COMUNE DI CATANIA Direzione Corpo Polizia Municipale

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1 1. PREMESSA 2. OGGETTO 3. DESCRIZIONE GENERALE DELLA FORNITURA DEL SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONI PER RADIOMOBILE 4. CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA RETE RADIO 5. CARATTERISTICHE TECNICHE, FUNZIONALI ED OPERATIVE DEL SISTEMA 6. CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI LA RETE RADIO 7. STUDIO COPERTURA RADIOELETTRICA 8. CONSISTENZA DEL SISTEMA E APPARATI DI RETE 9. SALA OPERATIVA 10. APPARATI CENTRALE OPERATIVA 11. SERVIZI DI REALIZZAZIONE DELLA RETE 12. COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA ED IMPATTO AMBIENTALE 13. PROGETTAZIONE SITI RADIO 14. COSTRUZIONE DEI SITI ED INSTALLAZONE APPARATI RADIO 15. COLLAUDO DELLA RETE RADIO 16. FORMAZIONE 17. ASSISTENZA 18. ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE 19. ESECUZIONE DEL CONTRATTO 20. GARANZIA 21. ULTERIORI PRESTAZIONI 22. RISOLUZIONE CONTRATTUALE 23. DOMICILIO LEGALE 24. TRATTAMENTO DATI PERSONALI 25. NORME DI CHIUSURA - CONTROVERSIE COMPETENZA TERRITORIALE

2 1 PREMESSA Il presente Capitolato costituisce parte integrante della documentazione relativa alla gara ad evidenza pubblica indetta dal Comune di CATANIA per l appalto della fornitura, l installazione, l avvio, il collaudo e la manutenzione di un sistema informatizzato per la gestione della centrale operativa presso la sede del Comando di Polizia Municipale, completo di sistema di radio comunicazione digitale TETRA. La documentazione di gara (bando, disciplinare di gara con relativi allegati e capitolato con relativi allegati) si interpretano unitariamente, integrandosi ed esplicandosi reciprocamente. Per ragioni di comodità espositiva nel prosieguo del presente documento il Comune di CATANIA sarà definito come stazione appaltante e la ditta aggiudicataria come appaltatore o semplicemente ditta. 2 OGGETTO Il presente Capitolato, inerente ad appalto di fornitura hardware e software, è finalizzato all adozione di un sistema per la gestione informatizzata della Centrale Operativa dotata di funzioni di radiolocalizzazione dei veicoli e del personale appiedato. Il sistema dovrà essere completo degli apparati di radiocomunicazione intesi sia come stazioni radio base sia come apparati veicolari, motociclari e portatili. Detto sistema dovrà essere attivato ed installato presso i locali adibiti a sala operativa del Comando Corpo di Polizia Municipale di CATANIA sito in Piazza Spedini e sarà utilizzato per le comunicazioni radio, trasmissione dei dati e localizzazione satellitare dei mezzi. Le caratteristiche tecniche e funzionali contenute nel successivo art. 3 sono da considerarsi requisiti minimi del sistema per partecipare alla gara e pertanto non saranno ritenute accettabili, pena l esclusione dalla gara, soluzioni tecniche o funzionalità inferiori. L appalto è da intendersi chiavi in mano ed all inclusive, comprensivo di tutte le forniture e le prestazioni previste dai documenti di gara; pertanto, sono incluse oltre alla fornitura anche l installazione, eventuali cablaggi e quant altro dovesse rivelarsi necessario all attivazione della centrale. Inoltre, sono da intendersi incluse nell appalto anche tutte le eventuale licenze di software e hardware o banche dati di terze parti, necessarie al funzionamento del sistema (mappe, video localizzazione, licenza DB, etc.). 3 DESCRIZIONE GENERALE DELLA FORNITURA DEL SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONI PER RADIOMOBILE La nuova rete radio sarà costituita dai seguenti elementi fondamentali: a. Dorsale di interconnessione; b. Rete radio di diffusione in tecnica multiaccesso numerica con standard TETRA; c. Terminali radio ricetrasmittenti; o Veicolari; o Motociclari; o Portatili; d. Centrale operativa e Sistema Informativo; e. Modulo di Visuaizzazione (Display wall); Di seguito viene riportata una descrizione con carattere tecnico prestazionale ed illustrativo delle funzionalità della nuova rete radio e le caratteristiche tecniche dei principali componenti e della centrale operativa. 3.1 Dorsale di interconnessione Questa componente della rete è costituita da un insieme di collegamenti punto-punto, tratte, realizzate con tecnologia digitale. La tecnologia prevista per il sistema è di tipo digitale basata su standard Ethernet, ormai consolidati, soprattutto nel campo delle reti fisse di trasporto del settore delle Telecomunicazioni.

3 La struttura di interconnessione consentirà di soddisfare le esigenze di utenti diversi, quindi realizzare trasferimenti di segnali senza interferenze e con livello di segnale di elevata qualità. L articolazione della dorsale di interconnessione è strettamente dipendente dalla posizione dei siti per la diffusione del segnale radio individuati per l ottimizzazione della copertura radio del territorio. 3.2 Rete radio multiaccesso numerica con standard ETSI-TETRA La soluzione tecnologica moderna per la realizzazione di una rete per il servizio radiomobile adatta a servizi diversi sia istituzionali del Comune di Catania, sia di altri enti di pubblico interesse, è rappresentata dal sistema TETRA. Le caratteristiche essenziali di tale sistema sono sintetizzabili nei seguenti aspetti: a. Tecnologica standard sviluppata in ambito ETSI (European Telecommunication Standard Institute) con il concorso dei principali produttori di sistemi radiomobili presenti nel mercato ed in competizione tra loro. La definizione di standard è da intendersi a livello di interfaccia aria e servizi di rete, più precisamente deve essere garantita l interoperabilità di terminali di produttori diversi nell ambito della stessa rete ed inoltre devono essere garantiti tutti i servizi di rete in conformità allo standard; b. Trasmissione radio in tecnica digitale a divisione di tempo che consente, per sua natura, un primo livello di segretezza delle conversazioni ed una ottimizzazione dello spettro radioelettrico; c. Prestazioni elevate nella trasmissione dati in rapporto ai sistemi analogici per radiomobile. Il sistema TETRA, infatti, utilizzando la tecnica digitale è di fatto un sistema di trasmissione dati, dove le comunicazioni in fonia sono trasformate in segnali numerici, applicando la tecnica del campionamento ed algoritmi di compressione per ridurre la banda impegnat; d. Possibilità di comunicazioni full duplex di tipo telefonico ed elevata capacità d integrazione con il sistema telefonico su rete privata del Comune e su rete pubblica. e. Funzioni evolute nella gestione dell operatività in modalità multiaccesso nella gestione delle comunicazioni e degli utenti. 4 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA RETE RADIO Il sistema richiesto dovrà essere pienamente conforme a tutti gli standard TETRA (Terrestrial Trunked Radio) definiti dall ETSI tra cui, in particolare, i seguenti: a) ETS Terrestrial Trunked Radio(TETRA); Voice plus Data (V+D) b) ETS Terrestrial Trunked Radio(TETRA); Packet Data Optimized (PDO) c) EN/ETS Terrestrial Trunked Radio(TETRA); Conformance testing specification d) ETS Terrestrial Trunked Radio(TETRA); Speech codec for full-rate traffic channel e) ETS Terrestrial Trunked Radio (TETRA); Technical requirements for Direct Mode Operation (DMO) Passaggio essenziale per l attivazione della rete è la realizzazione del centro di controllo, previsto presso la sede del Corpo di Polizia Municipale in Piazza Spedini 5 A. In quest ottica il centro di controllo della rete dovrà essere equipaggiato di un sistema di commutazione e controllore principale, in grado di gestire più stazioni radio base e relative portanti. Il dimensionamento delle stazioni radio base scaturisce dall analisi delle effettive esigenze di servizio per le attività istituzionali del Comune di Catania, per garantire un traffico radiomobile essenziale e per maggior sicurezza ed affidabilità di funzionamento. Le ditte concorrenti dovranno documentare, in sede di presentazione delle proprie offerte,

