Studi di settore, l'annotazione separata nel 2005

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1 Articolo pubblicato su FiscoOggi ( Attualità Stu settore, l'annotazione separata nel Ottobre 2005 La semplificazione degli obblighi Le informazioni desumibili dai modelli per l'annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli stu settore, dal software Ge.Ri.Co. Annotazione Separata 2005 e dalla circolare della rezione centrale Accertamento n. 32/E del 21 giugno 2005, forniscono le incazioni necessarie per l'applicazione degli stu settore da parte dei contribuenti che svolgono due o più attività, ovvero, una o più attività in verse unità produzione e/o venta nel corso del La necessità introdurre la sciplina dell'annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini degli stu settore è nata dall'esigenza ampliare la platea dei contribuenti ai quali applicare gli stu settore, precedentemente sottratti a tale sciplina, e valutati soltanto in base ai parametri. Attraverso la separazione delle componenti necessarie per l'applicazione dei versi stu settore riguardanti le varie attività svolte o i versi luoghi esercizio della attività sono state poste le premesse per la applicazione degli stu all'insieme delle attività svolte dal contribuente. La complessità tale sciplina ha però indotto l'amministrazione a ricercare soluzioni finalizzate a superare la laboriosità dell'annotazione separata. E' il caso, ad esempio, dello stuo SG60U, in vigore dal periodo d'imposta 2000, relativo agli stabilimenti balneari, che trova applicazione anche quando sono svolte attività connesse (ristorante, bar, gelateria, eccetera) dalle quali derivano percentuali significative in termini conseguimento dei ricavi, nonché dello stuo SM13U, in vigore dal periodo d'imposta 2002, che trova applicazione anche se unitamente all'esercizio 1 10

2 prevalente dell'attività commercio al dettaglio giornali, riviste e perioci - coce attività , sono svolte una o più attività verse. Inoltre, grazie alla particolare strutturazione dei questionari inviati ai contribuenti, apposite elaborazioni finalizzate a inviduare le peculiarità gestionali e i conseguenti modelli organizzativi connessi allo svolgimento dell'attività in più punti, hanno consentito evitare la causa inapplicabilità connessa alla presenza dei cosiddetti "multipunto", e, quin, l'obbligo annotazione in molti stu settore. Infine, l'avvio a regime dell'attività evoluzione, oltre a indagare lo svolgimento dell'attività anche in presenza più punti produzione e venta, estendendone, conseguentemente, l'applicabilità a ogni modalità esercizio, dal versante delle "multiattività", presenta un risvolto particolarmente interessante e significativo con riferimento sia all'accorpamento precedenti stu vigenti in forma separata, sia all'inviduazione delle attività "complementari". I nuovi stu settore e i contribuenti "multi-punto" Tra le particolarità che caratterizzano l'applicazione dei nuovi stu settore approvati per il periodo d'imposta 2004 è da segnalare, in primo luogo, l'adozione misure idonee ad apportare significativi benefici in termini semplificazione degli adempimenti chiarativi a carico dei contribuenti "multi punto". Si tratta, in particolare, dell'ampliamento degli stu settore applicabili anche in presenza più unità produzione e/o venta. Infatti, per tutti i nuovi stu approvati, il software Ge.ri.co. è in grado stimare anche le posizioni dei contribuenti che svolgono l'attività in più unità operative. Questa connotazione, che ha contradstinto sin dal primo momento l'approvazione delle versioni "evolute" nonché, da qualche anno, anche le versioni stu "completamente nuove", per i primi stu approvati operava solo con riferimento ad attività per le quali la presenza più punti produzione e/o venta costituiva una caratteristica fisiologica esercizio (ad esempio, degli "ambulanti", "intermeari", "eli", eccetera). Con tale accorgimento si evita l'insorgere della causa inapplicabilità connessa alla presenza dei cosiddetti "multipunto" e si superano, conseguentemente, le problematiche applicative connesse all'annotazione separata. Come già anticipato, la formulazione uno stuo applicabile anche in presenza strutture aziendali caratterizzate da una composita sarticolazione territoriale, è il risultato della particolare strutturazione dei questionari presposti per la raccolta delle informazioni, nonché dell'adozione apposite elaborazioni statistico-matematiche finalizzate a inviduare le specificità gestionali e i 2 10

