Articolo pubblicato su FiscoOggi (

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Articolo pubblicato su FiscoOggi ("

Transcript

1 Articolo pubblicato su FiscoOggi ( Giurisprudenza La certezza conduce all avviso bonario al ruolo, l incertezza 3 Febbraio 2016 Quando non vi sono dubbi, in particolare nei casi di omessi o tardivi versamenti delle imposte dichiarate dallo stesso contribuente, scatta la cartella con sanzione piena Così come statuito dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, in materia di controlli automatici di cui agli articoli 36-bis del Dpr 600/1973 e 54-bis del Dpr 633/1972, l obbligo per l Amministrazione finanziaria di inviare la comunicazione di irregolarità, nel rispetto del principio del contraddittorio preventivo sancito al comma 5 dell articolo 6 dello Statuto del contribuente, sussiste solo qualora vi siano incertezze su aspetti rilevanti dichiarazione, circostanza, questa, che non ricorre nelle ipotesi di omessi o tardivi versamenti delle imposte dichiarate dallo stesso contribuente. Ciò premesso, riguardo alla riscossione delle somme dovute a seguito dei controlli automatici, l articolo 2, comma 2, del Dlgs 462/1997 prevede che il contribuente, per ottenere la riduzione delle sanzioni a un terzo, deve versare le somme dovute entro trenta giorni dal ricevimento comunicazione di irregolarità, con la conseguenza che, non sussistendo l obbligo di invio di detta comunicazione, quando vengono omessi o ritardati i versamenti, deve ritenersi escluso il diritto a ottenere la richiamata riduzione sanzionatoria. È questo il principio espresso dalla Corte di cassazione con la sentenza n del 10 giugno Il quadro normativo Per evidenziare la ratio pronuncia in esame, è opportuno un breve riepilogo normativa 1 di 5

2 di riferimento. In particolare, riguardo all obbligo dell Amministrazione finanziaria di inviare la comunicazione di irregolarità prima di procedere all iscrizione a ruolo delle somme dovute, vengono in primo luogo in rilievo l articolo 36-bis, comma 3, del Dpr 600/1973 e l articolo54-bis, comma 3, del Dpr 633/1972, i quali, in sintesi, prevedono che quando dai controlli automatici emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, l esito liquidazione è comunicato al contribuente o al sostituto d imposta per evitare la reiterazione di errori e per consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. Le norme in questione trovano applicazione nelle disposizioni dell articolo 2 del Dlgs 462/1997, in base al quale le somme che, a seguito dei predetti controlli automatici, risultano dovute a titolo d imposta, di ritenute, di interessi e di sanzioni per ritardato od omesso versamento, sono iscritte direttamente nei ruoli a titolo definitivo. Al secondo comma, tuttavia, viene precisato che l'iscrizione a ruolo non é eseguita, in tutto o in parte, se il contribuente o il sostituto d'imposta provvede a pagare le somme dovute entro 30 giorni dal ricevimento comunicazione, prevista dai commi 3 dei predetti articoli 36-bis e 54-bis [ ]. In tal caso l'ammontare delle sanzioni amministrative dovute è ridotto ad un terzo [ ] rispetto a quello previsto dall articolo 13 del Dlgs 471/1997, pari al trenta per cento di ogni importo non versato [ ]. Infine, completa il quadro normativo in argomento l articolo 6 legge 212/2000 (lo Statuto del contribuente), il quale al comma quinto dispone l obbligo del preventivo contraddittorio, prevedendo che: Prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione di tributi risultanti da dichiarazioni, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti dichiarazione, l amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti mancanti entro un termine congruo e comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione richiesta. [ ] Sono nulli i provvedimenti emessi in violazione delle disposizioni di cui al presente comma. Così sintetizzato il quadro normativo di riferimento, passando alla specifica analisi di quest ultima disposizione, si rileva come l obbligo di inviare preventivamente la comunicazione di irregolarità, in corretta applicazione dei citati articoli 36-bis e 54-bis, sussista solo in presenza di obiettive incertezze su aspetti rilevanti dichiarazione, principio, questo, peraltro ripetutamente affermato in seno alla giurisprudenza di legittimità. A tal riguardo, in particolare, la Cassazione, in una delle numerose pronunce emesse in argomento, ha avuto modo di statuire il principio per cui: La disciplina dell iscrizione a ruolo delle somme derivanti dalla liquidazione delle imposte sulla base dichiarazione dei redditi non richiede l invio dell invito al contribuente a fornire chiarimenti in assenza di profili di incertezza su aspetti rilevanti dichiarazione medesima. Conseguentemente, tale adempimento non è dovuto laddove la riscossione abbia ad oggetto omessi versamenti di importi esposti nel modello 2 di 5