4 l elenco dei terminali di altri costruttori per i quali è certificata l interoperabilità con il sistema offerto. La rete radio in tecnica multiaccesso digitale TETRA richiesta dovrà essere articolata nei seguenti sottosistemi: a. centro di controllo; b. rete di trasporto; c. rete di diffusione; d. sistema di dispaccio; e. sistema di registrazione; f. sistemi per la gestione di trasmissione dati, della sicurezza delle comunicazioni, della protezione di accesso, dell interfacciamento con reti esterne; g. terminali veicolari, terminali portatili, stazioni fisse, quest ultime equipaggiabili per svolgere basilari attività di dispaccio. 4.1 Centro di controllo. Il sistema in appalto prevede l utilizzo di un centro di controllo e commutazione che sarà allestito presso la sede del Corpo di Polizia Municipale di Catania e da almeno una postazione remota con tutte le funzionalità del centro. Presso tale centro sono previsti tutti i dispositivi di governo del sistema, di gestione delle comunicazioni voce e delle trasmissioni dati, i collegamenti con sistemi esterni sia per l integrazione con altri sistemi di comunicazione voce, reti PMR convenzionali o multiaccesso, sia per il trasferimento bidirezionale dei dati, verso altre Centrali Operative, rete dati dell Amministrazione Comunale, reti dati esterne, compresi accessi ad internet e sistemi informativi di altri utenti della rete, per le rispettive esigenze di trasmissione dati con la rispettiva flotta. I collegamenti alla rete di trasporto saranno riportati al modulo di connessioni rete di trasporto, parte integrante del sistema di commutazione e controllore centrale. Il sistema di commutazione ha la funzione di assicurare il governo totale della rete per tutte le comunicazioni voce e dati, controllando il sistema di commutazione, i servizi di rete, il transcode, i sistemi di dispaccio. All unità di gestione della rete saranno connesse, preferibilmente su rete LAN Ethernet, le console locali di gestione ed amministrazione, con l estensione all unità del sistema di dispaccio per consentire, agli operatori di centrale e altri operatori, attività di configurazione del sistema nei limiti predefiniti dall amministratore di rete. Il centro di controllo dovrà inoltre supportare i servizi di rete specializzati per la gestione dei messaggi via SDS, la gestione della trasmissione dati a pacchetto, la gestione del trasferimento dati agli applicativi utente, per l integrazione con il sistema informativo di eventuali Centrali Operative e per il collegamento al sistema informatico dell Amministrazione comunale, la gestione da parte di altri utenti della rete dei messaggi SDS e della trasmissione dati a pacchetto da e per i terminali delle rispettive flotte. 4.2 Rete di Trasporto I collegamenti tra il centro di controllo e le stazioni radio base del sistema saranno realizzati con tratte in ponte radio. 4.3 Interconnessioni in ponte radio La rete di trasporto in ponte radio prevista in fornitura comprende la realizzazione delle seguenti nuove tratte: Sede Monte Po Sede S. Sofia 4.4 Rete di diffusione Come precedentemente anticipato la rete di diffusione opererà in banda UHF MHz, con utilizzazione delle frequenze riservate al servizio radiomobile professionale TETRA autogestito previste nell allegato 24 (art. 132) del D.L.vo 259 del 01/08/2003. L ottenimento delle autorizzazioni necessarie all uso delle frequenze sarà a carico

