Allegato B Requisiti tecnico funzionali dei terminali radio.

Transcript

1 Allegato B Requisiti tecnico funzionali dei terminali radio. 1 Standard di riferimento Gli apparati radiomobili offerti devono essere, per quanto applicabile, pienamente conformi ai seguenti standard TETRA (TErrestrial Trunked RAdio) definiti dall ETSI (European Telecomunications Standards Institute): ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA) - Voice plus Data (V+D); ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA) - Packet Data Optimized (PDO); ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA) - Conformance testing specification; ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA) - Speech codec for full-rate traffic channel; ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA) - Technical requirements for Direct Mode Operation (DMO). 2 Compatibilità con l attuale infrastruttura di rete e sistemi di gestione La ditta concorrente dovrà garantire e certificare la totale compatibilità dei terminali proposti con l infrastruttura di rete, descritta nell allegato A del presente Capitolato. La ditta concorrente dovrà altresì verificare la piena compatibilità di quanto offerto con il sistema di gestione e programmazione dei terminali, compresa la gestione delle chiavi di cifratura, utilizzato dall Amministrazione; nel caso in cui tale condizione non sia verificata, la ditta concorrente dovrà fornire tutto il necessario (hardware, software, licenze ) alla programmazione e gestione dei terminali proposti. Dovranno inoltre essere previsti adeguati corsi di formazione per il personale tecnico deputato alla gestione della rete. 3 Caratteristiche tecniche, funzionali ed operative dei terminali radio 3.1 Numerazione Identificativo terminale I terminali proposti dovranno consentire l assegnazione dell Individual Short Subscriber Identity (ISSI) conformemente a quanto previsto negli standard ETSI EN , ed ETR Numerazione breve I terminali dovranno consentire l impostazione di una numerazione in forma abbreviata tale da consentire di effettuare una chiamata individuale all interno della stessa unità organizzativa senza la necessità di comporre l intero numero del destinatario Rubrica I terminali dovranno consentire la gestione di una rubrica di almeno 100 numeri. 1

2 3.2 Servizi voce TMO Chiamata di gruppo Quando il terminale radio opera in modalità TMO deve essere in grado di instaurare una chiamata di gruppo. Dato che la chiamata avverrà in modalità half duplex il terminale che genera la chiamata potrà trasmettere sul canale mentre tutti gli altri terminali affiliati sul gruppo riceveranno la chiamata. Nel caso in cui un utente tenti di iniziare una trasmissione mentre il canale è occupato, il tentativo non andrà a buon fine e il terminale dovrà segnalare acusticamente lo stato di chiamata fallita. Il terminale deve riportare sul display l identificativo del gruppo TMO in uso e l identificativo o il nominativo se presente nella rubrica, del chiamante TMO Chiamata individuale o privata Quando il terminale radio opera in modalità TMO deve essere in grado, se abilitato, di effettuare e ricevere chiamate di tipo privato ovvero deve poter chiamare un altro singolo terminale, o posto operatore, e la comunicazione coinvolgerà esclusivamente i due soggetti senza poter quindi essere ascoltata da altri. Il terminale deve poter effettuare la chiamata privata sia in modalità half duplex che in modalità full duplex TMO Chiamata telefonica Quando il terminale radio opera in modalità TMO deve essere in grado, se abilitato, di effettuare e ricevere chiamate telefoniche in modalità full duplex. L operatore dovrà poter comporre il numero desiderato da tastierino numerico o sceglierlo dalla rubrica del terminale. Il terminale deve poter gestire correttamente i toni DTMF DMO Chiamata di gruppo Quando il terminale radio opera in modalità DMO deve essere in grado di instaurare chiamate di gruppo. Dato che la chiamata avverrà in modalità half duplex il terminale che genera la chiamata potrà trasmettere sul canale mentre tutti gli altri terminali affiliati sul gruppo, riceveranno la chiamata. Nel caso in cui un utente tenti di iniziare una trasmissione mentre il canale è occupato, il tentativo non andrà a buon fine e il terminale dovrà segnalare acusticamente lo stato di chiamata fallita. La comunicazione verrà ricevuta solamente dai terminali presenti nel raggio di copertura della radio che ha generato la chiamata. Il terminale deve riportare sul display l identificativo del gruppo DMO in uso e l identificativo o il nominativo se presente nella rubrica, del chiamante DMO Chiamata individuale privata Quando il terminale radio opera in modalità DMO deve essere in grado, se abilitato, di effettuare e ricevere chiamate di tipo privato ovvero deve poter chiamare un altro singolo terminale e la comunicazione coinvolgerà esclusivamente i due soggetti senza poter quindi essere ascoltata da altri. La chiamata verrà instaurata solo se il terminale chiamato si trova nel raggio di copertura del terminale che ha generato la chiamata. 2