3 (cfr Cassazione nn. 795/2011, 7329/2012, 19664/2013 e 1306/2015). La pronuncia Nella sentenza n /2015 la Corte di legittimità, con un operazione di interpretazione sistematica normativa riguardante la liquidazione automatizzata delle dichiarazioni, ha statuito il principio per cui, nelle ipotesi di omessi o tardivi versamenti, mancando l obbligo di invio comunicazione di irregolarità non spetta neppure il connesso diritto alla riduzione delle sanzioni a un terzo, così come riconosciuto dall articolo 2, comma 2, del Dlgs 462/1997. Più specificamente, partendo dalla lettura di quest ultima disposizione, la Corte suprema ha osservato che: La norma, là dove prevede che l iscrizione a ruolo non sia eseguita, in tutto o in parte, «se il contribuente o il sostituto d'imposta provvede a pagare le somme dovute entro 30 giorni dal ricevimento comunicazione prevista dai commi 3 dei predetti articoli 36-bis e 54-bis...», [ ] richiede, in conseguenza, che: a. - ci si trovi al cospetto di controllo automatizzato di dichiarazione; b. - sussistano i presupposti per la comunicazione d'irregolarità; c. - vi sia un pagamento entro trenta giorni dalla comunicazione delle somme che risultino dovute. [ ] Nel caso in esame (riguardante un ipotesi di tardivi versamenti), si rimarcava, sull'amministrazione non incombeva l'obbligo d'inviare la comunicazione, per cui l'omesso invio non sostanzia fatto lesivo alcuno. Dall'individuazione del significato precettivo norma discende, in definitiva, l esclusione del diritto contribuente di fruire riduzione delle sanzioni, per mancanza del presupposto sub b., che rende irrilevante quello sub c. Ne deriva l'affermazione del seguente principio di diritto: "In caso di liquidazione delle imposte in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, in generale occorre l instaurazione del contraddittorio prima dell iscrizione a ruolo, soltanto qualora emergano incertezze su aspetti rilevanti dichiarazione: in particolare, al cospetto tardività del versamento di quanto dovuto, va esclusa la sussistenza dell'obbligo dell'amministrazione d'inviare comunicazione d'irregolarità al contribuente, con la conseguente esclusione dei presupposti per ottenere la riduzione ad un terzo delle sanzioni amministrative". In buona sostanza, la pronuncia si fonda su due passaggi logici strettamente connessi: 1. nelle ipotesi di omessi o tardivi versamenti, sull Amministrazione non incombe l obbligo di inviare la comunicazione di irregolarità prima di procedere all iscrizione a ruolo delle somme dovute e, pertanto, in modo speculare non può configurarsi alcun diritto, in capo al contribuente, di ricevere tale comunicazione. 2. come conseguenza logica del suesposto principio, in tali ipotesi viene meno anche il correlato diritto di ottenere la riduzione a un terzo delle sanzioni amministrative, in quanto la 3 di 5

4 stessa norma, riconoscendo tale agevolazione solo qualora il contribuente provveda a versare le somme dovute entro 30 giorni dal ricevimento comunicazione di irregolarità, implicitamente richiede, quale presupposto per fruire di detta riduzione, il diritto al ricevimento comunicazione stessa; diritto che in assenza di profili d incertezza su aspetti rilevanti dichiarazione come sopra evidenziato non può ritenersi sussistente. Ulteriori osservazioni Dalla lettura del citato articolo 2, comma 2, del Dlgs 462/1997 si evince come i requisiti per l applicabilità riduzione sanzionatoria siano due: la sussistenza dei presupposti per la comunicazione di irregolarità e il pagamento delle somme dovute entro trenta giorni dal ricevimento stessa comunicazione. La suprema Corte, nella pronuncia in esame, sorvolava su detto ultimo requisito, ritenendolo assorbito dal principio per cui, nelle ipotesi di omessi o tardivi versamenti, mancano a monte i presupposti per l invio comunicazione di irregolarità e, conseguentemente, viene meno in radice, per il contribuente, il diritto a ottenere la riduzione delle sanzioni amministrative. Fatta questa premessa, per completezza argomentativa è necessario un cenno anche all analisi di questo secondo requisito normativo. Nello specifico, è opportuno osservare come qualora non si volessero condividere i principi espressi nella sentenza (e, quindi, si volesse ritenere sussistente il diritto alla riduzione sanzionatoria nelle ipotesi di omessi o tardivi versamenti), il contribuente raggiunto da una cartella di pagamento non preceduta da comunicazione di irregolarità, al fine di usufruire dell applicazione delle sanzioni in misura ridotta, sarebbe comunque tenuto a versare le somme dovute nel termine di trenta giorni dal ricevimento cartella stessa, in corretta applicazione del menzionato articolo 2, comma 2, del Dlgs 462/1997. A tal riguardo, si rileva come detto principio trovi conferma in un diverso orientamento Corte di cassazione la quale, in particolare, in senso parzialmente difforme rispetto ai principi espressi nella pronuncia n /2015, con la sentenza n del 25 settembre 2015 ha avuto modo di osservare che: Quanto alle sanzioni, poi, questa Corte ha affermato che per le sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, l omessa comunicazione dell invito al pagamento prima dell iscrizione a ruolo, con la riduzione e per gli effetti previsti dall art. 2, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997 (recte: del Dlgs 462 del 1997, ndr), non determina la nullità di tale iscrizione e degli atti successivi, ma una mera irregolarità, inidonea ad incidere sull efficacia dell atto, sia perché non si tratta di condizione di validità, stante la mancata espressa sanzione nullità, avendo il previo invito al pagamento l unica funzione di dare al contribuente la possibilità di attenuare le conseguenze sanzionatorie dell omissione di versamento, sia perché l interessato può comunque pagare, per estinguere la pretesa fiscale, con riduzione sanzione, una volta ricevuta la notifica cartella 4 di 5

