STATUTO ASSOCIAZIONE COORDINAMENTO ITALIANO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE

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1 allegato alla delibera n. 32 del STATUTO ASSOCIAZIONE COORDINAMENTO ITALIANO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE (approvato nell Assemblea di Bologna del , prima variazione apportata durante l Assemblea di Roma del ) COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE ASSOCIAZIONE NAZIONALE A21L UTALY Art. 1 Denominazione, scopo, sede Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane (Onlus) è un associazione nazionale volontaria tra i Comuni, Province, Regioni e altri Enti Locali impegnati in processi di Agenda 21 Locale. Scopo dell Associazione è la promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. L Associazione ha sede a Modena presso l Amministrazione Provinciale e potrà stabilire sedi operative in luoghi diversi ove ne ricorrano le necessità per l esercizio delle attività sociali. L Associazione non persegue fini di lucro. Le cariche sociali non sono retribuite. La presente Associazione ha durata illimitata. Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è una associazione ONLUS, ai sensi e per gli effetti della Legge 662 del 23 dicembre 1996 e del D.L.gs n. 460 del Art. 2 Soci All Associazione possono iscriversi come soci Regioni, Province, Comuni anche nelle forme associative di cui al Capo V del Decreto Legislativo 267/2000, e altri enti locali nonché enti di gestione delle aree protette che, sottoscrivendo le Carte di Aalborg o Goteborg e Ferrara, abbiano promosso, adottato, realizzato o intendano adottare nel breve periodo un piano d azione A21 Locale o comunque altre iniziative significative e funzionali alle finalità di cui all art. 1, nell ambito del territorio di rispettiva competenza. Per ottenere la qualifica di socio occorre fare domanda al Direttivo, il quale si esprimerà entro 30 giorni. Art. 3 Soggetti sostenitori Partecipano altresì a pieno titolo alla vita e alle iniziative dell Associazione, quei soggetti diversi da quelli di cui all art. 2 fondazioni, associazioni, agenzie, imprese e individui che, condividendo gli scopi dell Associazione, assumano o intendano assumere nel breve periodo un impegno attivo per il raggiungimento degli scopi sociali. L oggetto sociale e/o l attività prevalente di questi soggetti non deve essere in contrasto o incompatibile con le finalità perseguite dall Associazione. Le richieste di partecipazione sono vagliate dal Direttivo che decide sulla loro ammissibilità in base alla significatività delle attività svolte in relazione agli scopi dell Associazione.

2 I soggetti sostenitori hanno diritto, secondo le condizioni stabilite dal Regolamento dell Associazione a: - Partecipare all Assemblea e alle riunioni sociali - Partecipare alle attività e alle manifestazioni indette dall Associazione; - Ricevere le pubblicazioni e il materiale dell Associazione - Presentare nelle riunioni sociali lavori, studi ed esperienze utili al perseguimento dei fini sociali dell Associazione; - Usufruire del materiale informativo bibliografico disponibile presso l Associazione. Art. 4 Diritti dei Soci I soci in regola con il pagamento della quota annuale hanno diritto, secondo le condizioni stabilite dal Regolamento dell Associazione, a: - Esprimere il proprio voto, in particolare per la elezione degli organi dirigenti e per l approvazione del bilancio - Partecipare all Assemblea e alle riunioni sociali - Partecipare alle attività e alle manifestazioni indette dall Associazione ; - Ricevere le pubblicazioni e il materiale associativo dell Associazione; - Presentare nelle riunioni sociali lavori, studi ed esperienze utili al perseguimento dei fini sociali dell Associazione; - Usufruire del materiale informativo bibliografico disponibile presso l Associazione. Art. 5 Doveri dei Soci L adesione all Associazione comporta il versamento di quote associative annuali, come definite dal Regolamento. Art. 6 Attività Per il raggiungimento dello scopo sociale, l Associazione si impegna a: - Promuovere i principi e la pratica dello sviluppo sostenibile e dell Agenda 21 Locale; - Favorire e potenziare lo scambio di informazioni sui temi relativi all Agenda 21 Locale tra gli Enti e gli operatori coinvolti; - Monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare studi, ricerche, buone pratiche e in generale esperienze positive di sviluppo sostenibile e di Agenda 21 Locale in corso a livello territoriale e locale, promovendone anche la valorizzazione presso Organismi nazionale e internazionali; - Promuovere e sviluppare attività di ricerca, confronto e approfondimento specialistico su temi di rilevante interesse nell attivazione del processo di Agenda 21 Locale in collegamento con le migliori e più accreditate istituzioni pubbliche e private operanti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico, nonché con il sistema universitario; - Assicurare servizi ai soci nelle forme stabilite dal Regolamento; - Promuovere e/o facilitare la costituzione di gemellaggi su processi di Agenda 21 Locale; - Promuovere e/o facilitare la candidatura dell Associazione e/o dei soci a progetti e iniziative internazionali e nazionali; - Collaborare attivamente con l Unione Europea, il Governo Italiano, la Campagna Europea Città Sostenibili e le atre Reti Nazionali ed Internazionali, nonché con le Associazioni di Regioni ed Enti Locali per la promozione reciproca e per concertare, organizzare e realizzare iniziative congiunte sul tema dello sviluppo sostenibile e dell Agenda 21 Locale; - Svolgere ogni altra iniziativa utile al raggiungimento dello scopo sociale. Articolo 7 Rapporti nazionali ed internazionali