5 dell Amministrazione ordinante, l elenco delle frequenze autorizzate ed il relativo piano di utilizzo sarà messo a disposizione della ditta aggiudicataria contestualmente o successivamente alla consegna dei lavori. Il numero delle portanti radio per ogni sito è stato determinato dall analisi progettuale del tipo di traffico previsto, dal grado di servizio, dalle caratteristiche di impiego e dalle previsioni di sviluppo della rete. Nelle seguenti tabelle sono riportati i riferimenti geografici delle postazioni previste con la realizzazione della rete: Elenco delle postazioni Localita Latitudine Longitudine Quota Sede Comando Monte Po S. Sofia In sede di progettazione è stato previsto l impiego nelle stazioni radio base di apparecchi ricetrasmittenti equipaggiati con due ricevitori (Ra Rb bi-diversity) per diversità a due posizioni. Considerate le caratteristiche dei siti tra il sistema radiante e gli apparati RT, è stato previsto l impiego di combinatori ibridi d antenna a due vie, unità di separazione dei segnali RX prevalentemente a quattro canali, conduttori a radiofrequenza a bassa attenuazione Cellflex 7/8. Purché espressamente dichiarato in sede di offerta, è comunque ammesso l utilizzo di combinatori d antenna diversi da quelli descritti, a condizione che quanto proposto garantisca comunque almeno lo stesso livello prestazionale del sistema, inteso nel suo complesso, che si otterrebbe adottando la soluzione progettuale. Anche in tale caso, inoltre, deve essere presentata, ai fini della valutazione dell offerta, dettagliata relazione e documentazione tecnica che evidenzi le caratteristiche delle soluzioni adottate. 4.5 Profilo di traffico Sulla rete di diffusione a supporto dei servizi gestiti dall Amministrazione comunale il traffico sarà costituito prevalentemente da comunicazioni in fonia, nell ambito dei vari gruppi e sottogruppi, è inoltre previsto un uso intenso di trasmissioni di messaggi con il sistema SDS (Short Data System) e PD (Packet Data), di tipo individuale, multicast o broadcast, originati prevalentemente dall unità di dispaccio del centro di controllo o da posti operatore remoti. Proprio in questo contesto risulta imprescindibile la caratteristica tecnica richiesta al sistema della contemporaneità della trasmissione in TDMA di voce e dati; l attività dei Servizi, allorché la rete, le centrali operative, le dotazione dei mezzi e del personale saranno a regime, risulterebbe fortemente penalizzata se il sistema non fosse in grado di ottimizzare temporalmente la trasmissione voce con la trasmissione dati. E altresì richiesta, alla luce delle precedenti considerazioni, la possibilità di effettuare collegamenti per trasmissioni dati a commutazione di pacchetto sull interfaccia aria con velocità di almeno 3 Kb/s. Per oggettivi limiti nella gestione dei canali non saranno accettate soluzioni che prevedano per la trasmissione dati la modalità di accesso a commutazione di circuito sull interfaccia aria. In sede di offerta le ditte invitate dovranno documentare l implementazione sul sistema offerto delle caratteristiche operative sopraccitate, velocità di trasmissione; in assenza di documentazione tecnica atta a comprovare lo sviluppo e l impostazione di dette caratteristiche, si assumerà quanto previsto dallo Standard ETSI nella configurazione minima, con riserva di verifica, in caso di aggiudicazione, in sede di test richiesti dalla D.L. In sede di configurazione della rete dovrà essere possibile evitare il congelamento di alcuni canali di traffico per l uso esclusivo della trasmissione dati, intendendosi mantenere il massimo grado di flessibilità e sicurezza per le comunicazioni in voce che, in caso di

6 accodamento per eccessivo traffico, manterranno priorità rispetto alla trasmissione dati. 4.6 Posto operatore di dispaccio Vengono di seguito elencate le funzioni principali che dovranno essere assolte dalla consolle posto operatore di dispaccio: a. chiamata di gruppo; b. chiamata individuale; c. chiamata broadcast; d. chiamata di emergenza; e. comunicazione tra operatori; f. interconnessione tra gruppi; g. selezione multipla in cui gli utenti radiomobili comunicano sempre nel loro gruppo di appartenenza, mentre l operatore deve poter ascoltare o parlare con tutti gli utenti dei gruppi uniti con la selezione multipla; h. interconnessione temporanea in cui tutti gli utenti radiomobile e l operatore possono comunicare tra di loro come appartenenti ad un unico gruppo; i. notifica dell identificativo o dell alias associato al chiamante; j. ricezione e trasmissione di messaggi di stato precodificati notificando l identificativo del chiamante e del gruppo di appartenenza; k. invio e ricezione di messaggi brevi di testo con la possibilità di attivare l opzione di conferma per corretta ricezione; l. abilitazione e disabilitazione dei terminali radio; m. lista chiamate, consente all operatore di visualizzare in un elenco le ultime chiamate ricevute, inserendo ad inizio lista l ultima entrata con identificativo chiamante e gruppo di appartenenza, l operatore deve poter rispondere selezionando la chiamata con il mouse; n. rubrica, l operatore deve poter disporre di una rubrica con cui ricercare velocemente attraverso alias gli identificativi degli utenti radio. 4.7 Sistema di registrazione Il centro di controllo dovrà essere predisposto per un sistema di registrazione di tipo documentale, riferito a gruppi di utenti preconfigurabili dall amministratore del sistema ed estratti dalla centrale di commutazione, dovranno inoltre essere inviati al sistema di registrazione le comunicazioni dei posti operatore di dispaccio. I tracciati di registrazione dovranno essere completi degli identificativi del chiamante, del gruppo, della data, ora e durata della comunicazione. L accesso alle registrazioni sarà protetto e limitato solo all amministratore di sistema. 4.8 Sistemi per la gestione della trasmissione dati. Con la realizzazione del sistema in appalto l Amministrazione intende dotarsi di uno strumento di trasmissione all avanguardia per collegamenti dati tra le unità mobili sul territorio ed il centro di controllo, le centrali operative e le reti di comunicazione elettronica a queste collegate. Nel centro di controllo dovrà essere previsto un insieme di apparecchiature, identificate in sede progettuale come gruppo server servizi di rete, specializzate sulla gestione della trasmissione dati, sia tra componenti interni alla rete che fra questi ed il mondo esterno. In considerazione della tipologia per collegamenti dati dovranno essere presenti nel centro di controllo le rispettive Unità logiche, principalmente identificati come Unità logica gestione SDS, Unità logica gestione dati a pacchetto, ed in aggiunta a questi è prevista una funzione, definita Gateway trasferimento dati applicativi utente, responsabile del governo del flusso delle informazioni da e verso applicativi utente esterni alla rete, da utilizzarsi per le interrogazioni a reti dati esterne e collegamenti a sistemi informatici di altri futuri utenti della rete. Tutti i sistemi compresi nel centro di controllo e destinati alle funzioni soprascritte