5 . Ciò detto, occorre a questo punto rilevare come i contribuenti, in modo contrastante rispetto ai principi più sopra evidenziati, adottino spesso la pratica di impugnare la cartella di pagamento contestandone in via principale la legittimità (ad esempio, eccependo la nullità cartella per mancanza di sottoscrizione, oppure per mancata indicazione del responsabile del procedimento o, ancor più di frequente, per vizi di notifica) e, solo in subordine, chiedendo la riduzione sanzionatoria a un terzo. Tale tipo di impostazione difensiva, come appena accennato, si appalesa come incompatibile rispetto alla lettera del più volte richiamato articolo 2, comma 2, Dlgs 462/1997, in quanto quest ultimo, al fine di riconoscere la riduzione sanzionatoria, presuppone evidentemente la non contestazione pretesa tributaria, con adesione incondizionata alla richiesta dell Amministrazione e, per l appunto, con versamento delle sanzioni agevolate entro il termine di trenta giorni dal ricevimento cartella. In altri termini, anche qualora si volesse propendere per i principi espressi nella sentenza n /2015, un ricorso formulato con una richiesta subordinata di riduzione sanzionatoria (per di più se proposto oltre i trenta giorni dal ricevimento cartella) sarebbe comunque passibile del rigetto domanda di applicazione a un terzo delle sanzioni amministrative. Da ultimo e per completezza, anche con riferimento all istituto mediazione tributaria si osserva come la descritta impostazione difensiva potrebbe indurre l Amministrazione finanziaria non solo a rigettare nel merito l istanza di reclamo/mediazione, ma a non formulare neppure un eventuale proposta di riduzione delle sanzioni al 35% (così come prevista dall articolo 17-bis, comma 7, del Dlgs 546/1992), qualificando l istanza stessa come palesemente infondata e contraddittoria. di Sergio Basile URL: 5 di 5

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 5 Num. 12023 Anno 2015 Presidente: PICCININNI CARLO Relatore: PERRINO ANGELINA MARIA Data pubblicazione: 10/06/2015 SENTENZA sul ricorso iscritto al numero 9619 del ruolo generale dell'anno

Dettagli

Circolare n. 36/E. Roma, 09 agosto Direzione Centrale Gestione Tributi

Circolare n. 36/E. Roma, 09 agosto Direzione Centrale Gestione Tributi Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 09 agosto 2005 Circolare n. 36/E Oggetto: Trattamento degli esiti dei controlli di cui agli articoli 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 600

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 5 Num. 31432 Anno 2018 Presidente: CRISTIANO MAGDA Relatore: DE MASI ORONZO Data pubblicazione: 05/12/2018 ORDINANZA sul ricorso 13901-2013 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE E DEL TERRITORIO

Dettagli

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Vincenzo D'Andò in LEGGE FINANZIARIA 2009, Novità legislative (legge di stabilità...) Recupero dei crediti inesistenti

Dettagli

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 27 gennaio 2009 ampliati i termini per la notifica dell atto di recupero per

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 5 Num. 5394 Anno 2016 Presidente: BIELLI STEFANO Relatore: PERRINO ANGELINA MARIA Data pubblicazione: 18/03/2016 Act-tP 2,9 is SENTENZA sul ricorso iscritto al numero 5860 del ruolo generale