3 conseguenti modelli organizzativi connessi allo svolgimento dell'attività in più punti. Nella tabella sono stintamente inviduati gli stu settore per i quali lo svolgimento delle attività in più punti produzione o venta determina una causa inapplicabilità e quelli che risultano, invece, sempre applicabili anche in presenza più punti produzione e venta. I nuovi stu settore e i contribuenti "multi-attività" Avendo sempre riguardo all'alleggerimento degli adempimenti imposti ai contribuenti rientranti nell'ambito applicazione degli stu settore, va evidenziato che con l'attività evoluzione, entrata in fase piena attuazione nel corso del 2004, si raggiunge l'obiettivo valutare con un unico modello lo svolgimento attività originariamente comprese nell'ambito applicazione più stu settore. E' il caso dei seguenti stu "evoluti" applicabili con decorrenza dal periodo d'imposta 2004: TD01U (Fabbricazione e commercio prodotti panetteria), che accorpa gli stu SD01A, SD01B e SM14U TD04A (Estrazione pietre ornamentali, ghiaia e sabbia e altri minerali), che accorpa gli stu SD04B, SD04C e SD04D TD04B (Segagione, frantumazione e lavorazione artistica del marmo e pietre affini), che accorpa gli stu SD04A e SD04E TD07B (Confezione ed accessori per abbigliamento), che accorpa gli stu SD07B, SD07C, SD07D, SD07E, SD07F e SD07G TD09A (Fabbricazione mobili, poltrone e vani, porte e finestre in legno), che accorpa gli stu SD09A, SD09B, SD09D e SD09E TG31U (Manutenzione e riparazione autoveicoli, motocicli e ciclomotori), che accorpa gli stu SG31U, SG32U, SG43U, SG47U e SG49U TG36U (Servizi ristorazione), che accorpa gli stu SG35U, SG36U e SG62U TG37U (Bar e caffé, gelaterie), che accorpa gli stu SG37U, SG63U e SG64U TG50U (Intonacatura, rivestimento, tinteggiatura e altri lavori eli), che accorpa gli stu SG50U e SG71U TM06A (Commercio al dettaglio elettrodomestici e casalinghi), che accorpa gli stu SM06A e SM06C TM08U (Commercio al dettaglio giochi, giocattoli, articoli sportivi), che accorpa gli stu SM08A e SM08B. 3 10

4 Per gli stu TG36U (Servizi ristorazione) e TG37U (Bar e caffé, gelaterie), seguito esaminati in dettaglio, la profontà dell'intervento evoluzione è stata estesa fino a comprendere la previsione dello svolgimento contemporaneo anche altre attività (cosiddette "complementari"), che, se svolte in forma prevalente, sono normalmente comprese nell'ambito applicazione uno stuo settore verso. La "complementarietà" e i nuovi stu per i servizi della ristorazione e i bar e caffé, gelaterie I nuovi stu approvati per il settore della ristorazione e per le attività bar e caffé, gelaterie, coficati, rispettivamente, con la sigla "TG36U" e "TG37U", presentano la caratteristica essere applicabili non solo in presenza più unità produzione e/o venta, ma anche nel caso svolgimento contemporaneo altre attività "complementari". Per definire l'area della "complementarietà", si è proceduto a inviduare quelle attività che, con frequenza elevata, affiancano quelle prevalenti nei confronti delle quali è retta l'applicazione dello stuo. I predetti stu, inoltre, si applicano anche in presenza ricavi, ancorché prevalenti, provenienti dall'attività venta beni soggetti ad aggio e ricavo fisso, ad esclusione quelli derivanti dalla venta, in base a contratti estimatori, giornali, libri e perioci, anche su supporto auovideomagnetici, dalla riventa carburante, nonché dalla cessione generi monopolio. In particolare, lo stuo TG36U (servizi ristorazione), che, come già anticipato, accorpa i precedenti stu settore coficati con le sigle SG35U, SG36U e SG62U, riguarda i soggetti che svolgono "in forma prevalente" anche in più unità operative (multipunto), una o più delle seguenti attività: A - "Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina" B - "Servizi ristorazione in self-service" C - "Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo" "Ristorazione con preparazione cibi da asporto".0 Il predetto stuo, inoltre, si applica anche ai contribuenti che svolgono, unitamente all'esercizio "prevalente" una o più delle predette attività, una o più delle seguenti attività "complementari": A - "Bar e caffé" B - "Bottiglierie ed enoteche con somministrazione" C - "Bar, caffé con intrattenimento e spettacolo" 4 10