7 dovranno essere dimensionati negli elementi strutturali per sopportare non solo il traffico iniziale al primo anno di esercizio, ma in particolare quello a regime, che sarà raggiunto progressivamente negli anni successivi. Tale richiesta è da intendersi nel voler disporre di sistemi modulari con architettura espandibile, inizialmente equipaggiati per una attività limitata, ma potenziabili in ragione di crescenti necessità di traffico. In sede di offerta dovrà essere fornita la documentazione tecnica che ne evidenzi le caratteristiche prestazionali e dimensionali ed una relazione esplicativa sui processi, limiti e metodi di potenziamento ed i protocolli per la trasmissione dati; dovrà inoltre essere evidenziata l affidabilità dei sistemi. 4.9 Sicurezza delle comunicazioni e protezioni di accesso alla rete. Il sistema offerto dovrà prevedere tutte le funzioni e le predisposizioni per l implementazione di sistemi di sicurezza delle comunicazioni, cifratura end-to-end ed autenticazione dei terminali. I criteri di sicurezza applicabili sia per l autenticazione, sia per la cifratura end-to-end dovranno essere conformi allo standard TETRA ETSI EN , le classi di sicurezza saranno definite al momento dell eventuale attivazione Integrazione con la Centrale Operativa E richiesta la predisposizione per l integrazione del sistema radio con il sistema informatico con una centrale operativa della Polizia Municipale allo scopo di trasferire dati, messaggi, stati avanzamento interventi, dati di radiolocalizzazione delle unità operative, immagini fotografiche ed immagini video, nei limiti e con le prestazioni di velocità nella trasmissione dati del sistema e degli algoritmi di comprensione disponibili sul mercato. Il sistema di integrazione dovrà basarsi su un interscambio di dati e/o files tra il Gateway trasferimento dati applicativi utente ed il server del sistema informatico di centrale, intendendosi per interscambio anche la sola condivisione dei files su uno dei server. Preferibilmente il trasferimento dati dovrà avvenire con protocollo TCP/IP. Ogni transazione deve contenere le informazioni relative a mittente, destinatario, data, ora, tipo di messaggio, tipo di sistema per la trasmissione (precodificato, SDS o a pacchetto). Le ditte concorrenti dovranno produrre, nella documentazione tecnica a corredo dell offerta, dettagliata relazione del metodo e dei protocolli che saranno utilizzati per la realizzare l integrazione richiesta, tenendo conto che dal lato terminali le informazioni ed i dati possono aver origine o destinazione non solo nelle funzioni intrinseche dell apparato, ma anche in dispositivi esterni connessi alla porta PEI definita nello standard ETSI EN CARATTERISTICHE TECNICHE, FUNZIONALI ED OPERATIVE DEL SISTEMA 5.1 Gestione dei canali Assegnazione del canale L assegnazione dei canali sul sito dovrà avvenire in modalità dinamica, il sistema dovrà quindi essere in grado di assegnare un canale ad un utente o a un gruppo di utenti solo per il tempo richiesto dal collegamento, al termine dello stesso il canale dovrà tornare a disposizione del sistema per eventuali altre chiamate. Il sistema, attraverso i suoi terminali, dovrà consentire un accesso facilitato ed immediato per l operatore, anche per le funzioni più complesse Assegnazione dinamica selettiva dei canali sui siti Il sistema dovrà essere in grado di gestire un database continuamente aggiornato sulla posizione di tutti gli operatori e del gruppo a cui appartengono, questa caratteristica consentirà, in caso di conversazione di gruppo e di operatori presenti su aree coperte da siti differenti, di impegnare risorse solo nei siti in cui sono registrati gli operatori del gruppo in conversazione. L aggiornamento continuo del database dovrà permettere al sistema di realizzare la continuità del collegamento, anche in caso di spostamento dell operatore in aree coperte da siti differenti.

8 Quindi l assegnazione dei canali avverrà in modo automatico e dinamico controllato dalla rete, ottimizzando la disponibilità delle risorse Ritardo vocale Il sistema dovrà garantire che il ritardo audio non disturbi gli utenti in tutte le condizioni d uso, è ammesso un ritardo non superiore a 500 ms Tempo di connessione In riferimento a quanto detto sull utilizzo del metodo di allocazione dinamica dei canali e del database continuamente aggiornato sulla posizione dei terminali, il sistema minimizzerà i tempi di connessione che comunque non dovranno essere superiori a 400 ms Cambio di cella (Handover) Il sistema dovrà supportare la riselezione di cella secondo lo standard TETRA. L interruzione dovrà essere molto breve, comunque nei tempi stabiliti dallo standard TETRA. 5.2 Piano di numerazione Specifiche generali del piano di numerazione Il piano di numerazione seguirà le raccomandazioni ETSI, e dovrà consentire l identificazione di ogni singolo operatore che utilizza la rete radio, compreso l ente o l organizzazione a cui appartiene. Nel caso specifico dovrà essere possibile, per ogni operatore, identificare l ente di appartenenza e l unità organizzativa interna, oltre ovviamente l operatore stesso Numerazione Abbreviata Dovrà essere possibile impostare una forma abbreviata di numerazione tale che, per chiamate individuali all interno di una stessa Unità organizzativa, non sia necessario impostare l intero numero del destinatario Rubrica Terminali Radio e Posto Operatore I terminali radio e il posto operatore dovranno avere la possibilità di gestire una rubrica di almeno 100 numeri per le chiamate individuali, e almeno 100 numeri per le chiamate telefoniche, con i quali l utente potrà selezionare i numeri identificati da un nome, anche senza conoscerne il numero reale Indirizzamento rapido Gli apparati radio dovranno avere una procedura di indirizzamento abbreviato rapido, per facilitare le operazioni di chiamata all operatore, in modo, ad esempio, di consentire il completamento del numero automaticamente inserendo solo le 2 cifre finali del chiamato Chiamata di gruppo I terminali radio e gli apparati posto operatore dovranno permettere la chiamata di gruppo semplificata, attraverso una rubrica dedicata. Nella rubrica i gruppi devono essere rappresentati da identificativi alfanumerici (nomi del gruppo) per semplificarne la ricerca all operatore, anche senza conoscere la reale numerazione. L operatore deve poter scegliere attraverso un alias il destinatario e poter inviare la chiamata semplicemente agendo sul PTT. Dovrà inoltre essere possibile configurare gli apparati in modo che l operatore possa effettuare chiamate individuali a un numero di utenti definito, o libero per i responsabili del servizio. 5.3 Servizi e requisiti funzionali del sistema Si specificano di seguito i servizi richiesti al sistema e i requisiti funzionali minimi Registrazione terminale radio e cambio cella Il sistema dovrà registrare i terminali radio a seguito di un accensione del terminale, del cambio cella del terminale, al cambio gruppo di conversazione. Il terminale verrà scaricato dalla lista dei terminali attivi (de-registrazione) allo spegnimento dello stesso.

