Allegato 1. Bando per la progettazione e la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici o di uso pubblico

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1 Allegato 1 Bando per la progettazione e la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici o di uso pubblico (D.d.g. n del 20/10/2010, pubblicato sul BURL n. 43 Suppl. Straordinario del 29/10/2010) Verbale di istruttoria e valutazione delle domande pervenute PREMESSA Come previsto dal bando, il Dirigente dell U.O. Energia e Reti Tecnologiche ha individuato e nominato, con nota prot. T del 11/02/2011, il Gruppo di lavoro incaricato di svolgere l istruttoria tecnica e amministrativa delle domande pervenute e stilare una graduatoria sulla base dei punteggi ottenuti in relazione ai criteri definiti al punto 6 del bando. I componenti del Gruppo di lavoro sono: Graziella Moroni (Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, U.O. Energia e Reti Raniero Bellarosa (Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, U.O. Energia e Reti Valentina Sachero (Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, U.O. Energia e Reti Anna Fraccaroli (Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, U.O. Prevenzione Inquinamento Atmosferico) Alice Tura (Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, U.O. Energia e Reti Il Gruppo di lavoro ha deciso di svolgere l istruttoria in quattro fasi: 1. prima fase: verifica dell ammissibilità tecnica e amministrativa; 2. seconda fase: quantificazione dei valori da attribuire per i criteri A, B, C, D, E, F previsti al punto 6 del bando per i progetti ammissibili; 3. terza fase: calcolo dei punteggi associati ai valori attribuiti ai criteri; 4. quarta fase: formazione della graduatoria. PRIMA FASE: VERIFICA DI AMMISSIBILITÀ La prima fase di istruttoria è stata finalizzata alla selezione delle domande giudicate ammissibili rispetto ai requisiti tecnici e amministrativi previsti nel bando. Le domande che sono risultate inammissibili sono state escluse dalle successive fasi dell istruttoria e l inammissibilità è stata comunicata ai soggetti richiedenti dal Dirigente dell U.O. Energia e Reti Tecnologiche (responsabile del procedimento) con nota scritta in cui sono stati riportati i motivi dell esclusione trasmessa con raccomandata a/r. SECONDA FASE: QUANTIFICAZIONE DEI VALORI DA ATTRIBUIRE PER OGNI CRITERIO I valori dei criteri per ciascuna domanda ammessa sono stati calcolati utilizzando il metodo descritto al punto 6 del bando. Il Gruppo di lavoro ha ulteriormente specificato alcuni elementi, in particolare: Pagina 1 di 5

2 CRITERIO A Energia media annua complessivamente risparmiabile rispetto allo stato attuale, in rapporto al numero di abitanti del comune in cui è collocato l edificio. 1. Nel calcolo sono stati utilizzati il volume lordo riscaldato (V) e la superficie utile, così come definiti nella d.g.r. 8745/2008 e riportati sugli attestati di certificazione energetica dello stato attuale; 2. Nel caso di edifici ad uso residenziale, così come previsto dalla dgr 8745/2008, sono stati considerati quali riferimenti per il calcolo del criterio i valori di fabbisogno per la climatizzazione invernale riferiti alla superficie utile, mentre nel caso di altre destinazioni è stato considerato il volume lordo riscaldato. 3. Nel caso di aumento di volumetrie previste da progetto, sono stati considerati i valori di V, di superficie disperdente e di superficie utile iniziali, riportati nell attestato di certificazione energetica dello stato di fatto; 4. Nel caso di più subalterni (o porzioni di edificio) con differenti valori di eph ma stessa destinazione d uso (residenziale o non residenziale), il valore di eph attuale e di progetto sono stati calcolati come media pesata rispetto a V o alla superficie utile (a seconda della destinazione d uso) dei valori ottenuti in corrispondenza dei diversi subalterni; 5. Nel caso di destinazione di uso mista (residenziale e non residenziale), il criterio è stato di volume V rispettivamente destinate alle diverse destinazioni d uso. CRITERIO B Percentuale di riduzione dell indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale rispetto ai valori limite definiti dalla d.g.r. 5018/2007 e s.m.i. 1. Nel caso di più subalterni (o porzioni di edificio) con differenti valori di eph di progetto e eph limite ma stessa destinazione d uso (residenziale o non residenziale), il valore associato al criterio è stato calcolato come media pesata rispetto all unità di misura di riferimento prevista (V o superficie utile) dei valori ottenuti in corrispondenza dei diversi subalterni; 2. Nel caso di destinazione di uso mista (residenziale e non residenziale), il criterio è stato di volume totale rispettivamente destinate alle diverse destinazioni d uso. CRITERIO C Quantità annua di emissioni di CO2 e NOx evitate rispetto alla stato attuale e in rapporto al numero di abitanti. 1. I fattori di emissione utilizzati sono quelli dell Inventario Emissioni di Regione Lombardia (INEMAR) associati alle fonti energetiche utilizzate dichiarate nei documenti allegati alla domanda. 2. In caso di uso integrato di diverse fonti energetiche, è stato calcolato un fattore di emissione medio pesato rispetto alle percentuali di copertura del fabbisogno di ciascuna fonte. Pagina 2 di 5