5 "Gelaterie e pasticcerie con somministrazione". Il riferimento al criterio della prevalenza, in termini ricavi conseguiti, determina la circostanza che lo stuo in menzione trova applicazione in presenza attività complementari dalle quali il contribuente consegue un ammontare totale ricavi inferiore rispetto a quello conseguito dallo svolgimento delle attività "principali" (per le quali è stato specificatamente elaborato lo stuo). Quin, ad esempio, un soggetto che consegue ricavi totali per così sudvisi: euro dall'esercizio dell'attività "Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina" (coce A) euro dall'esercizio dell'attività "Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo" (coce C) euro dall'esercizio dell'attività "Bar e caffé" (coce A) euro dall'esercizio dell'attività "Gelaterie e pasticcerie con somministrazione" (coce ), sarà obbligato alla compilazione del solo modello "TG36U". Infatti, l'ammontare dei ricavi ( , pari al 70 per cento quelli totali) conseguiti nello svolgimento delle due attività per le quali è stato presposto lo stuo settore ("Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina" e "Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo") è prevalente rispetto all'ammontare dei ricavi ( , pari al 30 per cento quelli totali) riferibili alle altre due attività complementari ("Bar e caffé" e "Gelaterie e pasticcerie con somministrazione"). Per quanto riguarda lo stuo settore TG37U (Bar e caffé, gelaterie), per la cui elaborazione sono stati accorpati gli stu coficati con le sigle SG37U, SG63U e SG64U, precedentemente operanti in forma separata, lo stesso risulta applicabile con riferimento ai soggetti che svolgono "in forma prevalente" anche in più unità operative (multipunto), una o più delle seguenti attività: A - "Bar e caffé" B - "Bottiglierie ed enoteche con somministrazione" C - "Bar, caffé con intrattenimento e spettacolo" "Gelaterie e pasticcerie con somministrazione". Lo stuo in esame stuo, inoltre, si applica anche ai contribuenti che svolgono, unitamente 5 10

6 all'esercizio "prevalente" una o più delle predette attività, una o più delle attività "complementari" seguito incate: A - "Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina" B - "Servizi ristorazione in self-service" C - "Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo" "Ristorazione con preparazione cibi da asporto". Anche in questo caso, il criterio guida da utilizzare per l'applicazione dello stuo settore (TG37U) è costituito dalla prevalenza dei ricavi riferibili alle attività "principali", rispetto a quelle "complementari". Ne deriva che, allo spostamento detta prevalenza sulle attività complementari, conseguirà l'applicazione del fferente stuo settore (TG36U) elaborato per dette attività. I "precedenti" della complementarietà In tema attività complementari, deve essere evidenziato che i due stu TG36U e TG37U, non costituiscono i primi "esemplari" per i quali viene prevista l'applicazione un solo stuo settore in presenza più attività per le quali sono applicabili stu fferenti. Va ricordato, infatti che tale impostazione ha già operato per i titolari concessione per l'esercizio dell'attività "Gestione stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali" - coce attività , che sono tenuti ad applicare lo stuo settore SG60U anche se svolgono, unitamente alla predetta attività e nell'ambito della medesima unità produttiva, una o più delle attività seguito elencate, per le quali, inoltre, non sono tenuti a osservare gli obblighi annotazione separata: Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina - coce A Ristorazione con preparazione cibi da asporto - coce Servizi ristorazione in self-service - coce B Ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo - coce C Bar e caffè - coce A Gelaterie e pasticcerie con somministrazione - coce Bar, caffè con intrattenimento e spettacolo - coce C. 6 10