9 Durante lo spostamento del terminale radio tra aree coperte da celle differenti non dovrà esserci interruzione ad un eventuale collegamento in atto Sicurezza di sistema ll software di rete dovrà essere strutturato in modo da garantire la sicurezza del sistema da intercettazioni delle comunicazioni e da accessi non autorizzati, secondo le raccomandazioni dello standard TETRA per la sicurezza (ETSI EN V2.1.1 ( )). Il sistema dovrà supportare le classi di sicurezza come di seguito elencate: 1) Classe1 : nessuna cifratura, possibilità di autenticazione; 2) Classe 3: cifratura DCK/CCK, ESI con CCK, autenticazione. Per la Classe 3 per ogni terminale verrà usata l autenticazione e la cifratura dell interfaccia aria (AIE) con chiave di cifratura derivata (DCK), mentre per le chiamate di gruppo verrà usata l autenticazione con chiave di cifratura comune (CCK). Per il miglioramento della sicurezza del sistema, lo stesso dovrà supportare il cambiamento di chiavi via aria (OTAR) del CCK. Mentre il DCK dovrà essere cambiato ad ogni autenticazione del terminale. Il sistema dovrà, in conformità allo standard TETRA, supportare un autenticazione esplicita basate sulla conoscenza di un unica chiave K, e su un protocollo del tipo Domanda, Risposta, Risultato Sicurezza del terminale Saranno apprezzate soluzioni che consentono di utilizzare sui terminali un codice PIN a quattro cifre, da cui dipende l attivazione del terminale stesso. In tal caso il codice deve essere introdotto da tastiera all accensione dell apparato, e tre tentativi errati devono provocarne il blocco Opzioni di sicurezza del gestore di rete Il gestore di rete deve poter intervenire via radio per abilitare o disabilitare un terminale. Il terminale che riceve un comando di disabilitazione non deve più ricevere o inviare chiamate fino al ricevimento di un comando di abilitazione. Lo stato di terminale disabilitato non può essere rimosso con alcuna azione, neanche scollegando l alimentazione, deve comunque registrarsi nel sistema dando la possibilità al gestore di rete di individuarne la posizione. 6 CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI LA RETE RADIO 6.1 Centro di controllo sistema TETRA L unità di controllo del sistema, dovrà essere in grado di processare e gestire il traffico in arrivo ed in partenza dai terminali utente, il traffico relativo alla rete telefonica e la trasmissione dati, oltre alla gestione delle procedure per il funzionamento delle stazioni radio base dell area territoriale attribuita. L unità di controllo dovrà integrare componenti di controllo quali dispaccio, commutazione, gateway dati e gestione del sistema. Sono riportati di seguito i principali componenti del centro di controllo: a. Controllore centrale b. Sistema di Commutazione c. Transcoder vocale Tetra d. Modulo connessione rete di trasporto e. Registrazione dati traffico di rete f. Gateway trasferimento dati applicativi utente g. Server gestione rete h. Terminali di Gestione i. Console Posto Operatore Controllore centrale

10 Questo componente rappresenta, nel suo insieme di hardware e software, l unità preposta alla gestione delle procedure di collegamento, alla gestione del traffico e alla diagnosi del sistema, saranno a carico di questa unità: a. processo delle chiamate: o richieste di chiamata; o registrazione della cella e del gruppo che intende comunicare mediante la cella accreditata; o gestione della priorità d'instradamento della chiamata; o gestione della coda delle chiamate in attesa; o gestione delle risorse radio disponibili; o comunicazione delle autorizzazioni alla chiamata ai richiedenti; o gestione di ogni singola sequenza di chiamata. b. gestione degli apparati mobili rispetto alle stazioni radio base; c. gestione delle risorse radio (allocazione dei canali); d. gestione delle interconnessioni verso la centrale di commutazione; e. risorse del sistema: o processo della commutazione e dell instradamento audio. o gestione delle Stazioni Radio Base. f. diagnosi di funzionamento del sistema. L architettura di sistema del controllore dovrà essere del tipo a multiprocessore, con tecnica ridondante, in grado di processare fino a 16 stazioni radio base. Dovranno essere installati nel sistema un unità a dischi multipli con relativi controller per la memorizzazione del software di gestione residente, e driver per il caricamento del software applicativo. L assegnazione dinamica dei siti dovrà avvenire secondo una interazione tra la procedura di instradamento della chiamata e la procedura di gestione delle risorse radio. Il controllore dovrà comunicare attraverso una connessione Ethernet con altri server dedicati ai servizi di rete, sulla stessa rete Ethernet saranno connessi anche i terminali locali di gestione e le interfacce per l interconnessione per la supervisione ed il telecontrollo della rete, il controllore dovrà inoltre essere in grado di garantire il servizio almeno a utenti Caratteristiche di autodiagnosi e gestione dei guasti L architettura di sistema dell unità di controllo dovrà essere realizzata con schede elettroniche, dischi fissi e linee di alimentazione, ridondanti per tutto ciò che riguarda l hardware dedicato alle funzionalità delle chiamate, in modo da garantire, anche in caso di guasti multipli e contemporanei, la massima affidabilità per l instradamento delle chiamate stesse. I dispositivi utilizzati dovranno essere dotati di segnalazione di guasto, e la procedura di rilevamento errori con relativa attivazione del dispositivo di scorta dovrà avvenire automaticamente, allo stesso modo dovrà essere possibile sostituire la scheda guasta senza che venga interrotta la chiamata o la procedura di chiamata in corso. Analogamente il controllore dovrà essere in grado di attivare la stessa procedura, in modo trasparente al servizio, in caso di guasto a un disco fisso, ripristinando i dati sul nuovo disco eventualmente sostituito, appena lo stesso è reintegrato nel sistema Sistema di Commutazione audio Questo componente gestisce tutte le connessioni audio, deve essere in grado di eseguire collegamenti e commutazioni veloci, quindi opportunamente dimensionato per la gestione di grandi sistemi, tenendo conto di collegamenti tipo gruppo, interconnessioni con posto operatore e spostamento di utenti tra aree adiacenti coperte da diversi siti radio (commutazione su altri siti di utenti mobili).

11 In sunto deve essere in grado di gestire in divisione di tempo fino a 32 sorgenti audio contemporaneamente ed almeno una interconnessioni E1 a 2Mbit con apparati interni ed esterni. Il sistema di commutazione audio verrà controllato dal controllore centrale e dovrà avere struttura modulare con hardware e alimentazioni multiple ridondanti, in modo da garantire, anche in caso di guasto il funzionamento continuo, permettendo la sostituzione delle schede guaste anche durante il normale funzionamento. Dovranno essere ridondanti anche i collegamenti con gli altri componenti del centro di controllo Banche dati di sistema Il componente avrà il compito di controllare il database per la gestione fino a utenti, nonché la gestione di tutte le informazioni e relativo processo delle disfunzioni di sistema Console di gestione del sistema Tramite la console di gestione del sistema si dovrà poter gestire le statistiche e il monitoraggio del sistema, le funzioni di servizio, di stampa, delle interfacce grafiche e l implementazione di download remoti tramite interconnessioni telefoniche Registrazione dati traffico di rete Una unità di registrazione dei dati di traffico sulla rete dovrà essere compreso nella fornitura del centro di controllo e sarà interconnesso alla rete locale Ethernet della centrale di controllo TETRA o integrato in quest ultimo, in modo da poter gestire il monitoraggio, la consultazione, la memorizzazione su supporto magnetico e la stampa dei dati rilevati. In particolare per ogni chiamata verranno registrati: a. data e ora inizio collegamento; b. data e ora fine collegamento; c. identificativo degli utenti interconnessi; d. identificativo delle stazioni attivate; e. identificativo del tipo di chiamata (telefonica, emergenza, individuale, gruppo, dati). Il sistema dovrà essere strutturato in modo che ogni servizio utilizzatore della rete registri il proprio traffico, e che questo attraverso un flusso dati venga inviato ad un registratore master di sistema (database server centrale), compreso nella fornitura del centro di controllo, per la registrazione e gestione generale dei dati sul traffico Gateway trasferimento dati applicativi utente Il gateway dati dovrà garantire l interconnessione di reti informatiche attraverso l utilizzo di apparati radio TETRA, dovrà implementare le seguenti funzioni: o processo della mobilità attraverso colloquio con il controllore; o gestione di messaggi SDS o gestione trasmissione dati a pacchetto; La comunicazione dati sulla rete dovrà essere basata su protocollo IP Server gestione rete Questo componente rappresenta un database server per la memorizzazione e la gestione delle configurazioni delle consolle posto operatore, ogni set di parametri delle consolle dovrà poter essere personalizzabile da un supervisore o da un operatore autorizzato, l autorizzazione dovrà potersi gestire mediante rilascio di password di accesso alla configurazione. Tutti i PC di consolle operatore dovranno essere interconnessi a un database master, in modo tale che, come accennato, i dati di personalizzazione di ogni consolle vengano anche memorizzati nel database master, con questa funzionalità la consolle dovrà essere in grado di operare anche in caso di mancanza collegamento con il database consolle master. 6.2 Sommario funzioni Centrale di controllo