Dettagli

Condono 2002: quando il Fisco ha ragione

Condono 2002: quando il Fisco ha ragione Condono 2002: quando il Fisco ha ragione di Francesco Buetto Pubblicato il 9 dicembre 2011 analizziamo la giurisprudenza sorta sulle chiusure delle liti pendenti e degli omessi versamenti permessa dal

Dettagli

IL 36-BIS NON SI MOTIVA

IL 36-BIS NON SI MOTIVA di Gianfranco Antico IL 36-BIS NON SI MOTIVA Con ordinanza n. 16983 del 4 agosto 2011 (ud. dell 8 luglio 2011) la Corte di Cassazione ha confermato che, se pur la motivazione costituisce elemento imprescindibile

Dettagli

I controlli ex art. 36 bis e 36 ter

I controlli ex art. 36 bis e 36 ter I controlli ex art. 36 bis e 36 ter Obiettivi: la lezione si propone di analizzare dettagliatamente gli artt. 36 bis e ter evidenziandone le peculiarità rispetto alla ordinaria attività di accertamento

Dettagli

L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO

L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO Circolare Agenzia Entrate 6.8.2012, n. 34/E I crediti IVA, IRPEF, IRES e IRAP maturati nelle annualità per le quali

Dettagli

E' nulla la cartella non preceduta dalla comunicazione di irregolarità

E' nulla la cartella non preceduta dalla comunicazione di irregolarità E' nulla la cartella non preceduta dalla comunicazione di irregolarità Pubblicato il 4 maggio 2008 Ancora una pronuncia di merito sull obbligo di notifica dell avviso bonario (1). La Commissione Tributaria

Dettagli

In particolare l attività dell ufficio è

In particolare l attività dell ufficio è L'errato codice tributo di Antonino Pernice Pubblicato il 14 ottobre 2010 1. FATTO Nel caso concreto l Ufficio ha provveduto a notificare al contribuente la cartella di pagamento, a seguito di iscrizione

Dettagli

La lente sul fisco. La nuova procedura del reclamo e mediazione nel contenzioso tributario. Guida Operativa. L Aggiornamento Professionale on-line

La lente sul fisco. La nuova procedura del reclamo e mediazione nel contenzioso tributario. Guida Operativa. L Aggiornamento Professionale on-line La lente sul fisco L Aggiornamento Professionale on-line Guida Operativa La nuova procedura del reclamo e mediazione nel contenzioso tributario A cura della Redazione La Lente sul Fisco Coordinamento scientifico

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 22093 Anno 2016 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: FEDERICO GUIDO Data pubblicazione: 31/10/2016 ORDINANZA sul ricorso 20852-2015 proposto da: RICUCCI STEFANO, elettivamente domiciliato

Dettagli

Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti

Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti Autore: Avv. Gabriella Antonaci, Loconte & Partners - Studio legale tributario Risale a questi ultimi giorni

Dettagli

Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile

Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile Compensazioni indebite: il regime sanzionatorio applicabile di Fabio Carrirolo Pubblicato il 29 giugno 2011 vediamo quali sono i rischi nel caso si compensino indebitamente crediti fiscali inesistenti;

Dettagli

La motivazione della cartella esattoriale

La motivazione della cartella esattoriale La motivazione della cartella esattoriale Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario L articolo 36-ter D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 stabilisce che gli uffici periferici dell Amministrazione Finanziaria

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO

SOMMARIO. Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO SOMMARIO Premessa introduttiva... 3 Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO 1. Premessa... 7 2. La disciplina originaria della decadenza dei termini accertativi... 7 3. L introduzione

Dettagli

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 69 07.03.2016 Compensazione crediti inesistenti: novità sanzioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: Compensazioni A cura di Pasquale Pirone

Dettagli

Riscossione di imposte: l'obbligo di contraddittorio preventivo vale solo se ci sono incertezze rilevanti

Riscossione di imposte: l'obbligo di contraddittorio preventivo vale solo se ci sono incertezze rilevanti Riscossione di imposte: l'obbligo di contraddittorio preventivo vale solo se ci sono incertezze rilevanti Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Giurisprudenza commentata Se non vi sono incertezze

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO

Dettagli

Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015

Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate

Dettagli

Articolo 2 - Impugnazione e modificazione dell accertamento

Articolo 2 - Impugnazione e modificazione dell accertamento Articolo 1 - Finalità Il presente regolamento disciplina l adesione dei contribuenti all accertamento dei tributi propri del Comune. Ha lo scopo di rendere più trasparente ed efficace l azione della Amministrazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE TRIBUTARIA CIVILE SENTENZA. AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro

REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE TRIBUTARIA CIVILE SENTENZA. AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro sr REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO r2sen1f REGISTRAZIONE AI S1- r...1, D.P.R. 26/4/1986 N. 131 TAB. ALL. 13. N.5 MATERIA TRIBUTAR ietto 4 *TRIBUTI LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE R.G.N.

