CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E LA "FONDAZIONE ALDINIVALERIANI PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA" PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI

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1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E LA "FONDAZIONE ALDINIVALERIANI PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA TECNICA" PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI INERENTI L'USO DEI LOCALI IN CONCESSIONE, DELLE MACCHINE, DELLE ATTREZZATURE, DEI MATERIALI, PRESSO LA SEDE DEGLI ISTITUTI ALDINIVALERIANI. In attuazione della Delibera di Giunta P.G. Progr. n.. del tra il Comune di Bologna (C.F e Partita IVA ), rappresentato da., domiciliato per la carica a Bologna, P.zza Liber Paradisus., e la "Fondazione Aldini-Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica" (C.F e Partita IVA ), rappresentata dal Presidente, Dott.ssa Sandra Samoggia, domiciliato per la carica a Bologna, Via Bassanelli n. 9/11 Premesso che: - il Comune di Bologna ha costituito, unitamente alla Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna e alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Bologna la "Fondazione Aldini-Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica", d ora in poi denominata Fondazione, al fine di promuovere la cultura tecnica del territorio; - sono stati conferiti in concessione d uso e godimento ventennale, e per dieci anni a titolo gratuito, alla Fondazione i locali di proprietà comunale siti in Via Bassanelli n.9/11 sede degli Istituti Aldini Valeriani - Sirani, già identificati nella planimetria allegata alla delibera di Consiglio O.d.G. 199 del P.G. n , e che occorre definirne gli oneri in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria; - sono stati conferiti alla Fondazione, quale apporto al patrimonio iniziale della medesima, le macchine, le attrezzature ed i materiali di proprietà del Comune di Bologna già descritti in elenco allegato alla deliberazione sopra citata;

2 - tali macchine, attrezzature e materiali costituenti il conferimento del Comune di Bologna, dovendo essere utilizzate anche dagli studenti degli Istituti Aldini - Valeriani, sono stati collocati in alcuni laboratori, identificati nell atto di costituzione, e pertanto risulta necessario definirne le modalità d uso, di manutenzione, di rinnovo e di cura; - è necessario definire altresì le modalità di ripartizione, fra Comune di Bologna e la Fondazione, della spesa relativa alle utenze che dovrà tenere conto del riparto dei consumi fra i due soggetti; si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 ONERI RIFERITI AI LOCALI ASSEGNATI ALLA FONDAZIONE ART Canone di Locazione Il canone di locazione per l utilizzo dei locali da corrispondere al Comune di Bologna in due rate semestrali di pari importo, con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno, viene stabilito in euro ,00= (oltre a IVA nella misura di legge), rivalutabile annualmente in base agli indici ISTAT. ART Riscaldamento e pulizia Il Settore comunale competente richiede il rimborso delle spese di riscaldamento come quota parte della spesa complessiva sostenuta per l edificio. L onere per la Fondazione è calcolato sulla parte millesimale relativa ai volumi, su tale quota, definita dal Settore Patrimonio pari a 91,05/1000 è riconosciuta alla Fondazione una riduzione del 4% in considerazione del fatto che nella spesa di riscaldamento dell edificio è compreso il servizio di acqua calda del quale la Fondazione non usufruisce. Le pulizie per l area di competenza sono a carico della Fondazione. ART Elettricità Il contatore divisionale, già installato, misura tutti i consumi della Fondazione; e il Settore comunale competente chiede un rimborso sulla base di un costo del kwh calcolato come media del costo, per il Comune, su base annua. Tale lettura deve essere effettuata in