12 numero di portanti R.F. controllabili fino a 32 numero di siti SRB controllabili fino a 16 numero di canali di traffico controllabili: minimo 128 Aggiornamento software: Il software dovrà essere aggiornabile senza interruzione del servizio. Configurazione, riconfigurazione, modifiche intera rete: dovrà essere possibile dal centro di controllo dell intero sistema tramite il sistema di gestione della rete. Configurazione e gestione utenze: questa operazione dovrà essere effettuabile da ogni terminale di gestione di sistema tramite accesso protetto da password. Sicurezza: la sicurezza del sistema dovrà essere garantita dall attivazione di password multilivello e dall utilizzo di diversi domini. Interconnessioni a 2 Mbit: fino a 16 Sorgenti audio gestibili contemporaneamente dalla matrice di commutazione: 32 Database gestione utenti della centrale di controllo: fino a utenti Interconnessione con le stazioni radio base: tramite connessione su frazione di flusso a 2 Mbit (n x 64 kbit/s) Numero posti operatore di dispaccio gestibili: fino a 8 Numero di gruppi gestibili per singola postazione di dispaccio: fino a 16 gruppi Protocollo dati SDS: TCP/IP Protocollo per trasmissione a pacchetti: TCP/IP 6.3 Controllore di Sito Il controllore di sito dovrà assolvere oltre alle normali funzioni di servizio, due compiti fondamentali, il primo di fornire l interfaccia di linea E1 G.703 verso la centrale di sistema, la seconda di controllare i ricetrasmettitori, normalmente tramite una rete locale Ethernet. Dovrà essere in grado di controllare fino a 8 ricetrasmettitori (32 canali logici). Le caratteristiche funzionali del controllore di sito dovranno permettere, in caso di mancanza di collegamento E1 con la centrale di sistema, di commutare in modalità Site Trunking segnalandolo sugli apparati mobili dell area coperta dalla stazione. Nello stato Site Trunking gli operatori dovranno essere in grado di effettuare tutte le normali operazioni di chiamata singola o di gruppo da e per gli utenti nell area di pertinenza del sito, senza manovre supplementari sull apparato, saranno ovviamente escluse le comunicazioni con utenti in aree diverse. In caso di ripristino del collegamento con la centrale di sistema, il controllore di sito dovrà automaticamente disattivare la modalità Site Trunking e segnalare il nuovo stato agli utenti dell area Hardware del controllore di sito Il controllore di sito dovrà essere un computer ad elevate prestazioni ed opportuna quantità di memoria volatile e non volatile, di periferiche utili al funzionamento della stazione, con moduli su bus standard, un modulo di controllo e stabilità di tempo, mediante un ricevitore GPS e frequenza mediante un oscillatore ad alta stabilità, per garantire una elevata precisione per la stazione radio TETRA e per il link. 6.4 Ricetrasmettitore Radio L architettura del ricetrasmettitore radio dovrà essere di tipo modulare, in cui risultino separati le sezioni alimentatore, trasmettitore, amplificatore di potenza RF, ricevitori e logica di controllo del ricetrasmettitore, assicurando una efficace ventilazione sui moduli di potenza. Ogni modulo dovrà avere opportune segnalazioni di guasto, per permettere una rapida manutenzione e diagnosi di guasto. Il ricetrasmettitore dovrà erogare una potenza regolabile in R.F. fino 25W all antenna, e supportare 4 canali logici su una portante R.F. con canale a 25KHz. Per migliorare la qualità dell audio, ottenere una maggiore affidabilità e copertura, il ricetrasmettitore TETRA utilizzerà una ricezione a diversità di spazio. Ogni ricetrasmettitore dovrà avere almeno 2 ricevitori sulla stessa frequenza, salvo il caso della

13 variante ammessa al precedente punto Sistema allarmi di sito Le stazioni radio base devono essere equipaggiate con un sistema di controllo remoto e di report degli allarmi degli stati della stazione ed analogamente deve essere possibile eseguire attuazioni di comandi da remoto. In particolare devono potersi gestire fino a 16 ingressi per segnalazioni di stato o stato allarme (ad esempio mancanza rete, intrusione, incendio etc.). Data la configurazione I/O di base, alcune linee di ingresso dovranno essere riservate alla diagnosi di funzionamento del collegamento con il centro di controllo del sistema, al funzionamento della rete di collegamento tra controllore di sito e ricetrasmettitori, e all alimentazione, mentre alcune linee di uscita dovranno essere riservate per l attivazione da remoto della commutazione esercizio/stand-by dei ricetrasmettitori radio. 6.6 Combinatore d antenna Dovrà essere utilizzato un combinatore d antenna per la distribuzione delle uscite di tutti i ricetrasmettitori R.F. di stazione in modo da utilizzare un unica antenna per la trasmissione. Vista la configurazione con due sole portanti e le caratteristiche dei siti di installazione si prevede un combinatore d antenna ibrido a due vie E comunque ammessa la variante nei termini indicati al precedente punto 4. La sezione di ricezione dovrà essere fornita di un separatore canali in ricezione costituito da filtri, amplificatore ed accoppiatore per ogni antenna per la ricezione, in modo da servire i ricevitori in diversità dove sono presenti più ricetrasmettitori radio. In questo modo ogni ricetrasmettitore riceverà il segnale R.F. da un multiaccoppiatore potendo operare la ricezione in diversità. 6.7 Apparato radio mobile portatile Elenco delle funzioni richieste per il terminale portatile in conformità allo standard TETRA: a. Ricezione chiamate di gruppo b. Trasmissione chiamate di gruppo c. Ricezione chiamate individuali d. Trasmissione chiamate individuali e. Ricezione avvisi di chiamata f. Trasmissione avvisi di chiamata g. Ricezione telefonica duplex h. Trasmissione telefonica duplex i. Allarme di emergenza j. Allarme/chiamate di emergenza k. Scansione gruppi di conversazione l. Scansione prioritaria m. Trasmissione messaggi di stato n. Ricezione brevi messaggi o. Trasmissione dati a commutazione di pacchetto sull interfaccia aria in accordo allo standard TETRA p. Toni on/off q. Indicatore livello batteria r. Indicatore RSSI (segnale ricevuto) s. Funzionamento a "mani libere" t. Programmazione su frontalino u. Inserimento cripto v. Modalità diretta (DMO) w. Inibizione radio x. Voce + dati simultanei y. Localizzazione satellitare a mezzo sistema GPS entrocontenuto Elenco delle principali caratteristiche del terminale portatile:

14 a. Comando chiamata di emergenza b. Visualizzazione a display dello stato della radio c. Segnalazione stato della radio d. Trasmissione in corso e. Mancanza copertura radio f. Registrazione nel sistema in corso g. Comando di scelta su un elenco a scorrimento sul display h. Tastiera alfanumerica per composizione identificativi da chiamare e composizione messaggi i. Altoparlante con possibilità di audio elevato per utilizzo tipo radio convenzionale e per ascolto conversazioni di gruppo o individuali j. Microfono incorporato k. Comandi per lo scorrimento dei menù e la modifica delle opzioni l. Comando PTT per inoltro chiamate e messaggi di stato m. Comando di retroilluminazione n. Comandi di commutazione tra modo gruppo e individuale o. Comando on/off e regolazione volume p. Comando di scelta del gruppo di conversazione q. Comando di blocco tastiera r. Segnalazione di batteria scarica ottica/acustica s. Possibilità di passare a massima potenza per aumento copertura o a bassa potenza per risparmio batteria. Il controllo della potenza dei terminali dovrà avvenire unicamente tramite sistema. t. Porta di comunicazione e programmazione dell apparato 6.8 Apparato radio mobile veicolare e motociclare Elenco delle funzioni richieste per il terminale mobile in conformità allo standard TETRA: a. Ricezione chiamate di gruppo b. Trasmissione chiamate di gruppo c. Ricezione chiamate individuali d. Trasmissione chiamate individuali e. Ricezione avvisi di chiamata f. Trasmissione avvisi di chiamata g. Ricezione telefonica duplex (microtelefono o kit vivavoce) h. Trasmissione telefonica duplex (microtelefono o kit vivavoce) i. Allarme di emergenza j. Allarme/chiamate di emergenza k. Scansione gruppi di conversazione l. Scansione prioritaria m. Trasmissione messaggi di stato n. Ricezione brevi messaggi o. Trasmissione dati a commutazione di pacchetto sull interfaccia aria in accordo allo standard TETRA p. Toni on/off q. Indicatore RSSI (segnale ricevuto) r. Funzionamento a "mani libere" s. Programmazione su frontalino t. Inserimento cripto u. Modalità diretta (DMO) v. Inibizione radio w. Voce + dati simultanei x. Localizzazione satellitare a mezzo sistema GPS entrocontenuto y. Trasmissione telecomandata per ascolto ambientale

15 Elenco delle principali caratteristiche del terminale veicolare: a. Comando chiamata di emergenza b. Visualizzazione a display dello stato della radio c. Segnalazione stato della radio d. Trasmissione in corso e. Mancanza copertura radio f. Registrazione nel sistema in corso g. Comando di scelta su un elenco a scorrimento sul display h. Tastiera alfanumerica per composizione identificativi da chiamare e composizione messaggi i. Altoparlante esterno j. Microfono palmare con PTT incorporato k. Microtelefono per chiamate full duplex l. Comandi per lo scorrimento dei menù e la modifica delle opzioni m. Comando di retroilluminazione n. Comandi di commutazione tra modo gruppo e individuale o. Comando on/off e regolazione volume p. Comando di scelta del gruppo di conversazione q. Porta di comunicazione e programmazione dell apparato r. Frontalino con possibilità di collegamento remoto all unità base s. Dimensioni standard per montaggio nel vano autoradio t. Antenna veicolare 7 STUDIO COPERTURA RADIOELETTRICA Il sistema proposto deve garantire la copertura più estesa possibile del territorio del Comune di Catania per qualsiasi tipologia di ambiente e morfoclasse (Urbano, Sub Urbano o Rurale). Lo studio ivi richiesto deve prevedere una Location Probability del 90% e deve essere realizzato in particolare per i seguenti scenari: a. terminali portatili outdoor b. terminali veicolari outdoor Il progetto di rete dovrà essere realizzato in accordo alle raccomandazioni ETSI ETR (TETRA Voice+Data Designer s Guide). Lo studio di copertura deve presentare il maggior livello di dettaglio possibile specificando le scelte progettuali impiegate e i relativi parametri utilizzati. Le concorrenti devono specificare i tool di pianificazione e i modelli matematici utilizzati. In particolare in fase di presentazione del progetto devono essere specificate e riportate almeno le informazioni di seguito descritte. Bilancio di Potenza (Link Budget) Il Bilancio di Potenza (Link Budget) dovrà essere calcolato e presentato sia per la tratta da terminale a Stazione Radio Base che per quella da Stazione Radio Base a terminale. Nel calcolo del Bilancio di Potenza si dovranno specificare i valori utilizzati per i seguenti parametri con relative motivazioni e giustificazioni progettuali: Potenza TX Stazione Radio Base al connettore d antenna Guadagno di Antenna TX Stazione Radio Base Guadagno di Antenna RX Stazione Radio Base Guadagno per diversità RX Stazione Radio Base Sensibilità dinamica ricevitore Stazione Radio Base Sensibilità statica ricevitore Stazione Radio Base