Dettagli

I termini di presentazione di Unico 2010

I termini di presentazione di Unico 2010 I termini di presentazione di Unico 2010 di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 8 luglio 2010 un riassunto ragionato delle scadenze per la presentazione del modello Unico 2010 In vista della scadenza

Dettagli

DEFINIZIONE DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO E PRIMI CHIARIMENTI DELL AGENZIA

DEFINIZIONE DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO E PRIMI CHIARIMENTI DELL AGENZIA CIRCOLARE N. 25 DEL 20/11/2018 DEFINIZIONE DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO E PRIMI CHIARIMENTI DELL AGENZIA Di recente l Agenzia delle Entrate ha fornito, sul proprio sito Internet, alcuni

Dettagli

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011

Dettagli

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo.

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. L Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 42/E del 12 ottobre

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI CESENA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI CESENA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale 28.9.1998 n.197 Co.Re.Co. 12.10.1998 n.9328

Dettagli

Annullata la cartella di pagamento notificata al contribuente oltre i termini di decadenza

Annullata la cartella di pagamento notificata al contribuente oltre i termini di decadenza Annullata la cartella di pagamento notificata al contribuente oltre i termini di decadenza Autore: Redazione In: Giurisprudenza tributaria INTITOLAZIONE: Riscossione - Ruolo - Termini per l iscrizione

Dettagli

COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze

COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del... INDICE Titolo I Accertamento con adesione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI OULX REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI approvato con deliberazione C.C. n. 38 del 07.10.1998 1 Art. 1 - Principi generali CAPO I Accertamento con

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 09.03.2000 esecutiva il 22.03.2000

Dettagli

Forlì, 25 febbraio Dott. Enrico Zambianchi & PARTNERS STUDIO ANTONELLI

Forlì, 25 febbraio Dott. Enrico Zambianchi & PARTNERS STUDIO ANTONELLI NUOVE POSSIBILITA DI AVVALERSI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 E NOVITA DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DAL 2016 (Art. 1, commi 637-640 Legge di Stabilità 2015) Forlì, 25 febbraio 2015

Dettagli

Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca?

Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca? Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario In tema di riscossione coattiva di imposte, la mancanza del contraddittorio

Dettagli

PRASSI E GIURISPRUDENZA

PRASSI E GIURISPRUDENZA NEWSLETTER 16/2016 Corato, 25 ottobre 2016 SOMMARIO 1 PRASSI E GIURISPRUDENZA D.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472; Legge di Stabilità per il 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190; D.lgs. 24 settembre 2015 n. 158;

Dettagli

Regolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE

Regolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Regolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con Delibera n.90 del 14/11/2016 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il

Dettagli

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)

Dettagli

La nuova acquiescenza: forte riduzione delle sanzioni se si accetta il verbale della Guardia di Finanza o Agenzia Entrate...

La nuova acquiescenza: forte riduzione delle sanzioni se si accetta il verbale della Guardia di Finanza o Agenzia Entrate... La nuova acquiescenza: forte riduzione delle sanzioni se si accetta il verbale della Guardia di Finanza o Agenzia Entrate... di Francesco Buetto Pubblicato il 7 marzo 2009 il Legislatore, nell ottica di

Dettagli

OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale Dinieghi

OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale Dinieghi CIRCOLARE N. 4/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 febbraio 2007 OGGETTO: Chiusura delle liti pendenti Art. 16 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) Pagamento rateale

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato

Dettagli

COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ACCERTAMENTO TRIBUTARIO CON ADESIONE

COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ACCERTAMENTO TRIBUTARIO CON ADESIONE COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ACCERTAMENTO TRIBUTARIO CON ADESIONE Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale N. 4 del 08.03.2004 Regolamento dell accertamento tributario

Dettagli

OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente

OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente Informativa per la clientela di studio N. del 19.12.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Avvisi bonari. Le indicazioni operative per il contribuente Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