3 CRITERIO D Percentuale di soddisfacimento dei consumi energetici finali (elettrici e termici) con fonti rinnovabili. 1. Nel calcolo dei consumi energetici finali totali è stata considerata l energia primaria necessaria per il riscaldamento invernale, il raffrescamento estivo e la produzione di acqua calda sanitaria. I consumi per illuminazione e altri usi non sono stati inclusi poiché, negli edifici residenziali, tali consumi non sono calcolabili nè verificabili, sulla base di procedure standardizzate. 2. Nel calcolo dei consumi di energia primaria coperti da FER, non sono stati considerati quelli coperti da impianti già esistenti alla data di presentazione del bando. CRITERIO E Percentuale di riduzione del fabbisogno energetico dell involucro per la climatizzazione estiva inferiore al valore di 30 kwh/m 2 *anno. 1. Nel caso di edifici a destinazione d uso non residenziale, il valore di ETc di riferimento assunto è pari a 12 kwh/m 3 *anno. 2. Nel caso di più subalterni (o porzioni di edificio) con differenti valori di ETc di progetto e ETc limite ma stessa destinazione d uso (residenziale o non residenziale), il criterio è stato di volume totale rispettivamente destinate alle diverse destinazioni d uso. 3. Nel caso di destinazione di uso mista, il valore associato al criterio è stato calcolato come media pesata rispetto a V dei valori ottenuti in corrispondenza delle diverse porzioni di edificio destinate alle diverse destinazioni d uso. TERZA FASE: CALCOLO DEI PUNTEGGI Il Gruppo di lavoro ha definito le modalità di assegnazione dei punteggi associati a ciascun criterio, in funzione del valore calcolato nella seconda fase: PUNTEGGIO A (valori compresi fra 0 e 9 punti). Definito il valore di soglia i A max = 200 kwh/(ab*anno) del criterio A: Valore del criterio A (i A ) Valore del punteggio P A 0 <= i A <= i A max P A =(9 * i A )/ i A max i A >= i A max P A = 9 PUNTEGGIO B (valori compresi fra 0 e 9 punti). i B >= 0 Valore del criterio B (i B ) P B =9 * i B Valore del punteggio P B Pagina 3 di 5

4 PUNTEGGIO C (valori compresi fra 0 e 9 punti). Definiti i valori di soglia: per le emissioni di CO2: i C max = 0,06 tonn CO2/(ab*anno); per le emissioni di NOx: i C max = 0,00004 tonn NOx/(ab*anno); Valore del criterio C (i C ) Valore del punteggio P C i C <= 0 P c = 0 0 < i C <= i c max P c = (9 * i c )/ i c max i c > i c max P c = 9 Dati i punteggi P rispettivamente per CO2 e NOx, il punteggio P c è pari a (P c CO2 + P c NOx)/2. PUNTEGGIO D (valori compresi fra 0 e 9 punti). Definito il valore di soglia i D max= 100 % : Valore del criterio D (i D ) Valore del punteggio P D 0 <= i D <= i D max P D = 9 * i D i D > i D max P D = 9 PUNTEGGIO E (valori compresi fra 0 e 9 punti). i E > 0 Valore del criterio E (i E ) P E = 9 * i E Valore del punteggio P E I E <= 0 P E = 0 PUNTEGGIO F (P F =0 o P F =3 o P F =5 punti). Il punteggio associato al criterio F è stato attribuito direttamente sulla base della destinazione d uso dell edificio, così come descritto nella tabella al punto 6 del bando. QUARTA FASE: FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Il punteggio complessivo associato a ciascuna domanda è stato ottenuto sommando i punteggi parziali associati a ciascun criterio, ottenendo la graduatoria riportata in Allegato 2. I contributi sono stati assegnati secondo le modalità previste al punto 1 e al punto 7 del bando, così come riportato in Allegato 3. La domanda posizionata in graduatoria al 23 posto, relativa all edificio sede del Municipio del Comune di Barbariga (BS), non potrà ricevere l intero importo del contributo assegnabile, pari a , a causa dell esaurimento del finanziamento disponibile. Pagina 4 di 5

5 Milano, 11 maggio 2011 Graziella Moroni. Raniero Bellarosa Valentina Sachero. Alice Tura.. Anna Fraccaroli Pagina 5 di 5

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