3 3.3 Servizi di trasmissione dati Messaggi di testo Short Data Service (SDS) Il terminale deve supportare la funzionalità di gestione e invio di messaggi di testo SDS, l invio del messaggio deve poter essere effettuato verso un altro terminale o verso un posto operatore Messaggi di stato Il terminale deve supportare la programmazione, la memorizzazione e l invio di messaggi di stato Interfaccia Peripheral Equipment Interface (PEI) Il terminale dovrà essere equipaggiato con un interfaccia PEI conforme a quando definito nello standard ETSI EN e fornito con il relativo connettore Trasmissione dati a pacchetto Il terminale deve essere in grado, utilizzando canali dedicati o canali misti (voce e dati), di trasmettere dati a pacchetto. Il trasferimento dati deve avvenire tra terminale e terminale o tra terminale e infrastruttura utilizzando il protocollo Internet Protocol (IP) 3.4 Altri servizi e funzionalità Chiamate di emergenza Il terminale deve essere dotato di un pulsante dedicato alla chiamata di emergenza; la chiamata di emergenza deve poter essere indirizzata ad un gruppo, ad un altro terminale o ad un posto operatore. All attivazione della chiamata di emergenza il terminale deve poter attivare la trasmissione e l apertura del microfono per il monitoraggio ambientale, indipendentemente dall intervento dell operatore. L attivazione della chiamata d emergenza, sia in ricezione che in trasmissione, dovrà essere segnalata visivamente ed acusticamente. La comunicazione dell allarme di emergenza dovrà essere effettuata conformemente allo standard TETRA per garantire la compatibilità tra diversi costruttori Ascolto ambientale Il terminale dovrà consentire la funzionalità di ascolto ambientale, attivabile dalla centrale in modo silenzioso nei confronti dell operatore. Quando viene attivata, questa funzionalità deve rimanere attiva anche in seguito allo spegnimento della radio Localizzazione Il terminale deve essere dotato di localizzatore GPS integrato. La programmazione del terminale deve consentire la definizione degli intervalli di rilevamento e di trasmissione delle posizioni Sicurezza I terminali devono essere conformi a quanto previsto dallo standard ETSI EN e devono consentire l autenticazione sul sistema e la cifratura del traffico voce e dati prevedendo almeno l algoritmo TEA1 e le classi di sicurezza:1,2 e 3. I terminali devono altresì essere predisposti alla cifratura end-to-end. 3

4 I terminali devono poter essere protetti con un PIN individuale e deve essere possibile la loro disattivazione, sia temporanea che permanete, dal sistema di gestione. Si richiede inoltre la possibilità di proteggere con una password il codeplug Mobilità I terminali devono essere in grado di gestire correttamente l handover consentendo la mobilità dell apparato in aree coperte da celle differenti senza perdere la comunicazione Funzionalità DMO gateway e DMO repeater I terminali proposti devono consentire il funzionamento in modalità DMO gateway e DMO repeater Assegnazione dinamica dei gruppi (DGNA Dynamic Group Number Assignement) Il terminale deve disporre della funzionalità di assegnazione e utilizzo di gruppi di conversazione dinamici Chiamata prioritaria con prelazione Il terminale deve avere la possibilità, in caso di canale occupato, di interrompere le comunicazioni in corso, di priorità minore, e trasmettere sul canale radio Funzione Late Entry Il terminale deve avere la funzione Late Entry, definita dallo standard ETSI, che consente di partecipare ad una chiamata di gruppo in atto, anche se il terminale era spento o fuori copertura all inizio della chiamata di gruppo Scansione gruppi di conversazione Il terminale deve disporre della funzionalità di scansione su altri gruppi di conversazione. 3.5 Riepilogo delle funzioni e caratteristiche minime del terminale veicolare Specifiche tecniche dei terminali veicolari Banda operativa : MHz Algoritmo di cifratura TEA1 Classi di sicurezza: o Classe 1 o Classe 2 o Classe 3 Potenza di trasmissione 10 W (Classe 2) Funzione di controllo automatico della potenza di trasmissione Ricevitore classe A Localizzatore GPS integrato Interfaccia PEI conforme allo standard ETSI EN Conformità alla normativa vigente relativamente alla compatibilità elettromagnetica Conformità alla normativa vigente relativamente ai requisiti ambientali Omologazioni secondo la normativa vigente 4

5 3.5.2 Elenco delle funzionalità, conformi agli standard TETRA, richieste: Instaurazione e ricezione chiamate di gruppo Instaurazione e ricezione chiamate private half-duplex Instaurazione e ricezione chiamate private full-duplex Instaurazione e ricezione chiamate di emergenza Allarme di emergenza Trasmissione e ricezione dati Trasmissione e ricezione SDS Trasmissione messaggi di stato Scansione gruppi Funzionamento in modalità TMO e DMO Funzionalità DMO gateway e repeater Assegnazione dinamica gruppi (DGNA) Chiamata prioritaria Funzionalità Late Entry Inibizione temporanea terminale Inibizione permanente terminale Ascolto ambientale Elenco delle caratteristiche funzionali dei terminali veicolari Tasto chiamata di emergenza Rubrica Segnalazione di avvenuta registrazione sul sistema Segnalazione di trasmissione in corso Segnalazione della mancanza di copertura radio Comando di regolazione volume ed esclusione dell audio Frontalino con possibilità di collegamento remoto all unità base Porta di programmazione dell apparato disponibile sul frontalino Dimensioni standard per montaggio nel vano autoradio Predisposizione per la cifratura end-to-end Menù in lingua italiana Dotazione accessori terminali radiomobili Microfono palmare con PTT integrato Connettore accessori Kit di montaggio veicolare Cavo di alimentazione Manuale in lingua Italiana 4 Consistenza fornitura Il presente Capitolato prevede la fornitura di 80 (ottanta) apparati veicolari, completi di tutte le licenze necessarie, conformi a quanto richiesto nel presente Allegato e pienamente compatibili con l infrastruttura di rete descritta nell Allegato A. 5