ILLEGITTIMA LA CARTELLA DI PAGAMENTO NON PRECEDUTA DALL AVVISO BONARIO

ILLEGITTIMA LA CARTELLA DI PAGAMENTO NON PRECEDUTA DALL AVVISO BONARIO ILLEGITTIMA LA CARTELLA DI PAGAMENTO NON PRECEDUTA DALL AVVISO BONARIO Nella liquidazione ex art. 36 bis DPR 600/73, obbligatorio l invio della preventiva comunicazione. In mancanza la CTP di Siracusa

Dettagli

INPS: dopo l accertamento tributario arriva quello contributivo

INPS: dopo l accertamento tributario arriva quello contributivo CIRCOLARE A.F. N. 135 del 5 Ottobre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi INPS: dopo l accertamento tributario arriva quello contributivo Premessa La circolare INPS n. 140 del 02.08.2016 ha fornito alcuni

Dettagli

Rassegna di giurisprudenza sui limiti alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR n. 600/73

Rassegna di giurisprudenza sui limiti alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR n. 600/73 Rassegna di giurisprudenza sui limiti alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR n. 600/73 di Angelo Buscema Pubblicato il 7 aprile 2009 La procedura di liquidazione prevista dall art. 36 bis del DPR

Dettagli

Istanza di adesione valida se spedita entro i termini e anche se in busta chiusa

Istanza di adesione valida se spedita entro i termini e anche se in busta chiusa Istanza di adesione valida se spedita entro i termini e anche se in busta chiusa Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza L'istanza di accertamento con adesione è validamente presentata

Dettagli

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE Gli atti dovuti dal contribuente (dichiarazione, liquidazione e versamento dell imposta) sono sottoposti a controlli dell AF attraverso cui quest ultima può giungere ad

Dettagli

COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO per l applicazione ai tributi comunali DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO per l applicazione ai tributi comunali DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 80/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 80/2018 CIRCOLARE n. 80/2018 1/5 OGGETTO LETTERA DI COMPLIANCE RELATIVA ALLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA 2018 AGGIORNAMENTO 14 DICEMBRE 2018 RIFERIMENTI RMATIVI Art. 21 bis, DL 31 dicembre 2010 n. 78, convertito

Dettagli

Presupposti e modalità operative della mediazione tributaria - 12

Presupposti e modalità operative della mediazione tributaria - 12 Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Analisi e commenti Presupposti e modalità operative la mediazione tributaria - 12 19 Aprile 2012 I motivi di fatto e di diritto che il contribuente

Dettagli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADESIONE

REGOLAMENTO PER L ADESIONE REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO APPROVATO CON ATTO DI C.C. N.157 DEL 16.12.1998 CRC PROT.99/000187 DEL 11.01.99 MODIFICATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 22 DEL 25/02/2002 Pag. 2/9 INDICE

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 98/2013 LUGLIO/8/2013 (*) 12 Luglio 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 98/2013 LUGLIO/8/2013 (*) 12 Luglio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 98/2013 LUGLIO/8/2013 (*) 12 Luglio 2013 CON LA CIRCOLARE N.21/E DEL

Dettagli

COMUNE DI URBINO. Segreteria Generale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE AI TRIBUTI COMUNALI * * *

COMUNE DI URBINO. Segreteria Generale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE AI TRIBUTI COMUNALI * * * COMUNE DI URBINO Segreteria Generale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE AI TRIBUTI COMUNALI * * * APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del

Dettagli

RISOLUZIONE N.112/E QUESITO

RISOLUZIONE N.112/E QUESITO RISOLUZIONE N.112/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 dicembre 2012 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell'amministrazione finanziaria. Alienazione dell'immobile, acquistato con l'agevolazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 23/E. Roma, 4 maggio 2010

CIRCOLARE N. 23/E. Roma, 4 maggio 2010 CIRCOLARE N. 23/E Roma, 4 maggio 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Reddito d impresa Rettifica dell imputazione temporale dei componenti negativi

Dettagli

Secondo il pensiero del Consiglio nazionale del Notariato contenuto nella propria circolare (Studio n. 39/2005/T), ciò è possibile.

Secondo il pensiero del Consiglio nazionale del Notariato contenuto nella propria circolare (Studio n. 39/2005/T), ciò è possibile. E' possibile detrarre nel modello UNICO le ritenute di acconto irpef anche senza attendere l invio della relativa certificazione da parte del sostituto d imposta? La Sentenza della Corte di Cassazione

Dettagli

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO prof. avv. Paola Rossi Diretta 19 gennaio 2009 DEFINIZIONE INVITI AL CONTRADDITTORIO L art. 27 introduce una nuova forma di definizione agevolata aderendo alla quale il contribuente

Dettagli

Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973:

Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: La Suprema Corte, dopo gli ultimi arresti in materia, prosegue sul filone

Dettagli

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Art. 1 - Oggetto e scopo del Regolamento Il presente regolamento disciplina, sulla base dei criteri di cui al Dlgs. 19/06/97

Dettagli

COMUNE DI TRESCORE BALNEARIO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE

COMUNE DI TRESCORE BALNEARIO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 12 DEL 22/02/2001 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 58 DEL 30/11/2010 I N D I C E Art.

