di montaggio e fissaggio al suolo di un solo sistema, mentre i restanti due verranno solamente montati senza essere fissati al suolo. Per tutti i sistemi verrà provato il funzionamento tramite radiocomando e telecomando (4). Osservazioni e risultati Nel corso della prova verrà accertata l efficacia del sistema di fissaggio e la facilità di utilizzo (dispiegamento), inoltre verrà misurata la portata e l efficacia del radiocomando in campo aperto. Verrà, altresì, eseguito lo smontaggio del sistema, verificando la reimpiegabilità del materiale. (5). Criteri di conformità Positivi qualora si verifichi la completa rispondenza alle prescrizioni tecniche. 3. VALUTAZIONE FINALE DEL COLLAUDO a. Qualora tutte i controlli precedentemente descritti abbiano dato esito positivo, la C.d.C. proporrà l accettazione del materiale al collaudo. b. Se una o più prove precitate avranno dato esito negativo la C.d.C. rifiuterà il materiale al collaudo. c. La Società sarà tenuta a ripresentare il materiale al collaudo, entro i termini previsti nelle Condizioni Amministrative. d. Qualora si riverifichi la condizione precedentemente descritta al punto b., la fornitura verrà definitivamente rifiutata e l A.D. procederà sulla base della vigente normativa. Pag. 7 di 7
DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione
DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI III Reparto 9^ Divisione CONDIZIONI TECNICHE E NORME DI COLLAUDO PER L APPROVVIGIONAMENTO DI N. 30 ROAD BLOCKER Anno 2010 SOMMARIO PREMESSA 1PARTE I: CONDIZIONI
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