3 Nel rispetto dell autonoma iniziativa dei singoli soci e delle controparti interessate, l Associazione si propone quale soggetto interlocutore nazionale della Campagna Europea Città Sostenibili e delle Reti europee ed internazionali impegnate nella promozione dei processi di A 21 Locale, nonché come articolazione tematica delle Associazioni nazionali di Regioni e di Enti Locali. L Associazione può organizzarsi sul territorio in coordinamenti regionali o interregionali, nonché aderire ad Associazioni e Organismi, aventi medesimi scopi. Articolo 8 Organi Organi dell Associazione sono l Assemblea, il Direttivo, il Presidente ed eventualmente il Collegio dei Revisori. Articolo 9 L Assemblea L Assemblea è costituita da tutti i soci, in regola con il pagamento delle quote associative. I soci partecipano con il proprio rappresentante legale, o suo delegato, con diritto di voto. L Assemblea formula gli indirizzi generali, elegge il Direttivo e il Presidente, approva il regolamento e il bilancio annuale. L Assemblea è convocata dal Presidente, con almeno quindici giorni di preavviso, almeno una volta all anno in via ordinaria, per gli adempimenti statutari, ed in via straordinaria ogni qualvolta il Direttivo ne ravvisi la necessità o su richiesta di almeno 1/3 dei Soci. In tal caso il Presidente provvede entro 15 giorni rispettando il termine di preavviso anzi indicato. L Assemblea è valida, in prima convocazione, con la presenza, di persona o per delega, della maggioranza assoluta dei soci. In seconda convocazione, da tenersi a distanza di almeno 24 ore dalla prima, l Assemblea è valida con la presenza, di persona o per delega, di almeno 1/5 dei soci. Le deliberazioni dell Assemblea sono prese a maggioranza assoluta dei soci presenti. Nessun socio può rappresentare per delega più di 1 altro socio. Le votazioni dell Assemblea avvengano con voto palese o, eventualmente, segreto su richiesta di almeno 15% degli aventi diritto presenti alla assemblea. Di volta in volta, inoltre, potranno essere invitati rappresentanti di Enti pubblici e/o privati e singole persone non soci, con facoltà del Presidente dell Assemblea di dare anche a tali invitati la parola. Articolo 10 Il Presidente Il Presidente ha la rappresentanza legale dell Associazione. In particolare rappresenta l Associazione all esterno, presiede l Assemblea ed il Direttivo e assume le eventuali determinazioni urgenti che si rendessero necessarie per il buon funzionamento dell Associazione, fatta salva ratifica del Direttivo e dell Assemblea, ove necessario. Il Presidente può nominare in sua vece un membro del Direttivo per l espletamento degli adempimenti formali, in caso di suo impedimento. Il Presidente è eletto dall Assemblea tra i soci ordinari sulla base delle candidature presentate da almeno 5 soci ordinari. Il Presidente resta in carica due anni e non è rieleggibile. Il Presidente, al termine del proprio mandato, avvenuta l elezione del nuovo Presidente, assume il ruolo di Past President e partecipa di diritto ai lavori del Direttivo per un ulteriore mandato. Articolo 11 Il Direttivo