Dettagli

Correzione degli errori contabili

Correzione degli errori contabili Correzione degli errori contabili Correzione degli errori in bilancio: effetti sull imputazione temporale dei componenti del reddito d impresa. Le criticità operative cui le imprese devono fare fronte

Dettagli

Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente

Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente Avvisi di accertamento: va allegato l'atto non conosciuto dal contribuente Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Giurisprudenza commentata È illegittimo l'accertamento che si fonda sulle risultanze

Dettagli

Appello tributario. Decorrenza termine lungo

Appello tributario. Decorrenza termine lungo Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 77 28.11.2013 Appello tributario. Decorrenza termine lungo Non può essere rimessa in termini la parte che, pur non avendo avuto notizia della

Dettagli

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni

Dettagli

La regolarizzazione del modello F24

La regolarizzazione del modello F24 La regolarizzazione del modello F24 di Attilio Romano Come noto, il versamento unificato, introdotto dal D.Lgs. 9 luglio1997, n. 241, ha semplificato la gestione dei versamenti e delle compensazioni; i

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente versamento dell imposta Nota a Corte di Cassazione n. 20211 del 3 settembre 2013. Avv. Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione;

Dettagli

Cassazione su ruolo, aggio e riscossione

Cassazione su ruolo, aggio e riscossione Cassazione su ruolo, aggio e riscossione di Giovambattista Palumbo Pubblicato il 6 maggio 2019 Con le dovute eccezioni, vige il principio generale che l atto amministrativo non è invalido solo perché privo

Dettagli

I.C.I.: la mancata indicazione di un solo cespite è omessa dichiarazione

I.C.I.: la mancata indicazione di un solo cespite è omessa dichiarazione I.C.I.: la mancata indicazione di un solo cespite è omessa dichiarazione di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 12 maggio 2009 la mancata indicazione di un sola unità immobiliare soggetta ad autonoma imposizione

Dettagli

Quando è possibile risolvere le liti pendenti in materia di tasse automobilistiche

Quando è possibile risolvere le liti pendenti in materia di tasse automobilistiche Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Quando è possibile risolvere le liti pendenti in materia di tasse automobilistiche 25 Febbraio 2003 La chiusura delle controversie

Dettagli

L accertamento va notificato anche al rappresentante della società

L accertamento va notificato anche al rappresentante della società L accertamento va notificato anche al rappresentante della società di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 27 aprile 2009 se l atto impositivo è inutile l ufficio è responsabile anche dei danni L accertamento

Dettagli

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Domenico Bitonti Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia 1 Argomenti - Il ravvedimento operoso - L adesione al PVC ed agli inviti al contraddittorio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI CAPO I - ACCERTAMENTO CON ADESIONE Art. 1 Introduzione dell Istituto dell accertamento con adesione Il Comune di Torre

Dettagli

Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento

Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento di Maurizio Villani Pubblicato il 11 gennaio 2017 Con l importante sentenza n. 21570 del 26 ottobre 2016, la Corte di Cassazione

Dettagli

C O M U N E D I M O N D A V I O

C O M U N E D I M O N D A V I O C O M U N E D I M O N D A V I O Provincia di Pesaro e Urbino R E G O L A M E N T O P E R L A P P L I C A Z I O N E DELL A C C E R T A M E N T O C O N A D E S I O N E Approvato con atto di C.C. n. 9 del

Dettagli

A cura di Federico Gavioli Lettere di compliance per gli omessi versamenti Iva periodica

A cura di Federico Gavioli Lettere di compliance per gli omessi versamenti Iva periodica A cura di Federico Gavioli Lettere di compliance per gli omessi versamenti Iva periodica Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Ravvedimento Sintesi A seguito dell invio trimestrale dei

Dettagli

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.61 del 29.10.1998 CAPO

Dettagli

Il giudizio eseguito, a volte non blocca le mosse successive

Il giudizio eseguito, a volte non blocca le mosse successive Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Il giudizio eseguito, a volte non blocca le mosse successive 9 Febbraio 2011 Soprattutto quando il comportamento dell ufficio è finalizzato

Dettagli

CREDITO D IMPOSTA PRIMA CASA CORRETTA INDICAZIONE DATI IN ATTO ERRORE MATERIALE NEL MODULO DI LIQUIDAZIONE RECUPERO D IMPOSTA - LEGITTIMITÀ