16 Allo scopo di avere un analisi conservativa della copertura del sistema proposto e significativa per qualunque tipologia di terminali l Amministrazione intenda utilizzare, il calcolo del Link Budget e il relativo studio di copertura devono utilizzare, per i terminali portatili e veicolari, i seguenti valori di Potenza in TX EIRP e Sensitività RX dinamica e statica: a. Potenza TX Portatile (EIRP): 1 Watt b. Potenza TX Veicolare (EIRP): 3 Watt c. Sensitività dinamica Portatile/Veicolare: -103 dbm d. Sensitività statica Portatile/Veicolare: -112 dbm Nel caso di terminali portatili, si consideri inoltre, per il calcolo del Link Budget, una perdita dovuta al corpo umano (Body Loss) di 6 db. Per i terminali portatili e veicolari si consideri un altezza media rispetto al suolo di 1,7 metri. Le Concorrenti devono specificare e motivare, per ogni scenario, tutte le perdite aggiuntive che intendono considerare rispetto a quanto appena descritto nel calcolo del Link Budget. 7.1 Mappe Digitali Le Concorrenti devono specificare in maniera dettagliata le caratteristiche delle mappe digitali utilizzate per la realizzazione dello studio di radiocopertura. In particolare devono essere specificate almeno la risoluzione e le tipologie di clutter applicate in ogni punto della mappa. Da tali dati deve risultare in modo chiaro la percentuale del territorio prevista per ogni morfoclasse. 7.2 Livelli di Copertura Le Concorrenti devono specificare il livello di copertura garantito in ogni punto del territorio comunale: in fase di risposta devono essere presentate specifiche mappe di copertura che permettano di individuare, in maniera inequivocabile, i punti in cui il servizio TETRA è garantito. Le Concorrenti devono inoltre specificare la percentuale complessiva del territorio comunale in cui il servizio TETRA è garantito. 7.3 Configurazione di sito e di antenna Le Concorrenti devono specificare per ogni sito riportato al paragrafo: a. la posizione geografica esatta in latitudine, longitudine e altezza sul livello del mare del punto d installazione delle antenne; b. il modello di stazione radio base proposta per il sito in questione; c. l altezza rispetto al suolo delle antenne e la configurazione d antenna utilizzata in trasmissione e ricezione. Per ogni tipologia d antenna utilizzata nel progetto dovranno essere fornite le specifiche tecniche e prestazionali del produttore. Saranno valutate positivamente soluzioni di antenne con diagrammi d irradazione omnidirezionali nel piano azimuthale e ridotti ingombri. Il sistema TETRA proposto deve operare nella gamma di frequenze MHz in accordo al Piano Nazionale delle Frequenze (Pubblicato sulla G.U. n. 159 Supplemento Ordinario 146 del 20 luglio 2002) 8 CONSISTENZA DEL SISTEMA E APPARATI DI RETE Gli apparati di rete rappresentano l insieme dei sistemi Hardware/Software atti a implementare le funzionalità ed i servizi della rete TETRA. A livello funzionale si distinguono i seguenti apparati componenti la rete con le relative quantità a. Centrale di Commutazione (Q.tà 1) b. Ponti Radio di Trasporto (Q.tà 2) c. Stazioni Radio Base (Q.tà 2) d. Sala Operativa (Q.tà 1) e. Postazioni di gestione della rete (Q.tà 2) f. Terminali Veicolari (Q.tà 40) g. Motociclari (Q.ta 24)

17 h. Portatili e 90) 9 SALA OPERATIVA La centrale operativa dovrà contemplare la contemporanea presenza di due operatori radio, con funzioni di centralinista e consultazione banche dati e un ufficiale con funzioni di supervisore. Le postazioni dovranno essere intercambiabili. Nella centrale operativa dovrà essere previsto un videowall a 6 display, nel quale visualizzare in finestre le immagini relative alla centrale radio operativa e quelle del sistema di videosorveglianza cittadina, già in dotazione al comando. Ogni evento di interesse all interno della sala operativa deve essere visualizzato sul videowall, permettendone una lettura immediata a tutti i presenti interessati, aumentando la velocità di risposta delle persone, che potranno operare anche in sinergia ed in maniera coordinata. Sono da prevedere le seguenti funzionalità minime: a. Sistema informatico di centrale operativa con architettura su rete LAN in configurazione client/server; b. Server radio avente le funzionalità di interfacciamento tra radio e applicazioni client per i servizi di messaggistica, localizzazione, notifica presenza radio e telemetria; c. Server radio avente le funzionalità di gateway audio VoIP; d. Server per la registrazione di tutte le comunicazioni radio. Il sistema di registrazione deve inoltre identificare il numero del chiamante ed associarlo alla registrazione per una consultazione successiva; e. Client per la gestione dell invio e ricezione di messaggi precodificati e di testo libero verso gli apparati di utente; f. Client cartografico per la visualizzazione in tempo reale della posizione delle pattuglie dislocate sul territorio in grado di gestire più livelli con mappe raster e vettoriali nei più diffusi formati; g. Client per la gestione delle registrazioni audio; h. Cartografia vettoriale Comunale con indicazione delle vie e numeri civici per la ricerca mediante client cartografico; i. Cartografia vettoriale della Provincia di Catania ; j. Capacità di espansione per incrementare anche in un secondo tempo ulteriori posti operatore; Tutti i suddetti elementi funzionali componenti la centrale operativa dovranno essere integrati tra di loro in un unica piattaforma software. Il pacchetto software di centrale operativa dovrà svolgere le seguenti funzioni minime: a. autenticazione degli operatori radio con diversi livelli di acceso (utenti ed amministratori); b. visualizzazione dell ultimo stato operativo ricevuto da ogni radio; c. gestione del parco radio mediante rubrica gerarchica configurabile; d. possibilità di definire e gestire gruppi di utenti; e. invio e ricezione di messaggi di stato pre-codificati con conferma di ricezione; f. invio e ricezione di messaggi di testo libero con conferma di ricezione; g. ricezione di chiamate di emergenza con posizione geografica; h. gestione della localizzazione delle radio su richiesta, ad ogni comunicazione o generate spontaneamente; i. Possibilità di acquisire la posizione di una singola pattuglia o di tutte le pattuglie in servizio in modalità singola o continuativa (con tempo di aggiornamento della posizione del veicolo impostabile da programma); j. possibilità di gestire su più livelli mappe raster e vettoriali nei più diffusi formati (.shp,.dxf,.ecw,.tiff) con i più diffusi sistemi di riferimento e proiezioni (UTM, Lat Long, WGS84, GaussBoaga, Ed50 ) in modo da poter integrare anche successivamente nuove mappe del territorio; k. impiego di cartografia vettoriale Comunale con indicazione delle vie, numeri civici e punti di interesse; l. Possibilità di ricerca per indirizzo, rappresentandolo sulla mappa;

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