7 Analoga scelta è stata, poi, effettuata anche nel caso dei contribuenti che svolgono, nell'unica unità venta, come attività prevalente quella "Commercio al dettaglio giornali, riviste e perioci", coce Detti soggetti, applicano lo stuo settore SM13U e non compilano i modelli per l'annotazione separata, anche nel caso in cui l'importo complessivo dei ricavi chiarati, relativi alle attività non prevalenti, a qualunque coce attività esse appartengano, supera il 20 per cento dell'ammontare totale dei ricavi chiarati. E' il caso, inoltre, degli stu TD12U (Produzione e commercio pane) e TG44U (Alberghi e motel con e senza ristorante, affittacamere e alloggi). Per questi ultimi, analogamente a quanto abbiamo visto per gli stu TG36U (ristoranti) e TG37U (Bar), (e fferentemente dagli stu SG60U e SM13U, dove l'assenza dell'annotazione separata ricorre solo nella ipotesi svolgimento dell'attività in una sola unità operativa), è stato previsto che lo stuo sia applicabile in presenza attività complementari anche se l'attività è svolta utilizzando più punti produzione e venta. In particolare, lo stuo TD12U trova applicazione nei confronti dei soggetti che svolgono anche in più strutture (unità produzione e/o venta) una o entrambe le seguenti attività: Fabbricazione prodotti panetteria Commercio al dettaglio pane. Detto stuo, trova, inoltre, applicazione nei confronti dei contribuenti che svolgono unitamente "all'esercizio prevalente" una o entrambe le predette attività, una o più delle seguenti attività "complementari": Supermercati Discount alimentari Minimercati ed altri esercizi non specializzati alimentari vari Commercio al dettaglio bevande (vini, birra ed altre bevande) Commercio al dettaglio latte e prodotti lattiero-caseari Drogherie, salumerie, pizzicherie e simili Commercio al dettaglio caffé torrefatto Commercio al dettaglio specializzato altri prodotti alimentari. Analogamente a quanto ricordato per lo stuo TD12U, sono tenuti a utilizzare, invece, lo stuo 7 10

8 TG44U, i contribuenti che esercitano in forma prevalente anche in più strutture, una o più tra le seguenti attività: Alberghi e motel, con ristorante Alberghi e motel, senza ristorante Affittacamere per brevi soggiorni, case per vacanze Altri esercizi alberghieri complementari (compresi i residences). Tale stuo (TG44U) trova applicazione anche nel caso svolgimento congiunto delle seguenti attività "complementari": A - Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina A - Bar e caffé Gelaterie e pasticcerie con somministrazione. Va, in particolare rilevato, che la previsione delle predette attività complementari nell'ambito applicazione dello stuo TG44U, ha posto rimeo ai problemi chi gestiva un albergo con annesso ristorante. Tali contribuenti potevano applicare infatti lo stuo settore degli alberghi unicamente se offrivano il servizio ristorazione ai soli clienti presenti nella propria struttura. L'apertura del ristorante anche ai clienti provenienti dall'esterno, determinava, invece, anche l'applicabilità dello stuo settore relativo ai ristoranti, con il conseguente obbligo provvedere all'annotazione separata. L'approvazione del nuovo stuo TG44U evita, dunque, la predetta complicazione, sollevando dai corrispondenti adempimenti una platea notevolmente estesa operatori del settore. E' superfluo, infine, ricordare che, ricorrendo l'ipotesi applicabilità un unico stuo settore in presenza attività complementari, se per un verso il contribuente è liberato dal rispetto degli adempimenti prescritti in tema annotazione separata, per l'altro, non è possibile osservarli spontaneamente. Conseguentemente, si passa da un'applicazione sperimentale degli stu fornita maggiori tutele per il contribuente ad un'applicazione ornaria degli stessi. Applicazione degli stu ad attività complementari: analogie e fferenze Le sposizioni concernenti l'applicazione degli stu settore precedentemente incati ad attività complementari, come si è potuto notare, ha la medesima logica, ma una portata 8 10

9 leggermente versa in relazione ai singoli stu. Nella tabella che segue sono poste in evidenza tali peculiarità. 9 10

10 Stuo Rapporto tra attività principali settore e attività complementari SG60U Stabilimenti balneari Applicazione anche in presenza attività svolte in più punti Non è necessario che le attività principali siano prevalenti rispetto alle complementari che sono specificamente No inviduate Non è necessario che le attività principali SM13U - Giornalai siano prevalenti rispetto alle complementari e qualunque attività può No essere considerata complementare TD12U - Le attività principali devono essere Produzione prevalenti rispetto alle complementari che pane sono specificamente inviduate TG44U Albergatori TG36U - Servizi ristorazione TG37U - Bar e caffè, gelaterie Si Le attività principali devono essere prevalenti rispetto alle complementari che Si sono specificamente inviduate Le attività principali devono essere prevalenti rispetto alle complementari che Si sono specificamente inviduate Le attività principali devono essere prevalenti rispetto alle complementari che Si sono specificamente inviduate Annibale Dodero URL:

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