3 contraddittorio con un tecnico comunale al 31 dicembre di ogni anno e deve essere trasmessa al Settore Gare entro il mese di febbraio dell anno successivo per il calcolo del rimborso. ART Acqua Le caratteristiche dell impianto non consentono misure separate o valutazioni millesimali e pertanto viene richiesto un rimborso forfettario così come storicamente calcolato Tale criterio porta ad una definizione di costo 3.600,00= annui, cifra che verrà adeguata dal Settore comunale competente alle variazioni del costo unitario dell acqua. ART Manutenzione locali e impianti Nella parte dei locali assegnati in uso esclusivo alla Fondazione, la manutenzione ordinaria è a carico della Fondazione e la manutenzione straordinaria è a carico del Comune. E consentito alla Fondazione di effettuare interventi di manutenzione straordinaria urgenti in relazione alla attività di formazione, previa autorizzazione del Comune di Bologna. Le proposte provenienti dalla Fondazione per l esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, nei locali conferiti potranno essere prese in considerazione dal Comune; l importo, comprensivo di Iva, di tali interventi, per la quota costituente valorizzazione patrimoniale dell immobile, sarà portato in compensazione con il canone di concessione dell immobile, previo l ottenimento della congruità economica espressa dal settore competente, dell autorizzazione del Settore Edilizia e Patrimonio e dell ottenimento di ogni titolo edilizio autorizzativo. Nel caso in cui gli interventi sostenuti costituenti valorizzazione patrimoniale eccedano il canone annuo di concessione dell'immobile la parte eccedente sarà scomputata dai canoni previsti per gli anni successivi". ART. 2. REGOLAMENTO D USO DELLE ATTREZZATURE DI PROPRIETA DELLA FONDAZIONE E COLLOCATE IN AREA SCUOLA ART Manutenzioni attrezzature didattiche

4 Gli oneri di manutenzione delle attrezzature didattiche di proprietà della Fondazione, anche se conferite, ed utilizzate dalla scuola saranno ripartiti in funzione delle ore di utilizzo. In considerazione del maggior utilizzo da parte della scuola sarà quest ultima a pagare le manutenzioni direttamente, richiedendo rimborso della quota parte alla Fondazione. Tale quota sarà concordata fra Direttore della Fondazione e Dirigente Scolastico ART Rinnovo attrezzature Gli oneri di rinnovo delle attrezzature di proprietà della Fondazione ed in uso anche alla scuola sono a carico della Fondazione e i rinnovi dovranno salvaguardare la possibilità di uso didattico da parte della scuola. Eventuali oneri derivanti dalla possibilità di uso didattico da parte della scuola, sono a carico della scuola stessa con modalità da concordare tra le parti. ART Collocazione Le variazioni delle collocazioni delle attrezzature esistenti e la collocazione delle nuove di proprietà della Fondazione dovranno essere concordate tra Dirigente Scolastico e Direttore della Fondazione. ART Oneri derivanti dall uso dei laboratori Oneri di riscaldamento e di pulizia per i locali della scuola contenenti attrezzature della Fondazione sono dovuti solo nel caso che comportino maggiorazione di spesa per il Comune (ad. Esempio aperture al di fuori dell ordinario funzionamento della scuola). Per i consumi di energia elettrica relativi all uso dei locali della scuola e delle attrezzature della Fondazione è previsto un rimborso al Settore comunale competente, pari al costo di 5000 KWh/anno (da aggiornare). Tale somma, è stimata sulla base dei dati storici di utilizzo. ART. 3. ATTREZZATURE DI PROPRIETA DELLA SCUOLA L uso di attrezzature della scuola da parte della Fondazione è a titolo oneroso e soggetto ai canoni determinati dal Consiglio di Istituto.

5 ART. 4. RIMBORSI I rimborsi, sulla base dei dati consuntivi al 31 dicembre di ogni anno e con emissione di relative fatture da parte del Settore comunale competente, sono previsti con cadenza annuale da effettuarsi entro il mese di aprile dell anno seguente a quello di riferimento. ART. 5. DURATA DELLA CONVENZIONE La convenzione ha validità dalla data di scadenza della convenzione precedente fino al 31/12/2026. Le parti potranno in qualunque momento modificarne consensualmente il contenuto. Al momento del passaggio della gestione dei locali dell Istituto Aldini Valeriani alla Provincia di Bologna, potranno rendersi necessarie alcune modifiche al presente accordo, con particolare riferimento alle modalità di pagamento dei canoni e al regime dei relativi rimborsi. ART. 6. POLIZZA ASSICURATIVA La Fondazione si impegna a stipulare una polizza RCT a copertura della sua attività. ART. 7. CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia relativa al contratto è competente il Foro di Bologna. ART. 8. NORME Per tutto quanto non espressamente previsto valgono le norme e gli usi vigenti in materia.