4 Il Direttivo svolge i compiti di direzione dell Associazione sulla base degli indirizzi dell Assemblea. I componenti del Direttivo durano in carica 2 anni. Esso è costituito dal Presidente, dal Past President e da un minimo di 5 a un massimo di 18 membri, garantendo la rappresentanza di Comuni, Province e Regioni. Ai singoli membri del Direttivo possono essere assegnati specifici incarichi, per sovraintendere ad attività ed iniziative deliberate dal Direttivo e/o dall Assemblea. Il Direttivo si riunisce validamente con la presenza di un terzo dei suoi membri. Articolo 12 Il Collegio dei Revisori Può essere nominato un Collegio dei Revisori. Il Collegio sorveglia la corretta gestione amministrativa dell Associazione. E composto da tre membri, di cui uno con funzioni di presidente, eletti dall Assemblea. Essi durano in carica due anni e possono essere rieletti. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza di due membri; le decisioni sono prese a maggioranza. In casi di parità, vale il voto del presidente. Le funzioni del Collegio dei revisori possono essere svolte dal Collegio di uno dei Soci. Articolo 13 Bilancio L Associazione non ha scopo di lucro. Le entrate sono costituite dalle quote dei soci e sostenitori, da eventuali contributi e dai proventi per la prestazione di servizi. Le quote associative e i contributi sono stabiliti dal regolamento di cui all art. 16. L Associazione può accettare contributi da parte di soggetti esterni. Per contributi di entità elevata o effettuati da soggetti di dubbia coerenza con gli obiettivi dell Associazione è richiesta la previa valutazione del Direttivo. In occasione dell Assemblea Ordinaria annuale viene approvato il bilancio, presentato dal Presidente su proposta del Direttivo. Gli organi dell Associazione uniformeranno ogni formalità contabile e fiscale, di cui hanno responsabilità, alle norme di legge, con facoltà, di integrare le norme del presente Statuto senza necessità di preventiva delibera assembleare. E fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell associazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre Onlus che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima unitaria struttura. Gli eventuali utili o avanzi di gestione potranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali dell associazione e per quelle ad esse direttamente connesse. L Assemblea approva inoltre il bilancio consuntivo da effettuarsi entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio annuale (ai sensi dell art. 25, comma 1 lett. a) del D.L.gs n. 460 del 4 dicembre 1997). Articolo 14 Il Segretario Il Segretario ha il compito di organizzare le attività interne ed esterne dell Associazione, assicurando il necessario raccordo fra i vari Organi di direzione e il funzionamento dell Associazione. Il Segretario ha un ruolo esecutivo e gestionale, che svolge secondo gli indirizzi del Presidente e del Direttivo. Provvede alle formalità relative alla convocazione dell Assemblea ed è responsabile delle formalità contabili, fiscali relative alla gestione dell Associazione e al bilancio.

5 Il Segretario, che si avvale di una Segreteria Organizzativa, è nominato dal Direttivo, su proposta del Presidente. Il Segretario resta in carica 2 anni e il suo mandato è rinnovabile. Articolo 15 Gruppi di lavoro Secondo gli indirizzi dell Assemblea e in accoglimento delle proposte dei soci, il Direttivo istituisce Gruppi di Lavoro quale strumento di analisi, di approfondimento e di confronto sulle tematiche di rilevante interesse per l Associazione. Possono far parte dei Gruppi di Lavoro anche tecnici esperti non soci. L organizzazione del lavoro per Gruppi caratterizza l articolazione della struttura dell Associazione, garantendo, nella distinzione dei compiti e dei ruoli, il massimo grado di coerenza, efficacia e partecipazione. Articolo 16 Il Regolamento Il regolamento, approvato dall Assemblea, disciplina le quote associative annuali e le modalità di erogazione di servizi, dei relativi contributi nonché le modalità di partecipazione dei soci alla vita e alle iniziative dell Associazione e quant altro risultasse necessario per il funzionamento dell Associazione stessa. Articolo 17 Modifiche dello Statuto Il presente Statuto fatte salve le disposizioni di cui al precedente art. 13 è modificabile con deliberazione dell Assemblea, presa a maggioranza assoluta dei presenti con diritto di voto. Articolo 18 Estinzione In caso di scioglimento per qualunque causa dell Associazione, il patrimonio sarà devoluto, (ai sensi dell art. 10, comma 1 lettera f) del D.L.gs n. 460 del 4 dicembre 1997), ai fini di pubblica utilità sentito l organismo di controllo di cui all art. 3, comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Articolo 19 Varie Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento, in quanto applicabili, alle norme del Codice Civile.

6 REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE (APPROVATO NELL ASSEMBLEA DI ROMA DEL ) COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE ASSOCIAZIONE NAZIONALE AGENDE 21 LOCALI ITALY Articolo 1 Quote di adesione Quote associative annuali in qualità di socio: 1. Comuni fino a 2000 abitanti: Comuni da 2001 a abitanti ed enti di gestione di Aree protette locali Comuni da a abitanti, Comunità montane ed Enti di gestione di parchi nazionali e regionali: Comuni da a abitanti: Comuni da a abitanti e Province ordinarie: Comune oltre abitanti e Province Autonome: Regioni: Contributi annuali in qualità di Sostenitore: - ONG e ONLUS: nessuna quota - Altre tipologie: Le quote associative e i contributi dovranno essere versate entro il 31 marzo dell anno di competenza sul conto corrente dell Associazione. ^^^^^^^^^^ Segreteria Generale