CREDITO D IMPOSTA PRIMA CASA CORRETTA INDICAZIONE DATI IN ATTO ERRORE MATERIALE NEL MODULO DI LIQUIDAZIONE RECUPERO D IMPOSTA - LEGITTIMITÀ CREDITO D IMPOSTA PRIMA CASA CORRETTA INDICAZIONE DATI IN ATTO ERRORE MATERIALE NEL MODULO DI LIQUIDAZIONE RECUPERO D IMPOSTA - LEGITTIMITÀ Si prospetta la seguente fattispecie. In data 11 marzo 2015 il

Dettagli

E legittima la cartella di pagamento da controllo formale anche se l'invito non è correttamente notificato?

E legittima la cartella di pagamento da controllo formale anche se l'invito non è correttamente notificato? E legittima la cartella di pagamento da controllo formale anche se l'invito non è correttamente notificato? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario Nella procedura di controllo formale, non è per

Dettagli

Controllo Formale delle Dichiarazioni 730/2015. Roma, 30 novembre 2017

Controllo Formale delle Dichiarazioni 730/2015. Roma, 30 novembre 2017 Controllo Formale delle Dichiarazioni 730/2015 Roma, 30 novembre 2017 1 NOVITÀ CONTROLLO FORMALE 730/2015 Il decreto legislativo n. 175/2014, parallelamente all introduzione della dichiarazione precompilata,

Dettagli

Condono tombale e liquidazione della dichiarazione

Condono tombale e liquidazione della dichiarazione Condono tombale e liquidazione della dichiarazione di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 14 agosto 2013 Cass., Sez. Trib. Civ. Sentenza 17 gennaio 2013, n. 1113 SENTENZA sul ricorso

Dettagli

ART. 1 OGGETTO ART. 2 AMBITO DI APPLICAZIONE DELL ISTITUTO

ART. 1 OGGETTO ART. 2 AMBITO DI APPLICAZIONE DELL ISTITUTO * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ART. 1 OGGETTO 1) Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 50 della Legge n. 449 del 27/12/1997, disciplina l applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI MONTIANO Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 14/12/1998 INDICE

Dettagli

Città di Lecce. Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP

Città di Lecce. Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP Città di Lecce Regolamento per la Definizione Agevolata della TOSAP e ICIAP (Art. 13, Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e art.24, D.Lgs. 15 novembre 1993, n.507) Approvato con deliberazione consiliare n.

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 11621 Anno 2018 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: LUCIOTTI LUCIO Data pubblicazione: 14/05/2018 ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 2488-2017 R.G. proposto da: AGENZIA DELLE

Dettagli

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 Circolare informativa per la clientela n. 28/2011 del 15 settembre 2011 CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 In questa Circolare 1. Controllo automatico delle dichiarazioni Comunicazione

Dettagli

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO 1 Gli strumenti deflativi del contenzioso sono principalmente individuati nei seguenti istituti: 1. Autotutela; 2. Acquiescenza; 3. Accertamento con adesione; 4. Mediazione

Dettagli

LEGGE 27 dicembre 2002, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).

LEGGE 27 dicembre 2002, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). LEGGE 27 dicembre 2002, n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). Vigente al: 22 7 2015 CAPO II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONCORDATO

Dettagli

COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna REGOLAMENTO. per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna REGOLAMENTO. per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna REGOLAMENTO per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 22/12/1999.

Dettagli

Adesione agli inviti a comparire: modificato il modello

Adesione agli inviti a comparire: modificato il modello Adesione agli inviti a comparire: modificato il modello di Roberta De Marchi Pubblicato il 1 settembre 2009 nel corso di questi ultimi mesi, il legislatore è intervenuto diverse volte per potenziare gli

Dettagli

COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI

COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI PROVINCIA DI VICENZA Regolamento per l applicazione dell accertamento con adesione ai Tributi Comunali Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 19 del 24.03.2011

Dettagli

Circolare del 18 ottobre 2016

Circolare del 18 ottobre 2016 Circolare del 18 ottobre 2016 Oggetto: Agenzia delle Entrate Circolare n. 42/E del 12/10/2016: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. Ravvedimento operoso. Ulteriori chiarimenti

Dettagli

Omessa compilazione quadro RU: quale sanzione applicabile?

Omessa compilazione quadro RU: quale sanzione applicabile? Omessa compilazione quadro RU: quale sanzione applicabile? di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 4 dicembre 2009 Disputa tra uffici finanziari e contribuenti in caso di mancata compilazione del quadro

Dettagli